I Geositi della Provincia di Sondrio - Regione Lombardia
I Geositi della Provincia di Sondrio - Regione Lombardia
I Geositi della Provincia di Sondrio - Regione Lombardia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
8 Lotteno Prata Camportaccio<br />
Motivo <strong>di</strong> interesse<br />
scientifico primario:<br />
petrografico<br />
Motivi secondari:<br />
mineralogico<br />
geomorfologico<br />
Livello <strong>di</strong> interesse<br />
Accessibilità<br />
Valore estetico<br />
Rischio <strong>di</strong> compromissione<br />
Tazzoli V. , Domeneghetti M.C., Mazzi F. & Cannillo<br />
E. (1995) - The crystal structure of chiavennite.<br />
European Journal of Mineralogy 7, 1339-1344.<br />
Le pegmatiti sono un tipo petrografico<br />
particolarmente amato dai collezionisti<br />
<strong>di</strong> minerali per la varietà, l’abbondanza<br />
e la regolarità nella conformazione cristallina<br />
dei minerali che le costituiscono.<br />
Veri e propri “campionari naturali”<br />
<strong>di</strong> minerali rari e/o ben formati, le pegmatiti<br />
devono le loro caratteristiche alle<br />
con<strong>di</strong>zioni fisico-chimiche che accompagnano<br />
la loro formazione. Esse traggono<br />
infatti origine dalla soli<strong>di</strong>ficazione<br />
<strong>di</strong> magmi residuali <strong>di</strong> temperatura<br />
relativamente bassa, arricchiti in flui<strong>di</strong><br />
ed elementi incompatibili – ossia, che<br />
durante la cristallizzazione del magma<br />
tendono a concentrarsi nel fuso. Soprattutto<br />
nei magmi aci<strong>di</strong>, l’abbondanza <strong>di</strong><br />
flui<strong>di</strong> (per lo più vapor d’acqua e anidride<br />
carbonica) durante le ultime tappe<br />
<strong>della</strong> cristallizzazione conferisce elevata<br />
mobilità agli ioni necessari per la<br />
costruzione dei reticoli cristallini, mentre<br />
i tempi - relativamente lunghi - <strong>di</strong><br />
raffreddamento facilitano la loro accrezione<br />
agli originari nuclei <strong>di</strong> cristallizzazione.<br />
In questo modo, minerali molto<br />
abbondanti nelle rocce crostali, ma<br />
in genere presenti in in<strong>di</strong>vidui <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />
millimetriche (es. feldspati), possono<br />
raggiungere <strong>di</strong>mensioni anche metriche;<br />
la concentrazione nei flui<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
ioni incompatibili quali rubi<strong>di</strong>o, cesio,<br />
berillio, boro, fluoro e terre rare favorisce<br />
la crescita <strong>di</strong> minerali altrimenti<br />
piuttosto rari (es. berillo, tormalina) o<br />
comuni, ma non con tale abbondanza o<br />
<strong>di</strong> tali <strong>di</strong>mensioni (es. ortoclasio, muscovite).<br />
Le “Pegmatiti <strong>di</strong> Lotteno” sono un importante<br />
sistema <strong>di</strong> filoni ad andamento<br />
pressoché orizzontale, che tagliano i<br />
corpi <strong>di</strong> rocce mafiche-ultramafiche del<br />
“Complesso ofiolitico <strong>di</strong> Chiavenna”. Si<br />
tratta in realtà <strong>di</strong> apliti e micrograniti<br />
cui si associano, con minor frequenza,<br />
filoni a struttura pegmatitica. Le pegmatiti<br />
presentano una comune struttura<br />
cristallina dominata dal feldspato<br />
potassico, <strong>di</strong> colore bianco latteo, e da<br />
aggregati fibroso-raggiati (“arborescenti”)<br />
<strong>di</strong> mica. I minerali accessori presenti<br />
nelle pegmatiti comprendono berillo<br />
(anche nella varietà acquamarina), granato<br />
e rari accessori tra cui columbite,<br />
uraninite, gahnite, bertran<strong>di</strong>te, bavenite,<br />
milarite, aeschynite, uranmicrolite e<br />
chiavennite. Il campo filoniano interessa<br />
prevalentemente la destra idrografica<br />
<strong>della</strong> Val Schiesone, ma è ben visibile<br />
anche a Nord del <strong>di</strong>spluvio, dove un canalone<br />
<strong>di</strong> frana sbocca presso la frazione<br />
Tanno <strong>di</strong> Chiavenna (località-tipo per<br />
la chiavennite).<br />
E’ proprio in quest’area, infatti, che tra<br />
il 1978 e il ‘79 furono rinvenuti alcuni<br />
frammenti <strong>di</strong> una insolita pegmatite<br />
solcata da una serie <strong>di</strong> cavità lenticolari,<br />
rivestite da niti<strong>di</strong> cristalli. Su<br />
alcuni campioni venne osservata la presenza<br />
<strong>di</strong> esili lamelle da rosso arancio<br />
vivo a giallo, con caratteri non attribuibili<br />
ad alcun minerale conosciuto. Il<br />
Prof. Annibale Mottana dell’Università<br />
Quella del Sasso Bianco<br />
<strong>di</strong> Lotteno è una storica<br />
palestra <strong>di</strong> arrampicata,<br />
oggi meno <strong>di</strong> moda <strong>di</strong> un<br />
tempo perché presenta<br />
placche <strong>di</strong> aderenza, un<br />
genere ormai soppiantato<br />
dall’arrampicata in<br />
strapiombo<br />
In basso: un netto<br />
contrasto morfologico e<br />
cromatico accompagna<br />
il contatto tra il filone e<br />
l’incassante<br />
In alto: aspetto<br />
macroscopico <strong>della</strong><br />
“Pegmatite <strong>di</strong> Lotteno”<br />
In basso: chiavennite<br />
<strong>di</strong> Roma accertò che era stata rinvenuta<br />
una specie nuova al mondo, poi approvata<br />
dall’IMA come nuova specie nel<br />
1983 con il nome <strong>di</strong> chiavennite. Il minerale,<br />
rarissimo nelle Alpi, è un silicato<br />
<strong>di</strong> calcio, manganese e berillio, con<br />
acqua e ossidrili, che si presenta in sottili<br />
cristalli tabulari esagonali, trasluci<strong>di</strong><br />
e facilmente sfaldabili fino a 2 mm <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ametro, riuniti in aggregati irregolari.<br />
Talvolta costituisce strutture a feltro<br />
che rimpiazzano più o meno profondamente<br />
cristalli <strong>di</strong> berillo alterati.<br />
Non ultimo motivo <strong>di</strong> interesse, la maggior<br />
resistenza dei litotipi pegmatitici<br />
rispetto alle ultramafiti incassanti determina<br />
la formazione <strong>di</strong> falesie subverticali,<br />
altre fino ad alcuni metri, che ben<br />
si prestano all’arrampicata sportiva.<br />
42 <strong>Geositi</strong> <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> <strong>Geositi</strong> <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> 43