Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia gato per combattere anche fitofagi con apparato boccale perforante/succhiatore e quindi non controllabili con i bioinsetticidi che agiscono per ingestione (come ad es. il Bacillus thuringiensis). Le spore del fungo, a contatto con l’insetto, germinano penetrando attraverso la cuticola, tra le zone della testa e dei segmenti toracici, mediante una combinazione di azioni meccaniche ed enzimatiche. Lo sviluppo successivo del fungo all’interno dell’insetto, accompagnato da produzione di tossine e da perdita d’acqua e nutrienti, ne determina la morte solitamente nel giro di 3-5 giorni. Per esplicare con successo la propria azione patogena, il fungo necessita di un ambiente particolarmente umido, oppure di un velo d’acqua affinché le spore germinino e le ife penetrino nell’ospite. In condizioni di elevata umidità ambientale, l’insetto viene ricoperto da un feltro bianco costituito dalle ife fungine e dalle tipiche strutture di diffusione, i conidi. Recenti studi hanno individuato un nuovo meccanismo di azione, consistente nella minore attrattività dei frutti trattati con Beauveria bassiana per l’ovideposizione. È un patogeno specifico di artropodi e non infettivo. Questo microrganismo non provoca segni clinici di tossicità sugli uccelli, mentre può avere effetto tossico nei confronti degli organismi acquatici. Non arreca danno agli insetti utili non bersaglio. È compatibile con altri insetticidi e fertilizzanti. Una certa attenzione deve essere posta nell’impiego con fungicidi. In genere, ne viene sconsigliato l’uso congiunto anche se alcuni principi attivi, come l’idrossido di rame e lo zolfo, non presentano alcun effetto negativo sulla vitalità di B. bassiana. Si impiega per irrorazione con apparecchiature e volumi di acqua sufficienti a garantire una copertura ottimale della vegetazione. Da applicare preferibilmente la mattina presto o al tramonto, quando gli adulti volano di meno e l’umidità relativa è più elevata. Il prodotto deve essere impiegato con bassi livelli di infestazione e comunque prima che i danni alla coltura diventino apparenti. In base alle condizioni climatiche ed al livello di infestazione sono necessarie 3-5 applicazioni con un intervallo di 5-7 giorni per avere un buon controllo dell’insetto. In caso di pioggia si consiglia di ripetere il trattamento. pagina 163
pagina 164 - Impiego: contro Mosca delle olive. - dose: 120-150 ml/hl. - tempo di sicurezza o carenza: nessuno. AZAdIrACtINA dall’1 al 3% di principio attivo. Classificazione CE: Irritante (Xi) - Non classificato (Nc) - Pericoloso per l’ambiente (N). Situazione in europA: Valutazione in corso - L’autorizzazione all’immissione in commercio e all’impiego del preparato è prorogata fino al 31/12/2008. È un insetticida di origine vegetale estratto dai semi dall’albero di Neem (Azadirachta indica) pianta originaria dell’India, ma attualmente diffusa anche nelle zone tropicali e subtropicali dell’Africa, dell’America e dell’Australia. Agisce prevalentemente per ingestione e secondariamente per contatto diretto, è dotato di azione sistemica (soprattutto ascendente), infatti è in grado di penetrare e traslocare all’interno della pianta sia per via fogliare che radicale. La massima attività la esercita sugli stadi giovanili, non ha effetto sulle uova e poco sugli adulti. Agisce come regolatore di crescita alterando lo sviluppo egli stadi preimmaginali, mentre nei confronti degli adulti esplica azione fago-repellente (antifeedant) con riduzione della fecondità degli adulti e della fertilità delle uova. Possiede inoltre azione antialimentante (antifeeding) e repellente. Data la modalità d’azione il prodotto va utilizzato all’inizio della comparsa del parassita e si deve applicare nelle ore più fresche e poco luminose della giornata (mattina presto o nel tardo pomeriggio). Il trattamento deve essere ripetuto dopo 7-10 giorni e la soluzione va acidificata (pH 4,5-6). La miscela va utilizzata subito dopo la preparazione. L’elevata selettività ne consente l’utilizzo in prossimità del lancio di insetti utili. La persistenza nel suolo è molto limitata (3-6 giorni). - Impiego: contro Mosca delle olive, Tignola dell’olivo (gen. carpofaga) e Tripide. - dose: 75-150 g/hl. - tempo di sicurezza o carenza: da 3 a 7 giorni.
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Regione Siciliana assessorato agric
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REPUBBLICA ITALIANA Regione Sicilia
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