CONVENZIONE DI ACCORDO QUADRO - Gare.rfi.it - Rfi

RETE FERROVIARIA ITALIANA – SOCIETA’ PER AZIONI 

Gruppo Ferrovie dello Stato 

CONVENZIONE DI ACCORDO QUADRO 

LOTTO N. DTP - PA – S.O. TS-PA - ______ 

per regolare la progettazione e l’esecuzione dei lavori di manutenzione dei 

fabbricati e dei manufatti ferroviari (Fabbricati Viaggiatori, marciapiedi, 

piazzali, pensiline, sottopassaggi, ecc.) nonché altri lavori similari compreso lo 

sgombero della neve e del ghiaccio dalle aree esterne aperte al pubblico e/o di 

servizio, ricadenti nelle Stazioni e Scali merci di giurisdizione della Direzione 

Territoriale Produzione di Palermo - S.O. Terminali e Servizi ricadenti 

nell’ambito territoriale della Regione Sicilia. Lotto DTP-TS-PA- _________ 

FRA 

Rete Ferroviaria Italiana Società per Azioni, società con socio unico sog- 

getta, a norma dell’art. 2497 sexies cod. civ. e del D.Lgs. 188/2003, alla dire- 

zione e coordinamento di Ferrovie dello Stato S.p.A., di seguito, per brevità, 

Ferrovie o RFI, con sede in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1, iscritta al 

Registro delle Imprese di Roma Partita I.V.A. n. 01008081000, Codice Fiscale 

n. 01585570581, - REA n. 758300, per la quale, giusta qualità conferitagli dal 

Legale rappresentante di RFI S.p.A. , interviene nel presente atto il sig. ing. 

Filippo Angelo Antonio Palazzo, nato a Santa Maria Capua a Vetere (CE) il 6 

gennaio 1953, Dirigente, nella qualità di Responsabile della Direzione Territo- 

riale Produzione di Palermo, da una parte 

E 

- 1 -

l’Impresa ______________________________________, con sede in 

______________ n.__, P.I.V.A. _______________, Cod.Fisc. 

____________, iscritta alla CCIAA di _______ al n. _________, di seguito 

anche “Appaltatore” o “Impresa”, in persona del 

sig. _____________________, nato a ______ il _____, nella sua qualità 

di ________________, munito dei necessari poteri come da 

______________________________________ 

PREMESSO CHE 

- la Direzione Territoriale Produzione di Palermo S.O. Terminali e Servizi 

ha la necessità di affidare – mediante ACCORDO QUADRO – la 

progettazione e l’esecuzione dei lavori per la manutenzione del fabbricati e 

dei manufatti ferroviari (Fabbricati Viaggiatori, marciapiedi, piazzali, pensiline, 

sottopassaggi, ecc.) nonché altri lavori similari ricadenti nelle Stazioni e Scali 

Merci di giurisdizione della Direzione Territoriale Produzione di Palermo - 

S.O. Terminali e Servizi ricadenti nell’ambito territoriale della Regione Sicilia 

Lotto. DTP-PA-TS- ___________; 

- in relazione ad una pluralità d’interventi manutentivi non programmati e di 

natura ordinaria ed eccezionale, si ritiene necessario pervenire ad un coordi- 

namento unitario degli stessi tramite apposito accordo quadro da cui far risul- 

tare le condizioni alle quali l’Appaltatore si obbliga ad eseguire le prestazioni 

di lavori e forniture in opera che di volta in volta gli verranno richieste con 

appositi contratti applicativi; 

- ai fini suddetti è stata indetta apposita gara a procedura aperta, ai sensi della 

parte III del D.Lgs. 163/2006, a seguito della quale è risultata aggiudicataria 

l’Impresa _________________________ 

- 2 -

- con lettera _______________________del _____________, ricevuta in 

data ____________, è stato comunicato all’Appaltatore il buon esito delle 

verifiche effettuate ai fini dell’aggiudicazione definitiva; 

- che l’appalto è regolato dalle Condizioni generali per gli appalti di opere, 

lavori e forniture in opera delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato, 

approvate dal Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato S.p.A. in 

data 26 novembre 2008 ed emanate con Disposizione di Gruppo n. 125/AD 

del 15 aprile 2009, registrate in data 08 maggio 2009 al n. 3889 presso 

l’Agenzia delle Entrate di Roma 4 Collatino (d’ora in avanti, per brevità, 

“CGC” o “Condizioni Generali”); 

- l’Impresa ha costituito la cauzione definitiva di cui al successivo art. 10, 

ai sensi degli artt. 113 D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i. e 11.1 delle “Condizioni 

Generali di Contratto per gli appalti di opere, lavori e forniture in opera 

delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato”, sopra richiamate; 

- che in sede di gara l’Appaltatore ha individuato, per la redazione dei progetti 

esecutivi, la società. ……….., che ha indicato come progettista l’ing./arch, 

nato a ______il ________, iscritto all’ordine professionale degli ________ 

della Provincia di ______, al n. ______; 

- con lettera _____________________________ del__________ è stata 

data comunicazione ai contro interessati del provvedimento di aggiudicazione; 

- si rende ora necessario procedere alla stipulazione del relativo accordo 

quadro, che sarà in seguito indicato anche con il termine “accordo”. 

Tutto ciò premesso, le parti, come sopra costituite, convengono e stipulano 

quanto segue: 

ARTICOLO 1 

- 3 -

RICHIAMO PREMESSE 

Le premesse al presente accordo ne costituiscono parte integrante e 

sostanziale. 

ARTICOLO 2 

OGGETTO DELL’ACCORDO 

1. Con il presente accordo RFI affida all’Appaltatore, che accetta, alle 

condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad 

esso allegati, e si impegna sin d’ora ad eseguire, la progettazione, i lavori e le 

forniture per la manutenzione dei fabbricati e dei manufatti ferroviari 

(Fabbricati Viaggiatori, marciapiedi, piazzali, pensiline, sottopassaggi, aree 

aperte al pubblico, ecc. ed impianti tecnologici) nonché altri lavori similari 

ricadenti nelle Stazioni e Scali Merci di Rete Ferroviaria Italiana di 

giurisdizione della Direzione Territoriale Produzione di Palermo – S.O. 

Terminali e Servizi - ricadenti nell’ambito territoriale delle Regione Sicilia 

Lotto DTP-TS-PA- __________ riguardanti: 

1. gli interventi di manutenzione, nonché gli interventi che si rendessero 

necessari per il ripristino della circolazione ferroviaria a seguito di eventi 

calamitosi, nelle stazioni e scali merci ricadenti nelle seguenti tratte di linee 

ferroviarie: 

• ___________; 

• ___________; 

• ___________; 

• ___________; 

e come meglio specificato nell’allegato n. 9 

2. La progettazione esecutiva, se occorrente, da redigere per ciascun 

- 4 -

intervento da eseguire in forza del presente accordo e del relativo contratto 

applicativo, dovrà essere sviluppata in conformità ai rispettivi progetti 

definitivi di RFI, nel rispetto delle prescrizioni e specifiche, dei capitolati 

speciali e della documentazione elencata al successivo art. 38 e in particolare 

dell’articolo 20 delle CGC e dovrà essere composta oltre che dai documenti 

indicati all’articolo 35 del D.P.R. 554/99 e s.m.i., dagli elaborati progettuali 

che all’uopo saranno indicati da RFI stessa nei singoli contratti applicativi o 

dalla stessa richiesti. 

3. Gli interventi, siano essi da eseguirsi nei fabbricati e nei manufatti ferroviari 

(Fabbricati Viaggiatori, marciapiedi, piazzali, pensiline, sottopassaggi, ecc.) 

nonché altri lavori similari ricadenti nelle Stazioni e negli Scali Merci di 

giurisdizione della Direzione Territoriale Produzione di Palermo – S.O. 

Terminali e Servizi, ricadenti nell’ambito territoriale della Regione Sicilia, 

anche non raggiungibili con i normali mezzi stradali, potranno consistere, 

principalmente, nell’esecuzione delle seguenti prestazioni: 

OPERE CIVILI E FABBRICATI 

a) Demolizioni, scavi, ecc. 

1) scavi in genere o in fondazione in materiali di qualsiasi natura e durezza da 

eseguire anche con mezzi meccanici; 

2) demolizione di murature in elevazione di qualsiasi genere, spessore e di- 

mensione; 

3) demolizione eventuale di interi fabbricati; 

4) demolizione di pavimentazione qualsiasi, tipo anche in conglomerato ce- 

mentizio, compresa, eventualmente la rimozione del relativo sottofondo; 

5) spurgo di fosse biologiche, cunicoli fognari, tubazioni, fosse di decantazio- 

- 5 -

ne, ecc.; 

6) pulizia di pozzi, cisterne, serbatoi e vasche anche per acque potabili; 

7) demolizione di pilastri, murature, solai, impalcati in conglomerato cemen- 

tizio anche armato; 

8) realizzazione di vani e fori in murature di qualsiasi tipo e spessore; 

9) demolizione di rivestimenti di murature sia interne che esterne; 

10) demolizione di coperture terrazzi e rimozione eventuale di strutture 

per tetti; 

11) rimozione di tubazioni in ferro e/o in materiale plastico di qualsiasi 

specie e dimensione; 

12) rimozione di grosse orditure in ferro e legno di qualsiasi dimensione 

e tipo; 

13) rimozione di serramenti, infissi e recinzioni di qualsiasi specie; 

b) Opere murarie 

1) Manutenzione ordinaria, straordinaria risanamento conservativo e ristrut- 

turazione di fabbricati; 

2) realizzazione di murature di qualsiasi genere e spessore; 

3) realizzazione di tracce, incassature; 

4) consolidamento di strutture anche in cemento armato, opere murarie con 

l’utilizzo di malte cementizie; 

5) realizzazione di fondazioni e strutture in elevazione di qualsiasi tipo, for- 

ma, dimensione e destinazione; 

6) realizzazione di solai a struttura mista armata gettati in opera, confezionati 

fuori opera o prefabbricati; 

7) fornitura e posa in opera di armature e strutture metalliche da incorporare 

- 6 -

compresa la lavorazione, la sagomatura ed il montaggio; 

8) realizzazione di casseforme comunque sagomate comprese le lavorazioni a 

faccia vista; 

9) realizzazione di intonaco grezzo ovvero con finitura civile o speciale (iso- 

lante, deumidificante, decorativo); 

10) formazione di comici, fasce, riquadri, rasature; 

11) realizzazione o sistemazione di controsoffitti plafoni, orditure e sof- 

fitti in materiali metallici, lignei o sintetici; 

12) realizzazione o sistemazione di tetti con tegole piane o curve ovvero 

lastre ondulate (in cemento, in resina o in lamiera) e di sottotetti, orditure e 

capriate; 

c) Pavimenti e rivestimenti, opere di impermeabilizzazione ed isolamento 

1) fornitura e posa in opera di pavimenti e/o rivestimenti in piastrelle di ce- 

mento di varie dimensioni, piastrelle di grès ceramico, materiali plastici interi 

o agglomerati; 

2) pavimentazioni in legno per interni e per esterni; 

3) pavimenti galleggianti; 

4) fornitura e posa in opera di materiali isolanti termici o acustici; 

5) realizzazione di manti impermeabili in guaina bituminosa, in fogli di p.v.c. 

con protezione di tessuto non tessuto, cartonfeltro bitumato, cemento plasti- 

co e vernici impermeabilizzanti; 

6) rivestimento di superfici orizzontali o verticali con vernici protettive bitu- 

minose o a base di resine epossidiche o cemento plastico; 

7) protezione di coperture impermeabili; 

8) realizzazione di opere di isolamento termico per murature e condotte; 

- 7 -

9) realizzazione di opere di isolamento acustico; 

10) fornitura e posa in opera di percorsi tattili per disabili visivi; 

d) Serramenti e opere in ferro 

1) posa in opera, rimozione, revisione e/o riparazione di infissi interni o e- 

sterni, persiane, avvolgibili portoni, serrande, cancelli completi di ogni acces- 

sorio e realizzati in legno, alluminio, acciaio, plastica; 

2) lavorazioni su profilati di acciaio o ai alluminio per realizzare tiranti, rin- 

ghiere, cancelli, inferriate, scale, gradini, parapetti; 

3) realizzazione di recinzione direte metallica, grigliati e tralicci; 

4) zincatura laminati e profilati; 

5) fornitura e posa in opera, e/o rimozione materiali semilavorati metallici va- 

ri (grigliati, protezioni metalliche, targhe segnaletiche ecc.); 

e) Pitturazioni/Verniciature 

1) pulizia e preparazione manuale/meccanica o con applicazione di soluzioni 

specifiche delle superfici o dei manufatti da trattare; 

2) pitturazione di superfici murarie esterne o interne di qualunque tipo o di- 

mensione ed a qualunque altezza con pitture ai silicati, silossaniche, acrilico- 

elastomeriche o al quarzo; 

3) verniciatura a pennello, a spruzzo - a fuoco o elettrocolorazione di super- 

fici metalliche di qualunque tipo o dimensione ed a qualunque altezza; 

4) verniciatura di attrezzature per impianti telefonici (garitte metalliche, tele- 

foni stagni, cassette, piantane, ecc.); 

5) verniciatura di pali ed attrezzatura varia per illuminazione di piazzali ferro- 

viari; 

f) Impianti Idraulici e Fognari 

- 8 -

1) smontaggio e montaggio in opera di apparecchiature idro-sanitarie com- 

presa la realizzazione della rete di distribuzione dell'acqua (calda e fredda) e di 

quella di scarico; 

2) posa in opera di rubinetteria, valvole, raccordi ed accessori; 

3) realizzazione di complesso antincendio per interno e per esterno; posa in 

opera di serbatoio di qualunque forma e dimensione in acciaio inox, acciaio 

zincato o fibra di vetro; 

4) fornitura e posa in opera di impianto o parti di impianto per trattamento 

delle acque; fornitura e posa in opera di impianti di sollevamento; 

5) formazione di condotte di qualsiasi tipo e destinazione; 

6) fornitura e posa in opera di gronde e tubi di scarico di qualunque forma, 

diametro e dimensione; 

g) Impianto Riscaldamento e Condizionamento 

1) posa in opera, pulizia o rimozione di canne fumarie, camini, elementi ra- 

dianti, addolcitori d'acqua, vasi di espansione, stufe, caldaie e scaldabagni; 

2) manutenzione delle centrali termiche, effettuazione della prove e verifiche 

di legge, costruzione di nuovi impianti di riscaldamento, sostituzione di ele- 

menti costruttivi di centrali termiche; 

3) installazione e manutenzione di impianti di climatizzazione; 

h) Impianti Tecnologici: 

1) realizzazione di sistema automatico di rilevamento e spegnimento incendi; 

2) rifacimento di impianto luce, f.m., citofonico, trasmissione dati ecc all'in- 

terno o all'esterno di fabbricati con fornitura e posa in opera di tubazioni, cas- 

sette, cavi, apparecchi di comando, prese, corpi illuminanti, ecc.; 

3) rimozione di parti di impianto luce e f.m. con relativi materiali ed apparec- 

- 9 -

chiature; 

4) posa in opera e/o rimozione di pali, paline, ecc per impianti di illumina- 

zione su piazzali; 

5) posa in opera e/o rimozione di sostegno portafaro a pannello mobile; 

6) fornitura, posa in opera e/o rimozione di corpi illuminanti su paline, pali, 

sostegni portafari, ecc.; 

7) fornitura e posa in opera di canalette in cemento, tubi in P. V.C. canalette 

in VTR e costruzione cunicoli e pozzetti in conglomerato cementizio con for- 

nitura e posa in opera dei relativi chiusini in ghisa o grigliato di acciaio zinca- 

to; scopertura, apertura e sostituzione cunicoli, ecc.; rimozione d'opera di ca- 

vidotti in cunicoli, canalette, tubazioni, ecc. ; fornitura, posa in opera; 

8) scopertura e rimozione di cavi in cunicoli, canalette, tubazioni, ecc.; 

9) posa in opera e/o sostituzione di paline, altoparlanti per diffusione sonora; 

noleggio mezzi d'opera per rimozione e trasporto apparecchiature varie; 

OPERE PARTICOLARI 

a) opere stradali; 

b) lavorazioni da giardiniere, potatura e abbattimento alberi ; 

c) avvio a trasporto, recupero o smaltimento di rifiuti speciali e non; 

d) Servizio neve; 

e) Manutenzione impianti tecnologici e antincendio. 

f) Fornitura e/o posa in opera di segnaletica stradale, fissa di sicurezza, di di- 

vieto, di direzione, di orientamento ecc. . 

Rientra inoltre nell’oggetto dell’appalto ogni altro intervento occorrente per 

dare i fabbricati e i manufatti ferroviari perfettamente mantenuti. 

In presenza di particolari e giustificate circostanze o di improrogabili 

- 10 -

emergenze, RFI si riserva la facoltà di affidare lavori e forniture in opera dello 

stesso genere e nell’ambito dello stesso Lotto, ivi compreso lo sgombero della 

neve e del ghiaccio, anche ad altre imprese, senza che l’Appaltatore possa 

avanzare richieste di compensi o indennizzi di sorta. 

3.1. L’importo di ogni singolo intervento (Contratto Applicativo) non potrà 

superare il limite di € 200.000,00; (euro duecentomila/00); l’esecuzione dei 

relativi lavori potrà prescindere dalla redazione ed approvazione del progetto 

esecutivo, se ritenuto opportuno da RFI. 

4. Tutti gli interventi manutentivi indicati ai precedent precedenti punti saran- 

no affidati e specificati di volta in volta all’Appaltatore con la emissione di ap- 

positi contratti applicativi, che saranno rubricati dalla struttura emittente. 

5. Ciascun contratto applicativo dovrà contenere, salvo altre, le seguenti indi- 

cazioni: 

a) l’oggetto degli interventi da eseguire; 

b) la descrizione e consistenza delle lavorazioni e delle forniture in opera; 

c) le categorie di lavoro costituenti l’intervento da realizzare; 

d) il luogo interessato dagli interventi; 

e) l’importo presunto dell’intervento con indicazioni delle quote riferite ai 

lavori ed alla sicurezza, come calcolata nel D.U.V.R.I. o nell’eventuale P.S.C., 

e all’eventuale progettazione esecutiva; 

f) il cronoprogramma dei lavori di ciascun intervento nei casi di maggiore 

complessità; 

g) i termini utili per la redazione dei progetti esecutivi e per l’esecuzione dei 

lavori - penalità; 

h) i massimali delle polizze garanzia appalto prestate per la stipula 

- 11 -

dell’Accordo Quadro. 

i) gli elaborati grafici costituenti il progetto esecutivo da redigersi a cura 

dell’Appaltatore nel caso di affidamento della progettazione; 

j) il termine per l'emissione del certificato di regolare esecuzione; 

k) i documenti previsti per la sicurezza (DUVRI o PSC, ecc.); 

l) tutte le indicazioni relative alla tutela ambientale previste nell’art. 15. 

6. per memoria. 

7. L’Appaltatore è altresì obbligato ad apprestare un’organizzazione di 

cantiere (maestranze, mezzi d’opera ecc.) idonea a garantire l’esecuzione 

contemporanea di almeno 8 (otto) interventi di cui ai precedenti comma, 

con il risultato di una complessiva e unitaria realizzazione, a perfetta regola 

d’arte e nel rispetto di tutte le prescrizioni del presente accordo. 

8. L’Appaltatore risponderà verso RFI del risultato sopra indicato rimanendo 

obbligato, in caso di non perfetta esecuzione dei lavori, a provvedere al 

ripristino a regola d’arte, con oneri a suo totale carico e fatto salvo il 

risarcimento di ogni danno rinveniente per RFI, ivi compresi gli oneri 

sopportati per le conseguenti maggiori soggezioni all’esercizio ferroviario. 

9. L’inadempienza dell’Appaltatore alla presa in consegna dei lavori relativi ai 

singoli contratti applicativi emessi in dipendenza del presente accordo, dà 

facoltà alle Ferrovie, con le modalità previste all’art. 16 delle Condizioni 

generali di risolvere il presente accordo, ai sensi dell’art. 1456 del C.C., e di 

incamerare la cauzione ai sensi dell’art. 1382 del C.C., salvo il risarcimento del 

maggior danno. 

