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NOTIZIE STORICHE I MARSHALLESI SU ENEEN-KIO Come mostra ...

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<strong>NOTIZIE</strong> <strong>STORICHE</strong><br />

I <strong>MARSHALLESI</strong> <strong>SU</strong> <strong>ENEEN</strong>-<strong>KIO</strong><br />

<strong>Come</strong> <strong>mostra</strong> la sezione geografica,l'isola di Wake è un atollo apparentemente isolato,nel mezzo<br />

delle vaste espansioni dell'oceano Pacifico.Ancora,le tradizioni marshallesi affermano che i<br />

navigatori marshallesi seppero di Eneen-kio e che occasionalmente,ma in modo<br />

regolare,intrapresero viaggi verso l'isola.In questo capitolo guarderemo a queste tradizioni nel<br />

contesto della popolazione marshallese dell'atollo di nord Ratak,la sua cultura e la sua storia.<br />

IL MARE IL MONDO MARSHALLESE.<br />

<strong>Come</strong> la maggior parte delle popolazioni dell'atollo Micronesian,i marshallesi furono superbi<br />

uomini di mare(navigatori) che si avventurarono lontano.Essi si sentivano probabilmente molto più<br />

a casa in mare piuttosto che sulle sottili striscie di terra di cui erano fatti i loro atolli.I viaggi tra<br />

atolli comprendevano 300/400 persone ed erano la normalità.Non solo conoscevano le vie interne<br />

di navigazione tra gli atolli che costituiscono le attuali isole Marshall,ma avevano anche<br />

conoscenza di altre isole e di alcuni piccoli banchi e pazzo di scogli dietro il margine della catena<br />

Ralik e Ratak.<br />

Alcuni di questi punti di riferimento sono conosciuti dalle tradizioni e possono essere identificati<br />

come i meglio noti banchi e scogki.Altri non possono essere localizzati e sono simili a intersezioni<br />

di correnti e rigonfiamenti deviati,deformati in base alla conoscenza dei quali largamente dipende<br />

la navigazione dei Marshallesi.<br />

I Marshallesi non hanno mai avuto un termine fisso(un punto di riferimento) che comprendesse tutti<br />

gli atolli che oggi costituiscono le isole Marshallesi.<br />

I Marshallesi non avevano percezione degli atolli delli isole Marshall come una entità geografica<br />

differente da altre identità.Loro le chiamavano AELON KEIN AD,"i nostri atolli" e chiamavano<br />

per similitudine se stessi come ARMIJ AELON KEIN,"abitanti di queste isole".Ma nel passato non<br />

c'era necessità tale di delineazione dei confini,dove finiva il mare dei Marshallesi,dove iniziavano<br />

gli altri gruppi culturali vicini.I Marshallesi erano un gruppo di persone culturalmente e<br />

genealogicamente piuttosto omogeneo,più di molti altri gruppi micronesiani.<br />

All'interno delle isole Marshall,la tradizionale differenziazione era basata su un sistema di<br />

clan,piuttosto che geografica.Questo è importante per parlare della supremazia dell'isola di<br />

Eneekio,dato che era proprietà del regno tribale,comprendente la sovranità popolare degli atolli<br />

settentrionali di Ratak del gruppo delle isole Marshall.<br />

La sola maggiore differenza geografica e possibilmente geopolitica,conosciuta ai marshallesi era tra<br />

le due catene di atoli,che le persone del luogo indicavano rispettivamente come Ri8-Ratak o Ri-<br />

Ralik.<br />

Gli europei diedero ad entrambe le catene un nome generico"isole Marshall"coniato nel 1788 dal<br />

capitano Gilbert della compagnia di trasporto britannica Charlotte in onore del suo compagno il<br />

capitano William Marshall in cambio della associazione di trasporto Scarborough che salpò come<br />

scorta da Port Jackson a Canton in Cina.<br />

Naturalmente fu solo un adattamento di un precedente gruppo di atolli chiamato isole Gilbert in<br />

onore del capitano THOMAS GILBERT.<br />

Questo nome comunque non fu universalmente accettato.Per estenzione al nome dato all'atollo<br />

Mile,le isole Marshall furono spesso chiamate le isole Mulfrave.Dato che il traffico navale sempre<br />

di più abbandonò Mili in favore di Jaluit e Majuro,il nome delle isole Marshall diventò<br />

gradualmente accettato;comunque vi furono anche altri tentativi di cambiamento di nome:la<br />

spedizione russa al comando del capitano L.V.Hagemeister venendo da Sidney visitò e descrisse<br />

molti atolli di entrambe le catene e diede loro il nome collettivo di ISOLE DEL PRINCIPE<br />

MENCHIKOV.Durante il periodo della amministrazione coloniale tedesca,alcuni dibattiti ebbero<br />

luogo circa il corretto spelling delle isole Marshall(isole Marshall o isole Marschall) ma nessuno<br />

dei due fu mantenuto.


Gli etnografi tedeschi sottolinearono che i marshallesi non avevano un termine generico per tutte le<br />

isole e proposero così di chiamarle isole Ralik-Ratak.Sebbene questi tentativi furono fatti in modo<br />

graduale,la fine dell'amministrazione coloniale tedesca con lo scoppio della prima guerra mondiale<br />

diede luogo al comando dei giapponesi prevenendo ogni tipo di sviluppo futuro.<br />

Per i marshallesi gli atolli della catena settentrionale di Ratak,a nord di Majuro e Arno includendo<br />

Bok-ak e Eneen-kio divennero Ratak-en.<br />

Il mare a nord di Bok-ak (Taongi) e Bikini fu chiamato Joi-iaenkan.Il territorio attorno<br />

Majuro,Arno,Mili e Nadikik (atollo di Knox) venne chiamato Ratak Rak.<br />

Il territorio intorno Ebon,Namorik,Jaluit,Kili e metà dell'Ailinglaplap venne chiamato Rak in<br />

meto,mentre il nome generico per il resto del nord della catena Ratak fu En in meto.Il mare tra il<br />

Ralik e le catene Ralik è chiamato Lolelaplap.<br />

Il mondo in cui navigavano i marshallesi allineati alla fine di Kosrae e Ponape,Yap ad ovest,al<br />

centrale Kiribati e Banaba (isole oceaniche) a sud,Eneen-kio a nord e Johnston ed Hawaii ad<br />

est.Testimonianza di queso effetto viene dallo stesso Kosrae dove sono conosciute due coltivazioni<br />

di "taro" che sono state introdotte dalle isole Marshall,una chiamato Ebon e l'altra Mile.In aggiunta<br />

l'introduzione di sifilide e gonorrea nelle isole Marshall è riprovata nei marshallesi di ritorno da<br />

Kosrae.<br />

Altre tradizioni orali dicono che in occasione di alcuni viaggi arrivarono lontano sino a<br />

Rapingamarangi e Nukuoro.Intorno al 1860 la popolazione dell'atollo majuro salpò con 50 canoe<br />

alla conquista dell'atollo Kapingamarangi verso il meridiano della polinesia nel sud delle isole<br />

Caroline.Al loro arrivo la popolazione Majuro uccise tutti gli abitanti locali e lasciò un gruppo<br />

colonizzato in loco.Sulla via del ritorno le canoe si imbatterono in una tempesta e furono<br />

disperse.Alcune finirono a Pohnpei,mentre altre furono sbattue sull'atollo Nukuoro,ed anche qui la<br />

popolazione dei Majuro uccise gli abitanti del luogo e si misero al loro posto come proprietari.Una<br />

caratteristica comune in questi viaggi mandati lontano sembra essere stata la dispersione in<br />

tempeste o il disorientamento mentre il cielo era coperto, che spesso portava a risultati fatali.<br />

LE CANOE <strong>MARSHALLESI</strong> IL SIGNIFICATO DEL VIAGGIO<br />

La tradizionale canoa costruita nelle isole marshall si distingue in tre tipi principali basati sulle<br />

taglie e la funzione dal nome WALAP,TIPNOL e KORKOR.<br />

La WALAP,una larga canoa da navigazione,raggiungeva circa i 30 metri di lunghezza ed era<br />

capace di caricare 50 persone e rifornimenti di cibo.<br />

La TIPNOL,una canoa di media taglia capace di caricare una dozzina di persone circa.Costruita per<br />

navigare e pescare nelle lagune ma anche fatta per viaggiare in piccole e medie distanze in acque<br />

aperte e per pescare nell'oceano.<br />

La KORKOR,una piccola canoa da canottaggio,qualche volta equipaggiata con una vela disegnata<br />

per il trasporto di 3 persone.venne usata soltanto per la pesca e per il trasporto nelle acque protette<br />

dalla laguna.Nei giorni di calma era anche usata per pescare nelle secche verso il lato che dava<br />

sull'oceano.<br />

Le canoe erano fatte di uno scafo ricavato dal tronco di un albero da frutto o da pezzi di legno<br />

trasportati dalla corrente e scafi parte dei quali erano stati attaccati allo scafo all'atto di innalzare le<br />

navi.Una larga scalmiera è posizionata su un lato dello scafo.Le prime descrizioni dicono che le<br />

canoe facilmente potevano trasportare 30 persone per lunghi tragitti.<br />

TEMPO DI ARRIVO LA VENUTA DEI <strong>MARSHALLESI</strong><br />

La ricerca archeologica nelle isole marshall è ancora scarna e i dati disponibili sono ancora<br />

incompleti per tracciare una dettagliata figura della colonizzazione delle isole Marshall.Sia la data e<br />

l'origine dell'iniziale localizzazione delle isole marshall è ancora in dubbio.Vari itinerari di<br />

localizzazione sono stati considerati: uno indica la localizzazione delle isole marshall nel sud<br />

ricominciando con Fijii e poi gli atolli di Tuvalu e Kiribati,sino agli atolli del sud di Ralik o alla<br />

catena di Ratak.L'altra,meno favorita come tesi,indica una localizzazione umana venire dall'ovest il


che vuol dire da Marianas via Ponhpei e/o Kosrae agli atolli centrali o a quelli settentrionali delle<br />

isole Marshall.<br />

Un numero di determinazioni in base all'età sono state fatte al carbonio e <strong>mostra</strong>no che gli<br />

insediamenti umani nelle isole Marshall sono stati datati intorno al 500 a.c.,di un certo numero di<br />

atolli tra i quali Majuro e Bikini.<br />

Una data solitaria di Bikini indica che la localizzazione potrebbe essere anteriore al 15000 a.c.<br />

