03.06.2013 Views

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

116<br />

DIBaTTITo<br />

zazione e i propri confini nei confronti degli altri sistemi tramite<br />

un gioco sapiente tra apertura e chiusura, che gli consentiva certo<br />

di aprirsi all’esterno, ma alla condizione di una rigorosa selezione<br />

dei nuovi elementi da immettere al suo interno.<br />

In altre parole, l’autoprodursi del diritto grazie a componenti<br />

di tipo sistemico comporta inevitabilmente un alto grado di selezione.<br />

Questa rigorosa identità autopoietica non è invece dato<br />

di riscontrarla nel diritto globale, in cui non si riesce ad istituire<br />

una netta separazione del diritto dalla <strong>politica</strong> e soprattutto<br />

dall’economia e nel quale riesce sempre più problematico pensare<br />

il diritto nei termini di un sistema, che si componga di parti<br />

coerenti e interconnesse in una prospettiva unificante. Se Menghi<br />

pare ancora fiducioso in una dimensione sintetica, che coniughi<br />

le esigenze di identità e di differenza, io lo sono molto meno.<br />

Il fatto ad esempio, già ricordato, che nel nuovo diritto globale<br />

abbiano assunto un peso rilevante istanze regolative informali<br />

provenienti da soggetti privati privi di un ruolo ufficiale e di una<br />

legittimazione paragonabile a quella dello stato nazionale (dalle<br />

imprese multinazionali alle organizzazioni transnazionali non governative<br />

agli esperti delle law firms, ai c.d. regimi, come il Fondo<br />

monetario internazionale o la Banca mondiale) e che il nomos<br />

internazionale conviva oggi, talora contraddittoriamente, sia con<br />

il nomos statale sia con il nomos globale, ci può consentire di<br />

misurare la distanza <strong>della</strong> situazione attuale rispetto alla relativa<br />

semplicità di un diritto come quello nazional-statuale, che era<br />

imperniato su soggetti autorizzati in forma esclusiva alle funzioni<br />

fondamentali dell’impresa giuridica, da quella legislativa a quella<br />

giudiziaria. Il centro di riferimento del diritto globale non è più il<br />

territorio ma il mercato.<br />

Insomma per il momento riusciamo a caratterizzare il diritto<br />

globale più in negativo, che in positivo. E allora ne parliamo<br />

come di un ordine non chiuso, non completo, non coerente,<br />

non funzionalmente differenziato. Possiamo anzi aggiungere che<br />

ancora profondamente coinvolti, nonostante la consapevolezza<br />

<strong>della</strong> fine <strong>della</strong> sua esclusività, nel modello teorico del diritto nazionale,<br />

riusciamo per il momento a leggere il diritto globale solo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!