10. L’Appaltatore dichiara di aver preso piena e dettagliata conoscenza dello 

stato e delle condizioni dei luoghi in cui dovranno essere effettuati gli 

- 12 -

interventi sopra citati e di essere stato edotto delle circostanze speciali e dei 

rischi potenziali ad essi connessi. 

ARTICOLO 3 

TERMINI DI VALIDITÀ DELL’ACCORDO - PROROGHE 

1. Il termine di validità contrattuale del presente accordo viene stabilito in 

mesi 24 (ventiquattro). 

2. Il suddetto termine decorre dalla data che sarà indicata nel verbale di 

consegna dei lavori relativi agli interventi di cui al primo contratto applicativo 

emesso in dipendenza del presente accordo. 

3. per memoria 

4. Ove, alla data di scadenza di detto termine, fossero in corso l’esecuzione o 

il completamento di lavori richiesti con contratti applicativi emessi da RFI, 

esso si intenderà prorogato del tempo previsto dal contratto applicativo per 

l’ultimazione. 

5. Detta proroga non darà all’Appaltatore alcun titolo per pretendere 

compensi o indennizzi di qualsiasi genere, essendosi tenuto conto di siffatte 

eventualità nella determinazione dei prezzi di tariffa, che comprendono e 

compensano ogni relativo onere. 

6. Non potranno essere emessi contratti applicativi dopo la scadenza del 

suddetto termine di validità contrattuale del presente accordo. 

7. Ciascun intervento di cui all’articolo 2 dovrà essere eseguito entro il 

periodo di termine utile specificamente previsto nel rispettivo contratto 

applicativo. Tale termine non è comprensivo del tempo utile stabilito per la 

redazione dei progetti esecutivi di cui al successivo art. 24.1. del presente 

accordo. 

- 13 -

8. Nella fissazione dei termini di cui ai precedenti commi, le parti hanno 

considerato anche il normale andamento stagionale sfavorevole. 

9. Non sono ammesse proroghe al termine di cui al comma 1., salvo quanto 

stabilito ai precedenti commi 3 e 4 e all’art. 26 c. 4 delle Condizioni Generali. 

ARTICOLO 3 bis 

CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO 

1. I lavori oggetto del presente accordo e tutte le altre prestazioni dovute 

dall’Appaltatore sono soggetti alle condizioni ed alle prescrizioni stabilite nei 

documenti elencati al successivo articolo 38 i quali tutti formano parte 

integrante ed essenziale dell’accordo stesso, pur quando non siano 

materialmente allegati al presente accordo, in quanto l’Appaltatore dichiara di 

averli conosciuti ed accettati, come li conosce ed accetta, senza eccezione 

alcuna. 

2. Le tariffe indicate all’art 6, hanno valore contrattuale per le parti 

descrittive e prescrittive, mentre i prezzi in esse riportati hanno valore per il 

compenso dei lavori a misura. 

3. Tutti gli obblighi ed oneri derivanti dall’osservanza di leggi, capitolati e 

regolamenti richiamati dai documenti di cui sopra, nonché dalle disposizioni 

emanate dalle competenti autorità che hanno giurisdizione sui luoghi dove si 

debbono eseguire i lavori, sono compresi e compensati nei prezzi delle tariffe 

anzidette. 

4. In caso di discordanza o contrasto fra disposizioni di uno stesso 

documento si applicano le disposizioni più favorevoli per RFI. 

ARTICOLO 4 

DIRETTORE DEI LAVORI E RAPPRESENTANTI 

- 14 -

DELL’APPALTATORE 

1. Il Direttore dei Lavori di ciascun intervento è nominato da parte di RFI ai 

sensi e per gli effetti di cui all’art. 14 delle CGC. 

2. Il Direttore dei Lavori avrà, in particolare, l’incarico di controllare e 

verificare durante la redazione della progettazione esecutiva, la perfetta 

osservanza, da parte del progettista dell’Appaltatore, di tutte le pattuizioni 

contrattuali, nonché il corretto e tempestivo svolgimento di tutte le attività 

necessarie per l’espletamento delle prestazioni, ferme restando le 

responsabilità che, secondo le leggi e le norme vigenti, fanno capo al 

progettista individuato dall’Appaltatore. 

3. Durante il corso delle prestazioni progettuali il Direttore dei Lavori avrà il 

compito di trasmettere tutte le comunicazioni e istruzioni di RFI 

all’Appaltatore con apposite comunicazioni scritte. 

4. L’Appaltatore indica nell’ing. ______________________________ il 

proprio Direttore della Progettazione che è delegato a trattare, definire e 

decidere, con RFI, ogni questione tecnica e/o amministrativa e/o contrattuale 

concernente lo svolgimento della progettazione esecutiva. Al Direttore della 

Progettazione si applicano, in quanto compatibili, le norme dettate per il 

Direttore Tecnico dall’art. 15 delle CGC. 

5. Per eventuali compiti specifici ed in particolare, per assicurare una 

qualificata interfaccia con la Direzione Lavori e la costante presenza nei 

cantieri, il Direttore della Progettazione potrà delegare, specifiche funzioni a 

propri rappresentanti qualificati. 

6. L’Appaltatore nomina un proprio Direttore Tecnico ai sensi dell’art. 15 

delle CGC. 

- 15 -

7. Il Direttore dei Lavori può rifiutare per giustificati motivi il Direttore della 

Progettazione e/o il Direttore Tecnico e/o il/i Direttore/i di cantiere e in 

generale tutti i soggetti incaricati dall’Appaltatore a gestire per proprio conto i 

rapporti relativi al presente accordo, ovvero esigerne la sostituzione, senza che 

spetti all’Appaltatore alcun compenso a titolo di indennizzo. 

ARTICOLO 5 

IMPORTO DELL’ACCORDO QUADRO 

1) L’importo complessivo presunto dell’appalto è di €. ________ (euro 

_______________/00, al netto del ribasso del ______ % (_______ e 

centesimi _______ per cento) praticato nell’offerta dall’Appaltatore, per i soli 

lavori e forniture, mentre non sono soggetti a tale ribasso gli oneri per la 

sicurezza. 

Detto importo è così composto: 

a. € ___________ (euro __________/00) importo presunto per gli 

interventi manutentivi oggetto del presente ACCORDO, al netto degli oneri 

per i piani di sicurezza e per la progettazione esecutiva, e soggetto al ribasso 

offerto dall’Appaltatore; 

b. € __________ (da specificare) (euro __________/00), importo presunto 

stimato degli oneri per i piani di sicurezza, di cui al successivo articolo 16, 

relativi a tali interventi. Tale importo relativo alla sicurezza, corrisponde a 

quello indicato nel bando di gara e non è soggetto al ribasso offerto 

dall’Appaltatore. 

c. € __________ (euro _____________/00) l’ammontare presunto delle 

spese per la progettazione esecutiva stimato per gli interventi di cui al 

precedente art. 2. Tale importo, compreso e compensato nei prezzi delle voci 

- 16 -

di tariffa, relativo allo sviluppo dei progetti esecutivi, corrisponde a quello 

indicato nel bando di gara ed è soggetto al ribasso offerto dall’Appaltatore. 

2. RFI non assume alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’ importo 

dell’appalto che è meramente presuntivo e rilevante ai soli fini della 

costituzione della cauzione. 

3. L’Appaltatore per contro è vincolato alla redazione della progettazione e 

all’esecuzione dei lavori e delle forniture in opera che, in base al presente 

accordo, saranno richiesti con specifici contratti applicativi da Ferrovie, 

qualunque risulti essere l’importo complessivo finale dei contratti applicativi 

medesimi nei limiti definiti dall’art. 38 delle CGC. 

5.4. Per i lavori oggetto del presente accordo non è concessa alcuna 

anticipazione sull’importo contrattuale. 

5. Ai sensi del Dlgs. 163/2006 art.221 comma g), l’importo complessivo del 

presente accordo quadro potrà raggiungere € ………. ,00 (euro 

…………./00) (1,5 volte l’importo a base di gara) per il solo periodo di 

validità dell’accordo quadro medesimo, comprensivi degli oneri per la sicurez- 

za. 

6.6. L’importo del presente accordo non comprende l’imposta sul valore 

aggiunto. 

ARTICOLO 6 

CORRISPETTIVI 

1. I lavori e le prestazioni oggetto del presente accordo saranno compensati a 

misura con i prezzi delle tariffe richiamate al successivo punto 3., prezzi che 

per ogni tariffa saranno applicati senza alcun incremento o diminuzione 

preventiva. 

- 17 -

2. I prezzi stessi, elencati nelle tariffe di cui al presente accordo sono ritenuti 

congrui dall’Appaltatore in base ai propri calcoli, alle proprie stime, alle 

proprie indagini 

3. TARIFFE DEI PREZZI 

1. Tariffa dei prezzi “OM” per la manutenzione ordinaria delle opere civili 

– edizione 2010 (depositata presso l’Agenzia delle Entrate Ufficio di 

Roma 1 al n. 3/12138 in data 04/08/2010); 

2. Tariffa dei prezzi “FA” per fabbricati civili ed industriali – edizione 

2010 (depositata presso l’Agenzia delle Entrate Ufficio di Roma 1 al n. 

3/12130 in data 04/08/2010); 

3. Tariffa dei prezzi “BA” base delle voci di uso più generalizzato – 

edizione 2010 (depositata presso l’Agenzia delle Entrate Ufficio di 


4. Tariffa dei prezzi “EI” per impianti di illuminazione e forza motrice – 

edizione 2010 (depositata presso l’Agenzia delle Entrate Ufficio di 

Roma 1 al n. 3/12318 del 05/08/2010); 

5. Tariffa dei prezzi “MO” per la manutenzione ordinaria agli impianti 

tecnologici – edizione 2010 (depositata presso l’Agenzia delle Entrate di 


6. Tariffa dei prezzi “DC” per la difesa e il consolidamento del corpo 

stradale e dei ponti – edizione 2010 (depositata presso l’Agenzia delle 

Entrate Ufficio di Roma 1 al n. 3/12299 in data 05/08/2010); 

7. Tariffa dei prezzi “IG” per le indagini geognostiche e le prove 

geotecniche – edizione 2010 (depositata presso l’Agenzia delle Entrate 

Ufficio di Roma 1 al n. 3/12296 in data 05/08/2010); 

- 18 -

8. Tariffa dei prezzi “TC” per impianti per telecomunicazioni – edizione 

2010 (depositata presso l’Agenzia delle Entrate Ufficio di Roma 1 al n. 

3/12297 in data 05/08/2010); 

9. Tariffa dei prezzi “IT” per impianti speciali –– edizione 2010 

(depositata presso l’Agenzia delle Entrate Ufficio di Roma 1 al n. 

3/12136 in data 04/08/2010). 

10. Tariffa dei prezzi “SP” per impianti elettrici speciali – edizione 2010 

(depositata presso l’Agenzia delle Entrate Ufficio di Roma 1 al n. 

3/12140 in data 04/08/2010); 

11. Tariffa dei Costi per la Sicurezza (Allegato all’ Accordo Quadro). 

L’applicazione, la preminenza delle Tariffe dei prezzi di cui al presente arti- 

colo, è individuata dalla tipologia preminente del lavoro (MO/MS) ed è speci- 

ficatamente indicata nel singolo specifico contratto applicativo, relativo al la- 

voro stesso . 

Al riguardo l’Appaltatore conferma la dichiarazione resa in sede di offerta, e 

cioè di aver preso visione dei luoghi, delle condizioni ambientali e degli elabo- 

rati progettuali allegati al presente accordo, di averne verificato la completez- 

za, la eseguibilità e la congruità e di averne tenuto conto nella sua offerta. 

I prezzi stessi comprendono e compensano tutti gli oneri, diretti ed indiretti, 

nessuno eccettuato, che l’Appaltatore dovrà sostenere per consegnare le opere 

complete ed ultimate, nonché per assolvere a tutti gli adempimenti ed obbli- 

ghi assunti con il presente accordo. 

L'Appaltatore, inoltre, s’impegna a soddisfare incondizionatamente le richieste 

e le prescrizioni del Direttore dei Lavori senza alcuna eccezione. 

4. AVVERTENZA GENERALE ALLE TARIFFE DEI PREZZI 

- 19 -

A. Costi di progettazione 

1) I compensi spettanti all’Appaltatore per la redazione del progetto esecutivo 

dei singoli interventi oggetto del presente accordo sono compresi e 

compensati nei prezzi delle tariffe di cui al precedente punto 3. 

L’Appaltatore dovrà inoltre fornire, su richiesta di R.F.I., ogni elaborato tec- 

nico (progetto, disegni, relazioni,ecc.) firmato da professionista abilitato e in- 

dicato in sede di offerta, necessario per l’ottenimento di permessi, autorizza- 

zioni o nulla-osta previsti da leggi o regolamenti vigenti, senza che ciò dia tito- 

lo alla richiesta d’ulteriori compensi in quanto i predetti oneri s’intendono 

compresi e compensati nei prezzi delle tariffe contrattuali senza l’applicazione 

del ribasso offerto dall’appaltatore in sede di gara. 

2) I costi della progettazione esecutiva, compresi nei prezzi di tariffa come 

precedentemente specificato, quando necessario, saranno indicati con riferi- 

mento agli importi risultanti dal computo metrico estimativo del progetto de- 

gli interventi di ciascun Contratto Applicativo (C.A.) emesso in dipendenza 

del presente accordo. 

L’appaltatore risponde dei ritardi e degli oneri conseguenti alla necessità di in- 

trodurre varianti in corso d’opera a causa di carenze del progetto esecutivo) 

3) L'Appaltatore, su richiesta di R.F.I. e qualora si rendesse necessario ese- 

guire a fronte del presente ACCORDO opere strutturali connesse agli inter- 

venti di manutenzione, è obbligato a presentare e sottoporre al benestare del 

Direttore dei Lavori, ed in triplice copia, i calcoli di stabilità delle singole 

strutture nonché i particolari esecutivi, redatti da professionista abilitato e in- 

dicato in sede di offerta senza che ciò dia titolo alla richiesta d’ulteriori com- 

pensi in quanto i predetti oneri s’intendono compresi e compensati nei prezzi 

- 20 -

delle tariffe contrattuali senza l’applicazione del ribasso offerto 

dall’appaltatore in sede di gara. 

Il Direttore dei Lavori, provvederà e/o prescriverà, a suo giudizio, le modifi- 

cazioni che riterrà opportune ai disegni ed ai calcoli presentati e ne restituirà, 

poi, un esemplare all'Appaltatore per l'esecuzione dei lavori. 

Lo stesso Direttore dei Lavori potrà anche chiedere che i disegni e i calcoli 

siano ricompilati nel caso che quelli presentati fossero suscettibili di modifica- 

zioni. 

L'approvazione da parte di R.F.I. dei disegni e calcoli presentati 

dall'Appaltatore e l’introduzione in essi di qualsiasi variante richiesta da R.F.I. 

medesima non escludono ne attenuano la responsabilità che deriva 

all'Appaltatore dalle vigenti leggi e regolamenti ed in particolare dall'articolo 

1669 del Codice Civile. 

B. Esecuzione 

1. Tutti gli interventi da eseguirsi in dipendenza del presente accordo, 

saranno descritti nei rispettivi contratti applicativi e dettagliati negli 

elaborati progettuali cui gli stessi si riferiscono. 

2. Costituiranno inoltre parte integrante di ciascun contratto applicativo, 

oltre agli elaborati di progetto definitivo già menzionati, i capitolati, le 

tariffe dei prezzi su richiamate (prescrizioni, modalità esecutive, obblighi 

ed oneri di esecuzione), le prescrizioni tecniche, i regolamenti, le istruzioni 

e le norme allegate o richiamate nel presente accordo, richiamati 

all’articolo 38 comma 1, ai quali l’Appaltatore dovrà scrupolosamente 

attenersi nella realizzazione di tutti gli interventi. 

3. Tutte le voci tariffa si intendono modificate nella metodologia di 

- 21 -

esecuzione dei lavori, nonché dei materiali utilizzati, per come prescritto 

dalle norme in vigore alla data di stipula del presente accordo, senza che i 

relativi prezzi abbiano a subire variazioni, restando quindi invariati per 

come indicato nelle voci stesse. 

4. Anche se previsti nelle singole voci della tariffa contrattuale, non si 

potranno in nessun caso impiegare materiali contenenti amianto nonché 

wollastonite, con obbligo assoluto di utilizzare prodotti sostitutivi 

adeguati sia sotto il profilo tecnico-funzionale sia igienico-sanitario senza 

alcuna variazione dei prezzi delle singole voci di tariffa. 

5. Per tutte le voci di tariffa che prevedono la posa in opera di masse 

metalliche senza la prevista realizzazione del relativo impianto di messa a 

terra, tutti gli oneri connessi a tale realizzazione si intendono compresi e 

compensati nei prezzi delle medesime voci di tariffa. 

6. Si stabilisce che la priorità e l’ordine di preminenza di applicazione delle 

tariffe sopracitate é data dall’ordine con le quali sono elencate all’art. 6 del 

presente accordo. 

7. Per gli interventi che comprendono la costruzione o modifica d’impianti 

soggetti all’applicazione del D.L..37/08 e s.m.i., sono a carico 

dell’Appaltatore gli adempimenti relativi alla progettazione ed alla 

dichiarazione di conformità, quest’ultima da fornire entro 30 (trenta) 

giorni dalla data d’ultimazione dei lavori di cui al relativo Contratto 

Applicativo. Per ogni giorno di ritardo nella presentazione della predetta 

documentazione, si applicherà una penale di € 26,00 (euro ventisei/00). 

8. L'Appaltatore, per opere particolari che si rendessero necessarie eseguire a 

fronte del presente ACCORDO, è obbligato a presentare e sottoporre al 

- 22 -

enestare del Direttore dei Lavori, ed in triplice copia, i calcoli di stabilità 

delle singole strutture nonché i particolari esecutivi. 

Il Direttore dei Lavori, provvederà e/o prescriverà, a suo giudizio, le modifi- 

cazioni che riterrà opportune ai disegni ed ai calcoli presentati e ne restituirà, 

poi, un esemplare all'Appaltatore per l'esecuzione dei lavori. 

Lo stesso Direttore dei Lavori potrà anche chiedere che i ripetuti disegni e 

calcoli siano ricompilati nel caso che quelli presentati non fossero suscettibili 

di modificazioni. 

L'approvazione da parte di R.F.I. dei disegni e calcoli presentati dall'Appalta- 

tore e l’introduzione in essi di qualsiasi variante richiesta da R.F.I. medesima 

non escludono ne attenuano la responsabilità che deriva all'Appaltatore dalle 

vigenti leggi e regolamenti ed in particolare dall'articolo 1669 del Codice Civi- 

le. 

L'Appaltatore è obbligato a fornire, una volta ultimati i lavori e in ogni modo 

prima del collaudo, due copie ed il lucido originale dei disegni esecutivi ed e- 

laborati (architettonico, impiantistico, ecc.), eventualmente rettificati con gli 

aggiornamenti intervenuti in corso d’opera nonché copia di tutta la documen- 

tazione su supporto informatico, con files di disegni in formato .dwg (AU- 

TOCAD), ed elaborati testuali o tabelle rispettivamente in formato .doc 

(Word) e .xls (Excel). 

L’onere relativo alla fornitura ed all’eventuale aggiornamento di cui sopra è 

compreso e compensato nei prezzi di tariffa. 

La compilazione degli elaborati dovrà essere fatta seguendo la nomenclatura, 

le abbreviazioni ed i simboli prescritti da R.F.I.- 

In particolare l’Appaltatore, nella compilazione degli schemi stessi, dovrà at- 

- 23 -

tenersi alle dimensioni dei fogli, di regola stabiliti nei formati UNI A2 – A3 – 

A4 e, in casi eccezionali, nei formati UNI A0 e A1. 

I disegni che non potranno essere limitati nella dimensione longitudinale do- 

vranno avere l’altezza sempre pari a cm. 42 oppure cm. 29,7. 

