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Notiziario bimestrale della coop l’Ormeggio - Anno 7 - Numero 5 - E<strong>di</strong>zione fuori commercio - Distribuzione gratuita - Aut. Tribunale <strong>di</strong> Livorno n° 19/03 del 10/10/’03 - Spe<strong>di</strong>zione in A.P. Art. 2. Tab.D - L. 662/’96<br />
BOZZA D’ORMEGGIO<br />
Y.C.M.S.<br />
- Trofeo Vespucci -<br />
Posta<br />
- I lettori segnalano -<br />
Territorio<br />
- Cerboli 5a Parte -<br />
<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong><br />
Settembre - Ottobre 2009<br />
Cronaca<br />
- Il Soccorso del Milly One 2 - Gulliver<br />
Narrativa<br />
- Sole <strong>di</strong> Mezzanotte -<br />
- Blu Profondo -<br />
Servizi<br />
Tecnica<br />
- <strong>Marina</strong> Shopping -<br />
- Tempo da Velisti -<br />
Kambusa<br />
- Stoccafisso con Patate-
57025 Piombino (LI)<br />
Via del Salice, 12<br />
tel. 0565 22553<br />
mail: puntoe<strong>di</strong>lep@virgilio.it
BOZZA D’ORMEGGIO<br />
<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong> 57025 Piombino (LI)<br />
E-mail bozzaormeggio@email.it<br />
Pubblicità max. 70%<br />
Direzione <strong>Marina</strong> e Giornale:<br />
Tel 0565 42809 Fax 0565 42824<br />
E<strong>di</strong>tore:<br />
COOP Scrl L’Ormeggio<br />
<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong> - Piombino<br />
Presidente:<br />
Fabrizio Ferri<br />
Direttore:<br />
Aldo Linari<br />
Redazione:<br />
Giuseppe Andreoni<br />
Emanuele Bravin<br />
Alessandro Camerini<br />
Ettore Galli<br />
Roberto Guerrieri<br />
Mario Pelagatti<br />
Silvio Pucci<br />
Grafica e impaginazione:<br />
Luca Fallone<br />
Stampa:<br />
Myck press - Fornacette Pisa -<br />
La collaborazione al giornale è gratuita. Foto e testi<br />
anche se non pubblicati non si restituiscono.<br />
Chiuso in redazione il 24/10/2009.<br />
Collaborano a questo numero:<br />
Bruno Maccherani<br />
Giada Pelagatti<br />
Omero Prosperi<br />
E<strong>di</strong>toriale XXXV<br />
L’autunno aiuta a riflettere<br />
Quando l'ultimo numero del giornale era già in concetti <strong>di</strong> programma? Io credo che, se ci sono le<br />
stampa è arrivata, tramite posta elettronica, una argomentazioni, si debba controbattere sulle idee e sui<br />
lettera firmata con il solo nome, quin<strong>di</strong> anonima. programmi. Solo se non sa cosa <strong>di</strong>re, l'antagonista<br />
Ricordo ai nostri lettori che le lettere non firmate non punterà sulla scarsa capacità letteraria del concorrente;<br />
vengono pubblicate. Se un lettore non vuole inoltre (l'antagonista) si sentirà nel giusto assoluto, in<br />
apparire, basta che lo scriva in calce, e la sua lettera quanto pala<strong>di</strong>no e <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> una cultura, purtroppo, in<br />
sarà pubblicata con la <strong>di</strong>zione “lettera firmata”, come via <strong>di</strong> estinzione, alimentando in tal modo, soprattutto il<br />
è successo in passato; la redazione si rende garante proprio “ego”; perché i congiuntivi, come le “h” nel posto<br />
dell'anonimato. giusto, sono una delle certezze della vita.<br />
Ovviamente alle lettere anonime non si risponde, e Secondo me la grammatica e la forma sono<br />
non risponderò, anche se questa stimola assolutamente importanti, ma non a scapito della<br />
interessanti riflessioni sulle abitu<strong>di</strong>ni, sui costumi ed sostanza e dell'onestà intellettuale <strong>di</strong> chi si espone.<br />
infine sulla stessa natura umana. Invito quin<strong>di</strong> voi lettori a fare critiche costruttive e se<br />
Scriverò quin<strong>di</strong>, in poche righe, la mia opinione qualcosa secondo voi non va, o si può migliorare nel<br />
sull'importanza della forma contrapposta al giornale o nel porto, scrivetecelo, saranno suggerimenti<br />
contenuto, e le sue conseguenze. e consigli sempre gra<strong>di</strong>ti.<br />
Facciamo un esempio: se in un contrad<strong>di</strong>ttorio un Infine è doveroso ricordare che lo scrivente non è il<br />
soggetto nell'esprimere le sue idee e i suoi <strong>di</strong>rettore del porto turistico, ma solo il <strong>di</strong>rettore del<br />
programmi, usa un linguaggio approssimativo e giornale, ruolo che svolge, come il resto dei redattori, per<br />
magari non azzecca qualche congiuntivo, è giusto gioco e per passione, e sicuramente, ahimé, in modo<br />
che il suo antagonista attivi una risposta basata sugli imperfetto.<br />
errori grammaticali per concludere che sono errati i Il Direttore
Alla lettera del socio Gastone Lisetti<br />
(pubblicata nel numero <strong>di</strong> Maggio -<br />
Giugno) che chiedeva chiarimenti sui<br />
<strong>di</strong>ritti dei soci all'accesso dei documenti<br />
sociali risponde il Collegio Sindacale<br />
della cooperativa.<br />
4<br />
L’angolo della posta<br />
Si pregano gli inserzionisti <strong>di</strong> proporre lettere sintetiche. Vista la natura del giornale non<br />
saranno pubblicate lettere che contengono frasi offensive. Si ricorda che la corrispondenza<br />
può essere inviata via fax al n° 0565 45824 oppure spe<strong>di</strong>ta via e-mail all’in<strong>di</strong>rizzo<br />
bozzaormeggio@email.it<br />
redatti per atto pubblico. poppa della barca <strong>di</strong> arrivare ad una<br />
Per quanto riguarda gli altri punti della <strong>di</strong>stanza accettabile dal molo. Altre volte è<br />
richiesta, si precisa che il garante della stato richiesto l'intervento del gommone<br />
Privacy è già intervenuto in merito con due per fare spazio ma con scarsi risultati.<br />
precisazioni, la prima in data 19.12.2000 e Quando poi è vento <strong>di</strong> maestrale, che<br />
recentemente nel mese <strong>di</strong> aprile 2009, comprime le barche verso la banchina, è<br />
affermando il <strong>di</strong>ritto del socio a consultare facile sortire danni alle imbarcazioni e<br />
il libro soci senza il preventivo consenso <strong>di</strong>venta anche pericoloso per chi tenta <strong>di</strong><br />
degli interessati, chiarendo che “anche il fare l'ormeggio.<br />
domicilio dell'azionista rientra fra le Sinceramente sono stufo <strong>di</strong> subire questa<br />
informazioni obbligatorie da riportare sul situazione che si ripete da tre anni, quin<strong>di</strong><br />
libro soci per effetto dell'art. 4 del regio le chiedo <strong>di</strong> provvedere al più presto a<br />
decreto 239/1942 e dell'art. 5 della legge rendermi l'ormeggio agevole.<br />
1745/1962.” Mentre vi scrivo, l'imbarcazione è in<br />
Chiarisce infine che l'azionista può quin<strong>di</strong> rimessaggio invernale. Per testimoniare<br />
ottenere a proprie spese un estratto o una<br />
copia del libro soci comprensivo <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>rizzi.<br />
