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elettrotecnica e laboratorio elettrotecnica ed elettronica

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ELETTROTECNICA E LABORATORIO<br />

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA<br />

ELETTROTECNICA ED IMPIANTI<br />

ELETTRICI<br />

CONTROLLI ED AUTOMAZIONE<br />

1.FINALITÀ 1 DELL'INSEGNAMENTO<br />

L'insegnamento delle discipline elettriche ha lo scopo di introdurre<br />

l'allievo nel mondo della tecnologia sollecitandolo, nel contempo, a<br />

migliorare la padronanza dei linguaggi logico-comunicativi e matematici<br />

<strong>ed</strong> a perfezionare l'acquisizione del metodo e della mentalità scientifica.<br />

Esso punta a sviluppare la sua disponibilità ad analizzare<br />

criticamente i prpblemi delle applicazioni pratiche delle discipline<br />

inquadrandoli nelle leggi generali che regolano i fenomeni elettrici.<br />

Inoltre, contribuisce a fargli acquisire capacità di organizzazione e<br />

valutazione del proprio lavoro abituandolo a documentare e comunicare<br />

con mezzi adeguati gli aspetti tecnico-scientifici dello stesso.<br />

Lo sviluppo del curricolo, senza trascurare gli aspetti scientifici della<br />

disciplina, approfondisce le sue conoscenze tecnologiche fino a metterlo<br />

in condizione di affrontare con concretezza i problemi tecnici della<br />

manutenzione e della conduzione, anche automatica, di impianti<br />

elettrici, macchine e sistemi di controllo.<br />

2. OBIETTIVI DELL'APPRENDIMENTO<br />

L'insegnamento di "Elettrotecnica e Laboratorio", della classe terza<br />

comune agli indirizzi TM <strong>ed</strong> AIM e quello di "Elettrotecnica <strong>ed</strong><br />

impianti elettrici" nella classe terza CN, ha lo scopo di far acquisire<br />

agli allievi abilità cognitive <strong>ed</strong> operative sulle leggi che governano i<br />

fenomeni elettrici e magnetici, sulle grandezze elettriche, sui<br />

componenti e sulle applicazioni circuitali. Esso è articolato in modo da<br />

porre le premesse culturali per lo studio degli impianti elettrici di<br />

bordo, dell'<strong>elettronica</strong> e dell'automazione.<br />

Per l'indirizzo TM, l'insegnamento di "Elettrotecnica <strong>ed</strong> Elettronica"<br />

della classe quarta è finalizzato alla conoscenza del funzionamento delle<br />

macchine elettriche e della loro pratica utilizzazione. Un certo spazio<br />

viene riservato all'illustrazione schematica dell'impianto elettrico di una<br />

nave. Viene iniziato lo studio dell'<strong>elettronica</strong> di base, prop<strong>ed</strong>eutica ai


controlli automatici <strong>ed</strong> alle telecomunicazioni.<br />

Nella classe quinta l'insegnamento è strutturato in modo da<br />

completare la conoscenza dell'<strong>elettronica</strong> generale <strong>ed</strong> approfondire lo<br />

studio degli apparati radio rice/trasmittenti e radar.<br />

Per l'indirizzo AIM, l'insegnamento di "Elettrotecnica <strong>ed</strong><br />

Elettronica" della classe quarta è finalizzato, oltre che<br />

all'apprendimento dei principi di funzionamento delle macchine<br />

elettriche <strong>ed</strong> all'acquisizione di abilità nella manutenzione, regolazione<br />

e scelta delle stesse, anche alla conoscenza delle nozioni fondamentali<br />

di <strong>elettronica</strong> discreta <strong>ed</strong> integrata con riferimento al suo utilizzo nei<br />

sistemi di controllo.<br />

Nella classe quinta l'insegnamento ha lo scopo di fare acquisire<br />

all'allievo le necessarie abilità cognitive <strong>ed</strong> operative sugli impianti di<br />

produzione e distribuzione dell'energia elettrica, sulla protezione delle<br />

apparecchiature elettriche e sulle norme antinfortunistiche.<br />

Per l'indirizzo CN l'insegnamento di "Elettrotecnica <strong>ed</strong> impianti<br />

elettrici" della classe quarta è finalizzato alla conoscenza del<br />

funzionamento delle macchine elettriche e dell'impianto elettrico di una<br />

nave onde fare acquisire agli allievi le abilità cognitive che saranno<br />

necessarie negli insegnamenti specifici dell'indirizzo, nonché le<br />

normative antinfortunistiche e dei registri di classificazione.<br />

Per quanto riguarda l'insegnamento di "Controlli <strong>ed</strong> Automazione",<br />

comune ai due indirizzi TM <strong>ed</strong> AIM, la parte iniziale del programma è<br />

prop<strong>ed</strong>eutica e funzionale allo sviluppo delle conoscenze dell'allievo nel<br />

campo dei controlli e dell'automazione. Essa deve consentirgli di<br />

acquisire i concetti fondamentali relativi ai sistemi di comando e di<br />

controllo, e dargli una solida base per la comprensione del<br />

funzionamento e per la gestione degli apparati automatizzati, con<br />

particolare riguardo a quelli navali.<br />

Le applicazioni pratiche riguarderanno, essenzialmente, lo studio<br />

sperimentale di semplici dispositivi e dei loro componenti tipici e dei<br />

principali circuiti elettronici impiegati nei processi di controllo <strong>ed</strong><br />

automazione.<br />

Il corso si prefigge, inoltre, di fornire agli allievi capacità di analisi<br />

di piccoli sistemi automatici, in una visione sintetica della tipologia<br />

degli automatismi dal punto di vista del funzionamento e delle<br />

applicazioni, riservando al corso post-diploma l'approfondimento dello<br />

studio degli apparati più specifici utilizzati nell'automazione navale.


3. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI<br />

Classe 3* TM e AIM - ELETTROTECNICA E<br />

LABORATORIO ore: 4(2)<br />

Classe T CN - ELETTROTECNICA ED IMPIANTI<br />

ELETTRICI ore: 4(2)<br />

- Fenomeni elettrici; corrente elettrica; grandezze fondamentali.<br />

- Potenza <strong>ed</strong> energia elettrica. Effetto Joule.<br />

- Nozioni di elettrostatica; il condensatore; carica e scarica del<br />

condensatore.<br />

- Circuiti elettrici in corrente continua; teoremi e metodi per la<br />

risoluzione delle reti elettriche.<br />

- Magnetismo; azioni magnetiche della corrente elettrica; definizione<br />

delle principali grandezze magnetiche.<br />

- Induzione elettromagnetica.<br />

- Strumenti di misura elettrodinamici <strong>ed</strong> elettromagnetici.<br />

- Magnetismo nei materiali; circuiti magnetici.<br />

- Forze elettromagnetiche; perdite nei materiali magnetici.<br />

- Trasformazioni reversibili tra energia elettrica e meccanica;<br />

generatori e motori elettrici.<br />

- Corrente alternata sinusoidale monofase e trifase.<br />

- Circuiti elettrici in corrente alternata.<br />

- Rifasamento dei circuiti elettrici.<br />

- Laboratorio: misura delle grandezze elettriche fondamentali e dei<br />

parametri caratteristici dei circuiti in corrente continua <strong>ed</strong> alternata.<br />

Classe 4^ TM - ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA -ore:<br />

4(2)<br />

- Caratteristiche e principi di funzionamento delle macchine<br />

elettriche in uso a bordo: trasformatore, macchine sincrone, motori<br />

asincroni, macchine in corrente continua.<br />

- Produzione e distribuzione dell'energia elettrica a bordo.<br />

- Elementi di <strong>elettronica</strong> di base; diodi e loro applicazioni.<br />

- Transistori BJT e FET: funzionamento, caratteristiche, connessioni<br />

fondamentali; il transistore come elemento di amplificazione e<br />

controllo.<br />

- Amplificatori per piccoli segnali a bassa frequenza.<br />

- Amplificatori operazionali.<br />

- Circuiti RC, RL, RLC in regime sinusoidale; filtri; risonanza.<br />

- Laboratorio: rilievo delle caratteristiche principali delle macchine<br />

elettriche; lettura <strong>ed</strong> interpretazione di schemi di impianti <strong>ed</strong><br />

apparecchiature elettriche; realizzazione <strong>ed</strong> analisi di circuiti elettronici.


Classe r AIM - ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA -ore:<br />

6(3)<br />

- Elementi di <strong>elettronica</strong> di base; diodi e loro applicazioni.<br />

- Elettronica di potenza: SCR, DI AC, TRI AC; circuiti raddrizzatori<br />

<strong>ed</strong> invertitori.<br />

- Transistori BJT e FET: funzionamento, caratteristiche, connessioni<br />

fondamentali; il transistore come elemento di amplificazione e<br />

controllo.<br />

- Amplificatori per piccoli segnali a bassa frequenza.<br />

- Amplificatori operazionali.<br />

- Circuiti RC, RL, RLC in regime sinusoidale; filtri; risonanza.<br />

- Caratteristiche e principi di funzionamento delle macchine<br />

elettriche in uso a bordo: trasformatore, macchine sincrone, motori<br />

asincroni, macchine in corrente continua.<br />

- Manutenzione e guasti delle macchine elettriche.<br />

- Laboratorio: rilievo delle caratteristiche principali delle macchine<br />

elettriche; verifica dell'isolamento; realizzazione <strong>ed</strong> analisi di circuiti<br />

elettronici con riferimento alle applicazioni nei sistemi di controllo.<br />

Classe 4~ CN - ELETTROTECNICA ED IMPIANTI<br />

ELETTRICI - ore: 4(2)<br />

- Caratteristiche e principi di funzionamento delle macchine<br />

elettriche in uso a bordo: trasformatore, macchine sincrone, motori<br />

asincroni, macchine in corrente continua.<br />

- Impianti elettrici navali; impianti di produzione dell'energia<br />

elettrica a bordo.<br />

- Centrale elettrica principale; centrale elettrica d'emergenza;<br />

accumulatori.<br />

- Sistemi di distribuzione dell'energia elettrica; sottostazioni e<br />

sottoquadri.<br />

- Schema generale dell'impianto elettrico di bordo; circuiti forza<br />

motrice e circuiti luce; apparecchiature di utilizzazione dell'energia.<br />

- Propulsione elettrica.<br />

- Principali norme antinfortunistiche; norme R.I.Na..<br />

- Laboratorio: rilievo delle caratteristiche principali delle macchine<br />

elettriche; lettura <strong>ed</strong> interpretazione di schemi di impianti <strong>ed</strong><br />

apparecchiature elettriche.


Classe 5~ TM - ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA -<br />

ore: 4(2)<br />

- Amplificatori per grandi segnali: classi di funzionamento.<br />

- Reazione positiva e controreazione.<br />

- Amplificatori a larga banda, amplificatori selettivi.<br />

- Oscillatori.<br />

- Sistemi di modulazione e demodulazione.<br />

- Schemi a blocchi di trasmettitori e ricevitori.<br />

- Onde elettromagnetiche.<br />

- Linee di trasmissione <strong>ed</strong> antenne.<br />

- Elementi di tecnica Radar.<br />

- Laboratorio: esercitazioni dimostrative e misure su: amplificatori,<br />

apparati ricetrasmittenti, microonde, linee, antenne, Radar.<br />

Classe 5 A AIM - ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA -<br />

ore: 4(2)<br />

- Impianti elettrici navali; impianti di produzione dell'energia<br />

elettrica a bordo.<br />

- Centrale elettrica principale; centrale elettrica d'emergenza;<br />

accumulatori.<br />

- Sistemi di distribuzione dell'energia elettrica; sottostazioni e<br />

sottoquadri.<br />

-1 cavi per energia elettrica.<br />

- Apparecchiature di manovra, regolazione, protezione e misura.<br />

- Schema generale dell'impianto elettrico di bordo; circuiti forza<br />

motrice e circuiti luce; apparecchiature di utilizzazione dell'energia.<br />

- Propulsione elettrica.<br />

- Principali norme antinfortunistiche; norme R.I.Na.<br />

- Laboratorio: lettura, interpretazione di schemi e realizzazione di<br />

impianti e di apparecchiature; parallelo degli alternatori; realizzazione<br />

di impianti di teleavviamento e di sistemi di regolazione e controllo<br />

delle macchine.<br />

Classe 5 A TM - CONTROLLI ED AUTOMAZIONE ore: 3(2)<br />

Classe 5~ AIM - CONTROLLI ED AUTOMAZIONE ore: 3(2)<br />

-1 controlli automatici; schemi a blocco.<br />

- Sistemi ad anello aperto e ad anello chiuso.<br />

- Modelli di sistemi fisici; analogie elettromeccaniche.<br />

- Funzione di trasferimento.<br />

- Risposta dei sistemi lineari del primo e del secondo ordine.<br />

- Retroazione; criteri di stabilità.<br />

- Controllo di processi: conversione A/D e D/A.<br />

- Elettronica di potenza: SCR, DIAC, TRIAC.


- Raddrizzatori <strong>ed</strong> invertitori.<br />

- Componenti dei sistemi di controllo: trasduttori, regolatori,<br />

attuatori.<br />

- Laboratorio: misure sui componenti e studio di sistemi di controllo.<br />

4. INDICAZIONI METODOLOGICHE<br />

L'insegnamento delle discipline prev<strong>ed</strong>e un ampio ricorso al metodo<br />

sperimentale con l'ausilio sistematico delle dotazioni di <strong>laboratorio</strong>. Ciò<br />

allo scopo di facilitare gli allievi nell'apprendimento delle leggi che<br />

governano i fenomeni elettrici, elettronici e dell'automazione e nella<br />

comprensione del funzionamento dei circuiti e delle apparecchiature.<br />

Nelle esercitazioni pratiche debbono essere molto curate la lettura e<br />

l'interpretazione di grafici, tabelle, schemi e specifiche tecniche.<br />

Per rendere più efficaci il processo di apprendimento e la padronanza<br />

delle conoscenze, è utile l'impiego sistematico di validi ausili didattici,<br />

ivi compresi elaboratori elettronici, sistemi di simulazione e visite<br />

guidate ad officine e navi.<br />

5. MODALITÀ 1 DI VALUTAZIONE<br />

E' importante che le prove di verifica posseggano il requisito<br />

dell'oggettività. Pertanto, accanto alle prove di tipo tradizionale,<br />

insostituibili per il conseguimento di alcuni obiettivi (capacità di<br />

esposizione scritta <strong>ed</strong> orale, etc.) è opportuno utilizzare altri tipi di<br />

prove (domande a scelta multipla, problemi strutturati, etc.) che<br />

possano essere impiegate per la valutazione continua e comparata della<br />

preparazione degli allievi di classi parallele.<br />

Infine, dato il carattere delle discipline, deve essere prevista anche la<br />

valutazione delle capacità pratiche connesse all'attività di <strong>laboratorio</strong> da<br />

effettuarsi in collaborazione con l'Insegnante tecnico-pratico<br />

compresente.


