03.06.2013 Views

SET/OTT - Marina di Salivoli

SET/OTT - Marina di Salivoli

SET/OTT - Marina di Salivoli

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Notiziario bimestrale della coop l’Ormeggio - Anno 7 - Numero 5 - E<strong>di</strong>zione fuori commercio - Distribuzione gratuita - Aut. Tribunale <strong>di</strong> Livorno n° 19/03 del 10/10/’03 - Spe<strong>di</strong>zione in A.P. Art. 2. Tab.D - L. 662/’96<br />

BOZZA D’ORMEGGIO<br />

Y.C.M.S.<br />

- Trofeo Vespucci -<br />

Posta<br />

- I lettori segnalano -<br />

Territorio<br />

- Cerboli 5a Parte -<br />

<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong><br />

Settembre - Ottobre 2009<br />

Cronaca<br />

- Il Soccorso del Milly One 2 - Gulliver<br />

Narrativa<br />

- Sole <strong>di</strong> Mezzanotte -<br />

- Blu Profondo -<br />

Servizi<br />

Tecnica<br />

- <strong>Marina</strong> Shopping -<br />

- Tempo da Velisti -<br />

Kambusa<br />

- Stoccafisso con Patate-


57025 Piombino (LI)<br />

Via del Salice, 12<br />

tel. 0565 22553<br />

mail: puntoe<strong>di</strong>lep@virgilio.it


BOZZA D’ORMEGGIO<br />

<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong> 57025 Piombino (LI)<br />

E-mail bozzaormeggio@email.it<br />

Pubblicità max. 70%<br />

Direzione <strong>Marina</strong> e Giornale:<br />

Tel 0565 42809 Fax 0565 42824<br />

E<strong>di</strong>tore:<br />

COOP Scrl L’Ormeggio<br />

<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong> - Piombino<br />

Presidente:<br />

Fabrizio Ferri<br />

Direttore:<br />

Aldo Linari<br />

Redazione:<br />

Giuseppe Andreoni<br />

Emanuele Bravin<br />

Alessandro Camerini<br />

Ettore Galli<br />

Roberto Guerrieri<br />

Mario Pelagatti<br />

Silvio Pucci<br />

Grafica e impaginazione:<br />

Luca Fallone<br />

Stampa:<br />

Myck press - Fornacette Pisa -<br />

La collaborazione al giornale è gratuita. Foto e testi<br />

anche se non pubblicati non si restituiscono.<br />

Chiuso in redazione il 24/10/2009.<br />

Collaborano a questo numero:<br />

Bruno Maccherani<br />

Giada Pelagatti<br />

Omero Prosperi<br />

E<strong>di</strong>toriale XXXV<br />

L’autunno aiuta a riflettere<br />

Quando l'ultimo numero del giornale era già in concetti <strong>di</strong> programma? Io credo che, se ci sono le<br />

stampa è arrivata, tramite posta elettronica, una argomentazioni, si debba controbattere sulle idee e sui<br />

lettera firmata con il solo nome, quin<strong>di</strong> anonima. programmi. Solo se non sa cosa <strong>di</strong>re, l'antagonista<br />

Ricordo ai nostri lettori che le lettere non firmate non punterà sulla scarsa capacità letteraria del concorrente;<br />

vengono pubblicate. Se un lettore non vuole inoltre (l'antagonista) si sentirà nel giusto assoluto, in<br />

apparire, basta che lo scriva in calce, e la sua lettera quanto pala<strong>di</strong>no e <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> una cultura, purtroppo, in<br />

sarà pubblicata con la <strong>di</strong>zione “lettera firmata”, come via <strong>di</strong> estinzione, alimentando in tal modo, soprattutto il<br />

è successo in passato; la redazione si rende garante proprio “ego”; perché i congiuntivi, come le “h” nel posto<br />

dell'anonimato. giusto, sono una delle certezze della vita.<br />

Ovviamente alle lettere anonime non si risponde, e Secondo me la grammatica e la forma sono<br />

non risponderò, anche se questa stimola assolutamente importanti, ma non a scapito della<br />

interessanti riflessioni sulle abitu<strong>di</strong>ni, sui costumi ed sostanza e dell'onestà intellettuale <strong>di</strong> chi si espone.<br />

infine sulla stessa natura umana. Invito quin<strong>di</strong> voi lettori a fare critiche costruttive e se<br />

Scriverò quin<strong>di</strong>, in poche righe, la mia opinione qualcosa secondo voi non va, o si può migliorare nel<br />

sull'importanza della forma contrapposta al giornale o nel porto, scrivetecelo, saranno suggerimenti<br />

contenuto, e le sue conseguenze. e consigli sempre gra<strong>di</strong>ti.<br />

Facciamo un esempio: se in un contrad<strong>di</strong>ttorio un Infine è doveroso ricordare che lo scrivente non è il<br />

soggetto nell'esprimere le sue idee e i suoi <strong>di</strong>rettore del porto turistico, ma solo il <strong>di</strong>rettore del<br />

programmi, usa un linguaggio approssimativo e giornale, ruolo che svolge, come il resto dei redattori, per<br />

magari non azzecca qualche congiuntivo, è giusto gioco e per passione, e sicuramente, ahimé, in modo<br />

che il suo antagonista attivi una risposta basata sugli imperfetto.<br />

errori grammaticali per concludere che sono errati i Il Direttore


Alla lettera del socio Gastone Lisetti<br />

(pubblicata nel numero <strong>di</strong> Maggio -<br />

Giugno) che chiedeva chiarimenti sui<br />

<strong>di</strong>ritti dei soci all'accesso dei documenti<br />

sociali risponde il Collegio Sindacale<br />

della cooperativa.<br />

4<br />

L’angolo della posta<br />

Si pregano gli inserzionisti <strong>di</strong> proporre lettere sintetiche. Vista la natura del giornale non<br />

saranno pubblicate lettere che contengono frasi offensive. Si ricorda che la corrispondenza<br />

può essere inviata via fax al n° 0565 45824 oppure spe<strong>di</strong>ta via e-mail all’in<strong>di</strong>rizzo<br />

bozzaormeggio@email.it<br />

redatti per atto pubblico. poppa della barca <strong>di</strong> arrivare ad una<br />

Per quanto riguarda gli altri punti della <strong>di</strong>stanza accettabile dal molo. Altre volte è<br />

richiesta, si precisa che il garante della stato richiesto l'intervento del gommone<br />

Privacy è già intervenuto in merito con due per fare spazio ma con scarsi risultati.<br />

precisazioni, la prima in data 19.12.2000 e Quando poi è vento <strong>di</strong> maestrale, che<br />

recentemente nel mese <strong>di</strong> aprile 2009, comprime le barche verso la banchina, è<br />

affermando il <strong>di</strong>ritto del socio a consultare facile sortire danni alle imbarcazioni e<br />

il libro soci senza il preventivo consenso <strong>di</strong>venta anche pericoloso per chi tenta <strong>di</strong><br />

degli interessati, chiarendo che “anche il fare l'ormeggio.<br />

domicilio dell'azionista rientra fra le Sinceramente sono stufo <strong>di</strong> subire questa<br />

informazioni obbligatorie da riportare sul situazione che si ripete da tre anni, quin<strong>di</strong><br />

libro soci per effetto dell'art. 4 del regio le chiedo <strong>di</strong> provvedere al più presto a<br />

decreto 239/1942 e dell'art. 5 della legge rendermi l'ormeggio agevole.<br />

1745/1962.” Mentre vi scrivo, l'imbarcazione è in<br />

Chiarisce infine che l'azionista può quin<strong>di</strong> rimessaggio invernale. Per testimoniare<br />

ottenere a proprie spese un estratto o una<br />

copia del libro soci comprensivo <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzi.<br />