Ovviamente il socio non può fare uso <strong>di</strong><br />
quanto sopra vi allego delle foto.<br />
Il Collegio Sindacale, esaminata la<br />
richiesta del socio Lisetti, esprime il<br />
seguente parere.<br />
Lo statuto della cooperativa l' Ormeggio<br />
all'art. 51 recita quanto segue:<br />
Per tutto quanto non contemplato nel<br />
presente Statuto varranno le <strong>di</strong>sposizioni<br />
<strong>di</strong> Legge vigenti in materia <strong>di</strong> società<br />
cooperative e <strong>di</strong> società per azioni.<br />
Questo fa si che in primo luogo debbasi<br />
fare riferimento all'art. 2545 bis del C.C.<br />
(Diritti dei soci) <strong>di</strong> seguito riportato.<br />
“ Nelle società cooperative cui si applica tale elenco per operazioni <strong>di</strong> spamming o<br />
la <strong>di</strong>sciplina della S.p.A., oltre a quanto <strong>di</strong> marketing ma solo nell'interesse della<br />
stabilito dal 1 comma dell'art. 2422, i soci, cooperativa.<br />
quando almeno 1/10 del numero Per quanto riguarda l'applicazione dell'art.<br />
complessivo lo richieda ovvero almeno 39 dello Statuto che consente il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
1/20 quando la cooperativa ha più <strong>di</strong> 3000 voto solo ai soci “che siano in regola con<br />
soci, hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> esaminare, il versamento della quota sociale e che non<br />
attraverso un rappresentante, abbiano comunque debiti verso la<br />
eventualmente assistito da un società.” non può che trovare riferimento<br />
professionista <strong>di</strong> sua fiducia, il libro delle nell'ultimo comma dell'art. 2545 bis, qui<br />
adunanze e delle deliberazioni del nuovamente riportato “ I <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> cui al<br />
Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e il libro comma precedente non spettano ai soci in<br />
delle deliberazioni del Comitato mora per la mancata esecuzione dei<br />
Esecutivo, se esiste.<br />
conferimenti o inadempienti rispetto alle<br />
I <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> cui al comma precedente non obbligazioni contratte con la società.”<br />
spettano ai soci in mora per la mancata<br />
esecuzione dei conferimenti o<br />
inadempienti rispetto alle obbligazioni<br />
Piombino 07.10.09<br />
contratte con la società.”<br />
Il socio Irio Papeschi, assegnatario del<br />
Successivamente trova applicazione l'art. posto B6, invia questa lettera al C.d.A. e<br />
2422 del C.C. (Diritto <strong>di</strong> ispezione dei libri per conoscenza a noi con richiesta <strong>di</strong><br />
sociali) qui <strong>di</strong> seguito riportato:<br />
“ I soci hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> esaminare i libri<br />
pubblicarla<br />
in<strong>di</strong>cati nel 1 comma, n. 1) e 3) dell'art. Le scrivo per denunciare il <strong>di</strong>sagio che per<br />
2421 e <strong>di</strong> ottenerne estratti a proprie la 3° stagione consecutiva mi trovo a subire<br />
spese.” nell'ormeggiare la mia imbarcazione al<br />
L'art. 2421 del C.C. prevede:<br />
posto suddetto.<br />
- al punto 1) il libro dei soci, nel quale deve Sono tre estati che faccio presente agli<br />
essere in<strong>di</strong>cato il numero delle azioni, il ormeggiatori, al responsabile del porto ed<br />
cognome e il nome dei titolari delle azioni alla vostra segreteria che le manovre <strong>di</strong><br />
nominative, i trasferimenti e i vincoli ad ingresso ed uscita dal posto barca sono<br />
esse relativi e i versamenti eseguiti; <strong>di</strong>venute inaccettabili.<br />
- al punto 3) il libro delle adunanze e delle Più <strong>di</strong> una volta e' dovuto salire a bordo<br />
deliberazioni delle assemblee, in cui l'ormeggiatore ed in due far pressione sulle<br />
devono essere trascritti anche i verbali<br />
altre imbarcazioni per permettere alla<br />
Vorrei fare inoltre presente che in data<br />
02/12/08 mi avete comunicato che:<br />
“..avendo rilevato che l’imbarcazione<br />
ormeggiata sul posto barca a Lei assegnato<br />
risulta <strong>di</strong> lunghezza superiore a quanto<br />
previsto, Le comunichiamo che tale<br />
esubero deve essere regolarizzato<br />
me<strong>di</strong>ante riqualificazione del posto barca<br />
alla categoria L.”…<br />
Questa operazione mi verrà a costare<br />
7.121,88 euro.<br />
A fronte anche <strong>di</strong> questa non in<strong>di</strong>fferente<br />
spesa, esigo che il <strong>di</strong>sagio manifestatole<br />
venga a cessare al più presto !<br />
Sicuro <strong>di</strong> un vostro solerte interessamento,<br />
porgo Distinti Saluti.<br />
Irio Papeschi
Risponde la redazione :<br />
caro Irio, il tuo <strong>di</strong>sagio è un problema che<br />
dovrà trovare soluzione e per questo<br />
abbiamo inoltrato la tua alla segreteria del<br />
nostro marina.<br />
Ci scrive il socio Alessandro Becherelli,<br />
armatore dell'imbarcazione a vela<br />
“Soffio”<br />
ormeggiatori, forse con con<strong>di</strong>zioni meteo nascere una <strong>di</strong>scussione interessante ed<br />
non buone. utile a tutti noi che viviamo il ns. <strong>Marina</strong><br />
Quale uomo <strong>di</strong> mare può essere stato così coltivando la nostra passione per il mare.<br />
vile ? Certo c'è il danno economico, ( € 500<br />
circa) era tutto nuovo e <strong>di</strong> qualità,<br />
acquistato appena un mese prima, ma il mio<br />
pensiero va soprattutto allo stato d'animo<br />
con cui vivrò il tempo lontano dalla mia<br />
barca dopo questo fatto. Quasi tutti<br />
abbiamo a bordo il tender, il motorino<br />
ausiliario, attrezzature e strumentazione<br />
Caro Direttore, elettronica ed è lecito pensare che tutto<br />
cosa penseresti e come ti sentiresti se questo materiale possa essere rubato !!!<br />
rientrando al tuo posto barca, del ns. bel Mi domando: cosa possiamo fare per<br />
<strong>Marina</strong>, non trovassi più in banchina le tue tutelarci? Può essere potenziato e<br />
cime d'ormeggio? migliorato il sistema <strong>di</strong> sorveglianza,<br />
Tra il 13 ed il 16 agosto u.s. mi hanno soprattutto in <strong>di</strong>ga foranea dove è avvenuto<br />
portato via tutto... Catene, molloni e cime. il furto che mi riguarda e che è la zona più<br />
Da una parte sfilando la catena dalla bitta e isolata e lontana da tutte le zone in attività<br />
dall'altra, dopo aver svitato un grosso grillo del porto? Se qualcuno volesse trafugare<br />
serrato a morte, hanno liberato la catena da dal <strong>Marina</strong> la ns. barca su che servizio <strong>di</strong><br />
un anellone fissato in banchina... hanno sorveglianza possiamo contare e quali<br />
dovuto avere anche tempo !!! procedure sarebbe obbligo adottare e far<br />