9. Sono tra l’altro compresi e compensati nei prezzi delle Tariffe richiamate 

o allegate, i lavori, le prestazioni e gli oneri di seguito indicati: 

• tutti gli adempimenti necessari all’effettuazione di ulteriori rilievi, indagi- 

ni, studi, sperimentazioni, prove, progettazioni di dettaglio, approvazioni e au- 

torizzazioni che si rendessero necessari; 

• tutti gli oneri contemplati dalle prescrizioni esecutive richiamate dal pre- 

sente ACCORDO e nei suoi allegati, nonché tutti quelli ulteriori di carattere 

complementare ed accessorio, che sebbene non specificati, si rendano neces- 

sari per dare le opere oggetto dell’appalto complete a regola d’arte, funzionali 

e pronte per l’uso a cui sono destinate. 

12) Tutti gli oneri derivanti da rallentamenti all’avanzamento dei lavori dovu- 

ti alla presenza di esercizio ferroviario, e dall’esecuzione per fasi delle opere, 

fasi che saranno stabilite da R.F.I. in relazione alle esigenze dell’esercizio fer- 

roviario, sono compresi e compensati nei prezzi di tariffa come indicato 

nell’articolo n. 16 “Obblighi ed oneri particolari dell'Appaltatore e disposi- 

zioni speciali nell'esecuzione dei lavori”. 

13) Gli oneri della sicurezza, sentito il parere del Coordinatore per la Sicurez- 

za ove previsto, in relazione ai rischi di interferenza ed in applicazione di 

DUVRI o PSC saranno compensati a misura utilizzando la tariffa dei prezzi 

per la sicurezza allegata al presente accordo e non saranno soggetti a ribasso. 

5. LAVORI IN ECONOMIA 

- 24 -

1) Per eventuali lavori da eseguirsi in economia secondo la previsione indicata 

all’art. 24 delle Condizioni Generali, l’Appaltatore sarà compensato sulla base 

dell’effettivo tempo impiegato nell’esecuzione dei lavori medesimi ed in base 

ai costi della manodopera rilevati, al momento in cui vengono eseguite le pre- 

stazioni, dai bollettini ANIE “carico salariale medio orario – industria elettro- 

tecnica ed elettronica” per il settore elettromeccanico oppure, per il settore 

opere civili, (per la provincia interessata dallo svolgimento della maggior par- 

te dei lavori) dal provveditorato regionale alle opere pubbliche per la Sicilia- 

Commissione Regionale per il rilevamento del costo della manodopera, dei 

materiali, dei trasporti e dei noli (di cui alle tabelle allegate al D.M. LL.PP 

dell’11/12/78) istituita a norma della circolare del Ministero lavori Pubblici 

n.505/I A.C. del 28/01/77 e nuova regolamentazione di cui alla circolare 

LL.PP. n.705 U.L. del 18/04/84. 

2) Tali corrispettivi saranno comunicati all’appaltatore con apposito Ordine di 

Servizio. 

3) Qualora detti lavori in economia siano relativi alle sotto elencate prestazio- 

ni, i suddetti corrispettivi saranno maggiorati delle corrispondenti percentuali 

convenzionali fisse ed invariabili: 

SETTORE EDILE 

a) Ordinario feriale diurno all’armamento 11%; 

b) Ordinario feriale diurno in galleria 13%; 

c) Ordinario feriale notturno 17%; 

d) Ordinario festivo diurno 34%; 

e) Ordinario festivo notturno 36%; 

f) Straordinario feriale diurno 9%; 

- 25 -

g) Straordinario feriale notturno 13%; 

h) Straordinario festivo diurno 24%; 

i) Straordinario festivo notturno 35%; 

- le percentuali di cui ai punti “a” e “b”, sono addizionabili fra loro e a quelle 

relative agli altri punti dello stesso settore. 

SETTORE ELETTROMECCANICO 

a) Ordinario feriale notturno 12%; 

b) Ordinario festivo diurno 39%; 

c) Ordinario festivo notturno 43%; 

d) Straordinario feriale diurno 5%; 

e) Straordinario feriale notturno 6%; 

f) Straordinario festivo diurno 28%; 

g) Straordinario festivo notturno 36%; 

I suddetti corrispettivi saranno ulteriormente maggiorati del 21% per quota 

spese generali ed utile dell’Appaltatore; solo detta ultima quota sarà soggetta al 

ribasso offerto dall’Appaltatore; eventuali spese generali e utili d’impresa 

compresi nei costi della manodopera rilevati dovranno essere 

preventivamente dedotti. 

6. COMPENSI PER LO SGOMBERO DELLA NEVE E DEL 

GHIACCIO 

I lavori per lo sgombero della neve e del ghiaccio verranno compensati: 

secondo quanto indicato ai precedenti punti 5.1 e 5.2. - per quanto attiene 

la manodopera; 

con i prezzi delle Tariffe indicate al precedente punto 3 del presente 

articolo - per quanto invece attiene il noleggio dei macchinari e delle 

- 26 -

attrezzature nonché la fornitura di materiali. 

6.a) Compenso per la tempestività dell’intervento su chiamata, per ogni 

mezzo meccanico impiegato, in perfetta operatività e per ogni impianto: 

6.a.1) entro tre ore dalla richiesta dell’incaricato R.F.I., per le linee della rete 

commerciale: Euro 310,00 (Euro trecentodieci/00) 

6.a.2) entro tre ore dalla richiesta dell’incaricato R.F.I. , per le linee della rete 

complementare: Euro 210,00 (Euro duecentodieci/00) 

AVVERTENZA N. 1 AI COMPENSI 6.a.1 E 6.a.2 

Il compenso per la tempestività dell’intervento per essere liquidato deve 

essere documentato dalla richiesta dell’incaricato R.F.I. . Le prestazioni si 

intendono garantite 24 ore su 24 comprese le giornate prefestive e festive. 

I suddetti compensi remunerano l’appaltatore del costo di tutta l’attrezzatura 

manuale ( pale, scope, ecc.) occorrente per ottenere la regolare, proficua e 

sollecita esecuzione dello sgombero della neve e del ghiaccio. 

DETRAZIONI AI COMPENSI 6.a.1 E 6.a.2 

Per ogni ora di ritardo, o frazione di ora, oltre le ore prescritte, indicate ai 

seguenti punti 6.a.1 e 6.a.2, applicazione di riduzione del 30% (trenta per 

cento) sui compensi particolari in aggiunta alle penali stabilite all’art. 21 del 

presente accordo 


R.F.I. si riserva la facoltà di integrare i mezzi e le risorse occorrenti per lo 

sgombero della neve e del ghiaccio anche rivolgendosi ad altre imprese. 


La contabilizzazione delle prestazioni per lo sgombero della neve e del 

ghiaccio avverrà mediante l’utilizzo delle relative voci per lavori in economia, 

- 27 -

per noleggio di macchinari ed attrezzature, (ad eccezione di quelle elencate 

nell’avvertenza n. 1 di cui sopra) e per la fornitura di materiali. 

7. COMPENSI PARTICOLARI PER INTERVENTI DI PRONTO 

INTERVENTO SU CHIAMATA 

7.a) Compenso per la tempestività dell’intervento su chiamata per interventi 

in emergenza: 

7.a.1) entro due ore dalla richiesta dell’incaricato R.F.I., per le linee della rete 

commerciale: Euro 250,00 (Euro duecentocinquanta/00) 

7.a.2) entro due ore dalla richiesta dell’incaricato R.F.I., per le linee della rete 

complementare: Euro 150,00 (Euro centocinquanta/00) 

7.b) Compenso per la tempestività dell’intervento su chiamata per interventi 

urgenti: 

7.b.1) entro ventiquattro ore dalla richiesta dell’incaricato R.F.I., per le linee 

della rete commerciale: Euro 100,00 (Euro duecentocinquanta/00) 

7.b.2) entro ventiquattro ore dalla richiesta dell’incaricato R.F.I., per le linee 

della rete complementare: Euro 50,00 (Euro centocinquanta/00) 

AVVERTENZA N 1 AI COMPENSI del punto 7. 

Il compenso per la tempestività dell’intervento per essere liquidato deve esse- 

re documentato dalla richiesta dell’incaricato R.F.I. . Le prestazioni si inten- 

dono garantite 24 ore su 24 comprese le giornate prefestive e festive. 

DETRAZIONI AI COMPENSI del punto 7. 

7.c) Per ritardo superiore a due ore, oltre quelle prescritte ed indicate ai pre- 

cedenti punti 7.a.1-7.a.2-7.b.1 e 7.b.2, detrazione integrale dei compensi parti- 

colari cumulabile con le penali stabilite all’art. 21 del presente accordo. 


- 28 -

La contabilizzazione delle prestazioni per interventi di pronto intervento su 

chiamata avverrà mediante l’utilizzo delle relative voci per lavori in economia, 

per noleggio di macchinari ed attrezzature e per la fornitura di materiali. 


9. MAGGIORAZIONE ALLE VOCI DI TARIFFA “OM” e “MO”, per la- 

vori da eseguirsi in regime di interruzione della circolazione ferroviaria: 

9.a) Per interruzione di “durata media” maggiore o uguale a 4 ore e 30 minuti 

(zero per cento) 0% 

9.b) Per interruzione di “durata media” maggiore o uguale a 4 ore ed inferiore 

a 4 ore e 30 minuti. 

(sette per cento) 7,00% 

9.c) Per interruzione di “durata media” maggiore o uguale a 3 ore e 30 minuti 

ed inferiore a 4 ore. 

(dieci per cento) 10,00% 

9.d) Per interruzione di “durata media” maggiore o uguale a 3 ore e 15 minuti 

ed inferiore a 3 ore e 30 minuti. 

(quindici per cento) 15,00% 

9.e) per interruzione di “durata media” maggiore o uguale a 3 ore ed inferiore 

a 3 ore e 15 minuti. 

(diciassette per cento) 17,00% 

9.f) per interruzione di “durata media” maggiore o uguale a 2 ore e 45 minuti 

ed inferiore a 3 ore. 

(venti per cento) 20,00% 

9.g) Per interruzione di “durata media” maggiore o uguale a 2 ore e 30 minuti 

ed inferiore a 2 ore e 45 minuti. 

- 29 -

(ventiquattro per cento) 24,00% 

9.h) Per interruzione di durata media inferiore a 2 ore e 30 minuti. 

(ventotto per cento) 28,00% 

AVVERTENZA N. 1 ALLA VOCE N. 9 

Dalla maggiorazione sono escluse le voci di Tariffa aventi per oggetto fornitu- 

re, trasporti, noleggi e le voci in economia. 


Ai fini dell’applicazione delle maggiorazioni si stabilisce quanto segue: 

per ogni situazione mensile di acconto e per quella finale sarà calcolata la du- 

rata media di tutte le interruzioni usufruite dall’inizio dei lavori, applicando 

poi la corrispondente percentuale di voce al totale dei lavori eseguiti fino a 

quel momento; 

nel caso che per lo stesso lavoro si utilizzino interruzioni diurne e notturne, si 

darà luogo a due contabilità separate; 

si considerano notturne le interruzioni che ricadono per oltre la metà della lo- 

ro “Durata effettiva” nell’intervallo compreso tra le ore 22,00 e le ore 06,00; 

per “durata effettiva” di una interruzione si intende il tempo intercorrente tra 

l’ora in cui il treno che apre l’interruzione è effettivamente arrivato e transita- 

to nella stazione a valle del cantiere e l’ora in cui il treno che chiude 

l’interruzione dovrebbe, secondo l’orario ufficiale, arrivare o transitare nella 

stazione a monte del cantiere; qualora, però, l’interruzione sia stata chiusa in 

ritardo, il ritardo stesso si aggiunge alla durata suddetta; 

per “durata media” delle interruzioni si intende il rapporto tra la sommatoria 

delle durate effettive delle interruzioni ed il numero delle interruzioni stesse; 

- 30 -

ai fini del suddetto calcolo non si conteggiano le interruzioni eventualmente 

concesse, anche saltuariamente, utilizzate per interventi accessori quando det- 

ta utilizzazione non comporti soggezioni alla circolazione. 


La maggiorazione per lavoro notturno, prevista nelle premesse alla tariffa dei 

Prezzi OM è cumulabile con le maggiorazioni per lavori da eseguirsi in regime 

di interruzione. 

Al riguardo l’Appaltatore dichiara di aver preso visione dei luoghi, delle con- 

dizioni ambientali e degli elaborati del progetto definitivo, di averne verificato 

la completezza e la adeguatezza, nonché la eseguibilità e la congruità delle o- 

pere in essi previste, e di averne tenuto conto nella sua offerta. 

Gli incrementi o le diminuzioni di cui sopra non saranno applicati alle voci di 

tariffa il cui importo è espresso in percentuale. 

10. Tutti i prezzi di Tariffa come sopra stabiliti, saranno assoggettati al ribasso 

unico percentuale del _________% 

(___________________________________________ per cento) di cui 

all’articolo 5, ad eccezione dei costi per la sicurezza previsti in appalto, non 

soggetti a ribasso. 

11. PRESTAZIONE DEL PERSONALE FERROVIARIO 

Eventuali prestazioni del personale di R.F.I., relative ai lavori in oggetto, sa- 

ranno addebitate all’Impresa con i prezzi in vigore al momento 

dell’effettuazione della prestazione. 

I prezzi di riferimento per prestazioni di dipendenti di R.F.I. in conto Terzi 

sono riportati nella seguente Tariffa: 

SETTORE TECNICO – OPERATORI SPECIALIZZATI 

- 31 -

Capo Tecnico prezzo orario €. 25,46 (euro venticinque/46) 

Tecnico prezzo orario €. 22,93 (euro ventidue/93) 

Operaio qualificato prezzo orario €. 21,43 (euro ventuno/43) 

Operaio manutenzione prezzo orario €. 19,47 (euro diciannove/47) 

Gli eventuali aggiornamenti della tariffa suindicata saranno comunicati dal 

Direttore dei Lavori all’Impresa con apposito Ordine di Servizio. 

12. Tutti i prezzi stabiliti nel presente articolo non sono comprensivi di I.V.A. 

ARTICOLO 7 

INVARIABILITÀ DEI PREZZI 

1. Tutti i prezzi di cui all’articolo 6 si intendono accettati dall’Appaltatore in 

base ai propri calcoli, alle proprie indagini e alle proprie stime e, in deroga 

all’art. 1664 del C.C., rimane stabilito che essi saranno invariabili e non 

soggetti a modificazioni di sorta, qualunque eventualità possa verificarsi in 

qualsiasi momento, per tutta la durata dell’accordo, ivi comprese eventuali 

protrazioni del termine utile per effetto di quanto previsto all’articolo 3. 

2. Per le prestazioni previste nel presente accordo e nei relativi contratti 

applicativi non è ammesso il ricorso alla revisione dei prezzi né si applica il 

meccanismo del prezzo chiuso ai sensi dell’art. 133 comma 3 del D.Lgs. 

163/2006 e s.m.i.. Resta altresì esclusa l’applicazione della disciplina dettata 

dai commi da 4 a 7 (inclusi) del medesimo art. 133 del D.Lgs. 163/2006 e 

successive modificazioni. 

ARTICOLO 8 

P A G A M E N T I 

1. Il pagamento delle prestazioni rese dall’Appaltatore sarà effettuato 

separatamente per ciascun contratto applicativo. 

- 32 -

2. L’Appaltatore ha diritto al pagamento di acconti sull’importo dei lavori. 

3. Saranno emesse situazioni provvisorie mensili in acconto per i contratti 

applicativi il cui termine utile, fissato ai sensi dell’articolo 24, sia maggiore di 

giorni 60 (sessanta). 

4. In tali casi, il termine di cui all’art. 44.2 delle CGC decorre a partire dal 

trentunesimo giorno successivo al completamento del mese di calendario in 

cui ricadono i lavori contabilizzati nel singolo stato di avanzamento lavori ( 

SAL). 

5. Per i contratti applicativi con termine utile pari o inferiore a 60 (sessanta) 

giorni, si provvederà al pagamento sulla base di un unico stato di 

avanzamento da emettersi alla data di ultimazione lavori. 

6. Negli stati di avanzamento lavori l’importo di ciascun acconto sarà 

contabilizzato in contraddittorio con l’Appaltatore a seguito di constatazione 

dell’avvenuta esecuzione dei lavori. 

7. IlLa stima che determinerà il prezzo costo degli oneri della sicurezza, della 

“voce aggiuntiva a corpo - oneri della sicurezza” da farsi risultare nei singoli 

contratti applicativi, in applicazione di DUVRI o PSC, verrà determinata 

applicando i prezzi della tariffa per la sicurezza allegata al presente accordo, 

sentito il parere del Coordinatore per la Sicurezza ove previsto, il costo degli 

oneri della sicurezza sarà contabilizzato, in ciascuna situazione lavori emessa 

nei confronti dell’Appaltatore, fino al raggiungimento dell’importo stesso, 

incrementando i relativi importi lavori di una percentuale ottenuta dividendo 

il costo degli oneri della sicurezza calcolato la “voce aggiuntiva a corpo - oneri 

della sicurezza” per l’importo dell’intervento al netto del ribasso e degli oneri 

per la sicurezza medesima. 

- 33 -

8. Qualora necessario, nell’ultimo stato di avanzamento lavori di ogni 

singolo contratto applicativo, si procederà al conguaglio degli oneri della 

sicurezza, fino alla stato di avanzamento precedente e quanto effettivamente 

spettante all’Appaltatore stesso per la sicurezza, in considerazione di eventuali 

varianti. 

9. Qualsiasi ritardo nella compilazione degli stati di avanzamento lavori e nel 

pagamento delle somme dovute in acconto è disciplinato dall’art. 45 delle 

Condizioni Generali. 

10. Il pagamento della rata di saldo o degli acconti è disposto entro 90 giorni 

dalla data di emissione del certificato di regolare esecuzione. In ogni caso, il 

pagamento della rata di saldo o degli acconti è subordinato all’avvenuto e 

constatato adempimento dell’obbligo di cui all’art. 15 comma 6 lett. (v) e di 

cui all’art. 6, comma 4 paragrafo B, punto 7. 

11. Qualora il pagamento della rata di saldo o degli acconti sia ritardato 

spettano all’Appaltatore gli interessi nella misura e nei termini stabiliti dall’art. 

56 delle Condizioni Generali. Tutti gli interessi sono comprensivi del maggior 

danno ai sensi dell’art. 1224 cod. civ. 

12. I pagamenti sono subordinati alla presentazione di regolare fattura che 

l’Appaltatore potrà emettere solo dopo aver ricevuto “l’entrata merci” emessa 

da RFI. 

13. Le fatture dovranno essere intestate a RETE FERROVIARIA 

ITALIANA S.p.A. – Gruppo Ferrovie dello Stato – Sede Sociale Piazza della 

Croce Rossa n. 1 – 00161 Roma – Codice Fiscale 01585570581 – Partita IVA 

01008081000 – per conto Direzione Territoriale Produzione di Palermo – 

Terminali e Servizi e spedite, con allegato il documento di entrata merci a 

- 34 -

Ferservizi S.p.A. – Polo Infrastrutturale – Piazza della Croce Rossa n. 1 – 

00161 Roma. (da controllare esatto indirizzo è differente dal precedente) 

14. Il Codice Identificativo gara (CIG) del presente accordo è indicato da RFI 

nel seguente: ………………………. 

Il codice unico di progetto (CUP) relativo al ai singoli contratti applicativi 

presente Contratto vieneverrà indicato di volta in volta da RFI quando 

occorrente. 

Il CIG e il CUP, quando comunicato, saranno indicati nelle singole fatture 

relative ad ogni contratto applicativo. 

I pagamenti saranno pertanto effettuati a mezzo bonifico bancario/postale sul 

predetto conto corrente dedicato, restando espressamente inteso che 

l’adempimento di tale modalità costituisce valore di quietanza, con salvezza di 

RFI da ogni responsabilità conseguente. 

L’Appaltatore, a pena di nullità assoluta, assume l’obbligo di tracciabilità dei 

flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010. 

Ferma la clausola risolutiva espressa di cui all’art. 60 delle Condizioni 

Generali, costituisce motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 

codice civile anche l’effettuazione delle transazioni di cui all’art. 3 della Legge 

136/2010 senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A. 