ITINERARI DIDATTICI PROPOSTI<br />

Le unità didattiche. - Come già accennato, i contenuti dei singoli<br />

insegnamenti sono stati articolati per ciascun anno di corso e per<br />

ciascun indirizzo in unità didattiche.<br />

Queste sono in alcuni casi specifiche di un indirizzo o comuni a più<br />

indirizzi, ma più spesso riguardano uno stesso argomento che viene<br />

sviluppato con metodologia <strong>ed</strong> approfondimento diverso nei vari<br />

indirizzi, ancorché sia identico il tempo previsto per il suo svolgimento.<br />

Rientrano nel primo caso le unità didattiche previste per il terzo anno<br />

e quelle previste per l 1 insegnamento di Controlli <strong>ed</strong> Automazione (sono<br />

comuni a tutti gli indirizzi), nonché quelle previste per l'insegnamento<br />

di Elettrotecnica <strong>ed</strong> Elettronica al quinto anno tm (sono specifiche di<br />

questo indirizzo).<br />

Rientrano nel secondo caso le restanti unità didattiche secondo la<br />

seguente corrispondenza:<br />

Unità 4.01 tm Unità 4.08 aim Unità 4.01 cn<br />

Unità 4.02 tm Unità 4.09 aim Unità 4.02 cn<br />

Unità 4.03 tm Unità 4.10 aim Unità 4.03 cn<br />

Unità 4.04 tm Unità 4.11 aim Unità 4.04 cn<br />

Unità 4.06 tm Unità 4.01 aim<br />

Unità 4.07 tm Unità 4.02 aim<br />

Unità 4.08 tm Unità 4.04 aim<br />

Unità 4.09 tm Unità 4.05 aim<br />

Unità 4.10 tm Unità 4.06 aim<br />

Unità 4.11 tm Unità 4.07 aim<br />

Unità 5.01 aim Unità 4.05 cn<br />

Unità 5.02 aim Unità 5.06 cn<br />

Unità 5.03 aim Unità 4.07 cn<br />

Unità 5.06 aim Unità 4.08 cn<br />

Unità 5.07 aim Unità 4.09 cn<br />

Unità 5.08 aim Unità 4.10 cn<br />

Per ciascun gruppo di tali unità didattiche il docente, nel progettare<br />

la programmazione didattica personale, stabilirà il grado di<br />

approfondimento da dare a ciascun argomento in funzione dell'indirizzo<br />

al quale viene riferito lo svolgimento.<br />

I moduli, - La programmazione per moduli consente al docente di<br />

meglio articolare la programmazione didattica personale per quanto<br />

riguarda il conseguimento degli obiettivi didattici generali, le<br />

conseguenti azioni di verifica e gli eventuali interventi di sostegno e/o<br />

recupero.


A tale scopo viene riportata di seguito una possibile suddivisione per<br />

moduli delle unità didattiche proposte.<br />

Terzo anno tm/aim: Elettrotecnica e <strong>laboratorio</strong><br />

Terzo anno cn: Elettrotecnica <strong>ed</strong> Impianti elettrici<br />

Modulo 1: L'elettricità UNITA' 3.01: La<br />

corrente elettrica UNITA' 3.02: Energia e<br />

potenza elettrica UNITA' 3.03: Il campo<br />

elettrico UNITA' 3.04: Le reti elettriche<br />

Modulo 2: Il magnetismo UNITA' 3.05:<br />

Magnetismo <strong>ed</strong> elettromagnetismo UNITA' 3.06:<br />

Gli strumenti di misura UNITA' 3.07: I circuiti<br />

magnetici<br />

Modulo 3: Le correnti alternate UNITA'<br />

3.08: Le correnti alternate UNITA' 3.09:<br />

I circuiti in alternata UNITA' 3.10: I<br />

sistemi trifase<br />

Quarto anno tm: Elettrotecnica <strong>ed</strong> Elettronica<br />

Modulo 1: Le macchine elettriche<br />

UNITA* 4.01 tm: Il trasformatore<br />

UNITA' 4.02 tm: Le macchine sincrone<br />

UNITA' 4.03 tm: I motori asincroni<br />

UNITA' 4.04 tm: Le macchine in corrente continua<br />

Modulo 2: Gli impianti elettrici<br />

UNITA' 4.05 tm: Gli impianti elettrici di bordo<br />

Modulo 3: I semiconduttori UNITA' 4.06 tm:<br />

Semiconduttori e diodi UNITA' 4.07 tm: Gli<br />

alimentatori UNITA' 4.08 tm: I transistori<br />

BJT e FET<br />

Modulo 4: Gli amplificatori per piccoli segnali<br />

UNITA' 4.09 tm: Gli amplificatori a BJT e FET<br />

UNITA' 4.10 tm: Gli amplificatori operazionali<br />

Modulo 5: I circuiti elettronici<br />

UNITA' 4.11 tm: I circuiti RC, RL, RLC


Quarto anno aim: Elettrotecnica <strong>ed</strong> Elettronica<br />

Modulo 1 : I semiconduttori UNITA' 4.01 aim:<br />

Semiconduttori e diodi UNITA' 4.02 aim: Gli alimentatori<br />

UNITA' 4.03 aim: I raddrizzatori controllati UNITA' 4.04<br />

aim: I transistori BJT e FET<br />

Modulo 2: Gli amplificatori per piccoli segnali UNITA' 4.05<br />

aim: Gli amplificatori a BJT e FET UNITA' 4.06 aim: Gli<br />

amplificatori operazionali<br />

Modulo 3: I circuiti elettronici<br />

UNITA' 4.07 aim: I circuiti RC, RL, RLC<br />

Modulo 4: Le macchine elettriche<br />

UNITA' 4.08 aim: Il trasformatore<br />

UNITA' 4.09 aim: Le macchine sincrone<br />

UNITA' 4.10 aim: I motori asincroni<br />

UNITA' 4.11 aim: Le macchine in corrente continua<br />

Quarto anno cn: Elettrotecnica <strong>ed</strong> Impianti elettrici<br />

Modulo 1 : Le macchine elettriche<br />

UNITA* 4.01 cn: Il trasformatore<br />

UNITA* 4.02 cn: Le macchine sincrone<br />

UNITA' 4.03 cn: I motori asincroni<br />

UNITA' 4.04 cn: Le macchine in corrente continua<br />

Modulo 2: Gli impianti elettrici UNITA' 4.05 cn: Gli impianti<br />

elettrici navali UNITA' 4.06 cn: Gli impianti di generazione<br />

UNITA' 4.07 cn: Gli impianti di distribuzione<br />

Modulo 3: Le utenze elettriche<br />

UNITA' 4.08 cn: Le utenze di forza motrice<br />

UNITA' 4.09 cn: I circuiti luce<br />

Modulo 4: La propulsione elettrica UNITA' 4.10 cn: La<br />

propulsione elettrica


Quinto anno tm: Elettrotecnica <strong>ed</strong> Elettronica<br />

Modulo 1 : Gli apparati elettronici<br />

UNITA' 5.01 tm: Amplificatori per grandi segnali UNITA' 5.02 tm:<br />

Amplificatori selettivi UNITA' 5.03 tm: Reazione positiva e negativa<br />

Modulo 2: Radiotrasmettitori e radioricevitori UNITA 1 5.04 tm:<br />

Modulazione e demodulazione<br />

Modulo 3: Le onde elettromagnetiche UNITA' 5.05 tm: Onde<br />

Elettromagnetiche UNITA* 5.06 tm: Linee di trasmissione <strong>ed</strong> antenne<br />

Modulo 4: Il Radar nautico UNITA' 5.07 tm: Il Radar<br />

nautico<br />

Quinto anno aim: Elettrotecnica <strong>ed</strong> Elettronica<br />

Modulo 1: Gli impianti elettrici<br />

UNITA 1 5.01 aim: Gli impianti elettrici navali<br />

UNITA' 5.02 aim: Gli impianti di generazione<br />

UNITA* 5.03 aim: Gli impianti di distribuzione<br />

UNITA' 5.04 aim: I cavi elettrici<br />

UNITA* 5.05 aim: La protezione degli impianti<br />

Modulo 2: Le utenze elettriche<br />

UNITA' 5.06 aim: Le utenze di forza motrice<br />

UNITA* 5.07 aim: I circuiti luce<br />

Modulo 3: La propulsione elettrica UNITA' 5.08 aim: La<br />

propulsione elettrica<br />

Quinto anno tm/aim: Controlli <strong>ed</strong> Automazione<br />

Modulo 1: I sistemi di controllo UNITA' 5.01: I sistemi di controllo<br />

UNITA' 5.02: Studio dei sistemi di controllo<br />

Modulo 2: I componenti dei sistemi di controllo UNITA* 5.03: Il<br />

controllo di processo UNITA' 5.04: I dispositivi di potenza UNITA'<br />

5.05: I trasduttori UNITA* 5.06: I regolatori UNITA' 5.07: Motori <strong>ed</strong><br />

attuatori


BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA<br />

Olivieri, Ravelli: Fondamenti di <strong>elettrotecnica</strong> <strong>ed</strong> <strong>elettronica</strong> Ed.<br />

C<strong>ed</strong>am, Padova<br />

Giusti, Locci, Spanò: Elettronica a radio e radar frequenza Ed.<br />

Tilgher, Genova<br />

Piattelli: Impianti elettrici di bordo per navi mercantili Ed.<br />

Tilgher, Genova<br />

Figini: Elettronica industriale: Servomeccanismi<br />

Elettronica industriale: Circuiti <strong>ed</strong> applicazioni<br />

Elettronica industriale: Realizzazioni pratiche Ed.<br />

Delfino, Milano<br />

Gabrielli, Rugani: Controlli <strong>ed</strong> automazione navale Ed.<br />

Bozzi, Genova<br />

Brambilla: Teoria <strong>ed</strong> applicazione dei trasduttori<br />

Ed. Principato, Milano<br />

TERZO ANNO tm/aim: ELETTROTECNICA E LABORATORIO<br />

TERZO ANNO cn: ELETTROTECNICA ED IMPIANTI<br />

ELETTRICI<br />

La previsione della durata di ciascuna unità didattica è stata effettuata<br />

partendo da un modulo pari alle 4 ore settimanali previste e riferendosi ad<br />

un totale annuale di 32 settimane corrispondenti a 192 giorni scolastici<br />

effettivi. I restanti 18 giorni scolastici effettivi previsti dal calendario<br />

scolastico possono essere utilizzati per recuperi, integrazioni, attività<br />

complementari.


ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI.<br />

Classe 3 A tm/aim: ELETTROTECNICA E LABORATORIO ore: 4(2)<br />

Classe 3 A cn: ELETTROTECNICA ED IMPIANTI ELETTRICI ore:<br />

4(2)<br />

- Fenomeni elettrici; corrente elettrica; grandezze fondamentali.<br />

- Potenza <strong>ed</strong> energia elettrica. Effetto Joule.<br />

- Nozioni di elettrostatica; il condensatore; carica e scarica del<br />

condensatore.<br />

- Circuiti elettrici in corrente continua; teoremi e metodi per la<br />

risoluzione delle reti elettriche.<br />

- Magnetismo; azioni magnetiche della corrente elettrica; definizione<br />

delle principali grandezze magnetiche.<br />

- Induzione elettromagnetica.<br />

- Strumenti di misura elettrodinamici <strong>ed</strong> elettromagnetici.<br />

- Magnetismo nei materiali; circuiti magnetici.<br />

- Forze elettromagnetiche; perdite nei materiali magnetici.<br />

- Trasformazioni reversibili tra energia elettrica e meccanica;<br />

generatori e motori elettrici.<br />

- Corrente alternata sinusoidale monofase e trifase.<br />

- Circuiti elettrici in corrente alternata.<br />

- Rifasamento dei circuiti elettrici.<br />

- Laboratorio: misura delle grandezze elettriche fondamentali e dei<br />

parametri caratteristici dei circuiti in corrente continua <strong>ed</strong> alternata.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 3.01<br />

La corrente elettrica<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Classificare i materiali in base al loro comportamento nei riguardi<br />

dei fenomeni elettrici.<br />

- Conoscere le unità di misura della forza elettromotrice, corrente,<br />

resistenza e resistività<br />

- Applicare la legge di Ohm per la soluzione di semplici circuiti<br />

elettrici.<br />

- Scegliere <strong>ed</strong> inserire correttamente gli strumenti di misura.<br />

- Determinare le costanti degli strumenti di misura <strong>ed</strong> effettuare letture<br />

con le diverse scale e portate.<br />

- Interpretare i dati di <strong>laboratorio</strong> e d<strong>ed</strong>urre da questi la legge di Ohm.<br />

Contenuti: - Cenni sulla costituzione <strong>elettronica</strong> della materia, corpi


isolanti e conduttori.<br />

- Definizione di corrente elettrica e di f.e.m.<br />

- Legge di Ohm, resistenza elettrica dei conduttori, resistività dei<br />

materiali.<br />

Laboratorio: - Misura diretta di V <strong>ed</strong> I con strumenti analogici.<br />

- Misura di R con metodo volt-amperometrico e verifica della legge di<br />

Ohm.<br />

- Uso del tester analogico.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi semplici da svolgere in classe.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 3.02<br />

Energia e potenza elettrica<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Studiare graficamente il comportamento di un generatore reale<br />

determinandone le diverse condizioni di funzionamento <strong>ed</strong> analizzando<br />

il valore delle corrispondenti grandezze elettriche.<br />

- Descrivere il fenomeno del riscaldamento prodotto dalla<br />

circolazione della corrente elettrica.<br />

- Conoscere le unità di misura della potenza e dell'energia.<br />

- Calcolare potenza, energia e bilancio energetico in un circuito<br />

alimentato da uno o più generatori.<br />

- Utilizzare il wattmetro per la misura della potenza. Contenuti: -<br />

Collegamento in serie <strong>ed</strong> in parallelo di generatori.<br />

- Effetto Joule: potenza elettrica.<br />

- Bilancio energetico in un generatore reale.<br />

Laboratorio: - Misura della resistenza interna di generatori singoli o<br />

collegati in serie od in parallelo.<br />

- Misura della potenza in corrente continua con il metodo<br />

volt-amperometrico e con il wattmetro.<br />

- Misura della resistenza del filamento di una lampadina e verifica<br />

della sua dipendenza dalla temperatura.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi semplici da svolgere in classe.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 3.03 //<br />

campo elettrico<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Descrivere le azioni dei campi elettrici sulle cariche immerse in essi.<br />