A caldo, oltre allo stupore, rabbia ed rispettare (mi riferisco magari all'obbligo<br />
amarezza. <strong>di</strong> qualificarsi ad ogni uscita) ?<br />
Come è possibile ? Chi può essere stato ? Sono stato gentilmente informato che il ns.<br />
Un'imbarcazione <strong>di</strong> passaggio,... qualcuno <strong>Marina</strong> <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> assicurazione contro il<br />
che è comunque dovuto venire con furto con scasso, ... è sufficiente ?<br />
un'auto? Si può pensare a qualche miglioramento?<br />
A freddo penso al <strong>di</strong>sagio e ad<strong>di</strong>rittura alla Quale tipo <strong>di</strong> accorgimento usare: mettere<br />
situazione <strong>di</strong> pericolo, per me e le lucchetti a tutto e <strong>di</strong>chiararlo in Direzione?<br />
imbarcazioni vicine, in cui mi sarei potuto Grazie per il tempo e lo spazio che mi potrai<br />
trovare rientrando <strong>di</strong> sera tar<strong>di</strong> senza poter de<strong>di</strong>care; spero che tu possa pubblicare<br />
contare sull'assistenza dei ns. bravi questa mia testimonianza e che ne possa<br />
Un male incurabile ci ha privati <strong>di</strong> ORIANO <strong>OTT</strong>ANELLI.<br />
Il mare era la sua vita e niente meglio <strong>di</strong> questa foto riassume il suo<br />
modo <strong>di</strong> essere.<br />
Conosciuto e benvoluto da tutti, lascia un gran vuoto nei nostri moli.<br />
Risponde il Direttore<br />
Si ringrazia il socio Becherelli per la sua<br />
denuncia, nel suo caso sono state le cime,<br />
in altri “sono stati presi in prestito” tubi<br />
dell’acqua, raccor<strong>di</strong> elettrici e passerelle.<br />
Vista l’importanza dell’argomento<br />
abbiamo inoltrato la lettera al Presidente<br />
che <strong>di</strong> seguito risponde.<br />
Innanzi tutto siamo rammaricati e<br />
<strong>di</strong>spiaciuti <strong>di</strong> quanto è avvenuto, ma<br />
sicuramente le misure <strong>di</strong> sicurezza e<br />
prevenzione adottate nel nostro <strong>Marina</strong><br />
fanno si che certi spiacevoli acca<strong>di</strong>menti si<br />
riducano ad episo<strong>di</strong> spora<strong>di</strong>ci ed isolati<br />
che non possono mettere in <strong>di</strong>scussione il<br />
buon funzionamento dei nostri servizi.<br />
Questo comunque non vuol <strong>di</strong>re, anche per<br />
rispondere ad alcuni tuoi interrogativi, che<br />
non ci attiveremo per cercare <strong>di</strong> migliorare<br />
quanto ci sia da migliorare, tenendo anche<br />
conto dei consigli che possono arrivare dai<br />
soci, i quali, non ci scor<strong>di</strong>amo, sono i<br />
migliori custo<strong>di</strong> dei nostri beni.<br />
Nel salutarti ti informo che nella prossima<br />
assemblea le domande che tu poni saranno<br />
motivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione e <strong>di</strong> comune<br />
riflessione.<br />
Fabrizio Ferri<br />
21-10-2009 Oriano con la sua barca, mentre rientra nel nostro marina al termine <strong>di</strong> una battuta <strong>di</strong> pesca.<br />
5
Fo to <strong>di</strong> Giusepp e Trinchini Trofeo Vespucci<br />
Il 19 Settembre si è rinnovato l'appuntamento con il Trofeo I partecipanti erano <strong>di</strong>visi in tre categorie: fino a 10 metri, fra<br />
Vespucci, quest'anno alla sua quattor<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione, 10 e 12 metri, oltre 12 metri.<br />
manifestazione velica organizzata dal Comitato Circoli Sul po<strong>di</strong>o della categoria fino a 10 metri: “Azzurre” <strong>di</strong> Gian<br />
Velici Elbani in unione al Comitato Circoli Velici Costa Grasso (LNI P), secondo e terzo posto per “Idefix” <strong>di</strong><br />
Etrusca. Montecchi (CVP) e “Blu Calafate” <strong>di</strong> Gorini (YCMS).<br />
Nella rada <strong>di</strong> Portoferraio, come è consuetu<strong>di</strong>ne, è giunta al Nella categoria fra 10 e 12 metri: primo posto per “High<br />
termine della crociera estiva la nave scuola della <strong>Marina</strong> Five” <strong>di</strong> Petracchi (YCMS) secondo posto per “Ganzuria” <strong>di</strong><br />
Militare, Amerigo Vespucci, che purtroppo anche Degl'Innocenti (CNCavo) e terzo posto per “Finisterre” <strong>di</strong><br />
quest'anno non ha potuto stazionare in rada sino alla Testi (YCMS).<br />
conclusione della manifestazione. Nella categoria oltre 12 metri il gra<strong>di</strong>no più alto è andato a<br />
Il campo <strong>di</strong> regata ha visto i partecipante partire alle ore 12 “Dragonfly” <strong>di</strong> Cantini (LNI Piombino), secondo e terzo<br />
<strong>di</strong>nanzi al <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong>, raggiungere l'isolotto <strong>di</strong> posto a “Pastis” <strong>di</strong> Nencioni (YCMS) e “Luna” <strong>di</strong> Gran<strong>di</strong><br />
Palmaiola da lasciare a dritta e tagliare il traguardo a (YCMS).<br />
Portoferraio <strong>di</strong>nanzi alla Lega Navale. A “Dragonfly” anche il titolo overall che gli ha consentito <strong>di</strong><br />
Un costante e leggero vento che giungeva aggiu<strong>di</strong>carsi il prestigioso Trofeo A. Vespucci.<br />
prevalentemente da Sud Sud-Est ha consentito alle Al termine della regata, alla presenza delle autorità locali e<br />
imbarcazioni più veloci <strong>di</strong> percorrere il campo <strong>di</strong> regata in dopo le premiazioni, si è svolto un conviviale buffet.<br />
circa due ore e mezza. SP<br />
CY. .<br />
L<br />
RMDAIAVL<br />
IAIN SO I<br />
Y.C.M.S.<br />
<strong>di</strong> Silvio Pucci<br />
7
8<br />
MARINA DI SALIVOLI<br />
shopping<br />
Girando per il piccolo centro commerciale abbiamo incontrato alcuni<br />
operatori, che ci hanno illustrato le novità ed i loro programmi.<br />
<strong>di</strong> Aldo Linari<br />
La nuova guar<strong>di</strong>ola<br />
La nostra struttura portuale si è arricchita <strong>di</strong> un elemento <strong>di</strong> controllo fondamentale.<br />
Ricordate la vecchia guar<strong>di</strong>ola verde, <strong>di</strong> metallo che all'apertura del porto stava insieme le<br />
sbarre, all'inizio della <strong>di</strong>scesa <strong>di</strong> accesso, poi spostata avanti, in una zona più adatta a<br />
formare anche eventuali code <strong>di</strong> entrata ?<br />
Questa è stata sostituita con una costruzione stabile che è terminata, e già questa passata<br />
stagione è stata utilizzata per il controllo degli accessi. Progettata dal geom. Gamberoni in<br />
armonia architettonica con il resto dei fabbricati esistenti, rappresenta il primo approccio<br />
con il visitatore che troverà, al suo interno, un operatore del <strong>Marina</strong>. Il miglioramento per il<br />
personale, ed anche per l'utente, è evidente, non possiamo che esprimere sod<strong>di</strong>sfazione.