Ci sono alcune tradizioni Marshallesi riguardo l'atollo di Eneen-kio.Faremo una rassegna delle<br />

ragioni del perchè i marshallesi si recarono lì.Una di loro è in relazione con un fiore arancione.<br />

IL FIORE ARANCIONE<br />

Secondo la tradizione orale di Heine&Anderson,l'atollo di Eneen-kio si dice che sia l'unico posto di<br />

tutte le isole marshall dove un fiore di color arancio chiamato il fiore di Kio può essere<br />

raccolto.Infatti l'atollo di Eneen-kio prese il nome da questo fiore: Eneen (isola di) e kio la parola<br />

marshallese per arancio (fiore arancione)<br />

La tradizionale importanza del fiore di kio deriva dal fatto che tale fiore viene mangiato dai<br />

guerrieri apprendisti nelle cerimonie di iniziazione.E l'atto di procurarsi questo fiore era un segnale<br />

di bravura ed audacia dei guerrieri e dei navigatori.(questo è finito con la fine della guerra,nel<br />

primo periodo della colonizzazione tedesca)<br />

CHE COSA E' IL FIORE DI <strong>KIO</strong><br />

Sembra esserci confusione su cosa esattamente sia il fiore di kio.Comunemente,sembra che sia la<br />

pianta Sida fallax ad essere riferita al fiore di kio.Questa pianta è abbastanza comune e ha una<br />

ampia distribuzione nelle isole marshall e oltre.Così sembra in qualche modo in dubbio il perchè i<br />

guerrieri sarebbero dovuti andare così lontano in un viaggio verso Eneen-kio per procurarsi un fiore<br />

che si sarebbero potuti procurare su altri atolli delle isole Marshall.Tuttavia,mentre è questo il<br />

significato del fiore di kio,non sembra esserlo stato nel passato.<br />

E' piuttosto improbabile il significato dato a questa pianta quando i Marshallesi si riferiscono<br />

alfiore di kio che cresce su Ennen-kio.Perchè andare ad Eneen-kio se il fiore abbonda su tutto il<br />

territorio marshallese.<br />

In fatti c'è un pianta con un fiore arancione della stessa famigkia della Sida fallax che si trova<br />

sull'atollo di Eneen-kio:Albutilon saiaticum var.albescens Miq.Si tratta di un arbusto alto circa 1m<br />

con foglie vellutate,fiori arancioni e pelosi,cartacei spicchi di frutta.Fosberg vide una di queste<br />

piante su Eneen-kio nel 1952 e ancora nel 1961.Questa pianta,tuttavia,è assente dagli altri atolli che<br />

compongono le isole marshall a sud di Eneen-kio.E' allo stesso modo assente dall'atollo di Kiribati<br />

e dalle isole di Kosrae e Ponape.<br />

BIOGEOGRAFIA DELLE PIANTE<br />

I dati biogeografici portano questo argomento più lontano.Il genere Sida è una pianta di origine<br />

americana e perciò è stata introdotta negli anni successsici alla scoperta delle americhe da parte<br />

degli spagnoli.<strong>Come</strong> erbaccia Sida si diffonde rapidamente per tutto il pacifico,ampiamente e<br />

accidentalmente distribuita dalla popolazione.Infatti la sua distribuzione nelle isole marshall con la<br />

completa assenza negli atolli disabitati di Erikub,Nadidik,Jemo,Bikar e Adlinginae,per<br />

esempio,documenta l'impatto umano nella sua distribuzione.<br />

Albutilon,dall'altro lato,è una parola di vecchio genere e potrebbe essere stata persa naturalmente.<br />

AGHI DA TATUAGGIO<br />

Secondo la tradizione narrata da Heine$Anderson un'altra ragione per andare su Eneen-kio era per<br />

raccogliere ossi di ali di uccelli marini di differenti dimensioni da usare come scalpelli da tatuaggio<br />

nei tatuaggi dei capi.Secondo alcune tradizioni marshallesi i scalpelli per tatuaggi erano fatti<br />

preferibilmente di ossa umane di individui sacrificati o ossa di ali di grandi uccelli marini,come<br />

l'albatross Laysan.Se un individuo selezionato per essere sacrificato poteva procurarsi queste ossa<br />

di ala la sua vita (e le sue ossa) sarebbero state risparmiate.


ALTRO<br />

Simile a Bikar e a Bok-ak,Eneen-kio fu considerata dai Marshallesi da tempo immemorabile come<br />

una riserva di cacciagione per la loro abbondanza di tartarughe e di uccelli.<br />

La popolazione degli Iroij possedeva quesre riserve chiamate mo o emo.<br />

Cittadini comuni avevano il diritto di prendere le tartarughe e gli uccelli se gli Iroij lo<br />

permettevano.La popolazione dei Marshallesi fecero domanda alla Germania e successivamente i<br />

giapponesi rivendicarono Bok-ak e Taongi e chiesero agli Stati Uniti il ritorno degli atolli alla<br />

proprietà privata.Tobin che aveva condotto uno studio sul possesso della terra marshallese supportò<br />

questa rivendicazione.Il re del regno tribale tra gli atolli settentrionali Ratak,o Ratak en,che<br />

deteneva i diritti su Aur,Maloelap,Wotje,Erikub,Ailuk,Jemo I.,Utirik,Taka,Bikar e Taongi aveva<br />

sempre rivendicato l'isola di Eneen -kio.Sono documentate le seguenti richieste: Iroijlaplap Lanmoy<br />

richiedeva il possesso nel 1952,e Leeroy Limojwa rivendicava il possesso nel 1971.L'attuale<br />

Iroijlaplap del regno è Murjel Hermios.<br />

TRADIZIONI <strong>SU</strong>I VIAGGI DEI <strong>MARSHALLESI</strong> VERSO L'ATOLLO DI <strong>ENEEN</strong>-<strong>KIO</strong><br />

In un rapporto della commissione aggiunta sulla legge del mare presentata al quinto congresso della<br />

Micronesia nel 1974,la navigazione micronesiana e i tradizionali concetti del possessso del mare<br />

furono discussi.Da queste fonti le tradizioni marshallesi sono citate qualle rivendicazioni che i<br />

marshallesi andavano verso Eneen-kio.<br />

I dati scritti sulla navigazione marshallese verso Eneen -kio sono difficili da ottenere: noi abbiamo<br />

delle informazioni circa navigatori di Lae e Namorik che andavano verso Eneen-kio o che<br />

conoscevano le direzioni di navigazione.Il viaggio verso Eneen-kio è descritto come duro e<br />

lungo.Alla meglio Eneen-kio era a quattro giorni di navigazione da Bikini.Da quando l'isola non<br />

offriva una fonte affidabile di acqua da bere,le noci di cocco erano prese come scorta di acqua sia<br />

per il viaggio di andata che per quello di ritorno<br />

FONTI <strong>MARSHALLESI</strong><br />

Heine$Andersonmenzionano un navigatore Jowey dall'atollo di LAE che conosceva i viaggi verso<br />

Eneen-kio.<br />

FONTI EUROPEE<br />

Altrove,42 fonti pubblicate e inedite del diciannovesimo secolo e dell'inizio del ventesimo secolo<br />

come gli undici resoconti della germania coloniale furono discussi minuziosamente solo due dei<br />

quali contenevano riferimenti a Eneen-kio.Un riferimento è puramente geografico,l'altro è più<br />

interessante.Kramer$Nevermann riferiscono che i navigatori marshallesi conoscevano tre scogliere<br />

a quattro giorni di navigazione a nord di Bikini e dello stesso atollo di Eneen-kio.Eneen-kio si<br />

diceva essere stato perlustrato dal famoso navifatore Laindjin di Lae che morì nel<br />

1895.Tuttavia,secondo le tradizioni marshallesi,Laindjin trovò soltanto tre scogliere nel luodo di<br />

Eneen-kio.Nella loro discussione Kramer&Nevermann non diedero spiegazione del perchè le<br />

persone navigavano verso Eneen-kio,molto probabilmente a causa della perdita di comprensione<br />

della cultura marshallese.<br />

Kramer&Nevermann citando l'accenno di Chamisso che Utirik(una delle maggiori popolazioni<br />

centrali per gli atolli settentrionali di Ratak) forma il punto nodale per tutti i viaggi verso Bikar e<br />

verso Bok-ak.Può essere accettato che ciò fosse vero anche per i viaggi verso Eneen-kio con la<br />

possibile eccezzione per i viaggi che avevano origine da Bikini o da Enewetak,che possono essere<br />

percorsi direttamente.<br />

Rendendo Utirik una fermata obbligatoria questo rende ragione di considerare Utirik come l'atollo<br />

più a nord dove l'acqua e le provviste possono essere ottenute.<br />

Chamisso fa ancora altri riferimenti all'atollo di Eneen-kio,rimarcando che Kotzebue tentava di<br />

trovarlo,ma fu messo fuori strada da venti avversi.La sera la ciurmaosservava gli uccelli marini che


volavano in direzione opposta al vento,che secondo Kadu,un navigatore dell'atollo di Woleai nelle<br />

