Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia sul monitoraggio ed evoluzione del ciclo di sviluppo del parassita. Inoltre molti messaggi di allertamento fitosanitario vengono veicolati anche mediante SMS agli utenti registrati, in base ai rilevamenti effettuati dalla rete di rilevazione fitosanitaria regionale dei Servizi allo Sviluppo (fig. 16). In particolare per la Mosca delle olive è in fase di applicazione avanzata un modello previsionale di allertamento della infestazione del fitofago negli oliveti da olio, messo a punto da Claudio pucci del Dipartimento di Protezione delle Piante - Sezione di Entomologia - Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Questo modello previsionale è scaturito dalla relazione che esiste tra le catture di femmine con trappole cromotropiche ed infestazioni delle drupe, ciò ha permesso l’elaborazione di un modello statistico che permette, conoscendo il numero medio di femmine catturate per trappola e per settimana, il successivo evolversi dell’infestazione. Presentazione saFe Fig. 15 Trappola a feromone sessuale (Trap test) Fig. 16 Portale del SIAS Presentazione del SAFE saFe (strumenti agrometeorologici per la diFesa fitosanitaria) è un pacchetto di programmi applicativi destinati al miglioramento e alla razionalizzazione della difesa fitosanitaria guidata e intergrata delle colture. Oggi sono già attivi gli strumenti per la diffusione, via web, e-mail ed sMs, delle informazioni per le seguenti avversità biotiche delle principali colture della regione: Cocciniglia rossa forte degli agrumi (Aonidiella aurantii Maskell); tignoletta della vite (Lobesia botrana Den. et Schiff.); mosca delle olive (Bactrocera oleae Gmel.). Inserendo alcuni dati generali sugli appezzamenti dell’azienda, tra cui la loro localizzazione geografica, è possibile ottenere alcune informazioni sul monitoraggio e sull’evoluzione del ciclo di sviluppo di tali insetti e in alcuni casi anche delle indicazioni sul momento migliore per eseguire un eventuale intervento fitoiatrico. Dall’anno prossimo sarà attivo anche uno specifico programma per la difesa della vite dalla peronospora (Plasmopara viticola Berk. et Curt. Berl. et De Toni). pagina 37
Fase Fenologica: Maturazione olive da olio pagina 38 Le variabili più strettamente correlate sono state, il numero di femmine rilevate ogni settimana, l’infestazione distinta in: ➫ uova + larve di I età (l 1 ) + larve di II età (l 2 ) + larve di III età (l 3 ) + pupe (p.) + pupari vuoti (p.v.) + gallerie abbandonate (g.a.), rilevati sia nelle olive sulla pianta che di quelle cascolate (W). La variabile W è da considerarsi un indicatore d’infestazione, soprattutto con riferimento agli stadi l 2 + l 3 + p. + p.v. + g.a., che risultano più strettamente legati a tale variabile canonica (dati delle olive sulla pianta che di quelle cascolate) che determinano i danni più gravi. Da tutto ciò è scaturita la seguente espressione: Dove: Z = 0,039 (Fm - 9,7) - 0,186 (tm - 22,1) Z = indice di previsione della gravità dell’infestazione. Fm = numero medio di femmine per trappola cromotropica per settimana. tm = media delle temperature medie della settimana di cattura. Quando il valore di Z >0,10 è consigliabile intervenire al fine di bloccare l’evolversi dell’infestazione. Per la messa a punto del modello statistico previsionale in altri ambienti olivicoli diversi dall’Italia Centrale, è necessario rispettare la metodologia prevista ovvero: • utilizzare trappole cromotropiche in plexiglass di colore giallo di cm 20x15, in numero di 4 per il primo ettaro e 1 per ogni ettaro successivo, poste a metà chioma, distanti almeno 30 m l’una dall’altra, disposte nel lato sud della chioma; • iniziare il rilevamento a partire dall’indurimento del nocciolo, con il prelevamento di 200 drupe/cultivar/ ettaro/settimana;
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