Nautica Phalesia<br />
Marco, Nautica Phalesia, ci fa vedere le nuove zattere <strong>di</strong><br />
salvataggio in particolare quella “costiera”, che ha sostituito<br />
l'atollo nella nuova normativa, non tiene il naufrago a mollo<br />
e, per 6 persone, pesa meno <strong>di</strong> 30 kg. Ci ricorda poi che ha<br />
attivato il servizio <strong>di</strong> rimessaggio e manutenzione dei tender<br />
e dei motori fuoribordo, smaltimento razzi e revisione<br />
zattere.<br />
Campinoti<br />
Serena e Valerio, della tappezzeria Campitoti, specializzati<br />
nella costruzione e riparazione <strong>di</strong> tendalini, offrono anche<br />
una vasta gamma <strong>di</strong><br />
complementi <strong>di</strong> arredo, <strong>di</strong><br />
scarpe e abbigliamento.<br />
Ci presentano entusiasti<br />
la nuova linea, molto<br />
giovane e simpatica, <strong>di</strong><br />
borse e poltrone “Lazy<br />
Jack”, realizzate in tela da<br />
vele in doppio strato<br />
Dracon cucita a zigzag.<br />
Sull'abbigliamento<br />
opereranno, sino alla fine<br />
dell'anno, una<br />
promozione con uno<br />
sconto dal 20 al 30%,<br />
anche sui nuovi arrivi.<br />
Balestra mare<br />
Francesco, che lavora al ristorante “Balestra mare” ed al bar<br />
“Corto Cafè”, si <strong>di</strong>chiara sod<strong>di</strong>sfatto per la stagione appena<br />
conclusa e informa la clientela che l'esercizio resterà aperto tutti i<br />
giorni, pranzo e cena (escluso il martedì), fino a Gennaio.<br />
Ovviamente ci invita al cenone ed alla festa <strong>di</strong> fine anno.<br />
Flying Yacht Service<br />
Florian, Flying Yacht Service, che si occupa <strong>di</strong><br />
assistenza tecnica ed attrezzature <strong>di</strong> coperta, ci<br />
illustra la Promo Harken “Buy one get tow”,<br />
l'equivalente del nostro paghi uno e pren<strong>di</strong> due,<br />
riguarda i winch serie attuale fino ad esaurimento<br />
scorte; inoltre per le attrezzature <strong>di</strong> coperta chi<br />
or<strong>di</strong>na ora, con montaggio agli inizi del prossimo<br />
anno, avrà una sconto sul listino del 25%.
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UN A REA DI 18.00 0 mq<br />
L’Etrusca Profilat i S.r. l.<br />
Grazie ad un’esperienza orma i trentennale ne l<br />
setto re dell a lavora zione e<br />
del commerci o dei laminat i<br />
zincati, preverniciat i e neri,<br />
ha conosciut o uno sviluppo costant e negli anni.<br />
Essere competit ivi in u n<br />
mercato come quello siderurgic o no n è cer to cosa<br />
facile. L e contin ue<br />
oscillazioni d el prezzo dell’acciaio impongono strategie ch e vanno<br />
oltre la<br />
c apacità <strong>di</strong> mantene re<br />
prez zi concorrenzial i.<br />
Una<br />
profonda conosce nza de l settor e, un a costante <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> material e , una vasta ga mma produttiv a, m a<br />
soprattutto seriet à, affidabilit à e rapi<strong>di</strong> tà nell e cons egne, sono alcune dell e caratteristiche ch e hanno contrad<strong>di</strong>stinto la nostr a società e ch e , cre<strong>di</strong>a mo , possono continuare a farla preferi re.<br />
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---<br />
... ...<br />
Il soccorso del “Milly One Two”<br />
CRONACA <strong>di</strong> Omero Prosperi<br />
enerdì 9 ottobre 2009 alle 15,00 vengo contattato<br />
per soccorrere l'imbarcazione “Milly One II” che,<br />
Vcon 4 persone a bordo, era in avaria 6 miglia ad<br />
Birgen e <strong>di</strong> Franco. Dopo un accurato controllo da parte<br />
del meccanico realizzammo che i due gruppi poppieri non<br />
erano recuperabili. Quin<strong>di</strong> mi è stato chiesto <strong>di</strong><br />
ovest dell'isola <strong>di</strong> Pianosa. Trattandosi <strong>di</strong> persone <strong>di</strong> organizzare il traino del Milly che, date le <strong>di</strong>mensioni<br />
nazionalità tedesca, oltre al meccanico della Nautiservice, dell'imbarcazione (13 mt.) e le con<strong>di</strong>zioni del mare, si<br />
Franco Cresci, ho portato con me il responsabile della prospettava particolarmente <strong>di</strong>fficoltoso. Ho iniziato la<br />
Timecharter Birgen Palm <strong>di</strong> madrelingua tedesca.<br />
navigazione <strong>di</strong>rigendo la prua verso la parte occidentale<br />
Fatto rifornimento al <strong>di</strong>stributore del <strong>Marina</strong>, verso le ore dell'Elba, con vento <strong>di</strong> scirocco e mare forza 5, alla<br />
15,40, con mare <strong>di</strong> scirocco forza 4 - 5, inizio il viaggio e velocità <strong>di</strong> 5 no<strong>di</strong>.<br />
porto con me anche mio figlio Stefano in quest'avventura. Il temporale sulla Corsica si spostava verso l'Elba e dal<br />
Lui mi sarebbe stato utile per il trasbordo del meccanico e radar risultava ancora a 12 miglia da noi. Il traino non dava<br />
<strong>di</strong> Birgen: il bollettino dava temporali in arrivo e rinforzo dei grossi problemi, ma il temporale, che controllavo<br />
venti e perciò ero convinto <strong>di</strong> avere bisogno dell'aiuto <strong>di</strong> continuamente sul radar, avanzava troppo rapidamente.<br />
una persona in più.<br />
Infatti, a 6 miglia dall'Elba era sopra <strong>di</strong> noi. Per evitare la<br />
Il tratto <strong>di</strong> mare aperto che prevedevamo <strong>di</strong> percorrere, rottura del cavo <strong>di</strong> traino ho deciso <strong>di</strong> rallentare, ma,<br />
date le coor<strong>di</strong>nate, era <strong>di</strong> 35 miglia, perciò, per ridurre al comunque per più <strong>di</strong> un'ora siamo stati martellati da tuoni,<br />
minimo tale <strong>di</strong>stanza abbiamo deciso <strong>di</strong> navigare a nord fulmini, scrosci d'acqua e repentini cambi <strong>di</strong> vento: un<br />
fulmine ha scaricato la sua<br />
potenza a non più <strong>di</strong> 6 metri dal<br />
La barca del salvataggio: il Sagene 35 <strong>di</strong> O. Prosperi<br />
Milly One, mettendo in crisi<br />
l'equipaggio. Con il mio modo <strong>di</strong><br />
essere, che i soci del <strong>Marina</strong> ben<br />
conoscono, ho sempre cercato <strong>di</strong><br />
stemperare la tensione via ra<strong>di</strong>o.<br />
Quando finalmente siamo arrivati<br />
nei pressi <strong>di</strong> Capo Polveraia, con<br />
il temporale attenuato e a ridosso<br />
dell'Elba, anche se mancavano<br />
ancora 20 miglia all'arrivo, da mio<br />
figlio ho fatto comunicare che<br />
stavo mettendo sui fornelli la<br />
pentola per gli spaghetti. Sentito<br />
ciò (tradotto da Birgen) le donne<br />
<strong>di</strong> bordo hanno tirato fuori la grinta<br />
organizzando la cena per<br />
l'equipaggio del Milly.<br />
A questo punto ho aumentato la<br />
navigazione a traino fino a 8<br />
miglia, ed abbiamo passato l'Elba<br />
tranquillamente. Il vento che,<br />
cambiando <strong>di</strong>rezione, soffiava da<br />
est, non dava grosse<br />
preoccupazioni. Entrati nel<br />
canale <strong>di</strong> Piombino c'era un po'<br />