Caroline era un segno sicuro che la terra era localizzata in quella direzione.<br />

DATI BIOGEOGRAFICI<br />

Ci sono due maggiori argomenti che derivano da informazioni bio-geografiche:la distribuzione<br />

della pianta Albutilon dal fiore arancione e la distribuzione dei ratti polinesiani.Dato che la<br />

distribuzione della pianta Albutilon è già stata descritta sopra,noi possiamo concentrarci nella<br />

seguente descrizione sui ratti polinesiani.<br />

RATTI COME TESTIMONIANZA<br />

Un altro indicatore della presenza dei marshallesi su Eneen-kio viene dall'osservazione che i ratti<br />

polinesiani( rattus exulans ) era presente quando gli europei arrivarono su Eneen-kio.<br />

Il mammifero dominante dell'atollo era il ratto polinesiano che era osservato possibilmente<br />

all'incirca nel 1568,ma definitivamente dalla US EXPLORING EXPEDITION nel 1840,che<br />

catalogava alcuni esemplari.Successivamente alla stazione aerea della Pan american,questi ratti<br />

stavano diventando una piaga di maggiori proporzioni e che eventualmente erano il centro di alcune<br />

compagnie di estirpazione.<br />

Durante l'occupazione giapponese nella secona guerra mondiale il ratto marrone o ratto dei tetti (<br />

rattus rattus ) fu introdotto in aggiunta al problema.<br />

Oggi ci sono tre differenti specie di ratti presenti nelle isole marshall:il ratto polinesiano (rattus<br />

exulans) ,il ratto europeo o ratto nero,e il ratto norvegese o ratto nave.In aggiunta,"house mouse" è<br />

sempre presente.La popolazione dei ratti precedente alla seconda guerra mondiale,sembra,non<br />

contenesse il Rattus Rattus o il ratto norvegiese.<br />

Tuttavia la dispersione di questi piccoli animali terrestri su lunghe distese di acqua è ostacola e i<br />

ratti si sono di<strong>mostra</strong>ti incapaci di coprire distanze superiori a due chilometri on their own<br />

account.La sopravvivenza di detriti su periodi di tempo prolungati è improbabile per l'assenza di<br />

acqua e di cibo.Perciò questi ratti devono essere stati introdotti su Eneen-kio da persone umane in<br />

un determinato momento.Diversamente dai ratti polinesiani,sia quelli europei sia quelli<br />

norvegiesi,sono conosciuti come ratti da bordo e così sembrano essere stati importati dagli europei<br />

e dagli asiatici durante gli ultimi due secoli.<br />

Il ratto polinesiano è abbondante sugli atolli che compongono le isole Marshall,anche su Bok-ak e<br />

Bikar e sembra essere stato introdotto in periodi di tempo pre-europei.Data la taglia delle canoe<br />

marshallesi una introduzione non intenzionale dei ratti sulle isole marshall è molto<br />

improbabile.Piuttosto i ratti erano una fonte di cibo favorita che,una volta liberati si sarebbe difesa<br />

da sola.Nelle isole marshall i ratti venivano mangiati principalmente dalle donne.Chamisso,per<br />

esempio,osservava che questi ratti venivano mangiati a Utirik e Wotje,isole dei sovrani degli atolli<br />

settentrionali di Ratak.La prima descrizione di Enee-kio allora chiamata San Francisco viene da<br />

Alvaro de Mendana che probabilmente sbarcò li nel 1568 e che riporta nel suo scritto:"la terra<br />

formicola di strani tipi di ratti che corrono sulle gambe dei cervi....e ci sono uccelli di ogni<br />

genere.Se questa decrizione di un ratto si riferisce invece al ratto polinesiano e se il San Francisco<br />

descritto da Mendana è effettivamente Eneen-kio allora abbiamo la prova della presenza di topi al<br />

tempo del contatto europeo e da allora una grande probabilità della navigazione marshallese su<br />

Eneen-kio prima dell'arrivo sulla scena degli europei.<br />

L'ASSENZA DI LOCALIZZAZIONI PERMANENTI DEI <strong>MARSHALLESI</strong> A ENNEN-<strong>KIO</strong><br />

Nessuna delle fonti europee menziona alcuna traccia dipermanenza dei marshallesi a Eneen-kio.Per<br />

capire il perchè di questo bisogna guardare alla localizzazione e ai modelli e le tecnologie a<br />

disposizione degli isolani di marshall.<br />

Le lunghe distese di sabbia delle isole degli atolli corallini sono molto esposte a pericoli ambientali<br />

e ai cambiamenti di condizioni climatiche.Perciò,l'ambiente dell'atollo sia nell'epoca preistorica e ai


tempi moderni dell'arrivo dei conquistatori alle isole marshall definisce molto chiaramente il modo<br />

di insediamento,la loro agricoltura e dei loro siti rituali come i cimiteri su ogni atollo.<br />

Ogni modello indicativo necessita di includere questi parametri,se questo è necessario.I parametri<br />

ambientali da considerare sono:<br />

disponibilità di terreno ricco di acqua<br />

disponibilità di terre tali da essere arate<br />

disponibilità di ancoraggi protetti per le navi<br />

disponibilità di una area protetta per le case<br />

Deve essere messo in evidenza che l'abitazione può essere permanente o temporanea.La prima è un<br />

villaggio dove le persone vivono tutto l'anno.Potrebbe darsiche parti della popolazione<br />

intraprendono dei viaggi o vivono in altre parti nel corso dell'anno in altri luoghi,ma la casa base e<br />

la residenza permanente dei bambini è il villaggio,qualsiasi forma o grandezza esso abbia.Le<br />

strutture associate potrebbero essere case per dormire o per vivere,per cucinare,rimesse per<br />

canoe,case per riunioni e simili.Comunque localizzazioni temporanee sono quelle abitazioni dove<br />

solo una parte della popolazione vive per tutto o parte di un anno o dove l'intera popolazione vive<br />

per esempio parte di un anno o per certe stagioni.La più comune nel caso delle isole marshall e<br />

micronesia sono dimore temporanee create con il proposito di rifugi per cacciare uccelli,pescare,o<br />

catturare tartarughe,come case-rimessa per la stagionale raccolta delle piccole isole<br />

dell'atollo.Logicamente,i requisiti ambientali per una residenza permanente possono essere e<br />

devono essere differenti da quelle di dimore temporanee,come un campo di pesca.Data la zonazione<br />

della vegetazione su ogni singola isola le tradizionali divisioni in terre,il weto dove giacciono<br />

striscie di terra che corrono dal lato dell'oceano dell'isolotto verso il lato della laguna per mezzo di<br />

cui si assicura che ogni famiglia aveva eccessso a tutte le varie zone ambientali.<br />

Il modello di localizzazione preistorico è interamente definito da queste costruzioni<br />

ambientali.Basato su di un sito archeologico e storico sopravvissuto,la distribuzione della locazione<br />

a livello ambientale dell'atollo a sud,Majuro per esempio,trova che la ghiaia corallina si allarga<br />

intorno alle case dove è maggiormente concentrata specie accanto alle zone degli alberi da frutto<br />

dell'albero del pane,il cui sito principale è il lato della laguna.<br />

Andando all'interno dell'isola,queste ghiaie cambiano gradualmente in conchiglie che fungono da<br />

concime proprio dietro il lato delle case che indicano rifiuti di cucina e di scarico.Nel bel mezzo<br />

dell'isola troveremo gli alberi da frutta,dell'albero del pane e fitte zone di taro,macchie(boschi) di<br />

taro.<br />

Andando verso il lato dell'oceano si incontreranno altre zone dove troviamo piante resistenti al sale<br />

e foreste che orlano la spiaggia dell'oceano.In queste zone si possono trovare anche salme (sono<br />

luoghi di sepoltura).<br />

MODELLI DI VITA<br />

I modelli di insediamento descrivevano un fertile,ideale atollo nelle marshall settentrionali aperto a<br />

modificazioni in altre parti delle isole marshall.La disponibilità di cibo non è uniformemente<br />

distribuita attraverso gli atolli che compongono le isole marshall.<strong>Come</strong> è stato menzionato<br />

precedentemente,l'intensità delle precipitazioni diminuiscono amano a mano che si procede verso<br />

nord.L'atollo di Eneen-kio è sostanzialmente secco rispetto agli altri principali atolli delle isole<br />

marshall.Così,in correlazione con la diminuzione delle precipitazioni noi possiamo osservare una<br />

diminuzione nella varietà di vita delle piante.Sull'atollo di Ailuk,per esempio,il clima è troppo<br />

secco per l'esistenza dell'albero del pane.La disponibilità di cibo per le persone è ristretta alle noci<br />

di cocco,al Pandanus e all'amido che se ne ricava.Più lontano verso nord,come ad esempio su<br />