- Tracciare l'andamento delle linee di forza di semplici campi elettrici.<br />

- Acquisire il concetto di differenza di potenziale e renderlo con<br />

parole proprie.<br />

- Ricavare le formule per il calcolo della capacità equivalente.<br />

- Descrivere il fenomeno della carica e scarica del condensatore<br />

tracciando qualitativamente i relativi grafici.<br />

- Conoscere le unità di misura di tutte le grandezze elettriche trattate<br />

nell'unità didattica.<br />

Contenuti: - Cariche elettriche; legge di Coulomb.<br />

- Campo elettrico prodotto da una carica puntiforme.<br />

- Differenza di potenziale.<br />

- Costante dielettrica assoluta e relativa.<br />

- Definizione di condensatore; capacità; condensatore piano; rigidità<br />

dielettrica.<br />

- Energia elettrostatica.<br />

- Collegamento in serie <strong>ed</strong> in parallelo di condensatori; capacità<br />

equivalente.<br />

- Carica e scarica di un condensatore.<br />

Laboratorio: - Carica e scarica di un condensatore su una resistenza e<br />

relativa misura dei tempi con visualizzazione sull'oscilloscopio e<br />

simulazione al calcolatore.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 3.04<br />

Le reti elettriche<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Riconoscere i dispositivi elettrici che formano una rete.<br />

- Risolvere semplici reti elettriche.<br />

- Riconoscere i vari tipi di collegamento e determinarne la resistenza<br />

equivalente.<br />

Contenuti: - Generatori e reti elettriche.<br />

- Risoluzione delle reti elettriche.<br />

- Resistenze collegate in serie <strong>ed</strong> in parallelo; partitori resistivi di


tensione e di corrente.<br />

- Ponte di Wheatstone.<br />

Laboratorio: - Verifica analitica e sperimentale dei principi di<br />

Kirchhoff.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla. -<br />

Esercizi applicativi sulle reti elettriche.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 3.05<br />

Magnetismo <strong>ed</strong> elettromagnetismo<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Acquisire il concetto di forza magnetomotrice e campo magnetico.<br />

- Tracciare l'andamento delle linee di forza del campo magnetico<br />

creato da circuiti percorsi da corrente.<br />

- Saper calcolare l'intensità del campo magnetico generato da un<br />

conduttore rettilineo, da una spira circolare e da un solenoide.<br />

- Dimostrare la legge di Lenz interpretando i diversi aspetti<br />

dell 'induzione elettromagnetica.<br />

- Ricavare, applicando la legge generale dell'induzione, l'espressione<br />

della forza elettromotrice indotta in un conduttore in movimento.<br />

- Discriminare la forza elettromotrice di auto induzione da quella di<br />

mutua induzione.<br />

- Ricavare l'espressione dei coefficienti di auto e mutua induzione <strong>ed</strong><br />

illustrarne il significato.<br />

- Conoscere le unità di misura di tutte le grandezze magnetiche<br />

trattate nell'unità didattica.<br />

Contenuti: - Magneti naturali.<br />

- Azioni magnetiche della corrente; forza magnetomotrice.<br />

- Campi magnetici prodotti da correnti elettriche.<br />

- Vettore campo magnetico; permeabilità magnetica; vettore<br />

induzione; flusso magnetico.<br />

- Fenomeno dell'induzione elettromagnetica.<br />

- Leggi di Neumann e di Lenz; espressione generale delle forze<br />

elettromotrici indotte.<br />

- Forza elettromotrice indotta in un conduttore in movimento in un<br />

campo magnetico uniforme.<br />

- Azioni di auto e mutua induzione.<br />

Laboratorio: - Osservazioni sui campi magnetici creati da magneti<br />

artificiali o da circuiti percorsi da corrente.<br />

- Esperienze sull'elettromagnetismo.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 3.06<br />

Gli strumenti di misura<br />

Durata: 4 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Spiegare il funzionamento degli strumenti elettromagnetici <strong>ed</strong><br />

elettrodinamici.<br />

- Spiegare il concetto di classe di precisione degli strumenti e<br />

valutare il grado di approssimazione delle misure effettuate.<br />

Contenuti: - Principio di funzionamento degli strumenti<br />

elettrodinamici <strong>ed</strong> elettromagnetici.<br />

- Errori di misura e classi di precisione degli strumenti.<br />

Laboratorio: - Taratura di voltmetri <strong>ed</strong> amperometri.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 3.07<br />

/ circuiti magnetici<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Classificare i materiali in base alle loro proprietà magnetiche.<br />

- Analizzare il ciclo d'isteresi.<br />

- Comprendere la natura delle perdite per isteresi e correnti parassite<br />

e conoscerne gli effetti.<br />

- Risalire alle proprietà dei materiali ferromagnetici dall'analisi della<br />

loro curva di magnetizzazione e valutarne i campi di applicazione.<br />

- Applicare la legge di Hopkinson per la risoluzione dei circuiti<br />

magnetici.<br />

- Ricavare, per alcuni casi semplici, l'espressione delle forze<br />

elettrodinamiche e magneto-elettriche.<br />

- Illustrare il concetto di reversibilità della trasformazione<br />

dell'energia.<br />

Contenuti: - Curva di magnetizzazione dei materiali magnetici.<br />

- Ciclo d'isteresi; perdite per isteresi.<br />

- Circuiti magnetici con e senza traferro.<br />

- Teorema della circuitazione; riluttanza; legge di Hopkinson.<br />

- Forze elettromagnetiche; azioni elettrodinamiche; correnti<br />

parassite.<br />

- Principio del generatore e del motore elettrico.<br />

Laboratorio: - Esperienze sui circuiti magnetici.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a<br />

risposta multipla. - Esercizi sui circuiti<br />

magnetici.


UNITA 1 DIDATTICA N° 3.08<br />

Le correnti alternate<br />

Durata: 8 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Disegnare una grandezza sinusoidale e rilevarne graficamente i<br />

parametri caratteristici: periodo, frequenza, valori massimo, m<strong>ed</strong>io <strong>ed</strong><br />

efficace.<br />

- Risolvere semplici esercizi con i numeri complessi.<br />

- Rappresentare i numeri complessi sul piano di Gauss.<br />

- Identificare sull'oscilloscopio i parametri caratteristici di una<br />

grandezza sinusoidale.<br />

- Conoscere la corrispondenza tra grandezze sinusoidali e vettori.<br />

Contenuti: - Generazione della forza elettromotrice alternata<br />

sinusoidale; parametri caratteristici.<br />

- Rappresentazione analitica, vettoriale e m<strong>ed</strong>iante numeri complessi<br />

di una grandezza sinusoidale.<br />

- Operazioni sui numeri complessi.<br />

Laboratorio: - Visualizzazione sull 1 oscilloscopio di una tensione<br />

sinusoidale e misura dei suoi parametri caratteristici.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 3.09 /<br />

circuiti in alternata<br />

Durata: 20 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Ricavare l'espressione dell'imp<strong>ed</strong>enza dei circuiti in corrente<br />

alternata tramite operazioni con i numeri complessi o con il metodo<br />

vettoriale.<br />

- Acquisire il concetto di risonanza.<br />

- Distinguere i diversi tipi di potenza <strong>ed</strong> applicare le relative<br />

formule.<br />

- Risolvere problemi sui circuiti in corrente alternata. Contenuti:<br />

- Circuiti puramente resistivi, induttivi, capacitivi.<br />

- Circuiti RL, RC, RLC serie e parallelo.<br />

- Risonanza <strong>ed</strong> antirisonanza.<br />

- Potenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale: potenza attiva,<br />

reattiva <strong>ed</strong> apparente.<br />

- Triangolo delle imp<strong>ed</strong>enze, delle tensioni, delle potenze; fattore di<br />

potenza.<br />

- Il rifasamento degli impianti elettrici.


Laboratorio: - Circuiti RL <strong>ed</strong> RC serie e parallelo: diagramma<br />

vettoriale e calcolo dei parametri circuitali.<br />

- Circuiti RLC serie e parallelo: diagramma vettoriale, calcolo dei<br />

parametri circuitali.<br />

- Misura della potenza in corrente alternata. Valutazione: -<br />

Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sui circuiti in corrente alternata.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA* DIDATTICA N° 3.10 /<br />

sistemi trifase<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Distinguere tra collegamento a stella <strong>ed</strong> a triangolo e conoscere, nei<br />

due casi, le relazioni tra grandezze di fase e di linea.<br />

- Risolvere problemi sui sistemi simmetrici <strong>ed</strong> equilibrati.<br />

- Applicare le formule generali della potenza e quelle particolari per<br />

i sistemi simmetrici <strong>ed</strong> equilibrati.<br />

- Valutare l'importanza del rifasamento <strong>ed</strong> effettuare semplici calcoli<br />

per la scelta delle batterie di condensatori.<br />

- Misurare in <strong>laboratorio</strong> la potenza con il metodo Aron.<br />

Contenuti: - Sistemi trifase.<br />

- Generalità; sistemi simmetrici, equilibrati e non equilibrati.<br />

- Collegamento a stella con e senza neutro.<br />

- Collegamento a triangolo.<br />

- Potenza elettrica e metodi di misura.<br />

- Determinazione della potenza di rifasamento di un impianto<br />

utilizzatore.<br />

Laboratorio: - Misura della potenza con il metodo Aron.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sui sistemi trifase in corrente alternata.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

QUARTO ANNO tm: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA<br />

La previsione della durata di ciascuna unità didattica è stata effettuata<br />

partendo da un modulo pari alle 4 ore settimanali previste e riferendosi ad<br />

un totale annuale di 32 settimane corrispondenti a 192 giorni scolastici<br />

effettivi. I restanti 18 giorni scolastici effettivi previsti dal calendario<br />

scolastico possono essere utilizzati per recuperi, integrazioni, attività<br />

complementari.


ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI<br />

Classe 4 A tm: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ore: 4(2)<br />

- Caratteristiche e principi di funzionamento delle macchine<br />

elettriche in uso a bordo: trasformatore, macchine sincrone, motori<br />

asincroni, macchine in corrente continua.<br />

- Produzione e distribuzione dell'energia elettrica a bordo.<br />

- Elementi di <strong>elettronica</strong> di base; diodi e loro applicazioni.<br />

- Transistori BJT e FET: funzionamento, caratteristiche, connessioni<br />

fondamentali; il transistore come elenento di amplificazione e controllo.<br />

- Amplificatori per piccoli segnali a bassa frequenza.<br />

- Amplificatori operazionali.<br />

- Circuiti RC, RL, RLC in regime sinusoidale; filtri; risonanza.<br />

- Laboratorio: rilievo delle caratteristiche principali delle macchine<br />

elettriche; lettura <strong>ed</strong> interpretazione di schemi di impianti <strong>ed</strong><br />

apparecchiature elettriche; realizzazione <strong>ed</strong> analisi di circuiti elettronici.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.01 tm //<br />

trasformatore<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa del trasformatore.<br />

- Saper effettuare le prove a vuoto <strong>ed</strong> in cortocircuito del<br />

trasformatore e saper elaborare i dati misurati.<br />

- Saper scegliere <strong>ed</strong> inserire correttamente gli strumenti di misura.<br />

- Conoscere le caratteristiche peculiari di funzionamento <strong>ed</strong> impiego<br />

degli autotrasformatori e dei trasformatori di misura.<br />

Contenuti: - Il trasformatore: principio di funzionamento, particolari<br />

costruttivi.<br />

- Schemi elettrici e diagrammi vettoriali di un trasformatore ideale e<br />

reale, a vuoto e sotto carico.<br />

- Circuito equivalente.<br />

- Rete equivalente ridotta al secondario.<br />

- Prova a vuoto <strong>ed</strong> in cortocircuito.<br />

- Bilancio delle potenze e rendimento convenzionale.<br />

- Trasformatori trifase.<br />

- Autotrasformatori.<br />

- Impiego dei trasformatori di misura: TA e TV.<br />

- Dati di targa del trasformatore.


Laboraiorio: - Collaudo del trasformatore monofase: prova a vuoto<br />

<strong>ed</strong> in corto circuito.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sul trasformatore.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA 1 DIDATTICA N° 4.02 tm<br />

Le macchine sincrone<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa dell'alternatore.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> illustrare le curve caratteristiche dell'alternatore.<br />

- Spiegare la relazione di sincronismo.<br />

- Illustrare la sensibilità di funzionamento della macchina sincrona.<br />

- Descrivere le tecniche di regolazione della tensione.<br />

- Descrivere i sistemi di eccitazione degli alternatori di bordo.<br />

- Eseguire le manovre di parallelo.<br />

- Conoscere gli impieghi del motore sincrono.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> interpretare le curve a V del motore sincrono.<br />

Contenuti: - Le macchine sincrone.<br />

- L'alternatore: principio di funzionamento; cenni costruttivi; forza<br />

elettromotrice generata; relazione tra velocità e frequenza.<br />

- L'alternatore trifase.<br />

- Funzionamento sotto carico; reazione d'indotto.<br />

- Caratteristica a vuoto e di corto circuito.<br />

- Circuito equivalente e diagramma vettoriale.<br />

- Regolazione della tensione.<br />

- Bilancio energetico e rendimento.<br />

- Accoppiamento in parallelo degli alternatori.<br />

- Il motore sincrono: principio di funzionamento <strong>ed</strong> impieghi.<br />

- Dati di targa delle macchine sincrone.<br />

Laboratorio: - Rilievo della caratteristica a vuoto di una macchina<br />

sincrona.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 4.03 tm //<br />

motore asincrono<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa dei motori asincroni.<br />

- Spiegare qualitativamente la generazione del campo magnetico<br />

rotante.<br />

- Spiegare i problemi connessi all'avviamento.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> illustrare la caratteristica meccanica.<br />

- Illustrare i vari tipi di protezione del motore relativamente ai<br />

sovraccarichi <strong>ed</strong> ai corto circuiti.<br />

Contenuti: - I motori asincroni: principio di funzionamento e<br />

particolari costruttivi.<br />

- Bilancio energetico e rendimento; caratteristica meccanica.<br />

- Problemi connessi con l'avviamento.<br />

- Impieghi del motore asincrono.<br />

- Dati di targa del motore asincrono.<br />

Laboratorio: - Analisi delle parti costruttive del motore asincrono.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.04 tm Le<br />

macchine in corrente continua<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa delle macchine in corrente continua.<br />

- Illustrare il fenomeno della reazione d'indotto <strong>ed</strong> il problema della<br />

commutazione.<br />

- Disegnare lo schema elettrico della dinamo in funzione del tipo di<br />

eccitazione.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> interpretare le curve caratteristiche della dinamo.<br />

- Confrontare il motore in corrente continua con gli altri tipi di motori<br />

elettrici in relazione al principio di funzionamento, alla convenienza<br />

economica <strong>ed</strong> all'impiego.<br />

- Analizzare le condizioni di avviamento dei motori in corrente<br />

continua <strong>ed</strong> illustrare gli accorgimenti da adottare.<br />

Contenuti: - Le macchine in corrente continua: generalità e particolari<br />

costruttivi.<br />

- Circuiti di eccitazione.