Ovviamente il socio non può fare uso <strong>di</strong><br />

quanto sopra vi allego delle foto.<br />

Il Collegio Sindacale, esaminata la<br />

richiesta del socio Lisetti, esprime il<br />

seguente parere.<br />

Lo statuto della cooperativa l' Ormeggio<br />

all'art. 51 recita quanto segue:<br />

Per tutto quanto non contemplato nel<br />

presente Statuto varranno le <strong>di</strong>sposizioni<br />

<strong>di</strong> Legge vigenti in materia <strong>di</strong> società<br />

cooperative e <strong>di</strong> società per azioni.<br />

Questo fa si che in primo luogo debbasi<br />

fare riferimento all'art. 2545 bis del C.C.<br />

(Diritti dei soci) <strong>di</strong> seguito riportato.<br />

“ Nelle società cooperative cui si applica tale elenco per operazioni <strong>di</strong> spamming o<br />

la <strong>di</strong>sciplina della S.p.A., oltre a quanto <strong>di</strong> marketing ma solo nell'interesse della<br />

stabilito dal 1 comma dell'art. 2422, i soci, cooperativa.<br />

quando almeno 1/10 del numero Per quanto riguarda l'applicazione dell'art.<br />

complessivo lo richieda ovvero almeno 39 dello Statuto che consente il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />

1/20 quando la cooperativa ha più <strong>di</strong> 3000 voto solo ai soci “che siano in regola con<br />

soci, hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> esaminare, il versamento della quota sociale e che non<br />

attraverso un rappresentante, abbiano comunque debiti verso la<br />

eventualmente assistito da un società.” non può che trovare riferimento<br />

professionista <strong>di</strong> sua fiducia, il libro delle nell'ultimo comma dell'art. 2545 bis, qui<br />

adunanze e delle deliberazioni del nuovamente riportato “ I <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> cui al<br />

Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e il libro comma precedente non spettano ai soci in<br />

delle deliberazioni del Comitato mora per la mancata esecuzione dei<br />

Esecutivo, se esiste.<br />

conferimenti o inadempienti rispetto alle<br />

I <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> cui al comma precedente non obbligazioni contratte con la società.”<br />

spettano ai soci in mora per la mancata<br />

esecuzione dei conferimenti o<br />

inadempienti rispetto alle obbligazioni<br />

Piombino 07.10.09<br />

contratte con la società.”<br />

Il socio Irio Papeschi, assegnatario del<br />

Successivamente trova applicazione l'art. posto B6, invia questa lettera al C.d.A. e<br />

2422 del C.C. (Diritto <strong>di</strong> ispezione dei libri per conoscenza a noi con richiesta <strong>di</strong><br />

sociali) qui <strong>di</strong> seguito riportato:<br />

“ I soci hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> esaminare i libri<br />

pubblicarla<br />

in<strong>di</strong>cati nel 1 comma, n. 1) e 3) dell'art. Le scrivo per denunciare il <strong>di</strong>sagio che per<br />

2421 e <strong>di</strong> ottenerne estratti a proprie la 3° stagione consecutiva mi trovo a subire<br />

spese.” nell'ormeggiare la mia imbarcazione al<br />

L'art. 2421 del C.C. prevede:<br />

posto suddetto.<br />

- al punto 1) il libro dei soci, nel quale deve Sono tre estati che faccio presente agli<br />

essere in<strong>di</strong>cato il numero delle azioni, il ormeggiatori, al responsabile del porto ed<br />

cognome e il nome dei titolari delle azioni alla vostra segreteria che le manovre <strong>di</strong><br />

nominative, i trasferimenti e i vincoli ad ingresso ed uscita dal posto barca sono<br />

esse relativi e i versamenti eseguiti; <strong>di</strong>venute inaccettabili.<br />

- al punto 3) il libro delle adunanze e delle Più <strong>di</strong> una volta e' dovuto salire a bordo<br />

deliberazioni delle assemblee, in cui l'ormeggiatore ed in due far pressione sulle<br />

devono essere trascritti anche i verbali<br />

altre imbarcazioni per permettere alla<br />

Vorrei fare inoltre presente che in data<br />

02/12/08 mi avete comunicato che:<br />

“..avendo rilevato che l’imbarcazione<br />

ormeggiata sul posto barca a Lei assegnato<br />

risulta <strong>di</strong> lunghezza superiore a quanto<br />

previsto, Le comunichiamo che tale<br />

esubero deve essere regolarizzato<br />

me<strong>di</strong>ante riqualificazione del posto barca<br />

alla categoria L.”…<br />

Questa operazione mi verrà a costare<br />

7.121,88 euro.<br />

A fronte anche <strong>di</strong> questa non in<strong>di</strong>fferente<br />

spesa, esigo che il <strong>di</strong>sagio manifestatole<br />

venga a cessare al più presto !<br />

Sicuro <strong>di</strong> un vostro solerte interessamento,<br />

porgo Distinti Saluti.<br />

Irio Papeschi


Risponde la redazione :<br />

caro Irio, il tuo <strong>di</strong>sagio è un problema che<br />

dovrà trovare soluzione e per questo<br />

abbiamo inoltrato la tua alla segreteria del<br />

nostro marina.<br />

Ci scrive il socio Alessandro Becherelli,<br />

armatore dell'imbarcazione a vela<br />

“Soffio”<br />

ormeggiatori, forse con con<strong>di</strong>zioni meteo nascere una <strong>di</strong>scussione interessante ed<br />

non buone. utile a tutti noi che viviamo il ns. <strong>Marina</strong><br />

Quale uomo <strong>di</strong> mare può essere stato così coltivando la nostra passione per il mare.<br />

vile ? Certo c'è il danno economico, ( € 500<br />

circa) era tutto nuovo e <strong>di</strong> qualità,<br />

acquistato appena un mese prima, ma il mio<br />

pensiero va soprattutto allo stato d'animo<br />

con cui vivrò il tempo lontano dalla mia<br />

barca dopo questo fatto. Quasi tutti<br />

abbiamo a bordo il tender, il motorino<br />

ausiliario, attrezzature e strumentazione<br />

Caro Direttore, elettronica ed è lecito pensare che tutto<br />

cosa penseresti e come ti sentiresti se questo materiale possa essere rubato !!!<br />

rientrando al tuo posto barca, del ns. bel Mi domando: cosa possiamo fare per<br />

<strong>Marina</strong>, non trovassi più in banchina le tue tutelarci? Può essere potenziato e<br />

cime d'ormeggio? migliorato il sistema <strong>di</strong> sorveglianza,<br />

Tra il 13 ed il 16 agosto u.s. mi hanno soprattutto in <strong>di</strong>ga foranea dove è avvenuto<br />

portato via tutto... Catene, molloni e cime. il furto che mi riguarda e che è la zona più<br />

Da una parte sfilando la catena dalla bitta e isolata e lontana da tutte le zone in attività<br />

dall'altra, dopo aver svitato un grosso grillo del porto? Se qualcuno volesse trafugare<br />

serrato a morte, hanno liberato la catena da dal <strong>Marina</strong> la ns. barca su che servizio <strong>di</strong><br />

un anellone fissato in banchina... hanno sorveglianza possiamo contare e quali<br />

dovuto avere anche tempo !!! procedure sarebbe obbligo adottare e far<br />

A caldo, oltre allo stupore, rabbia ed rispettare (mi riferisco magari all'obbligo<br />

amarezza. <strong>di</strong> qualificarsi ad ogni uscita) ?<br />

Come è possibile ? Chi può essere stato ? Sono stato gentilmente informato che il ns.<br />