Bikar,il clima è così secco per l'esistenza di palme da cocco e del Pandanus.Su Eneen-kio,per<br />

esempio,la dichiarata piantagione di noci di cocco fallì nel 1912.<br />

La mancanza di una copertura vegetativa è in relazione con la mancanza di appropriati specchi<br />

d'acqua terrestri.Se le isole sono troppo piccole,tali specchi d'acqua terrestri non possono<br />

svilupparsi e rimanere poco profondi.La mancanza di regolari precipitazioni


icarica,allora,accoppiata con l'evapo-traspirazione porta a un esaurimento di questi specchi d'acqua<br />

terrestri che c'erano stati in precedenza.<br />

APPROVVIGIONAMENTO D'ACQUA<br />

Mentre oggi una larga proporzione della domanda di acqua da bere è assicurata da riserve di acqua<br />

piovana,questo non era fattibile nei periodi pre-europei,perchè non c'era la presenza di cisterne o di<br />

recipienti di riserva.Il bisogno di acqua da bere era assicurato dal consumo di noci di cocco verdi o<br />

attingendola da quei specchi d'acqua terrestri.In quest'ultimo caso la dimensione della lente<br />

determina la qualità dell'acqua che può essere estratta.Generalmente la poca profondità delle lenti,il<br />

più salmastro e l'acqua la meno appetitosa.Perciò,le isole senza noci di cocco e senza specchi<br />

d'acqua terrestri non fornivano le risorze di acqua per uno stanziamento umano.Le poche notizie<br />

storiche che esistono,<strong>mostra</strong>no che tutti gli europei che vivevano su Eneen-kio per differenti ragioni<br />

erano incapaci di trovare acqua potabile e dovevano fare affidamento sulla distillazione di acqua di<br />

mare o di acqua piovana che veniva raccolta in larghe teniche che servivavo da riserva,entrambe<br />

tecniche indisponibili alle popolazioni marshallesi.<br />

PROVE ARCHEOLOGICHE <strong>SU</strong> <strong>ENEEN</strong>-<strong>KIO</strong><br />

Fino a questo punto,nessuna indagine archeologica è stata intrapresa su Eneen-kio e niente può<br />

essere detto su questo aspetto.Tuttavia,in vista della scoperta di risorse archeologiche su altre isole<br />

apparentemente disabitate e remote del pacifico ,l'assenza di tali risorse su Eneen-kio non significa<br />

che teli risorse non fossero mai esistite.I luoghi da essere supposti sono quelli della cultura<br />

coinvolta nel crearli.Mentre le culture polinesiane riguardavano il visitare o lo stanziamento delle<br />

isole equatoriali del pacifico hanno tre dimensioni,luoghi facilmente riconoscibili,la cultura delle<br />

isole marshall non lo ha.I luoghi marshallesi sono estesamente di due dimensioni in<br />

natura,comprendenti spargimenti di gusci,letamai litoranei,espansioni di corallo e ghiaia,trappole<br />

per pesci,attrezzature da giardinaggio,sepolture e cimiteri e finalmente piattaforme fronteggiate da<br />

corallo.I pochi luoghi tridimensionali da essere supposti sono i recinti delle tombe in corallo e lì si<br />

può facilmente godere la vista di un terreno sparso con lastre di corallo.<br />

In aggiunta il pesante basso livello della crescita dei cespugli e della vegetazione dell'isola è<br />

proibitiva per un facile riconoscimento di luoghi a basso livello,e nel migliore dei casi provvede a<br />

una richiesta logistica anche per istruire gli archeologi.<br />

<strong>Come</strong> <strong>mostra</strong>to precedentemente,ci sono tradizioni marshallesi che riguardano l'atollo di Eneen kio<br />

e ragioni che obbligano il marshallese ad andare lì;c'erano altrettante buone ragioni per il<br />

marshallese che gli impedivano di vivere lì in modo permanente.Le ragioni per andare a Eneenkio,vale<br />

a dire il procurarsi dei fiori,crudi materiali per gli aghi per fare i tatuaggi,perciò,erano<br />

connessi con le due attività:lo stato di guerra e la pratica del tatuaggio.Oggi,tuttavia,nè lo stato di<br />

guerra nè la pratica del tatuaggiosono avvenimenti comuninella vita dei cittadini marshallesi.Ora<br />

indagheremo sul contesto sociale di queste due attivitàe su quali erano le cause basilari della loro<br />

cessazione,che a turno portarono alla cessazione dei viaggi dei marshallesi verso Eneen-kio.<br />

TATUAGGI<br />

Nelle tradizionali culture oceaniche la pratica del tatuaggio è strettamente connessa al costume<br />

sociale e spirituale della popolazione.Il motivo complesso utilizzato dalle popolazioni pre-istoriche<br />

e storiche nel pacifico copriva alcune forme,classificate da un abito dilaniato,arte della<br />

roccia,ceramica(dove esisteva)e legno per l'intaglio o per la pitture per i tatuaggi.In tutti i casi<br />

l'ornamento era visto come un gruppo identificatore,che classificava il portatore per essere distinto<br />

dai vicini stranieri e regionali;era una espressione visuale dell'essere<br />

Marshallese,Tongan,Gilbertese etc....In aggiunta,funzionava come un identificatore di un<br />

sottogruppo tra la stessa popolazione,tale da distinguere le persone principali da quelle non<br />

principali.


Aspetti della pratica del tatuaggio nelle isole marshall sono descritte da una varietà di di risorse<br />

etnografiche del tardo diciannovesimo secolo e dell'inizio del ventesimo che sono state discusse<br />

minuziosamente.Da allora fino ad oggi non c'è un'ampia trattazione dell'argomento,il successivo è<br />

basato su un esame di queste risorse.Per primo io discuterei i vari aspetti del tatuaggio nelle isole<br />

marshall vale a dire chi è tatuato,quali tatuaggi sono usati e così via,poi successivamente<br />

discuteremo le ragioni per la cessazione di tale pratica.<br />

La più vicina descrizione che noi abbiamo del tatuaggio marshallese deriva dai membri della<br />

Russian Exploring Expedition sotto il comando del capitano Otto von Kotzebue che visitò le isole<br />

marshall prima nel 1816 e nel 1817,e successivamente nel 1824.Secondo Chamisso,poeta e<br />

naturalista della spedizione:il delicato tatuaggio artistico è differente a seconda del sessso,in altro<br />

modo uniforme per ciascuno.Dietro ad un regolare disegno,che è eseguito solo sugli adulti e sta<br />

mancando sui pochi tutti loro hanno simboli o linee di tatuaggio su di loro come i bambini li hanno<br />

sui fianchi,sulle braccia o più raramente sul viso.<br />

Chamisso menziona un giovane capo che era più riccamente e più elegantemente decorato rispetto<br />

ad un individuo più elevato in grado.Nella stessa vena,Erland menziona che i tatuaggi non erano<br />

ristretti,quanto piuttosto più comuni alle persone per lo più comuni.<br />

I tatuaggi di IROIJ erano generalmente distribuiti su"parti del corpo che sono date all'uomo<br />

comune:fianchi,lombi,collo,o braccia".Un volto decorato da tatuaggi sembra anche comparire come<br />

segno marcatore.<br />

L'acquisizione di tatuaggi sembra anche essere in relazione all'età dell'individuo.Chamisso<br />

menziona due giovani persone,un ragazzo e una ragazza,senza tatuaggi su Airik,Maloelap,ma<br />

menziona anche che essi occupavano un alto rango.<br />

Sebbene i tatuaggi più elaborati sembrano essereil segno di una età più matura,gli individui più<br />

giovani indossano piccoli tatuaggi,principalmente in forma di bande ornamentali intorno alle loro<br />

braccia superiori e cosce.<br />

I disegni dei differenti tatuaggi sono differenziati secondoil genere,Per esempio,parlando<br />

generalmente,gli uomini non hanno il tatuaggio sulle gambe,altri,al massimo,una linea in diagonale<br />

a zigzagsulle cosce o una coppia di strisce trasversali sui polpacci.<br />

Le donne possono avere un disegno più elaborato.Tatuaggi sulle guance e sul fianco,d'altro<br />

canto,erano riservati per lo più agli uomini.Secondo Finsch,non ci sono esecutori professionali di<br />

tatuaggi e un numero di persone di entrambi i sessi eseguono tatuaggi.Tatuaggi<br />

cerimoniali,soprattutto su Iroij,tuttavia,sembrano essere localizzati su isole speciali.I tatuaggi<br />

tradizionali delle isole Marshall erano Ailinglaplap per la catena Ralik e Aur per la catena Ratak.<br />

Kramer&Nevermann fanno anche riferimento a Erikub come posto per fare i tatuaggi nella catena<br />

di Ratak.<br />

I tatuaggi marshallesi sono formati da differenti disegni,differentida uomo a donna e da motivi<br />

individuali che costituiscono il disegno.Mentre il disegno è piuttosto standardizzato,l'uso deliberato<br />

dei motivi rende ogni disegno un unico tatuaggio.Tra gli uomini,le parti che si fanno tatuare<br />

preferibilmente sono il torace e la schiena,mentre le donne hanno le braccia come le spalle ornate.I<br />

disegni basesembrano essere stabili per un lungo tempo.Nel 1817,secondo Chamisso i motivi dei<br />

tatuaggi erano differenziati tra i gruppi di isole differenti,vale a dire tra quelli delle isole marshall e<br />

gli altri.Per la creazione di un tatuaggio si aveva bisogno di un numero di accessori e di due<br />

principali attrezzi.Gli attrezzi erano l'ascia per fare tatuaggi e un martello di legno che erano usati<br />

per distribuire il pigmento sotto la pelle e per creare il tatuaggio.Una piuma della coda di un uccello<br />

marino era necessaria per disegnare il contorno di un tatuaggio intricato,antecedente al processo del<br />

tatuaggio.In aggiunta,c'era un contenitore per ilpigmento e una piccola stuoia specialmente<br />

intessuta per l'occasione che copriva le loro teste.<br />

Il Ngie(nie),una ascia per fare i tatuaggi era fatta da un bastoncino lungo circa 26 centimetri la cui<br />

estremità superiore è inserita ad angoli retti,un pezzo piano d'osso di circa 40mm di lunghezza e di<br />