MODALITÀ DI PAGAMENTO 

In ottemperanza all’art. 3 comma L.136/2010, l’appaltatore dichiara che il Conto 

Corrente Bancario iban……………………. 

sul quale verranno eseguiti i pagamenti di cui al presente contratto è soggetto 

- 35 -

all’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari e indica 

nel Sig. ……………….., nato a ……. il ………….codice fiscale 

……………………………….. autorizzato a operare su di esso. 

nel Sig. ……………….., nato a ……. il ………….codice fiscale 

……………………………….. autorizzato a operare su di esso. 

L’appaltatore si obbliga altresì a utilizzare lo stesso Conto Corrente Bancario 

/Postale dedicato, previa indicazione del CUP di riferimento anche per i paga- 

menti destinati ai dipendenti , consulenti, fornitori , subappaltatori e i subcontraenti 

Il committente assume l’obbligo di eseguire i pagamenti di cui al presente contratto 

esclusivamente a mezzo bonifico bancario o postale dedicato, previa indicazione 

del CUP di riferimento. 

Ai sensi dell’art. 6 della Legge 136/2010, nel caso in cui le transazioni di cui all’art. 

3 della stessa legge, vengano effettuate su un conto corrente non “dedicato” ovvero 

senza impiegare lo strumento del bonifico bancario o postale, verrà applicata a ca- 

rico dell’inadempiente una sanzione amministrativa pecuniaria dal 2 al 10 per cento 

del valore della transazione stessa. La medesima sanzione si applica anche nel caso 

in cui nel bonifico bancario o postale venga omessa l’indicazione del CUP. Il rein- 

tegro dei conti correnti di cui all’articolo 3, comma 1, effettuato con modalità diver- 

se dal bonifico bancario o postale comporta, a carico del soggetto inadempiente, 

l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dal 2 al 5 per cento del va- 

lore di ciascun accredito. L’omessa, tardiva o incompleta comunicazione degli ele- 

menti informativi di cui all’articolo 3, comma 7, comporta, a carico del soggetto i- 

nadempiente, l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 

3000 euro. 

ARTICOLO 8 ter 

- 36 -

NULLITA’ DEL CONTRATTO 

L’appaltatore assume l’obbligo, pena nullità del contratto, della tracciabilità dei 

flussi finanziari ai sensi della legge 136/2010. 

Sono parimenti nulli i contratti di subappalto, subfornitori o con subcontraenti che 

non contengono la clausola di assunzione dell’obbligo di tracciabilità dei flussi. 

L’appaltatore, pertanto, con la firma del presente contratto assume espressamente 

l’obbligo di inserire le necessario disposizioni in tutti i subcontratti che stipulerà. 

ARTICOLO 8 quater 

CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 

Ai sensi del comma dell’art. 3 co. 8 L. 136/2010 , il contratto si intende risolto nel 

caso in cui le transazioni finanziarie relative al presente contratto vengano eseguite 

senza avvalersi di Banche o della Società Poste Italiane 

L’appaltatore, il sub-appaltatore o il subcontraente che ha notizie 

dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanzia- 

ria, si sensi della legge n. 136/2010 procede all’immediata risoluzione del rapporto 

contrattuale informandone contestualmente la stazione appaltante e la prefettura – 

ufficio territoriale del Governo territorialmente competente. 

ARTICOLO 8 quinquies 

ALTRI OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 

L’appaltatore si obbliga, pena la risoluzione contrattuale, a dare attuazione 

all’art. 4 e all’art. 5 della Legge 136/2010. 

ARTICOLO 9 

CESSIONE DEI CREDITI 

1. Le parti concordano espressamente che i crediti derivanti 

dall’esecuzione del presente contratto sono cedibili a terzi solo previa 

- 37 -

autorizzazione scritta di Ferrovie. 

1.2. Fermo quanto previsto all’art. 8 delle Condizioni Generali, le Parti 

concordano espressamente che la cessione senza previa autorizzazione dà 

diritto a RFI di risolvere il rapporto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 

del Codice Civile, con conseguente diritto di Ferrovie medesima al 

risarcimento dei danni. 

2.Le parti concordano altresì espressamente che la cessione, senza previa 

autorizzazione dà diritto alle Ferrovie di risolvere il rapporto ai sensi e per 

gli effetti dell’articolo 1456 Cod. Civ., con conseguente diritto di Ferrovie 

al risarcimento dei danni. 

3. Resta inteso che RFI intende far salve, anche nei confronti della 

cessionaria, tutte le eccezioni e riserve che dovesse far valere nei confronti del 

cedente, comprese le eventuali compensazioni con qualsiasi credito maturato 

o maturando a favore di RFI. 

ARTICOLO 10 

CAUZIONE 

1. La garanzia fideiussoria di € _________,__ (euro ___________/___), 

che l’Appaltatore è tenuto a presentare, ai sensi dell’articolo 11 delle 

“Condizioni Generali”, è stata dall’Appaltatore stesso costituita 

mediante ____________________________________________________ 

2. La suddetta garanzia, che non è soggetta alle riduzioni progressive di cui 

all’art. 11.4 delle Condizioni Generali, cessa di avere effetto alla data di 

approvazione del certificato di collaudo provvisorio, o in assenza, alla data di 

emissione del certificato di regolare esecuzione relativo all’ultimo intervento 

di manutenzione effettuato (ultimo contratto applicativo liquidato). 

- 38 -

ARTICOLO 11 

POLIZZA ASSICURATIVA PER RISCHI DA ESECUZIONE E 

PROGETTAZIONE RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI 

1.Le disposizioni del presente articolo trovano applicazione nel presente 

accordo e nei contratti applicativi. 

2.1. L’Appaltatore si obbliga a stipulare con primaria compagnia di 

assicurazione (“Compagnia”) gradita a Ferrovie, la polizza di assicurazione di 

cui ai seguenti punti. 

3.2. Polizza per copertura assicurativa rischi di esecuzione, 

responsabilità civile terzi e garanzia di manutenzione: deve tenere 

indenne RFI da tutti i rischi di cui ai numeri 8 e 9 dell’art. 11 delle Condizioni 

Generali. La polizza deve prevedere la copertura anche dei danni all’ambiente, 

in particolare devono essere coperti i rischi derivanti dall’inquinamento di siti 

e dal danno ambientale. 

L’Appaltatore è tenuto a trasmettere a Ferrovie, per la preventiva 

approvazione, un esemplare della stipulanda polizza, recante disponibilità al 

rilascio da parte della Compagnia, almeno un mese prima dell’inizio della 

copertura assicurativa per l’acquisizione del gradimento di Ferrovie, e 

comunque entro tre mesi dalla sottoscrizione del presente contratto. Copia di 

tale polizza, con la prova dell’avvenuta stipula, dovrà esser trasmessa 

comunque a Ferrovie almeno 10 (dieci) giorni prima della consegna dei lavori. 


approvazione, un esemplare della stipulante polizza, almeno un mese prima 

dell’inizio della copertura assicurativa per l’acquisizione del gradimento di 

Ferrovie. Copia di tale polizza, con la prova dell’avvenuta stipula, dovrà esser 

- 39 -

trasmessa comunque a Ferrovie almeno 10 giorni prima della consegna dei 

relativi lavori. 

La polizza, che considererà “Assicurato” Ferrovie, le società del Gruppo 

Ferrovie dello Stato S.p.A. e l’Appaltatore, dovrà prevedere, per i rischi di 

esecuzione da qualsiasi causa determinati, ivi inclusi quelli derivanti da errori 

di progettazione o da insufficiente progettazione di cui all’art. 11.8 delle 

C.G.C., massimali non inferiori ad. € ………………….importo complessivo 

presente accordo. 

Essa dovrà prevedere, per i rischi di danni a terzi nell’esecuzione dei lavori, di 

cui all’art.11.9 delle C.G.C, massimali non inferiori ad € 500.000,00 (Euro 

cinquecentomila/00) 

Detta polizza, oltre a quanto stabilito dalla normativa corrente in materia ed a 

quanto ulteriormente previsto nel presente contratto, dovrà contenere chiare 

e specifiche clausole con le quali siano previsti: 

Detta polizza dovrà contenere chiare e specifiche clausole con le quali siano 

previsti: 

a) la rinuncia da parte della compagnia al diritto di surrogazione nei 

confronti di Ferrovie, delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato e loro 

dipendenti; 

b) l’obbligo da parte della compagnia di risarcire a Ferrovie i sinistri al lordo 

di eventuali franchigie e scoperti; 

c) ai fini della responsabilità civile, con la “Clausola di responsabilità civile 

incrociata”, la parificazione a terzi di subappaltatori e fornitori presenti nei 

luoghi di esecuzione dei lavori e delle persone che siano in rapporto di 

dipendenza, anche solo funzionale, con uno degli assicurati 

- 40 -

d) obbligatoria dichiarazione della Compagnia che l’Appaltatore gli ha 

fornito la dimostrazione, anche documentale, che ricorrono tutte le 

condizioni che la normativa in materia considera necessarie per l’operatività 

immediata dell’assicurazione; 

e) pagamento, in unica soluzione, contestuale alla stipula della copertura 

assicurativa iniziale, del premio dovuto per ogni Sezione della polizza, salva 

rateizzazione convenzione; 

f) la qualifica di assicurato anche ai subappaltatori di cui al successivo art. 12 

g) obbligo della compagnia di avvisare Ferrovie, con raccomandata a.r. o 

altro mezzo di cui sia possibile documentare la spedizione, di qualsiasi evento 

pregiudizievole al mantenimento delle coperture assicurative in corso ed a 

consentirle, ove lo ritenga, di sostituirsi all’Appaltatore nel pagamento dei 

premi o nel reintegro dei massimali, entro un termine di sessanta giorni dalla 

notizia, senza interrompere, per questo periodo le relative coperture; 

h) inclusione, tra i rischi assicurati, dei danni causati da vibrazioni o da 

rimozione o da rimozione o franamento o cedimento del terreno di basi 

d’appoggio o di sostegni in genere; danni a cavi e condutture sotterranee; 

i) obbligo della Compagnia a reintegrare i massimali, in caso di indennizzo; 

j) obbligo della Compagnia a prorogare la copertura assicurativa in caso di 

ritardo nell’emissione dei certificati di collaudo provvisorio o di regolare 

esecuzione per un periodo massimo di dodici mesi dalla data di ultimazione 

dei lavori; 

k) obbligo della Compagnia a estendere la copertura assicurativa a tutto il 

periodo di manutenzione di cui all’art. 27 delle Condizioni Generali; 

l) competenza territoriale per le controversie in cui è parte Ferrovie del Foro 

- 41 -

indicato all’art. 64 delle Condizioni Generali salva diversa indicazione nel 

presente accordodi Palermo. 

In relazione a detta polizza l’Appaltatore sarà tenuto a dare a Ferrovie 

dimostrazione dell’avvenuta trasmissione alla Compagnia dei seguenti atti e 

documenti: 

- elenco delle ditte subappaltatrici (coassicurate); 

- notizie circa interruzioni e sospensioni dei lavori superiori a 15 giorni; 

- testimoniali di stato, redatti prima dell’esecuzione dei lavori, qualora essi 

coinvolgano strutture portanti o sottomurarie dei manufatti in aderenza 

interessati. 

4. Per il rischio di responsabilità civile professionale, in assenza di operatività 

o in alternativa alla garanzia che precede, va stipulata apposita polizza per 

i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza del 

progettista 

La polizza deve tenere indenne il Committente dai rischi derivanti da errori 

od omissioni nella redazione del Progetto Esecutivo. 

La polizza del progettista deve coprire, oltre alle nuove spese di 

progettazione, i maggiori costi ed oneri che il Committente deve sopportare 

per le varianti resesi necessarie, in corso d’opera, per il manifestarsi di errori o 

di omissioni del Progetto Esecutivo. 

La copertura assicurativa deve decorrere dall’approvazione del Progetto 

Esecutivo e deve operarerà per tutta la durata dei lavori e sino alla data di 

emissione del certificato di collaudo provvisorio. 

La polizza del progettista deve essere emessa in favore di Ferrovie e deve 

prevedere massimali non inferiori all’importo complessivo netto indicato di 

- 42 -

ciascun contratto applicativonel presente accordo. 


approvazione, un esemplare della stipulanda polizza, recante disponibilità al 

rilascio da parte della Compagnia, almeno un mese prima dell’inizio della 

copertura assicurativa per l’acquisizione del gradimento di Ferrovie., e 

comunque entro tre mesi dalla sottoscrizione del presente contratto. Copia di 

tale polizza, con la prova dell’avvenuta stipula, dovrà esser trasmessa 

comunque a Ferrovie almeno 10 (dieci) giorni prima della consegna dei lavori. 


approvazione, un esemplare della stipulante polizza, almeno un mese prima 

dell’inizio della copertura assicurativa per l’acquisizione del gradimento di 

Ferrovie. Copia di tale polizza, con la prova dell’avvenuta stipula, dovrà esser 

trasmessa comunque a Ferrovie almeno 20 giorni dopo la comunicazione 

dell’approvazione del Progetto Esecutivo dell’Opera da parte di Ferrovie. 

La mancata presentazione della polizza comporterà la sospensione 

provvisoria del pagamento del 5% (cinque per cento) degli importi delle SAL, 

fermo restando il diritto di Ferrovie alla risoluzione del presente accordo per 

inadempimento dell’Appaltatore. 

5. La stipula delle polizze di assicurazione di cui al presente articolo non 

limiterà in alcun modo la responsabilità dell’Appaltatore a norma delle 

obbligazioni contrattuali e di legge. Pertanto l’Appaltatore risponderà per 

danni in tutto o in parte non risarciti da dette polizze, comprese le ipotesi di 

sospensione, per qualsiasi motivo, delle predette garanzie assicurative. 

6. L’Appaltatore, con la sottoscrizione del presente accordo, autorizza 

Ferrovie a procedere agli interventi sostitutivi atti a mantenere integre le 

- 43 -

coperture assicurative di cui al presente articolo, mediante compensazione 

con quanto ad esso Appaltatore dovuto in forza del presente contratto o per 

altri titoli. 

ARTICOLO 12 

SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA 

1. Il subappalto è consentito, relativamente per a ciascun intervento 

manutentivo oggetto del presente accordodi cui al precedente art. 2, comma 1 

del presente accordo, nei limiti ed alle condizioni stabiliti dalla normativa che 

regola la materia. 

2. Il subappalto delle prestazioni afferenti alla progettazione esecutiva è 

consentito, all’Appaltatore progettista, limitatamente alla redazione grafica 

degli elaborati progettuali e ai rilievi plano-altimetrici. 

3. Saranno subappaltabili solo le seguenti lavorazioni indicate 

dall’Appaltatore all’atto dell’offerta: 

1) ________________________________; 

2) ________________________________. 


5. L’Appaltatore dovrà fornire periodicamente a RFI, secondo le indicazioni 

del Direttore dei Lavori, dimostrazione della quota delle prestazioni 

subappaltate e la previsione della quota finale. 

6. Fermo restando che RFI rimane del tutto estranea ai rapporti tra 

l’Appaltatore ed i suoi subappaltatori, fornitori e terzi in genere, è fatto 

obbligo agli affidatari di trasmettere ad RFI, ai sensi e per gli effetti del 

comma 3 dell’art. 118 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., entro venti giorni dalla 

data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture 

- 44 -

quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore 

o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli 

affidatari non trasmettano le fatture quietanziate del subappaltatore o del 

cottimista entro il predetto termine, RFI sospende il successivo pagamento a 

favore degli affidatari. 

7. Qualora l’Appaltatore si avvalga del subappalto ai sensi dell’art. 37, c. 11 

del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., fermo restando quanto previsto al precedente 

punto 6., RFI procederà alla corresponsione diretta al subappaltatore 

dell’importo delle prestazioni dallo stesso eseguite, nei limiti previsti dal 

medesimo art. 37. c. 11 e secondo quanto disciplinato dall’art. 118 c. 3 dello 

stesso richiamato e negli stessi termini previsti per l’Appaltatore e con le 

eventuali modalità che RFI medesima si riserva di indicare per il tramite del 

Direttore dei Lavori con apposito Ordine di Servizio. 

8. Ove l’Appaltatore si qualifichi avvalendosi dei requisiti di un progettista 

“indicato”, le prestazioni dedotte in contratto afferenti alla progettazione 

esecutiva dovranno essere necessariamente eseguite dal progettista “indicato”, 

il quale ne risponderà nei confronti dell’Appaltatore senza assumere diritti 

impegni ed obblighi diretti nei confronti di RFI. Le attività affidate 

dall’Appaltatore al progettista “indicato” non si considerano subappalto. 

L’Appaltatore garantisce RFI, sotto pena di risoluzione del presente contratto, 

che, in tal caso, il progettista affidatario rispetterà le limitazioni al subappalto 

fissate nel bando di gara e nel presente articolo. 

6.RFI rimane del tutto estranea ai rapporti tra l’Appaltatore ed i suoi 

subappaltatori, fornitori e terzi in genere. 

6 bis. Fermo restando quanto previsto al precedente punto 6., qualora 

- 45 -

l’Appaltatore si avvalga del subappalto ai sensi dell’art. 37, c. 11 del D.Lgs 

163/2006 e s.m.i., RFI procederà alla corresponsione diretta al subappaltatore 

dell’importo delle prestazioni dallo stesso eseguite, nei limiti previsti dal 

medesimo art. 37. c. 11 e secondo quanto disciplinato dall’art. 118 c. 3 dello 

stesso richiamato e negli stessi termini previsti per l’Appaltatore e con le 

eventuali modalità che RFI medesima si riserva di indicare per il tramite del 

Direttore dei Lavori con apposito Ordine di Servizio. 

7.Ove l’Appaltatore si qualifichi avvalendosi dei requisiti di un progettista 

“indicato”, le prestazioni dedotte in contratto afferenti alla progettazione ese- 

cutiva dovranno essere necessariamente eseguite dal progettista “indicato”, il 

quale ne risponderà nei confronti dell’Appaltatore senza assumere diritti im- 

pegni ed obblighi diretti nei confronti di RFI. Le attività affidate 

dall’Appaltatore al progettista “indicato” non si considerano subappalto. 

L’Appaltatore garantisce RFI, sotto pena di risoluzione del presente contratto, 

che, in tal caso, il progettista affidatario rispetterà le limitazioni al subappalto 

fissate nel bando di gara e nel presente articolo. 

8.9. La richiesta di autorizzazione al subappalto dovrà essere inoltrata al 

Direttore dei Lavori e dovrà essere corredata dal contratto di subappalto e dai 

documenti indicati nell’all. n. 4 al presente accordo e all’art. 8. 

9.10. È a 

carico dell’Appaltatore o, se consentito dalla legge, del subappaltatore, la 

richiesta alla competente Prefettura delle comunicazioni o delle informazioni 

antimafia previste, rispettivamente, dagli artt. 3 e 10 del D.P.R. 3 giugno 1998 

n. 252, nonché da eventuali nuove disposizioni in materia. L’Appaltatore 

dovrà allegare all’istanza di cui al precedente punto la nota di richiesta delle 

- 46 -

predette comunicazioni o informazioni, delle comunicazioni prefettizie 

relative o, eventualmente, del certificato camerale con dicitura antimafia, ove 

sufficiente in relazione all’importo del subappalto. 

10.11. Il 

termine per il rilascio dell’autorizzazione al subappalto stabilito dalla legge 

decorre dalla data di ricezione della richiesta di autorizzazione come sopra 

corredata. Qualora sia necessaria l’acquisizione delle informazioni antimafia di 

cui all’art. 10 del D.P.R. 252/1998, il predetto termine decorre dallo scadere 

del termine di cui all’art. 11 comma 2 del D.P.R. medesimo o, se anteriore, 

dalla data di ricezione delle informazioni antimafia da parte della stazione 

appaltante. 

11.12. In ogni 

caso l’inizio dei lavori subappaltati non può avvenire prima che siano trascorsi 

20 giorni dall’avvenuto deposito del contratto presso RFI. 

