Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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AGROFARmACI E mEZZI BIOTECNOLOGICI UTILIZZATI IN OLIVICOLTURA Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia Qui di seguito sono riportati tutti i prodotti e mezzi tecnici (agrofarmaci, trappole a feromone sessuale ecc.), utilizzati nel programma di difesa integrata, biotecnica e biologica ai parassiti dell’olivo in Sicilia. Inoltre sono riportate per singolo agrofarmaco la classificazione tossicologica (fig. 184), nonchè la revisione rispetto all’allegato1 (Direttiva 91/414/EC). Agrofarmaci chimici utilizzati in olivicoltura convenzionale FoSMet al 23,5% di principio attivo. Classificazione CE: “Non classificato” (Nc) - Pericolo per l’ambiente (N). Situazione in europA: Autorizzato (iscritto nell’allegato 1). Insetticida fosforganico che esplica la propria azione so- Fig. 184 Nuova classificazione tossicologica degli agrofarmaci pagina 151
pagina 152 prattutto per contatto e secondariamente per ingestione; con una azione molto rapida nei confronti di alcuni fitofagi ad apparato boccale masticatore e succhiatore. Viene assorbito dalle foglie e dalle altre parti verdi della pianta diffondendosi negli strati più superficiali dell’epidermide. È caratterizzato da un notevole effetto citotropico, da una elevata azione abbattente e da una lunga persistenza. È indicato per combattere insetti ad apparato boccale pungente-succhiatore (Rincoti), minatori delle foglie, dei frutti e dei rametti (Ditteri, Lepidotteri), ricamatori (Lepidotteri) e defogliatori in generale (Lepidotteri e Coleotteri). Svolge inoltre un’azione secondaria sugli Acari. L’impatto ambientale è notevole: ha un’azione dannosa sull’entomofauna utile, in particolare nei confronti delle api verso le quali mostra una tossicità elevata, ed è nocivo nei confronti degli organismi acquatici. Il prodotto assicura le migliori prerogative di efficacia e persistenza quando viene utilizzato con una soluzione sub acida. È pertanto fondamentale, al momento della preparazione della soluzione acidificare l’acqua per portare la soluzione a pH 5,5-6, valore generalmente ottimale per garantire il massimo risultato. Inoltre bisogna trattare nelle ore più fresche della giornata. - Impiego: contro la Mosca dell’olivo, Tignola dell’olivo, Margaronia, Oziorrinco, e Neanidi di Cocciniglie. - dose: 200-300 g/hl a seconda del fitofago. - tempo di sicurezza o carenza: 30 giorni. MetoMIl dal 19,6 al 25,6% di principio attivo. Classificazione CE: Molto tossico (T+) - Tossico (T) - Pericoloso per l’ambiente (N). Situazione in europA: Revocato (escluso dall’allegato 1). Utilizzabile fino al 31 dicembre 2008. È un insetticida che agisce per contatto e per via sistemica contro lo stadio larvale e adulto di diversi fitoparassiti, esplica un effetto ovicida anche sulle uova di alcuni Lepidotteri. L’efficacia migliore si ha quando si colpiscono i fitofagi nella prima fase di sviluppo (Tignole e Cocciniglie). Di solito un solo trattamento è generalmente sufficiente ad eliminare il parassita. È caratterizzato da un
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Regione Siciliana assessorato agric
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REPUBBLICA ITALIANA Regione Sicilia
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Fase Fenologica: Maturazione olive
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Distribuzione dell’esca proteica
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Fig. 82 Femmina adulta e neanidi di
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Fig. 85 Adulti di Cocciniglia nera
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Batteriosi ROGNA DELL'OLIVO Pseudom
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Riposo vegetativo Ripresa vegetativ
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