Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia massale, messa a punto nei primi anni del 1900, è stata recentemente riproposta in vari areali olivicoli siciliani, con risultati apprezzabili, in annate di bassa pressione dell’insetto. In Sicilia molte aziende biologiche utilizzano le bottiglie di plastica di acqua minerale su cui praticano da 2 a 3 fori rotondeggianti lateralmente (2 cm di diametro), poi la riempiono per metà di acqua ed infine mettono dentro una sardina opportunamente lavata per accelerare i processi di putrefazione. Le Mosche vengono attirate dalle sostanze volatili liberate dalle sardine in putrefazione e restano imprigionate dentro le bottiglie. Vanno collocate sulle piante di olivo (1-2 pianta) all’inizio dell’infestazione ed in caso di forti attacchi si deve intervenire con altri metodi eco-compatibili (fig. 42). - Sistema Attract & Kill con attrattivo alimentare e capsula a feromone sessuale femminile, imbevuta d’insetticida (Deltametrina o Lambda cialotrina). La più conosciuta è la Eco-trap comunemente nota come trappola greca: essa è formata da un sacchetto in polietilene verde di 15 x 20 cm, rivestito esternamente di carta speciale (fig. 43). Contiene un attrattivo alimentare (bicarbonato d’ammonio), rivestito all’esterno di carta speciale trattata con un insetticida piretroide (Deltametrina). Unitamente alla busta viene fornito un dispenser contenente il feromone femminile (1,7-Dioxaspiro [5.5] undecano) con funzione attrattiva. Una volta attivata, gli adulti della Mosca vengono attirati sulla superficie della trappola e, dopo averla toccata, muoiono entro le 24 ore. Per una ottimale erogazione delle sostanze attrattive, in fase d’installazione delle trappole in campo, bisogna praticare un forellino del diametro di un millimetro sia sul dispenser di feromone (nella parte vuota della capsula), che nella parte centrale della metà superiore del sacchetto. È opportuno che le trappole così predisposte siano collocate nella zona medio alta della chioma della pianta di olivo, una per pianta, lungo il perimetro e una ogni due piante all’interno, evitando per quanto possibile l’esposizione diretta ai raggi solari ed il contatto con rami e foglie. L’epoca di collocazione coincide con l’inizio della pre- Fig. 42 Bottiglia trappola per la cattura massale di Mosca pagina 59
Fig. 43 Trappola per la cattura massale (Ecotrap) di Mosca utilizzabile in biologico pagina 60 senza di adulti della Mosca delle olive, rilevata con le trappole a feromone sessuale. Il sistema di controllo, tipicamente preventivo, esprime la massima efficacia quando applicato su grandi oliveti (oltre 1.000 piante) o su oliveti con piante di media altezza. Evitare l’impiego su piccoli oliveti adiacenti ad altri non trattati con Eco-trap e potenziare le trappole in autunno in caso di forti attacchi. I risultati ottenuti indicano che l’infestazione viene contenuta in maniera apprezzabile quando l’infestazione è bassa, mentre con infestazioni elevate, tale metodo non garantisce un effettivo contenimento della Mosca e poi il costo di tali metodologia è ancora abbastanza oneroso. Pertanto in tutte quelle zone ad alto rischio di Mosca, è necessario integrare questo metodo con altri eco-compatibili, per evitare gravi perdite di produzione. Alcuni olivicoltori a conduzione biologica abbinano a tale metodo uno e due trattamenti sulla chioma con idrossido di rame. - Pannelli attrattivi di nuova generazione sono allo studio di diversi Enti e Istituzioni vari, uno di questi è stato provato, dalla U.O.T. di Castelvetrano (TP), dall’Istituto Sperimentale di Olivicoltura di Rende (CS), dall’Osservatorio delle Malattie delle Piante di Bari e dall’Istituto Sperimentale di Zoologia Agraria di Firenze. Questo sistema Attract & Kill è in corso di registrazione col nome di MAGNET OLI; il dispositivo è costituito da un cartoncino laminato, con una combinazione di attrattivi alimentare (bicarbonato d’ammonio) e sessuale (1,7-Dioxaspiro [5.5] undecane) di lunga durata e una formulazione speciale d’insetticida (Lambda-cialotrina). In questo modo il controllo del fitofago avviene per tutta l’intera stagione. I Sali di ammonio attraggono sia i maschi che le femmine e sono presenti su tutti i pannelli, mentre il feromone sessuale attira solo i maschi ed è presente solo su di un pannello su tre, dato il maggiore raggio d’azione. Le Mosche adulte di entrambi i sessi attirati vengono uccise dall’insetticida. Vanno utilizzate su grandi superficie (>5 ettari) e posizionate nella parte soleggiata della chioma, alla maggiore altezza, in numero di 100 -150 per ettaro. Da prove sperimentali in campo si è visto che l’efficacia dell’insetticida non dimi-
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