12.13. Le 

disposizioni dell’accordo in materia di subappalto si applicano, oltre che ai 

contratti di subappalto in senso proprio (ai quali si applicano comunque, a 

prescindere dal relativo importo e dalla incidenza su quest’ultimo del valore 

della mano d’opera), anche agli altri contratti posti in essere dall’Appaltatore 

ai fini della realizzazione dell’opera, per i quali ricorrano le condizioni di cui al 

comma 11 dell’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. In particolare, sono 

assimilabili al subappalto, e dunque assoggettati al relativo regime 

autorizzatorio, i contratti aventi ad oggetto attività espletate all’interno del 

cantiere cui si riferisce l’appalto, se queste riguardano prestazioni relative alla 

categorie prevalente, ovvero aventi ad oggetto attività ovunque espletate, se 

- 47 -

queste riguardano prestazioni relative a categorie diverse dalla prevalente, che 

richiedano l’impiego di manodopera, come ad esempio le forniture con posa 

in opera ed i noli a caldo, sempre che ricorrano entrambe le condizioni di 

seguito indicate: 

- l’importo del singolo subcontratto superi € 100.000,00 (euro centomila) 

ovvero il 2% dell’importo dei lavori affidati (se il 2% è inferiore a € 

100.000,00); 

- l’incidenza del costo della mano d’opera e del personale sia superiore al 

50% dell’importo del subcontratto. 

Per tutti gli altri subcontratti stipulati dall’Appaltatore per l’esecuzione 

dell’appalto, diversi dai contratti di subappalto e dai contratti assimilabili al 

subappalto ai sensi del comma 11 dell’Art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., 

l’Appaltatore è comunque tenuto a comunicare a RFI il nome del 

subcontraente, l’importo del contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o 

fornitura affidati. È onere dell’Appaltatore, prima della stipula del 

subcontratto diverso dal subappalto e a questo non assimilabile, porre in 

essere le attività dirette all’acquisizione della documentazione antimafia 

relativa al subcontraente, eventualmente necessaria ai sensi del D.P.R. 

252/1998. 

13.14. Il 

subappalto di prestazioni che coinvolgano la materia della gestione dei rifiuti e 

della tutela dell’ambiente in generale, è regolato interamente dal successivo 

articolo 15.6. 

14.15. L’Appal 

tatore deve corrispondere gli oneri di sicurezza, relativi alle prestazioni affida- 

- 48 -

te in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; RFI, sentito 

il Direttore dei lavori sentito il ed il coordinatore della sicurezza in fase di ese- 

cuzione, se nominato, provvede alla verifica dell’effettiva applicazione della 

presente disposizione. 

15.16. L’Appal 

tatore deve trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento ef- 

fettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamen- 

ti corrisposti ai subappaltatori e/o cottimisti con l’indicazione delle ritenute di 

garanzia eventualmente effettuate; in difetto, RFI sospende il pagamento dei 

corrispettivi contrattuali fino al rilascio della suddetta documentazione con 

espressa avvertenza che, ove detto ritardo ecceda i sessanta giorni dalla data in 

cui i suindicati documenti dovevano essere prodotti, RFI può risolvere il con- 

tratto per fatto e colpa dell’Appaltatore stesso.quanto indicato al punto 6. 

17. 16. Allo 

scopo di collaborare alla vigilanza avverso contro eventuali tentativi di’ infil- 

trazioni, da parte della criminalità organizzata nei cantieri RFI, le verifiche di 

cui al D.Lgs. n. 490/94 come integrato dal DPR. n. 252/98 sono estese, an- 

che al di là degli obblighi di legge per l’autorizzazione al subappalto, a tutti i 

subcontraenti dell’Appaltatore, affidatari di contratti di importo superiore ad 

€ 154.937,00, di qualunque oggetto e natura. A tal fine, l’Appaltatore è tenuto 

a trasmettere, contestualmente alla stipula del sub-contratto, la documenta- 

zione indicata nell’all. n. 4 riferita al subcontraente. 

La stessa documentazione, a seconda dei casi riferita al subcontraente 

dell’Appaltatore o al subcontraente del suo subappaltatore, dovrà essere 

trasmessa dall’Appaltatore per i subcontratti, di qualsiasi importo, conclusi 

- 49 -

dall’Appaltatore o dai suoi subappaltatori e riconducibili alle tipologie di 

seguito indicate (sempre che, ovviamente, non ricorrano i presupposti per 

l’applicazione del più rigoroso regime autorizzatorio di cui all’art. 118 del 

D.Lgs. 163/2006): 

- fornitura e/o trasporto di terra; 

- fornitura e/o trasporto di calcestruzzo, bitume ed inerti in genere; 

- noli a freddo; 

- noli a caldo diversi da quelli indicati al punto 123.; 

- fornitura di ferro lavorato; 

- guardiania di cantiere; 

- trasporto a discarica; 

- trattamento e smaltimento rifiuti. 

Ove l’importo di un subcontratto riconducibile alle tipologie sopra elencate 

superi i 154.937,00 euro, le prestazioni che ne formano oggetto non potranno 

avere inizio prima dell’acquisizione della informativa prefettizia di cui all’art. 

10 del DPR. 252/98, o prima della scadenza del termine di 45 giorni dalla 

presentazione della relativa richiesta alla Prefettura. Ciascun subcontratto, di 

qualunque importo o tipologia, dovrà prevedere una clausola risolutiva e- 

spressa per il caso di certificazioni antimafia positive (e cioè sfavorevoli) ov- 

vero contenenti elementi rilevanti in materia di idoneità delle imprese sotto il 

profilo antimafia. 

17. È obbligo dell’Appaltatore comunicare tempestivamente alla Direzione 

dei lavori ogni variazione dei direttori tecnici e dei componenti l’organo di 

amministrazione, della propria impresa e delle imprese subaffidatarie. A tal 

fine, i subcontratti dovranno prevedere un corrispondente obbligo di comu- 

- 50 -

nicazione a carico dei subaffidatari, i quali, per tramite dell’Appaltatore, sa- 

ranno tenuti a trasmettere ad RFI la documentazione necessaria per procedere 

alla verifica antimafia. 

18. Restano ferme le incombenze e le prescrizioni derivanti dalla soggezione 

del presente accordo ad eventuali Protocolli di Legalità. (Allegare protocollo 

legalità) 

ARTICOLO 13 

ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI 

MANODOPERA ED ANTINFORTUNISTICA 

1.In fase di Progetto Esecutivo di ogni singolo intervento, con riferimento 

agli adempimenti di cui all’Art. 26 del D.Lgs. 81/2008, il Progettista, nel caso 

ravvisasse la necessità di accedere agli impianti ferroviari per qualunque 

motivo, è obbligato ad acquisire preliminarmente le informazioni sui rischi 

specifici ferroviari di carattere generale esistenti nell’ambiente in cui il 

Progettista stesso è destinato ad operare, nonché le relative misure generali di 

prevenzione da adottare in relazione alla propria attività, oltre che attenersi 

alle prescrizioni particolari indicate da RFI. In ogni caso l’accesso agli impianti 

ferroviari dovrà essere preventivamente autorizzato da RFI medesimo. 

2.1. L’Appaltatore è tenuto alla completa osservanza di quanto prescritto dalle 

Condizioni Generali, dall’allegato Capitolato Speciale per la Sicurezza del 

lavoro nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione (all. n. 3) per gli 

aspetti non coperti dal presente contratto, dal D.Lgs. 81/2008 e da tutte le 

norme vigenti in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, comprese le 

disposizioni regionali, ed a prevedere, nei contratti di subappalto e nei 

contratti di fornitura in opera, l’obbligo da parte del/i subappaltatore/i, del/i 

- 51 -

fornitore/i in opera, di osservare dette norme e disposizioni. 

3.2. Inoltre l’Appaltatore ed i suoi subcontraenti (subappaltatore/i e 

fornitore/i in opera) sono tenuti ad aprire una posizione Inps, Inail e Cassa 

Edile nell’ambito dellea provincia/ea di esecuzione deigli interventi lavori di 

ogni singolo intervento(lavori), nonché a trasmettere, tramite l’Appaltatore, al 

Direttore dei Lavori, prima della consegna dei lavori medesimi, la 

documentazione di avvenuta denunzia ai predetti Enti ed in seguito, 

mensilmenteperiodicamente, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, 

assicurativi e di quelli dovuti agli organismi paritetici, nonché copia dei propri 

registri infortuni. 

3. In caso di affidamento della redazione del Progetto Esecutivo del singolo 

intervento, con riferimento agli adempimenti di cui all’art. 26 del D.Lgs. 

81/2008, il Progettista, nel caso ravvisasse la necessità di accedere agli 

impianti ferroviari per qualunque motivo, è obbligato ad acquisire 

preliminarmente le informazioni sui rischi specifici ferroviari di carattere 

generale esistenti nell’ambiente in cui il Progettista stesso è destinato ad 

operare, nonché le relative misure generali di prevenzione da adottare in 

relazione alla propria attività, oltre che attenersi alle prescrizioni particolari 

indicate da RFI. In ogni caso l’accesso agli impianti ferroviari dovrà essere 

preventivamente autorizzato da RFI medesimo. 

4. L’Appaltatore e il/i subappaltatore/i e il/i fornitore/i in opera sono tenuti 

inoltre, ai sensi dell’art. 90, c. 9, lett. b del D.Lgs. 81/2008, a fornire al 

Direttore Lavori e al Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori (nel seguito 

definito anche CEL), qualora nominato, quali tramite per il Responsabile dei 

Lavori, tramite il Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori (nel seguito 

- 52 -

definito anche CEL), l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori 

dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi 

e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti. 

5. L’Appaltatore, fermo restando l’obbligo dell’immediata comunicazione al 

Direttore dei Lavori e al CEL di ogni infortunio e/o incidente è tenuto, entro 

il 15 di ogni mese, a trasmettere al Direttore Lavori/Coordinatore per 

l’Esecuzione Lavori, la statistica degli infortuni (indice di frequenza e di 

gravità) occorsi nel mese precedente ai propri dipendenti e a quelli dei 

subappaltatori e fornitori in opera. 

6. Tale statistica dovrà essere distinta tra “addetti agli uffici di cantiere” e 

“addetti alla realizzazione delle opere” e sarà redatta secondo lo standard 

fissato dalla norma UNI 7249 “Statistiche degli infortuni sul lavoro”. In 

particolare dovrà essere utilizzato l’indice di frequenza degli infortuni 

accaduti, con astensione dal lavoro di almeno 1 giorno (escluso il giorno di 

accadimento), ossia di tutti quelli riportati sul registro infortuni. 

Statistica addetti uffici di cantiere - F uffici = A/H*1.000.000 

Statistica addetti a realizzazione opere – F produzione = A/H*1.000.000, 

dove: 

F è l’indice di frequenza; 

A è la somma degli infortuni, accaduti nel mese (Appaltatore, 

subappaltatore/i, fornitore/i in opera), che hanno comportato l’assenza 

dal lavoro di almeno un giorno escluso quello nel quale si è verificato 

l’infortunio stesso; 

H è la somma delle ore effettivamente lavorate nel mese (Appaltatore, 

subappaltatore/i, fornitore/i in opera); 

- 53 -

Ulteriori comunicazioni in materia di infortuni dovranno essere fornite - a 

cura e spese dell’Appaltatore - al Direttore Lavori/Coordinatore per 

l’Esecuzione Lavori, ove ciò sia richiesto da nuove procedure aziendali di 

Ferrovie, preventivamente comunicate all’Appaltatore stesso. 

7. L’Appaltatore dovrà, inoltre, ottemperare a propria cura e spese a quanto 

richiesto dagli Enti preposti in ordine al monitoraggio sugli infortuni ed a 

tutto quanto prescritto dalla procedura operativa n. RFI DPO/ SLA SIGS 

P08 (all. n. 6). 


SICUREZZA 

1. RFI, per la definizione delle modalità di gestione della sicurezza degli 

interventi di cui al precedente articolo 2.1 del presente accordo, ha 

predisposto, sulla base delle prescrizioni tecniche ed esecutive delle specifiche 

lavorazioni previste in contratto, la Procedura Operativa n. RFI DPO/SLA 

SIGS P 14 “Procedura per la sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei e 

mobili” (all. n. 5) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente 

accordo. 

2. Contestualmente all’avvio delle prestazioni professionali di redazione del 

Progetto esecutivo, RFI stessa, di norma tramite il Responsabile dei Lavori, 

qualora ricorrano le condizioni previste all’art. 90, co. 3 del D.Lgs 81/2008 

(presenza di più imprese nel cantiere di lavoro), per ciascuno degli interventi 

di cui all’articolo 2.1. del presente accordo, conferisce formale incarico di 

Coordinatore per la progettazione ad un proprio rappresentante; tale 

Coordinatore redigerà, nel rispetto della predetta Procedura Operativa RFI 

DPO/SLA SIGS P 14 (all. n. 5) e in conformità alle specifiche tecniche ed 

- 54 -

esecutive risultanti dal progetto esecutivo, ai sensi dell’art. 91 dello stesso 

D.Lgs. 81/2008 , il “Piano di Sicurezza e di Coordinamento” di ogni singolo 

intervento che costituirà, essendovi allegato, parte integrante e sostanziale del 

relativo contratto applicativo. 

3. Ove invece non si dovessero ravvisare le predette condizioni di cui all’art. 

90, co. 3 del D.Lgs. 81/2008, richiamato al comma 2 del presente articolo, 

RFI promuove la cooperazione e il coordinamento per la sicurezza dei 

lavoratori, elaborando e allegando al singolo contratto applicativo specifico 

“Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza - DUVRI” redatto ai 

sensi dell’art 26, co. 3 del medesimo D.Lgs. 81/2008 e delle procedure di 

R.F.I. . 

4. Tuttavia, laddove nel corso dei lavori venisse a concretizzarsi la presenza di 

un’altraa o più ulteriori imprese esecutrici, RFI stessa, tramite il Responsabile 

dei Lavori, nominerà il Coordinatore per l’Esecuzione Lavori che redigerà il 

Piano di Sicurezza e Coordinamento di RFI. In tale ipotesi, il suddetto Piano di 

Sicurezza e Coordinamento sarà da considerarsi pur non essendovi allegato 

parte integrante e sostanziale al relativo contratto applicativo. 

5. Prima della consegna dei lavori di ciascun contratto applicativo, sarà 

comunicato all’Appaltatore il giorno e l’ora in cui dovrà provvedersi alla 

ricognizione congiunta dei luoghi interessati dalle lavorazioni. Le risultanze 

del sopralluogo dovranno essere verbalizzate e recepite nel “Piano Operativo 

di Sicurezza”. 

6. Sulla scorta delle informazioni ricevute e della verifica effettuata, 

l’Appaltatore dovrà, entro il termine di giorni 30 (trenta) dalla data di detto 

sopralluogo, e comunque prima dell’inizio dei lavori di ciascun contratto 

- 55 -

applicativo, produrre e consegnare a Ferrovie la seguente documentazione: 

- Il Piano di Sicurezza Sostitutivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento 

ovvero eventuali proposte integrative al Piano di Sicurezza e 

Coordinamento redatto da RFI; 

- un proprio “Piano Operativo di Sicurezza”, redatto ai sensi di legge 

(D.Lgs.81/2008), per quanto attiene alle proprie scelte autonome e 

relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione 

dei lavori, da considerarsi come piano complementare di dettaglio del 

Piano di Sicurezza e di Coordinamento. 

7. Il mancato rispetto, da parte dell’Appaltatore di detto termine per la 

presentazione, nella sua completezza, della documentazione di cui sopra, 

comporterà per ogni giorno di ritardo, l’applicazione da parte di Ferrovie la 

penale indicata al successivo art. 25.2.a. 

8. Il Piano di Sicurezza Sostitutivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento, 

ovvero il “Piano di Sicurezza e di Coordinamento” con le eventuali proposte 

integrative dell’appaltatore, ovvero ed il “Piano Operativo di Sicurezza” 

costituiscono, nel loro insieme, il “Piano per la sicurezza fisica dei lavoratori” 

idoneo ad ottemperare agli obblighi di legge. 

9. Il Piano di Sicurezza Sostitutivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento, 

ovvero il Piano di Sicurezza e di Coordinamento, nonché il Piano Operativo 

di Sicurezza di cui al precedente punto 6, costituiscono parte integrante di 

ciascun contratto applicativo. 

10. Ferrovie, prima dell’inizio delle prestazioni relative ad ogni singolo 

intervento, verificherà la congruità dei rispettivi Piani forniti dall’Appaltatore 

in relazione alle norme in vigore ed alle proprie misure di sicurezza e 

- 56 -

verificherà la coerenza di tali piani con quelli di altre imprese eventualmente 

presenti sullo stesso luogo di lavoro. 

11. L’Appaltatore è tenuto ad uniformarsi ad eventuali prescrizioni che al 

riguardo dovesse impartire RFI; è altresì tenuto, comunque, ad ottemperare a 

tutte le norme vigenti o emanate in corso di rapporto in materia di 

prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro. 

12. È obbligo dell’Appaltatore curare che una copia del “Piano per la 

sicurezza fisica dei lavoratori” definito al precedente punto 8di tutti i Piani di 

Sicurezza, conforme agli originali custoditi da Ferrovie e dal Direttore dei 

Lavori, sia mantenuta presso il Direttore dei Lavori di ogni singolo cantiere 

intervento a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche 

ispettive di controllo dei cantieri. 

13. È fatto altresì obbligo all’Appaltatore di mettere a disposizione dei 

“Rappresentanti per la sicurezza” una copia di tutti i Piani di Sicurezza 

almeno 10 (dieci) giorni prima dell’inizio dei lavori di ciascun intervento. 

14. Salvo quanto previsto dall’art. 60 delle Condizioni Generali, RFI potrà 

ordinare la sospensione dei lavori di ciascun intervento qualora l’Appaltatore 

non rispetti le norme contenute nei rispettivi Piani di Sicurezza secondo 

quanto previsto dall’art. 10 del Capitolato Speciale per la sicurezza del lavoro 

nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione (all. n. 3). 

15. Le sospensioni dei lavori ordinate ai sensi del precedente punto non 

avranno alcun effetto modificativo del termine di esecuzione dei lavori e non 

impediranno l’applicazione delle penalità per ritardo. 

16. L’Appaltatore è tenuto a trasmettere al CEL e/o al D.L., prima dell’inizio 

dei lavori di ciascun contratto applicativo, previa loro verifica, i Piani 

- 57 -

Operativi di Sicurezza redatti ai sensi di legge (D.Lgs. 81/2008) dal/i 

subappaltatore/i e dal/i fornitore/i in opera. 

17. L’inosservanza delle misure prescritte nei Piani di Sicurezza e 

Coordinamento, nei Piani Operativi di Sicurezza, nella Istruzioni Protezione 

Cantieri, nella procedura operativa n. RFI DPO SLA SIGS P 14, e comunque 

l’inosservanza delle disposizioni impartite dal Direttore Lavori/CEL/Gestore 

Infrastruttura (non conformità accertate e notificate all’Appaltatore e dallo 

stesso non tempestivamente eliminate) comporta il non inserimento, nella 

Situazione mensile di Avanzamento dei Lavori (SAL), della quota della 

“voceper aggiuntiva a corpo - oneri della sicurezzaa” di ogni singolo contratto 

applicativo; tale quota sarà inserita, senza interessi e previa risoluzione delle 

non conformità, nella successiva Situazione di Avanzamento Lavori. 

ARTICOLO 14 

ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE PER I MATERIALI DI 

ARMAMENTO E TECNOLOGICI TOLTI D’OPERA 

1. Il materiale di armamento e tecnologico tolto d’opera rimane di proprietà 

esclusiva di RFI (Ferrovie). L’Appaltatore restituisce a RFI tutto il materiale di 

armamento e tecnologico tolto d’opera dall’infrastruttura ferroviaria per 

essere sottoposto a valutazione tecnica, a cura di RFI. La restituzione avverrà 

tramite redazione congiunta – entro 30 (trenta) giorni dalla data di 

ultimazione dei lavori di ciascun contratto applicativo o comunque ogni 30 

(trenta) giorni per i lavori che si protraggono oltre la durata mensile - del 

“Verbale di Restituzione dei materiali tolti d’opera – Mod. VR.02” (all. n. 8). 

2. Per ogni giorno di ritardo oltre detto termine, l’Appaltatore incorrerà 

nell’applicazione della penale prevista al successivo art. 25.2.b del presente 

- 58 -

accordo. 

