03.06.2013 Views

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

MERCaTo E DIRITTo NELLo SPazIo gLoBaLE<br />

senso che suggerisce di non lasciare gli interessi fuori dalla porta,<br />

di non considerarli un nemico da combattere in ogni caso, ma<br />

decide fino a che punto gli interessi possano essere legittimamente<br />

ammessi sulla scena giuridica. Ciò attesta che, nello scenario<br />

giuridico attuale, sono all’opera rilevanti trasformazioni non solo<br />

nel diritto privato, ma anche nel diritto pubblico. Si tratta di una<br />

torsione economicistica del diritto che non può non essere ricollegata<br />

all’esperienza statunitense nota come Law and Economics,<br />

ma affonda le sue radici anche nelle teorie di due classici come<br />

Marx e Schumpeter. Marx aveva già colto alcune dinamiche <strong>della</strong><br />

<strong>globalizzazione</strong> in quel piccolo scritto che è il Manifesto del Partito<br />

Comunista, quando nel 1848 scrive che il capitalismo è in grado<br />

di sciogliere tutto ciò che è solido nell’aria. Nel sottolineare la<br />

capacità del capitalismo di plasmare le istituzioni, Marx dichiara<br />

per esempio che il giurista, il professionista, ecc. mutano le loro<br />

funzioni, mentre Schumpeter, ancora più chiaramente, analizza la<br />

capacità del capitalismo di “creare e distruggere” le strutture esistenti,<br />

di spostare i muri, di togliere solidità al mondo. In concreto,<br />

Schumpeter descrive l’indebolimento delle impalcature giuridiche<br />

tradizionali e specificamente la trasformazione <strong>della</strong> proprietà<br />

in pacchetti di azioni, fenomeno significativo di un capitalismo<br />

che non è un amministratore neutro delle istituzioni giuridiche,<br />

ma le trasforma in modo incisivo. La logica che presiede a questa<br />

trasformazione è quella <strong>della</strong> contrattazione, che pone i soggetti<br />

contraenti, rispettivamente pubblico e privato, sullo stesso piano,<br />

secondo quell’approccio economico, noto come “teoria dei giochi”,<br />

che trova sempre più applicazione anche allo studio delle<br />

istituzioni giuridiche; ciò innesca una dinamica competitiva sulla<br />

base delle risorse private, del patrimonio che ogni parte contraente<br />

ha a disposizione e impiega come “potenziale di minaccia”.<br />

È importante vedere come la logica del gioco competitivo<br />

(game) penetri dentro le istituzioni, le ridisegni in una maniera<br />

profonda e non solo nei rapporti tra diritto ed economia, ma anche<br />

in quelli tra <strong>politica</strong> e negoziazione, come già qualche decennio<br />

fa è avvenuto in America, quando la <strong>politica</strong> si è discostata<br />

dalle logiche istituzionali <strong>della</strong> sovranità e ha imboccato la stra-<br />

121

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!