Bando di gara - Esercito Italiano - Ministero della Difesa
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Parco materiali <strong>di</strong> artiglieria - Grosseto E<strong>di</strong>zione<br />
Settembre 2012<br />
CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO<br />
PER L’APPROVVIGIONAMENTO DI<br />
CONTENITORI LOGISTICI<br />
PER ARMAMENTO INDIVIDUALE E DI REPARTO<br />
1
SOMMARIO<br />
Parco materiali <strong>di</strong> artiglieria - Grosseto E<strong>di</strong>zione<br />
Settembre 2012<br />
1. Scopo e generalità............................................................................................................. 3<br />
2. Applicabilità ..................................................................................................................... 3<br />
3. Requisiti generali .............................................................................................................. 3<br />
4. Requisiti operativi ............................................................................................................ 4<br />
5. Caratteristiche tecniche .................................................................................................... 4<br />
6. Tipologia <strong>di</strong> contenitori oggetto <strong>di</strong> approvvigionamento ................................................. 6<br />
Contenitore per fucile AR 70/90 ....................................................................................... 6<br />
Contenitore per fucile ARX 160 ....................................................................................... 6<br />
Contenitore per pistola 92 FS ......................................................................................... .6<br />
Contenitore per lanciagranate GLX ................................................................................. 6<br />
Contenitore per mitragliatrice leggera FN Minimi.......................................................... 6<br />
7. Movimentazione e trasportabilità ..................................................................................... 6<br />
8. Normative applicabili ....................................................................................................... 6<br />
9. Dotazioni, accessori, documentazione e certificazioni ..................................................... 7<br />
10. Controllo qualità ............................................................................................................... 7<br />
11. Prescrizioni antinfortunistiche…………………………………………………………...8<br />
12. Garanzia……………………………………………………………………………….....8<br />
13. Etichette, scritte e contrassegni…………………………………………………………..8<br />
14. Clausola Standard <strong>di</strong> Co<strong>di</strong>ficazione……………………………………………………..9<br />
15. Modalità <strong>di</strong> consegna ........................................................................................................ 9<br />
16. Norme <strong>di</strong> collaudo ............................................................................................................ 9<br />
Generalità ......................................................................................................................... 9<br />
Controlli durante il processo produttivo ......................................................................... 10<br />
Collaudo finale <strong>della</strong> fornitura ........................................................................................ 10<br />
Valutazione finale del collaudo ...................................................................................... 11<br />
17. Documentazione da produrre a corredo dell’offerta………….......................……........11<br />
2
1. Scopo e generalità<br />
Parco materiali <strong>di</strong> artiglieria - Grosseto E<strong>di</strong>zione<br />
Settembre 2012<br />
L’<strong>Esercito</strong> italiano intende dotarsi <strong>di</strong> contenitori logistici per il proprio armamento in<strong>di</strong>viduale e <strong>di</strong> reparto<br />