Un'imbarcazione <strong>di</strong> passaggio,... qualcuno <strong>Marina</strong> <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> assicurazione contro il<br />

che è comunque dovuto venire con furto con scasso, ... è sufficiente ?<br />

un'auto? Si può pensare a qualche miglioramento?<br />

A freddo penso al <strong>di</strong>sagio e ad<strong>di</strong>rittura alla Quale tipo <strong>di</strong> accorgimento usare: mettere<br />

situazione <strong>di</strong> pericolo, per me e le lucchetti a tutto e <strong>di</strong>chiararlo in Direzione?<br />

imbarcazioni vicine, in cui mi sarei potuto Grazie per il tempo e lo spazio che mi potrai<br />

trovare rientrando <strong>di</strong> sera tar<strong>di</strong> senza poter de<strong>di</strong>care; spero che tu possa pubblicare<br />

contare sull'assistenza dei ns. bravi questa mia testimonianza e che ne possa<br />

Un male incurabile ci ha privati <strong>di</strong> ORIANO <strong>OTT</strong>ANELLI.<br />

Il mare era la sua vita e niente meglio <strong>di</strong> questa foto riassume il suo<br />

modo <strong>di</strong> essere.<br />

Conosciuto e benvoluto da tutti, lascia un gran vuoto nei nostri moli.<br />

Risponde il Direttore<br />

Si ringrazia il socio Becherelli per la sua<br />

denuncia, nel suo caso sono state le cime,<br />

in altri “sono stati presi in prestito” tubi<br />

dell’acqua, raccor<strong>di</strong> elettrici e passerelle.<br />

Vista l’importanza dell’argomento<br />

abbiamo inoltrato la lettera al Presidente<br />

che <strong>di</strong> seguito risponde.<br />

Innanzi tutto siamo rammaricati e<br />

<strong>di</strong>spiaciuti <strong>di</strong> quanto è avvenuto, ma<br />

sicuramente le misure <strong>di</strong> sicurezza e<br />

prevenzione adottate nel nostro <strong>Marina</strong><br />

fanno si che certi spiacevoli acca<strong>di</strong>menti si<br />

riducano ad episo<strong>di</strong> spora<strong>di</strong>ci ed isolati<br />

che non possono mettere in <strong>di</strong>scussione il<br />

buon funzionamento dei nostri servizi.<br />

Questo comunque non vuol <strong>di</strong>re, anche per<br />

rispondere ad alcuni tuoi interrogativi, che<br />

non ci attiveremo per cercare <strong>di</strong> migliorare<br />

quanto ci sia da migliorare, tenendo anche<br />

conto dei consigli che possono arrivare dai<br />

soci, i quali, non ci scor<strong>di</strong>amo, sono i<br />

migliori custo<strong>di</strong> dei nostri beni.<br />

Nel salutarti ti informo che nella prossima<br />

assemblea le domande che tu poni saranno<br />

motivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione e <strong>di</strong> comune<br />

riflessione.<br />

Fabrizio Ferri<br />

21-10-2009 Oriano con la sua barca, mentre rientra nel nostro marina al termine <strong>di</strong> una battuta <strong>di</strong> pesca.<br />

5


Fo to <strong>di</strong> Giusepp e Trinchini Trofeo Vespucci<br />

Il 19 Settembre si è rinnovato l'appuntamento con il Trofeo I partecipanti erano <strong>di</strong>visi in tre categorie: fino a 10 metri, fra<br />

Vespucci, quest'anno alla sua quattor<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione, 10 e 12 metri, oltre 12 metri.<br />

manifestazione velica organizzata dal Comitato Circoli Sul po<strong>di</strong>o della categoria fino a 10 metri: “Azzurre” <strong>di</strong> Gian<br />

Velici Elbani in unione al Comitato Circoli Velici Costa Grasso (LNI P), secondo e terzo posto per “Idefix” <strong>di</strong><br />

Etrusca. Montecchi (CVP) e “Blu Calafate” <strong>di</strong> Gorini (YCMS).<br />

Nella rada <strong>di</strong> Portoferraio, come è consuetu<strong>di</strong>ne, è giunta al Nella categoria fra 10 e 12 metri: primo posto per “High<br />

termine della crociera estiva la nave scuola della <strong>Marina</strong> Five” <strong>di</strong> Petracchi (YCMS) secondo posto per “Ganzuria” <strong>di</strong><br />

Militare, Amerigo Vespucci, che purtroppo anche Degl'Innocenti (CNCavo) e terzo posto per “Finisterre” <strong>di</strong><br />

quest'anno non ha potuto stazionare in rada sino alla Testi (YCMS).<br />

conclusione della manifestazione. Nella categoria oltre 12 metri il gra<strong>di</strong>no più alto è andato a<br />

Il campo <strong>di</strong> regata ha visto i partecipante partire alle ore 12 “Dragonfly” <strong>di</strong> Cantini (LNI Piombino), secondo e terzo<br />

<strong>di</strong>nanzi al <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong>, raggiungere l'isolotto <strong>di</strong> posto a “Pastis” <strong>di</strong> Nencioni (YCMS) e “Luna” <strong>di</strong> Gran<strong>di</strong><br />

Palmaiola da lasciare a dritta e tagliare il traguardo a (YCMS).<br />

Portoferraio <strong>di</strong>nanzi alla Lega Navale. A “Dragonfly” anche il titolo overall che gli ha consentito <strong>di</strong><br />

Un costante e leggero vento che giungeva aggiu<strong>di</strong>carsi il prestigioso Trofeo A. Vespucci.<br />

prevalentemente da Sud Sud-Est ha consentito alle Al termine della regata, alla presenza delle autorità locali e<br />

imbarcazioni più veloci <strong>di</strong> percorrere il campo <strong>di</strong> regata in dopo le premiazioni, si è svolto un conviviale buffet.<br />

circa due ore e mezza. SP<br />

CY. .<br />

L<br />

RMDAIAVL<br />

IAIN SO I<br />

Y.C.M.S.<br />

<strong>di</strong> Silvio Pucci<br />

7


8<br />

MARINA DI SALIVOLI<br />

shopping<br />

Girando per il piccolo centro commerciale abbiamo incontrato alcuni<br />

operatori, che ci hanno illustrato le novità ed i loro programmi.<br />

<strong>di</strong> Aldo Linari<br />

La nuova guar<strong>di</strong>ola<br />

La nostra struttura portuale si è arricchita <strong>di</strong> un elemento <strong>di</strong> controllo fondamentale.<br />

Ricordate la vecchia guar<strong>di</strong>ola verde, <strong>di</strong> metallo che all'apertura del porto stava insieme le<br />

sbarre, all'inizio della <strong>di</strong>scesa <strong>di</strong> accesso, poi spostata avanti, in una zona più adatta a<br />

formare anche eventuali code <strong>di</strong> entrata ?<br />

Questa è stata sostituita con una costruzione stabile che è terminata, e già questa passata<br />

stagione è stata utilizzata per il controllo degli accessi. Progettata dal geom. Gamberoni in<br />

armonia architettonica con il resto dei fabbricati esistenti, rappresenta il primo approccio<br />

con il visitatore che troverà, al suo interno, un operatore del <strong>Marina</strong>. Il miglioramento per il<br />

personale, ed anche per l'utente, è evidente, non possiamo che esprimere sod<strong>di</strong>sfazione.


