Numero 9 • Maggio 2013 - Associazione Ticinese Pallacanestro

Numero 9 • Maggio 2013
Periodico edito da TicinoBasket • Casella postale 425 • CH-6962 Viganello • www.ticinobasket.ch

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EDITORIALE
Claudio Franscella
Presidente Ticinobasket
IMPRESSUM
TicinoBasket
Quadrimestrale dell’Associazione
Ticinese Pallacanestro (ATP)
www.ticinobasket.ch
Rimanete sintonizzati con il basket ticinese
E anche questa stagione cestistica sta per
giungere al termine. Un anno particolare per
quanto riguarda le nostre squadre di serie A:
bene per quanto riguarda la Sam Massagno
che arrivando sino alla finale di Coppa Svizzera
ha dato grandi soddisfazioni al Ticino dimostrando
che se una società è ben gestita,
anche con mezzi finanziari ridotti, può raggiungere
risultati notevoli; abbastanza bene
per il Lugano Tigers che però non ha saputo
graffiare come gli anni precedenti (soprattutto
nelle Coppe); male invece per la Sav
Vacallo che, dopo le note vicissitudini finanziarie,
ha dovuto addirittura cancellare la sua
prima squadra. Un gran brutto colpo per tutto
il movimento cestistico cantonale.
A mitigare questa delusione vi sono state
però le tre squadre femminili di serie A –
Riva Basket, Muraltese e Bellinzona – che
hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante
nel massimo campionato, garantendosi
così anche per la prossima stagione un posto
nel basket che conta.
Quel che però mi soddisfa maggiormente è
costatare come il nostro movimento giovanile
sia in buona salute. Abbiamo visto durante
le recenti finali di Coppa Ticino e le
Final Four una grande qualità di gioco e un
grande fair play. Questo a dimostrazione dell’ottima
preparazione e formazione che viene
portata avanti da tutte le società ticinesi. Un
fiore all’occhiello che ci viene invidiato da
tutte le altre regioni della Svizzera.
Su questo potenziale il Ticino cestistico può
continuare a contare e pure a sognare. Per
questo Ticinobasket continuerà, anche nel
prossimo futuro, ad investire tutte le sue
energie nel potenziamento dei suoi Centri di
formazione. Una scuola di basket e di vita
per i nostri migliori talenti che sarà vieppiù
perfezionata e migliorata. I nostri selezionatori
e formatori saranno sempre più qualificati
e preparati, proprio per dare il massimo
supporto a chi vuole proseguire il suo cammino
a livello cantonale e nazionale.
Il numero delle selezioni aumenterà ancora
e, molto probabilmente, il sogno di poter
Presidente: Claudio Franscella
claudio.franscella@bluewin.ch
Redazione: valedb@gmail.com
Valentina De Bianchi, Renato Carettoni
Segretariato:
Ticino Basket
Casella postale 425
CH-6962 Viganello
realizzare un vero e proprio Team Ticino U16
sta per realizzarsi. Infatti sotto la spinta di
Swissbasket stiamo per definire, assieme ai
club ticinesi, la giusta strategia per dare la
possibilità a questa squadra faro - composta
dai migliori giocatori ticinesi di questa fascia
d’età - di partecipare al campionato nazionale.
Un’esperienza formativa e di confronto
unica per i nostri giovani talenti che permetterà
senz’altro di portare dei benefici
anche a tutti i club ticinesi che necessitano
di avere nuove e preparate linfe “nostrane”
per le loro prime squadre.
Un altro sogno nel cassetto di Ticinobasket è
quello, in virtù della forza delle sue società
sportive, di portare in Ticino una delle due finali
che contano (Coppa della Lega o Finale
di Coppa Svizzera). Un’impresa ardua e assai
complicata ma giustificata dal fatto che da
sempre una o più squadre ticinesi si ritrovano
a questi livelli. Sappiamo tutti come Friborgo
sia diventata, grazie al suo palazzetto
ma non solo, la casa della nazionale e delle
partite che contano, mentre che Montreux
sia diventata la sede fissa delle finali di
Coppa della Lega. Questo però non ci scoraggia
dal proseguire il nostro cammino
verso la realizzazione di questo ulteriore progetto.