(<strong>di</strong> seguito detti “contenitori porta-armi”), in grado <strong>di</strong> fornire idonea protezione al contenuto in caso <strong>di</strong>:<br />
− immagazzinamento <strong>di</strong> lungo periodo;<br />
− trasporto <strong>di</strong> tipo intermodale verso i teatri operativi, incluso il trasporto aereo;<br />
− <strong>di</strong>spiegamento sul campo;<br />
− contesti <strong>di</strong> impiego operativo.<br />
I contenitori porta-armi, nelle situazioni tra quelle sopra descritte, dovranno:<br />
− proteggere il contenuto da agenti atmosferici, variazioni <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà, sollecitazioni meccaniche indotte dai<br />
vari mezzi <strong>di</strong> trasporto, urti e cadute;<br />
− essere progettati e realizzati in conformità alle specifiche tecniche richiamate nel presente documento e a<br />
tutte le normative vigenti in materia ed essere idonei a <strong>gara</strong>ntire, in assoluta sicurezza <strong>di</strong> funzionamento<br />
e per gli operatori, le prestazioni nel seguito specificate.<br />
2. Applicabilità<br />
I contenitori porta-armi dovranno essere usati per stoccaggio e trasporto delle seguenti tipologie <strong>di</strong> armi<br />
in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> reparto:<br />
− pistola cal.9 Beretta 92 FS con caricatore inserito;<br />
− fucile d’assalto:<br />
Beretta AR 70/90 con caricatore inserito;<br />
Beretta SC 70/90, calciolo chiuso e caricatore inserito;<br />
Beretta SCP 70/90 calciolo chiuso e caricatore inserito;<br />
Beretta ARX-160 (allestito con canna da 16”), calciolo chiuso, completo <strong>di</strong> baionetta/coltello<br />
“extrema ratio” con fodero e canna da 12”;<br />
− lanciagranate 40mm Beretta GLX 160 A1;<br />
− mitragliatrice FN Herstal MINIMI Machine Gun 5,56 x 45mm NATO con serbatoio da 200 colpi e<br />
canna <strong>di</strong> ricambio.<br />
Il rilevamento dei dati <strong>di</strong>mensionali, relativi alle armi sopraccitate, sarà a cura <strong>della</strong> <strong>di</strong>tta costruttrice del<br />
materiale oggetto <strong>di</strong> fornitura, che vi provvederà presso le <strong>di</strong>tte produttrici le armi stesse.<br />
3. Requisiti generali<br />
I contenitori porta-armi, realizzati per contenere assortimenti omogenei <strong>di</strong> ciascuna tipologia <strong>di</strong> arma<br />
in<strong>di</strong>cata, dovranno essere:<br />
− progettati per sod<strong>di</strong>sfare le specifiche esigenze delineate nel presente documento per una vita tecnica<br />
me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> almeno 20 anni;<br />
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− assistiti tecnicamente da affidabile organizzazione operante sul territorio nazionale, in grado <strong>di</strong><br />
assicurare - inoltre - la continua <strong>di</strong>sponibilità delle parti <strong>di</strong> ricambio per tutta la durata <strong>della</strong> vita<br />
tecnica del materiale in fornitura;<br />
− realizzati utilizzando componentistica <strong>di</strong> facile reperibilità sul mercato;<br />
− realizzati per assicurare lo svolgimento del compito richiesto;<br />
− realizzati nell’osservanza <strong>della</strong> vigente normativa tecnica e <strong>di</strong> tutela ambientale;<br />
− idonei al trasporto con vettore terrestre, aereo, navale e ferroviario, senza bisogno <strong>di</strong> alcuna<br />
preparazione o pre<strong>di</strong>sposizione preventiva;<br />
− dotati <strong>di</strong> allestimenti interni tali da <strong>gara</strong>ntire al contenuto integrità e sicurezza <strong>di</strong> funzionamento;<br />
− manutenuti, riparati e conservati senza particolari <strong>di</strong>fficoltà.<br />
4. Requisiti operativi<br />
I contenitori porta-armi, progettati per funzionare in ambiente esterno con particolare riferimento all'azione<br />
aggressiva dell'atmosfera salino/marina, dovranno:<br />
− essere capaci <strong>di</strong> resistere agli urti violenti;<br />
− essere fuoco ritardanti;<br />
− possedere il requisito <strong>di</strong> idoneità all’impiego continuativo, anche <strong>di</strong> tipo campale, in zone caratterizzate<br />
