Una stagione straordinaria

Le P tornano in pista
Base di una prima
sperimentazione in questa
avventura fu la 412 P 0844 ex-
NART. La vettura venne inviata a
Maranello dove l’ingegner
Forghieri progettò una
carrozzeria a barchetta
caratterizzata da un basso
parabrezza anteriore, da un
piccolo arco posizionato dietro il
casco, dal muso allungato dotato
di fari e dal cofano motore
piatto, con 12 trombette di
aspirazione in evidenza. I test sul
tracciato dell’Aerautodromo di
Modena, con al volante Chris
Amon e Jonathan Williams,
anticiparono il debutto ufficiale
del 17 settembre 1967 a
Bridgehampton, con Lodovico
Scarfiotti. Pur di fronte ad
avversari temibili – McLaren-
Chevrolet, Lola-Ford, Lola-
Chevrolet, Chaparall – la vettura
del Cavallino si comportò bene
terminando settima assoluta. Più
sfortunata fu invece la
successiva corsa a Mosport, dove
un incidente pose fine alla corsa
della P.
Intanto a Maranello l’impegno
dei tecnici era massimo per la
preparazione delle vetture in
vista delle gare americane;
vennero infatti allestite due 350
P4 Can-Am, ottenute
trasformando altrettante 330 P4
ufficiali (la 0858 e la 0860), con
carrozzeria simile a quella della
0844 ex-NART, ma prive dei fari
e con due prese di alimentazione
del motore, che era il tipo 247,
ottenuto rialesando l’unità 237.
La nuova cilindrata di 4176 cc
sviluppava 480 CV a 8500
giri/min. Le due 350 P4 Can-Am
vennero quindi inviate a Laguna
Seca per il debutto del 15
ottobre, affidate ad Amon e
Williams; Amon terminò quinto
a 4 giri dal vincitore McLaren
mentre Williams concluse
ottavo. Nell’appuntamento
successivo del 29 ottobre, il GP
di Riverside, Amon fu settimo,
mentre Williams venne
coinvolto in un incidente dopo 8
giri. L’ultima gara della stagione
‘67, lo “Stardust GP” a Las Vegas
del 12 novembre, vide entrambi
i piloti messi fuori gioco da
incidenti: Williams nel corso del
primo giro; Amon a pochi metri
dal traguardo, quando era
quarto assoluto.
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