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Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

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L’IDEa DI gIuSTIzIa fRa IL RELaTIvo E L’uNIvERSaLE<br />

Qui, nel caso specifico, dov’è l’acutezza di Crisippo? C’è da discutere sui<br />

benefici, c’è da sistemare una materia che serve a stabilire saldissimi legami<br />

nella vita associata; c’è da fissare la legge del nostro comportamento per non<br />

abbandonarci ad un’inconsulta arrendevolezza che si presenta sotto il falso<br />

aspetto di bontà d’animo, e perché, d’altra parte, il rispetto <strong>della</strong> suddetta norma<br />

non limiti, nell’atto stesso che la regola, la nostra liberalità, che non deve<br />

essere insufficiente ma nemmeno eccessiva; bisogna insegnare agli uomini a<br />

dare di buon animo, a ricambiare di buon animo, e a proporre a sé stessi una<br />

nobile gara, cioè questa: che quelli che hanno degli obblighi di riconoscenza,<br />

debbono non solo eguagliare materialmente e come disposizione d’animo il<br />

benefattore, ma superarlo, perché chi deve contraccambiare un beneficio non<br />

consegue il suo scopo se non dando più di quanto ha ricevuto; agli uni bisogna<br />

insegnare a non rinfacciare quello che hanno dato, agli altri a sentirsi debitori<br />

per più di quello che hanno ricevuto. A questa gara nobilissima – superare<br />

i benefici coi benefici – Crisippo ci esorta col dire nientemeno che, essendo<br />

le Grazie figlie di Giove 148 , bisogna guardarsi, mostrandosi poco grati, dal<br />

commettere sacrilegio e dal recare offesa a così belle ragazze… Ma insegnami<br />

piuttosto come diventare più attivo nel bene e come dimostrare meglio la mia<br />

gratitutine nei riguardi di coloro che mi hanno beneficato 149 .<br />

4.2.2.2 Comunque, per merito di Seneca, noi abbiamo un’esposizione<br />

analitica dell’iconografia delle Grazie coeva a Crisippo.<br />

Seneca, in particolare, riprende da Crisippo le seguenti nove<br />

domande:<br />

- perché le Grazie “sono tre”? 150<br />

- perché “la maggiore fra le Grazie ha un rilievo particola-<br />

-<br />

-<br />

re”? 151<br />

perché “danzano in circolo”? 152<br />

perché “si tengono strette per mano”?<br />

148 La significatività per le Grazie <strong>della</strong> paternità di Giove è, invece, ripresa da Lucio<br />

Anneo Cornuto. Tale ripresa è rilevante anche per la tematica <strong>della</strong> giustizia: Cornuto<br />

infatti scrive che Zeus sarebbe padre delle Cháriti e, insieme, di Dike (Lucio Anneo<br />

Cornuto, Compendio di teologia greca, § 9, cit., p. 191; § 15, pp. 203-205). Cornuto<br />

riprende ampiamente anche le interpretazioni di Crisippo relative alla maternità delle<br />

Grazie su cui, invece, Seneca aveva ironizzato (Lucio Anneo Cornuto, Compendio di<br />

teologia greca, § 15, pp. 205-207).<br />

149 Lucio Anneo Seneca, De Beneficiis, I, iiii, 2-5, cit., trad. it. pp. 17-19.<br />

150 Ivi, I, iii, 2, trad. it. p. 13.<br />

151 Ivi, I, iii, 4, trad. it. p. 13.<br />

152 Ibid.<br />

153 Ivi, I, iii, 2, tra. it. p. 13.<br />

153<br />

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