da ambiente marino molto aggressivo e da raffiche <strong>di</strong> vento con sabbia e in con<strong>di</strong>zioni meteorologiche<br />
tipiche <strong>di</strong> zone climatiche A1 e C1 in<strong>di</strong>cate nell’annesso AECTP 200 allo STANAG 4370;<br />
− sopportare con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> trasporto ed immagazzinamento con temperature comprese tra –40°C e +80°C.<br />
5. Caratteristiche tecniche<br />
I contenitori porta-armi dovranno:<br />
− essere realizzati me<strong>di</strong>ante processo <strong>di</strong> stampaggio rotazionale, utilizzando resina polietilene vergine in<br />
bassa densità, opportunamente mo<strong>di</strong>ficata e stabilizzata per contrastare l’invecchiamento da ozono e<br />
l’assorbimento dei raggi UV;<br />
− essere resistenti nei confronti <strong>della</strong> esposizione a: acqua / vapore / agenti abrasivi (es. sabbia) / sostanze<br />
acide ed alcaline / idrocarburi / luce solare / agenti sanificanti <strong>di</strong> comune impiego / agenti detossificanti<br />
CBRN del tipo BX 24;<br />
− avere forma rettangolare con bor<strong>di</strong> e spigoli arrotondati;<br />
− avere al più un peso unitario complessivo (a pieno carico) <strong>di</strong> 50 kg.;<br />
− essere <strong>di</strong> colore verde NATO (rif. STANAG 2338) con finitura opaca;<br />
− essere provvisti internamente <strong>di</strong> materiale cellulare a celle chiuse, avente alta resistenza alle abrasioni<br />
ed in grado <strong>di</strong> assorbire l’energia derivante dagli urti indotti dalle con<strong>di</strong>zioni del trasporto, tipo schiuma<br />
e così denominato per como<strong>di</strong>tà nel seguito del presente documento, che - a sua volta - dovrà essere:<br />
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sagomata, per incontrare il profilo <strong>di</strong> ciascuna arma contenuta;<br />
tagliata e lavorata con idonei strumenti, al fine <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re il rilascio <strong>di</strong> polveri nel corso<br />
dell’impiego operativo;<br />
− essere costituiti principalmente da due elementi: coperchio e corpo contenitore, tra loro incernierati su<br />
<strong>di</strong> un lato lungo, al fine <strong>di</strong> evitare la separazione dei due elementi e, al contempo, consentire un comodo<br />
accesso al contenitore; l'accoppiamento così realizzato dovrà <strong>gara</strong>ntire stabilità e precisione nella<br />
chiusura e prevenire il loro <strong>di</strong>stacco accidentale in caso <strong>di</strong> caduta dell'intero contenitore carico;<br />
l'apertura delle due parti sarà dotata <strong>di</strong> apposito <strong>di</strong>spositivo limitatore (massima apertura 100 gra<strong>di</strong>);<br />
sarà - inoltre - posta una guarnizione in silicone <strong>di</strong> tipo ambientale, senza effetto memoria, posta tra<br />
coperchio e corpo contenitore per assicurare il richiesto grado <strong>di</strong> ermeticità e tenuta agli agenti<br />
atmosferici; il corpo contenitore, destinato a contenere il materiale d’armamento, sarà provvisto <strong>di</strong> una<br />
barra interna incernierata, che manterrà in posizione ciascuna arma, bloccandola negli alloggi ricavati<br />
nella schiuma sagomata. Tale barra <strong>di</strong> fissaggio dovrà essere realizzata in acciaio e provvista <strong>di</strong><br />
chiavistello lucchettabile e molla <strong>di</strong> ritorno; la chiusura ermetica del contenitore sarà assicurata da<br />
almeno tre meccanismi <strong>di</strong> chiusura lucchettabili (<strong>di</strong>sposti sui tre lati del contenitore). Cerniere e<br />
meccanismi <strong>di</strong> chiusura saranno:<br />
realizzati in acciaio inossidabile resistente alla corrosione;<br />
verniciati a polvere in poliestere nero, non riflettente;<br />
resistenti all'azione corrosiva <strong>di</strong> nebbia salina (esposizione continuata per almeno 400 ore);<br />
fissati al corpo contenitore con viti che non richiedano l’uso <strong>di</strong> utensili speciali, al fine <strong>di</strong><br />