Nautica Phalesia<br />

Marco, Nautica Phalesia, ci fa vedere le nuove zattere <strong>di</strong><br />

salvataggio in particolare quella “costiera”, che ha sostituito<br />

l'atollo nella nuova normativa, non tiene il naufrago a mollo<br />

e, per 6 persone, pesa meno <strong>di</strong> 30 kg. Ci ricorda poi che ha<br />

attivato il servizio <strong>di</strong> rimessaggio e manutenzione dei tender<br />

e dei motori fuoribordo, smaltimento razzi e revisione<br />

zattere.<br />

Campinoti<br />

Serena e Valerio, della tappezzeria Campitoti, specializzati<br />

nella costruzione e riparazione <strong>di</strong> tendalini, offrono anche<br />

una vasta gamma <strong>di</strong><br />

complementi <strong>di</strong> arredo, <strong>di</strong><br />

scarpe e abbigliamento.<br />

Ci presentano entusiasti<br />

la nuova linea, molto<br />

giovane e simpatica, <strong>di</strong><br />

borse e poltrone “Lazy<br />

Jack”, realizzate in tela da<br />

vele in doppio strato<br />

Dracon cucita a zigzag.<br />

Sull'abbigliamento<br />

opereranno, sino alla fine<br />

dell'anno, una<br />

promozione con uno<br />

sconto dal 20 al 30%,<br />

anche sui nuovi arrivi.<br />

Balestra mare<br />

Francesco, che lavora al ristorante “Balestra mare” ed al bar<br />

“Corto Cafè”, si <strong>di</strong>chiara sod<strong>di</strong>sfatto per la stagione appena<br />

conclusa e informa la clientela che l'esercizio resterà aperto tutti i<br />

giorni, pranzo e cena (escluso il martedì), fino a Gennaio.<br />

Ovviamente ci invita al cenone ed alla festa <strong>di</strong> fine anno.<br />

Flying Yacht Service<br />

Florian, Flying Yacht Service, che si occupa <strong>di</strong><br />

assistenza tecnica ed attrezzature <strong>di</strong> coperta, ci<br />

illustra la Promo Harken “Buy one get tow”,<br />

l'equivalente del nostro paghi uno e pren<strong>di</strong> due,<br />

riguarda i winch serie attuale fino ad esaurimento<br />

scorte; inoltre per le attrezzature <strong>di</strong> coperta chi<br />

or<strong>di</strong>na ora, con montaggio agli inizi del prossimo<br />

anno, avrà una sconto sul listino del 25%.


8. 000 mq COPERT I IN<br />

UN A REA DI 18.00 0 mq<br />

L’Etrusca Profilat i S.r. l.<br />

Grazie ad un’esperienza orma i trentennale ne l<br />

setto re dell a lavora zione e<br />

del commerci o dei laminat i<br />

zincati, preverniciat i e neri,<br />

ha conosciut o uno sviluppo costant e negli anni.<br />

Essere competit ivi in u n<br />

mercato come quello siderurgic o no n è cer to cosa<br />

facile. L e contin ue<br />

oscillazioni d el prezzo dell’acciaio impongono strategie ch e vanno<br />

oltre la<br />

c apacità <strong>di</strong> mantene re<br />

prez zi concorrenzial i.<br />

Una<br />

profonda conosce nza de l settor e, un a costante <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> material e , una vasta ga mma produttiv a, m a<br />

soprattutto seriet à, affidabilit à e rapi<strong>di</strong> tà nell e cons egne, sono alcune dell e caratteristiche ch e hanno contrad<strong>di</strong>stinto la nostr a società e ch e , cre<strong>di</strong>a mo , possono continuare a farla preferi re.<br />

ETRUSCA PROFILATI<br />

Loc. Montecaselli,4<br />

57025 Piombino (LI)<br />

Tel : 0565 220774<br />

Fax : 0565 220253<br />

E-mai l : commerciale@etruscaprofilati.it<br />

Web : www.etruscaprofilati.it


MAYDAY MAYDAY<br />

---<br />

... ...<br />

Il soccorso del “Milly One Two”<br />

CRONACA <strong>di</strong> Omero Prosperi<br />

enerdì 9 ottobre 2009 alle 15,00 vengo contattato<br />

per soccorrere l'imbarcazione “Milly One II” che,<br />

Vcon 4 persone a bordo, era in avaria 6 miglia ad<br />

Birgen e <strong>di</strong> Franco. Dopo un accurato controllo da parte<br />

del meccanico realizzammo che i due gruppi poppieri non<br />

erano recuperabili. Quin<strong>di</strong> mi è stato chiesto <strong>di</strong><br />

ovest dell'isola <strong>di</strong> Pianosa. Trattandosi <strong>di</strong> persone <strong>di</strong> organizzare il traino del Milly che, date le <strong>di</strong>mensioni<br />

nazionalità tedesca, oltre al meccanico della Nautiservice, dell'imbarcazione (13 mt.) e le con<strong>di</strong>zioni del mare, si<br />

Franco Cresci, ho portato con me il responsabile della prospettava particolarmente <strong>di</strong>fficoltoso. Ho iniziato la<br />

Timecharter Birgen Palm <strong>di</strong> madrelingua tedesca.<br />

navigazione <strong>di</strong>rigendo la prua verso la parte occidentale<br />

Fatto rifornimento al <strong>di</strong>stributore del <strong>Marina</strong>, verso le ore dell'Elba, con vento <strong>di</strong> scirocco e mare forza 5, alla<br />

15,40, con mare <strong>di</strong> scirocco forza 4 - 5, inizio il viaggio e velocità <strong>di</strong> 5 no<strong>di</strong>.<br />

porto con me anche mio figlio Stefano in quest'avventura. Il temporale sulla Corsica si spostava verso l'Elba e dal<br />

Lui mi sarebbe stato utile per il trasbordo del meccanico e radar risultava ancora a 12 miglia da noi. Il traino non dava<br />

<strong>di</strong> Birgen: il bollettino dava temporali in arrivo e rinforzo dei grossi problemi, ma il temporale, che controllavo<br />

venti e perciò ero convinto <strong>di</strong> avere bisogno dell'aiuto <strong>di</strong> continuamente sul radar, avanzava troppo rapidamente.<br />

una persona in più.<br />

Infatti, a 6 miglia dall'Elba era sopra <strong>di</strong> noi. Per evitare la<br />

Il tratto <strong>di</strong> mare aperto che prevedevamo <strong>di</strong> percorrere, rottura del cavo <strong>di</strong> traino ho deciso <strong>di</strong> rallentare, ma,<br />

date le coor<strong>di</strong>nate, era <strong>di</strong> 35 miglia, perciò, per ridurre al comunque per più <strong>di</strong> un'ora siamo stati martellati da tuoni,<br />

minimo tale <strong>di</strong>stanza abbiamo deciso <strong>di</strong> navigare a nord fulmini, scrosci d'acqua e repentini cambi <strong>di</strong> vento: un<br />

fulmine ha scaricato la sua<br />

potenza a non più <strong>di</strong> 6 metri dal<br />

La barca del salvataggio: il Sagene 35 <strong>di</strong> O. Prosperi<br />

Milly One, mettendo in crisi<br />

l'equipaggio. Con il mio modo <strong>di</strong><br />

essere, che i soci del <strong>Marina</strong> ben<br />

conoscono, ho sempre cercato <strong>di</strong><br />

stemperare la tensione via ra<strong>di</strong>o.<br />

Quando finalmente siamo arrivati<br />

nei pressi <strong>di</strong> Capo Polveraia, con<br />

il temporale attenuato e a ridosso<br />

dell'Elba, anche se mancavano<br />

ancora 20 miglia all'arrivo, da mio<br />

figlio ho fatto comunicare che<br />

stavo mettendo sui fornelli la<br />

pentola per gli spaghetti. Sentito<br />

ciò (tradotto da Birgen) le donne<br />

<strong>di</strong> bordo hanno tirato fuori la grinta<br />

organizzando la cena per<br />

l'equipaggio del Milly.<br />

A questo punto ho aumentato la<br />

navigazione a traino fino a 8<br />

miglia, ed abbiamo passato l'Elba<br />

tranquillamente. Il vento che,<br />

cambiando <strong>di</strong>rezione, soffiava da<br />

est, non dava grosse<br />

preoccupazioni. Entrati nel<br />

canale <strong>di</strong> Piombino c'era un po'<br />

dell'Elba. Arrivati sul punto dato, l'imbarcazione non era più <strong>di</strong> mare, ma lo prendevamo <strong>di</strong> prua e la navigazione<br />

visibile neanche sul radar e, visto che i telefoni cellulari era buona. Poco prima dell'isola <strong>di</strong> Palmaiola, a 6 miglia<br />

non avevano segnale, abbiamo cominciato a chiamare via sulla nostra dritta, il radar segnalava una nave in arrivo,<br />