dell'Elba. Arrivati sul punto dato, l'imbarcazione non era più <strong>di</strong> mare, ma lo prendevamo <strong>di</strong> prua e la navigazione<br />
visibile neanche sul radar e, visto che i telefoni cellulari era buona. Poco prima dell'isola <strong>di</strong> Palmaiola, a 6 miglia<br />
non avevano segnale, abbiamo cominciato a chiamare via sulla nostra dritta, il radar segnalava una nave in arrivo,<br />
ra<strong>di</strong>o su un canale concordato precedentemente con che però consideravamo lontana, dato che ci trovavamo a<br />
l'equipaggio. Mentre Birgen cercava il contatto ra<strong>di</strong>o 4 miglia dal <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong>. Ma abbiamo perso la<br />
abbiamo navigato verso nord-ovest, possibile scarroccio tranquillità poco dopo: in 10 minuti la nave si era avvicinata<br />
dell'imbarcazione. A causa del temporale sulla Corsica, <strong>di</strong> 3 miglia, quin<strong>di</strong>, secondo i calcoli fatti, non aumentando<br />
anche se l'ora non era molto tarda, il buio si avvicinava, la velocità saremmo entrati in rotta <strong>di</strong> collisione. Così<br />
tenendoci in apprensione finché non abbiamo ottenuto il abbiamo accelerato, restando però in apprensione,<br />
contatto ra<strong>di</strong>o. Con le nuove coor<strong>di</strong>nate abbiamo navigato malgrado le nostre luci segnalassero adeguatamente il<br />
per altre 6 miglia verso nord-ovest dove abbiamo traino effettuato. La nave è passata cento metri dalla<br />
intercettato l'imbarcazione. Preparati gli attrezzi per il nostra poppa.<br />
probabile intervento ai motori, con onde da 1 a 2 metri, con Infine, tirando un sospiro <strong>di</strong> sollievo, ci siamo <strong>di</strong>retti al<br />
molta <strong>di</strong>fficoltà e rischi, abbiamo effettuato il trasbordo <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> dove abbiamo ormeggiato alle ore 24,00.<br />
OP<br />
11
Cerboli<br />
calcare e marmo: il tesoro dell’isola<br />
<strong>di</strong> mario pelagatti<br />
12<br />
5<br />
calcare: roccia se<strong>di</strong>mentaria chimica cristallina la cui componente principale è<br />
rappresentata dalla calcite. Viene utilizzato, nelle sue <strong>di</strong>verse pezzature, come<br />
sabbia, ghiaia e pietrame con impiego nelle costruzioni e nell'industria del<br />
cemento, della chimica, della siderurgia ed è unicamente per questo ultimo utilizzo che<br />
veniva escavato da Cerboli.<br />
In altoforno, durante il processo <strong>di</strong> fusione, il materiale <strong>di</strong> fine granulometria limita la<br />
permeabilità dei gas. Il calcare facilita la decrepitazione ovvero riduce lo<br />
sbriciolamento durante il riscaldo e la fusione dei minerali aumentando la produttività<br />
dell’impianto. Inoltre, ed è questa la sua funzione principale, si ossida variando in calce<br />
e desolfora la ghisa, ovvero riduce la quantità <strong>di</strong> zolfo che, se eccessiva, renderebbe<br />
impossibile la produzione della maggior parte degli acciai <strong>di</strong> qualità. Successivamente<br />
in acciaieria la calce, prodotta da calcare, continua il processo <strong>di</strong> desolforazione<br />
durante la produzione dell'acciaio: prodotto finale del processo siderurgico.<br />
Durante la colata dell'altoforno per <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> peso specifico con un sistema <strong>di</strong><br />
sbarramenti si separa la loppa, in quanto galleggia sulla ghisa essendo più leggera, e<br />
simultaneamente viene freddata e frantumata con getti d'acqua,ottenendo dei granuli<br />
porosi a struttura vetrosa detti appunto loppa granulare.<br />
In alto: il lato Sud-Est dell’isola dove risulta ancora ben visibile il piano inclinato da<br />
cui è stato prelevato il marmo Rosso Cerboli.<br />
A sinistra: una colonna ornamentale costruita con il marmo Rosso Cerboli, proprietà<br />
della famiglia Procchi.
In alto: la cartella <strong>di</strong> classificazione del marmo Rosso<br />
Cerboli tratta da “Teoria e pratica della costruzioni”<br />
(HOEPLI - G.B.Ormea - Volume secondo - Tomo II)<br />
In Basso: acciaio liquido che sverza da una siviera delle<br />
Acciaierie <strong>di</strong> Piombino<br />
foto Riccardo Del Fa<br />
La loppa o scoria basica d'altoforno mantiene<br />
un'ottima componente <strong>di</strong> calce (circa il 30%) ed<br />
ha una composizione chimica molto vicina a<br />
quella del cemento Portland; macinata<br />
finemente ed aggiunta in proporzione al<br />
predetto Portland da origine al noto cemento<br />
d'altoforno detto anche siderurgico.<br />
Il versante a scirocco, del grosso macigno<br />
calcareo che compone Cerboli, presenta delle<br />
venature che cangiano sul rosa; la compattezza<br />
è buona ed il materiale lapideo ha tutte le<br />
caratteristiche per essere considerato un buon<br />
marmo il quale, una volta levigato, assume<br />
colorazioni che variano dal grigio al nero e dal<br />
bordò al violetto. Unico nella sua varietà<br />
cromatica è tanto bello da essere catalogato con<br />
il nome Rosso Cerboli e fare bella mostra <strong>di</strong> sé<br />
nel Museo Civico del Marmo <strong>di</strong> Carrara, dove è<br />
esposto tra il Rosso Amiata ed il Rosso<br />
Colleman<strong>di</strong>na.<br />
Il suo prelievo fu sempre secondario a quello del<br />
calcare in quanto quasi tutta l'escavazione era<br />
al servizio del polo siderurgico <strong>di</strong> Piombino;<br />
nonostante ciò il Rosso Cerboli fu molto<br />
apprezzato anche se rimase un prodotto <strong>di</strong><br />
nicchia, un altro tesoro geologico del nostro<br />
affascinante isolotto.<br />
L'ing. Carlo Carlesi in modo semplice e sommario ci ha illuminati sui processi d’ altoforno ed<br />
acciaieria. Lo ringraziamo per la sua cortesia, simpatia e <strong>di</strong>sponibilità.<br />
BdO<br />
mp<br />
13
Alla scoperta <strong>di</strong> Cerboli<br />
All'inizio della primavera del '76 a coronamento <strong>di</strong> una<br />
pescata a bolentino non entusiasmante, interrotta per<br />
assenza <strong>di</strong> vento e... soprattutto <strong>di</strong> pesci, decidemmo<br />
<strong>di</strong> visitare Cerboli.<br />
Una volta raggiunto l'isolotto ne facemmo il giro per cercare<br />
quello che poteva essere il miglior punto <strong>di</strong> sbarco. Ne<br />
trovammo tre, (ndr: segnati con le ancorette sulla piantina)<br />
ognuno in prossimità delle tramogge che servivano al carico<br />
del minerale negli scialani e apparve subito evidente, dato il<br />
degrado degli altri due, che il miglior punto d’attracco si<br />
trovava, e si trova tuttora, nell'insenatura a sud-ovest<br />
riconoscibile dal moletto <strong>di</strong> alaggio e dalla scalinata in<br />
muratura che risale sino alla quota della cava principale.<br />
Il “Gratanga“, la mia vecchia barca, era <strong>di</strong><br />
stazza considerevole e la scarsa<br />
manovrabilità in retromarcia, aggiunta<br />
alla poca esperienza che allora avevo nel<br />
pilotarla, non rendeva l'attracco tra i più<br />
agevoli.<br />
L'unica soluzione fu quella, poi messa in<br />
