Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
Fitofagi CECIDOMIA SUGGISCORZA DELL'OLIVO Resseliella oleisuga (Targioni Tozzetti) SINTOMATOLOGIA E RILEVAMENTO Sintomatologia e danni Monitoraggio e campionamento Soglia d’intervento Organo colpito Epoca Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia FASE FENOLOGICA: OLIVETO DA MENSA E DA OLIO OLIVETO OMOGENEO I danni di solito sono trascurabili e sono a carico dei giovani rametti. Il parassita si insedia al di sotto della corteccia e forma delle depressioni giallastre, verificandosi poi un grave deperimento dei rami attaccati, con disseccamento della porzione di rametto sovrastante. In certe annate vi possono essere delle gravi infestazioni che possono ridurre la produzione dell’olivo. - Dalla fioritura all'invaiatura dei frutti. Ricorrere al controllo chimico specifico solo in casi di forti attacchi. Verificare visivamente la presenza di infestazioni sui rami. Rami PERIODO: - Da maggio ad ottobre TIPOLOGIA DI CONTROLLO Chimico Biotecnico Biologico Preventivo (Agronomico, Fisico, Meccanico) Si segnalano nemici naturali del Moscerino suggiscorza: un Eupelmide (Eupelmus spp.), due platigastridi ed un acaro del genere Piemotes, che preda le larve in accrescimento. Non ci sono mezzi biotecnici contro questo fitofago. Non è consigliabile il controllo chimico a causa della profondità delle larve nel tessuto dell’ospite. L’insetto può essere facilmente controllato durante le operazioni di potatura con il taglio dei rametti infestati e la successiva distruzione col fuoco. pagina 195
Fitofagi CIONO DEL FRASSINO Stereonychus fraxini (Degger) pagina 196 SINTOMATOLOGIA E RILEVAMENTO Sintomatologia e danni Monitoraggio e campionamento Soglia d’intervento Organo colpito Epoca FASE FENOLOGICA: OLIVETO OMOGENEO OLIVETO DA MENSA E DA OLIO Le larve erodono la lamina fogliare, inizialmente in corrispondenza della sola pagina inferiore e poi su quella superiore causando dei piccoli fori. In seguito il danno fogliare è amplificato dall’attività trofica degli adulti. Negli attacchi gravi le chiome risultano trasparenti, con danni anche a carico dei giovani germogli. - Dalla mignolatura fino allo ingrossamento del frutto. Ricorrere al trattamento chimico specifico solo in caso di attacchi elevati. verificare visivamente la presenza di infestazioni sulle foglie e sugli apici vegetativi che sono molto appariscenti, nel periodo primaverile inizio estate. Foglie PERIODO: - Da aprile a settembre. TIPOLOGIA DI CONTROLLO Chimico Biotecnico Biologico Preventivo (Agronomico, Fisico, Meccanico) Per la difesa biologica si può ricorrere all'intervento solo in casi del tutto eccezionali (attacchi elevati), in prossimità della fase fenologica dell’allegagione, con una miscela di Piretro naturale+Rotenone. Non ci sono mezzi biotecnici contro questo fitofago. In caso di forti attacchi, in particolare negli impianti giovani, l'infestazione può essere bloccata intervenendo con un agrofarmaco a base di Dimetoato che di solito, in quel periodo, si usa anche per la generazione carpofaga della Tignola.
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Fitofagi<br />
CECIDOMIA SUGGISCORZA DELL'OLIVO<br />
Resseliella oleisuga (Targioni Tozzetti)<br />
SINTOMATOLOGIA E RILEVAMENTO<br />
S<strong>in</strong>tomatologia e <strong>da</strong>nni Monitoraggio e campionamento Soglia d’<strong>in</strong>tervento<br />
Organo<br />
colpito<br />
Epoca<br />
<strong>Il</strong> <strong>controllo</strong> <strong>fitosanitario</strong> dell’olivo <strong>da</strong> <strong>mensa</strong> e <strong>da</strong> <strong>olio</strong> <strong>in</strong> <strong>Sicilia</strong><br />
FASE FENOLOGICA:<br />
OLIVETO DA MENSA E DA OLIO<br />
OLIVETO OMOGENEO<br />
I <strong>da</strong>nni di solito sono trascurabili e sono a<br />
carico dei giovani rametti.<br />
<strong>Il</strong> parassita si <strong>in</strong>sedia al di sotto della<br />
corteccia e forma delle depressioni<br />
giallastre, verificandosi poi un grave<br />
deperimento dei rami attaccati, con<br />
disseccamento della porzione di rametto<br />
sovrastante.<br />
In certe annate vi possono essere delle<br />
gravi <strong>in</strong>festazioni che possono ridurre la<br />
produzione dell’olivo.<br />
- Dalla fioritura all'<strong>in</strong>vaiatura dei<br />
frutti.<br />
Ricorrere al <strong>controllo</strong> chimico specifico<br />
solo <strong>in</strong> casi di forti attacchi.<br />
Verificare visivamente la presenza di<br />
<strong>in</strong>festazioni sui rami.<br />
Rami<br />
PERIODO:<br />
- Da maggio ad ottobre<br />
TIPOLOGIA DI CONTROLLO<br />
Chimico Biotecnico Biologico<br />
Preventivo<br />
(Agronomico, Fisico, Meccanico)<br />
Si segnalano nemici naturali del<br />
Moscer<strong>in</strong>o suggiscorza: un Eupelmide<br />
(Eupelmus spp.), due platigastridi ed un<br />
acaro del genere Piemotes, che pre<strong>da</strong> le<br />
larve <strong>in</strong> accrescimento.<br />
Non ci sono mezzi biotecnici contro questo<br />
fitofago.<br />
Non è consigliabile il <strong>controllo</strong> chimico a<br />
causa della profondità delle larve nel<br />
tessuto dell’ospite.<br />
L’<strong>in</strong>setto può essere facilmente controllato durante le<br />
operazioni di potatura con il taglio dei rametti <strong>in</strong>festati e<br />
la successiva distruzione col fuoco.<br />
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