ra<strong>di</strong>o su un canale concordato precedentemente con che però consideravamo lontana, dato che ci trovavamo a<br />

l'equipaggio. Mentre Birgen cercava il contatto ra<strong>di</strong>o 4 miglia dal <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong>. Ma abbiamo perso la<br />

abbiamo navigato verso nord-ovest, possibile scarroccio tranquillità poco dopo: in 10 minuti la nave si era avvicinata<br />

dell'imbarcazione. A causa del temporale sulla Corsica, <strong>di</strong> 3 miglia, quin<strong>di</strong>, secondo i calcoli fatti, non aumentando<br />

anche se l'ora non era molto tarda, il buio si avvicinava, la velocità saremmo entrati in rotta <strong>di</strong> collisione. Così<br />

tenendoci in apprensione finché non abbiamo ottenuto il abbiamo accelerato, restando però in apprensione,<br />

contatto ra<strong>di</strong>o. Con le nuove coor<strong>di</strong>nate abbiamo navigato malgrado le nostre luci segnalassero adeguatamente il<br />

per altre 6 miglia verso nord-ovest dove abbiamo traino effettuato. La nave è passata cento metri dalla<br />

intercettato l'imbarcazione. Preparati gli attrezzi per il nostra poppa.<br />

probabile intervento ai motori, con onde da 1 a 2 metri, con Infine, tirando un sospiro <strong>di</strong> sollievo, ci siamo <strong>di</strong>retti al<br />

molta <strong>di</strong>fficoltà e rischi, abbiamo effettuato il trasbordo <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> dove abbiamo ormeggiato alle ore 24,00.<br />

OP<br />

11


Cerboli<br />

calcare e marmo: il tesoro dell’isola<br />

<strong>di</strong> mario pelagatti<br />

12<br />

5<br />

calcare: roccia se<strong>di</strong>mentaria chimica cristallina la cui componente principale è<br />

rappresentata dalla calcite. Viene utilizzato, nelle sue <strong>di</strong>verse pezzature, come<br />

sabbia, ghiaia e pietrame con impiego nelle costruzioni e nell'industria del<br />

cemento, della chimica, della siderurgia ed è unicamente per questo ultimo utilizzo che<br />

veniva escavato da Cerboli.<br />

In altoforno, durante il processo <strong>di</strong> fusione, il materiale <strong>di</strong> fine granulometria limita la<br />

permeabilità dei gas. Il calcare facilita la decrepitazione ovvero riduce lo<br />

sbriciolamento durante il riscaldo e la fusione dei minerali aumentando la produttività<br />

dell’impianto. Inoltre, ed è questa la sua funzione principale, si ossida variando in calce<br />

e desolfora la ghisa, ovvero riduce la quantità <strong>di</strong> zolfo che, se eccessiva, renderebbe<br />

impossibile la produzione della maggior parte degli acciai <strong>di</strong> qualità. Successivamente<br />

in acciaieria la calce, prodotta da calcare, continua il processo <strong>di</strong> desolforazione<br />

durante la produzione dell'acciaio: prodotto finale del processo siderurgico.<br />

Durante la colata dell'altoforno per <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> peso specifico con un sistema <strong>di</strong><br />

sbarramenti si separa la loppa, in quanto galleggia sulla ghisa essendo più leggera, e<br />

simultaneamente viene freddata e frantumata con getti d'acqua,ottenendo dei granuli<br />

porosi a struttura vetrosa detti appunto loppa granulare.<br />

In alto: il lato Sud-Est dell’isola dove risulta ancora ben visibile il piano inclinato da<br />

cui è stato prelevato il marmo Rosso Cerboli.<br />

A sinistra: una colonna ornamentale costruita con il marmo Rosso Cerboli, proprietà<br />

della famiglia Procchi.


In alto: la cartella <strong>di</strong> classificazione del marmo Rosso<br />

Cerboli tratta da “Teoria e pratica della costruzioni”<br />

(HOEPLI - G.B.Ormea - Volume secondo - Tomo II)<br />

In Basso: acciaio liquido che sverza da una siviera delle<br />

Acciaierie <strong>di</strong> Piombino<br />

foto Riccardo Del Fa<br />

La loppa o scoria basica d'altoforno mantiene<br />

un'ottima componente <strong>di</strong> calce (circa il 30%) ed<br />

ha una composizione chimica molto vicina a<br />

quella del cemento Portland; macinata<br />

finemente ed aggiunta in proporzione al<br />

predetto Portland da origine al noto cemento<br />

d'altoforno detto anche siderurgico.<br />

Il versante a scirocco, del grosso macigno<br />

calcareo che compone Cerboli, presenta delle<br />

venature che cangiano sul rosa; la compattezza<br />

è buona ed il materiale lapideo ha tutte le<br />

caratteristiche per essere considerato un buon<br />

marmo il quale, una volta levigato, assume<br />

colorazioni che variano dal grigio al nero e dal<br />

bordò al violetto. Unico nella sua varietà<br />

cromatica è tanto bello da essere catalogato con<br />

il nome Rosso Cerboli e fare bella mostra <strong>di</strong> sé<br />

nel Museo Civico del Marmo <strong>di</strong> Carrara, dove è<br />

esposto tra il Rosso Amiata ed il Rosso<br />

Colleman<strong>di</strong>na.<br />

Il suo prelievo fu sempre secondario a quello del<br />

calcare in quanto quasi tutta l'escavazione era<br />

al servizio del polo siderurgico <strong>di</strong> Piombino;<br />

nonostante ciò il Rosso Cerboli fu molto<br />

apprezzato anche se rimase un prodotto <strong>di</strong><br />

nicchia, un altro tesoro geologico del nostro<br />

affascinante isolotto.<br />

L'ing. Carlo Carlesi in modo semplice e sommario ci ha illuminati sui processi d’ altoforno ed<br />

acciaieria. Lo ringraziamo per la sua cortesia, simpatia e <strong>di</strong>sponibilità.<br />

BdO<br />

mp<br />

13


Alla scoperta <strong>di</strong> Cerboli<br />

All'inizio della primavera del '76 a coronamento <strong>di</strong> una<br />

pescata a bolentino non entusiasmante, interrotta per<br />

assenza <strong>di</strong> vento e... soprattutto <strong>di</strong> pesci, decidemmo<br />

<strong>di</strong> visitare Cerboli.<br />

Una volta raggiunto l'isolotto ne facemmo il giro per cercare<br />

quello che poteva essere il miglior punto <strong>di</strong> sbarco. Ne<br />

trovammo tre, (ndr: segnati con le ancorette sulla piantina)<br />

ognuno in prossimità delle tramogge che servivano al carico<br />

del minerale negli scialani e apparve subito evidente, dato il<br />

degrado degli altri due, che il miglior punto d’attracco si<br />

trovava, e si trova tuttora, nell'insenatura a sud-ovest<br />

riconoscibile dal moletto <strong>di</strong> alaggio e dalla scalinata in<br />

muratura che risale sino alla quota della cava principale.<br />

Il “Gratanga“, la mia vecchia barca, era <strong>di</strong><br />

stazza considerevole e la scarsa<br />

manovrabilità in retromarcia, aggiunta<br />

alla poca esperienza che allora avevo nel<br />

pilotarla, non rendeva l'attracco tra i più<br />

agevoli.<br />

L'unica soluzione fu quella, poi messa in<br />

atto, <strong>di</strong> calare l'ancora al centro<br />

dell'insenatura su un fondo <strong>di</strong> 10 metri ad<br />

una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> circa 25 metri dal moletto,<br />