3. Deve essere concordata, preventivamente all’inizio dei lavori, tra 

l’Appaltatore , la Direzione lavori ed il responsabile dell’impianto in cui insiste 

il cantiere, l’individuazione di uno o più siti in cui depositare il materiale di 

armamento e tecnologico tolto d’opera in attesa di restituzione a RFI. 

4. RFI cura direttamente la fuoriuscita del materiale tolto d’opera che ha 

valutato fuori uso, e conseguentemente individuato come rifiuto da trattare ai 

sensi della vigente normativa ambientale essendo fatto divieto assoluto di 

appropriazione di tale materiale da parte dell’Appaltatore finalizzata alla 

raccolta, al recupero allo smaltimento o ad ogni altra commercializzazione. 

Fanno eccezione a tale disposto esclusivamente le traverse in C.A.P.V. 

dichiarate fuori uso e il pietrisco diverso da quello classificabile con voce 

speculare di pericolosità (codice CER 170507*) per i quali l’avvio a trasporto, 

smaltimento o recupero potrà essere attribuito all’Appaltatore, attraverso 

specifica comunicazione scritta del Direttore dei Lavori. In questo caso 

l’Appaltatore si impegna ad adempiere agli obblighi che a lui fanno capo, in 

qualità di produttore dei rifiuti, nel rispetto della normativa vigente, secondo 

quanto indicato nel punto 6 del successivo art. 15. 

L’obbligo di custodire il materiale di armamento e tecnologico tolto d’opera 

dall’infrastruttura nel sito individuato da RFI (Ferrovie), è a carico 

dell’Appaltatore dal momento dello smontaggio dalla sede tecnica e fino 

all’avvenuta restituzione di cui al punto 1 curandone l’accatastamento in 

maniera ordinata, per tipi omogenei, distinto da tutti gli altri materiali di RFI 

(Ferrovie) che fossero ivi, o nei pressi, giacenti a titolo di scorta di magazzino 

e comunque ad opportuna distanza dai siti nei quali avviene l’accatastamento 

- 59 -

dei rifiuti di qualsiasi genere. L’individuazione dei materiali tolti d’opera deve 

essere supportata da apposita cartellonistica, predisposta a cura 

dell’Appaltatore, che rechi l’indicazione “Materiale tolto d’opera per lavori di 

_______________ ed in attesa di restituzione ad RFI per essere sottoposto a 

valutazione tecnica”. 

ARTICOLO 15 

ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI 

GESTIONE DEI RIFIUTI E INQUINAMENTO DEI SITI 

1. L’Appaltatore è tenuto alla completa osservanza, oltre che delle eventuali 

prescrizioni impartite dagli Enti di tutela in materia ambientale in fase di 

approvazione del progetto o in corso d’opera, di quanto prescritto dalle 

Condizioni Generali e dalla normativa vigente in materia di tutela ambientale, 

ed a prevedere, nell’eventuale contratto di subappalto o di fornitura in opera, 

l’obbligo da parte del/i subappaltatore/i o del/i fornitore/i in opera di 

osservare dette prescrizioni, norme o disposizioni. In particolare, 

l’Appaltatore è tenuto a porre in essere tutte le precauzioni, gli adempimenti, 

le misure organizzativo/gestionali e le cautele previste dalla normativa in 

materia di tutela ambientale in modo da evitare che dall’esecuzione dei lavori 

possano determinarsi situazioni di violazione della stessa, di inquinamenti, di 

pericolo per la salute dell’uomo e di pregiudizio o pericolo di pregiudizio per 

l’ambiente. 

2. Qualora nel corso dei lavori di ogni singolo contratto applicativo 

emergano o si determinino situazioni di inquinamento dei siti il Direttore dei 

Lavori disporrà la sospensione dei lavori ove essa si renda opportuna, 

necessaria ovvero imposta dalla pubblica autorità, ai fini del tempestivo 

- 60 -

ottemperamento degli obblighi previsti dalla normativa vigente in 

materia di inquinamento e bonifiche dei siti. In tal caso nulla competerà 

all’Appaltatore salvo una proroga del termine utile contrattuale. 

3. Al termine dei lavori, l’Appaltatore dovrà garantire, anche attraverso la 

sottoscrizione di apposito verbale, che sulle aree a lui temporaneamente 

cedute messe a disposizione per eseguire i lavori, non si siano verificati 

fenomeni di inquinamento del suolo e/o di abbandono di rifiuti. 

4. In ogni caso, è data facoltà a Ferrovie di effettuare, nel corso dei lavori, 

anche ai fini della verifica della regolare esecuzione dei lavori di cui al 

successivo art. 28, verifiche circa lo stato delle suddette aree. 

5. Restano in ogni caso ferme la responsabilità dell’Appaltatore e tutte le 

connesse conseguenze ove l’inquinamento, il pericolo di inquinamento 

ovvero l’aggravamento dei medesimi, ovvero l’abbandono di rifiuti siano 

imputabili alla condotta dell’Appaltatore stesso. 

6. Qualora la gestione dei rifiuti derivanti dei lavori sia stata affidata 

all’Appaltatore ai sensi del precedente articolo 14 punto 4, l’Appaltatore 

si impegna ad adempiere agli obblighi che a lui fanno capo, in qualità di 

produttore dei rifiuti, nel rispetto della normativa vigente, in relazione anche 

alla specifica tipologia/classificazione dei suddetti rifiuti. In particolare: 

(i) l’Appaltatore, ove intenda svolgere direttamente una operazione di 

trasporto, smaltimento o recupero e risulti in possesso dei requisiti 

previsti dalla normativa vigente per l’effettuazione della/e medesima/e, 

dovrà tempestivamente, e comunque prima dell’inizio dei lavori, fornire a 

Ferrovie copia degli atti autorizzatori/di iscrizione che lo autorizzano, ai 

sensi della normativa vigente, allo svolgimento delle relative attività di 

- 61 -

trasporto, smaltimento o recupero; 

(ii) nel caso non risulti in possesso dei requisiti di cui al precedente punto (i), 

l’Appaltatore si impegna a servirsi di soggetti autorizzati allo svolgimento 

delle relative attività, ed a fornire a Ferrovie tempestivamente, e 

comunque prima dell’inizio dei lavori, copia degli atti autorizzatori di 

iscrizione posseduti dai soggetti ai quali intende affidare l’operazione di 

trasporto, smaltimento o recupero; 

(iii) l’eventuale subappalto delle attività di trasporto, smaltimento o recupero 

da parte dell’Appaltatore deve essere preventivamente autorizzato da 

Ferrovie ai sensi del precedente art. 12. L’autorizzazione sarà, in ogni 

caso, subordinata alla preventiva presentazione a Ferrovie medesima di 

copia degli atti autorizzatori di iscrizione posseduti dai soggetti ai quali 

l’operazione di trasporto, smaltimento o recupero viene subappaltata; 

(iv) l’Appaltatore si impegna a curare il deposito dei rifiuti detenuti in attesa 

dell’avvio a trasporto, smaltimento o recupero, anche su piazzali di 

proprietà di Ferrovie, nel rispetto dei termini e delle condizioni previste 

dalla normativa vigente, oltre che delle prescrizioni impartite dal Direttore 

dei Lavori. Più in particolare, l’accatastamento dei rifiuti dovrà avvenire in 

maniera ordinata, per tipi omogenei, lontano da luoghi particolarmente 

sensibili ed in siti distinti da quelli in cui avviene l’accatastamento del 

materiale classificato come usato servibile e comunque nel rispetto delle 

norme tecniche previste nella normativa vigente. Inoltre le attività di 

prelievo e trasporto dei rifiuti da parte di soggetti autorizzati per il loro 

successivo avvio a recupero/smaltimento dovranno avvenire entro i 

termini di scadenza consentiti per il deposito temporaneo dei medesimi; 

- 62 -

(v) l’Appaltatore si impegna a fornire a Ferrovie, entro i termini di legge, una 

copia della documentazione prevista dalla normativa vigente atta a far 

cessare ogni responsabilità del produttore/detentore circa il corretto avvio 

a smaltimento o recupero dei rifiuti (quale, a titolo esemplificativo: copia 

conforme della quarta copia del formulario di identificazione dei rifiuti. 

Ferrovie può ritenere le rate di pagamento in acconto nel caso 

l’Appaltatore risulti inadempiente all’obbligo di presentazione della 

suddetta documentazione ovvero nel caso la documentazione medesima 

risulti irregolare; 

(vi) ove l’Appaltatore non provveda al puntuale adempimento degli obblighi 

circa l’avvio a trasporto, smaltimento o recupero, Ferrovie avrà facoltà di 

provvedere a propria cura, detraendo dal corrispettivo dell’appalto una 

somma pari alle spese sostenute e documentate, salva l’applicazione di 

ogni altra sanzione normativa. 

7. L’Appaltatore, nel pieno rispetto degli obblighi derivanti dalla 

normativa vigente, provvederà autonomamente, in quanto diretto 

produttore dei rifiuti, al conferimento a trasporto, smaltimento o 

recupero dei rifiuti costituiti dagli scarti dei materiali da lui utilizzati 

per l’esecuzione dei lavori, compresi gli scarti dei materiali forniti da 

RFI all’Appaltatore stesso. Il corretto adempimento degli obblighi previsti 

nel presente punto costituirà oggetto di accertamento da parte di Ferrovie nel 

corso dei lavori, anche ai fini della verifica della regolare esecuzione dei lavori 

di cui al successivo art. 28. 

8. Tutte le prestazioni e gli oneri connessi con quanto fa carico 

all’Appaltatore ai sensi del presente articolo si intendono compresi e 

- 63 -

compensati nei prezzi di tariffa, fannoAd eccezione degli adempimenti 

effettuati in esecuzione del precedente punto 6, che verranno compensati a 

misura con la voce di tariffa BA.DE.C.0101.B, le prestazioni e gli oneri 

connessi con quanto fa carico all’Appaltatore ai sensi del presente articolo, si 

intendono compresi e compensati nei prezzi di tariffa. 

ARTICOLO 15-BIS 

ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI ALTRI 

ASPETTI AMBIENTALI 

1. Nella gestione dei diversi aspetti ambientali diversi da quelli considerati 

nell’art. 15, ancorché gli stessi non risultino espressamente disciplinati in 

questo articolo, l’appaltatore è tenuto ad osservare tutte le prescrizioni, norme 

o disposizioni vigenti, secondo quanto specificato nel comma 1 dell’ art. 15. 

2. L’appaltatore si impegna al pieno rispetto della normativa vigente in 

materia di inquinamento acustico e delle eventuali ulteriori prescrizioni delle 

autorità amministrative competenti. In particolare, l’appaltatore, nel caso in 

cui ritenga che le sue lavorazioni possano determinare il superamento dei 

valori limite di immissione vigenti, provvede ad acquisire, prima dell’inizio dei 

lavori, l’autorizzazione comunale per lo svolgimento di attività temporanee, in 

deroga ai valori limite di immissione.. 

3. L’Appaltatore si impegna ad utilizzare ed ad effettuare lo stoccaggio delle 

sostanze per la lubrificazione, dei combustibili liquidi, dei carburanti e delle 

altre sostanze pericolose eventualmente necessarie all’effettuazione dei lavori, 

nel pieno rispetto della normativa vigente, delle procedure in uso e delle 

ulteriori prescrizioni, contestuali o successive alla stipula del presente accordo, 

impartite da RFI. L’installazione, nelle aree cedute messe a disposizione da 

- 64 -

RFI all’appaltatore, di depositi fissi o mobili (quali: serbatoi; cisternette; fusti; 

latte; ecc;) di tali sostanze a cura dell’Appaltatore, ovvero l’uso di depositi fissi 

o mobili installati da RFI, dovrà essere preventivamente richiesto ed 

espressamente autorizzato da RFI, eventualmente con prescrizioni, che 

potranno prevedere anche l’obbligo del cessionario di effettuare a propria 

cura, spesa e responsabilità, prove di tenuta, o altre attività ritenute 

precauzionalmente necessarie da RFI ai fini della prevenzione di ogni 

possibile inquinamento. In alternativa, ad insindacabile decisione di RFI, il 

cessionario dovrà garantire il libero accesso di RFI alle aree cedutemesse a 

disposizione, perché RFI effettui direttamente a propria cura, spesa e 

responsabilità tali attività. In ogni caso l’Appaltatore potrà installare 

esclusivamente serbatoi (fissi o mobili) fuori terra del tipo ispezionabile, e 

conformi alle normative vigenti. 

4. Lo scarico di reflui domestici o industriali nelle condotte di proprietà di 

RFI da parte dell’appaltatore dovrà essere espressamente autorizzato da RFI e 

dovrà prevedere la realizzazione di un pozzetto di ispezione immediatamente 

a monte della confluenza delle condotte. E’ data in ogni caso facoltà ad RFI 

di subordinare il nulla-osta all’effettuazione dello scarico nelle proprie 

condotte al rispetto di eventuali ulteriori prescrizioni. RFI si riserva il diritto 

di effettuare, in ogni momento, controlli sulla qualità delle dei refluiacque 

immessie nelle proprie condotte. Le spese per l’effettuazione di tali controlli 

restano totalmente a carico dell’appaltatore. RFI potrà, a proprio insindacabile 

giudizio, richiedere, nel caso di scarico di acque reflue industriali, la 

separazione dei medesimi scarichi ove tecnicamente possibile. 

5. L’Appaltatore, ove, per lo svolgimento delle proprie attività abbia 

- 65 -

necessità di installare od utilizzare un impianto (inteso come macchinario o 

sistema o come l’insieme di macchinari o sistemi costituito da una struttura 

fissa e dotato di autonomia funzionale in quanto destinato ad una specifica 

attività eventualmente parte di un più ampio ciclo industriale) che produce 

emissioni in atmosfera ovvero emissioni elettromagnetiche, il quale, in base 

alla normativa vigente, sia sottoposto ad atto autorizzatorio ordinario o 

generale ovvero a preventiva comunicazione, ovvero debba rispettare valori 

limite di legge o particolari condizioni impiantistiche, dovrà assicurare il 

rispetto di tale normativa e fornire ad RFI prova documentale del rispetto 

della medesima, anche con riferimento ai valori limite di legge. L’installazione 

dei macchinari o dei sistemi ovvero la realizzazione dei manufatti a tal fine 

necessari dovrà essere autorizzata da RFI. 

6. L’appaltatore si impegna a prendere tutti gli accorgimenti necessari o utili 

a ridurre la produzione di polveri, ed ad adeguare la propria attività alle 

prescrizioni eventualmente impartite in materia dalle autorità competenti. 

ARTICOLO 16 

OBBLIGHI ED ONERI PARTICOLARI DELL’APPALTATORE E 

DISPOSIZIONI SPECIALI NELL’ESECUZIONE DEI LAVORI 

Lavori interferenti con l’esercizio ferroviario 

A. Protezione cantieri 

1. Per i lavori da eseguire in prossimità della linea ferroviaria in esercizio, 

l’Appaltatore dovrà attenersi scrupolosamente a tutte le disposizioni di cui al 

relativo “Capitolato Speciale per lavori in presenza dell’esercizio ferroviario, 

per lavori all’armamento e per lavori agli impianti elettrici e tecnologici” (all. 

n. 2 ) e, comunque, a tutto quanto disposto dalle norme dell’Istruzione 

- 66 -

Protezione Cantieri nel testo vigente e dal “Capitolato speciale per la 

sicurezza del lavoro nei contratti di appalto, d’opera o di somministrazione 

(all. n. 3 ). 

2. Tutti gli oneri inerenti e conseguenti a quanto sopra sono compresi e 

compensati nei prezzi delle tariffe richiamate all’art.6, sono compresi e 

compensati nel costo degli oneri della sicurezza nel prezzo della “voce 

aggiuntiva a corpo - oneri della sicurezza” di ciascun contratto applicativo. 

Pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere ulteriori compensi per la 

realizzazione delle opere interferenti con l’esercizio ferroviario. 

3. In particolare, con riferimento all’art. 4.4 del suddetto “Capitolato Speciale 

per lavori in presenza dell’esercizio ferroviario, per lavori all’armamento e per 

lavori agli impianti elettrici e tecnologici” dovrà disporre di un numero 

adeguato di dipendenti abilitati alle mansioni esecutive della protezione 

cantieri, tra i quali il capo cantiere e il capo squadra, fermo restando tutto 

quanto prescritto all’art. 4 del Capitolato stesso. 

4. Per quanto sopra precisato l’Appaltatore dovrà provvedere, entro 30 

(trenta) giorni dalla data di affidamento di ciascun contratto applicativo e 

comunque prima della consegna dei relativi lavori, affinché il proprio 

responsabile di cantiere, il capo squadra ed almeno altri 3 2 (tredue) propri 

lavoratori dipendenti, siano già in possesso delle prescritte abilitazioni per le 

mansioni esecutive, connesse con la protezione dei cantieri di lavoro in 

ambito ferroviario. 

5. Per l’inosservanza dell’obbligo di cui sopra l’Appaltatore incorrerà nella 

penale di € 1020,00 (dieciventi/00) per ogni addetto/giorno sprovvisto del 

prescritto certificato di abilitazione protezione cantieri. Resta comunque salva 

- 67 -

la facoltà da parte di RFI di risolvere il presente accordo per inadempienza 

dell’Appaltatore, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1456 del codice 

civile. 

6. Per il conseguimento di tali abilitazioni, l’Appaltatore dovrà prendere 

preventivi accordi con la Commissione di rilascio abilitazioni di RFI che, 

previo accertamento dei requisiti fisici e frequenza di un corso teorico - 

pratico, stabilirà i relativi costi, e fisserà la data della seduta d’esami. La 

suddetta abilitazione ha validità triennale con visita medica annuale. 

7. Tutte le spese e gli oneri occorrenti per l’ottenimento delle prescritte 

abilitazioni sono a carico dell’Appaltatore. 

B. Concessione d’interruzioni e rallentamenti 

1. I lavori interferenti con l’esercizio ferroviario che saranno ordinati dalle 

Ferrovie in dipendenza del presente accordo, verranno di norma eseguiti con 

l’utilizzazione dei normali intervalli di circolazione liberi da treni, sia in ore 

diurne sia notturne, nonché degli intervalli d’orario o delle interruzioni 

programmate d’orario (fasce) previste dal fascicolo orario della linea 

interessata dai lavori medesimi. 

2. Oltre alle interruzioni di cui sopra, RFI a sua completa discrezione e 

compatibilmente con le esigenze del servizio ferroviario, potrà concedere altri 

intervalli di breve durata da concordare di volta in volta. 

3. Resta stabilito che le suddette interruzioni saranno comprensive dei 

periodi di tempo necessari per le operazioni da eseguire per il rilascio dei 

moduli prescritti (interruzione binario, tolta tensione, rimessa in tensione e 

restituzione binario alla circolazione, ecc.) in relazione a quanto previsto 

dall’articolo 15 del “Capitolato speciale per lavori in presenza dell’esercizio 

- 68 -

ferroviario, per lavori all’armamento e per lavori agli impianti elettrici e 

tecnologici” (all. n. 2), l’eventuale limitazione dell’utilizzazione delle 

interruzioni o la mancata concessione di una o più interruzioni o lo 

spostamento del periodo dell’interruzione, non daranno titolo all’Appaltatore 

di richiedere compensi ed indennizzi di sorta. 

4. L’Appaltatore in ogni caso dovrà attenersi alle disposizioni che di volta in 

volta gli verranno impartite dal Direttore dei Lavori per conto di Ferrovie per 

quanto riguarda le lavorazioni da svolgersi in presenza di esercizio ferroviario 

e di linee elettriche sotto tensione, nonché alle prescrizioni dei piani di 

sicurezza. 

5. Per l’esecuzione dei lavori in questione, sono inoltre previsti rallentamenti 

della velocità dei treni in concomitanza con lavori alla sede, alle opere d’arte, 

ai binari, ai marciapiedi, pensile, ecc., per motivi di sicurezza dell’esercizio 

ferroviario, da concordare con il Direttore dei Lavori. RFI ha comunque la 

piena ed insindacabile facoltà di non concedere i rallentamenti programmati 

che, per sopravvenute necessità, si rivelino non compatibili con le esigenze di 

esercizio. Tale mancata concessione, potrà solo costituire titolo per eventuale 

richiesta di proroga al termine utile contrattuale ma non darà diritto 

all’Appaltatore di richiedere compensi od indennizzi. 