- La dinamo: principio di funzionamento a vuoto e sotto carico;<br />

commutazione; bilancio energetico e rendimento; dati di targa.<br />

- Il motore in corrente continua: principio di funzionamento;<br />

avviamento; impieghi; dati di targa.<br />

Laboratorio: - Analisi delle parti costruttive delle macchine in<br />

corrente continua.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.05 tm<br />

Gli impiantì elettrici di bordo<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Leggere <strong>ed</strong> interpretare schemi elettrici elementari.<br />

- Individuare le funzioni svolte dalle diverse parti di un impianto<br />

elettrico.<br />

- Saper applicare le nonne C.E.L <strong>ed</strong> antinfortunistiche.<br />

Contenuti: - La centrale elettrica di bordo; sottostazioni;<br />

sottoquadri.<br />

- Sistemi di distribuzione <strong>ed</strong> utilizzazione dell'energia elettrica.<br />

- Norme C.E.I. <strong>ed</strong> antinfortunistiche.<br />

Laboratorio: - Lettura di schemi elettrici reali di impianti elettrici di<br />

bordo.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.06 tm<br />

Semiconduttori e diodi<br />

Durata: 8 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Classificare i semiconduttori in base al drogaggio.<br />

- Illustrare il meccanismo della conduzione.<br />

- Determinare graficamente il punto di lavoro.<br />

- Riconoscere i valori dei resistori e dei condensatori per mezzo del<br />

codice dei colori.<br />

- Riconoscere la polarità dei diodi.<br />

- Utilizzare il multimetro digitale e l'oscilloscopio.<br />

Contenuti: - Semiconduttori puri e drogati.<br />

- Il diodo: caratteristiche, retta di carico, punto di lavoro, resistenza<br />

statica e dinamica, circuito equivalente.<br />

- Diodi LED.


Laboratorio: - Impiego del multimetro digitale e dell'oscilloscopio a<br />

doppia traccia.<br />

- Codici dei colori per resistenze e condensatori.<br />

- Misure sui diodi m<strong>ed</strong>iante strumentazione digitale e con l'uso<br />

dell'oscilloscopio a doppia traccia.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.07 tm<br />

Gli alimentatori<br />

Durata: 8 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Spiegare il funzionamento degli alimentatori.<br />

- Disegnare lo schema dei circuiti analizzati.<br />

- Descrivere l'effetto di filtraggio dei condensatori.<br />

- Descrivere la funzione di stabilizzazione del diodo Zener attraverso<br />

l'analisi di un semplice circuito e con metodo grafico.<br />

- Misurare il fattore di ondulazione m<strong>ed</strong>iante l'oscilloscopio <strong>ed</strong> il<br />

multimetro digitale.<br />

Contenuti: - Raddrizzatori, filtri, fattore di ondulazione.<br />

- Raddrizzatori ad una e due semionde con ponte di Graetz.<br />

- Diodo Zener: funzionamento e caratteristiche.<br />

Alimentatori stabilizzati: funzionamento e circuito di<br />

stabilizzazione.<br />

- Limitatori di tensione in alternata<br />

Laboratorio: - Raddrizzatore ad una semionda: schema elettrico;<br />

montaggio del circuito; verifica del funzionamento, con e senza filtro di<br />

livellamento, con l'uso di strumentazione digitale <strong>ed</strong> oscilloscopio a<br />

doppia traccia.<br />

- Raddrizzatore a ponte di Graetz monofase.<br />

- Alimentatore stabilizzato con diodo Zener: misura delle grandezze<br />

caratteristiche al variare della tensione e del carico e loro<br />

visualizzazione all'oscilloscopio a doppia traccia.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 4.08 tm /<br />

transistori BJT e FET<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Tracciare le curve caratteristiche dei diversi dispositivi studiati.<br />

- Individuare sulle stesse il punto di funzionamento a riposo con<br />

metodo grafico.<br />

- Descrivere i circuiti di polarizzazione e stabilizzazione termica.<br />

- Spiegare il funzionamento del transistor come interruttore.<br />

- Rilevare sperimentalmente le curve caratteristiche dei diversi<br />

dispositivi studiati.<br />

Contenuti: - Transistori BJT: struttura, curve caratteristiche, zone di<br />

funzionamento, configurazioni circuitali, deriva e fuga termica, iperbole<br />

di massima dissipazione.<br />

- Determinazione grafica del punto di lavoro.<br />

- Polarizzazione e stabilizzazione termica.<br />

- Transistori JFET: caratteristiche, zone di funzionamento,<br />

polarizzazione, utilizzazione.<br />

- Transistori MOSFET ad arricchimento e ad impoverimento:<br />

caratteristiche, zone di funzionamento, polarizzazione, utilizzazione.<br />

Laboratorio: - Verifica con strumenti digitali delle giunzioni dei<br />

transistori.<br />

- Funzionamento on/off dei transistori.<br />

- Verifica del funzionamento statico dei BJT e dei FET.<br />

- Rilievo delle caratteristiche d'uscita dei BJT e dei FET.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.09 tm<br />

Gli amplificatori a BJT e FET<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Spiegare il funzionamento del transistore come amplificatore di<br />

segnali utilizzando il metodo grafico.<br />

- Tracciare la curva di risposta di un amplificatore <strong>ed</strong> individuare le<br />

frequenze di taglio e la banda passante.<br />

- Spiegare la dipendenza della banda passante dai parametri del<br />

circuito.<br />

- Determinare il guadagno in dB.<br />

- Individuare le principali cause del rumore.


Contenuti: - Principi e concetti fondamentali sull'amplificazione, tipi<br />

di amplificatori.<br />

- Amplificatori per piccoli segnali in bassa frequenza realizzati con<br />

BJT e JFET: studio grafico.<br />

- Amplificatori monostadio: guadagno, risposta in frequenza,<br />

frequenza di taglio, banda passante.<br />

- Principio di funzionamento degli amplificatori a più stadi.<br />

- Il rumore negli amplificatori,<br />

Laboratorio: - Misura dei parametri e rilievo della curva di risposta di<br />

un amplificatore a transistori ad uno stadio ad emettitore comune per<br />

piccoli segnali.<br />

- Studio dell'influenza dei parametri critici sulle frequenze di taglio.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.10 tm Gli<br />

amplificatori operazionali<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare il concetto di massa virtuale.<br />

- Connettere un amplificatore operazionale analizzandone il<br />

funzionamento nelle diverse configurazioni studiate.<br />

- Verificare sperimentalmente la dipendenza del guadagno dall'anello<br />

di reazione.<br />

Contenuti: - Amplificatori operazionali: generalità; schemi elettrici;<br />

circuito equivalente; caratteristiche fondamentali dell'amplificatore<br />

operazionale ideale.<br />

- Analisi del funzionamento a partire dall'amplificatore differenziale.<br />

- Compensazione dell'offset; caratteristica di trasferimento; risposta in<br />

frequenza.<br />

- Amplificatori invertenti e non invertenti.<br />

- L'amplificatore operazionale come inseguitore in tensione,<br />

sommatore, integratore e derivatore.<br />

Laboratorio: - L'amplificatore operazionale invertente.<br />

- L f amplificatore operazionale non invertente.<br />

- L'amplificatore operazionale come inseguitore di tensione.<br />

- L'amplificatore operazionale come sommatore.<br />

- L'amplificatore operazionale come integratore.<br />

- L'amplificatore operazionale come derivatore. Valutazione: -<br />

Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA* DIDATTICA N° 4.11 tm /<br />

circuiti RC, RL, RLC<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Disegnare <strong>ed</strong> interpretare le curve caratteristiche dei filtri passa<br />

basso e passa alto.<br />

- Spiegare il concetto di attenuazione e di frequenza di taglio.<br />

- Dimostrare analiticamente e trasporre graficamente la condizione di<br />

risonanza serie e parallelo.<br />

- Analizzare le applicazioni più comuni dei filtri.<br />

Contenuti: - Circuiti RL, RC, RLC in regime sinusoidale.<br />

- Filtri passivi <strong>ed</strong> attivi passa basso, passa alto, passa banda, elimina<br />

banda.<br />

- Circuiti risonanti serie e parallelo.<br />

Laboratorio: - Studio delle curve di risposta dei filtri passivi <strong>ed</strong><br />

attivi passa alto e passa basso.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

QUARTO ANNO aim: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA<br />

Il gruppo di lavoro, nell'articolare la proposta di programmazione<br />

per la presente disciplina, ha ritenuto utile invertire, rispetto la prima<br />

stesura del progetto, l'ordine di trattazione degli argomenti prev<strong>ed</strong>endo<br />

che la trattazione delle Macchine Elettriche prec<strong>ed</strong>a quella<br />

dell'Elettronica. Ciò in quanto gli argomenti di Elettronica costituiscono<br />

la naturale prosecuzione di quelli trattati nel corso di Elettrotecnica di<br />

base del terzo anno, mentre le Macchine Elettriche, risultano più<br />

strettamente connesse con lo studio degli Impianti Elettrici che sarà<br />

effettuato nel successivo quinto anno e che ne costituisce la naturale<br />

prosecuzione.<br />

In alternativa a tale proposta il docente può, in s<strong>ed</strong>e di<br />

programmazione annuale, prev<strong>ed</strong>ere la trattazione in parallelo di<br />

argomenti che ritenga fra loro connessi.<br />

La previsione della durata di ciascuna unità didattica è stata effettuata<br />

partendo da un modulo pari alle 6 ore settimanali previste e riferendosi<br />

ad un totale annuale di 32 settimane corrispondenti a 192 giorni<br />

scolastici effettivi. I restanti 18 giorni scolastici effettivi previsti dal<br />

calendario scolastico possono essere utilizzati per recuperi, integrazioni,<br />

attività complementari.


Classe 4 A aim: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ore:<br />

6(3)<br />

- Elementi di <strong>elettronica</strong> di base; diodi e loro applicazioni.<br />

- Elettronica di potenza: SCR, DIAC, TRIAC; circuiti raddrizzatori<br />

<strong>ed</strong> invertitori.<br />

- Transistori BJT e FET: funzionamento, caratteristiche, connessioni<br />

fondamentali; il transistore come elemento di amplificazione e<br />

controllo.<br />

- Amplificatori per piccoli segnali a bassa frequenza.<br />

- Amplificatori operazionali.<br />

- Circuiti RC, RL, RLC in regime sinusoidale; filtri; risonanza.<br />

- Caratteristiche e principi di funzionamento delle macchine<br />

elettriche in uso a bordo: trasformatore, macchine sincrone, motori<br />

asincroni, macchine in corrente continua.<br />

- Manutenzione e guasti delle macchine elettriche.<br />

- Laboratorio: rilievo delle caratteristiche principali delle macchine<br />

elettriche; verifica dell'isolamento; realizzazione <strong>ed</strong> analisi di circuiti<br />

elettronici con riferimento alle applicazioni nei sistemi di controllo.<br />

UNITA 1 DIDATTICA N° 4.01 aim<br />

Semiconduttori e diodi<br />

Durata: 6 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Classificare i semiconduttori in base al drogaggio.<br />

- Illustrare il meccanismo della conduzione.<br />

- Determinare graficamente il punto di lavoro.<br />

- Determinare i valori dei resistori e dei condensatori per mezzo del<br />

codice dei colori.<br />

- Riconoscere la polarità dei diodi.<br />

- Utilizzare il multimetro digitale e l'oscilloscopio. +ù<br />

- - Interpretare i Data Sheet.<br />

Contenuti: - Semiconduttori puri e drogati.<br />

- Il diodo: caratteristiche, retta di carico, punto di lavoro, resistenza<br />

statica e dinamica, circuito equivalente.<br />

- Diodi LED.<br />

Laboratorio: - Impiego del multimetro digitale e dell'oscilloscopio a<br />

doppia traccia.<br />

- Codici dei colori per resistenze e condensatori.<br />

- Data Sheet dei diodi a giunzione.<br />

- Misure sui diodi m<strong>ed</strong>iante strumentazione digitale e con l'uso<br />

dell'oscilloscopio a doppia traccia.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.


UNITA' DIDATTICA N° 4.02 aim<br />

Gli alimentatori<br />

Durata: 6 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Spiegare il funzionamento degli alimentatori.<br />

- Disegnare lo schema dei circuiti analizzati.<br />

- Descrivere l'effetto di filtraggio dei condensatori.<br />

- Illustrare la funzione di stabilizzazione del diodo Zener attraverso<br />

l'analisi di un semplice circuito e con metodo grafico.<br />

- Misurare il fattore di ondulazione m<strong>ed</strong>iante l'oscilloscopio <strong>ed</strong> il<br />

multimetro digitale.<br />

- Interpretare i Data Sheet.<br />

Contenuti: - Raddrizzatori, filtri, fattore di ondulazione.<br />

- Raddrizzatori ad una e due semionde con trasformatore a presa<br />

centrale e con ponte di Graetz.<br />

- Diodo Zener: funzionamento e caratteristiche.<br />

Alimentatori stabilizzati: funzionamento e circuito di<br />

stabilizzazione.<br />

- Limitatori di tensione in alternata: funzionamento.<br />

Laboratorio: - Raddrizzatore ad una semionda: schema elettrico;<br />

montaggio del circuito; verifica del funzionamento, con e senza filtro di<br />

livellamento con l'uso di strumentazione digitale e dell'oscilloscopio a<br />

doppia traccia.<br />

- Raddrizzatore a ponte di Graetz monofase.<br />

- Data Sheet dei diodi Zener.<br />

- Alimentatore stabilizzato con diodo Zener: misura delle grandezze<br />

caratteristiche al variare della tensione e del carico e loro<br />

visualizzazione all'oscilloscopio a doppia traccia.<br />

Valutazione - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla. -<br />

Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.03 aim /<br />

raddrizzatori controllati<br />

Durata: 18 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare il funzionamento dei componenti e dispositivi studiati.<br />

- Descrivere i sistemi più usati per la regolazione della potenza e la<br />

conversione dell'energia.<br />

- Rilevare le differenze tra le regolazioni ad una semionda e ad onda<br />

intera.