filarla accostando <strong>di</strong> poppa sino a<br />

lanciare una cima munita <strong>di</strong> ancorotto<br />

sulla scogliera Nord, ricca <strong>di</strong> appigli.<br />

Dopo<strong>di</strong>ché seguì l'accostata al moletto,<br />

sull'altra sponda, al quale, scesi a terra,<br />

fissammo una cima in bando.<br />

Tonneggiando le due cime regolammo la<br />

barca al centro del piccolo golfo, sicura e<br />

ben lontana dagli scogli. Dal molo<br />

risalimmo le scalette sino alla prima<br />

spianata <strong>di</strong> cava dove si trovano i ruderi<br />

del villaggio minerario.<br />

14<br />

<strong>di</strong> Bruno Maccherani<br />

3<br />

4<br />

5<br />

2<br />

N


1<br />

6<br />

Foto <strong>di</strong> Bruno Maccherani<br />

8<br />

7<br />

Nei racconti, tramandati dai vecchi pescatori, l'isolotto abbondava <strong>di</strong><br />

conigli, gabbiani e porri; tolti i primi, estinti forse per troppa caccia o<br />

malattie, per gli altri avevano ragione anche se, in un primo momento<br />

a <strong>di</strong>stanza, avevo scambiato i pulcini <strong>di</strong> gabbiano per conigli, data la<br />

somiglianza che c'è tra i colori del loro piumaggio e quelli della<br />

pelliccia <strong>di</strong> quest'ultimi. Rimanemmo stupiti dalla grande quantità <strong>di</strong><br />

ossa, rimanenze <strong>di</strong> pasto dei gabbiani, presenti ovunque e nel<br />

contempo molto <strong>di</strong>vertiti dal comportamento dei pulcini che impauriti<br />

infilavano la testa nelle asperità lasciando completamente scoperto il<br />

resto del corpo e, non vedendoci, restavano immobili sentendosi al<br />

sicuro, mentre i loro genitori ci rasentavano in volo emettendo continui<br />

ed assordanti stri<strong>di</strong>i <strong>di</strong> protesta cercando <strong>di</strong> intimi<strong>di</strong>rci.<br />

La gita si estese a tutte le parti accessibili dell'isola con visita accurata<br />

delle tramogge a picco sul mare e per la prima volta ammirammo lo<br />

sperone roccioso che svetta sul profilo ovest da un inconsueto punto<br />

<strong>di</strong> vista che lo rende più maestoso <strong>di</strong> quanto lo sia dal mare.<br />

Dopo tre ore e una buona raccolta <strong>di</strong> porri, in seguito consumati<br />

sott’olio e in gustose frittate, ritornammo alla barca e recuperati gli<br />

ormeggi facemmo rientro in Piombino con la certezza che la mattinata<br />

era stata tutt'altro che sprecata.<br />

1 - Tramoggia lato Piombino con approdo e risalita (sulla sinistra)<br />

alla cava piccola.<br />

2 - Idem come sopra con vista del pinnacolo calcareo sullo sfondo.<br />

3 - Tramoggia lato Elba a servizio della cava principale con in alto la<br />

torre od osservatorio militare.<br />

4 - Approdo lato Porto Azzurro con alaggio delle imbarcazioni.<br />

5 - Grotta con ponticello naturale <strong>di</strong> collegamento tra i due lati.<br />

6 - Bancone Rosso Cerboli con un masso pronto per il trasporto.<br />

7 - Scivola <strong>di</strong> taglio cava marmo rosso Cerboli.<br />

8 - Tramoggia lato Punta Ala a servizio della cava grande ormeggio e<br />

risalita (sulla destra).<br />

BM<br />

15


www.pelagattie<strong>di</strong>liziapiombino.it<br />

OMNIMECC soc. Consortile a.r.l.<br />

Via E.Cerrini, 79 - 57029 Venturina (LI)<br />

Tel. 0565 851243 e-mail omnimecc@tiscali.it<br />

LAVORAZIONI MECCANICHE


Viaggio verso il Sole ... <strong>di</strong> Mezzanotte<br />

<strong>di</strong> Luca Fallone<br />

Gulliver<br />

ll’inizio dell’estate io e mia moglie Giada abbiamo trascorso un’in<strong>di</strong>menticabile crociera lungo tutta la<br />

ANorvegia. Siamo partiti il 3 Giugno, alle ore 11:10, dall’aeroporto <strong>di</strong> Roma Fiumicino.<br />

Giunti ad Amsterdam alle 13:50, siamo stati accolti<br />

dal personale della Costa Crociere, il quale ci ha<br />

in<strong>di</strong>rizzato al recupero bagagli ed al pulmino che ci<br />

ha condotti sulla nave.<br />

La Costa Me<strong>di</strong>terranea ha mollato gli ormeggi alle<br />

17:00 e, navigando anche per tutto il giorno<br />

seguente, ci siamo risvegliati la mattina del 5<br />

Giugno nel bellissimo Geirangerfjord, la cui<br />

estremità si biforca in due braccia su cui sorgono<br />

Hellesylt e Geiranger.<br />

Sbarcati nel villaggio <strong>di</strong> Hellesylt abbiamo fatto<br />

visita alle omonime cascate che si gettano nel<br />

fiordo e, saliti in autobus, abbiamo iniziato il tour<br />

attraverso il Nordfjord ricco <strong>di</strong> cascate e ripide<br />

pareti rocciose, salendo fino al monte Dalsnibba<br />

(1500 mt) da cui abbiamo potuto ammirare<br />

ghiacciai, cime innevate, laghi ghiacciati e ... la<br />

nostra nave (che nel frattempo aveva raggiunto il<br />

Troll in legno portafortuna ... villaggio <strong>di</strong> Geiranger).<br />

... in riva al lago Hornindal<br />

Vista panoramica del Geirangerfjord<br />

17


Dopo un ulteriore giorno <strong>di</strong> navigazione siamo<br />

giunti, alle 8:00 del 7 Giugno, nella località <strong>di</strong><br />

Honningsvag, da cui siamo partiti per Capo Nord,<br />

un suggestivo promontorio alto circa 300 metri a<br />

strapiombo sul mare. Dopo le foto <strong>di</strong> rito al globo e<br />

alle numerose renne, siamo tornati in nave ed<br />

abbiamo potuto ammirare il famoso “Sole <strong>di</strong><br />

Mezzanotte”, che per tre giorni consecutivi non è<br />

mai tramontato (riducendo le nostre ore <strong>di</strong> sonno).<br />

Merluzzi appesi ad essiccare<br />

18<br />

Globo <strong>di</strong> Capo Nord<br />

Sami con la sua renna<br />

Sole <strong>di</strong> Mezzanotte<br />

La mattina dell’8 siamo sbarcati a Tromso, situato<br />

sull’isola <strong>di</strong> Troms, dove abbiamo goduto un’ottima<br />

panoramica grazie al giro in funivia che ci ha portato<br />

sul monte sovrastante la città.<br />

Il giorno 9, giunti a Gravdal, abbiamo intrapreso il<br />

viaggio per raggiungere le<br />

affascinanti isole Lofoten, che<br />

offrono un panorama<br />

mozzafiato con montagne<br />

che cadono a picco sul mare<br />

e valli ricche <strong>di</strong> vegetazione.<br />

Qui, attraversando numerosi<br />

villaggi <strong>di</strong> pescatori, abbiamo<br />

visitato alcune delle più<br />

caratteristiche baracche; in<br />

seguito abbiamo visitato il<br />

museo dello stoccafisso dove<br />

ci hanno illustrato le tecniche<br />

<strong>di</strong> essiccamento dei merluzzi,<br />

che vengono appesi (ripuliti e<br />

senza testa) a delle strutture<br />

in legno, simili a ten<strong>di</strong>toi, dal<br />

mese <strong>di</strong> Marzo fino a Giugno.<br />

Una curiosità: il 90% <strong>di</strong> questi<br />

stoccafissi viene esportato in<br />

Italia, mentre la quasi totalità<br />

delle teste, messe ad<br />

essiccare a “grappoli”, viene<br />

acquistata dalla Nigeria, per<br />

essere usata in zuppe <strong>di</strong><br />

pesce.


