Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia • Fisici - Utilizzo del calore del fuoco, pannelli colorati (trappole cromotropiche e fototropiche), suoni e anossia, ecc. • Meccanici - Uso di mezzi meccanici per le infestanti, spazzolatura dei tronchi infestati da Cocciniglie, asportazione chirurgica delle parti malate, barriere fisiche (fasce sui tronchi), raccolta diretta e indiretta dei fitofagi, ecc. • Biologici e Biotecnici - I mezzi biologici sono basati sull’antagonismo ai fitofagi mediante la protezione degli equilibri sfavorevoli, l’utilizzo di parassitoidi, predatori patogeni e piante resistenti. Sfruttano principalmente i rapporti di antagonismo fra tutti gli organismi viventi per contenere le popolazioni di quelli dannosi, gli insetti dannosi vengono controllati da insetti innocui per l’olivo. Queste tecniche si sono evolute negli ultimi cento anni e vengono diffusamente applicate in Italia nel campo agroalimentare per le difesa delle piante ed anche per l’olivo coltivato (fig. 3). - I mezzi biotecnici influenzano i meccanismi pre-copula (feromoni sessuali) o post-copula con la tecnica dell’autocidio (maschio sterile o introduzione di geni letali). • Chimici - Principi attivi di origine naturale o di sintesi, che possono avere un’azione insetticida, fagodeterrente, repellente, antideponente, chemiosterilizzante o chemiotropica. Il loro uso è ora limitato a causa dei noti problemi a loro legati soprattutto per i prodotti di sintesi, che sono i seguenti: sopraggiungere di resistenza, risorgenza dei fitofagi, insorgenza di nuovi fitofagi, bioaccumulo e inquinamento ambientale. L’agricoltura biologica è nata per ovviare ai problemi d’inquinamento derivanti dalla pratica agricola tradizionale, in cui è possibile effettuare il controllo dei fitofagi con la sola limitazione che il controllo chimico è consentito utilizzando soltanto alcuni prodotti di origine naturale e non di sintesi, elencati nell’allegato II B del Fig. 3 Parassitizzazione di un insetto dannoso Fase Fenologica: Mignolatura pagina 17
Fase Fenologica: Fioritura pagina 18 Regolamento Comunitario 2092/91 e successive modifiche. Questi prodotti a seconda della composizione chimica possono essere utilizzati come: - Biocidi naturali: Agiscono direttamente sull’insetto adulto uccidendolo, dato che sono dei principi attivi di contatto (Piretro, Rotenone, Olio minerale, Oli vegetali, Olio di paraffina, Polisolfuro di calcio). - Repellenti: Agiscono sul comportamento degli adulti (Silicato di sodio, Lecitina di soia, Caolino, prodotti cuprici, Bentonite). - Fagoinibitori: Agiscono sul comportamento alimentare i o come regolatori di crescita (Azadiractina). Per una corretta applicazione della difesa integrata bisogna conoscere: • La biologia dei parassiti dell’olivo e dei fattori che ne regolano le popolazioni. • Il grado di dannosità dei diversi organismi. • Le metodologie di campionamento e di monitoraggio del parassita. • La soglia e l’epoca d’intervento. • Lo spettro d’azione e gli effetti collaterali degli agrofarmaci da utilizzare. È compito del tecnico fitosanitario scegliere, di volta in volta, i mezzi di controllo che risultino, sotto il profilo economico, tossicologico ed ecologico idonei a mantenere, o a riportare, le popolazioni dannose entro limiti tollerabili.
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Fitofagi CIONO DEL FRASSINO Stereon
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