consentire rapide sostituzioni sul campo (operazioni da potersi effettuare dall'interno del<br />
contenitore, ovvero solo ed esclusivamente a contenitore aperto);<br />
− essere dotati <strong>di</strong> maniglioni <strong>di</strong> trasporto, nel numero minimo <strong>di</strong> quattro, aventi le seguenti caratteristiche:<br />
realizzati in acrilonitrile buta<strong>di</strong>ene stirene (ABS) <strong>di</strong> colore nero;<br />
incassati “a scomparsa” nelle pareti verticali del contenitore (posizione chiusa) ed estraibili con<br />
movimento rotatorio <strong>di</strong> 90 gra<strong>di</strong> (posizione aperta);<br />
muniti <strong>di</strong> sistema a molla per richiamo in posizione chiusa;<br />
<strong>di</strong>mensioni utili a <strong>gara</strong>ntire la presa con mano guantata;<br />
<strong>di</strong>sposti simmetricamente sui lati lunghi dei contenitori;<br />
− essere dotati <strong>di</strong> una valvola equalizzatrice <strong>della</strong> pressione, con possibilità <strong>di</strong> scarico manuale;<br />
− riportare sui lati esterni la stampigliatura dei dati relativi a:<br />
peso del carico massimo (peso lordo);<br />
in<strong>di</strong>cazione del centro <strong>di</strong> gravità o del lato più pesante in caso <strong>di</strong> carico eccentrico;<br />
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numero minimo <strong>di</strong> operatori addetti alla movimentazione manuale;<br />
− essere interamente riciclabili al termine <strong>della</strong> propria vita operativa.<br />
6. Tipologia contenitori<br />
I contenitori porta-armi, per i cui valori <strong>di</strong>mensionali sono ammesse tolleranze del -/+ 5% (valore massimo),<br />
dovranno essere realizzanti in cinque <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> seguito descritte:<br />
− WLB - 1: contenitore pre<strong>di</strong>sposto per alloggiare fino ad un massimo <strong>di</strong> n.7 fucili d'assalto tipo Beretta<br />
AR-70/90 con rispettivi caricatori, adattabile per fucile tipo Beretta SC-70/90 e fucile tipo Beretta SCP-<br />
70/90; <strong>di</strong>mensioni 1.140 (L), 900 (W), 280 (H) mm.;<br />
− WLB -2: contenitore pre<strong>di</strong>sposto per alloggiare fino ad un massimo <strong>di</strong> n.8 fucili d'assalto tipo Beretta<br />
ARX-160 con rispettivi bipie<strong>di</strong>, baionette inguainate nel fodero e canne da 12", <strong>di</strong>mensioni 1.050 (L),<br />
900 (W), 280 (H) mm.;<br />
− SAB - 1: contenitore pre<strong>di</strong>sposto per alloggiare fino ad un massimo <strong>di</strong> n.20 pistole cal.9 parabellum,<br />
tipo Beretta 92-FS con rispettivi caricatori inseriti, <strong>di</strong>mensioni 900 (L), 450 (W), 280 (H) mm.;<br />
− SAB - 2: contenitore pre<strong>di</strong>sposto per alloggiare fino ad un massimo <strong>di</strong> n.7 lanciagranate cal. 40 mm.<br />
tipo Beretta GLX160 A1, <strong>di</strong>mensioni 900 (L), 900 (W), 280 (H) mm.;<br />
− MGB - 1: contenitore pre<strong>di</strong>sposto per alloggiare fino ad un massimo <strong>di</strong> n.3 mitragliatrice FN Herstal<br />
MINIMI Machine Gun 5,56 x 45mm NATO con rispettivi serbatoi da 200 colpi e canne <strong>di</strong> riserva,<br />
<strong>di</strong>mensioni 1140 (L), 900 (W), 280 (H) mm.<br />
7. Movimentazione e trasportabilità<br />
I contenitori porta-armi dovranno:<br />
− essere palletizzabili su:<br />
pallet per trasporto aereo (airlanded pallet 463L), <strong>di</strong>mensioni: 2.235 (L), 2.743 (W), 57,15 (H) mm.,<br />
(vds. HCU-6/E);<br />
pallet NATO standard a quattro vie, <strong>di</strong>mensioni: 1200 (L), 1000 (W), 150 (H) mm., (vds. STANAG<br />
2828);<br />
− essere impilabili l’uno sull'altro (seppur con <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong>verse e orientamento <strong>di</strong> 90 gra<strong>di</strong>), <strong>gara</strong>ntendo<br />
un accoppiamento solidale ed impedendo lo slittamento reciproco tra le superfici superiore ed inferiore<br />
dei contenitori stessi, fornendo stabilità anche in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> inclinazione del pallet.<br />
8. Normative applicabili<br />
