Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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dinamica della popolazione Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia Il volo degli adulti presenta andamenti differenti a seconda della località ed anche dall’andamento stagionale. Per questo motivo è consigliabile eseguire il monitoraggio dell’insetto tramite delle trappole innescate col feromone sessuale, le stesse utilizzate per le catture massali (ad imbuto), in numero di 2-3 per oliveto omogeneo a partire dal mese di maggio (fig. 107). L’adulto sfarfalla da maggio a settembre, con picco massimo tra la fine di maggio inizio di giugno e un altro a fine agosto inizio di settembre. Il periodo di volo è più lungo laddove sono presenti sia la generazione annuale che quella biennale. Gli adulti sono attivi anche di notte. Se le uova sono deposte precocemente si sviluppa una generazione all’anno mentre se la deposizione avviene in estate avanzata il ciclo è biennale, infatti può compiere la generazione in un anno o in due. danni Sono gravi specialmente sulle piante giovani nella fase di allevamento. Le parti attaccate, a seguito delle gallerie scavate, appaiono dapprima debilitate e poi disseccano. Nei casi più gravi di attacco ed in piantine di vivaio si ha la morte delle stesse. Le piante attaccate possono reagire emettendo dei succhioni e i tronchi di piccolo diametro si possono spezzare, determinando la capitozzatura della pianta. La presenza di 2 o più larve sulla stessa pianta può causarne la morte (Guario et al., 2001). Sono soggetti all’attacco della Zeuzera sia le varietà da olio come quelle da mensa e l’incidenza dell’infestazione è estremamente variabile. Anche il danno alla produzione è rilevante in particolare sulle olive da mensa. Fattori limitanti Poco e niente si conosce dell’influenza dei fattori naturali di contenimento, alcuni sono di natura biologica altri di Fig. 106 Larva di Rodilegno giallo e crisalide vuota di Rodilegno giallo (foto tratte da: Wikipedia l’enciclopedia libera) pagina 103
Fig. 107 Trappola ad imbuto con alette a feromone sessuale utilizzata per la cattura massale o per il monitoraggio degli adulti maschi di Rodilegno giallo pagina 104 natura agronomica. Questo lepidottero ha pochi nemici naturali e sono rappresentati principalmente dall’azione predatoria degli uccelli sia nei confronti degli adulti che delle larve durante gli spostamenti. Anche le formiche riescono a predare le larve neonate. Per quanto concerne gli insetti utili sono degli Imenotteri parassitoidi dei generi Elachertus, Apanteles, Pristomerus e dall’Elasmide Elasmus steffani Vigg. È stato osservato che la reazione della pianta può essere un fattore di limitazione per l’insetto; infatti le piante vigorose reagiscono producendo degli essudati dal foro di entrata della larva. Questo essudato seccandosi diventa cristallino e può inglobare la piccola larva uccidendola (fig. 108). Si è osservato inoltre che gli oliveti in irriguo sono più attaccati e per un maggiore periodo di tempo rispetto a quelli condotti in asciutto. Controllo fitosanitario Il controllo di questo parassita xilofago presenta delle notevoli difficoltà, sia nei confronti degli adulti (data la loro scalarità nello sfarfallamento) sia nei confronti delle larve perché si trovano all’interno di ripari legnosi difficilmente raggiungibili dall’insetticida. Solitamente le infestazioni si diffondono lentamente, ma si riducono nell’arco di alcuni anni. Per questo motivo non esiste un solo intervento risolutivo e duraturo. Bisogna, quindi, mettere in cantiere delle strategie di difesa combinate, che si avvalgono di più mezzi di controllo (agronomico, chimico, meccanico, biotecnico e biologico) che sono qui di seguito descritti in maniera sintetica. Agronomico Potatura annuale invernale ed estiva con asportazione dei rametti attaccati e loro successiva bruciatura, si ottiene così una riduzione della generazione svernante e una riduzione dell’infestazione sulle grosse branche. Mantenere le piante in buono stato vegetativo con fertilizzazioni ed irrigazioni equilibriate, in maniera tale che le stesse possono contrastare l’insetto.
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Regione Siciliana assessorato agric
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