La “Parete dei Troll”<br />

Il giorno 10 abbiamo fatto scalo a Trondheim, ma<br />

abbiamo deciso <strong>di</strong> rimanere a bordo allietati dai<br />

ragazzi dell’animazione della Costa e da rilassanti<br />

bagni in piscina.<br />

Il giorno successivo abbiamo raggiunto la citta<strong>di</strong>na<br />

<strong>di</strong> Andalsnes, dove saliti in treno abbiamo<br />

intrapreso un’escursione nella regione <strong>di</strong> Romsdal,<br />

seguendo il corso del fiume Rauma, fra impetuose<br />

cascate ed alte vette frastagliate tra cui la<br />

cosiddetta “Parete dei Troll” (1000 mt).<br />

Cascata che forma una bottiglia<br />

Erba sul tetto per la protezione termica<br />

La mattina <strong>di</strong> venerdì 12 siamo sbarcati a<br />

Stavanger, quarta città della Norvegia per<br />

grandezza e centro dell’industria petrolifera, situata<br />

all’imboccatura del Gandsfjord. Da qui abbiamo<br />

iniziato un’escursione in battello lungo il Lysefjord,<br />

costeggiando le molte isole che fanno oggi parte<br />

della città e sono collegate al centro <strong>di</strong> Stavanger da<br />

una serie ponti. Lungo il tragitto abbiamo scorto<br />

numerosi allevamenti <strong>di</strong> cozze, altra fonte <strong>di</strong><br />

ricchezza <strong>di</strong> notevole importanza per la zona, e<br />

qualche foca che <strong>di</strong> tanto in tanto faceva capolino<br />

dalle gelide acque del fiordo.<br />

L’ultimo giorno siamo sbarcati a Copenhagen, dove<br />

un ultimo tour ci ha fatto ammirare le bellezze <strong>di</strong><br />

questa capitale, tra cui la famosa “Sirenetta”, il<br />

Municipio, la Borsa ed il castello <strong>di</strong> Amalienborg<br />

(residenza della Regina).<br />

Alle 16:40 siamo ripartiti per Roma.<br />

LF<br />

La Sirenetta <strong>di</strong> Copenhagen<br />

19


G<br />

M<br />

GIEMME snc<br />

IMPIANTI ELETTRICI<br />

Sede Legale ed Amministrativa:<br />

Via Gioberti, 1 - 57025 Piombino (LI)<br />

Uffici:<br />

Via G. Bruno, 2 - 57021 Venturina (LI)<br />

Telefono e Fax 0565 850026<br />

Progettazione ed installazione Impianti elettrici:<br />

Civili - Industriali - Fotovoltaici - Automazione - Sicurezza - Controllo


Foto <strong>di</strong> Fabio Bisti ( Trapani 2005 )<br />

20<br />

... è temp


o da velisti<br />

<strong>di</strong> Emanuele Bravin<br />

Una delle principali rivoluzioni per i naviganti è Tuttavia il mercato è invaso da modelli <strong>di</strong> orologi che<br />

certamente stata la possibilità <strong>di</strong> avere a bordo vogliono far intendere un miglioramento delle<br />

degli strumenti che, con lo scan<strong>di</strong>re del tempo, performance grazie solo ai loro nomi aggressivi od alle<br />

permettessero <strong>di</strong> tracciare rotte assolutamente precise. funzioni più <strong>di</strong>sparate.<br />

Una impresa che dall'inizio del Seicento fino alla prima A ragion del vero, tuttavia, è corretto ricordare una utile<br />

metà del secolo successivo vide impegnate le marinerie serie <strong>di</strong> orologi prodotti da prestigiose maeson intorno a gli<br />

più potenti dell'epoca. anni '70 detti "a palle".<br />

Il problema non era <strong>di</strong> poco conto, visto che per fare i Questi orologi, che stavano al polso degli skipper quando<br />

calcoli della rotta bisognava conoscere con esattezza ancora l'era del <strong>di</strong>gitale non aveva preso campo, avevano<br />

latitu<strong>di</strong>ne e longitu<strong>di</strong>ne. cinque fori sul quadrante posizionati a semicerchio da ore<br />

La prima misura, cioè la posizione a nord o a sud 10 ad ore 2, i cerchi una volta dato il via al countdown dei<br />

dell'equatore, era piuttosto semplice da calcolare ma i cinque minuti alla partenza si andavano a riempire <strong>di</strong><br />

problemi arrivavano con la latitu<strong>di</strong>ne, cioè la posizione ad colore contrastante con lo scorrere del tempo fino alla<br />

est o ad ovest rispetto ad un meri<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> riferimento. totale colorazione allo start.<br />

L'importanza della in<strong>di</strong>viduazione della longitu<strong>di</strong>ne è Tornando ad oggi abbiamo una scelta ampissima,<br />

facilmente deducibile dal fatto che un solo grado <strong>di</strong> errore analogici, <strong>di</strong>gitali, preziosi ed economici, ma la loro<br />

sull'equatore portava una nave fuori rotta <strong>di</strong> oltre cento specifica utilità resta praticamente nulla.<br />

chilometri.<br />

L'opinione più <strong>di</strong>ffusa tra gli<br />

ufficiali della marina era che,<br />

soltanto imbarcando un<br />

orologio in grado <strong>di</strong> calcolare<br />

con esattezza l'ora del<br />

meri<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> riferimento<br />

confrontata con quella locale,<br />

si sarebbero potuti avviare i<br />

calcoli precisi sulla longitu<strong>di</strong>ne.<br />

La scommessa fu vinta dagli<br />

inglesi, che dal 1760 iniziarono<br />

a fornire i loro mezzi navali con<br />

"cronometri da marina", oggi<br />

preziosi oggetti d'antiquario<br />

per facoltosi collezionisti.<br />

Con la naturale evoluzione<br />

tecnologica, questi ingegnosi<br />

strumenti furono sostituiti da<br />

sistemi <strong>di</strong> posizionamento<br />

satellitare e la loro storia<br />

<strong>di</strong>menticata.<br />

Gli orologi oggi in barca hanno perso quasi totalmente L'orologio tecnico da vela quin<strong>di</strong> non esiste, così come<br />

utilità, anzi <strong>di</strong> proposito vengono messi in <strong>di</strong>sparte come non esiste quello da sommozzatore ormai superato da<br />

segnale psicologico <strong>di</strong> assoluta libertà. ingegnosi computer da polso subacquei.<br />

Anche in ambito agonistico gli orologi sono stati sostituiti Resta comunque la passione ed il gusto per oggetti<br />

da enormi <strong>di</strong>splay <strong>di</strong>gitali che scan<strong>di</strong>scono i cinque minuti sempre più tecnologicamente avanzati, dove l'unica cosa<br />

alla partenza e l'unico membro dell'equipaggio al quale ne da apprezzare è l'estetica e la qualità costruttiva.<br />

è concesso l'uso è il pro<strong>di</strong>ere che dalla prua della barca In ogni caso, per ragioni <strong>di</strong> sicurezza, che sia regata o<br />

fino all'ultimo secondo deve con precisione controllare navigazione è assolutamente in<strong>di</strong>cato avere a bordo un<br />

che la linea <strong>di</strong> partenza non venga superata prima dello orologio ben funzionante ed impermeabile all'acqua.<br />

start.<br />

Esistono quin<strong>di</strong> orologi tecnici da vela? No.<br />

Assolutamente no.<br />

L'orologio del velista è ormai <strong>di</strong>ventato solo un vezzo, una<br />

questione <strong>di</strong> gusto personale od un simbolo per sentirsi<br />

EB<br />

parte <strong>di</strong> una comunità, al pari <strong>di</strong> un gilet <strong>di</strong> pelle per i bikers.<br />