C. Mezzi circolanti su rotaia 

1. Gli interventi da eseguirsi in siti posti lungo le linee ferroviarie non 

raggiungibili con i normali mezzi di trasporto, dovranno essere effettuati 

utilizzando mezzi/attrezzature circolanti su rotaia, necessari per raggiungere i 

luoghi degli interventi, condotti da Operatori in possesso dell’abilitazione alla 

“Guida dei mezzi d’opera di proprietà delle Imprese Appaltatrici” rilasciata da 

- 69 -

RFI secondo le disposizioni al momento vigenti. 

2. Pertanto l’Appaltatore si obbliga a garantire RFI che per tutta la durata del 

presente accordo avrà la piena e totale disponibilità di un numero adeguato di 

macchine e mezzi d’opera che dovranno essere pienamente efficienti ed 

abilitati, secondo le vigenti disposizioni FS, a circolare sulla rete ferroviaria. 

3 In caso di mancata o ritardata disponibilità di tali mezzi, rispetto ai termini 

fissati per l’esecuzione dei lavori di cui a ciascun contratto applicativo emesso 

in dipendenza del presente atto, RFI potrà disporre, ai sensi dell’articolo 1456 

del c.c., la risoluzione in danno dell’accordo quadro per grave inadempimento 

da parte dell’Appaltatore. 

4 L’Impresa è tenuta all’osservanza degli standard, disposizioni e 

prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro e dell’esercizio ferroviario 

emesse da RFI. L’Impresa deve garantire, in applicazione della legislazione 

vigente, che i propri dipendenti che svolgono attività di manutenzione e/o 

costruzione in tutti i settori specialistici del processo manutentivo, 

posseggano e mantengano nel tempo le competenze richieste. 

L’Impresa deve, a tale scopo, assicurare processi organizzativi interni 

finalizzati alla qualificazione e alla certificazione delle competenze presso RFI 

e cioè: abilitazione individuale dei propri dipendenti, mantenimento delle 

competenze acquisite e conservazione della relativa documentazione per tutta 

la durata d’utilizzazione degli stessi. 

Pertanto, il personale dell’impresa incaricato alla guida dei propri mezzi 

d’opera adibiti alla manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria dovrà 

possedere le pertinenti abilitazioni rilasciate da RFI. 

5. Le prestazioni degli agenti di RFI addetti alla scorta dei mezzi di proprietà 

- 70 -

dell’Appaltatore, saranno addebitate all’Appaltatore come stabilito all’art. 11.5 

del “Capitolato Speciale per lavori in presenza dell’esercizio ferroviario, per 

lavori all’armamento e per lavori agli impianti elettrici e tecnologici” (all. n. 2) 

in base al costo (full costing) orario della manodopera di manutenzione di 

RFI in vigore al momento della prestazione. 

D. Eventuali interferenze con il servizio viaggiatori 

1. Durante i lavori l’Appaltatore dovrà assicurare, sempre e comunque, ai 

viaggiatori in transito nelle stazioni le migliori condizioni di sicurezza nei con- 

fronti della zona di cantiere eventualmente interferente che pertanto dovrà es- 

sere adeguatamente delimitata e dotata di cartelli monitori ben visibili e facil- 

mente recepibili dalla clientela FS, in ogni parte della stazione ad essa accessi- 

bile. 

2. L’Appaltatore dovrà predisporre una programmazione di dettaglio per la 

realizzazione delle opere che interferiscono con gli spazi utilizzati per il servi- 

zio viaggiatori, in maniera da arrecare ad esso il minore disturbo possibile. 

1. Il programma di dettaglio con le indicazioni sui provvedimenti di informa- 

zione al pubblico che si ritengono necessari di volta in volta, dovranno essere 

presentati al Direttore Lavori per la preventiva approvazione almeno trenta 

giorni prima dell’inizio dei lavori. 

Obblighi ed oneri particolari dell’Appaltatore 

ED. Identificazione del personale di cantiere 

1. L’Appaltatore, in ottemperanza e come stabilito dal DLgs 81/08 e dall’art. 

5 della L. 136/2010 e loro s.m.i., assume l’obbligo di dotare, a sua cura e 

spese, i propri dipendenti aventi accesso ai lavori di un apposito documento 

di identificazione munito di fotografia da tenere permanentemente esposto 

- 71 -

sulla propria persona, dal quale risulti che la persona stessa titolare del 

documento lavora alle proprie dipendenze contenente la data di assunzione. . 

2. L’Appaltatore assume altresì l’obbligo di dotare il personale dei 

subappaltatori, aventi accesso ai cantieri, di analogo documento di 

identificazione che con apposita scritta indichi che gli stessi sono alle 

dipendenze del subappaltatore autorizzato riportante gli estremi 

dell’autorizzazione nonché i lavoratori autonomi con l’indicazione del 

committente. 

3. Il documento di identificazione dovrà essere sempre in possesso 

dell’addetto ai lavori, e dove non fosse esposto, dovrà essere esibito ai 

rappresentanti della Direzione Lavori e/o ad altro funzionario che svolgerà 

funzioni di controllo. 

4. Se, a seguito di controllo, uno o più addetti ai lavori risultassero sprovvisti 

del documento di cui ai commi precedenti, verranno richieste le generalità 

degli stessi e notificate all’Appaltatore (anche nel caso che gli addetti ai lavori 

siano alle dipendenze di subappaltatore autorizzato), il quale dovrà presentare 

al Direttore dei Lavori entro il giorno successivo i documenti non esibiti 

all’atto del controllo. 

5. Per l’inosservanza dell’obbligo di cui sopra l’Appaltatore incorrerà nella 

penale di Euro 50,00 (cinquanta) per ogni addetto/giorno sprovvisto di 

documento di identificazione. 

6. Essa verrà applicata a decorrere dal giorno di effettuazione del controllo e 

per ogni giorno successivo fino al giorno in cui verranno esibiti i documenti 

di identificazione relativi all’addetto o agli addetti trovati sprovvisti di 

documentazione all’atto del controllo. 

- 72 -

7. Ai sensi degli art. 4 e 5 della legge 13.8.2010 n. 136 si stabilisce che la bolla 

di consegna del materiale per l’attività di cantiere riferita all’appalto, deve 

indicare il n. di targa ed il proprietario del relativo automezzo. 

E. Interventi su chiamata per emergenze - Numero telefonico sempre 

attivo 

F. Interventi su chiamata per pronto intervento - Numero telefonico 

sempre attivo 

1. L'Appaltatore si obbliga a istituire un «Coordinamento» quale punto di ri- 

ferimento al quale saranno convogliate tutte le richieste di «Pronto interven- 

to». 

2. L’Appaltatore è obbligato a mettere a disposizione di RFI adeguati sistemi 

comunicativi: numero telefonico, recapito fax e recapito di posta elettronica 

sempre attivi in qualsiasi orario (24 ore su 24 ore), sia diurno che notturno, sia 

feriale che festivo, per le chiamate di pronto intervento. In caso di chiamata 

per pronto intervento l’Appaltatore organizzerà immediatamente gli interventi 

secondo le necessità operative e le disposizioni impartite dalle Ferrovie. 

3. L’Appaltatore comunicherà altresì i recapiti di telefono cellulare, per la 

pronta reperibilità delle maestranze addette. 

4. Entro 7 giorni dalla data di consegna del primo Contratto Applicativo, 

l'Appaltatore s'impegna a comunicare ad RFI i recapiti telefonici e fax del 

“Coordinamento” per il Pronto Intervento. 

5. L'Appaltatore è tenuto a comunicare a mezzo lettera raccomandata l'a- 

dempimento degli obblighi di cui sopra, comunicando i recapiti richiesti. 

6. Per ogni giorno di ritardo nell'attivazione del «Servizio di pronto interven- 

to», mediante l'istituzione di un «Coordinamento», ovvero nella sua comuni- 

- 73 -

cazione sarà applicata una penalità pari ad €. 50,00 (cinquanta/00). 

7. In particolare gli interventi su chiamata per il pronto intervento prevede 

l’esecuzione di attività così classificate: 

a) INTERVENTI IN EMERGENZA (aventi ripercussione sulle 

condizioni di agibilità e di fruibilità in sicurezza di fabbricati e relative perti- 

nenze); 

b) INTERVENTI URGENTI (aventi ripercussione sulle condizioni di 

decoro e funzionalità di fabbricati e relative pertinenze, nonché sull’immagine 

del gruppo F.S. S.p.A. nei confronti dei propri clienti); 

c) INTERVENTI PROGRAMMABILI: (da programmare in base alle 

indicazioni impartite dall’ufficio della dirigenza lavori). 

8. La classificazione di ogni intervento richiesto (intervento urgen- 

te/emergenza/programmabile) verrà confermata di volta in volta da RFI a 

mezzo fax/email/Ordine di servizio, in relazione all’evento verificatosi ed in 

base alle proprie esigenze operative. 

9. Il termine temporale entro il quale l’Appaltatore dovrà intervenire per ese- 

guire le lavorazioni richieste, sarà, conseguentemente, così determinato: 

9.a) INTERVENTI IN EMERGENZA: entro 2 (due) ORE dalla richiesta, 

anche con chiamata per via telefonica (con successiva conferma); 

9.b) INTERVENTI URGENTI: entro 24 (ventiquattro) ORE dalla richiesta, 

anche con chiamata per via telefonica (con successiva conferma). 

10. Le prestazioni saranno liquidate, per gli interventi di cui ai punti 9.a) e 9.b) 

di cui sopra, con riferimento a quanto previsto dall’art. 6 punto 7 del presente 

accordo. 

11. In caso di ritardo o inadempienza, saranno applicati le penali indicati nel 

- 74 -

successivo articolo 25 punto 4. 

L’Appaltatore è obbligato a mettere a disposizione di Ferrovie un numero 

telefonico sempre attivo per le chiamate di emergenza, in qualsiasi orario (24 

ore su 24 ore), sia diurno che notturno, sia feriale che festivo. In caso di 

chiamata di emergenza l’Appaltatore organizzerà immediatamente gli 

interventi secondo le necessità operative e le disposizioni impartite 

dall’Ufficio di Dirigenza Lavori delle Ferrovie. L’urgenza della chiamata verrà 

successivamente specificata di volta in volta dalle Ferrovie a mezzo fax, in 

relazione all’emergenza verificatasi ed in base alle proprie esigenze operative, 

stabilendo nel contempo un termine temporale entro il quale l’Appaltatore 

dovrà intervenire per le lavorazioni richieste. 

GF. Disposizioni particolari per l’esecuzione dei lavori 

1. Nell’esecuzione dei lavori l’Appaltatore dovrà attenersi a tutte le 

disposizioni che saranno impartite da Ferrovie in merito alle modalità 

esecutive ed alle caratteristiche delle opere, nonché alla presentazione di 

certificazioni, omologazioni e dichiarazioni richieste dalle norme in vigore o 

del Direttore dei lavoriri per conto di Ferrovie. 

2. Saranno sempre le Ferrovie, quindi, a stabilire le Voci delle Tariffe 

Generali alle cui prescrizioni dovrà essere uniformata la esecuzione dei lavori, 

anche se tali determinazioni comportano la scelta fra più voci applicabili per 

una stessa categoria di lavoro, senza che l’Appaltatore possa sollevare 

eccezioni al riguardo. 

3. L’Appaltatore inoltre dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari, o che 

comunque fossero ordinati da Ferrovie, per evitare danni alle persone, alle 

cose ed al materiale ferroviario, come impalcature, ripari, steccati e simili, e 

- 75 -

per non intralciare il normale funzionamento delle attività che si svolgono 

nell’ambito delle zone interessate dai lavori in oggetto. 

H. Disposizioni speciali per l’immagine e per la mitigazione 

dell’impatto ambientale dei cantieri. 

1. E’ fatto obbligo all’Appaltatore di curare l'immagine di cantiere in 

conformità alle indicazioni che saranno all’uopo fornite dalla Ferrovie. 

2. Resta sin d’ora stabilito che per le recinzioni e la cartellonistica saranno 

impiegati materiali, tecniche di immagine e comunicazione di elevato standard 

qualitativo. 

3. La cartellonistica di legge dovrà essere realizzata in cartelloni di lamiera 

con scritte e marchi a quattro colori e dovrà contenere tutte le diciture 

previste dalla normativa vigente e s’intende compresa e compensata nei prezzi 

dell’appalto. 

4. E’ peraltro fatto obbligo all’Appaltatore di impiegare, in particolari 

posizioni della recinzione, concordate con il Direttore dei Lavori, pannelli 

sovrastampati con immagini e comunicazioni con parti trasparenti per 

consentire la visibilità, ovvero totalmente oscuranti la visibilità dei lavori 

dall’esterno. Quest’ultima cartellonistica sarà invece compensata con i relativi 

prezzi di tariffa. 

5. Sono a carico dell'Appaltatore tutti gli oneri necessari alla mitigazione 

dell’impatto ambientale degli impianti di cantiere e, in particolare, in via 

indicativa e non esaustiva: 

-- impiego di mezzi di cantiere ad emissione ridotta di vibrazioni/rumore; 

- provvedimenti atti a ridurre le emissioni di gas e polveri e ad evitare il rila- 

scio di materiale sulle strade da parte dei mezzi di trasporto; 

- 76 -

- lavaggio e pulizia delle strade di accesso; 

- trattamento delle acque reflue; 

- conservazione della viabilità pubblica e privata preesistente, mediante pulizia 

e manutenzione; 

- predisposizioni di segnaletica stradale e di cartellonistica informativa; 

- ripristino morfologico ed idraulico dei luoghi, al termine dei lavori. 

6. L'Appaltatore dovrà sottoporre al Direttore dei Lavori entro 30 (trenta) 

giorni dalla data di consegna dei lavori una proposta operativa ed 

organizzativa dei cantieri e sulle loro condizioni di operatività per la 

realizzazione della quale è onere e responsabilità dell’Appaltatore acquisire le 

necessarie autorizzazioni pubbliche e/o private. 

I. Trasporto dei materiali 

1. E’ compreso nel prezzo dei lavori a misura, il trasporto di tutti i materiali 

occorrenti per la realizzazione dei lavori, forniture e prestazioni. 

L. Esecuzione dei lavori per fasi e vincoli operativi dei cantieri 

1. E’ onere e responsabilità dell’Appaltatore mantenere gli accessi alle pro- 

prietà pubbliche e private interessate da tutti i cantieri di lavoro per la realiz- 

zazione degli interventi oggetto del presente ACCORDO. Tali oneri sono a 

totale carico dell’Appaltatore stesso. 

2. L’Appaltatore dichiara espressamente di avere tenuto conto nella propria 

offerta di eventuali vincoli sulla percorribilità delle strade cittadine da parte 

dei mezzi propri. A questo proposito l’Appaltatore dovrà prendere opportuni 

contatti con l’Ente proprietario e/o gestore delle strade interessate, nonché 

con il Comune interessato. 

3. Le condizioni contrattuali, nonché i termini utili per lo sviluppo e per l'ul- 

- 77 -

timazione dei lavori si intendono accettati dall'Appaltatore, tenendo conto 

delle soggezioni e condizionamenti che nell'esecuzione delle prestazioni og- 

getto del Contratto potranno derivare dalla coesistenza con altri cantieri e dal- 

la contemporanea esecuzione, nello stesso ambito, di altre opere affidate ad 

altre Imprese. 

M. Mantenimento ed adeguamento della viabilità e vie di accesso ai 

cantieri e dei sottoservizi 

1. L'Appaltatore dovrà provvedere a tutti gli interventi provvisori o definitivi 

necessari al mantenimento in efficienza della viabilità esistente per assicurare, 

sia durante il corso dei lavori sia a lavori finiti, la regolarità del traffico veicola- 

re e la completa funzionalità e agibilità della rete viaria comunque interessata, 

direttamente o di riflesso, dalle opere previste nel presente Contratto. 

2. L’Appaltatore ha l’obbligo del rigoroso rispetto di quanto previsto e pre- 

scritto nel presente Accordo e di quanto deve essere richiesto ed autorizzato 

dagli Enti per lo svolgimento dei lavori. Gli interventi di cui sopra sono a to- 

tale carico dell’Appaltatore essendo stati compresi e compensati nell’offerta 

prezzi che lo stesso ha elaborato. 

3. All’Appaltatore fanno carico tutti gli oneri afferenti il mantenimento e la 

continuità e regolarità del traffico, 24 ore su 24, nelle zone cittadine limitrofe 

a quelle di intervento, attraverso il coordinamento delle attività del cantiere, 

sia in sede programmatica che esecutiva, comprese la regolazione e la disci- 

plina del traffico secondo le prescrizioni degli Enti gestori, gli allacciamenti e 

deviazioni provvisorie e definitive della viabilità e dei sottoservizi in tutte le 

fasi di realizzazione, provvedendo anche all'espletamento delle attività stru- 

mentali necessarie al raggiungimento delle intese con gli Enti per autorizza- 

- 78 -

zioni, benestare, permessi e quanto altro occorra per lo svolgimento dei lavo- 

ri. 

4. Tutte le predette attività si intendono comprese e compensate nei prezzi 

che l’Appaltatore ha elaborato per la realizzazione delle opere inerenti il pre- 

sente Accordo 

N. Attività di sorveglianza 

1. L'Appaltatore è tenuto a svolgere, a propria cura e spese per conto delle 

Ferrovie, l'attività di sorveglianza anche per le fasce di rispetto introdotte dal 

D.P.R. 11.07.1980, n. 753 e dal D.M. 03.08.1981 per gli impianti oggetto 

dell’appalto. 

2. Qualora si verificassero abusi da parte di terzi, l'Appaltatore ha l'obbligo di 

darne immediata comunicazione al Direttore dei Lavori. 

3. Di detta attività l’Appaltatore dichiara di averne tenuto conto nella formu- 

lazione della propria offerta economica per l’ACCORDO. Pertanto detta atti- 

vità si intende compresa e compensata nei prezzi dell’ACCORDO. 

4. La presente attività dovrà essere garantita sino al collaudo delle opere. 

O. Testimoniali di stato 

1. Sono a carico dell’Appaltatore tutte le relative spese, comprese quelle per 

gli accertamenti catastali o per i relativi estratti, per disegni, fotografie, rilievi e 

misurazioni, nonché per gli avvisi ai proprietari. 

P. Documentazione da fornire a cura dell’Appaltatore 

1. Subito dopo la consegna dei lavori regolati del singolo Contratto applica- 

tivo ma prima dell’installazione dei cantieri, l’Appaltatore dovrà fornire una 

adeguata documentazione fotografica o con altro mezzo di documentazione 

visiva, dei luoghi e degli impianti che saranno modificati in conseguenza 

- 79 -

dell’installazione dei cantieri e dai lavori. 

2. Parimenti alla ultimazione dei lavori regolati del singolo Contratto applica- 

tivo e propedeutico all’emissione del certificato di collaudo o di regolare ese- 

cuzione, l’Appaltatore dovrà fornire una adeguata documentazione fotografi- 

ca o con altro mezzo di documentazione visiva, dei luoghi e degli impianti che 

sono stati modificati o realizzati in conseguenza dei lavori. 

3. Le Ferrovie potranno liberamente utilizzare, per tutte le proprie necessità, 

il materiale documentario di cui al presente articolo, nonché quello relativo al 

progetto delle opere e degli impianti e di tutte le loro parti. 

ARTICOLO 17 

PROGETTAZIONE ESECUTIVA 

17.1. Accettazione degli elaborati progettuali 

1. L’Appaltatore, accetta, con lla stipula a stipulazione del presente accordo e 

relativi singoli Contratti Applicativi ove è prevista la progettazione esecutiva,, 

accetta nella loro interezza i progetti definitivi di RFI degli interventi di cui 

all’articolo 2.1., e dichiara espressamente di averne perfetta e particolareggiata 

conoscenza e di averne singolarmente verificato ogni elaborato, tutti 

trovandoli pienamente conformi alle caratteristiche stabilite per tale livello di 

progettazione negli artt. da 25 a 34 del D.P.R. 554/99 e s.m.i.. Dichiara 

pertanto di riconoscere ciascun progetto definitivo come perfettamente 

sviluppabile in progetto esecutivo, così come perfettamente realizzabili sono i 

successivi lavori e di assumere piena e completa responsabilità della loro 

esecuzione. 

