Una stagione straordinaria

Trofeo Ferrari d’Abruzzo è da
accreditare a suor Pina ed ai
bambini della Casa Madre
Ester di Pineto. È là, infatti,
che i soci abruzzesi del Ferrari
Club Italia hanno voluto
festeggiare il successo
mondiale in Formula 1.
All’ora di pranzo, tanti bambini
con i piloti, gli istitutori, i
religiosi si sono raccolti
insieme: è stata l’occasione per
distribuire cappellini, bandiere,
foto, modellini, in un clima di
commozione che non ha
risparmiato neppure qualche
occhio umido. I piccoli tifosi
sono stati poi invitati a
prendere posto sulle GT di
Maranello per provare
l’emozione di un breve giro, nel
corso del quale la colonna di
Ferrari veniva sorpassata da un
altro Cavallino che non
sembrava rispettare le
consegne di prudenza e guida
attenta. All’arrivo si svelava
però il mistero: alla guida della
“rossa” c’era la dinamica e
grintosa suor Pina. Dopo
questa prova di abilità, i
ferraristi hanno deciso di
concederle carta bianca sul
modo di condurre una Ferrari,
compresa l’iscrizione alla
prossima edizione del Trofeo
abruzzese che, nel 2004,
assumerà una veste ancora più
prestigiosa con regolamento
CSAI, sito Internet e
abbigliamento dedicato.
Ne black-out né
pioggia fermano i
ferraristi
…in Umbria
Domenica 28 settembre, in una
giornata “da tragenda” a causa
del black-out elettrico
nazionale e delle avverse
condizioni atmosferiche, ben
28 Ferrari si sono presentate
alla partenza del raduno
“Rosso Trasimeno”, fissata
nella piazza di Magione.
Più del doppio delle vetture
avevano dato la loro adesione a
questa bella manifestazione
ma, poco prima della partenza,
il delegato FCI per l’Umbria,
Attilio Bersanelli – che ha
organizzato l’evento in stretta
collaborazione con Michele
Carrozza, della Scuderia
Carpine di Magione – ha
ricevuto decine di telefonate di
ferraristi o impossibilitati a
rifornirsi di carburante per
l’inefficenza dei distributori o
che non riuscivano ad uscire
dai loro superblindati e
supertecnologici garage,
apribili solo elettricamente…
Molti di questi equipaggi, loro
malgrado, sono stati costretti
al rientro tra mille peripezie.
Come dicevamo, in 28
arrivavano comunque alla
partenza: veri “eroi” ai quali è
stata garantita benzina
sufficiente da un distributore in
zona dotato di autogeneratore
con la Concessionaria Ferrari
Maserati CdP di Perugia
comunque pronta ad
assicurare la consueta
tempestiva assistenza.
Con giustificato ritardo la
colonna si avviava, con un giro
ridotto nel chilometraggio
anche a causa della pioggia
battente, prima a Castel
Rigone e poi a Lisciano
Niccone, bella località situata
nel mezzo di una splendida
vallata, verde e incontaminata,
posta alle spalle del
Trasimeno. Per arrivare in
questa località tutta la colonna,
scortata da una stoica staffetta
motociclistica, percorreva una
strada con un panorama che,
nonostante il brutto tempo,
era di una bellezza irrepetibile.
A Lisciano Niccone
l’Amministrazione comunale
offriva ai partecipanti un
rinfresco nella nuova e bella
piazza di cui, per ragioni
atmosferiche, si utilizzava
soprattutto il provvidenziale
portico.
Dopo un pit stop con consegna
di bottiglie di vino ad ogni
equipaggio, ci si avviava verso
Passignano sul Trasimeno,
attraverso il percorso della
classica corsa in salita
Lisciano-Cima di Tuoro: doveva
essere un percorso chiuso al
traffico ma le condizioni
strada-pioggia annullavano il
programma. Arrivati nella
località rivierasca le vetture
venivano parcheggiate nel
lungolago attirando
l’attenzione di tutti i numerosi
presenti che nonostante il
tempo, non hanno voluto
mancare l’appuntamento.
Ospite più gradita del pranzo di
commiato offerto
dall’Amministrazione
Comunale di Passignano,
l’energia elettrica, accolta da
caloroso applauso di autorità e
partecipanti.
Gran Criterium
in Irpinia
Sabato 27 e domenica 28
settembre si è svolto in Irpinia
l’ “XI Trofeo Rolando d’Amore”,
gara di regolarità classica per
auto storiche, valevole per la
Coppa ACI/CSAI. Per i Soci del
Ferrari Club Italia è stata
l’occasione per disputare la VII
prova del “Gran Criterium”
2003. Complessivamente
hanno preso parte alla
manifestazione ben
sessantadue vetture, ventitré
delle quali erano rosse di
Maranello, sia storiche che
moderne.
Il “Trofeo Rolando d’Amore”
rappresenta l’unica gara di
regolarità per auto storiche
disputata in Campania e fra le
poche titolate ACI/CSAI che
vengono disputate nel centrosud.
Sin dalla prima edizione,
l’organizzazione è stata messa
a punto dalla Scuderia Auto
Storiche Green Racing Club
con il patrocinio
dell’Automobile Club di
Avellino. La Scuderia irpina
durante le diverse fasi
dell’organizzazione si è avvalsa
della preziosa collaborazione di
Giovanni Galeno, delegato
regionale del Ferrari Club
Italia. La gara si è disputata in
due tappe. Le verifiche
tecniche e sportive si sono
svolte a Solofra nella piazza
San Michele fra la Collegiata,
cattedrale della cittadina della
concia, e il Palazzo Ducale
degli Orsini, oggi sede del
Municipio.
La bella giornata di sole e
l’insolito spettacolo dovuto alle
splendide vetture, ha attirato
un gran numero di
appassionati che hanno
salutato con entusiasmo la
partenza degli equipaggi.
La prima batteria di prove
cronometrate si è avuta
all’ingresso di Avellino. Poi,
dopo un riordino per il pranzo e
una sosta presso gli
stabilimenti di Nicoloro
Arredamenti, nuovo riordino
nella bella piazza centrale di
Torrioni. Suggestive le prove
cronometrate immerse nel
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