atto, <strong>di</strong> calare l'ancora al centro<br />
dell'insenatura su un fondo <strong>di</strong> 10 metri ad<br />
una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> circa 25 metri dal moletto,<br />
filarla accostando <strong>di</strong> poppa sino a<br />
lanciare una cima munita <strong>di</strong> ancorotto<br />
sulla scogliera Nord, ricca <strong>di</strong> appigli.<br />
Dopo<strong>di</strong>ché seguì l'accostata al moletto,<br />
sull'altra sponda, al quale, scesi a terra,<br />
fissammo una cima in bando.<br />
Tonneggiando le due cime regolammo la<br />
barca al centro del piccolo golfo, sicura e<br />
ben lontana dagli scogli. Dal molo<br />
risalimmo le scalette sino alla prima<br />
spianata <strong>di</strong> cava dove si trovano i ruderi<br />
del villaggio minerario.<br />
14<br />
<strong>di</strong> Bruno Maccherani<br />
3<br />
4<br />
5<br />
2<br />
N
1<br />
6<br />
Foto <strong>di</strong> Bruno Maccherani<br />
8<br />
7<br />
Nei racconti, tramandati dai vecchi pescatori, l'isolotto abbondava <strong>di</strong><br />
conigli, gabbiani e porri; tolti i primi, estinti forse per troppa caccia o<br />
malattie, per gli altri avevano ragione anche se, in un primo momento<br />
a <strong>di</strong>stanza, avevo scambiato i pulcini <strong>di</strong> gabbiano per conigli, data la<br />
somiglianza che c'è tra i colori del loro piumaggio e quelli della<br />
pelliccia <strong>di</strong> quest'ultimi. Rimanemmo stupiti dalla grande quantità <strong>di</strong><br />
ossa, rimanenze <strong>di</strong> pasto dei gabbiani, presenti ovunque e nel<br />
contempo molto <strong>di</strong>vertiti dal comportamento dei pulcini che impauriti<br />
infilavano la testa nelle asperità lasciando completamente scoperto il<br />
resto del corpo e, non vedendoci, restavano immobili sentendosi al<br />
sicuro, mentre i loro genitori ci rasentavano in volo emettendo continui<br />
ed assordanti stri<strong>di</strong>i <strong>di</strong> protesta cercando <strong>di</strong> intimi<strong>di</strong>rci.<br />
La gita si estese a tutte le parti accessibili dell'isola con visita accurata<br />
delle tramogge a picco sul mare e per la prima volta ammirammo lo<br />
sperone roccioso che svetta sul profilo ovest da un inconsueto punto<br />
<strong>di</strong> vista che lo rende più maestoso <strong>di</strong> quanto lo sia dal mare.<br />
Dopo tre ore e una buona raccolta <strong>di</strong> porri, in seguito consumati<br />
sott’olio e in gustose frittate, ritornammo alla barca e recuperati gli<br />
ormeggi facemmo rientro in Piombino con la certezza che la mattinata<br />
era stata tutt'altro che sprecata.<br />
1 - Tramoggia lato Piombino con approdo e risalita (sulla sinistra)<br />
alla cava piccola.<br />
2 - Idem come sopra con vista del pinnacolo calcareo sullo sfondo.<br />
3 - Tramoggia lato Elba a servizio della cava principale con in alto la<br />
torre od osservatorio militare.<br />
4 - Approdo lato Porto Azzurro con alaggio delle imbarcazioni.<br />
5 - Grotta con ponticello naturale <strong>di</strong> collegamento tra i due lati.<br />
6 - Bancone Rosso Cerboli con un masso pronto per il trasporto.<br />
7 - Scivola <strong>di</strong> taglio cava marmo rosso Cerboli.<br />
8 - Tramoggia lato Punta Ala a servizio della cava grande ormeggio e<br />
risalita (sulla destra).<br />
BM<br />
15
www.pelagattie<strong>di</strong>liziapiombino.it<br />
OMNIMECC soc. Consortile a.r.l.<br />
Via E.Cerrini, 79 - 57029 Venturina (LI)<br />
Tel. 0565 851243 e-mail omnimecc@tiscali.it<br />
LAVORAZIONI MECCANICHE
Viaggio verso il Sole ... <strong>di</strong> Mezzanotte<br />
<strong>di</strong> Luca Fallone<br />
Gulliver<br />
ll’inizio dell’estate io e mia moglie Giada abbiamo trascorso un’in<strong>di</strong>menticabile crociera lungo tutta la<br />
ANorvegia. Siamo partiti il 3 Giugno, alle ore 11:10, dall’aeroporto <strong>di</strong> Roma Fiumicino.<br />
Giunti ad Amsterdam alle 13:50, siamo stati accolti<br />
dal personale della Costa Crociere, il quale ci ha<br />
in<strong>di</strong>rizzato al recupero bagagli ed al pulmino che ci<br />
ha condotti sulla nave.<br />
La Costa Me<strong>di</strong>terranea ha mollato gli ormeggi alle<br />
17:00 e, navigando anche per tutto il giorno<br />
seguente, ci siamo risvegliati la mattina del 5<br />
Giugno nel bellissimo Geirangerfjord, la cui<br />
estremità si biforca in due braccia su cui sorgono<br />
Hellesylt e Geiranger.<br />
Sbarcati nel villaggio <strong>di</strong> Hellesylt abbiamo fatto<br />
visita alle omonime cascate che si gettano nel<br />
fiordo e, saliti in autobus, abbiamo iniziato il tour<br />
attraverso il Nordfjord ricco <strong>di</strong> cascate e ripide<br />
pareti rocciose, salendo fino al monte Dalsnibba<br />
(1500 mt) da cui abbiamo potuto ammirare<br />
ghiacciai, cime innevate, laghi ghiacciati e ... la<br />
nostra nave (che nel frattempo aveva raggiunto il<br />
Troll in legno portafortuna ... villaggio <strong>di</strong> Geiranger).<br />
... in riva al lago Hornindal<br />
Vista panoramica del Geirangerfjord<br />
17
Dopo un ulteriore giorno <strong>di</strong> navigazione siamo<br />
giunti, alle 8:00 del 7 Giugno, nella località <strong>di</strong><br />
Honningsvag, da cui siamo partiti per Capo Nord,<br />
un suggestivo promontorio alto circa 300 metri a<br />
strapiombo sul mare. Dopo le foto <strong>di</strong> rito al globo e<br />
alle numerose renne, siamo tornati in nave ed<br />
abbiamo potuto ammirare il famoso “Sole <strong>di</strong><br />
Mezzanotte”, che per tre giorni consecutivi non è<br />
mai tramontato (riducendo le nostre ore <strong>di</strong> sonno).<br />
Merluzzi appesi ad essiccare<br />
18<br />
Globo <strong>di</strong> Capo Nord<br />
Sami con la sua renna<br />
Sole <strong>di</strong> Mezzanotte<br />
La mattina dell’8 siamo sbarcati a Tromso, situato<br />
sull’isola <strong>di</strong> Troms, dove abbiamo goduto un’ottima<br />
panoramica grazie al giro in funivia che ci ha portato<br />
sul monte sovrastante la città.<br />
Il giorno 9, giunti a Gravdal, abbiamo intrapreso il<br />
viaggio per raggiungere le<br />
affascinanti isole Lofoten, che<br />
offrono un panorama<br />
mozzafiato con montagne<br />
che cadono a picco sul mare<br />
e valli ricche <strong>di</strong> vegetazione.<br />
Qui, attraversando numerosi<br />
villaggi <strong>di</strong> pescatori, abbiamo<br />
visitato alcune delle più<br />
caratteristiche baracche; in<br />
seguito abbiamo visitato il<br />
museo dello stoccafisso dove<br />
ci hanno illustrato le tecniche<br />
<strong>di</strong> essiccamento dei merluzzi,<br />
che vengono appesi (ripuliti e<br />
senza testa) a delle strutture<br />
in legno, simili a ten<strong>di</strong>toi, dal<br />
mese <strong>di</strong> Marzo fino a Giugno.<br />
Una curiosità: il 90% <strong>di</strong> questi<br />
stoccafissi viene esportato in<br />
Italia, mentre la quasi totalità<br />
delle teste, messe ad<br />
essiccare a “grappoli”, viene<br />
acquistata dalla Nigeria, per<br />
essere usata in zuppe <strong>di</strong><br />
pesce.
