Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Fig. 58<br />
Catture di adulti maschi<br />
di Tignola per rilevare la<br />
d<strong>in</strong>amica della popolazione<br />
pag<strong>in</strong>a 70<br />
Fattori limitanti<br />
Temperatura<br />
Per gli adulti la temperatura m<strong>in</strong>ima per essere attivi è di<br />
12-13° C, mentre quella ottimale va <strong>da</strong>i 25 a 30°C.<br />
Per le uova la temperatura ottimale di sviluppo è <strong>in</strong>torno<br />
ai 18°C, mentre quelli superiori ai 27 -30°C lo rallentano,<br />
causando molte volte un’alta mortalità nella generazione<br />
carpofaga. Le larve neonate sono uccise <strong>da</strong> temperature<br />
elevate, mentre le larve mature protette <strong>da</strong>l nocciolo non<br />
subiscono nessun <strong>da</strong>nno. La mortalità <strong>in</strong>vernale delle larve<br />
è elevata con <strong>in</strong>verni rigidi (temperatura m<strong>in</strong>ima uguale o<br />
<strong>in</strong>feriore allo zero per diversi giorni).<br />
Umidità<br />
Anche l’umidità relativa dell’aria rappresenta un fattore<br />
limitante sia per le uova che per le larve. Nelle uova la<br />
schiusura rallenta quando l’umidità è <strong>in</strong>feriore al 60% o<br />
superiore al 70% abb<strong>in</strong>ata ad alte temperature. Per le larve<br />
mature e le crisalidi il 50% di umidità relativa dell’aria<br />
rappresenta il limite <strong>in</strong>feriore di sviluppo. Per gli adulti<br />
un’umidità relativa del 50% rappresenta il valore ottimale.<br />
stadio di di sviluppo Temperatura media ottimale<br />
Adulto 25-30°C<br />
Uovo e larva 18-22°C<br />
Nemici naturali<br />
Numerosi sono gli <strong>in</strong>setti pre<strong>da</strong>tori e parassitoidi della<br />
Tignola. Alcuni si sviluppano a spese delle uova (larve di Crisope<br />
ed Antocoridi), altri attaccano lo stadio larvale come gli<br />
Imenotteri Calcidoidei Ageniaspis fuscicollis var. prays<strong>in</strong>cola<br />
ed Elasmus steffani e il Braconide Chelonus eleaphilus.<br />
Fra i nemici naturali del Prays oleae riscontrati negli oliveti<br />
siciliani monitorati con le trappole cromotropiche gialle<br />
nel corso degli anni sono stati: il Neurottero Crisopide<br />
Chrysoperla carnea, l’endoparassita Encirtide Ageniaspis<br />
fuscicollis e diversi Imenotteri fra cui i Braconidi Apanteles<br />
xanthostigma e Chelonus eleaphilus.