- Interpretare i Data sheet.<br />

Contenuti: - Controllo della potenza in corrente alternata.<br />

- SCR, DIAC, TRIAC, UJT: struttura, funzionamento,<br />

caratteristiche, impiego, circuiti d'innesco.<br />

- Regolazione della potenza in corrente alternata a controllo continuo<br />

<strong>ed</strong> a parzializzazione.<br />

- Circuiti d'innesco con UJT<br />

- Conversione corrente continua/corrente alternata: invertitori.<br />

- Controllo delle caratteristiche della forma d'onda in uscita.<br />

Laboratorio: - Interpretazione dei data-sheet dei componenti<br />

impiegati.<br />

- Realizzazione e studio di circuiti di regolazione di potenza a<br />

parzializzazione di fase ad una semionda con impiego di SCR.<br />

- Realizzazione e studio di circuiti di regolazione di potenza a<br />

parzializzazione di fase ad onda intera con impiego di TRIAC.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.04 aim /<br />

transistori BJT e FET<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Tracciare le curve caratteristiche dei diversi dispositivi studiati.<br />

- Individuare sulle stesse il punto di funzionamento a riposo eoe<br />

metodo grafico.<br />

- Descrivere i circuiti di polarizzazione e stabilizzazione termica.<br />

- Spiegare il funzionamento del transistor come interruttore.<br />

- Rilevare sperimentalmente le curve caratteristiche dei diversi<br />

dispositivi studiati.<br />

- Interpretare i Data Sheet.<br />

Contenuti: - Transistori BJT: struttura, curve caratteristiche, zone di<br />

funzionamento, configurazioni circuitali, deriva e fuga termica, iperbole<br />

di massima dissipazione.<br />

- Determinazione grafica del punto di lavoro.<br />

- Polarizzazione e stabilizzazione termica.<br />

- Transistori FET: generalità sui JFET, caratteristiche, zone di<br />

funzionamento, polarizzazione, utilizzazione.<br />

- Transistori MOSFET ad arricchimento e ad impoverimento:<br />

caratteristiche, zone di funzionamento, polarizzazione, utilizzazione.<br />

Laboratorio: - Data Sheet dei transistori BJT, FET, MOSFET.<br />

- Verifica con strumenti digitali delle giunzioni dei transistori.<br />

- Funzionamento on/off dei transistori.


- Verifica del funzionamento statico dei BJT e dei FET.<br />

- Rilievo delle caratteristiche d'uscita dei BJT e dei FET.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.05 aim<br />

Gli amplificatori a BJT e FET<br />

Durata: 18 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Spiegare il funzionamento del transistore come amplificatore di<br />

segnali utilizzando il metodo grafico.<br />

- Tracciare la curva di risposta <strong>ed</strong> individuare le frequenze di taglio e<br />

la banda passante.<br />

- Spiegare la dipendenza della banda passante dai parametri del<br />

circuito.<br />

- Determinare il guadagno in dB.<br />

- Individuare le principali cause del rumore.<br />

Contenuti: - Principi e concetti fondamentali sull'amplificazione, tipi<br />

di amplificatori.<br />

- Amplificatori per piccoli segnali in bassa frequenza realizzati con<br />

BJT e FET: studio grafico.<br />

- Amplificatori monostadio: guadagno, risposta in frequenza,<br />

frequenza di taglio, banda passante.<br />

- Principio di funzionamento degli amplificatori per grandi segnali.<br />

- Principio di funzionamento degli amplificatori a più stadi.<br />

- Il rumore negli amplificatori.<br />

Laboratorio: - Misura dei parametri e rilievo della curva di risposta di<br />

un amplificatore a transistori ad uno stadio ad emettitore comune per<br />

piccoli segnali.<br />

- Studio dell'influenza dei parametri critici sulle frequenze di taglio.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 4.06 aim<br />

Gli amplificatori operazionali<br />

Durata: 18 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare il concetto di massa virtuale.<br />

- Connettere un amplificatore operazionale analizzandone il<br />

funzionamento nelle diverse configurazioni studiate.<br />

- Verificare sperimentalmente la dipendenza del guadagno dall'anello<br />

di reazione.<br />

Contenuti: - Amplificatori operazionali: generalità; schemi elettrici;<br />

circuito equivalente; caratteristiche fondamentali dell'amplificatore<br />

operazionale ideale.<br />

- Analisi del funzionamento a partire dall'amplificatore differenziale.<br />

- Compensazione dell'offset; caratteristica di trasferimento; risposta in<br />

frequenza.<br />

- Amplificatori invertenti e non invertenti.<br />

- L'amplificatore operazionale come inseguitore in tensione,<br />

sommatore, integratore e derivatore.<br />

Laboratorio: - L'amplificatore operazionale invertente.<br />

- L'amplificatore operazionale non invertente.<br />

- L'amplificatore operazionale come inseguitore di tensione.<br />

- L'amplificatore operazionale come sommatore.<br />

- L'amplificatore operazionale come integratore.<br />

- L'amplificatore operazionale come derivatore. Valutazione: -<br />

Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.07 aim /<br />

circuiti RC, RL, RLC<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Disegnare <strong>ed</strong> interpretare le curve caratteristiche dei filtri passa<br />

basso e passa alto.<br />

- Spiegare il concetto di attenuazione e di frequenza di taglio.<br />

- Dimostrare analiticamente e trasporre graficamente la condizione di<br />

risonanza serie e parallelo.<br />

- Analizzare le applicazioni più comuni dei filtri<br />

Contenuti: - Circuiti RL, RC, RLC in regime sinusoidale.<br />

- Filtri passivi <strong>ed</strong> attivi passa basso, passa alto, passa banda, elimina<br />

banda.


- Circuiti risonanti serie e parallelo.<br />

Laboratorio: - Studio delle curve di risposta dei filtri passivi <strong>ed</strong> attivi<br />

passa alto e passa basso.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.08 aim<br />

11 trasformatore<br />

Durata: 24 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa del trasformatore.<br />

- Saper effettuare le prove a vuoto <strong>ed</strong> in cortocircuito del<br />

trasformatore e saper elaborare i dati misurati.<br />

- Saper scegliere <strong>ed</strong> inserire correttamente gli strumenti di misura.<br />

- Conoscere le caratteristiche peculiari di funzionamento <strong>ed</strong> impiego<br />

degli autotrasformatori e dei trasformatori di misura.<br />

Contenuti: - Il trasformatore: principio di funzionamento, particolari<br />

costruttivi.<br />

- Schemi elettrici e diagrammi vettoriali di un trasformatore ideale e<br />

reale, a vuoto e sotto carico.<br />

- Circuito equivalente.<br />

- Rete equivalente ridotta al secondario.<br />

- Prova a vuoto <strong>ed</strong> in cortocircuito.<br />

- Bilancio delle potenze e rendimento convenzionale.<br />

- Trasformatori trifase; collegamento delle fasi; funzionamento in<br />

parallelo.<br />

- Trasformatori di bordo.<br />

- Autotrasformatori.<br />

- Impiego dei trasformatori di misura: TA e TV.<br />

- Dati di targa dei trasformatori.<br />

- Manutenzione e guasti dei trasformatori.<br />

Laboratorio: - Collaudo del trasformatore monofase: misura della<br />

resistenza degli avvolgimenti e del rapporto di trasformazione; prova a<br />

vuoto <strong>ed</strong> in corto circuito.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi si trasformatori.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 4.09 aim<br />

Le macchine sincrone<br />

Durata: 24 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa dell'alternatore.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> illustrare le curve caratteristiche dell'alternatore.<br />

- Spiegare la relazione di sincronismo.<br />

- Illustrare la sensibilità di funzionamento della macchina sincrona.<br />

- Descrivere le tecniche di regolazione della tensione.<br />

- Descrivere i sistemi di eccitazione degli alternatori di bordo.<br />

- Eseguire le manovre di parallelo.<br />

- Conoscere gli impieghi del motore sincrono.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> interpretare le curve a V del motore sincrono.<br />

Contenuti: - Le macchine sincrone.<br />

- L'alternatore: principio di funzionamento e cenni costruttivi;<br />

eccitazione; forza elettromotrice generata; fattore di Kapp; relazione<br />

velocità/frequenza.<br />

- L'alternatore trifase: collegamento fasi statoriche.<br />

- Funzionamento a vuoto; funzionamento sotto carico; reazione<br />

d'indotto.<br />

- Caratteristica a vuoto e di corto circuito.<br />

- Circuito equivalente e diagramma vettoriale; determinazione della<br />

reattanza sincrona.<br />

- Caratteristiche esterne e di regolazione della tensione.<br />

- Bilancio energetico e rendimento.<br />

- Accoppiamento in parallelo; ripartizione dei carichi.<br />

- Il motore sincrono: principio di funzionamento; avviamento;<br />

impieghi.<br />

- Dati di targa delle macchine sincrone.<br />

- Manutenzione e guasti delle macchine sincrone.<br />

Laboratorio: - Rilievo della caratteristica a vuoto e sotto carico di<br />

■oa macchina sincrona.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sulle macchine sincrone.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 4.10 aim<br />

// motore asincrono<br />

Durata: 30 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa dei motori asincroni monofase e trifase.<br />

- Spiegare qualitativamente la generazione del campo magnetico<br />

rotante e correlare il significato di scorrimento con la coppia<br />

elettromagnetica.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> illustrare la caratteristica meccanica.<br />

- Elencare i sistemi di regolazione della velocità e descriverne le<br />

modalità di attuazione.<br />

- Spiegare i problemi connessi all'avviamento e le tecniche adottate a<br />

tale scopo.<br />

- Illustrare i vari tipi di protezione del motore relativamente ai<br />

sovraccarichi <strong>ed</strong> ai corto circuiti.<br />

Contenuti: -1 motori asincroni trifase: principio di funzionamento e<br />

particolari costruttivi.<br />

Circuito equivalente; diagramma circolare; caratteristica<br />

meccanica; bilancio energetico e rendimento.<br />

- Motori a gabbia semplice, a doppia gabbia e con rotore avvolto;<br />

collegamento delle fasi statoriche.<br />

- Problemi connessi con l'avviamento e sistemi d'avviamento.<br />

- Regolazione della velocità.<br />

- Motori speciali: motore asincrono monofase; motore universale.<br />

- Impieghi del motore asincrono.<br />

- Rifasamento di un impianto elettrico con allacciati motori asincroni<br />

trifase.<br />

- Dati di targa dei motori asincroni.<br />

- Manutenzione e guasti dei motori asincroni.<br />

Laboratorio: - Collaudo di un motore asincrono trifase: misure della<br />

resistenza degli avvolgimenti e della potenza a vuoto <strong>ed</strong> in corto<br />

circuito.<br />

- Determinazione del rendimento nel funzionamento sotto carico.<br />

- Verifica dell'isolamento.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sui motori asincroni.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 4.11 aim<br />

Le macchine in corrente continua<br />

Durata: 24 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa delle macchine in corrente continua.<br />

- Illustrare il fenomeno della reazione d'indotto <strong>ed</strong> il problema della<br />

commutazione.<br />

- disegnare lo schema elettrico della dinamo in funzione del tipo di<br />

eccitazione.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> interpretare le curve caratteristiche della dinamo.<br />

- Confrontare il motore in corrente continua con gli altri tipi di motori<br />

elettrici in relazione al principio di funzionamento, alla convenienza<br />

economica <strong>ed</strong> all'impiego.<br />

- Analizzare le condizioni di avviamento dei motori in corrente<br />

continua <strong>ed</strong> illustrare gli accorgimenti da adottare.<br />

Contenuti: - Le macchine a corrente continua: generalità e particolari<br />

costruttivi.<br />

- Circuiti di eccitazione.<br />

- La dinamo: principio di funzionamento a vuoto e sotto carico;<br />

reazione d'indotto; commutazione; curve caratteristiche; bilancio<br />

energetico e rendimento; dati di targa.<br />

- Il motore in corrente continua: principio di funzionamento;<br />

funzionamento sotto carico; avviamento; curve caratteristiche;<br />

impieghi; dati di targa.<br />

Laboratorio: - Rilievo della curva caratteristica esterna della dinamo<br />

ad eccitazione indipendente.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

QUARTO ANNO cn: ELETTROTECNICA ED IMPIANTI<br />

ELETTRICI<br />

La previsione della durata di ciascuna unità didattica è stata effettuata<br />

partendo da un modulo pari alle 4 ore settimanali previste e riferendosi ad<br />

un totale annuale di 32 settimane corrispondenti a 192 giorni scolastici<br />

effettivi. I restanti 18 giorni scolastici effettivi previsti dal calendario<br />

scolastico possono essere utilizzati per recuperi, integrazioni, attività<br />

complementari.


ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI<br />

Classe 4 A cn: ELETTROTECNICA ED IMPIANTI ELETTRICI<br />

ore: 4(2)<br />

- Caratteristiche e principi di funzionamento delle macchine<br />

elettriche in uso a bordo: trasformatore, macchine sincrone, motori<br />

asincroni, macchine in corrente continua.<br />

- Impianti elettrici navali; impianti di produzione dell'energia<br />

elettrica a bordo.<br />

- Centrale elettrica principale; centrale elettrica d'emergenza;<br />

accumulatori.<br />

- Sistemi di distribuzione dell'energia elettrica; sottostazioni e<br />

sottoquadri.<br />

- Schema generale dell'impianto elettrico di bordo; circuiti forza<br />

motrice e circuiti luce; apparecchiature di utilizzazione dell'energia.<br />

- Propulsione elettrica,<br />

- Principali norme antinfortunistiche; norme R.I.Na.<br />

- Laboratorio: rilievo delle caratteristiche principali delle macchine<br />

elettriche; lettura <strong>ed</strong> interpretazione di schemi di impianti <strong>ed</strong><br />

apparecchiature elettriche.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.01 cn //<br />

trasformatore<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa del trasformatore.<br />

- Saper effettuare le prove a vuoto <strong>ed</strong> in cortocircuito del<br />

trasformatore e saper elaborare i dati misurati.<br />

- Saper scegliere <strong>ed</strong> inserire correttamente gli strumenti di misura.<br />

- Conoscere le caratteristiche peculiari di funzionamento <strong>ed</strong> impiego<br />

degli autotrasformatori e dei trasformatori di misura.<br />

Contenuti: - Il trasformatore: principio di funzionamento, particolari<br />

costruttivi.<br />

- Schemi elettrici e diagrammi vettoriali di un trasformatore ideale e<br />

reale, a vuoto e sotto carico.<br />

- Circuito equivalente.<br />

- Rete equivalente ridotta al secondario.<br />

- Prova a vuoto <strong>ed</strong> in cortocircuito.<br />

- Bilancio delle potenze e rendimento convenzionale.<br />

- Trasformatori trifase.


