Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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SCHEDE SINTETICHE DEI FITOFAGI E CRITTOGAmE DELL’OLIVO
Fitofagi MOSCA DELLE OLIVE Bactrocera oleae (Gmelin) pagina 184 SINTOMATOLOGIA E RILEVAMENTO Sintomatologia e danni Monitoraggio e campionamento Soglia d’intervento Organo colpito Epoca OLIVETO OMOGENEO OLIVE DA MENSA Sulle drupe si riscontrano delle punture triangolari, al di sotto delle quali vi sono delle gallerie scavate dalle larve. Si ha la deturpazione delle olive da mensa che vengono deprezzate perché non più utilizzate per la trasformazione da tavola, mentre nelle olive destinate alla oleificazione si ha perdita di polpa, cascola anticipata e il decadimento qualitativo dell'olio. FASE FENOLOGICA: - 1% infestazione attiva (uova e larve) Posizionare n. 2 trappole chemiotropiche a feromone sessuale (mese di giugno). All’inizio delle catture (mediamente 2-3 adulti/trappola/settimana) effettuare il campionamento delle drupe (100 olive prelevate su 10-20 piante scelte a caso). Sul campione si rileva la percentuale di infestazione attiva (uova e larve). - dall’ ingrossamento dei frutti fino alla raccolta. Drupe OLIVE DA OLIO - 5-10% infestazione attiva (uova e larve) PERIODO: - da giugno a novembre TIPOLOGIA DI CONTROLLO Chimico Biotecnico Biologico Preventivo (Agronomico, Fisico e Meccanico) Il controllo naturale della Mosca basato sull’antagonismo fra fitofagi e loro limitatori è poco efficace, i lanci di P. concolor fino ad ora non hanno sortito risultati apprezzabili. CATTURA MASSALE DIFESA NELL’OLIVICOLTURA BIOLOGICA Applicabile per le olive da olio e su appezzamenti superiori ai cinque ettari se non isolati. All'inizio delle catture collocare sulle piante dei dispositivi innescate con un attrattivo alimentare di proteine idrolizzate o fosfato di diammonio attivate con l'insetticida Deltametrina (trappola tipo Greco o Eco-trap) o Lambda-Cialotrina (tipo Magnet Oli). Il metodo è efficace negli areali olivicoli a bassa pressione della mosca o nelle annate di scarsa infestazione del dittero. ADULTICIDA Applicabile per le olive da olio e su appezzamenti maggiori ai due ettari. Alle prime punture fertili irrorare la parte della chioma esposta a sud di un filare ogni tre con esche proteiche avvelenate con il principio attivo dimetoato, utilizzando 200 litri/ettaro di soluzione. All'inizio delle infestazioni si può ricorre alle catture massali, ai trattamenti a tutta chioma con agrofarmaci naturali tra i quali il Rotenone+Piretro (adulticida), i Sali di rame (antideponenti con attività insetticida indiretta per le giovani larve), l'Azadiractina (inibitore dello sviluppo del fitofago) e il Caolino. LARVICIDA Per le olive da olio e da mensa, trattare a piena chioma al superamento della soglia d'intervento con uno dei principi attivi: Dimetoato, Triclorfon e Fosmet, scegliendo l'insetticida in funzione dell'epoca di raccolta e del tempo di carenza dell'agrofarmaco. - Utilizzare l'inerbimento controllato permanente lungo i filari per favorire la proliferazione degli insetti utili. - Eliminare le pratiche agronomiche irrazionali: apporti eccessivi di azoto; potature inadeguate; trattamenti chimici non necessari. - Anticipare la raccolta delle olive in quelle zone soggette a forti attacchi di mosca. - Evitare di lasciare olive non raccolte sulla pianta. - Impiantare i nuovi oliveti in collina, perché meno soggetti ad attacchi di mosca. - Utilizzare nei nuovi impianti cultivar meno suscettibili. - Molire le olive infestate di mosca nel più breve tempo possibile, entro le 24 ore dalla raccolta.
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Regione Siciliana assessorato agric
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REPUBBLICA ITALIANA Regione Sicilia
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