7mm d'ampiezza,che terminava in 3-5 punti aguzzi.L'osso usato deriva dall'albatross o dalla fregata


o,nel terdo 1870,dal femore di una gallina domestica.Il Jib,un martello di legno per colpire nei denti<br />

del pettine,era comunemente fatta da un bastoncino più piccolo.<br />

Lo scalpello per fare i tatuaggi era fatto da un osso comunemente l'osso di una ala di un albatros o<br />

di una fregata.Lo scalpello poteva essere ilpiù largo in diametro e il più diritto.Perciò è probabile<br />

che le ossa dei grandi uccelli erano cercati dai marshallesi sull'atollo di Eneen-kio non erano le ossa<br />

della fregata,ma quelli dell'albatross vale a dire il caudato-corto o Nelle isole marshall l'uso delle<br />

ossa umane per attrezzi manufatturieri è conosciuto etnograficamente,sebbene non per gli scalpelli<br />

per fare i tatuaggi fatti di ossa umane,come parte di un culto ancestrale per nutrire la coesione tra<br />

clan sono conosciute da un grande numero di comunità delle isole del pacifico,dove descrizioni<br />

etnografiche potevano essere fatte prima che la cultura del pacifico cambiasse sotto l'influenza<br />

degli europei.Allo scopo di rendere i denti degli scalpelli aguzzi,veniva usata una speciale lima<br />

fatta da un campo piatto,uno stiletto come la spina dorsale di un riccio di mare.<br />

Il disegno complicato del tatuaggio era doloroso sulla pelle a causa della lunga,stretta piuma della<br />

coda di una specie di forra marina e allora cominciava la fastidiosa incisione,che durava per alcuni<br />

mesi e che doveva essere sopportata con pazienza.Se il giovane uomo non poteva contenersi<br />

emettendo un grido di dolore,era immediatamente affogato nel canto presofuori da una donna fuori<br />

casa giorno e notte.Durante l'operazione il contatto tra l'uomo e la donna non era permesso e se loro<br />

si incontravano passavanol'un l'altro con il capo coperto.<br />

Il tatuaggio era anche strettamente legato a credenze di tipo religioso e non poteva essereintrapreso<br />

se i ventierano avversi.Secondo la testimonianza di Chamisso:quelli che erano tatuati spendevano<br />

la notte in una casa nella quale il capoche esegue l'operazione supplica il dio.Un suono<br />

percettibile,simile ad un fischio,annuncia il suo accordo.Se manca questo segnale l'operazione è<br />

lasciata incompiuta.Per questa ragione,non è mai eseguita da persone comuni.In caso di<br />

trasgressione il mare potrebbe sommergere l'isola e la terra potrebbe scomparire.Il<br />

tatuaggio,perciò,non era un qualcosa che i marshallesi concedevano facilmente ai non marshallesi<br />

anche se loro erano ricevuti vivamente dal marshallese amichevole.Chamisso come alcuni marinai<br />

russi tentarono apparentemente e molto persistentemente diricevere un tatuaggio.Il marshallese<br />

apparentemente accordava solo per differire il tatuaggio da una varietà di argomenti ranging from il<br />

dolore per essere endured a ragioni di tipo medico come potenziali infiammazioni finchè fu troppo<br />

tardi e gli europei dovettero lasciare.Tatuaggi elaborati coprono quasi interamente il corpo.Durante<br />

le prime volte il tatuaggio era connesso ad una serie di rituali complicati e l'onorario che il prete<br />

riceveva per la prestazione era così alto che un uomo povero doveva lavorare per anni prima di<br />

poter permettersi di avere il tanto desiderato ornamento.<br />

dato che tutte le abitudini tradizionali sono state date,il tatuaggio divenne un arte morente a metà<br />

dell'ultimo secolo.Il tatuaggio era anche connesso con la FORZA per esempio il valore personale<br />

durante l'operazione.Da quando le valute sociali cambiarono nel 1870 "molto del rammarico dei<br />

capi e degli indovini che formalmente ricevevano molto ritorno per esso"- il tatuaggio aveva perso<br />

il suo significato.<br />

Eppure fin dal 1910 secondo la testimonianza di padre Erdland il tatuaggio era considerato dai<br />

marshallesipiù vecchi come il singolo e più importante eredità passata dai loro avi.Questo è<br />

indicativo del valore sociale che era stato connesso al tatuaggio.Insegnare ai missionari il gospel<br />

era incompatibile con i vecchi costumi predominanti nell'isola.In aggiunta,i missionari erano intenti<br />

a spezzare i tradizionali sistemi sociali a le abitudini allo scopo di guadagnare il vertice della<br />

popolazione.Per tutto il pacifico il tatuaggio come le danze tradizionali era considerato l'apice del<br />

paganesimo e perciò proibito dai missionari di ogni denominazione a partire dai Marists,dai<br />

missionari della società londinesi,Wesleyan,o dai revivalisti protestanti americani. Tipici<br />

atteggiamentimissionari possono essere i seguenti passaggi che descrivono una visita missionaria<br />

nelle isole Hivaoa e Marquesas.<br />

Warren menziona i tatuaggi sugli abitanti di Marquesas e commenta che"i loro corpi nudi erano<br />

così sfigurati che il loro aspetto era molto rivoltante"Le idee estetiche europee prevalgono<br />

fortemente nel seguente passaggio:il tatuaggio è considerato un segno di grande bellezza....ma noi


dobbiamo considerare la bellezza di un uomo molto discutibile,per dire al minimo,che aveva una<br />

lucertola pitturata su ogni guancia,con la coda e i piedi che si diffondevano in ogni direzione e che<br />

comunque era pronta a saltare negli occhi dell'uomo!"<br />

Un altro significato delle persone Marquesas è"tatuare illoro corpo orribilmente dalla testa fino ai<br />

piedi".<br />

Il tatuaggio era una usanza che i missionari avevano per mettere fine ad un numero di<br />

ragioni,ciascuna ugualmente obbligata per la stessa onesta anima dai backgrounds rurali:il<br />

tatuaggio era connesso al vecchio tradizionale sistema di vita e espressione sia dello status che<br />

dell'identità del gruppo.Il tatuaggio era strettamente intessuto di credenze religiose e soirituali,e<br />

così"pagane".Il tatuaggio era considerato esteticamente offensivo agli occhi degli europei.Esisteva<br />

un riferimento biblico che menzionava che gli israeliti non erano tatuati,da qui il tatuaggio era non<br />

cristiano.<br />

In equilibrio perciò la ripugnanza missionaria verso il tatuaggio era parzialmente basata sulla<br />

ristrettezza di idee e sugli ideali di bellezza e di estetica degli europei e per un fondamentalista era<br />

moralmente giustificabile dalla bibbia.Le denominazioni allle quali siamo interessati come per le<br />

isole marshall sono coinvolti con l'American Board Of Commissioners for Foreign Mission<br />

(chiamata anche Boston Mission) e con la società del sacro cuore di Gesù (gesuiti).<br />

La prima missione cristiana sulle isole marshall venne fondata a Ebon nel 1859 dalla ABCFM.Fino<br />

al 1890 le isole marshall non avevano missioni stabili sugli atolli.<br />

I missionari,sia i BRITISH WESLEYANS,oppure AMERICAN THE IMPACT OF THE BOSTON<br />

PROTESTANT,portarono nel pacifico la fede cristiana.<br />

Così facendo,essi istillavano nelle persone la paura di un dio vendicativo e distruttivo ai non<br />

credenti,un tipo di dio che molte società del pacifico non avevano maiposseduto.<br />

