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Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia

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Fig. 101<br />

Olive e foglie fortemente<br />

<strong>in</strong>festate di Cocc<strong>in</strong>iglia<br />

grigia<br />

Fig. 102<br />

Danni di Cocc<strong>in</strong>iglia<br />

sulle drupe<br />

non più utilizzabili<br />

per la <strong>mensa</strong><br />

Fig. 103<br />

Parassitoide endofago<br />

di Cocc<strong>in</strong>iglia grigia<br />

del genere Aphytis<br />

pag<strong>in</strong>a 100<br />

<strong>da</strong>nni e <strong>controllo</strong> <strong>fitosanitario</strong><br />

La Cocc<strong>in</strong>iglia si <strong>in</strong>sedia sui rametti e sulle foglie succhiando<br />

la l<strong>in</strong>fa, <strong>in</strong>debolendo la pianta e nei casi più gravi determ<strong>in</strong>ando<br />

dei disseccamenti e la caduta delle foglie (filloptosi),<br />

quando è presente una popolazione numerosa (fig. 101).<br />

La 2ª generazione attacca i frutti che possono anche cadere<br />

(carpoptosi), e nei punti <strong>in</strong> cui si fissano i s<strong>in</strong>goli esemplari,<br />

si forma una caratteristica macchia rosso-violacea dovuta<br />

all’immissione della saliva, persistente anche dopo la caduta<br />

della Cocc<strong>in</strong>iglia, con grave deprezzamento dell’oliva se<br />

dest<strong>in</strong>ata alla trasformazione <strong>da</strong> <strong>mensa</strong>. (fig. 102).<br />

<strong>Il</strong> <strong>controllo</strong> negli oliveti <strong>da</strong> <strong>olio</strong> è giustificato solamente <strong>in</strong><br />

caso di fortissime <strong>in</strong>festazioni, mentre negli oliveti <strong>da</strong> <strong>mensa</strong><br />

per la trasformazione <strong>in</strong> verde è necessario <strong>in</strong>tervenire<br />

anche con bassa popolazione dell’<strong>in</strong>setto, proprio a causa<br />

dei <strong>da</strong>nni estetici che può causare alle drupe. L’<strong>in</strong>tervento<br />

deve essere diretto esclusivamente alle forme giovanili<br />

(neanidi) nei mesi di aprile e di luglio, con prodotti a base<br />

di oli m<strong>in</strong>erali bianchi estivi e solamente <strong>in</strong> quella parte di<br />

oliveto <strong>in</strong>festata.<br />

Dato che le neanidi della Parlatoria sono molto sensibili al<br />

caldo basta arieggiare la chioma durante le operazioni di<br />

potatura <strong>in</strong>vernale, evitando eccessivi ombreggiamenti, <strong>in</strong><br />

maniera tale che i raggi del sole del periodo estivo possano<br />

controllare il suo sviluppo.<br />

Tra i nemici naturali vi è il parassitoide <strong>in</strong>digeno Aphytis<br />

maculicornis (Masi) poco <strong>in</strong>cisivo nei confronti della<br />

Parlatoria, mentre sono estremamente efficaci l’Aphitis<br />

paramaculicornis (De Bach & Rosen) e il Coccophagoides<br />

utilis (Doutt), recentemente <strong>in</strong>trodotti con successo nelle<br />

aree olivicole meridionali (fig. 103).<br />

Le specie del genere Aphytis hanno il corpo giallastro e<br />

sono parassitoidi ectofagi primari, solitari e/o gregari di<br />

Diasp<strong>in</strong>i. Lo sfarfallamento dell’adulto avviene attraverso<br />

un caratteristico foro semilunare praticato nella parte<br />

dorsale dell’ospite, che rende immediato il riconoscimento<br />

della parassitizzazione.<br />

In caso di scarso <strong>controllo</strong> di questi parassiti si può ricorrere<br />

all’<strong>olio</strong> di paraff<strong>in</strong>a, <strong>in</strong> pre-fioritura ed a luglio nel<br />

momento della schiusa della secon<strong>da</strong> generazione.

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