Al momento attuale, in assenza di un
vero e proprio palazzetto del basket, abbiamo
trovato una sede provvisoria ma
molto dignitosa a Lugano e un finanziamento
che ci permette di competere per l’aggiudicazione
di queste manifestazioni di richiamo
nazionale. Attendiamo con ansia le risposte
dei vertici delle nostre massime associazioni
nazionali e, nel frattempo, prepariamoci ,
molto probabilmente, a ricevere a Bellinzona
la due giorni di apertura (season opening)
del prossimo campionato femminile. Una
grande occasione per vedere in un week-end
tutto il meglio del basket femminile nazionale.
Affaire à suivre… rimanete sintonizzati con noi!
Contatto sede ATP
Tel: +41 (0)91 972 16 93
Fax: +41 (0)91 970 27 02
Email: info@ticinobasket.ch
Stampa e Grafica:
Tipografia Pedrazzini
Via Varenna 7
6600 Locarno
Claudio Franscella
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LA STREET MURALTESE
Contatti:
Pagina facebook
http://www.facebook.com/pages/La-
Street/237242669754398?ref=stream
Torneo di Street basket 3 contro 3
18-19 maggio 2013-04-16
La Monda – Muralto
Sito internet:
http://muraltesestreet-com.webnode.it/
I ragazzi del campetto
Intervista a Stefano Ferrari, allenatore della “Street”
In questo numero di Ticinobasket
conosciamo meglio la squadra della Street
Muraltese.
Come e quando è nata « La Street » ?
La Street nasce nell’estate 2012 quando un
gruppo di “ragazzi del campetto” chiede ad
un operatore sociale, Giuseppe Mosca, se conosce
un allenatore. Giuseppe chiede si rivolge
ad Alex Rodriguez, operatore di strada della
città di Locarno e mio ex compagno nella Muraltese
anni ’90 che gli dà il mio numero pur
sapendo che io avevo voglia solo di giocare,
non di allenare. Però al telefono mi dicono
“prova almeno a conoscerli”. Scattata la scintilla,
eccomi qui, dopo 8 mesi, ancora allenatore
de “La Street”, grazie alla Muraltese che
ci ha accolto dandoci piena autonomia.
Quali motivi l’hanno spinta ad assumere il
ruolo di allenatore?
Mi sono trovato di fronte a ragazzi con il fuoco
del basket dentro, proprio come me alla loro
età quando anche d’inverno rubavo una pala
a mio padre per liberare la lunetta e poter tirare
al campetto. All’inizio ci siamo allenati al
buio, sotto la pioggia o la neve, sempre alla
Monda, la nostra seconda casa.
Quanti ragazzi ha oggi la squadra?
Siamo partiti in pochissimi. Oggi ne abbiamo
una ventina e di età varie, tanto che si prospetta
la possibilità di creare una seconda
squadra, di seconda lega. Ma è presto per dirlo.
Come sono i rapporti con la Muraltese?
Abbiamo potuto godere di grande fiducia.
Forse all’inizio data dal fatto che ero compagno
di squadra del presidente Casparis, ma
poi sono stati i ragazzi a confermare che la
fiducia era meritata. Noi siamo grati alla Muraltese,
senza di loro non avremmo potuto
iscriverci al campionato. Ci ha hanno proposto
di rimanere con loro anche la prossima stagione,
ne siamo felici e credo sia un bene per
il basket di tutto il locarnese.
Il Municipio di Muralto vi ha aiutato?
Come?
Il Municipio si è interessato da vicino alla nostra
squadra, vedendo che il campetto della
Monda stava riconquistando una vitalità forse
d’altri tempi. Alla nostra richiesta di poter
avere un faro per quando ci alleniamo di sera,
il municipio ha addirittura avviato uno studio
di fattibilità relativo ad un vero impianto di illuminazione
della Monda, con annesso un
piccolo locale per materiale vario e buvette.
Se il progetto va in porto, sarebbe un regalo
enorme non solo per tutti i miei ragazzi, ma
per tanta gente che comincia a tornare alla
Monda, dalle mamme ai bambini agli anziani.
Potrebbe diventare un vero luogo di aggregazione
sportiva e sociale.
La vostra storia è seguita anche dai riflettori
delle telecamere. Come mai? Quando
potremo vedervi in tv?