I contenitori porta-armi dovranno essere in possesso <strong>di</strong> certificazione:<br />
− MIL-STD 810F, ovvero aver superato i test <strong>di</strong> prova: 500 (bassa pressione - altitu<strong>di</strong>ne) / 501 (alta<br />
temperatura) / 502 (bassa temperatura) / 505 (ra<strong>di</strong>azione solare) / 506 (pioggia) / 507 (umi<strong>di</strong>tà) / 508<br />
(funghi) / 509 (nebbia salina) / 510 (sabbia e polvere) / 514 (vibrazione) / 516 (shock);<br />
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− EN60529, protezione da particelle solide, massima resistenza alla polvere e protezione in caso <strong>di</strong><br />
immersione, con un livello <strong>di</strong> protezione IP67 (Ingress Protection class 67);<br />
− ATA 300 - (Air Trasport Association 300) - Revisione 2008/1, ovvero aver superato: prova <strong>di</strong><br />
compressione / test <strong>di</strong> penetrazione / test <strong>di</strong> impatto sui bor<strong>di</strong> e gli angoli / prova <strong>di</strong> tenuta acqua<br />
piovana, condotta prima e dopo gli altri test.<br />
9. Dotazioni, accessori, documentazione e certificazioni<br />
Manuale <strong>di</strong> uso e manutenzione: il materiale in fornitura dovrà essere dotato <strong>di</strong> manuale <strong>di</strong> uso e<br />
manutenzione che dovrà comprendere:<br />
− in<strong>di</strong>cazioni relative a: impiego, trasporto, manutenzione, conservazione in magazzino;<br />
− catalogo nomenclatore delle parti costituenti e quelle <strong>di</strong> ricambio previste, ciascuna corredata del<br />
rispettivo numero d’identificazione.<br />
Inoltre, dovranno essere consegnate alla Stazione appaltante ulteriori 2 copie del manuale nei formati<br />
cartacei ed informatici (formato acrobat.pdf).<br />
Certificazioni, <strong>di</strong>chiarazioni e documentazione: la <strong>di</strong>tta costruttrice assuntrice, unitamente al manuale per<br />
l’uso e la manutenzione, dovrà presentare in sede <strong>di</strong> collaudo:<br />
− certificato <strong>di</strong> fabbrica, attestante che il materiale è stato sottoposto al controllo <strong>di</strong> qualità aziendale;<br />
− attestazione del tipo <strong>di</strong> resina LLDPE impiegata;<br />
− test report attestanti il superamento delle prove previste dalla norma MIL STD 810F 1 ;<br />
− test report attestanti il raggiungimento del grado <strong>di</strong> protezione IP67 1 ;<br />
− test report attestanti il superamento delle prove previste dalla norma ATA 300 rev 2008/1 1 ;<br />
− certificato <strong>di</strong> <strong>gara</strong>nzia 2 ;<br />
− <strong>di</strong>chiarazione dalla quale risulti che qualora nell’utilizzo dei contenitori vengano rispettate le norme<br />
riportate sul manuale <strong>di</strong> uso e manutenzione, gli stessi sono sicuri nei confronti del personale operatore<br />
ed utilizzatore in ogni situazione <strong>di</strong> impiego e logistica;<br />
− certificati <strong>di</strong> origine e <strong>di</strong> conformità dei contenitori forniti.<br />
Tutte le citate documentazioni e certificazioni a corredo costituiscono parte integrante ed essenziale <strong>della</strong><br />
fornitura.<br />
10. Controllo qualità<br />
La <strong>di</strong>tta costruttrice dovrà eseguire le lavorazioni <strong>di</strong> produzione i materiali oggetto <strong>di</strong> fornitura in regime <strong>di</strong><br />
controllo qualità ISO9001/2008. L’Ente appaltante si riserva la facoltà <strong>di</strong> chiedere alla citata <strong>di</strong>tta<br />
costruttrice <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione, in sede <strong>di</strong> controllo e sorveglianza delle lavorazioni, nonché in sede <strong>di</strong><br />
1 Meto<strong>di</strong> e test richiamati al § 8 del presente documento.<br />
2 Come in<strong>di</strong>cato al § 12 del presente documento.<br />
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collaudo, il manuale interno <strong>di</strong> controllo qualità e la documentazione <strong>di</strong> lavoro, che dovranno essere<br />
conformi alle citate norme ISO9001/2008.<br />
11. Prescrizioni antinfortunistiche<br />
