Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
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Fig. 78<br />
Fase di crostruzione<br />
<strong>in</strong>iziale del ricovero<br />
dove avverrà<br />
l’<strong>in</strong>crisali<strong>da</strong>mento<br />
della larva<br />
Fig. 79<br />
Danni rilevanti su drupe<br />
ad opera delle larve<br />
di Margaronia<br />
pag<strong>in</strong>a 84<br />
una prova di difesa nei riguardi della Margaronia, saggiando<br />
c<strong>in</strong>que pr<strong>in</strong>cipi attivi, per <strong>in</strong>dividuare i più efficaci<br />
e verificarne nel contempo gli effetti sulla d<strong>in</strong>amica della<br />
popolazione della Bactrocera oleae, vista la contemporaneità<br />
d’<strong>in</strong>festazione di questi due parassiti.<br />
Nei due anni di prove il migliore è risultato l’Acefate (non<br />
più utilizzabile) perché ha avuto un notevole potere abbattente<br />
delle diverse età delle larve del parassita e una<br />
maggiore persistenza d’azione rispetto a tutti gli altri.<br />
Si sono comportati bene anche il Dimetoato e il Bacillus<br />
thur<strong>in</strong>giensis per le larve dei primi stadi di sviluppo della<br />
Margaronia, meno per quelle successive (più mature),<br />
anche il Fosfamidone (non più utilizzabile), ha fatto riscontrare<br />
dei buoni risultati sia contro le larve di Margaronia<br />
che di quelle della Mosca, mentre l’ultimo pr<strong>in</strong>cipio attivo<br />
utilizzato il Metil-paration (non più utilizzabile), è risultato<br />
scarsamente efficace contro i due fitofagi Margaronia e<br />
Mosca.<br />
<strong>Il</strong> <strong>controllo</strong> di questa parassita si può attuare con gli agrofarmaci<br />
(<strong>controllo</strong> chimico), con mezzi biotecnologici (<strong>controllo</strong><br />
biotecnico) e mezzi biologici (<strong>controllo</strong> biologico).<br />
Controllo chimico<br />
Dall’esperienze acquisite nel corso degli anni, appare chiaro<br />
che le <strong>in</strong>festazioni sono variabili <strong>da</strong> un anno all’altro e<br />
che gli <strong>in</strong>terventi fitosanitari, sono giustificati quando vi<br />
è un attacco diretto a piante di olivo ancora nella fase<br />
giovanile; mentre sulle piante adulte bisogna ricorrere<br />
all’<strong>in</strong>tervento chimico, quando l’<strong>in</strong>festazione è di <strong>in</strong>tensità<br />
tale <strong>da</strong> lasciare presagire un <strong>da</strong>nno economico alla<br />
produzione di olive.<br />
Nei casi <strong>in</strong> cui si ren<strong>da</strong> necessario <strong>in</strong>tervenire con la difesa<br />
chimica, vanno utilizzati agrofarmaci larvicidi a basso<br />
impatto ambientale.<br />
Criteri per il <strong>controllo</strong> larvici<strong>da</strong><br />
SOGLIA D’INTERVENTO:<br />
• oliveti giovani: Intervenire subito al manifestarsi<br />
dell’attacco per evitare il blocco dello sviluppo della vegetazione,<br />
e ripeterlo (se necessario) a distanza di 12-15