Inoltre essicreavano un nuovo tipo di economia consumistica spesso completamente fuori delle<br />

strutture sociali tradizionali,largamente dipendenti introducendo beni e cibo.Molti,se non tutte le<br />

imprese missionarie dagli anni della fondazione erano accoppiate con l'approvvigionamento di<br />

articoli per il commercio cercati dai locali ed erano finanziati dal potere militare dei vascelli navali<br />

e dai missionari del loro luogo di provenienza.Dove erano incapaci di guadagnare un<br />

immediatopunto di aggancio perchè le persone con le quali stavano trattando erano abbastanza<br />

autosufficienti e avevano un forte senso dell'unità sociale,i missionari erano agli atti di distuggere le<br />

piantagioni di cibo e perciò creare mancanza di cibo e dipendenza.<br />

Normalmente,un punto di appoggio,poteva essere guadagnato supportando una truppa minore o un<br />

capo ambizioso fornendo beni per il commercio che a turno potevano essere commerciati come<br />

riconoscimento,alleanze e altri favori e qualchevolta come armi in ritorno dei quali i missionari<br />

cristiani davano un luogo dove poter stare come supporto al capo.In breve,i missionari<br />

supportavano la guerra micidiale e allevavano societal divisiveness se questo permetteva loro di<br />

guadagnare un punto di appoggio su un isola o su una regione.<br />

Ma apparte gli insegnamenti della bibbia,e la paura di un dio i missionari portarono il loro scenario<br />

di valori estetici,morali e etici che erano naturalmente quelli della società contemporanea o del loro<br />

paese di provenienza e ancora i valori della loro classe sociale.Molti missionari sembrano essere<br />

venuti dalla classe minore,ipocrita,con ristrettezze a livello di idee e piuttosto intollerante e<br />

anticonformista.<br />

Era in questi valori che loro si erano imposti con la persuasione o con la forza sugli abitanti del<br />

pacifico che fino ad allora era stati abili a sopravvivere con le benedizioni dubbiose della società<br />

europea e della cristianità.L'ipocrisia dei missionari ACFBM diventa apparente nelle seguenti<br />

citazioni di Warren:"regali erano offerti a queste persone selvagge,ma non potevano essere indotti a<br />

venire a bordo....Un uomo dalla spiaggia si avvicinava da solo con la sua canoa e Mr.Bingham gli<br />

diede una lima,un jewsharp e una lettera che doveva essere stata scritta su suggerimento del<br />

capitano Moore come segue:"<br />

STELLA DEL MATTINO,AGOSTO 29,1857


S.G.Moore,Capitano<br />

Agli abitanti delle isole Manzikoff,buone notizie:<br />

Gloria a Dio nel più alto,pace sulla terra agli uomini di buona volontà.Dio ama così tanto il mondo<br />

che ha dato il suo generato figlio,chiunque crede in lui non morirà,ma avrà la vita eterna.Noi<br />

speriamo presto di portarvi il vangelo di Gesù Cristo e mandare i missionari per insegnarlo.<br />

I missionari videro i Marshallesi come "innocui e inoffensivi ma il loro linguaggio era<br />

incomprensibile".<br />

Uno si domanda che cosa i Marshallesi fanno del biglietto di carta che gli è stato passato,come se<br />

non potesse capire i missionari,lasciato solo a leggere le"gioiose notizie"<br />

La prima missione cattolica romana contattata nelle isole Marshall accadde nel 1891,con la prima<br />

missione stabilita a Jaluit nel 1899.I missionari dell'ABCFM notarono che le autorità tedesche<br />

interferendo con i problemi domestici dei Marshallesi così a fondo spezzano i sistemi e le abitudini<br />

sociali.In aggiunta,i missionari di Boston <strong>mostra</strong>rono disprezzo nei confronti delle autorità coloniali<br />

tedesche e misero allla prova una costante sorsa di irritazione dell'amministrazione cimperiale<br />

tedesca a Jaluit.<br />

Tentativi ravvicinati di sostituire l'ABCFM con i missionari protestanti tedeschi fallì a causa della<br />

mancanza di finanziamenti e a causa della riluttanza della missione di Boston di dare la<br />

prescedenza al campo e il governo tedesco decise di non perseguire il problema ancora un pò.<br />

La rottura delle abitudini Marshallesi coinvolse quasi tutti gli aspetti dell'interazione sociale<br />

giornaliera.Spesso,tuttavia,l'impatto missionario era DOWNPLAYED e l'europeizzazione generale<br />

era biasimata per la cessazione dei sistemi sociali.Il fatto che i missionari cristiani e non la generale<br />

europeizzazione delle isole Marshallche aveva portato la fine del vestiario e dell'abitudine di<br />

ornare il corpo è testimoniata da Pinsch che sostiene che:"L'influenza cristiana della missione aveva<br />

cambiato l'originale acconciatura dei nativi e i lunghi capelli sono proibiti come un qualcosa di non<br />

cristiano...Dove i missionari non sono penetrati vale a dire su tutte le isole settentrionali e sulla<br />

catena Ratak le vecchie usanze tuttora prevalgono,come la caratteristica acconciatura......Lo stesso è<br />

menzionato dal commerciante Hernsheim:L'usanza di indossare capelli lunghi è stata sacrificata<br />

dalla chiesa,ma ghirlande e fiori fraganti sono stati tuttavia permessi.<br />

Sembra che le autorità coloniali tedesche non abbiano nulla o poco da dire nei confronti dei<br />

tatuaggi sugli occhi.Un esame dei documenti delle autorità coloniali tedesche <strong>mostra</strong> che questo<br />

problema no gioca nessun ruolo nell'accordo.<br />

Con l'incremento della cristianizzazione nelle isole Marshall e con gli ampi e vari cambiamenti<br />

nelle tradizioni durante il diciannovesimo secolo il tatuaggio era stato bandito e sospeso.La velocità<br />

con cui i missionari poterono realizzare questi cambiamenti è sorprendente.Il tatuaggio fu bandito<br />

subito dopo che i missionari causarono la cessazione della venuta a Ebon.<br />

Da quando riti speciali associati con il tatuaggio nelle isole Marshall avevano anche un significato<br />

religioso gli abitanti di Ebon,subito dopo l'arrivo dei missionari europei <strong>mostra</strong>rono riluttanza<br />

nelportare fuori questi riti alla presenza dei missionari;circa 800 persone lasciarono Jaluit per essere<br />

tratti in salvo.<br />

I loro insegnamenti e l'aperto supporto per le classi minori gradualmente minò il potere e le<br />

prerogative del capo,che condussero a sentimenti sbagliati da una cooperativa di altri capi.Questo<br />

portò ad un nascosto e poi ad una aperta opposizione contro i misssionari.<br />

Il tatuaggio essendo bandito dalla chiesa fu visto dai Marshallesi della classe dominante come un<br />

segno di opposizione ai missionari e alla loro influenza.Il nipote di Kaibuke(di Ebon) per esempio<br />

quando dividendosi dalla chiesa,dichiarò la sua intenzione di essere tetuato e ruppe tutti i suoi<br />

legami con il nuovo stile di vita facorito dalla chiesa.<br />

I missionari ruppero le vecchie strutture della società tradizionali per poter guadagnare un forte<br />

punto di appoggio.<br />

LA GUERRA


Guerre frequenti venivano combattute tra vari atolli e tra le varie allleanze tra atolli.I capi di<br />

Majuro e di Arno,per esempio,ingaggiavano guerre contro i capi di Maloelap e la battaglia prese<br />

campo su Aur.A causa di guerre successive il capo di Lamari(Lemari) di Majuro regnò nel 1816 su<br />

Aur,Kaben e al nord della catena Ratak e risiedeva a Aur.Le persone di Majuro portarono anche<br />

Iroij e Arno che stavano combattendo contro Lemari in campagne erranti verso Wotje.<br />

LA GUERRA NEL DOCUMENTO ETNOGRAFICO<br />

Secondo testiminianze contemporanee la guerra era spessso sanguinaria e principalmente tentativi<br />

per far morire di fame le forze opposte nel loro resistere e giacerenel deserto della terrra.<br />

L'IMPORTANZA DELLA GUERRA AGLI OCCHI DEI <strong>MARSHALLESI</strong><br />

La guerra era un modo legittimo per ingrandire il proprio territorio e così allargare la propria base<br />

in caso di tifoni o altre cause che creavano scarsità di cibo.La guerra permetteva anche ai<br />

marshallesi di stabilire la loro reputazione come leaders o come notevoli guerrieri che di volta in<br />

volta avrebbero dovuto portare privilegi e uno status sociale correlato al grado.<br />

LA GUERRA AGLI OCCHI DEI MISSSIONARI<br />

La guerra del 1850 e del 1860 imped' ai missionari di estendere la loro influenza negli atolli più<br />

settentrionali.La guerra aperta finì su Ebon con l'arrivo di missionari residenti e non scoppiò fino al<br />

1876 quando Kabua (di Jaluit ) provò ad estendere la sua influenza su Ebon.La guerra fu alla fine<br />

evitata da quando Kabua lasciò Ebon e quando le forze di Lojak si mossero attraverso la laguna per<br />

opporsi a Kabua.<br />

LA GUERRA AGLI OCCHI DELLE AUTORITA'COLONIALI TEDESCHE<br />

Subito dopo che le isole marshall divennero una colonia tedescall'amministrazione coloniale<br />

tedesca a Jaluit cominciò a pubblicare delle regole per fermare il commercio delle armi,munizioni e<br />

esplosivi per prevenire le guerre tra gli atolli.Le navi che si avvicinavano dovovano dichiarare il<br />

loro carico e non era permesso portare armi e esplosivi.Dopo alcune comunicazioni con il capo<br />

ufficio a Berlino,Jaluit pubblicava regolamentazioni che proibivano il trasferimento di<br />

armi,munizioni,esplosivi e bevande tossiche ai nativi nelle isole marshall con ogni mezzo,in<br />

vendita,scambio o regalo.Direttive per brevi decisioni in quella materia furono pubblicate.Un anno<br />

più tardi,allora,l'esportazione di tali prodotti dalle isole marshallfu proibita.Data la tempestività di<br />

tutto questo apparve che ai commercianti erano dati alcuni mesi per decidere come sbarazzarsi del<br />

loro stock di armi che poteva essere ricomperato dopo che la vendita delle armi venne proibita e<br />

commerciata fuori dal paese.<br />

In ogni caso dopo il maggio del 1887,il commercio nelle armi e nelle munizioni fu effettivamente<br />

fermato nelle isole marshall.In un secondo tempo le isole marshall furono demilitarizate,tutte le<br />

armi da fuoco confiscate e le guerre proibite.Da quando le guerre furono proibite i marshallesi non<br />

spesero denaro in armi così l'economia delle isole fu più ricca dal punto di vista tedesco.<br />

