Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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03.06.2013 Views

Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia La lambda-cialotrina è un piretroide sintetico ad ampio spettro, con caratteristiche chimiche assai vicine a quelle delle piretrine naturali. Possiede le stesse cararatteristiche di solubilià e di stabilità della deltametrina ma, al contrario di quest’ultima, è presente in due forme isomeriche. Esplica una persistente capacità protettiva pur non avendo proprietà sistemiche. La emivita del principio attivo nel suolo varia dalle 4 alle 12 settimane; trascurabile è la percolazione nei diversi suoli. È dotata di ampio spettro di azione ed elevata efficacia. Agisce essenzialmente per contatto e secondariamente per ingestione; possiede effetto repellente ed evidenzia la propria attività anche impiegandone piccole quantità. Unisce un rapido potere abbattente ad una persistente capacità protettiva. È molto tossica per gli insetti utili e per gli organismi acquatici, mentre per i mammiferi la tossicità risulta essere più bassa. L’utilizzazione in agricoltura biologica come insetticida solo ed esclusivamente nelle trappole contenenti sostanze specifiche attrattive (Attract and kill) e solo contro la Mosca delle olive (Bactrocera oleae Gmel.) e la Mosca della frutta (Ceratitis capitata Wied.). I prodotti attualmente in commercio non sono registrati sull’olivo se non in programmi di lotta che si avvalgono di trappole per le catture massali. - Impiego: contro Mosca delle olive in trappole per le catture massali. - tempo di sicurezza o carenza: 7 giorni. Impatto di alcuni agrofarmaci sull’entomofauna utile dell’oliveto Alcuni ricercatori (N. Iannotta et al. 2007) hanno condotto una ricerca nell’ambito del progetto R.I.O.M. indirizzato alla valutazione dell’impatto ambientale di alcuni agrofarmaci utilizzati in olivicoltura biologica e nel convenzionale con inerbimento controllato. I prodotti saggiati sono stati il Dimetoato, il Rotenone, il Caolino e una miscela di Rame e Propoli ottenendo i seguenti risultati: - il Dimetoato ha ridotto l’abbondanza degli artropodi sia sulla chioma che al suolo ed ha causato il maggiore squilibrio cenotico fra le unità funzionali; pagina 173

pagina 174 - il Rotenone ha ridotto l’abbondanza degli artropodi sulla chioma. Ha fatto registrare anche un rallentamento delle dinamiche fenologiche, ha preservato un buon equilibrio cenotico; - il Caolino ha ridotto l’abbondanza degli artropodi sulla chioma, ma conserva un buon equilibrio cenotico fra i gruppi funzionali e non ha alcuno impatto sugli artropodi del suolo; - la Miscela Rame/Propoli ha ridotto l’abbondanza degli artropodi soprattutto al suolo, ma il bilancio cenotico non è stato alterato. L’effetto insetticida dei principi attivi sull’entomofauna utile a livello del suolo viene ridotto con l’inerbimento controllato, che fornisce una protezione contro il contatto diretto con i principi attivi. La ricerca ha dimostrato che in alcuni principi attivi ammessi in agricoltura biologica hanno un impatto minore degli agrofarmaci di sintesi su biodiversità e biomassa degli artropodi, ma solo in presenza di inerbimento del suolo. prodotti e dispositivi tecnologici utilizzati in olivicoltura convenzionale e biologica FoSFAto dI dIAMMoNIo 98-99% di purezza - In Italia non è considerato prodotto fitosanitario, pertanto non è soggetto a registrazione. Il fosfato di diammonio è una polvere cristallina che, gradualmente, perde circa l’8% di ammoniaca per esposizione all’aria. Si ottiene per decomposizione della fosforite con acido solforico, l’eccesso del quale precipita aggiungendo carbonati; dopo aver filtrato, si neutralizza con ammoniaca, si scalda la miscela e si ottiene una polvere cristallina di colore bianco, grigio o nero. È solubile in acqua, ma non lo è in alcool e acetone. Questo prodotto, che in realtà è un fertilizzante, viene anche utiliz-

<strong>Il</strong> <strong>controllo</strong> <strong>fitosanitario</strong> dell’olivo <strong>da</strong> <strong>mensa</strong> e <strong>da</strong> <strong>olio</strong> <strong>in</strong> <strong>Sicilia</strong><br />

La lamb<strong>da</strong>-cialotr<strong>in</strong>a è un piretroide s<strong>in</strong>tetico ad ampio<br />

spettro, con caratteristiche chimiche assai vic<strong>in</strong>e a quelle<br />

delle piretr<strong>in</strong>e naturali. Possiede le stesse cararatteristiche<br />

di solubilià e di stabilità della deltametr<strong>in</strong>a ma, al contrario<br />

di quest’ultima, è presente <strong>in</strong> due forme isomeriche.<br />

Esplica una persistente capacità protettiva pur non avendo<br />

proprietà sistemiche. La emivita del pr<strong>in</strong>cipio attivo<br />

nel suolo varia <strong>da</strong>lle 4 alle 12 settimane; trascurabile è la<br />

percolazione nei diversi suoli.<br />

È dotata di ampio spettro di azione ed elevata efficacia.<br />

Agisce essenzialmente per contatto e secon<strong>da</strong>riamente per<br />

<strong>in</strong>gestione; possiede effetto repellente ed evidenzia la propria<br />

attività anche impiegandone piccole quantità. Unisce<br />

un rapido potere abbattente ad una persistente capacità<br />

protettiva. È molto tossica per gli <strong>in</strong>setti utili e per gli<br />

organismi acquatici, mentre per i mammiferi la tossicità<br />

risulta essere più bassa. L’utilizzazione <strong>in</strong> agricoltura biologica<br />

come <strong>in</strong>settici<strong>da</strong> solo ed esclusivamente nelle trappole<br />

contenenti sostanze specifiche attrattive (Attract and kill)<br />

e solo contro la Mosca delle olive (Bactrocera oleae Gmel.)<br />

e la Mosca della frutta (Ceratitis capitata Wied.).<br />

I prodotti attualmente <strong>in</strong> commercio non sono registrati<br />

sull’olivo se non <strong>in</strong> programmi di lotta che si avvalgono<br />

di trappole per le catture massali.<br />

- Impiego: contro Mosca delle olive <strong>in</strong> trappole per le catture<br />

massali.<br />

- tempo di sicurezza o carenza: 7 giorni.<br />

Impatto di alcuni agrofarmaci sull’entomofauna utile<br />

dell’oliveto<br />

Alcuni ricercatori (N. Iannotta et al. 2007) hanno condotto<br />

una ricerca nell’ambito del progetto R.I.O.M. <strong>in</strong>dirizzato<br />

alla valutazione dell’impatto ambientale di alcuni agrofarmaci<br />

utilizzati <strong>in</strong> olivicoltura biologica e nel convenzionale<br />

con <strong>in</strong>erbimento controllato. I prodotti saggiati sono stati<br />

il Dimetoato, il Rotenone, il Caol<strong>in</strong>o e una miscela di Rame<br />

e Propoli ottenendo i seguenti risultati:<br />

- il Dimetoato ha ridotto l’abbon<strong>da</strong>nza degli artropodi<br />

sia sulla chioma che al suolo ed ha causato il maggiore<br />

squilibrio cenotico fra le unità funzionali;<br />

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