- Autotrasformatori.<br />

- Dati di targa del trasformatore.<br />

Laboratorio: - Collaudo del trasformatore monofase: prova a vuoto<br />

<strong>ed</strong> in corto circuito.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sui trasformatori.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA DIDATTICA N° 4.02 cn Le<br />

macchine sincrone<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa dell'alternatore.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> illustrare le curve caratteristiche dell'alternatore.<br />

- Spiegare la relazione di sincronismo.<br />

- Illustrare la sensibilità di funzionamento della macchina sincrona.<br />

- Descrivere le tecniche di regolazione della tensione.<br />

- Descrivere i sistemi di eccitazione degli alternatori di bordo.<br />

- Eseguire le manovre di parallelo.<br />

- Conoscere gli impieghi del motore sincrono.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> interpretare le curve a V del motore sincrono.<br />

Contenuti: - Le macchine sincrone.<br />

- L'alternatore: principio di funzionamento; cenni costruttivi; forza<br />

elettromotrice generata; relazione tra velocità e frequenza.<br />

- L'alternatore trifase.<br />

- Funzionamento sotto carico; reazione d'indotto.<br />

- Caratteristica a vuoto e di corto circuito.<br />

- Circuito equivalente e diagramma vettoriale.<br />

- Regolazione della tensione.<br />

- Bilancio energetico e rendimento.<br />

- Accoppiamento in parallelo degli alternatori.<br />

- Il motore sincrono: principio di funzionamento <strong>ed</strong> impieghi.<br />

- Dati di targa delle macchine sincrone.<br />

Laboratorio: - Rilievo della caratteristica a vuoto di una macchina<br />

sincrona.<br />

Valutazione - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sulle macchine sincrone.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA 1 DIDATTICA N° 4.03 cn //<br />

motore asincrono<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa dei motori asincroni.<br />

- Spiegare qualitativamente la generazione del campo magnetico<br />

rotante.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> illustrare la caratteristica meccanica.<br />

- Spiegare i problemi connessi all'avviamento.<br />

- Illustrare i vari tipi di protezione del motore relativamente ai<br />

sovraccarichi <strong>ed</strong> ai corto circuiti.<br />

Contenuti: - I motori asincroni: principio di funzionamento e<br />

particolari costruttivi.<br />

- Bilancio energetico e rendimento; caratteristica meccanica.<br />

- Problemi connessi con l'avviamento.<br />

- Impieghi del motore asincrono.<br />

- Dati di targa del motore asincrono.<br />

Laboratorio: - Analisi delle parti costruttive del motore asincrono.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.04 cn Le<br />

macchine in corrente continua<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare struttura, funzionamento, bilancio energetico, impieghi e<br />

dati di targa delle macchine in corrente continua.<br />

- Illustrare il fenomeno della reazione d'indotto <strong>ed</strong> il problema della<br />

commutazione.<br />

- Disegnare lo schema elettrico della dinamo in funzione del tipo di<br />

eccitazione.<br />

- Tracciare <strong>ed</strong> interpretare le curve caratteristiche della dinamo.<br />

- Confrontare il motore in corrente continua con gli altri tipi di motori<br />

elettrici in relazione al principio di funzionamento, alla convenienza<br />

economica <strong>ed</strong> all'impiego.<br />

- Analizzare le condizioni di avviamento dei motori in corrente<br />

continua <strong>ed</strong> illustrare gli accorgimenti da adottare.<br />

Contenuti: - Le macchine in corrente continua: generalità e<br />

particolari costruttivi.<br />

- Circuiti di eccitazione.


- La dinamo: principio di funzionamento a vuoto e sotto carico;<br />

commutazione; bilancio energetico e rendimento; dati di targa.<br />

- Il motore in corrente continua: principio di funzionamento;<br />

avviamento; impieghi; dati di targa.<br />

Laboratorio: - Analisi delle parti costruttive delle macchine in<br />

corrente continua.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.05 cn<br />

Gli impianti elettrici navali<br />

Durata: 4 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Definire il coefficiente di elettrificazione "E".<br />

- Giustificare il valore assunto da "E" nei diversi tipi di navi.<br />

- Analizzare le caratteristiche di un impianto elettrico navale anche in<br />

* relazione alla salvaguardia della vita umana in mare.<br />

- Classificare gli impianti di bordo in relazione alle funzioni svolte.<br />

Contenuti: - Struttura degli impianti elettrici navali; coefficiente di<br />

elettrificazione.<br />

- Caratteristiche degli impianti elettrici navali: affidabilità,<br />

continuità di servizio, peso, ingombro.<br />

- Classificazione degli impianti elettrici di bordo: ausiliari, speciali,<br />

di propulsione.<br />

- Frequenza e tensione negli impianti elettrici navali.<br />

Laboratorio: - Illustrazione di impianti elettrici navali con l'utilizzo<br />

di sussidi audiovisivi.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.06 cn<br />

Gli impianti di generazione<br />

Durata: 28 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Analizzare i criteri di ripartizione della potenza generata fra più<br />

gruppi di generatori.<br />

- Descrivere la struttura e la localizzazione dei diversi tipi di centrali<br />

elettriche di bordo.<br />

- Confrontare i diversi tipi di motori primi utilizzati per azionare<br />

generatori illustrandone vantaggi e problematiche.<br />

- Analizzare le diverse caratteristiche costruttive degli alternatori in


elazione al tipo di motore primo che lo aziona.<br />

- Analizzare le condizioni di parallelo e le modalità di esecuzione.<br />

- Descrivere il funzionamento dei regolatori di tensione e di<br />

frequenza.<br />

- Leggere <strong>ed</strong> interpretare schemi significativi relativi ad impianti di<br />

produzione dell'energia elettrica.<br />

Contenuti: - La produzione di energia elettrica in corrente alternata:<br />

numero di gruppi elettrogeni, potenza totale, bilancio elettrico.<br />

- Gruppi elettrogeni e centrali elettriche; centrale principale e<br />

centrale d'emergenza.<br />

- Motori diesel per gruppi elettrogeni; diesel-alternatore.<br />

- Turbogeneratori: la turbina a gas; il generatore asse.<br />

- Generalità sugli alternatori di bordo; il raffr<strong>ed</strong>damento degli<br />

alternatori; avarie e manutenzione.<br />

- Parallelo degli alternatori.<br />

- Regolazione della tensione e della frequenza.<br />

Laboratorio: - Lettura di schemi significativi relativi ad impianti di<br />

produzione dell'energia elettrica a bordo.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.07 cn<br />

Gli impianti di distribuzione<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Descrivere i tipi più ricorrenti di schemi di distribuzione<br />

dell'energia elettrica a bordo.<br />

- Illustrare la differenza fra i sistemi con centro stella isolato e quelli<br />

con centro stella a massa.<br />

- Analizzare semplici schemi di quadri elettrici.<br />

- Descrivere i vantaggi dell'impiego a bordo del banco tri-monofase al<br />

posto del trasformatore trifase.<br />

Contenuti: - Distribuzione dell'energia elettrica in corrente<br />

alternata; sistemi di distribuzione primaria e secondaria.<br />

- Schemi di distribuzione: radiale semplice, radiale composto con<br />

sottoquadri, radiale composto con sottostazioni.<br />

- Schemi di distribuzione con collegamenti di riserva.<br />

- Schemi dei quadri principali.<br />

- Schemi dei quadri di emergenza; la presa di terra.<br />

- La strumentazione inserita nei quadri elettrici.<br />

- Sottostazioni, sottoquadri e quadretti di distribuzione.<br />

- Impiego dei trasformatori a bordo. -1<br />

commutatori.


Laboratorio: - Lettura di schemi significativi relativi ad impianti di<br />

distribuzione dell'energia elettrica a bordo.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.08 cn Le<br />

utenze di forza motrice<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare le modalità di funzionamento dei vari tipi di utenze di forza<br />

motrice.<br />

- Interpretare gli schemi elettrici delle più importanti utenze di forza<br />

motrice.<br />

- Descrivere i sistemi di avviamento e di regolazione della velocità dei<br />

motori asincroni.<br />

Contenuti: - Le utenze di forza motrice in corrente alternata.<br />

- Avviamento e regolazione della velocità nei motori asincroni.<br />

- Timonerie elettroidrauliche.<br />

- Salpa ancore e verricelli.<br />

- Elettropompe da incendio a grande esaurimento.<br />

- Manutenzione dei motori.<br />

Laboratorio: - Lettura di schemi significativi relativi ad utenze di<br />

forza motrice.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.09 cn /<br />

circuiti luce<br />

Durata: 8 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Conoscere il principio di funzionamento dei diversi tipi di lampade<br />

elettriche e le relative caratteristiche costruttive.<br />

- Confrontare i diversi tipi di lampade elettriche anche in relazione al<br />

loro impiego.<br />

- Disegnare e montare semplici circuiti per l'alimentazione <strong>ed</strong> il<br />

comando di lampade elettriche.<br />

Contenuti: - Caratteristiche delle lampade in uso a bordo: lampade ad<br />

incandescenza; lampade a fluorescenza.<br />

-1 circuiti luce: i circuiti luce normale; i circuiti luce di emergenza; i<br />

circuiti fanali e segnali.<br />

Laboratorio: - Impianto luce con lampade ad incandescenza


comandato da due punti m<strong>ed</strong>iante deviatori.<br />

- Impianto luce con lampade fluorescenti comandato da più punti<br />

m<strong>ed</strong>iante relè.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 4.10 cn La<br />

propulsione elettrica<br />

Durata: 8 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Confrontare la propulsione elettrica con quella tradizionale<br />

analizzando i vantaggi dei due sistemi.<br />

- Illustrare le applicazioni della propulsione elettrica spiegando le<br />

ragioni dell'affermazione di detto sistema.<br />

- Illustrare le caratteristiche principali di una propulsione in corrente<br />

continua od in corrente alternata.<br />

- Spiegare il principio di funzionamento e le applicazioni, a bordo, di<br />

un giunto elettromagnetico.<br />

Contenuti: - La propulsione elettrica e le sue applicazioni.<br />

- La propulsione elettrica in corrente continua.<br />

- La propulsione elettrica in corrente alternata: avviamento <strong>ed</strong><br />

inversione di marcia.<br />

- Il giunto elettromagnetico.<br />

Laboratorio:- Lettura di schemi significativi relativi alla propulsione<br />

elettrica.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

QUINTO ANNO tm: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA<br />

La previsione della durata di ciascuna unità didattica è stata effettuata<br />

partendo da un modulo pari alle 4 ore settimanali previste e riferendosi ad<br />

un totale annuale di 32 settimane corrispondenti a 192 giorni<br />

scolastici effettivi. I restanti 18 giorni scolastici effettivi previsti dal<br />

calendario scolastico possono essere utilizzati per recuperi, integrazioni,<br />

attività complementari.


ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI<br />

Classe 5 A tm: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA<br />

ore: 4(2)<br />

- Amplificatori per grandi segnali: classi di funzionamento.<br />

- Reazione positiva e controreazione.<br />

- Amplificatori a larga banda, amplificatori selettivi.<br />

- Oscillatori.<br />

- Sistemi di modulazione e demodulazione.<br />

- Schemi a blocchi di trasmettitori e ricevitori.<br />

- Onde elettromagnetiche.<br />

- Linee di trasmissione <strong>ed</strong> antenne.<br />

- Elementi di tecnica Radar.<br />

- Laboratorio: esercitazioni dimostrative e misure su: amplificatori,<br />

apparati ricetrasmittenti, microonde, linee, antenne, Radar.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.01 tm<br />

Amplificatori per grandi segnali<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Distinguere le diverse classi di funzionamento degli amplificatori<br />

per grandi segnali e conoscere, per ognuna di esse, il valore del<br />

rendimento teorico.<br />

- Descrivere le cause della distorsione, valutarne gli effetti e<br />

conoscere i metodi per la sua compensazione.<br />

- Disegnare i più comuni schemi semplificati di amplificatori di<br />

potenza e spiegarne le cause di diversità con gli amplificatori per piccoli<br />

segnali.<br />

- Elencare vantaggi e problematiche connessi ai vari tipi di driver.<br />

- Conoscere le applicazioni degli amplificatori di potenza in bassa<br />

frequenza.<br />

Contenuti: - Classi di funzionamento degli amplificatori per grandi<br />

segnali.<br />

- Amplificatori di potenza in classe A con accoppiamento a<br />

trasformatore.<br />

- Amplificatori in classe B: in controfase, single-end<strong>ed</strong>, a simmetria<br />

complementare.<br />

- Driver per amplificatori di potenza nelle varie connessioni.


Laboratorio: - Analisi del funzionamento di alcuni tipi di<br />

amplificatori di potenza m<strong>ed</strong>iante l'uso dell'oscilloscopio.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.02 tm<br />

Amplificatori selettivi<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare i concetti di selettività e di f<strong>ed</strong>eltà di un amplificatore<br />

attraverso lo studio della sua curva di risposta.<br />

- Esaminare le funzioni affidate ad un amplificatore selettivo.<br />

- Conoscere i sistemi adottati per aumentare la banda passante di un<br />

amplificatore selettivo senza perdere in selettività.<br />

Contenuti: - Amplificatore selettivo per segnali deboli a semplice e<br />

duplice accordo.<br />

- Amplificatore selettivo a frequenze d'accordo sfalsate.<br />

- Amplificatori selettivi di potenza.<br />

Laboratorio: - Studio del funzionamento di un amplificatore<br />

selettivo m<strong>ed</strong>iante l'oscilloscopio.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.03 tm<br />

Reazione positiva e negativa<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare il significato di reazione positiva e di reazione negativa.<br />

- Ricavare l'espressione del guadagno di un amplificatore reazionato.<br />

- Illustrare gli effetti della reazione negativa su stabilità, guadagno e<br />

banda passante di un amplificatore.<br />

- Illustrare alcuni semplici circuiti di controreazione.<br />

- Illustrare la condizione di innesco degli oscillatori e valutare<br />

l'incidenza dei parametri circuitali sulla frequenza di oscillazione.<br />

- Disegnare lo schema circuitale degli oscillatori studiati illustrando i<br />

modi di attuazione della reazione positiva.<br />

- Analizzare il comportamento di un cristallo di quarzo utilizzando il<br />

suo circuito equivalente.<br />

Contenuti: - Reazione positiva e controreazione.<br />

- Effetto della reazione su guadagno, banda passante e stabilità di un<br />

amplificatore.


