03.06.2013 Views

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

396<br />

DIBaTTITo<br />

economicamente fertili, <strong>politica</strong>mente civili e insomma vivibili regioni<br />

del mondo occidentale. Un evento, questo, per le sue dimensioni<br />

forse comparabile soltanto al gigantesco confronto, etnico<br />

e culturale anzitutto, determinato dalle invasioni barbariche che<br />

posero fine all’Impero Romano: con la differenza tuttavia, tra le<br />

tante, che rispetto a quell’ormai per noi lontana vicenda, questo<br />

di oggi si svolge con tempi estremamente accellerati, e con modalità<br />

ed esiti non meno scioccanti, nel loro modo, suscitando,<br />

come tutti vediamo, problemi di compatibilità e coesistenza che<br />

non pare esagerato definire epocali.<br />

La ‘chiave’ di un superamento di tale situazione di cronico<br />

conflitto, anche quando non proprio di guerra aperta, se guardiamo<br />

alle ben documentate e non smentibili testimonianze delle<br />

innumerevoli vittime dell’egoismo, dell’odio e <strong>della</strong> sopraffazione,<br />

disseminate lungo tutta la storia e in particolare nell’ultimo<br />

secolo, come ho detto, pare non poter consistere in altro che in<br />

un pronto recupero, e in profondità, di quel senso del personale<br />

‘sacrificio’, che rende inconfondibile il segno cristiano <strong>della</strong> croce<br />

anche per chi vorrebbe ometterne o porne ‘tra parentesi’ la valenza<br />

teologica e pratica, con gli impliciti sociali e personali ch’esso,<br />

a volerlo ben leggere, comunque esprime! La questione, tanto<br />

semplice quanto vera, sarebbe così quella <strong>della</strong> nostra effettiva<br />

capacità, nel senso evangelico da quel segno attestato, di relazionarci<br />

positivamente al nostro prossimo, chiunque e dovunque<br />

egli sia; ciò cui appunto allude il precetto cristiano dell’amore, col<br />

quale ovviamente non sarebbe da intendere alcunché di sentimentalistico:<br />

si tratta invece di un servizio, nel senso migliore <strong>della</strong><br />

parola, assai arduo e spinosissimo in un mondo tutto impegnato,<br />

come questo, con le strategie di negatività, che attestano l’inestinguibile<br />

onnipresenza del problema del male, e che come ragnatele<br />

tutto lo avviluppano. Con paradosso soltanto apparente si tratta,<br />

con quel precetto, di un esercizio di volontà fermissima, persino<br />

eroica all’occorrenza; la stessa cui è volto il natalizio, beneaugurante<br />

messaggio dell’ Angelo, sopra la grotta di Betlemme, nella<br />

celebre biblica immagine <strong>della</strong> Natività: “pace in terra agli uomini<br />

di buona volontà”. Tale buona volontà, infatti, non è spontanea

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!