I materiali oggetto <strong>di</strong> fornitura dovranno essere privi <strong>di</strong> spigoli vivi e parti taglienti, e, in generale, essere<br />
dotati <strong>di</strong> tutti gli accorgimenti idonei a renderli conformi alle prescrizioni <strong>di</strong> sicurezza stabilite dalla<br />
normativa vigente in materia.<br />
Pertanto, quando rispettate le norme riportate sul libretto <strong>di</strong> uso e manutenzione, l’utilizzo dei contenitori<br />
dovrà risultare sicuro nei confronti del personale operatore ed utilizzatore in ogni situazione <strong>di</strong> impiego e<br />
logistica.<br />
12. Garanzia<br />
Il materiale oggetto <strong>di</strong> fornitura dovrà essere corredato <strong>di</strong> un certificato <strong>di</strong> <strong>gara</strong>nzia illimitata, contro i <strong>di</strong>fetti<br />
<strong>di</strong> materiali e <strong>di</strong> lavorazioni. L’intervento in <strong>gara</strong>nzia, per la sostituzione e riparazione gratuita delle parti<br />
componenti il materiale in provvista riconosciute <strong>di</strong>fettose all’origine per vizi <strong>di</strong> fabbricazioni, deve essere<br />
effettuato a carico <strong>della</strong> <strong>di</strong>tta costruttrice entro il quinto giorno lavorativo successivo a quello <strong>di</strong> chiamata.<br />
Al termine dell’intervento, la <strong>di</strong>tta costruttrice dovrà far pervenire all’Ente appaltante un rapporto dettagliato<br />
del lavoro eseguito.<br />
13. Etichette, scritte e contrassegni<br />
Ciascun contenitore dovrà essere munito <strong>di</strong>:<br />
− marcatura <strong>di</strong> identificazione applicata in maniera permanente, ottenuta durante il processo <strong>di</strong><br />
fabbricazione del contenitore stesso, e riportante le seguenti <strong>di</strong>citure:<br />
ESERCITO ITALIANO<br />
Ente ______________<br />
cassa tipo __ [ WLB-1 / WLB -2 / SAB -1 / SAB -2 / MGB – 1] per il trasporto <strong>di</strong>:<br />
N° __ ARX 160 N.U.C XXXX-XX-XXX-XXXX<br />
N° __ GLX 160 N.U.C XXXX-XX-XXX-XXYY<br />
N° __ AR 70/90 N.U.C XXXX-XX-XXX-XXZZ<br />
N° __ PB 92 FS N.U.C XXXX-XX-XXX-XXKK<br />
N° __ MINIMI 5.56 N.U.C XXXX-XX-XXX-XXJJ<br />
contratto n°_________in data____________<br />
rata_______________ lotto______________<br />
data <strong>di</strong> produzione_____________________<br />
− etichetta logistica conforme al co<strong>di</strong>ce UCC/EAN128 (co<strong>di</strong>ce a barre) con identificazione <strong>della</strong> <strong>di</strong>tta<br />
costruttrice / numero <strong>di</strong> contratto / data <strong>di</strong> repertorio / Part Number (P/N) o numero <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong>tta<br />
(NDR).<br />
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Ogni contenitore dovrà essere fornito <strong>di</strong> due tasche portadocumenti, fissate sull’esterno del contenitore<br />
stesso, in modo che l’utilizzatore possa inserire in modo visibile i documenti <strong>di</strong> spe<strong>di</strong>zione e/o <strong>di</strong><br />
identificazione del contenuto.<br />
14. Clausola Standard <strong>di</strong> Co<strong>di</strong>ficazione<br />
In base alla Circolare 740 dell'11 Dicembre 1983 pubblicata nella <strong>di</strong>spensa 53 del Giornale Ufficiale del<br />
<strong>Ministero</strong> <strong>della</strong> <strong>Difesa</strong> del 31 Dicembre 1983, la <strong>di</strong>tta costruttrice assuntrice è obbligata ad identificare,<br />
secondo il sistema NATO, tutti gli articoli d'approvvigionamento da fornire all'Amministrazione <strong>della</strong><br />
<strong>Difesa</strong>. Tali identificazioni, sotto forma <strong>di</strong> proposta, dovranno essere presentate all'Amministrazione <strong>della</strong><br />
<strong>Difesa</strong> per il prosieguo dell'iter <strong>di</strong> verifica e, se del caso, <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ficazione.<br />
La relativa procedura è <strong>di</strong>sponibile sul sito del <strong>Ministero</strong> <strong>della</strong> <strong>di</strong>fesa, all’in<strong>di</strong>rizzo<br />