Io sono anche regista per la trasmissione Rsi
“Storie”. Ho proposto al mio produttore Luca Jaeggli
un documentario su questa avventura
sportiva e umana. Luca ha accettato con entusiasmo
tanto da permettere la realizzazione di
una versione cinematografica che verrà presentata
in anteprima a Castellinaria a novembre. La
versione televisiva andrà in onda, domenica
primo dicembre, alle 20.45 a Storie, su Rsi La1.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Dare solidità alla “Street”. Ciò significa formare
ragazzi che potranno a loro volta allenare,
formare degli ufficiali al tavolo, insomma
garantire una formazione per questi giovani
che vada oltre l’aspetto tecnico-sportivo, per
poter loro stessi gestire la squadra in modo
completo. In questo i ragazzi sono seguiti tuttora
dall’operatore sociale Giuseppe Mosca.
Il primo progetto concreto, interamente ideato
dai ragazzi, sarà l’organizzazione di un grande
torneo di street basket 3 contro 3, il 18-19 di
maggio, proprio a casa nostra: sul campetto
della Monda. Aperto a tutti, soprattutto all’amicizia
e al sano divertimento.

Ecco chi siamo
Qualche opinione dei ragazzi:
Creare una propria squadra è stato per me
un sogno "impossibile" ed è incredibile
come si è avverato in così poco tempo.
– Willi, 15 anni, membro del comitato e cofondatore
della Street
Il campionato è tosto, le altre squadre sono
molto forti, speriamo di non “bastonarle
troppo” – Stefan, 16 anni, membro del comitato
e co-fondatore della Street
Giocare con gli amici è sempre stato bello,
ma mai quanto adesso. – Michel, 15 anni
Mi trovo bene in squadra giocando con gli
amici, sono contento di giocare a basket e
sopratutto questo campionato. Labo, 15 anni
Partiamo da zero per arrivare a cento, senza
mai arrenderci. – Federico, 18 anni
IL FASCINO DELLA FINALE DI COPPA E I RAMMARICHI DEL MASSAGNO
La SAM Massagno ha onorato la Coppa Svizzera
2013 raggiungendo la finale con un exploit
in semifinale contro il favoritissimo
Friborgo che, da quando la finale è a Friborgo,
non riesce quasi mai a vincerla e addirittura
ad arrivare all’atto finale. Nell’altra
semifinale il Vacallo, in una delle sue ultime
partite, vinse a Neuchâtel, mettendo in caledario
una delle diverse finali fra squadre ticinesi.
Le note vicissitudini hanno voluto
differentemente e così la finale è stata tra
SAM Massagno e Neuchâtel, due club “storici”
del basket svizzero ma che non avevano
mai messo in bacheca un trofeo. Il
Neuchâtel perse due finali, mentre il Massagno
perse una finale nel 1992, 21 anni fa,
contro l’inavvicinabile Pully che dominava la
scena in quegli anni vincendo tutto e stracciando
tutti. Per la SAM Massagno un’occasione
d’oro per vincere qualcosa a premio
dell’ottimo lavoro che questa società svolge
da anni nel settore giovanile, per il Neuchâtel
un’occasione d’oro per vincere il primo
Il premio Fair play 2013 è stato vinto dalla Muraltese
(nella foto il vice presidente Massimo Binsacca).
Sono stati anche premiati due ticinesi:
come miglior giocatore svizzero Milan Mladjan
e miglior giocatrice svizzera Kareen Tweheus.
Complimenti da Ticinobasket!
I tuoi obiettivi determinano chi sarai, il nostro
è vincere e vinceremo. – Luca, 18 anni
Abbiamo fatto molti sacrifici e ne faremo
ancora per raggiungere i nostri obiettivi.
– Marin 15 anni
trofeo a per premiare il lavoro che la triade
ticinese Siviero-Grigioni-Giovine sta svolgendo
da qualche tempo e culminata con la
promozione della scorsa stagione (con semifinale
di Coppa raggiunta e perso contro il
Lugano) e dal quarto posto raggiunto nella
regular-season di quest’anno. Occasione
d’oro, dicevo! Ma per tutte e due e alla fine
ha vinto, meritatamente, in Neuchâtel, che
ha condotto lo score dall’inizio alla fine. Ma
il Massagno ha combattuto con onore e ha
lottato fino alla fine, ci ha sempre creduto,
e a pochi secondi dalla fine era a un possesso
di palla dall’over-time o dalla clamorosa
vittoria. Non ce l’ha fatta perché i
neocastellani sono stati bravissimi a gestire
l’ultima azione non concedendo ai ticinesi
l’ultimo possesso. Una bella finale, inedita, è
vero, ma onorata e giocata bene dalle due
contendenti. Bello vedere le due muraglie
di tifosi, quella gialla dei neocastellani da
una parte e quella rossa dei massagnesi dall’altra.