La “Parete dei Troll”<br />
Il giorno 10 abbiamo fatto scalo a Trondheim, ma<br />
abbiamo deciso <strong>di</strong> rimanere a bordo allietati dai<br />
ragazzi dell’animazione della Costa e da rilassanti<br />
bagni in piscina.<br />
Il giorno successivo abbiamo raggiunto la citta<strong>di</strong>na<br />
<strong>di</strong> Andalsnes, dove saliti in treno abbiamo<br />
intrapreso un’escursione nella regione <strong>di</strong> Romsdal,<br />
seguendo il corso del fiume Rauma, fra impetuose<br />
cascate ed alte vette frastagliate tra cui la<br />
cosiddetta “Parete dei Troll” (1000 mt).<br />
Cascata che forma una bottiglia<br />
Erba sul tetto per la protezione termica<br />
La mattina <strong>di</strong> venerdì 12 siamo sbarcati a<br />
Stavanger, quarta città della Norvegia per<br />
grandezza e centro dell’industria petrolifera, situata<br />
all’imboccatura del Gandsfjord. Da qui abbiamo<br />
iniziato un’escursione in battello lungo il Lysefjord,<br />
costeggiando le molte isole che fanno oggi parte<br />
della città e sono collegate al centro <strong>di</strong> Stavanger da<br />
una serie ponti. Lungo il tragitto abbiamo scorto<br />
numerosi allevamenti <strong>di</strong> cozze, altra fonte <strong>di</strong><br />
ricchezza <strong>di</strong> notevole importanza per la zona, e<br />
qualche foca che <strong>di</strong> tanto in tanto faceva capolino<br />
dalle gelide acque del fiordo.<br />
L’ultimo giorno siamo sbarcati a Copenhagen, dove<br />
un ultimo tour ci ha fatto ammirare le bellezze <strong>di</strong><br />
questa capitale, tra cui la famosa “Sirenetta”, il<br />
Municipio, la Borsa ed il castello <strong>di</strong> Amalienborg<br />
(residenza della Regina).<br />
Alle 16:40 siamo ripartiti per Roma.<br />
LF<br />
La Sirenetta <strong>di</strong> Copenhagen<br />
19
G<br />
M<br />
GIEMME snc<br />
IMPIANTI ELETTRICI<br />
Sede Legale ed Amministrativa:<br />
Via Gioberti, 1 - 57025 Piombino (LI)<br />
Uffici:<br />
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Foto <strong>di</strong> Fabio Bisti ( Trapani 2005 )<br />
20<br />
... è temp
o da velisti<br />
<strong>di</strong> Emanuele Bravin<br />
Una delle principali rivoluzioni per i naviganti è Tuttavia il mercato è invaso da modelli <strong>di</strong> orologi che<br />
certamente stata la possibilità <strong>di</strong> avere a bordo vogliono far intendere un miglioramento delle<br />
degli strumenti che, con lo scan<strong>di</strong>re del tempo, performance grazie solo ai loro nomi aggressivi od alle<br />
permettessero <strong>di</strong> tracciare rotte assolutamente precise. funzioni più <strong>di</strong>sparate.<br />
Una impresa che dall'inizio del Seicento fino alla prima A ragion del vero, tuttavia, è corretto ricordare una utile<br />
metà del secolo successivo vide impegnate le marinerie serie <strong>di</strong> orologi prodotti da prestigiose maeson intorno a gli<br />
più potenti dell'epoca. anni '70 detti "a palle".<br />
Il problema non era <strong>di</strong> poco conto, visto che per fare i Questi orologi, che stavano al polso degli skipper quando<br />
calcoli della rotta bisognava conoscere con esattezza ancora l'era del <strong>di</strong>gitale non aveva preso campo, avevano<br />
latitu<strong>di</strong>ne e longitu<strong>di</strong>ne. cinque fori sul quadrante posizionati a semicerchio da ore<br />
La prima misura, cioè la posizione a nord o a sud 10 ad ore 2, i cerchi una volta dato il via al countdown dei<br />
dell'equatore, era piuttosto semplice da calcolare ma i cinque minuti alla partenza si andavano a riempire <strong>di</strong><br />
problemi arrivavano con la latitu<strong>di</strong>ne, cioè la posizione ad colore contrastante con lo scorrere del tempo fino alla<br />
est o ad ovest rispetto ad un meri<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> riferimento. totale colorazione allo start.<br />
L'importanza della in<strong>di</strong>viduazione della longitu<strong>di</strong>ne è Tornando ad oggi abbiamo una scelta ampissima,<br />
facilmente deducibile dal fatto che un solo grado <strong>di</strong> errore analogici, <strong>di</strong>gitali, preziosi ed economici, ma la loro<br />
sull'equatore portava una nave fuori rotta <strong>di</strong> oltre cento specifica utilità resta praticamente nulla.<br />
chilometri.<br />
L'opinione più <strong>di</strong>ffusa tra gli<br />
ufficiali della marina era che,<br />
soltanto imbarcando un<br />
orologio in grado <strong>di</strong> calcolare<br />
con esattezza l'ora del<br />
meri<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> riferimento<br />
confrontata con quella locale,<br />
si sarebbero potuti avviare i<br />
calcoli precisi sulla longitu<strong>di</strong>ne.<br />
La scommessa fu vinta dagli<br />
inglesi, che dal 1760 iniziarono<br />
a fornire i loro mezzi navali con<br />
"cronometri da marina", oggi<br />
preziosi oggetti d'antiquario<br />
per facoltosi collezionisti.<br />
Con la naturale evoluzione<br />
tecnologica, questi ingegnosi<br />
strumenti furono sostituiti da<br />
sistemi <strong>di</strong> posizionamento<br />
satellitare e la loro storia<br />
<strong>di</strong>menticata.<br />
Gli orologi oggi in barca hanno perso quasi totalmente L'orologio tecnico da vela quin<strong>di</strong> non esiste, così come<br />
utilità, anzi <strong>di</strong> proposito vengono messi in <strong>di</strong>sparte come non esiste quello da sommozzatore ormai superato da<br />
segnale psicologico <strong>di</strong> assoluta libertà. ingegnosi computer da polso subacquei.<br />
Anche in ambito agonistico gli orologi sono stati sostituiti Resta comunque la passione ed il gusto per oggetti<br />
da enormi <strong>di</strong>splay <strong>di</strong>gitali che scan<strong>di</strong>scono i cinque minuti sempre più tecnologicamente avanzati, dove l'unica cosa<br />
alla partenza e l'unico membro dell'equipaggio al quale ne da apprezzare è l'estetica e la qualità costruttiva.<br />
è concesso l'uso è il pro<strong>di</strong>ere che dalla prua della barca In ogni caso, per ragioni <strong>di</strong> sicurezza, che sia regata o<br />
fino all'ultimo secondo deve con precisione controllare navigazione è assolutamente in<strong>di</strong>cato avere a bordo un<br />
