Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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03.06.2013 Views

Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia giorni. Sospendere i trattamenti in autunno all’arresto di sviluppo delle piantine per l’abbassamento termico. • oliveti adulti da mensa: 20-30% di piante attaccate, con apici vegetativi dei rametti laterali della chioma fortemente infestati e 1% di drupe danneggiate. • oliveti adulti da olio: Solo in caso di infestazione di eccezionale gravità sia alla vegetazione che alla produzione. Principi attivi per la difesa chimica: Fosmet al 25% Dose: 0,25% Fenitrotion al 47,5% Dose: 0,20% (Utilizzabile fino al 25 novembre 2008) triclorfon al 48% Dose: 0,30% (Utilizzabile fino al 21 novembre 2008) Bacillus th. Dose: 0,10% Controllo nell’olivicoltura biologica In base alle conoscenze acquisite sulla biologia ed etologia del fitofago si è cercato di impostare linee di controllo che avessero un basso impatto per l’ambiente, escludendo di fatto gli agrofarmaci chimici utilizzando l’insetticida biologico Bacillus thuringiensis var. kurstaki o aizawai sulle larve giovani che ancora si nutrono, perché non è efficace contro le larve mature. Inoltre bisogna ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni per avere dei risultati apprezzabili. Considerato poi che il Bacillus thuringiensis subsp. kurstaki e aizawai ha dato dei buoni risultati nei diversi ambienti dove è stato impiegato, sarebbe auspicabile il suo utilizzo, anche nell’olivicoltura convenzionale, in quanto insetticida biologico quindi non pericoloso per i vertebrati omeotermi. Non da molto è in commercio anche un agrofarmaco biologico, registrato sull’olivo, a base di Bacillus thuringiensis che contiene entrambi le subsp. (kurstaki e aizawai) che sarebbe il caso di provare, perché dovrebbe avere una maggiore efficacia. La tossina contenuta deriva infatti da un nuovo ceppo di Bacillus che è stata ottenuta attraverso Fig. 80 Danni di Margaronia su apici vegetativi di piante giovani di olivo pagina 85

pagina 86 una ibridazione quindi un processo assolutamente naturale, di due diversi ceppi batterici: Bacillus thuringensis kurstaki e Bacillus thuringiensis aizawai. A prescindere di quelli utilizzati per avere il massimo di efficacia contro le larve di Margaronia bisogna applicarlo nei primi stadi di sviluppo dello stadio larvale, preferibilmente la sera, con pompe a volumi normale, bagnando uniformemente la chioma, soprattutto gli apici vegetativi posizionati in alto.

<strong>Il</strong> <strong>controllo</strong> <strong>fitosanitario</strong> dell’olivo <strong>da</strong> <strong>mensa</strong> e <strong>da</strong> <strong>olio</strong> <strong>in</strong> <strong>Sicilia</strong><br />

giorni. Sospendere i trattamenti <strong>in</strong> autunno all’arresto<br />

di sviluppo delle piant<strong>in</strong>e per l’abbassamento termico.<br />

• oliveti adulti <strong>da</strong> <strong>mensa</strong>: 20-30% di piante attaccate,<br />

con apici vegetativi dei rametti laterali della chioma fortemente<br />

<strong>in</strong>festati e 1% di drupe <strong>da</strong>nneggiate.<br />

• oliveti adulti <strong>da</strong> <strong>olio</strong>: Solo <strong>in</strong> caso di <strong>in</strong>festazione di<br />

eccezionale gravità sia alla vegetazione che alla produzione.<br />

Pr<strong>in</strong>cipi attivi per la difesa chimica:<br />

Fosmet al 25% Dose: 0,25%<br />

Fenitrotion al 47,5% Dose: 0,20%<br />

(Utilizzabile f<strong>in</strong>o al 25 novembre 2008)<br />

triclorfon al 48% Dose: 0,30%<br />

(Utilizzabile f<strong>in</strong>o al 21 novembre 2008)<br />

Bacillus th. Dose: 0,10%<br />

Controllo nell’olivicoltura biologica<br />

In base alle conoscenze acquisite sulla biologia ed etologia<br />

del fitofago si è cercato di impostare l<strong>in</strong>ee di <strong>controllo</strong><br />

che avessero un basso impatto per l’ambiente, escludendo<br />

di fatto gli agrofarmaci chimici utilizzando l’<strong>in</strong>settici<strong>da</strong><br />

biologico Bacillus thur<strong>in</strong>giensis var. kurstaki o aizawai<br />

sulle larve giovani che ancora si nutrono, perché non è<br />

efficace contro le larve mature. Inoltre bisogna ripetere il<br />

trattamento dopo 7-10 giorni per avere dei risultati apprezzabili.<br />

Considerato poi che il Bacillus thur<strong>in</strong>giensis subsp. kurstaki<br />

e aizawai ha <strong>da</strong>to dei buoni risultati nei diversi<br />

ambienti dove è stato impiegato, sarebbe auspicabile il<br />

suo utilizzo, anche nell’olivicoltura convenzionale, <strong>in</strong><br />

quanto <strong>in</strong>settici<strong>da</strong> biologico qu<strong>in</strong>di non pericoloso per i<br />

vertebrati omeotermi.<br />

Non <strong>da</strong> molto è <strong>in</strong> commercio anche un agrofarmaco biologico,<br />

registrato sull’olivo, a base di Bacillus thur<strong>in</strong>giensis<br />

che contiene entrambi le subsp. (kurstaki e aizawai) che<br />

sarebbe il caso di provare, perché dovrebbe avere una<br />

maggiore efficacia. La toss<strong>in</strong>a contenuta deriva <strong>in</strong>fatti <strong>da</strong><br />

un nuovo ceppo di Bacillus che è stata ottenuta attraverso<br />

Fig. 80<br />

Danni di Margaronia<br />

su apici vegetativi<br />

di piante giovani<br />

di olivo<br />

pag<strong>in</strong>a 85

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