Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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odilegno giallo Zeuzera pyrina (Linnaeus) Il controllo fitosanitario dell’olivo da mensa e da olio in Sicilia Questo insetto è diffuso nei Paesi del Bacino del Mediterraneo e in tutte le aree con clima temperato. È altamente polifago colpendo oltre l’olivo anche melo, il pero, il susino, il ciliegio, il melograno, il melocotogno. Nelle aree olivicole meridionali causa spesso gravi attacchi sulle piante di olivo, provocando il loro lento deperimento. Anche se per la verità negli oliveti siciliani è stato avvistato poche volte, catturato occasionalmente nelle trappole a feromone sessuale per il monitoraggio della Tignola dell’olivo. Morfologia La conoscenza di questo insetto è molto importante per attuare una strategia di difesa efficace, specialmente per gli olivicoltori siciliani che non conoscono la morfologia, il ciclo biologico e i danni che può arrecare agli oliveti e la sua enorme pericolosità (fig. 104). L’adulto è una farfalla di dimensioni medio-grandi, il maschio ha una apertura alare di mm 30-50, mentre la femmina di mm 50-70. Le ali sono bianche e disseminate di piccole macchie di un blu metallico, tanto che in inglese è chiamato “Leopard moth” (farfalla leoparda). Il torace è bianco vellutato con 6 macchie blu. L’addome è relativamente lungo. Le antenne sono filiformi nella femmina e bipettinate alla base nel maschio. Inoltre la femmina ha l’ovopositore lungo ed estroflettibile (fig. 105a). L’uovo di colore giallo chiaro all’inizio e poi rosato, di forma ovale dalle dimensioni di un millimetro, viene deposto in placche di 200-300 unità (fig. 105b). La larva appena nata è lunga 1,5-2 mm di colore rosa, mentre negli stadi successivi è di colore giallo con punti neri su ogni segmento, a maturità misura da 40-60 mm di lunghezza. Testa e placca toracica sono di colore nero brillante (fig. 106). Fig. 104 Larva e adulto di Rodilegno giallo (illustrazione tratta da: Le avversità delle piante agrarie - REDA) ClASSIFICAZIoNe SCIeNtIFICA: Ordine: LEPIDOPTERA Sottordine HETERONEURA Famiglia: COSSIDAE Genere: ZEUZERA Specie: Z. pyrina (Linnaeus) Nome: rodilegno giallo pagina 101
Fig. 105a Femmina adulta di Rodilegno giallo Fig. 105b Femmina di Rodilegno giallo nella fase di deposizione delle uova (foto tratte da: Wikipedia l’enciclopedia libera) pagina 102 La crisalide è lunga da 25 a 40 mm ed è bruna giallastra. etologia dell’insetto Adulto Sverna come larva all’interno di profonde gallerie, gli adulti compaiono, di solito, in aprile/maggio ed il periodo di volo si prolunga fino a settembre/ottobre. Compie di solito una sola generazione l’anno, l’adulto di giorno e quasi inattivo e resta nascosto nelle piante per poi riprendere l’attività al tramonto. Uovo Dopo l’accoppiamento vengono deposte da 200 a 300 uova, in gruppi consistenti, nelle fessure del legno o screpolature della corteccia, grazie al lungo ovopositore; dopo qualche settimana (da 1 a 3) si ha la loro schiusura. Larva Le larve neonate sviluppano una breve fase gregaria (2 giorni circa), poi si dirigono verso i giovani rami (1-2 anni) e penetrano al loro interno, in corrispondenza dell’ascella della foglia e scavano delle gallerie in senso longitudinale (lungo il rametto). Effettuata la muta escono all’esterno e migrano verso branche più vecchie (4-5 anni) o addirittura verso il tronco di giovani piante di olivo, dove scavano profonde gallerie. Gli attacchi sono visibili per la fuoriuscita di cilindretti giallastri costituiti da rosura mista ad escrementi. Crisalide Le larve prima di incrisalidarsi risalgono verso il foro di entrata, lo allargano e lo chiudono con un sottile diaframma fatto di seta frammisti ad escrementi. Lo stadio di crisalide si ha in primavera dallo svernamento delle larve, per poi dare scalarmene i nuovi adulti. L’incrisalidamento avviene da fine aprile a fine maggio e dura circa un mese in primavera, due settimane in estate.
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