Foto <strong>di</strong> Fabio Bisti ( Trapani 2005 ) 20 ... è temp
o da velisti <strong>di</strong> Emanuele Bravin Una delle principali rivoluzioni per i naviganti è Tuttavia il mercato è invaso da modelli <strong>di</strong> orologi che certamente stata la possibilità <strong>di</strong> avere a bordo vogliono far intendere un miglioramento delle degli strumenti che, con lo scan<strong>di</strong>re del tempo, performance grazie solo ai loro nomi aggressivi od alle permettessero <strong>di</strong> tracciare rotte assolutamente precise. funzioni più <strong>di</strong>sparate. Una impresa che dall'inizio del Seicento fino alla prima A ragion del vero, tuttavia, è corretto ricordare una utile metà del secolo successivo vide impegnate le marinerie serie <strong>di</strong> orologi prodotti da prestigiose maeson intorno a gli più potenti dell'epoca. anni '70 detti "a palle". Il problema non era <strong>di</strong> poco conto, visto che per fare i Questi orologi, che stavano al polso degli skipper quando calcoli della rotta bisognava conoscere con esattezza ancora l'era del <strong>di</strong>gitale non aveva preso campo, avevano latitu<strong>di</strong>ne e longitu<strong>di</strong>ne. cinque fori sul quadrante posizionati a semicerchio da ore La prima misura, cioè la posizione a nord o a sud 10 ad ore 2, i cerchi una volta dato il via al countdown dei dell'equatore, era piuttosto semplice da calcolare ma i cinque minuti alla partenza si andavano a riempire <strong>di</strong> problemi arrivavano con la latitu<strong>di</strong>ne, cioè la posizione ad colore contrastante con lo scorrere del tempo fino alla est o ad ovest rispetto ad un meri<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> riferimento. totale colorazione allo start. L'importanza della in<strong>di</strong>viduazione della longitu<strong>di</strong>ne è Tornando ad oggi abbiamo una scelta ampissima, facilmente deducibile dal fatto che un solo grado <strong>di</strong> errore analogici, <strong>di</strong>gitali, preziosi ed economici, ma la loro sull'equatore portava una nave fuori rotta <strong>di</strong> oltre cento specifica utilità resta praticamente nulla. chilometri. L'opinione più <strong>di</strong>ffusa tra gli ufficiali della marina era che, soltanto imbarcando un orologio in grado <strong>di</strong> calcolare con esattezza l'ora del meri<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> riferimento confrontata con quella locale, si sarebbero potuti avviare i calcoli precisi sulla longitu<strong>di</strong>ne. La scommessa fu vinta dagli inglesi, che dal 1760 iniziarono a fornire i loro mezzi navali con "cronometri da marina", oggi preziosi oggetti d'antiquario per facoltosi collezionisti. Con la naturale evoluzione tecnologica, questi ingegnosi strumenti furono sostituiti da sistemi <strong>di</strong> posizionamento satellitare e la loro storia <strong>di</strong>menticata. Gli orologi oggi in barca hanno perso quasi totalmente L'orologio tecnico da vela quin<strong>di</strong> non esiste, così come utilità, anzi <strong>di</strong> proposito vengono messi in <strong>di</strong>sparte come non esiste quello da sommozzatore ormai superato da segnale psicologico <strong>di</strong> assoluta libertà. ingegnosi computer da polso subacquei. Anche in ambito agonistico gli orologi sono stati sostituiti Resta comunque la passione ed il gusto per oggetti da enormi <strong>di</strong>splay <strong>di</strong>gitali che scan<strong>di</strong>scono i cinque minuti sempre più tecnologicamente avanzati, dove l'unica cosa alla partenza e l'unico membro dell'equipaggio al quale ne da apprezzare è l'estetica e la qualità costruttiva. è concesso l'uso è il pro<strong>di</strong>ere che dalla prua della barca In ogni caso, per ragioni <strong>di</strong> sicurezza, che sia regata o fino all'ultimo secondo deve con precisione controllare navigazione è assolutamente in<strong>di</strong>cato avere a bordo un che la linea <strong>di</strong> partenza non venga superata prima dello orologio ben funzionante ed impermeabile all'acqua. start. Esistono quin<strong>di</strong> orologi tecnici da vela? No. Assolutamente no. L'orologio del velista è ormai <strong>di</strong>ventato solo un vezzo, una questione <strong>di</strong> gusto personale od un simbolo per sentirsi EB parte <strong>di</strong> una comunità, al pari <strong>di</strong> un gilet <strong>di</strong> pelle per i bikers. 23