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Roberto Roversi - Gli Amici di Luca

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20<br />

RIFLESSIONI<br />

Cooperative sociali che operano in svariati settori<br />

Grazie alle professionalità dei soci<br />

lavoratori della cooperativa, le attività<br />

che hanno determinato la<br />

nascita e lo sviluppo della cooperativa<br />

si collocano in una zona <strong>di</strong> confine<br />

fra il welfare culturale e il welfare<br />

socio-sanitario promuovendo<br />

un scommessa appassionante ed<br />

originale. Faticosa da vincere in un<br />

panorama nazionale dove welfare<br />

socio-sanitario e welfare culturale<br />

sono sotto asse<strong>di</strong>o.<br />

Quando a Trieste nacquero le prime<br />

cooperative sociali in seguito alla<br />

chiusura degli ospedali psichiatrici<br />

pochi credevano in un progetto che<br />

ha <strong>di</strong>mostrato nel tempo e nei fatti<br />

la propria importanza. Molti tecnici<br />

e politici sorridevano e aspettavano<br />

<strong>di</strong> vedere la chiusura dell’esperienza<br />

ben raccontata in un bellissimo<br />

film interpretata da Clau<strong>di</strong>o Bisio<br />

“Si può fare”.<br />

Si è fatto!!! Oggi le cooperative<br />

sociali <strong>di</strong> tipo b sono una bellissima<br />

realtà anche stu<strong>di</strong>ata da molti progetti<br />

europei ed extraeuropei. Oggi<br />

la cooperazione sociale <strong>di</strong> tipo a<br />

nella Regione Emilia Romagna<br />

gestisce la quasi totalità dei servizi<br />

socio-sanitari rivolti alle persone<br />

<strong>di</strong>sabili, alle persone anziane, ai<br />

minori con problemi sociali, a per-<br />

sone con <strong>di</strong>pendenze o con problemi<br />

<strong>di</strong> salute mentale.<br />

Si è fatto e si continuerà a fare<br />

(anche se qualcuno non ama particolarmente<br />

i valori, i principi e le<br />

azioni delle cooperative sociali).<br />

Anche le attività della Cooperativa<br />

per<strong>Luca</strong> si stanno facendo. Grazie<br />

“Le cooperative sociali<br />

hanno avuto un ruolo<br />

attivo nel chiudere i<br />

manicomi e gli istituti<br />

speciali”<br />

al sostegno dell’Associazione, ma<br />

più che altro grazie al lavoro realizzato<br />

dai soci che stanno credendo al<br />

progetto e che certamente “si regalano”<br />

tempo e passione che non<br />

passano attraverso la busta paga<br />

che cercano <strong>di</strong> garantirsi. Socilavoratori<br />

testimoni della realizzazione<br />

<strong>di</strong> un “sogno” non passa da<br />

un cartellino marca tempo ma dall’<br />

entusiasmo e dalla passione, dall’<br />

energia positiva che <strong>di</strong>venta valore<br />

aggiunto riconosciuto anche da chi<br />

vede con sospetto i progetti innovativi.<br />

Ma l’affermazione <strong>di</strong> un sogno non<br />

può avvenire solamente in relazione<br />

alla passione <strong>di</strong> chi ci crede.<br />

Una cooperativa sociale per svilupparsi<br />

deve dotarsi <strong>di</strong> un “piano strategico<br />

industriale” che in parole<br />

molto più semplici significa essere<br />

bravi impren<strong>di</strong>tori capaci <strong>di</strong> “vendere”<br />

servizi <strong>di</strong> qualità a prezzi<br />

“giusti” rispettando le regole.<br />

Oggi non è <strong>di</strong>fficile acquisire competenze<br />

per gestire e sviluppare<br />

un’impresa sociale. È molto più<br />

<strong>di</strong>fficile collocarsi in un settore<br />

profondamente sotto attacco.<br />

Anche in Emilia Romagna, seppure<br />

in misura ridotta rispetto ad altre<br />

Regioni (come la Campania) stiamo<br />

subendo gli effetti <strong>di</strong> scelte<br />

politiche nazionali che hanno<br />

determinato pesantissimi tagli ai<br />

servizi sociali e socio sanitari. Si<br />

può rispondere alla crisi economica<br />

tassando le ren<strong>di</strong>te delle transizione<br />

finanziarie, colpendo i red<strong>di</strong>ti<br />

<strong>di</strong> chi anche grazie alla crisi si<br />

arricchisce, tagliando le spese militari<br />

oppure si può decidere <strong>di</strong><br />

tagliare il servizio civile a favore<br />

del servizio militare, <strong>di</strong> eliminare il<br />

fondo per la non autosufficienza o<br />

<strong>di</strong> tagliare la gran parte dei trasferimenti<br />

ai Comuni e alle Regioni.<br />

Sono scelte politiche precise che<br />

aprono nuovi scenari con<strong>di</strong>zionati<br />

non solo dalla <strong>di</strong>mensione economica,<br />

ma anche dai cambiamenti<br />

sociali determinati dalle migrazioni<br />

o dai cambiamenti demografici.<br />

La crisi economica e la conseguente<br />

SCELTA <strong>di</strong> mettere in <strong>di</strong>scussione<br />

l’attuale sistema <strong>di</strong> welfare può<br />

essere subita, può essere contrastata<br />

attraverso il conservatorismo,<br />

ma può anche essere affrontata<br />

interpretando e intercettando le<br />

opportunità e i cambiamenti che si<br />

determinano sempre quando le<br />

cose si mo<strong>di</strong>ficano.<br />

Il ruolo assunto dalla cooperazione<br />

sociale in particolare dalle coope-

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