Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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Dinamica della popolazione dell’insetto Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia Nelle zone olivicole della Sicilia, il fitofago è presente quasi tutto l’anno. È stato effettuato uno studio dell’andamento della popolazione dell’insetto, condotto negli oliveti della Valle del Belice (provincia di Trapani), attraverso il monitoraggio con le trappole a feromone sessuale, per un intero anno solare, in due grosse aziende olivicole poste a diversa altimetria. Si è potuto constatare che il parassita è quasi sempre presente, ad eccezione del periodo compreso tra la seconda decade del mese di dicembre e prima decade del mese di marzo (grafico 1). Nei nostri ambienti (Sicilia) si hanno almeno 3 generazioni l’anno (primaverile, estiva ed autunnale), l’ultima è quella che dà origine alla prima generazione dell’anno successivo. Lo svolgimento del ciclo biologico dell’insetto è strettamente legato alle condizioni ambientali e alla fase fenologica della pianta. La conoscenza approfondita di questi parametri, congiuntamente al rilievo settimanale della popolazione dell’insetto, è necessaria per attuare efficaci programmi di controllo integrato e biologico. Il clima (temperatura e in misura minore l’umidità), come abbiamo visto, influenza il ciclo del parassita. Qui di seguito sono riassunti sinteticamente la durata di ogni singola fase biologica della Mosca dell’olivo (tab. 3). Tab. 3 - durata media di ogni singola fase biologica dell’insetto stadio Estate Autunno Inverno Uovo 2-3 giorni 10-12 giorni Larva 10 giorni 20 giorni o più Pupa 10 giorni 12 giorni fino a 4 mesi (svernante) Adulto Anche diversi mesi La durata della fase giovanile varia da un minimo di 20 giorni (estate) ad un massimo di 150 giorni (generazione svernante). Fig. 24 Punture fertili di Mosca Fig. 25 Larva di prima età pagina 45
Catture medie mensili n° 0 20 40 60 80 100 120 140 Mese Grafico 1 Andamento della popolazione della Mosca durante un anno solare pagina 46 Bactrocera oleae (Gmelin) grafico mosca 1 Dinamica della popolazione Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giug. Lug. Ag. Set. Ott. Nov. Dic. Tmin Tmax Adulti Page 1 La temperatura ha un ruolo determinante sulla vitalità dell’insetto e sui ritmi di riproduzione. Temperature superiori ai 30°C provocano il riassorbimento dei follicoli ovarici riducendo la fecondità. Temperature persistenti sopra i 32°C per diverse ore al giorno accompagnate da valori bassi di umidità relativa, provocano mortalità superiori all’80% delle uova e delle larve di I e II età nelle olive da olio (drupe piccole), mentre nelle olive da mensa (drupe grosse), la mortalità estiva è più contenuta, in quanto la larva riesce a sfuggire agli effetti letali delle alte temperature migrando in profondità (larve di II e III età). Le basse temperature hanno importanza limitata, perché la mortalità sopraggiunge con temperature inferiori a 0°C. In generale si può dire che le temperature ottimali di sviluppo della Mosca sono comprese tra 20 e 28°C, sia per l’ovideposizione che per lo sviluppo larvale, unitamente ad un decorso climatico umido. Considerando la grande variabilità dei tempi di sviluppo del parassita è fondamentale per questo motivo eseguire il monitoraggio per accertare la presenza del fitofago e dei campionamenti di olive per conoscere la reale dannosità della Mosca. 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Temperatura media mensile °C
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