Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia
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Fig. 1<br />
Interrelazione<br />
nell’agro-ecosistema oliveto<br />
pag<strong>in</strong>a 14<br />
tale (Reg. CEE 2078/91 - Reg. CEE 1257/99) e norme<br />
specifiche di f<strong>in</strong>anziamento su base regionale, <strong>in</strong> particolare<br />
nel Piano di Sviluppo Rurale della <strong>Sicilia</strong> (PSR)<br />
nella Misura F - sottomisura F1a (metodo di produzione<br />
<strong>in</strong>tegrata) e F1b (metodo di produzione biologica), che<br />
hanno favorito un elevato miglioramento della qualità<br />
delle produzioni oleicole e olivicole <strong>da</strong> tavola isolane, salvaguar<strong>da</strong>ndo<br />
anche l’ambiente.<br />
L’olivo (Olea europea L. var. europea) è autoctono del bac<strong>in</strong>o<br />
del Mediterraneo, per questa ragione l’oliveto specializzato<br />
è un agro-ecosistema molto complesso e piuttosto stabile,<br />
dotato di una sufficiente complessità biologica, <strong>in</strong> cui gli<br />
equilibri tra i fitofagi e i loro antagonisti naturali si mantengono<br />
<strong>in</strong> molti casi a livelli soddisfacenti, per questo<br />
motivo le strategie di <strong>controllo</strong> degli organismi nocivi ed<br />
il loro contenimento entro<br />
la soglia di <strong>da</strong>nnosità economica,<br />
devono tenere conto<br />
di questi fattori ed essere<br />
compatibili con l’ambiente,<br />
con la salute dell’operatore e<br />
con quella del consumatore<br />
(fig.1).<br />
Infatti, nonostante la presenza<br />
di un numero elevato di<br />
potenziali avversità, grazie al<br />
contenimento attuato <strong>da</strong>i loro<br />
nemici naturali o a condizioni<br />
climatiche avverse (temperatura,<br />
ventosità, umidità ecc.),<br />
l’<strong>in</strong>tervento dell’olivicoltore<br />
per le operazioni di difesa<br />
fitosanitaria è abbastanza limitato, <strong>in</strong> confronto a quanto<br />
avviene per le pr<strong>in</strong>cipali produzioni frutticole italiane (melo,<br />
pero, pesco, albicocco, kaki ecc).<br />
Qu<strong>in</strong>di le strategie di difesa fitosanitaria dell’olivo si limitano<br />
al <strong>controllo</strong> di poche avversità, che ogni anno si<br />
presentano nelle aree olivetate della <strong>Sicilia</strong> ed <strong>in</strong> particolare<br />
<strong>in</strong> quelle <strong>in</strong>tensive.<br />
F<strong>in</strong>o a qualche decennio fa, quando si parlava di difesa<br />
fitosanitaria, essa si identificava quasi esclusivamente con