Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Il</strong> <strong>controllo</strong> <strong>fitosanitario</strong> dell’olivo <strong>da</strong> <strong>mensa</strong> e <strong>da</strong> <strong>olio</strong> <strong>in</strong> <strong>Sicilia</strong><br />
maschile (se <strong>da</strong> uovo non fecon<strong>da</strong>to); una femm<strong>in</strong>a può<br />
deporre f<strong>in</strong>o a 50 uova.<br />
In <strong>Sicilia</strong> passa l’<strong>in</strong>verno allo stato di larva o pupa dentro<br />
l’ospite, è stato trovato per la prima volta, nel 1931 <strong>da</strong>l<br />
prof. Salvatore Monastero (fig. 34).<br />
P. concolor è stato allevato <strong>in</strong> <strong>Sicilia</strong> <strong>in</strong> maniera massale<br />
<strong>da</strong>l 1961 al 1973 presso l’Istituto di Entomologia Agraria<br />
dell’Università di Palermo e <strong>da</strong>ll’Osservatorio Regionale<br />
delle Malattie delle Piante di Palermo, coord<strong>in</strong>ato <strong>da</strong> Salvatore<br />
Monastero e Pietro Genduso. L’attività consisteva<br />
nell’allevamento di P. concolor <strong>in</strong> laboratorio su larve della<br />
Mosca della frutta, e nella liberazione degli adulti <strong>in</strong> varie<br />
aree olivetate della <strong>Sicilia</strong> con risultati <strong>in</strong>coraggianti.<br />
Successivamente l’Osservatorio ha allevato l’<strong>in</strong>setto sempre<br />
sull’ospite di sostituzione (larve di Ceratitis capitata)<br />
per dei lanci <strong>in</strong> campo. È stato utilizzato nell’anno 1993<br />
<strong>in</strong> collaborazione con l’Unità Operativa di Castelvetrano<br />
(TP) dei Servizi allo Sviluppo, contro le larve della Mosca<br />
delle olive, con lanci massali su di un oliveto <strong>da</strong> <strong>olio</strong> del<br />
comprensorio di Castelvetrano esteso 11 ettari. I risultati<br />
ottenuti non sono stati molto <strong>in</strong>coraggianti, <strong>in</strong> quanto<br />
lo sfarfallamento del parassitoide <strong>da</strong>lle larve di Ceratitis<br />
poste sotto gli alberi di olivo, proveniente <strong>da</strong>ll’<strong>in</strong>settario<br />
dell’Osservatorio, è stato irrisorio; nei campionamenti di<br />
olive attaccate <strong>da</strong>lla Mosca vi erano pochissime larve di<br />
Mosca parassitizzate.<br />
Malgrado questa e tante altre esperienze non proprio positive,<br />
l’utilizzazione del P. concolor è ancora considerata<br />
promettente <strong>da</strong> alcuni autori, e potrebbe essere tentata<br />
ulteriormente, ma solamente <strong>in</strong> oliveti per produzione di<br />
<strong>olio</strong> a conduzione biologica. Tenendo conto che spesso<br />
le percentuali di parassitizzazione non sono sufficienti ad<br />
abbassare la popolazione della Mosca sotto la soglia d’<strong>in</strong>tervento,<br />
qu<strong>in</strong>di i lanci di P. concolor si devono abb<strong>in</strong>are<br />
ad altri metodi di <strong>controllo</strong>. Per la verità con le attuali<br />
conoscenze scientifiche dell’<strong>in</strong>setto, il <strong>controllo</strong> biologico<br />
con il solo braconide resta ancora poco proponibile per i<br />
risultati piuttosto <strong>in</strong>certi a cui si va <strong>in</strong>contro.<br />
Fig. 33<br />
Psyttalia (Opius) concolor<br />
parassitoide della Mosca<br />
delle olive<br />
(illustrazione tratta <strong>da</strong>:<br />
Wikipedia<br />
l’enciclopedia libera)<br />
Fig. 34<br />
Adulto femm<strong>in</strong>a di<br />
P. concolor<br />
pag<strong>in</strong>a 51