che la linea <strong>di</strong> partenza non venga superata prima dello orologio ben funzionante ed impermeabile all'acqua.<br />
start.<br />
Esistono quin<strong>di</strong> orologi tecnici da vela? No.<br />
Assolutamente no.<br />
L'orologio del velista è ormai <strong>di</strong>ventato solo un vezzo, una<br />
questione <strong>di</strong> gusto personale od un simbolo per sentirsi<br />
EB<br />
parte <strong>di</strong> una comunità, al pari <strong>di</strong> un gilet <strong>di</strong> pelle per i bikers.<br />
23
TELMARSISTEMI S.r.l.<br />
Marchi rappresentati:<br />
Furuno<br />
B e G Arimar<br />
<strong>di</strong>stributore ufficiale<br />
Servizi Ra<strong>di</strong>omarittimi e Satellitari<br />
Swama<br />
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P.le Premuda, 6/L - 6/M Piombino (LI) Tel: 0565 221331 Fax: 0565 221319 E.mail: telmar@infol.it<br />
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57029 VENTURINA (Livorno)
La Kambusa<br />
<strong>di</strong> Giada Pelagatti<br />
Stoccafisso con patate, olive e pinoli<br />
Preparazione:<br />
Sfilare lo stoccafisso ammollato e lasciarlo riposare<br />
nell’acqua dell’ammollo.<br />
Tagliare le patate a pezzetti.<br />
Preparare un soffritto con cipolla, olio extravergine<br />
d’oliva e pomodori fatti a pezzettini.<br />
Accomodare lo stoccafisso, aggiungere sale e pepe a<br />
piacere, i pinoli, un bicchiere d’acqua e continuare a<br />
cuocere il tutto a fuoco lento, per circa 20 minuti.<br />
Aggiungere le patate, mescolando leggermente, e far<br />
cuocere per altri 15 minuti circa, mettendo tutto sotto<br />
un coperchio.<br />
Guarnire con olive nere e prezzemolo e servire caldo.<br />
Ingre<strong>di</strong>enti per 4 persone:<br />
500 g <strong>di</strong> stoccafisso<br />
100 g <strong>di</strong> olive nere<br />
50 g <strong>di</strong> pinoli<br />
4 pomodori, 4 patate, 1 cipolla<br />
Olio extravergine d’oliva<br />
Prezzemolo, sale e pepe<br />
Attrezzi per la lavorazione dello stoccafisso<br />
usati nelle isole Lofoten, in Norvegia<br />
GP<br />
Foto <strong>di</strong> Luca Fallone<br />
25
26<br />
NARRATIVA E SAGGISTICA<br />
a cura <strong>di</strong> Emanuele Bravin<br />
BLU PROFONDO<br />
L’ultima immersione<br />
Autore: Bernie Chowdhury<br />
E<strong>di</strong>tore: Sperling & Kupfer E<strong>di</strong>tori Milano<br />
gustando una storia tanto vera<br />
quanto drammatica, qualcosa <strong>di</strong><br />
certo su come esplorare gli abissi.<br />
L'autore racconta la trage<strong>di</strong>a che nel<br />
1992 spense la vita <strong>di</strong> Chris e<br />
Chrissy Rouse, padre e figlio con la<br />
passione per il mare e solo<br />
<strong>di</strong>ciassette anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenza. Chris<br />
e Chrissy erano sportivi abituati ad<br />
immersioni estreme, ma soprattutto<br />
gran<strong>di</strong> sognatori, accomunati<br />
all'autore del libro da una inguaribile<br />
passione per la sfida e per l'estremo.<br />
I Rouse e l'autore erano stati<br />
compagni d'immersione in<br />
numerose spe<strong>di</strong>zioni alla scoperta <strong>di</strong><br />
grotte inesplorate e <strong>di</strong> relitti<br />
sommersi.<br />
Nell'ottobre del 1992 i Rouse<br />
partirono per una spe<strong>di</strong>zione<br />
nell'Atlantico settentrionale, a circa<br />
60 miglia dal porto <strong>di</strong> New York, dove sospeso, per l'intreccio <strong>di</strong><br />
si trova un cimitero <strong>di</strong> U-boot della avventura e ossessione, ambizione<br />
Per gli amici <strong>di</strong> BdO questo<br />
seconda guerra mon<strong>di</strong>ale, con<br />
l'intenzione <strong>di</strong> identificare l'ultimo<br />
e follia, dalla quale emergono lo<br />
spessore umano dei protagonisti, il<br />
mese vorrei parlare <strong>di</strong> un libro<br />
sommergibile senza nome che si loro coraggio e, al contempo, la loro<br />
che mi ha colpito molto sul<br />
trova in quelle acque gelide fragilità. Una storia solo<br />
mondo delle immersioni.<br />
dell'oceano a circa 70 metri <strong>di</strong> apparentemente semplice <strong>di</strong><br />
La prima cosa che c'è da <strong>di</strong>re è che il<br />
profon<strong>di</strong>tà. Ma la pratica persone comuni che vivono<br />
libro è stato scritto da un giornalista,<br />
dell'immersione profonda ad aria ha situazioni straor<strong>di</strong>narie: padre e<br />
Bernie Chowdhury, che ha visssuto<br />
delle regole alle quali è impossibile figlio accomunati dalla passione<br />
in prima persona parte delle<br />
sfuggire… ossessiva per il profondo, con sullo<br />
esperienze narrate, essendo lui per<br />
Una storia vera ed affascinante, sfondo la figura della madre Sue,<br />
primo un appassionato <strong>di</strong><br />
arricchita da un inserto <strong>di</strong> fotografie anch'essa subacquea esperta.<br />
subacquea.<br />
a colori, che tiene il lettore con il fiato<br />
Questi due fattori, piuttosto rari nella<br />
narrativa <strong>di</strong> settore "sommerso"<br />
EB<br />
aiutano certamente ad avere in<br />
primo luogo un racconto piuttosto<br />
oggettivo dei fatti, e<br />
Bernie Chowdhury,<br />
statunitense, è istruttore<br />
secondariamente una descrizione<br />
subacqueo, esperto <strong>di</strong><br />
tecnica dei fatti veritiera. Infatti<br />
immersioni in grotta e <strong>di</strong><br />
spesso, a partire dal famosissimo<br />
esplorazione <strong>di</strong> relitti.<br />
"Ventimila leghe sotto i mari",<br />
Amico dei Rouse, con i<br />
quando vengono descritte scene che<br />
quali ha con<strong>di</strong>viso molte<br />
avvengono sotto il pelo dell'acqua gli<br />
imprese subacquee e<br />
scrittori che poco conoscono la<br />
membro dell'Explorers<br />
tecnica <strong>di</strong> immersione si perdono in<br />
Club, ha fondato la rivista<br />
clamorose debacle "tecniche"<br />
specializzata “Immersed”<br />
generando errate convinzioni in<br />
e ha curato la realizzazione<br />
materia.<br />
<strong>di</strong> alcuni documentari<br />
In questo libro, anche un lettore a<br />
sull'immersione estrema.<br />
secco <strong>di</strong> nozioni potrà imparare,
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