Il fatto che l'amministrazionetedesca mise fine alle guerre tra atolli e efficacemente bloccò la<br />

relativa posizione sociale dei vari capi delle isole e degli atolli come dei loro rispettivi clan nelle<br />

gerarchie delle isole e degli atolli.<br />

Questa pace,come Spoehr puntualizza rese una certa inflessibilità del sistema sociale ma<br />

notevolmente facilitò la commercializzazione dalla popolazione marshallese per i commercianti e<br />

per i missionari.<br />

I VIAGGI<br />

Un altro aspetto del declino dei viaggi verso Eneen-kio e la perdita di molti aspetti nell'abilità di<br />

andare per mare resta il divieto di viaggi a lunga distanza proibiti dalle autorità coloniali<br />

IL DIVIETO DI VIAGGI A LUNGA DISTANZA


IL Governo coloniale tedesco vietò i viaggi a lunga distanza con le canoe locali nelle isole Caroline<br />

e allo stesso modo nelle isole marshall.<br />

La ragione ufficiale riguardava la vita degli abitanti delle isole marshall,dato che ad alcune canoe<br />

veniva fatto cambiare tragitto e erano mandate alla deriva verso Kosrae e altri luoghi.I pericoli<br />

coinvolti in questi spostamenti e avvenimenti di queste movimenti erano enfatizzati per giustificare<br />

che quei viaggi dovevano essere tenuti a freno.<br />

Sebbene il generale declino della popolazione marshallese portò all'introduzione di malattie<br />

occidentali fu usata per proibire ogni attività che potesse compromettere le vite.<br />

Le ragioni economiche fondamentali per il divieto dei viaggi,tuttavia,sono vistosamente ovvi:dal<br />

punto di vista coloniale ogni perdita di vita era un impedimento contro la crescita economica sia in<br />

termini di riscossione delle tasse e produzione totale di polpa di noce di cocco essiccata.In<br />

aggiunta,i viaggi per mare avrebbero fatto spendere tempo che si sarebbe potuto impiegare meglio<br />

nella produzione di polpa di noce di cocco essiccata(copra)Così le comunicazioni tra gli atolli<br />

trovarono per caso i vascelli del tipo europeo che naturalmente non andavano verso Eneen-kio.<br />

Noleggiare un vascello europeo per andare a Eneen-kio era possibile,ma le coste erano così<br />

proibitive che questo effettivamente non accadeva.<br />

Il governo giapponese proibì i viaggi su lunga distanza verso la Carolina e le isole marshall.<br />

Fu permesso pescare sull'oceano ma non vennero permessi i viaggi.<br />

STORIA EUROPEA DI ENNEN-<strong>KIO</strong><br />

Ancora prima che le isole marshall fossero state scoperte agli occhi degli europei,esse erano già<br />

state ripartite e rivendicate da una nazione europea:basata su una decisione del papa Alessandro VI<br />

e formalizzata dal trattato di Tordesillas(1494) tra il regno di Spagna e Portogallo,la Spagna fu<br />

assegnata legalmente il possesso di tutte le terre ad ovest del meridiano a 100 leghe ad ovest delle<br />

isole di Capo Verde,includendo in questo modo la Micronesia nella sua totalità.<strong>Come</strong> risultato,le<br />

americhe furono la Spagna e i galeoni spagnoli che solcavano le acque del pacifico,viaggiando tra i<br />

possedimenti spagnoli nelle filippine e in messico che talvolta facevano un passo falso nelle isole<br />

del pacifico nel processo.<br />

Wake giace a sud del "great circle route" tra le filippine e il sud america e perciò venne aggirata da<br />

quasi tutti gli ultimi galeoni che adoperavano quella rotta da secoli.Giace,comunque,su una rotta<br />

diritta tra honululu e Guam e i vascelli su quella rotta sono delimitati per essere chiusi o per vedere<br />

Eneen-kio.<br />

LA PRIMA RISCOPERTA DI WAKE<br />

E' perciò possibile che Eneen-kio fosse per prima vista agli occhi degli europei dai vascelli spagnoli<br />

che a quel tempo si muovevano attraverso le isole marshall occidentali.Così è stato speculato che<br />

l'isola di Wake è San Francisco/isola di San Francesco vista e descritta dall'esploratore spagnolo<br />

Alvato de mendana il quattro ottobre del 1568 come:una piccola isola misera di acqua e spoglia di<br />

ogni essere vivente fatta eccezione per gli uccelli marini e pochi arbusti striminziti...."La terra<br />

brulica di strani tipi di topi che corrono sulle zampe anteriori...e ci sono uccello di ogni sorta.<br />

più tardi la Spagna e le mappe inglesi <strong>mostra</strong>rono due isole nella latitudine e approssimativamente<br />

nelle vicinanze di Wake chiamate LAMIRA e DISCLERTA.E' stata avanzata da alcuni autoriche<br />

questi nomi e l'assenza di altre terre dentro centinaia di miglia suggerisce che ognuna può<br />

rappresentare una scoperta indpendente di Wake.<br />

LA SECONDA RISCOPERTA DI WAKE<br />

Eneen-kio (isola di Wake) fu ufficialmente scoperta per la prima volta dagli europei nel 1796 dal<br />

capitano inglese William Wake che si imbatté nella goletta britannica per il commercio Prince<br />

William Henry in rotta da Port Jackson(Australia) a Canton in China.Apparentemente nello stesso<br />

anno venne scoperta e progettata da una nave per il commercio del pellame,l'Halcyon.Il rapido<br />

sviluppo del commercio cinese,l'industria baleniera e il commercio del pellame americano e


siberiano significarono un sempre più grande numero di vascelli solcavano le acque del pacifico.Il<br />

principe William Henry era un vascello inglese in rotta verso Canton mentre l'Halcyon<br />

apparentemente era un vascello per il commercio del pelame.Entrambi riportano e e danno un nome<br />

all'isola dopo il capitano,come in caso del William Henry e come nel caso di Halcyon.La seconda<br />

descrizione dell'atollo viene dal capitano Wake che così riporta:il mare scroscia continuamente su<br />

spiagge di sabbia bianca.....il surf è alto,rombantecome un centinaio di cannoni.La solo entrata alla<br />

lagunaèacinquanta yard di un ampia apertura tra le due isole.La laguna è costellata da capocchie<br />

di corallo che lacerano il fondo della barca.<br />

La scoperta di Wake da parte del Prince William Henry e da parte delcapitano Wake è dibattuta da<br />

Ward.Il Boston Gazette del 18 settembre del 1797 recava un articolo di Joseph<br />

Piermont,viaggiatore del Prince William henry il quale indica che essi scoprirono una barriera<br />

corallina e due isole di sabbia.Quando si discusse la storia del giornale,Ward argomenta che la<br />

bariera corallina scoperta da Wake è quella dell'atollo di Johnston così come le coordinate date nel<br />

giornale(16°45'N169°38W) non si registrano totalmente con quelle dell'atollo di<br />

Wake(19°18'N166°38'E)<br />

La richiesta di alcuni autoriche l'isola di Wake fu scoperta dagli europei nel 1840 ad opera di<br />

Charles Wilkes durante la spedizione per la scoperta da parte degli Stati Uniti perde ogni suo<br />

fondamento dati i giornali di bordo dei balenieri quotati sotto.Lunghi viaggi,inesatti cronometri e<br />

l'abitudine di scambiare dati a voce generava confusione nei diagrammi e l'isola di Wake soffrì con<br />

le altre isole.<br />

LE BALENIERE<br />

Nel 1828,oltre ad essere variamente localizzata era anche chiamata con diversi nomi.Nel vicino<br />

1800 un numero di vascelli provarono a localizzare l'isola di Wake e le coordinate di Wake vennero<br />

date con gran modifica.Mentre a quei tempi la latitudine poteva essere determinata con ragionevole<br />

accuratezza con l'osservazione delle stelle e del sole,la determinazione della longitudine dipendeva<br />

dall'accuratezza e dalla attendibilità dei cronometri portati sulla nave e dall'intensità delle correnti<br />

incontrate sulla rotta.In aggiunta a Wake,un'altra isola,Halcyon,si ritenne esistere nelle vicinanze.<br />

Negli ultimi tempi l'isola venne vista da diversi capitani di mare.L'isola tuttavia era bassa e spoglia<br />

di sostanziale vegetazione,così non è sorprendente che solo in pochi sbarcarono lì per interesse nei<br />

confronti dell'isola.<br />

Durante la caccia alle balene nel pacifico in primavera L'atollo di wake fu ben conosciuto dai<br />

capitani delle baleniere del New England.Mancando di acqua,tuttavia,Wake non fu mai considerata<br />

come un porto maggiore di richiamo e apparentemente le sue perfide scogliere servivano soltanto<br />

come un segno di confine che era meglio evitare.Alcuni capitani sembrano aver visto l'isola<br />

soltanto da lontano e non giudicarono propriamente la loro distanza,per il capitano E.Gardner di<br />

Bellona menziona che egli vide l'isola nel 1823,che era boschiva e grande all'incirca 20-25 miglia<br />

che è una esagerazione.Un numero di giornali di bordo dei balenieri contenevano annotazioni che si<br />

riferivano a Wake e che potevano essere consultate,vale a dire i giornali di bordo dei vascelli<br />

Foster,Lima,Pioneer,Marengo,Harvest,Maria Theresia,Mentor,e Ocean Rover.Una di baleniere<br />

descrive l'atollo come boschivo mentre altri due attualmente sbarcarono su Wake per il<br />

legname.Date le descrizioni dell'atollo nella letteratura botanica come pure delle baleniere e di altri<br />

vascelli del tardo diciannovesimo e ventesimo secolo queste descrizioni appaiono abbastanza<br />

sorprendenti.E' piuttosto probabile che nel diciannovesimo secolo l'atollo di Wake era<br />

sostanzialmente più coperto da vegetazione e più ricoperto di boschi rispetto ad oggi.Si può<br />

presumere che la bilancia ambientale in questa arida area era piuttosto fragile e poteva essere<br />

facilmente sconvolta dall'impatto umano durante gli esercizi per la raccolta del legname.<br />

Alcune delle baleniere osservarono che la laguna poco profonda conteneva "beche-le-mar",oloturia<br />

commestibile o cocomero di mare che poteva essere essiccato e che poteva esserevenduto alla<br />

Cina.Sembra,tuttavia,che queste risorse non furono mai sfruttate a differenza di quelle di altre aree<br />

del pacifico.


