03.06.2013 Views

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

Diritto, politica e realtà sociale nell'epoca della globalizzazione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LIBERTà E CoNTRoLLo gIuRIDICo NELLo SPazIo gLoBaLE<br />

105<br />

con le provvisorie identità <strong>della</strong> formalizzazione può garantire la<br />

progressività <strong>della</strong> legge. In questa direzione, è auspicabile che si<br />

giuochi la scommessa <strong>della</strong> riflessione giuridica contemporanea<br />

di fronte alla crisi dei princìpi identitari <strong>della</strong> sovranità nazionale<br />

statale e di fronte alle esigenze molteplici e veloci, ossia despazializzate<br />

e detemporalizzate delle concatenazioni sociali.<br />

Sarebbe probabilmente fallimentare il tentativo di riesumare<br />

le presupposizioni classiche del diritto fondate sulla presupposizione<br />

primaria dello Stato. Non appare compatibile con il nostro<br />

tempo la reinvenzione dello status dello Stato. Appare assai più<br />

plausibile l’instabilità del <strong>sociale</strong> tra conflittualità degli interessi,<br />

transazioni, arbitraggi per consensi e adeguazioni variabili.<br />

Ritengo auspicabile una rifondazione essenzialmente teoretica<br />

e non teorematica o assiomatica delle categorie guida per la<br />

compatibilità tra differenze, per formalizzazioni provvisorie di<br />

identità giuridico-concettuali. L’autonomia dell’orizzonte giuridico<br />

e <strong>della</strong> gestione <strong>della</strong> differenza può nascere solo nel terreno<br />

naturale <strong>della</strong> differenza che sono le società civili con i loro bisogni<br />

di riconoscimento e di legittimità. Qui si assisterebbe ad una<br />

contrazione del macropolitico a favore di micropolitiche di raccordo<br />

per una progressione effettiva e realistica del consenso sulle<br />

rappresentazioni astratte <strong>della</strong> rappresentanza. In questa ipotesi,<br />

tutta da costruire, il consenso stesso è essenzialmente giuridico se<br />

è effettivamente e innanzitutto micropolitico, se gli interessi particolari<br />

convergono in un interesse generale ma non universale.<br />

Il passaggio dalla giuridicità classica a quella moderna è stato<br />

contrassegnato dal passaggio dai doveri ai diritti come determinazione<br />

<strong>della</strong> responsabilità individuale nel dibattito tra giustizia<br />

e libertà. I nuovi diritti legati ai sistemi sono sistema essi stessi<br />

di funzionalità metaindividuali e metasociali, ossia gruppuscolari<br />

e collettivi nel senso del globale che è generale solo in quanto<br />

innanzitutto locale e localizzabile. La giustizia finisce per identificarsi<br />

con il sistema di equilibrio e/o riequilibrio-compensazione,<br />

come correttore mutuato dall’osservazione naturale e riproposto<br />

micro<strong>politica</strong>mente. La libertà è la qualità stessa delle concatenazioni<br />

dinamiche e molteplici tra sistemi. I diritti non nascono da

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!