Grande merito quindi al Neuchâtel,
ma anche alla SAM Massagno, che rimane
con niente di concreto in mano, ma che ha
onorato alla grande questo impegno.
A quando la prossima? Un’occasione come
questa non si ripresenterà tanto facilmente
perché la Coppa è particolare: serve anche
fortuna nei sorteggi e un cumulo di
circostanze concomitanti (eliminazione di
Ginevra, Lugano e Friborgo oltre alla cancel
lazione del Vacallo) difficili da ripetere.
Ma una cosa la voglio dire: è la prima
volta che la Coppa viene conquistata da
una squadra che ha perso in semifinale.
Nulla va tolto ai grandi meriti del Neuchâtel:
ma in fondo “tecnicamente” la Coppa
l’ha vinta il Massagno! In fondo meglio perdere
così, onorando l’impegno e riconoscendo
i meriti sportivi dei neocastellani,
che vincerla senza giocare.
Alla prossima! Sperando di non attendere
altri 21 anni.
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COPPA TICINO
Coppa Ticino: Massagno intrattabile
Domenica 17 e martedì 19 si sono svolte a
Gravesano le finali della Coppa Ticino che
quest’anno sono state organizzate da Ticinobasket
in collaborazione con il Vedeggio Basket
che si è dimostrato un club molto ben
organzzato ed entusiasta e che ha gestito
l’evento in maniera esemplare.
Come si può vedere dai risultati c’è stato un
dominio assoluto della SAM Massagno che
ha vinto in modo netto tutte le finale disputate:
le tre maschili giovanili e anche quella
delle senior femminili per un poker prestigioso
e che dimostra la validità del lavoro
tecnico di questo club che è ai vertici da
anni sia in campo cantonale che nazionale.
Bene anche la SAV Vacallo-Riva Basket che
ha vinto in campo femminile con le scolare
e con le cadette. Nelle junior femminili ha
vinto il Bellinzona. Nei senior maschili vittoria
del Gordola all’overtime contro il Vacallo
in una partita molto equilibrata e intensa.
Sono state due giornate di basket intenso e
con alcune partite anche di buon livello tecnico.
Da notare il bel gioco espresso dalle
squadre del Vacallo-Riva dove si vede la mano
di coach Andrea Picinelli. Come detto, e senza
nulla togliere alle altre, il Massagno ha fatto la
parte del leone e anche qua va fatta notare la
qualità di uno staff tecnico di estremo valore:
Isotta-Riccardi negli scolari, Bracelli-Consoli nei
cadetti e Dusic negli junior hanno fatto la differenza
nella gestione delle partite e nella preparazione
tecnica individuale e di squadra.
Abbiamo assistito a belle partite e abbiamo
anche visto all’opera elementi interessanti,
ben impostati e certamente futuribili. La Coppa
Ticino è il primo appuntamento stagionale e
dà ai tecnici e agli addetti una prima indicazione
del livello raggiunto. Da notare la grande
sportività dimostrata in campo dai giovani
protagonisti che hanno lottato con grande ardore,
ma anche con grande fair-play, facilitando
il compito degli arbitri che hanno
diretto le partite più che bene.