Le coordinate di Wake erano state date con grande variazione e in aggiunta a Wake un'altra isola<br />

Halcyon si ritenne esistita nelle vicinanze.La spedizione per l'esplorazione da parte degli Stati Uniti<br />

sotto il comando di Wilkes poteva finalmente accertare nel 1840 che non c'era un'isola nella<br />

posizione dove si aveva l'impressione che ci fosse Halcyon e che quindi Halcyon e Wake erano una<br />

elastessa.<br />

LA SPEDIZIONE PER L'ESPLORAZIONE DA PARTE DEGLI STATI UNITI.<br />

La prima descrizione dettagliata dell'atollo contiene deriva da questo viaggio.Il personale del<br />

vascello Vincennes della spedizione per l'esplorazione da parte degli Stati Uniti spese un totale di<br />

cinque ore sull'atollo,condusse accertamenti scientifici e fece una mappa dell'atollo.Wake fu un<br />

diversivo ben gradito dalla monotonia della vita di mare e fornì la spedizione a Wilkes:alcune<br />

ricreazioni per poche ore e molta soddisfazione nell'ottenere una serie di osservazioni sul<br />

magnetismo.<br />

Tuttavia,non tutti coloro che facevano parte della ciurma del Vincennes erano affascinati dal<br />

panorama di Wake.Il tenente James Alden,per esempio,non trovò Wake valore incluso nel suo<br />

dettagliato giornale.<br />

Sebbene era stato frequentamente asserito da vari autori che non c'era prova nel racconto di Wilkes<br />

o nei giornali di altri membri della spedizione che l'atollo era formalmente annesso sul conto degli<br />

Stati Uniti più probabilmente a causa della sua natura desolata.<br />

IL NAUFRAGIO DEL LIBELLE<br />

A causa della bassa reputazione delle sue isole Eneen-kio poteva essere vista da lontano e così<br />

venne di<strong>mostra</strong>ta di essere un potenziale pericolo per il traffico marittimo.<br />

"Alle cinque del pomeriggio la vigilanza dal pennone della coffa di trinchetto vide una terra bassa a<br />

dritto sulla prora.Io andai in alto e vidi dal pennone della vela di gabbia un'isola molto<br />

bassa,piuttosto più alta al centro rispetto alle estremità e coperta con cespugli bassi.Era scuro prima<br />

che noi arrivassimo sufficentemente vicini per fare delle osservazioni,ma io sono fiducioso che non<br />

dovrebbero essere più di cinque miglia lontano dal porto allo spuntere del giorno e in una notte<br />

oscura mai in tempo per evitarlo.<br />

Questa profezia si avverò dieci anni più tardi nella notte del quattro marzo del 1866.La barca<br />

Libelle di Bremen(Germania) comandata dal capitano Tobias era in rotta da San Francisco verso<br />

Hong Kong via Honululu quando fu arenata da un banco di scogli a fior d'acqua ad oriente.A bordo<br />

tra tutti gli altri membri della English Opera Troupe in rotta per cominciare un giro del lontano<br />

oriente.<br />

Dopo una notte sui scogli i passeggieri e la ciurma raggiunsero la spiaggia non senza<br />

incidenti.Merci preziose e qualcosa del carico venne portato a riva.L'isola venne trovata arida e<br />

l'acqua non poteva essere trovata: anche scavare pozzi fu inutile.Finalmente dopo tre settimane<br />

sull'isola senza trovare cibo e acqua venne deciso di lasciarel'isola e di provare a raggiungere<br />

Marianas con una barca aperta.Il 27 marzo partirono,ventidue passeggeri in ventidue barcacce sotto<br />

il comando del primo ufficiale e il capitano e il resto della ciurma in altre venti barche a<br />

remi.Mentre la barcaccia raggiunse Guam senza pericolo,il centro della colonia spagnola delle isole<br />

Marianas,dopo tredici giorni di vela e di depredazione,il capitano con otto della ciurma morì nella<br />

barca a vela.Ricerche successive preparate dal governatore di Guam fallirono nel trovare qualsiasi<br />

tipo di traccia della barca a remi e del suo equipaggio.<br />

Il carico del vascello era composto da una cassa di sigari,4098 qt. sacchi di farina,30 casse di<br />

ferramenta,150 pkgs di ferro,1000 fiaschi di mercurio,una cassa di semi,2050 sacchi di grano e 10<br />

barilotti di vino-un carico in totale valutato in 1,555.27.$.In aggiunta il vascello trasportava anche<br />

tesori come ad esempio monete,pietre preziose e cose del genere con un valore di $93,943.08.Il<br />

tesoro venne sotterrato sull'isola per aspettare un salvataggio più lontano.<br />

In seguito all'incidente un numero di vascelli principalmente provenienti da Honululu ma anche<br />

dalla Cina andarono nei due anni successivi a Wake per recuperare parte del carico in principal


modo i fiaschi di mercurio.Agli atti alla fine cinque vascelli fecero così.Hokuele dall'Hawai per<br />

esempio salpò il nove maggio e ritornò il ventidue giugno del 1867 dopo aver recuperato 247<br />

fiaschi di mercurio e un altro vascello dalla Cina recuperò altri 248 fiaschi.<br />

Sembra che alcune persone si accamparono sull'isola di Wake o isola di Peale per tutta la durata<br />

degli esercizi individuali disalvataggio.Alcuni rimasero ancora più a lungo:il vascello MOI<br />

WAIHINE che aveva portato una squadra di salvataggio svanì e apparentemente morì durante una<br />

burrasca abbandonando la squadra di salvataggio su Eneen-kio per cinque o seimesi fino a che,un<br />

differente vascello di salvataggio,Cleo,arrivò per trarli in salvo.<br />

Alcune delle squadre di salvataggio come ad esempio Caroline Mills,Capt.Nicholas portarono<br />

lìequipaggiamento da immersione in modo da recuperare il carico il che indicava il valore e<br />

l'importanza legata al carico.Oggi,alcuni resti di questo naufragio restano su Eneen-kio.<br />

Quattro anni dopo del relitto del Libelle un altro vascello,il British Tea Clipper Dasching Wave<br />

comandato dal capitano Vandervord venne arenato sulla scogliera.Molto poco si sa su questo fatto<br />

e sulla ciurma di questo vascello.<br />

I CACCIATORI DI GUANO<br />

In seguito alla scoperta di considerevoli depositi di guano sulle isole lontane dalla costa del Perù e<br />

dalla scoperta di depositi su altre isole del Pacifico centrale il congresso degli Stati Uniti stabilì il<br />

GUANO ACT del 1856 che permetteva ai borghesi degli Stati Uniti di prendere possesso di tali<br />

isole a condizione che fossero disabitate e non rivendicate da altri territori e venne applicata una<br />

concessione.Sebbene alcune fonti rivendicano che Wake era sfruttata dai raccoglitori di guano la<br />

lista delle isole per cui le concessioni erano applicate non incluse l'atollo di Wake.<br />

L'ENTRATA IN SCENA DELLA GERMANIA<br />

Nel frattempo laggiù a sud nel gennaio del 1878 il governo tewdesco firmò un trattato con i capi<br />

della catena Ralik capeggiati da Kabua(la stessa famiglia Marshallese attualmente al potere come<br />

presidente della repubblica delle isole Marshall).I diritti dei cittadini tedeschi che vivevano nelle<br />

isole Marshall occidentali furono garantiti con disposizioni che davano alla germania la condizione<br />

di nazione favorita per il commercio.Un ufficio consolare venne stabilito a JaluitIl governo<br />

spagnolo sollevò delle obiezioni specialmente quando il governo tedesco cominciò ad estendere i<br />

suoi interessi e la sua influenza nei commerci nelle isole Caroline.Le differenze vennero infine<br />

risolte dal papa Leone XIII al quale entrambe le parti avevano riferito la loro disputa.La<br />

sistemazione del 1855 assegnò le isole Marshall alla Germania e le isole Caroline alla Spagna.La<br />

linea di confine tra i due possedimenti venne definita al 160°Ee questo causò discussioni sulla<br />

sovranità degli atolli di Ujela e Ane-Wetak,entrambi erano indubbiamente marshallesi<br />

nell'affiliazione culturale e storica,anche se erano ad ovest della linea di confine.<br />

La sistemazione finale della disputa accadde dopo la guerra ispano-americana del 1898 quando il<br />

governo tedesco portò il resto dei possedimenti spagnoli in Micronesia.Subito dopo la Germania<br />

cominciò a sviluppare le sue proprie strutture amministrative.

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