23


TELMARSISTEMI S.r.l.<br />

Marchi rappresentati:<br />

Furuno<br />

B e G Arimar<br />

<strong>di</strong>stributore ufficiale<br />

Servizi Ra<strong>di</strong>omarittimi e Satellitari<br />

Swama<br />

Garmy<br />

Sailor<br />

Raymarine<br />

Navionics<br />

C-Map<br />

P.le Premuda, 6/L - 6/M Piombino (LI) Tel: 0565 221331 Fax: 0565 221319 E.mail: telmar@infol.it<br />

<strong>di</strong> Braglia Enrico & c.<br />

Pavimenti e rivestimenti in ceramica - cotto<br />

Sanitari - arredamenti bagni - caminetti<br />

Via Aurelia Nord<br />

Strada Polledraia, 1<br />

Tel 0565.851364<br />

fax 0565.858609<br />

57029 VENTURINA (Livorno)


La Kambusa<br />

<strong>di</strong> Giada Pelagatti<br />

Stoccafisso con patate, olive e pinoli<br />

Preparazione:<br />

Sfilare lo stoccafisso ammollato e lasciarlo riposare<br />

nell’acqua dell’ammollo.<br />

Tagliare le patate a pezzetti.<br />

Preparare un soffritto con cipolla, olio extravergine<br />

d’oliva e pomodori fatti a pezzettini.<br />

Accomodare lo stoccafisso, aggiungere sale e pepe a<br />

piacere, i pinoli, un bicchiere d’acqua e continuare a<br />

cuocere il tutto a fuoco lento, per circa 20 minuti.<br />

Aggiungere le patate, mescolando leggermente, e far<br />

cuocere per altri 15 minuti circa, mettendo tutto sotto<br />

un coperchio.<br />

Guarnire con olive nere e prezzemolo e servire caldo.<br />

Ingre<strong>di</strong>enti per 4 persone:<br />

500 g <strong>di</strong> stoccafisso<br />

100 g <strong>di</strong> olive nere<br />

50 g <strong>di</strong> pinoli<br />

4 pomodori, 4 patate, 1 cipolla<br />

Olio extravergine d’oliva<br />

Prezzemolo, sale e pepe<br />

Attrezzi per la lavorazione dello stoccafisso<br />

usati nelle isole Lofoten, in Norvegia<br />

GP<br />

Foto <strong>di</strong> Luca Fallone<br />

25


26<br />

NARRATIVA E SAGGISTICA<br />

a cura <strong>di</strong> Emanuele Bravin<br />

BLU PROFONDO<br />

L’ultima immersione<br />

Autore: Bernie Chowdhury<br />

E<strong>di</strong>tore: Sperling & Kupfer E<strong>di</strong>tori Milano<br />

gustando una storia tanto vera<br />

quanto drammatica, qualcosa <strong>di</strong><br />

certo su come esplorare gli abissi.<br />

L'autore racconta la trage<strong>di</strong>a che nel<br />

1992 spense la vita <strong>di</strong> Chris e<br />

Chrissy Rouse, padre e figlio con la<br />

passione per il mare e solo<br />

<strong>di</strong>ciassette anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenza. Chris<br />

e Chrissy erano sportivi abituati ad<br />

immersioni estreme, ma soprattutto<br />

gran<strong>di</strong> sognatori, accomunati<br />

all'autore del libro da una inguaribile<br />

passione per la sfida e per l'estremo.<br />

I Rouse e l'autore erano stati<br />

compagni d'immersione in<br />

numerose spe<strong>di</strong>zioni alla scoperta <strong>di</strong><br />

grotte inesplorate e <strong>di</strong> relitti<br />

sommersi.<br />

Nell'ottobre del 1992 i Rouse<br />

partirono per una spe<strong>di</strong>zione<br />

nell'Atlantico settentrionale, a circa<br />

60 miglia dal porto <strong>di</strong> New York, dove sospeso, per l'intreccio <strong>di</strong><br />

si trova un cimitero <strong>di</strong> U-boot della avventura e ossessione, ambizione<br />

Per gli amici <strong>di</strong> BdO questo<br />

seconda guerra mon<strong>di</strong>ale, con<br />

l'intenzione <strong>di</strong> identificare l'ultimo<br />

e follia, dalla quale emergono lo<br />

spessore umano dei protagonisti, il<br />

mese vorrei parlare <strong>di</strong> un libro<br />

sommergibile senza nome che si loro coraggio e, al contempo, la loro<br />

che mi ha colpito molto sul<br />

trova in quelle acque gelide fragilità. Una storia solo<br />

mondo delle immersioni.<br />

dell'oceano a circa 70 metri <strong>di</strong> apparentemente semplice <strong>di</strong><br />

La prima cosa che c'è da <strong>di</strong>re è che il<br />

profon<strong>di</strong>tà. Ma la pratica persone comuni che vivono<br />

libro è stato scritto da un giornalista,<br />

dell'immersione profonda ad aria ha situazioni straor<strong>di</strong>narie: padre e<br />

Bernie Chowdhury, che ha visssuto<br />

delle regole alle quali è impossibile figlio accomunati dalla passione<br />

in prima persona parte delle<br />

sfuggire… ossessiva per il profondo, con sullo<br />

esperienze narrate, essendo lui per<br />

Una storia vera ed affascinante, sfondo la figura della madre Sue,<br />

primo un appassionato <strong>di</strong><br />

arricchita da un inserto <strong>di</strong> fotografie anch'essa subacquea esperta.<br />

subacquea.<br />

a colori, che tiene il lettore con il fiato<br />

Questi due fattori, piuttosto rari nella<br />

narrativa <strong>di</strong> settore "sommerso"<br />

EB<br />

aiutano certamente ad avere in<br />

primo luogo un racconto piuttosto<br />

oggettivo dei fatti, e<br />

Bernie Chowdhury,<br />

statunitense, è istruttore<br />

secondariamente una descrizione<br />

subacqueo, esperto <strong>di</strong><br />

tecnica dei fatti veritiera. Infatti<br />

immersioni in grotta e <strong>di</strong><br />

spesso, a partire dal famosissimo<br />

esplorazione <strong>di</strong> relitti.<br />

"Ventimila leghe sotto i mari",<br />

Amico dei Rouse, con i<br />

quando vengono descritte scene che<br />

quali ha con<strong>di</strong>viso molte<br />

avvengono sotto il pelo dell'acqua gli<br />

imprese subacquee e<br />

scrittori che poco conoscono la<br />

membro dell'Explorers<br />

tecnica <strong>di</strong> immersione si perdono in<br />

Club, ha fondato la rivista<br />

clamorose debacle "tecniche"<br />

specializzata “Immersed”<br />

generando errate convinzioni in<br />

e ha curato la realizzazione<br />

materia.<br />

<strong>di</strong> alcuni documentari<br />

In questo libro, anche un lettore a<br />

sull'immersione estrema.<br />

secco <strong>di</strong> nozioni potrà imparare,


GIORGI F. & C. S,n.c.<br />

COLORI E VERNICI<br />

Loc. San Rocco<br />

Tel e Fax 0565 49449<br />

57025 PIOMBINO (LI)<br />

055 318972 335 6046460<br />

Www.acquasportnautica.it<br />

CAMPINOTI<br />

“Il confort per la<br />

tua barca”<br />

-TAPPEZZERIA NAUTICA -COMPLEMENTI D’ARREDO<br />

-LENZUOLA SU MISURA -RICAMI PERSONALIZZATI<br />

Porto <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>Salivoli</strong> - Piombino (LI) (LI)<br />

Tel 0565 31376<br />

ACQUASPORT NAUTICA<br />

Via della Cupola,285<br />

50145 Firenze<br />

VENDITA, ALLESTIMENTO E ASSISTENZA<br />

MAGAZZINO RICAMBI ORIGINALI<br />

TRASPORTO IMBARCAZIONI<br />

TAPPEZZERIA NAUTICA<br />

RIMESSAGGIO<br />

Prossima apertura località Colmata - Piombino -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!