15. Modalità <strong>di</strong> consegna<br />
http://www.<strong>di</strong>fesa.it/SEGRETARIO-SGD-DNA/SGD-<br />
DNA/CODMAT/Pagine/Clausola_Standard_<strong>di</strong>_Co<strong>di</strong>ficazione.aspx<br />
I materiali in fornitura dovranno essere consegnati, dopo l’esito favorevole del collaudo finale, a cura e<br />
spese <strong>della</strong> Società assuntrice, secondo le modalità contrattuali previste, in configurazione <strong>di</strong> trasporto e<br />
pronti per essere imme<strong>di</strong>atamente impiegati.<br />
16. Norme <strong>di</strong> collaudo<br />
Generalità. Le presenti norme <strong>di</strong> collaudo descrivono l'articolazione delle verifiche e delle prove che saranno<br />
condotte per il collaudo del materiale in fornitura. Esse avranno lo scopo <strong>di</strong> accertare la conformità del<br />
materiale alle prescrizioni riportate nelle presenti con<strong>di</strong>zioni tecniche (C.T.) ed a quanto <strong>di</strong>chiarato nella<br />
documentazione presentata nella fase <strong>di</strong> valutazione delle offerte, che costituirà parte integrante ed<br />
essenziale del presente capitolato.<br />
Il collaudo sarà effettuato da una commissione <strong>di</strong> collaudo (C.d.C.), nominata dalla Stazione appaltante,<br />
presso gli stabilimenti <strong>della</strong> <strong>di</strong>tta costruttrice assuntrice.<br />
Il collaudo del materiale in approvvigionamento sarà a cura e spese <strong>della</strong> società aggiu<strong>di</strong>cataria (ad<br />
eccezione delle spese per il personale <strong>della</strong> C.d.C.).<br />
Per l’esecuzione dei controlli, delle prove e dei collau<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui al presente documento la società<br />
aggiu<strong>di</strong>cataria sarà tenuta a mettere a <strong>di</strong>sposizione, senza alcun onere per l’Ente appaltante, il personale ed i<br />
mezzi tecnici ritenuti necessari per la rapida ed agevole esecuzione del collaudo, nonché apparecchiature,<br />
strumenti, materiali e locali necessari per l’espletamento <strong>di</strong> tutte le operazioni derivanti dal collaudo stesso.<br />
Tutti i controlli dovranno essere attuati nel più rigoroso rispetto delle norme <strong>di</strong> sicurezza derivanti dalle<br />
leggi e dai regolamenti in vigore relativi alla conservazione, al trasporto, all’impiego e alla manipolazione<br />
del materiale in collaudo.<br />
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Al fine <strong>di</strong> procedere agli accertamenti, la <strong>di</strong>tta costruttrice, dopo aver ricevuto l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> inizio delle<br />
lavorazioni, è tenuta, nei termini in<strong>di</strong>cati dalle con<strong>di</strong>zioni amministrative, a comunicare alla Stazione<br />
appaltante la data <strong>di</strong> inizio delle stesse, la loro durata e l’ubicazione degli stabilimenti <strong>di</strong> produzione.<br />
Qualora ritenuto in<strong>di</strong>spensabile, ad insindacabile giu<strong>di</strong>zio <strong>della</strong> C.d.C., le prove appresso riportate potranno<br />
essere integrate per accertare la conformità del materiale alle prescrizioni già citate. In ogni caso, dovranno<br />
essere accertate con specifiche prove, tutte le caratteristiche <strong>di</strong>chiarate dal produttore.<br />
Controlli durante il processo produttivo. La Stazione appaltante si riserva la facoltà <strong>di</strong> effettuare in qualsiasi<br />
momento, presso gli stabilimenti <strong>di</strong> produzione <strong>della</strong> <strong>di</strong>tta costruttrice, sopralluoghi tesi a:<br />
− constatare l’andamento e la qualità delle lavorazioni secondo il piano <strong>di</strong> qualità prestabilito, secondo<br />
quanto previsto nella norma ISO9001/2008;<br />
− esaminare i processi <strong>di</strong> fabbricazione adottati;<br />
− controllare la qualità delle materie prime e dei componenti impiegati.<br />
La C.d.C. potrà prelevare, durante le fasi <strong>di</strong> lavorazione del materiale in fornitura - ove ritenuto opportuno e<br />