- Esempi di circuiti di controreazione.<br />

- Reazione positiva e condizione d'innesco delle oscillazioni.<br />

- Oscillatori a radiofrequenza: a tre punti, Meissner, stabilizzati al<br />

quarzo.<br />

Laboratorio: - Analisi del funzionamento di un oscillatore:<br />

condizione d'innesco delle oscillazioni, frequenza dell'onda generata,<br />

stabilizzazione.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.04 tm<br />

Modulazione e demodulazione<br />

Durata: 32 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Conoscere lo scopo della modulazione <strong>ed</strong> i diversi modi di attuarla;<br />

avere il concetto di indice di modulazione.<br />

- Rappresentare lo spettro di un'onda modulata in ampiezza e di<br />

un'onda modulata in frequenza.<br />

- Confrontare le caratteristiche di una trasmissione in modulazione di<br />

ampiezza con quelle di una in modulazione di frequenza.<br />

- Disegnare lo schema di principio di un sistema per la modulazione in<br />

ampiezza e di uno per la modulazione in frequenza.<br />

- Disegnare lo schema a blocchi di un radiotrasmettitore AM e di uno<br />

FM illustrando le funzioni dei vari blocchi.<br />

- Disegnare lo schema di principio di un sistema per la<br />

demodulazione di segnali modulati in ampiezza e di uno per la<br />

demodulazione di segnali modulati in frequenza.<br />

- Disegnare lo schema a blocchi di un radioricevitore AM e di uno<br />

FM illustrando le funzioni dei vari blocchi.<br />

Contenuti: -1 vari tipi di modulazione: AM, FM e ad impulsi.<br />

- La modulazione in ampiezza: DSB, SSB e VSB; spettro, banda<br />

passante e canale di trasmissione dei segnali modulati in ampiezza.<br />

- Circuiti per la modulazione in ampiezza; circuiti per la<br />

demodulazione di segnali modulati in ampiezza.<br />

- Schema a blocchi di un radiotrasmettitore AM: analisi del<br />

funzionamento dei vari blocchi.<br />

- Schema a blocchi di un radioricevitore supereterodina AM: analisi<br />

del funzionamento dei vari blocchi; circuiti per il controllo del volume,<br />

del tono e per il controllo automatico del guadagno.<br />

- La modulazione in frequenza <strong>ed</strong> in fase; spettro, banda passante e<br />

canale di trasmissione dei segnali modulati in frequenza.<br />

- Circuiti per la modulazione in frequenza; circuiti per la<br />

demodulazione di segnali modulati in frequenza.<br />

- Schema a blocchi di un radiotrasmettitore FM: analisi del


funzionamento dei vari blocchi.<br />

- Schema a blocchi di un radioricevitore supereterodina FM: analisi<br />

del funzionamento dei vari blocchi; circuiti per il controllo automatico<br />

di frequenza.<br />

Laboratorio:- Visualizzazione all'oscilloscopio di onde modulate in<br />

ampiezza e misura dell'indice di modulazione.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Lettura <strong>ed</strong> interpretazione di schemi di radiotrasmettitori e<br />

radioricevitori AM <strong>ed</strong> FM.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.05 tm<br />

Onde elettromagnetiche<br />

Durata: 8 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Conoscere i parametri caratteristici di un'onda elettromagnetica e le<br />

relazioni che intercorrono fra di essi.<br />

- Illustrare i fenomeni legati alla propagazione ionosferica delle onde<br />

elettromagnetiche in funzione della loro frequenza.<br />

- Descrivere i fenomeni di riflessione e rifrazione delle onde<br />

elettromagnetiche.<br />

- Classificare i vari modi di propagazione nella troposfera delle onde<br />

elettromagnetiche illustrandone le diverse applicazioni.<br />

Contenuti:- Concetto di onda elettromagnetica.<br />

- Classificazione delle onde elettromagnetiche in base alla frequenza<br />

<strong>ed</strong> all'impiego nelle radiocomunicazioni.<br />

- Propagazione per onde troposferiche.<br />

- Struttura della ionosfera, propagazione ionosferica.<br />

Laboratorio: - Esercitazione sulla propagazione, riflessione e<br />

rifrazione delle microonde.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA 1 DIDATTICA N° 5.06 tm<br />

Linee di trasmissione<br />

Durata: 20 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Conoscere lo schema equivalente <strong>ed</strong> i parametri caratteristici delle<br />

linee di trasmissione.<br />

- Illustrare con metodi grafici il fenomeno della propagazione dei<br />

segnali lungo le linee.<br />

- Rappresentare graficamente l'andamento delle tensioni e delle<br />

correnti lungo una linea in regime di onde stazionarie.


- Conoscere i principali tipi d'antenne.<br />

- Accordare un'antenna con l'ausilio di un ROSmetro. Contenuti: -<br />

Linee di trasmissione: schema equivalente e parametri<br />

caratteristici; imp<strong>ed</strong>enza caratteristica; coefficiente di riflessione.<br />

- Onde stazionarie; ROS.<br />

- Linee risonanti.<br />

- Dipolo elementare: solido d'irradiazione e guadagno.<br />

- Dipolo semplice: solido d'irradiazione e guadagno.<br />

- Antenne; antenne in quarto d'onda.<br />

- Insiemi di dipoli.<br />

- Antenne paraboliche.<br />

Laboratorio: - Rilievo all'oscilloscopio della risposta di una linea al<br />

variare della frequenza del segnale d'ingresso.<br />

- Accordatura di un'antenna tramite ROSmetro.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA* DIDATTICA N° 5.07 tm //<br />

Radar nautico<br />

Durata: 28 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare il funzionamento di una guida d'onda e correlarne le<br />

dimensioni trasversali con la lunghezza d'onda di lavoro.<br />

- Illustrare l'importanza del radar come ausilio alla navigazione e<br />

come strumento anticollisione.<br />

- Disegnare lo schema a blocchi di un radar.<br />

- Riconoscere i vari dispositivi costituenti un radar e descriverne le<br />

finizioni svolte.<br />

- Conoscere le diverse lunghezze d'onda d'impiego dei radar nautici <strong>ed</strong><br />

illustrarne i vantaggi nelle diverse condizioni ambientali e<br />

meteorologiche.<br />

- Analizzare i problemi connessi alla propagazione in presenza della<br />

superficie riflettente del mare.<br />

Contenuti: - Il Radar: principio di funzionamento.<br />

- Schema a blocchi di un radar nautico.<br />

- Componenti di un radar: guide d'onda, magnetron, Klystron,<br />

radiatori, pilota di cadenza, complesso trasmittente, sistema d'antenna,<br />

gruppi TR <strong>ed</strong> ATR, complesso ricevente, indicatore.<br />

- Prestazioni di un radar: potere di risoluzione a distanza, distanza<br />

minima rilevabile, equazione del radar, portata virtuale, propagazione in<br />

presenza della superficie riflettente del mare, portata visiva del radar,<br />

portate di un radar, echi indesiderabili, lunghezza d'onda di lavoro dei<br />

radar nautici.


Laboratorio: - Studio di alcune delle varie parti costituenti un radar.<br />

- Illustrazione del radar con l'utilizzo di sussidi audiovisivi.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

QUINTO ANNO aim: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA<br />

La previsione della durata di ciascuna unità didattica è stata effettuata<br />

partendo da un modulo pari alle 4 ore settimanali previste e riferendosi<br />

ad un totale annuale di 32 settimane corrispondenti a 192 giorni<br />

scolastici effettivi. I restanti 18 giorni scolastici effettivi previsti dal<br />

calendario scolastico possono essere utilizzati per recuperi, integrazioni,<br />

attività complementari.<br />

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI<br />

Classe 5 A aim: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA<br />

ore: 4(2)<br />

- Impianti elettrici navali; impianti di produzione dell'energia<br />

elettrica a bordo.<br />

- Centrale elettrica principale; centrale elettrica d'emergenza;<br />

accumulatori.<br />

- Sistemi di distribuzione dell'energia elettrica; sottostazioni e<br />

sottoquadri.<br />

-1 cavi per energia elettrica.<br />

- Apparecchiature di manovra, regolazione, protezione e misura.<br />

- Schema generale dell'impianto elettrico di bordo; circuiti forza<br />

motrice e circuiti luce; apparecchiature di utilizzazione dell'energia.<br />

- Propulsione elettrica.<br />

- Principali norme antinfortunistiche; norme R.I.Na.<br />

- Laboratorio: lettura, interpretazione di schemi e realizzazione di<br />

impianti e di apparecchiature; parallelo degli alternatori; realizzazione di<br />

impianti di teleavviamento e di sistemi di regolazione e controllo delle<br />

macchine.


UNITA' DIDATTICA N° 5.01 aim<br />

Gli impianti elettrici navali<br />

Durata: 4 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Definire il coefficiente di elettrificazione "E".<br />

- Giustificare il valore assunto da "E" nei diversi tipi di navi.<br />

- Analizzare le caratteristiche di un impianto elettrico navale anche in<br />

relazione alla salvaguardia della vita umana in mare.<br />

- Classificare gli impianti di bordo in relazione alle funzioni svolte.<br />

Contenuti: - Struttura degli impianti elettrici navali; coefficiente di<br />

elettrificazione.<br />

- Caratteristiche degli impianti elettrici navali: affidabilità,<br />

continuità di servizio, peso, ingombro.<br />

- Classificazione degli impianti elettrici di bordo: ausiliari, speciali,<br />

di propulsione.<br />

- Frequenza e tensione negli impianti elettrici navali.<br />

Laboratorio: - Illustrazione di impianti elettrici navali con l'utilizzo<br />

di sussidi audiovisivi.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.02 aim<br />

Gli impianti di generazione<br />

Durata: 28 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Analizzare i criteri di ripartizione della potenza generata fra più<br />

gruppi di generatori.<br />

- Descrivere la struttura e la localizzazione dei diversi tipi di centrali<br />

elettriche di bordo.<br />

- Confrontare i diversi tipi di motori primi utilizzati per azionare<br />

generatori illustrandone vantaggi e problematiche.<br />

- Analizzare le diverse caratteristiche costruttive degli alternatori in<br />

relazione al tipo di motore primo che lo aziona.<br />

- Analizzare le condizioni di parallelo e le modalità di esecuzione.<br />

- Descrivere il funzionamento dei regolatori di tensione e di<br />

frequenza.<br />

- Leggere <strong>ed</strong> interpretare schemi significativi relativi ad impianti di<br />

produzione dell'energia elettrica.<br />

Contenuti: - La produzione di energia elettrica in corrente alternata:<br />

numero di gruppi elettrogeni, potenza totale, bilancio elettrico.<br />

- Gruppi elettrogeni e centrali elettriche; centrale principale e


centrale d'emergenza.<br />

- Motori diesel per gruppi elettrogeni; diesel-alternatore.<br />

- Turbogeneratori; la turbina a gas; il generatore asse.<br />

- Generalità sugli alternatori di bordo; il raffr<strong>ed</strong>damento degli<br />

alternatori; avarie e manutenzione.<br />

- Parallelo degli alternatori.<br />

- Regolazione della tensione e della frequenza.<br />

Laboratorio: - Lettura di schemi significativi relativi ad impianti di<br />

produzione dell'energia elettrica a bordo.<br />

- Esecuzione della manovra di parallelo fra due alternatori.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.03 aim<br />

Gli impianti di distribuzione<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Descrivere i tipi più ricorrenti di schemi di distribuzione<br />

dell'energia elettrica a bordo.<br />

- Illustrare la differenza fra i sistemi con centro stella isolato e quelli<br />

con centro stella a massa.<br />

- Analizzare semplici schemi di quadri elettrici.<br />

- Descrivere i vantaggi dell'impiego a bordo del banco tri-monofase<br />

al posto del trasformatore trifase.<br />

Contenuti: - Distribuzione dell'energia elettrica in corrente<br />

alternata; sistemi di distribuzione primaria e secondaria.<br />

- Schemi di distribuzione: radiale semplice, radiale composto con<br />

sottoquadri, radiale composto con sottostazioni.<br />

- Schemi di distribuzione con collegamenti di riserva.<br />

- Schemi dei quadri principali.<br />

- Schemi dei quadri di emergenza; la presa di terra.<br />

- La strumentazione inserita nei quadri elettrici.<br />

- Sottostazioni, sottoquadri e quadretti di distribuzione.<br />

- Impiego dei trasformatori a bordo. -<br />

1 commutatori.<br />

Laboratorio: - Lettura di schemi significativi relativi ad impianti<br />

di distribuzione dell'energia elettrica a bordo.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.


UNITA' DIDATTICA N° 5.04<br />

aim / cavi elettrici<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Classificare i cavi elettrici in base al tipo di isolamento.<br />

- Riconoscere, attraverso le sigle di identificazione, i vari tipi di<br />

cavi elettrici.<br />

- Dimensionare un cavo elettrico, con una sola derivazione, sia<br />

con il criterio elettrico che con quello termico.<br />

- Misurare la resistenza d'isolamento di un cavo elettrico.<br />

Contenuti: - I cavi elettrici navali: dati dimensionali, di esercizio e<br />

di installazione.<br />

- Dimensionamento dei cavi elettrici.<br />

- Verifica della resistenza di isolamento.<br />

- Le correnti di corto circuito.<br />

Laboratorio: - Misura della resistenza d'isolamento di un<br />

cavo. Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta<br />

multipla.<br />

- Esercizi applicativi sul dimensionamento dei cavi elettrici.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.05<br />

aim La protezione degli impianti<br />

Durata: 28 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Descrivere le caratteristiche costruttive <strong>ed</strong> il principio<br />

di funzionamento dei principali tipi di interruttori.<br />

- Illustrare la genesi dell'arco d'apertura e descrivere le<br />

problematiche e le tecniche d'estinzione.<br />

- Descrivere il principio di funzionamento e le modalità<br />

d'intervento<br />

dei più comuni tipi di relè e fusibili.<br />

- Illustrare il significato di selettività e coordinamento<br />

delle<br />

\ protezioni.<br />

- Leggere <strong>ed</strong> interpretare i circuiti di potenza e gli schemi<br />

funzionali<br />

dei teleavviatori.<br />

- Eseguire correttamente la ricerca guasti su impianti di<br />

teleavviamento.<br />

Contenuti: - La protezione dei circuiti elettrici: apparecchiature di


manovra e protezione; sezionatori <strong>ed</strong> interruttori.<br />

- Il problema della interruzione della corrente: estinzione dell'arco di<br />

apertura.<br />

- Classificazione degli interruttori; caratteristiche e particolari<br />

costruttivi degli interruttori di bordo.<br />

- Interruttori di tipo estraibile.<br />

- Manutenzione degli interruttori.<br />

-1 relè: di massima corrente, di minima tensione, di manovra. -1<br />

contattori. -1 fusibili.<br />

- Il coordinamento delle protezioni.<br />

Laboratorio: - Esempi di realizzazione di impianti di teleavviamento<br />

di motori asincroni trifasi con sistema tradizionale e/o PLC.<br />

- Ricerca guasti su impianti di teleavviamento.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Verifica dell'acquisizione delle tecniche di realizzazione degli<br />

impianti di teleavviamento.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.06 aim<br />

Le utenze di forza motrice<br />

Durata: 16 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare le modalità di funzionamento dei vari tipi di utenze di forza<br />

motrice.<br />

- Interpretare gli schemi elettrici delle più importanti utenze di forza<br />

motrice.<br />

- Descrivere i sistemi di avviamento e di regolazione della velocità dei<br />

motori asincroni.<br />

Contenuti: - Le utenze di forza motrice in corrente alternata.<br />

- Avviamento e regolazione della velocità nei motori asincroni.<br />

- Timonerie elettroidrauliche.<br />

- Salpa ancore e verricelli.<br />

- Elettropompe da incendio a grande esaurimento.<br />

- Manutenzione dei motori.<br />

Laboratorio: - Lettura di schemi significativi relativi ad utenze di<br />

forza motrice.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.


