pagina 53 buck Rogers, come nasce la fantascienza a fumetti Da pilota dell’aviazione ad eroe che protegge la terra <strong>di</strong> Lorenzo Mazzolini Buck Rogers è, a tutti gli effetti, il primo <strong>fumetto</strong> <strong>di</strong> Fantascienza della storia dell’e<strong>di</strong>toria. Questo personaggio ha avuto un’origine letteraria: negli <strong>anni</strong> ’<strong>20</strong> del secolo scorso, negli Stati Uniti, vi fu un boom <strong>di</strong> riviste che pubblicavano rac<strong>con</strong>ti fantastici come Amazing Stories e Weird Tales solo per citare le più famose. Sul numero <strong>di</strong> Amazing Stories dell’agosto 1928, Philip F. Nowlan pubblica una rac<strong>con</strong>to intitolato Armageddon 2419 A.D. il cui successo è tale che viene pubblicato nel marzo del 1929 un seguito, Airlords of Han. Questa la storia: Anthony Rogers, pilota dell’aviazione americana caduto in coma mentre ispeziona una grotta piena <strong>di</strong> gas ra<strong>di</strong>oattivi che ne hanno preservato il corpo, si risveglia nel 25mo secolo quando una scossa <strong>di</strong> terremoto provoca una frana che libera il suo corpo e lo riporta alla vita grazie all’aria e alla luce. Il mondo futuro però, dapprima, lo spiazza, perché si trova ad aver a che fare <strong>con</strong> astronavi, raggi laser, robot. Torna a fare il pilota, ma questa volta <strong>di</strong> astronavi, al fianco della bella Wilma Deering e del dottor Elias Huer, e combatte il cattivissimo Killer Kane, un imperatore mongolo, che vuole <strong>con</strong>quistare la Terra appoggiato dalla principessa aliena Ardala, <strong>di</strong>ventando salvatore dell’umanità ed eroe dello spazio. Grazie al successo raggiunto dai due rac<strong>con</strong>ti John F. Dille, presidente del National Newspaper Service <strong>di</strong> Chicago, società che vende anche strips sindacate a tutti i quoti<strong>di</strong>ani statunitensi, decide <strong>di</strong> introdurre la fantascienza nel mondo dei comics. Così commissiona a Nowlan una lunga sceneggiatura basata sul primo rac<strong>con</strong>to e la fa <strong>di</strong>segnare da Richard “Dick” Calkins. Il nome del protagonista dei rac<strong>con</strong>ti Anthony Rogers cambia in omaggio all’attore <strong>di</strong> film western Buck Jones e il 7 gennaio 1929 viene stampato ‘Buck Rogers in the year 2429’. Le strisce, che poco tempo dopo vengono corredate da tavole domenicali a colori, <strong>con</strong>tinuano a essere <strong>di</strong>segnate da Culkins fino al 1947, e sono pubblicate fino al 1967 <strong>con</strong> l’alter- narsi <strong>di</strong> vari autori, come Murphy Anderson (1947 – 49), Dworkins (1949 - 51), Yager (1951-58) e George Tuska (1958-67) che rivoluzionò l’immagine del personaggio al punto che in alcune testate americane uscì come Ted Rogers il fratello <strong>di</strong> Buck. Dal settembre del 1979 al <strong>di</strong>cembre del 1983 viene ripreso <strong>con</strong> i testi <strong>di</strong> Cary Bates e i <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> Gray Morrow grazie al successo dell’omonima serie televisiva uscita nel 1978. Nel <strong>20</strong>10 viene pubblicato un reboot in 12 numeri dalla Dynamite Comics ad opera <strong>di</strong> Scott Beatty e Carlos Rafael. Grazie a Buck Rogers la fantascienza ha cominciato a prendere sempre più piede nell’immaginario collettivo mon<strong>di</strong>ale: è stato tradotto in quasi tutto il pianeta, anche in Italia a partire dal 1936 <strong>con</strong> il nome <strong>di</strong> Elio Fiamma durante il periodo fascista, poi su altre testate e <strong>con</strong> il suo vero nome come Il Nuovo Sceriffo, Jezebel e Smack. Ha talmente influenzato Ray Bradbury da fargli intraprendere la via della scrittura che Speciale Fumetto in Romagna lo ha reso uno dei più importanti autori <strong>di</strong> fantascienza mon<strong>di</strong>ali. Sono tante le serializzazioni ra<strong>di</strong>ofoniche, televisive e cinematografiche, modellini, action figures e altri gadget legati al suo merchan<strong>di</strong>sing che vengono prodotti tuttora.
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