nei quantitativi strettamente in<strong>di</strong>spensabili - campioni dei materiali da sottoporre a prove onde accertare le<br />
loro caratteristiche e qualità avvalendosi a tale scopo <strong>di</strong> istituti qualificati ed idonei al rilascio <strong>di</strong><br />
certificazioni.<br />
Eventuali osservazioni che dovessero emergere a seguito delle prove saranno comunicate alla <strong>di</strong>tta<br />
costruttrice a mezzo <strong>di</strong> raccomandata A.R.<br />
La <strong>di</strong>tta costruttrice dovrà eliminare tutti i <strong>di</strong>fetti che le saranno notificati, provvedendo alla sostituzione dei<br />
materiali non rispondenti, siano essi lavorati o ancora da lavorare.<br />
Collaudo finale <strong>della</strong> fornitura. Il prodotto finito e presentato al collaudo, sarà sottoposto alle prove e<br />
controlli <strong>di</strong> seguito descritti.<br />
In considerazione del carattere non <strong>di</strong>struttivo <strong>di</strong> tali prove il materiale sottoposto al collaudo dovrà essere<br />
ripristinato nelle con<strong>di</strong>zioni originarie e ricon<strong>di</strong>zionato secondo quanto previsto per le modalità <strong>di</strong> consegna<br />
a cura e spese <strong>della</strong> <strong>di</strong>tta costruttrice assuntrice.<br />
Le operazioni <strong>di</strong> collaudo consisteranno nella verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo e<br />
nell’esecuzione <strong>di</strong> prove e verifiche tecniche.<br />
La C.d.C. effettuerà l’esame <strong>della</strong> completezza e <strong>della</strong> vali<strong>di</strong>tà delle certificazioni e delle documentazioni<br />
richieste nelle presenti con<strong>di</strong>zioni tecniche.<br />
La mancanza o l’incompletezza o la non rispondenza anche solo parziale, dei documenti ivi elencati<br />
comporterà il rifiuto al collaudo <strong>della</strong> fornitura.<br />
Sui materiali in provvista saranno effettuate le seguenti prove <strong>di</strong> collaudo:<br />
− controlli visivi e verifica delle caratteristiche chimico-fisiche e pondero-<strong>di</strong>mensionali;<br />
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Parco materiali <strong>di</strong> artiglieria - Grosseto E<strong>di</strong>zione<br />
Settembre 2012<br />
− prova <strong>di</strong> efficienza funzionale;<br />
− valutazione <strong>della</strong> sicurezza per il personale operatore.<br />
Valutazione finale del collaudo. Qualora tutte le prove tecniche, le verifiche e i controlli delle certificazioni<br />
e documentazioni prodotte abbiano dato esito positivo, la C.d.C. <strong>di</strong>chiarerà la fornitura accettata al collaudo.<br />
Se una o più prove, verifiche o controlli avranno dato esito negativo, la C.d.C. rifiuterà il materiale al<br />
collaudo.<br />
La <strong>di</strong>tta costruttrice potrà ripresentare al collaudo la rata rifiutata secondo le norme e modalità precisate<br />
nelle con<strong>di</strong>zioni amministrative.<br />
In caso <strong>di</strong> ulteriore rifiuto al collaudo la fornitura verrà definitivamente rifiutata e si procederà secondo<br />
quanto stabilito nelle con<strong>di</strong>zioni amministrative.<br />
17. Documentazione da produrre a corredo dell’offerta<br />
Le <strong>di</strong>tte accorrenti dovranno presentare, unitamente all’offerta, un progetto preliminare dei materiali<br />
proposti, composto dai seguenti elaborati:<br />
− <strong>di</strong>segni dei <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> contenitori offerti, in proiezione ortogonale;<br />
− scheda tecnica per ciascun tipo <strong>di</strong> contenitore offerto;<br />
− <strong>di</strong>chiarazione attestante la rispondenza dei contenitori alle norme: MIL-STD 810F, IP 67, ATA 300<br />
Revisione 2008/1;<br />
− certificazione (in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà), rilasciata da organismo riconosciuto SINCERT, del sistema <strong>di</strong><br />
qualità aziendale del <strong>di</strong>tta costruttrice, attestante la rispondenza ai requisiti <strong>della</strong> norma<br />
ISO9001/2008.<br />
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