UNITA' DIDATTICA N° 5.07 aim<br />

/ circuiti luce<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Conoscere il principio di funzionamento dei diversi tipi di lampade<br />

elettriche e le relative caratteristiche costruttive.<br />

- Confrontare i diversi tipi di lampade elettriche anche in relazione al<br />

loro impiego.<br />

- Disegnare e montare semplici circuiti per Talimentazione <strong>ed</strong> il<br />

comando di lampade elettriche.<br />

Contenuti: - Caratteristiche delle lampade in uso a bordo: lampade<br />

ad incandescenza; lampade a fluorescenza.<br />

-1 circuiti luce: i circuiti luce normale; i circuiti luce di emergenza; i<br />

circuiti fanali e segnali.<br />

Laboratorio: - Impianto luce con lampade ad incandescenza<br />

comandato da due punti m<strong>ed</strong>iante deviatori.<br />

- Impianto luce con lampade fluorescenti comandato da più punti<br />

m<strong>ed</strong>iante relè.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.08 aim<br />

La propulsione elettrica<br />

Durata: 8 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Confrontare la propulsione elettrica con quella tradizionale<br />

analizzando i vantaggi dei due sistemi.<br />

- Illustrare le applicazioni della propulsione elettrica spiegando le<br />

ragioni dell'affermazione di detto sistema.<br />

- Illustrare le caratteristiche principali di una propulsione in corrente<br />

continua od in corrente alternata.<br />

- Spiegare il principio di funzionamento e le applicazioni, a bordo, di<br />

un giunto elettromagnetico.<br />

Contenuti: - La propulsione elettrica e le sue applicazioni.<br />

- La propulsione elettrica in corrente continua.<br />

- La propulsione elettrica in corrente alternata: avviamento <strong>ed</strong><br />

inversione di marcia.<br />

- Il giunto elettromagnetico.<br />

Laboratorio: - Lettura di schemi significativi relativi alla<br />

propulsione elettrica.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.


QUINTO ANNO tm/aim: CONTROLLI ED AUTOMAZIONE<br />

La previsione della durata di ciascuna unità didattica è stata effettuata<br />

partendo da un modulo pari alle 3 ore settimanali previste e riferendosi ad<br />

un totale annuale di 32 settimane corrispondenti a 192 giorni scolastici<br />

effettivi. I restanti 18 giorni scolastici effettivi previsti dal calendario<br />

scolastico possono essere utilizzati per recuperi, integrazioni, attività<br />

complementari.<br />

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI<br />

Classe 5 A tm: CONTROLLI ED AUTOMAZIONE ore: 3(2)<br />

Classe 5 A aim: CONTROLLI ED AUTOMAZIONE ore: 3(2)<br />

-1 controlli automatici; schemi a blocco.<br />

- Sistemi ad anello aperto e ad anello chiuso.<br />

- Modelli di sistemi fisici; analogie elettromeccaniche.<br />

- Funzione di trasferimento.<br />

- Risposta dei sistemi lineari del primo e del secondo ordine.<br />

- Retroazione; criteri di stabilità.<br />

- Controllo di processi: conversione A/D e D/A.<br />

- Elettronica di potenza: SCR, DIAC, TRIAC.<br />

- Raddrizzatori <strong>ed</strong> invertitori.<br />

- Componenti dei sistemi di controllo: trasduttori, regolatori,<br />

attuatori.<br />

- Laboratorio: misure sui componenti e studio di sistemi di controllo.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.01 /<br />

sistemi di controllo<br />

Durata: 9 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Spiegare le finalità dei sistemi di controllo.<br />

- Utilizzare la terminologia specifica della teoria dei controlli<br />

automatici.<br />

- Effettuare la rappresentazione di un sistema di controllo a mezzo di<br />

uno schema a blocchi.<br />

- Illustrare con semplici esempi qualitativi la differenza tra sistema di<br />

controllo ad anello aperto e sistema di controllo ad anello chiuso.<br />

- Compiere operazioni di algebra sugli schemi a blocchi in differenti<br />

condizioni di collegamento.<br />

Contenuti: - Concetto di controllo automatico e prime definizioni.


- Rappresentazione di un sistema di controllo m<strong>ed</strong>iante schemi a<br />

blocco.<br />

- Algebra degli schemi a blocco.<br />

- Terminologia dei sistemi di controllo: controllo, regolazione,<br />

servocomando.<br />

- Sistemi di regolazione e servomeccanismi.<br />

- Componenti di un anello di regolazione e loro funzione.<br />

- Esempi di sistemi di controllo ad anello aperto.<br />

- Esempi di sistemi di controllo ad anello chiuso.<br />

- Requisiti di una regolazione automatica: precisione statica e<br />

dinamica, rapidità di risposta, stabilità.<br />

Laboratorio: - Realizzazione di semplici circuiti di regolazione ad<br />

anello aperto e ad anello chiuso;<br />

- Illustrazione dei sistemi di controllo con l'utilizzo di sussidi<br />

audiovisivi.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sui sistemi di controllo.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.02<br />

Studio dei sistemi di controllo<br />

Durata: 27 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Definire la funzione di trasferimento di un sistema come rapporto<br />

uscita/ingresso.<br />

- Illustrare le analogie tra sistemi elettrici e meccanici e scriverne le<br />

equazioni.<br />

- Conoscere la differenza tra componenti dissipativi e componenti<br />

conservativi dell'energia.<br />

- Ricavare le funzioni di trasferimento di sistemi elementari<br />

utilizzando la tabella delle trasformate di Laplace.<br />

- Spiegare la differenza tra sistemi del primo e del secondo ordine<br />

illustrandone il funzionamento a mezzo di semplici circuiti elettrici.<br />

- Rappresentare graficamente le curve di risposta dei due tipi di<br />

sistemi ai diversi segnali di prova <strong>ed</strong> analizzare le stesse<br />

qualitativamente.<br />

- Spiegare il concetto di stabilità di un sistema di controllo.<br />

Contenuti: - Funzione di trasferimento di un sistema come rapporto<br />

uscita/ingresso.<br />

- Analogie tra sistemi elettrici e meccanici; modelli matematici.<br />

- Le equazioni differenziali per lo studio dei sistemi fisici.<br />

- Calcolo della funzione di trasferimento di un sistema con la


trasformata di Laplace.<br />

- Sistemi lineari: risposta temporale <strong>ed</strong> analisi in frequenza; risposte al<br />

transitorio <strong>ed</strong> a regime.<br />

- Sistemi del primo e del secondo ordine: risposte all'impulso, al<br />

gradino, alla rampa, alla sinusoide.<br />

- Stabilità <strong>ed</strong> instabilità di un sistema di controllo.<br />

Laboratorio: - Visualizzazione delle curve di risposta di circuiti<br />

elementari del primo e del secondo ordine.<br />

- Verifica della stabilità di circuiti elementari realizzanti sistemi del<br />

primo e secondo ordine.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sullo studio dei sistemi di controllo.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA* DIDATTICA N° 5.03<br />

// controllo di processo<br />

Durata: 12 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Illustrare la differenza tra segnale analogico e segnale digitale.<br />

- Disegnare lo schema a blocchi di un sistema di acquisizione dati.<br />

- Illustrare le finalità e le tecniche di trattamento dei segnali all'uscita<br />

dei trasduttori.<br />

- Disegnare lo schema di un semplice multiplexer e spiegarne il<br />

funzionamento.<br />

- Spiegare la necessità della conversione A/D e D/A.<br />

- Disegnare <strong>ed</strong> interpretare lo schema a blocchi di un controllore che<br />

impieghi un PLC od un PC.<br />

Contenuti: - Segnali analogici e segnali digitali.<br />

- Sistemi con comandi <strong>ed</strong> acquisizione dati analogici, digitali e misti:<br />

funzionamento e schemi a blocco.<br />

- Condizionamento dei segnali all'uscita dei trasduttori.<br />

- Multiplexer analogico.<br />

- Convertitori A/D e D/A.<br />

- Controllo di processo computerizzato: schema a blocchi di un<br />

controllo con PLC e con PC.<br />

Laboratorio: - Studio del convertitore analogico-digitale.<br />

- Studio del convertitore digitale-analogico. Valutazione: -<br />

Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 5.04 /<br />

dispositivi di potenza<br />

Durata: 9 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Illustrare il funzionamento dei componenti e dispositivi studiati.<br />

- Spiegare la differenza tra controllo continuo <strong>ed</strong> a parzializzazione di<br />

fase.<br />

- Leggere <strong>ed</strong> interpretare lo schema di semplici dispositivi per la<br />

regolazione della potenza elettrica relativamente ai circuiti d'innesco e di<br />

potenza.<br />

- Spiegare il principio di funzionamento e gli impieghi degli<br />

invertitori.<br />

Contenuti: - Controllo della potenza in corrente alternata.<br />

- SCR, DIAC, TRIAC, UJT: struttura, funzionamento,<br />

caratteristiche, impiego, circuiti d'innesco.<br />

- Regolazione della potenza in corrente alternata a controllo continuo<br />

<strong>ed</strong> a parzializzazione.<br />

- Conversione corrente continua/corrente alternata: invertitori.<br />

Laboratorio: - Interpretazione dei data-sheet dei componenti<br />

impiegati.<br />

- Realizzazione e studio di circuiti di regolazione di potenza a<br />

parzializzazione di fase con impiego di SCR e/o TRIAC.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA' DIDATTICA N° 5.05 /<br />

trasduttori<br />

Durata: 15 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno «sere<br />

in grado di:<br />

- Conoscere <strong>ed</strong> interpretare i parametri caratteristici dei trasduttori.<br />

- Illustrare il funzionamento <strong>ed</strong> il campo d'impiego di<br />

termoresistenze e termocoppie.<br />

- Disegnare il circuito di inserzione della termoresistenza in un ponte<br />

di Wheatstone e spiegare il significato della compensazione del giunto<br />

fr<strong>ed</strong>do.<br />

- Conoscere funzionamento, schemi, campo d'impiego dei trasduttori<br />

di posizione, pressione, forza, portata, livello, velocità.<br />

- Spiegare il principio di funzionamento e gli impieghi dei sincro e<br />

conoscere la differenza fra sincro di segnale e di coppia e fra sincro tra<br />

smettitore e ricevitore.


Contenuti: - Trasduttori di temperatura: termoresistenze e<br />

termocoppie.<br />

- Trasduttori di posizione: potenziometri.<br />

- Trasduttori di pressione: estensimetri.<br />

- Trasduttori di forza: strain-gauge.<br />

- Trasduttori di portata: a turbina <strong>ed</strong> a pressione differenziale.<br />

- Trasduttori di velocità: tachimetrici, magnetici e fotosensibili.<br />

- Trasduttori di livello.<br />

- Sincro di coppia e di segnale.<br />

Laboratorio: - Rilievo delle caratteristiche dei trasduttori.<br />

- Interpretazione dei data-sheet dei trasduttori. Valutazione: -<br />

Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Esercizi applicativi sui trasduttori.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.<br />

UNITA 1 DIDATTICA N° 5.06 /<br />

regolatori<br />

Durata: 15 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno essere<br />

in grado di:<br />

- Spiegare la differenza tra i vari tipi di regolazione.<br />

- Analizzare il regolatore on-off <strong>ed</strong> il significato di banda<br />

differenziale.<br />

- Conoscere <strong>ed</strong> illustrare le equazioni di funzionamento dei regolatori<br />

P, I, D.<br />

- Illustrare il signiticato dei termini: tempo di riporto, frequenza di<br />

riporto e tempo di anticipo.<br />

- Illustrare lo schema funzionale di un regolatore elettronico<br />

analogico.<br />

Contenuti: - Tipi di regolazione; regolazione on-off; componenti del<br />

l'anello di regolazione.<br />

- Il regolatore proporzionale.<br />

- Il regolatore integrale.<br />

- Il regolatore derivativo.<br />

-1 regolatori PI, PD, PID. -<br />

1 regolatori elettronici.<br />

Laboratorio: - Realizzazione e studio di semplici regolatori on-off.<br />

- Studio dei vari tipi di regolatori.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.


UNITA' DIDATTICA N° 5.07<br />

Motori <strong>ed</strong> attuatovi<br />

Durata: 9 ore.<br />

Obiettivi: a conclusione dell'unità didattica gli allievi dovranno<br />

essere in grado di:<br />

- Conoscere il circuito equivalente e le equazioni fondamentali del<br />

motore in corrente continua controllato sull'armatura o sull'eccitazione.<br />

- Illustrare struttura, principio di funzionamento e parametri<br />

caratteristici del motore passo-passo.<br />

- Conoscere tipologia e campi d'impiego degli attuatori pneumatici<br />

<strong>ed</strong> oleodinamici.<br />

Contenuti: - Il motore in corrente continua.<br />

- Il motore passo-passo.<br />

- Gli attuatori pneumatici <strong>ed</strong> oleodinamici.<br />

Laboratorio: - Studio del pilotaggio di motori in corrente continua e<br />

passo-passo.<br />

- Interpretazione delle specifiche tecniche degli attuatori.<br />

- Realizzazione di un controllo ad anello chiuso come sintesi dello<br />

studio dei componenti effettuato nel complesso delle unità didattiche.<br />

Valutazione: - Interrogazioni orali e/o test a risposta multipla.<br />

- Relazioni sulle prove di <strong>laboratorio</strong>.

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