Ecco i risultati completi:
UNDER 14 (SCOLARE) FEMMINILI: Vacallo/Riva - Bellinzona 74-44
UNDER 16 (CADETTE) FEMMINILI: Vacallo/Riva - Cassarate 56-41
UNDER 19 (JUNIOR) FEMMINILI: Bellinzona - Muraltese 118-18
SENIOR FEMMINILI: Massagno - Bellinzona 71-35
UNDER 14 (SCOLARI) MASCHILI: Massagno - Vacallo 68-58
UNDER 16 (CADETTI) MASCHILI: Massagno - Lugano 65-56
UNDER 19 (JUNIOR) MASCHILI: Massagno - Lugano 74-48
SENIOR MASCHILI: Gordola - Vacallo 78-76

FINAL FOUR
Grande successo per le Final Four 2013
Il basket giovanile Ticinese ha vissuto un
week-end di grande successo e di ottimo
spessore tecnico. Il teatro delle competizioni
era a Lugano alle palestre Lambertenghi e
Gerra per le semifinali e all’Istituto Elvetico
per le finali di domenica 21 aprile. L’organizzazione
in collaborazione tra Ticinobasket
e Lugano Tigers è stata di alto livello e le
partite sono state seguite da un pubblico
molto numeroso: oltre 400 persone domenica
pomeriggio. I titoli cantonali della pallacanestro
femminile sono andati alla SAB
Vacallo/Riva nelle categorie cadette e scolare,
dove hanno superato rispettivamente il
Cassarate e il Bellinzona alle quali va l’onore
delle armi per aver tenuto aperto il risultato
fino quasi alla fine. Nelle junior netta la vittoria
del Bellinzona che ha superato la Muraltese.
Più che buono il livello tecnico
generale.
Nel maschile la SAM Massagno ha ripetuto
l’exploit compiuto a marzo in Coppa Ticino,
dove hanno vinto in tutte e tre le categorie.
Negli scolari hanno superato un comunque
buon Lugano che ha tenuto botta per 30 minuti
per poi cedere nel finale. Nei cadetti
altro SAM Massagno-Lugano questa volto
Ecco il dettaglio dei risultati:
SCOLARE FEMMINILI:
SEMIFINALI: (1) VACALLO/RIVA - (4) MURALTESE 64-37
(2) BELLINZONA - (3) CASSARATE 49-29
FINALE: VACALLO/RIVA - BELLINZONA 55-48
CADETTE FEMMINILI:
FINALE: VACALLO/RIVA - CASSARATE 47-40
JUNIOR FEMMINILI:
SEMIFINALE: (2) MURALTESE - (3) CASSARATE 105-18
FINALE: (1) BELLINZONA - MURALTESE 67-44
molto più equilibrato rispetto a quello di
Coppa Ticino. Il Massagno ha allungato solo
nel finale controllando le fasi decisive in
modo decisamente migliore. Negli junior la
classifica della regular season ha messo di
fronte le due squadre migliori (ancora Massagno
e Lugano) in semifinale che per agonismo
e posta in palio (la perdente é fuori
dalla prosecuzione a livello nazionale) era la
partita più importante e incerta dove Daniel
Andjelkovic (capitano della squadra di serie
A del Massagno) pur non nella sua miglior
partita è comunque risultato decisivo nelle
fasi finali: è questo dimostra tutto il suo valore.
Partita molto nervosa vinta dal Massagno
grazie al maggior tasso tecnico dei suoi
giocatori. Poi in finale un pur buon Vacallo
nulla ha potuto e il Massagno ha vinto
senza molto soffrire mettendo a segno una
tripletta di titoli giovanili che bissa, come
detto quello della Coppa Ticino. Ma per tutte
le finaliste, sia maschili che femminili, non
è finita in quanto alle finali nazionali vanno
le finaliste e in alcune categorie anche la
terza per la carenza di squadre nella Svizzera
Tedesca!!! Le nostre squadre hanno dimostrato
in queste belle Final Four che
potranno giocarsela fino in fondo, come da
tradizione, anche nella prosecuzione a livello
nazionale. Per concludere un plauso
agli arbitri che hanno diretto con perizia
tutti gli incontri grazie anche alla sportività
e al Fair-Play mostrato dai ragazzi e dalle
ragazze che sono scesi in campo.
SCOLARI MASCHILI:
SEMIFINALI: (1) MASSAGNO - (4) MENDRISIO 76-33
(2) VACALLO - (3) LUGANO 62-73
FINALE: MASSAGNO - LUGANO 65-44
CADETTI MASCHILE:
SEMIFINALI: (1) MASSAGNO - (4) VACALLO 90-42
(2) LUGANO - (3) MENDRISIO 106-47
FINALE: MASSAGNO - LUGANO 59-49
JUNIOR MASCHILE:
SEMIFINALI: (1) VACALLO - (4) MENDRISIO
(2) LUGANO - (3) MASSAGNO
67-46
60-71
FINALE: VACALLO - MASSAGNO 51-75
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