Geocentro Magazine - numero 6 - novembre/dicembre 2009
Geocentro Magazine - numero 6 - novembre/dicembre 2009
Geocentro Magazine - numero 6 - novembre/dicembre 2009
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
48<br />
VERDE PENSILE<br />
Un tetto a giardino<br />
per il Polo<br />
natatorio di Roma<br />
Valco San Paolo<br />
di Teresa Crescenzi<br />
Architetto e professore a contratto di ‘Materiali innovativi’<br />
all’Università La Sapienza di Roma, Teresa Crescenzi si occupa<br />
principalmente di progettazione e restauro.<br />
Ha partecipato alla redazione di progetti per rilevanti<br />
opere pubbliche e ha collaborato con il professor Giampaolo<br />
Imbrighi alla progettazione del Padiglione Italia per Expo<br />
2010 di Shanghai. Collaborazione rinnovata per il progetto<br />
architettonico del Polo Natatorio di Roma Valco San Paolo,<br />
realizzato per i Mondiali di nuoto svoltisi nella Capitale l’estate<br />
scorsa, di cui in questo articolo vengono presentate le principali<br />
caratteristiche, a partire dalla copertura a verde caratterizzata<br />
da una vegetazione autorigenerante.<br />
Come spesso accade, in presenza di eventi speciali che<br />
hanno luogo nel nostro Paese, si sviluppano interessanti<br />
possibilità concorsuali per la progettazione e la<br />
realizzazione di opere pubbliche.<br />
E’ il caso dei Campionati mondiali di nuoto svoltisi a<br />
Roma l’estate scorsa che, insieme ad opere di carattere<br />
temporaneo, hanno visto la realizzazione di tre Poli<br />
natatori collocati in adiacenza delle sedi universitarie dei<br />
tre atenei romani.<br />
Tra questi il Polo Natatorio di Roma Valco San Paolo.<br />
Realizzato a tempo di record nell’ansa del Tevere<br />
dall’Impresa Opere Pubbliche e Ambiente, su un’area<br />
comunale (circa 30.000 mq. di superficie) adiacente all’ex<br />
Cinodromo e definita dal P.R.G. “Centralità urbana/<br />
metropolitana a pianificazione definita”, il Polo ha visto<br />
svolgere al suo interno gli allenamenti di <strong>numero</strong>se<br />
squadre di Nazionali estere.<br />
Data la particolare morfologia e il notevole interesse del<br />
contesto paesaggistico (ancorché fortemente degradato),<br />
il progetto ha prestato una particolare attenzione al<br />
raggiungimento di un’equilibrata integrazione tra spazi<br />
artificiali e naturali, con il fine di adottare una soluzione<br />
architettonica che tutelasse i valori storici, architettonici<br />
ed estetici del paesaggio, con la realizzazione di un<br />
“edificio paesaggio”.<br />
Un elemento importante nel progetto riguarda il<br />
rivestimento della copertura costituito da una particolare<br />
vegetazione, che richiede una minor manutenzione rispetto<br />
ad un normale prato verde, poiché autorigenerante.<br />
Il trattamento a verde della copertura, infatti, nella<br />
fattispecie il ricorso al “tetto giardino”, presenta <strong>numero</strong>si