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Una stagione straordinaria

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Finanza I La lettura dei mercati di Banca Aletti<br />

64 Finanza<br />

N onostante<br />

il terrorismo<br />

internazionale, la guerra<br />

in Iraq ed una<br />

minacciosa epidemia planetaria<br />

(SARS), il ciclo economico<br />

mondiale è in fase di<br />

accelerazione dall’estate.<br />

Negli Stati Uniti, l’intonazione<br />

<strong>straordinaria</strong>mente espansiva<br />

delle politiche economiche (al<br />

culmine nel terzo trimestre<br />

dell’anno), si è tradotta in una<br />

energica dinamica dei consumi<br />

ed in un significativo progresso<br />

degli investimenti. Il clima di<br />

fiducia tra gli imprenditori<br />

statunitensi è elevato,<br />

anticipando un’espansione<br />

dell’attività produttiva, ma<br />

l’evoluzione positiva della<br />

situazione occupazionale è<br />

determinante per il futuro.<br />

Il profilo di crescita per il 2004<br />

La crescita del 2004<br />

Maurizio Faroni, Amministratore<br />

delegato di Banca Aletti, specializzata<br />

in attività di Private e Investment<br />

Banking<br />

sarà caratterizzato da un nuovo<br />

vigore nella prima parte<br />

dell’anno, quando verranno<br />

elargiti nuovi stimoli fiscali,<br />

seguito da un’attenuazione del<br />

ritmo di sviluppo. Sulla<br />

sostenibilità della crescita, non<br />

più assistita da stimoli<br />

straordinari permangono alcuni<br />

elementi di incertezza quali<br />

l’elevato livello di<br />

indebitamento del settore<br />

privato e del deficit pubblico<br />

(vulnerabili agli shock di tasso<br />

d’interesse) ed il progressivo<br />

deterioramento della bilancia<br />

commerciale, nonostante la<br />

debolezza del dollaro.<br />

Nel terzo trimestre, l’economia<br />

dell’Unione Monetaria è uscita<br />

dalla fase di stagnazione,<br />

registrando un saggio di<br />

sviluppo superiore alle attese.<br />

Germania, Francia ed Italia<br />

hanno sovvertito la negatività<br />

dei mesi passati, grazie<br />

soprattutto al favorevole<br />

momento della congiuntura<br />

internazionale.<br />

Nonostante il rilevante processo<br />

di apprezzamento dell’euro,<br />

Previsione di crescita economica<br />

infatti, spetta al saldo positivo<br />

del commercio estero il<br />

maggior contributo alla crescita<br />

complessiva. Il sistema<br />

economico dell’UME resta<br />

ancora incapace di creare<br />

sviluppo basato su consumi ed<br />

investimenti produttivi.<br />

La ripresa economica pare<br />

destinata a continuare nella<br />

prima parte del prossimo anno<br />

trainata dal ciclo mondiale, ma<br />

le tensioni all’interno del Patto<br />

di Stabilità rischiano di<br />

compromettere la fiducia e la<br />

ripresa.<br />

L’Area Asia-Pacifico si è<br />

confermata maggiormente<br />

dinamica ed anticipatrice della<br />

ripresa mondiale, trainata<br />

dall’economia cinese. Il sistema<br />

economico giapponese ha<br />

superato in maniera vigorosa la<br />

sua terza recessione in dieci<br />

anni, sorprendendo al rialzo le<br />

modeste previsioni di crescita<br />

stimate ad inizio anno. Il Paese<br />

sta beneficiando dell’apertura<br />

degli scambi commerciali con la<br />

vicina Repubblica Cinese,<br />

unitamente alla ripresa della<br />

congiuntura mondiale; tuttavia,<br />

restano irrisolti i nodi<br />

strutturali che da tempo ne<br />

limitano le potenzialità di<br />

sviluppo. Il sistema, infatti, è<br />

ancora sostanzialmente in<br />

deflazione, il debito pubblico<br />

resta particolarmente elevato ed<br />

il sistema bancario continua a<br />

registrare ammontari<br />

importanti di crediti inesigibili.<br />

La sostenibilità del profilo di<br />

crescita nel corso del 2004,<br />

presenta pertanto alcune<br />

fragilità, anche a causa<br />

dell’apprezzamento dello yen.<br />

a cura dell’ Ufficio Studi<br />

di Banca Aletti

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