2. Successivamente alla stipulazione perfezionamento di ciascun contratto 

applicativo, che prevede la necessità della redazione del progetto esecutivo dei 

- 80 -

elativi lavori, RFI darà luogo, con apposito verbale, alla consegna delle 

prestazioni progettuali, disponendo che l’Appaltatore a partire dalla data che 

verrà indicata in tale verbale dia immediato inizio alla redazione del progetto 

esecutivo con le modalità indicate nel presente articolo. La Dalla data indicata 

nel verbale costituirà anche il termine iniziale per la decorrenza del il termine 

utile per la redazione del progetto esecutivo di cui al successivo articolo 24.1. 

3. Il progetto esecutivo di ogni singolo intervento dovrà essere redatto nel 

rispetto: 

del presente accordo, dei suoi allegati e dei documenti in esso 

richiamati; 

del contratto applicativo, dei suoi allegati; 

del Progetto Definitivo. 

4. Ciascun progetto esecutivo è costituito dagli elaborati che saranno precisati 

nei rispettivi contratti applicativi, in conformità alle prescrizioni dell’articolo 

35 e seguenti del titolo III, capo II, sezione quarta del D.P.R. n. 554/1999 e 

s.m.i. e dovrà identificare tutti i particolari architettonici e strutturalie degli 

interventi da realizzare. 

Gli elaborati del progetto esecutivo dovranno essere tali da consentire di 

avere una evidenza completa di tutte le possibili voci di costo relative 

all’esecuzione delle opere. 

, fermo restando che eEventuali ulteriori maggiori costi, in fase di 

realizzazione, rispetto a quelli indicati dall’Appaltatore nel progetto esecutivo 

ed approvati da RFIin quella sede dall’Appaltatore, che dovessero derivare per 

qual si voglia motivo o ragione, nessuna esclusa od eccettuata, – anche in 

conseguenza di eventi imprevedibili o conseguenti a fatti sopravvenuti – 

- 81 -

esteranno ad esclusivo carico dell’Appaltatore fatto salvo quanto previsto 

dall’articolo 18 del presente accordo per le varianti in corso d’opera. 

17.2. Termini di presentazione - Approvazione di cui all’art. 20.4 delle 

CGC 

1. La consegna del progetto esecutivo a RFI da parte dell’Appaltatore dovrà 

essere completata entro il termine di tempo utile stabilito al successivo 

articolo 24.1. a decorrere dalla data di consegna delle relative prestazioni. Per 

ogni giorno di ritardo sul completamento di tale consegna l’Appaltatore 

incorrerà nella penale di cui all’articolo 25.2.c. 

2. RFI comunicherà gli esiti della verifica degli elaborati del progetto 

esecutivo delle opere di cui al precedente comma 1. entro 20 (venti) giorni 

decorrenti dalla data di ricezione di tutti gli elaborati medesimi; il suddetto 

termine è sospeso per tutto il periodo intercorrente tra le eventuali 

osservazioni e/o richieste di integrazione al progetto formulate da RFI e 

l’integrale adempimento da parte dell’Appaltatore da effettuarsi entro 20 

(venti) giorni dal ricevimento delle suddette prescrizioni e/o richieste di 

integrazione. Per ogni giorno di ritardo sull’integrale adempimento 

dell’Appaltatore delle prescrizioni e/o richieste di integrazione si applicherà la 

penale di cui all’articolo 25.2.d. 

3. Il PE non potrà prevedere differenze tecniche e di costo rispetto a quello 

definitivo, ad eccezione di quelle disposte dal Committente o derivanti da 

modifiche alle normative. 

4. L’approvazione da parte di RFI, dovrà risultare da atto scritto. 

- 82 -

17.3. Modalità di presentazione del progetto 

1. Tutti gli elaborati del progetto esecutivo dovranno essere consegnati a RFI 

sia su supporto cartaceo, in numero di 5 (cinque) copie debitamente firmati 

dal professionista formalmente responsabile della sua redazione, che su 

supporto informatico (CD-ROM). 

2. Gli elaborati descrittivi e tecnico-economici dovranno essere redatti su fogli 

di formato UNI A4. Solo in caso di necessità e se accettato da RFI saranno 

ammessi fogli di formato UNI A3. Gli elaborati anzidetti dovranno essere 

forniti anche su CD mediante software MS Office 2000. 

3. Gli elaborati grafici dovranno essere redatti su fogli di formato UNI A1. 

Solo in caso di necessità e se accettato da RFI saranno ammessi fogli di 

formato UNI A0. Gli stessi dovranno inoltre essere forniti su CD in formato 

elettronico tramite AUTOCAD 2006 con le necessarie indicazioni per la 

stampa. 

4. Conseguita l’approvazione finale del progetto, l’Appaltatore dovrà fornire 

gli elaborati di progetto, oltre che nelle forme sopra descritte, anche in 

formato elettronico non modificabile (dwf, pdf o tif). 

17.4. Variazioni progettuali 

1. L’Appaltatore, in presenza di errori od omissioni del progetto definitivo o 

ricorrendo una delle ipotesi di cui all’articolo 132 c.1, lett. a), b) e c) del D.Lgs. 

163/2006 e s.m.i., nel rispetto delle presenti prescrizioni ed entro i termini di 

cui all’articolo 24.1, potrà sottoporre a RFI le variazioni da apportare al 

progetto esecutivo rispetto a quello definitivo, che potranno essere 

discrezionalmente valutate ed approvate da RFI qualora ritenute necessarie 

e/o opportune e/o utili. L’Appaltatore non potrà accampare pretesa alcuna 

- 83 -

in caso di mancata approvazione delle suddette variazioni. 

E’ in facoltà a Ferrovie ordinare variazioni al progetto definitivo in 

conformità a quanto previsto dall’ art. 20.3 delle CGC., ritenute necessarie 

e/o opportune e/o utili. 

. 

2. Ai fini della verifica dell’eventuale superamento, per effetto delle variazioni 

progettuali, dell’importo dell’intervento considerato, si procederà con perizia 

differenziale limitata alle sole opere interessate alle variazioni stesse. In dette 

perizie differenziali, sia per i lavori previsti dalle variazioni sia per quelli non 

più da eseguire in dipendenza di esse, saranno applicati i prezzi di tariffa 

contrattuale del precedente art. 6.4 o limitatamente ai nuovi lavori da eseguire 

- gli eventuali nuovi prezzi determinati con i criteri di cui all’art. 37 delle CGC. 

3. RFI procederà all’accertamento delle cause, condizioni e presupposti che 

hanno dato luogo alle variazioni nonché al concordamento degli eventuali 

nuovi prezzi secondo quanto previsto dall’art. 36 delle CGC. 

4. RFI avrà facoltà di formulare le proprie osservazioni e di richiedere le 

modifiche ritenute necessarie, che saranno introdotte nei progetti a cura e 

spese dell’Appaltatore, senza che questi possa avanzare pretese di indennizzi o 

rimborsi o richiedere l’esonero dal pagamento delle penalità contrattualmente 

previste, per eventuali conseguenti eventuali intralci o ritardi sullo sviluppo 

dei lavori, avanzare pretese di indennizzi o rimborsi o richiedere l’esonero dal 

pagamento delle penalità contrattualmente previste. 

5. Secondo quanto previsto dall’art. 20.6 delle CGC, Qqualora il progetto 

esecutivo redatto dall’Appaltatore non sia ritenuto meritevole di 

approvazione, RFI procederà alla risoluzione dell’accordo l’accordo è risolto 

- 84 -

pper inadempimento dell’Appaltatore. 

6. Il PE redatto dall’Appaltatore ed approvato da RFI, diviene proprietà 

esclusiva di RFI, senza che l’Appaltatore possa rivendicare alcun diritto su di 

esso, ritenuto compreso e compensato nei prezzi di tariffa contrattuale l’onere 

del compenso relativo allo sviluppo della progettazione esecutiva stessa, in 

conformità a quanto previsto nel presente accordo. 

7. Il termine per la consegna dei lavori di cui all’art. 20.4 delle CGC decorre 

dalla data di approvazione da parte di RFI del progetto esecutivo. 

8. L’Appaltatore non potrà dare inizio alla realizzazione delle opere descritte 

negli elaborati di progetto esecutivo se non avrà ricevuto in restituzione gli 

elaborati stessi approvati da RFI con apposto il timbro “VALIDO PER LA 

COSTRUZIONE”. 

9. In cantiere dovrà essere sempre disponibile il progetto con il timbro 

“VALIDO PER LA COSTRUZIONE” nell’ultima versione approvata da 

RFI e non potranno essere eseguite opere difformi da tale progetto. 

10. Fermo il disposto dell’art. 20.4 delle CGC, l’approvazione da parte di RFI 

di qualsiasi elaborato redatto dall’Appaltatore non esime quest’ultimo dalle 

proprie responsabilità in ordine alla realizzazione di opere e impianti nel 

rispetto del progetto esecutivo approvato, ed in ordine alla rispondenza delle 

stesse alle condizioni di efficienza, sicurezza e conformità alle normative 

vigenti. 

Si intendono compresi e compensati, nei prezzi di tariffa di cui al precedente 

articolo 6.4, tutte le spese, gli onorari e le maggiorazioni previste nelle tariffe 

professionali, comunque occorrenti per la progettazione esecutiva, ivi 

- 85 -

comprese le variazioni progettuali nei limiti di cui al presente accordo, nonché 

gli elaborati di dettaglio, i disegni di cantiere, i rilievi e le indagini integrative, 

le relazioni, le prove, le sperimentazioni ed ogni altro adempimento previsto 

nel presente articolo, ivi compresa la progettazione relativa alle eventuali 

varianti o modifiche tecniche resesi necessarie in corso d’opera di cui 

all’articolo 18. 

11. L’Appaltatore sarà assoggettato alla detrazione provvisoria di cui all’art. 

22.9, oltre agli eventuali maggiori oneri, diretti o riflessi, che derivassero, 

rispetto allo sviluppo dei lavori, dall’intempestiva redazione degli elaborati 

progettuali posti a suo carico dal presente accordo e rispettivo contratto 

applicativo. 

12. Resta inteso che l’Appaltatore, su segnalazione di RFI, è tenuto ad 

effettuare, sebbene non previsti nei progetti, i necessari interventi per 

adeguare le opere e/o gli impianti alle condizioni di efficienza e sicurezza in 

qualsiasi momento fino al collaudo di cui agli artt. 48 e seguenti delle CGC, 

nel caso siano riscontrate difformità delle opere, rispetto a quanto prescritto 

dagli elaborati muniti del timbro VALIDO PER LA COSTRUZIONE, dagli 

ordini di servizio o dai capitolati. 

17.5. Disegni “as-built” (“come costruito”) 

1. L’Appaltatore ha l’obbligo di fornire a RFI gli elaborati as-built di tutte le 

opere realizzate, almeno 30 (trenta) giorni n.c. prima della data prevista 

dell’ultimo SAL relativa alla singola opera realizzata. 

2. Per ogni giorno di ritardo nella presentazione del Progetto “as built” 

redatto secondo le modalità anzidette, sarà applicata la penale indicata al 

successivo art. 25.2.e, da contabilizzare sul primo SAL utile. 

- 86 -

3. Gli elaborati as-built dovranno essere vistati dalla Direzione Lavori per 

verifica di rispondenza fra quanto rappresentato e quanto realizzato. 

4. RFI potrà liberamente utilizzare il materiale documentale di cui al presente 

articolo, nonché quello relativo ai progetti delle opere e di tutte le loro parti 

per tutte le proprie necessità. 

5. Detta documentazione deve essere costituita da: 

- disegni su lucido in originale; 

- n. 3 (tre) copie eliografiche dei disegni e n. 3 (tre) copie degli schemi, tabelle 

e relazioni di calcolo, ecc., di cui 1 (una) su fondo bianco non piegata; 

- n. 1 (una) copia su supporto ottico CD-ROM dei predetti documenti in file 

formato origine WP (Word processor), XLS e/o DIFOFFICE 2000, DWG 

versione 2006 e/o DXF o di tipo indicato dalla Direzione Lavori nonché 

copia dei predetti documenti in formato digitale non modificabile (dwf, pdf o 

tif). 

6. Gli elaborati sia progettuali che di as-built dovranno essere sottoscritti dal 

progettista per le responsabilità di legge e le specializzazioni richieste e dal 

Direttore Tecnico, in rappresentanza dell’Appaltatore nell’ambito delle 

prestazioni previste dal presente accordo. 

ARTICOLO 18 

VARIANTI IN CORSO D’OPERA - MODIFICHE TECNICHE 

18.1. Varianti in corso d’opera dei contratti applicativi 

1. Le varianti in corso d’opera dei contratti applicativi potranno essere 

ammesse in conformità alla procedura stabilita dagli artt. 36, 37 e 38 delle 

Condizione Generali di Contratto. 

2. Alla determinazione della maggiore o minore spesa dei contratti applicativi 

- 87 -

comportata da ciascuna variante si procederà con perizia differenziale limitata 

ai soli lavori effettivamente interessati dalla variante stessa. 

3. Nella perizia differenziale in questione, sia per i lavori previsti dalla variante 

dei contratti applicativi, sia per quelli non più da eseguire in dipendenza della 

variante stessa, saranno applicati i prezzi di tariffa contrattuale di cui al 

precedente articolo 6, al netto del ribasso di cui all’art. 5,.3 del presente 

accordo ed eventuali concordati nuovi prezzi nel rispetto della normativa. 

4. Dopo l’approvazione da parte di RFI di ciascuna variante si darà atto, con 

verbale tra le Parti, dell’adozione della variante stessa, delle modificazioni 

apportate ai progetti, al “Programma Operativo”, anche agli effetti degli stati 

di avanzamento lavori di cui al precedente articolo 8. Alla redazione del 

verbale stesso resterà subordinato l’inizio dei lavori in variante. 

5. Se l’ammontare delle varianti, valutate come sopra, sommate 

algebricamente, determina una riduzione o aumento dell’importo contrattuale 

dei contratti applicativi risultante dall’approvazione del progetto esecutivo, 

detta riduzione o aumento sarà applicata all’importo corrisposto 

all’Appaltatore. 

6. Qualora la variante dei contratti applicativi derivi da errori od omissioni 

progettuali imputabili all’Appaltatore, sono a suo totale carico, oltre all’onere 

della nuova progettazione, le maggiori spese, le penali per il ritardo 

nell’ultimazione dei lavori e gli ulteriori danni subiti da RFI. 

18.2. Modifiche tecniche in corso d’opera 

1. L’Appaltatore è tenuto ad apportare tutte le modifiche tecniche ai contratti 

applicativi disposte dal DL anche successivamente al benestare ai progetti 

esecutivi di dettaglio. 

- 88 -

2. Si intendono per Modifiche Tecniche unicamente gli interventi disposti dal 

DL per risolvere aspetti di dettaglio, di importo contenuto entro il 510% delle 

singole Categorie di Lavoro dell’appaltoe, che non comportino un aumento 

dell’importo del Contratto. Dette categorie, intese come raggruppamenti di 

lavorazioni omogenee, sono definite, ai soli fini delle valutazioni di cui all’art. 

36.5 delle CGC, in apposito allegato a ciascun contratto applicativo 

“Categorie di Lavoro”. 

3. L’importo complessivo delle Modifiche Tecniche dei contratti applicativi 

riguardanti le diverse categorie di lavoro non dovrà comportare un conguaglio 

positivo. La somma delle variazioni, non potrà essere positiva, a meno che in 

altre opere della stessa categoria non si accerti il verificarsi di un conguaglio 

negativo di importo pari o superiore. Eventuali conguagli negativi 

comporteranno conseguenti detrazioni in sede di liquidazione finale, fermo 

restando il rispetto del limite di un quinto dell’importo dell’appalto Contratto 

di cui all’art. 38 delle CGC. 

4. L’Appaltatore dovrà corredare le modifiche tecniche, oltre che con i relativi 

elaborati modificati, con: 

- un rapporto di modifica tecnica in cui siano descritte le modifiche 

apportate, corredato dalle integrazioni di indagini, rilievi, autorizzazioni e 

quant’altro necessario con riferimento alle disposizioni di RFI; 

- perizie differenziali, relative alle sole parti modificate, da redigere 

applicando alle quantità i prezzi di tariffa contrattuale o gli eventuali nuovi 

prezzi determinati con i criteri di cui all’art. 37delle CGC, recanti anche 

l’indicazione delle variazioni delle singole categorie come sopra definite. 

ARTICOLO 19 

- 89 -

CONSEGNA AREE - OCCUPAZIONI PROVVISORIE - 

CANTIERE 

1. Ferrovie provvederà a rendere accessibili e immediatamente disponibili le 

aree di sua proprietà interessate dalla realizzazione degli interventi oggetto di 

ciascun contatto applicativo emesso in dipendenza del presente accordo. 

2. Le occupazioni e le servitù temporanee, necessarie per l’esecuzione dei 

lavori e per ulteriori necessità di cantiere, per le strade di servizio, o per 

depositi, saranno eseguite a cura e spese dell’Appaltatore e si intendono 

comprese e compensate nei prezzi di cui al precedente articolo 6.3. 

Conformemente a quanto sopra, qualora il RFI decida nel corso 

dell’intervento di mettere a disposizione in tutto o in parte le aree necessarie 

per gli usi di cui sopra, saranno addebitati all’Appaltatore medesimo i relativi 

costi od oneri d’uso (locazioni), sia che si tratti di aree di terzi sia che si tratti 

di aree di proprietà di RFI. 

ARTICOLO 20 

RISERVE DELL’APPALTATORE 

1. A specificazione di quanto previsto nell’art. 35 comma 1 delle CGC, ove 

la fonte genetica della riserva sia da ravvisare in fatti continuativi, la riserva 

deve essere formulata a pena di decadenza nel primo atto contabile successivo 

all’insorgenza dell’atto o del fatto che, a suo avviso, ha determinato il 

pregiudizio entro 15 giorni successivi alla prima manifestazione dei fatti 

continuativi stessi. 

2. Le riserve dell’Appaltatore relative alla esecuzione dei lavori si 

intenderanno respinte ove, entro i sessanta giorni successivi alla formulazione 

di ciascuna riserva, il Direttore dei Lavori non abbia con apposito Ordine di 

- 90 -

Servizio, i cui estremi saranno riportati negli atti contabili ed in particolare sul 

registro di contabilità, comunicato l’accoglimento totale o parziale delle 

richieste oggetto delle riserve. 

3. In ogni caso il Direttore dei Lavori ha facoltà di comunicare a mezzo 

Ordine di Servizio, i cui estremi saranno riportati negli atti contabili ed in 

particolare sul registro di contabilità, le ragioni di reiezione di ciascuna riserva. 

Nel caso in cui l’Appaltatore rifiuti di firmare il registro di contabilità è 

invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e qualora persista 

nell’astensione o nel rifiuto se ne fa espressa menzione nel registro. 

ARTICOLO 21 

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ACCORDO BONARIO 

Considerato che per gli appalti di importo inferiore a 10 (dieci) milioni di euro 

la costituzione della Commissione di cui all’art. 240 del D.Lgs. 163/2006 e 

s.m.i. è solo facoltativa, resta espressamente convenuto che qualora Ferrovie, 

verificatesi le condizioni per l’avvio della procedura di accordo bonario, non 

promuova la costituzione di detta Commissione, la proposta motivata di 

accordo bonario sarà formulata direttamente dal soggetto che svolge le 

funzioni di responsabile del procedimento per la fase dell’esecuzione, 

acquisita la relazione del Direttore dei Lavori. 

ARTICOLO 22 

PROGRAMMI LAVORI 

1. L’Appaltatore contestualmente alla presentazione del progetto esecutivo 

di ciascun intervento di cui all’articolo 2, comma 1 che lo prevedono e 

comunque entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta del Direttore dei Lavori, è 

tenuto a presentare alle Ferrovie il programma di esecuzione lavori del singolo 

- 91 -

intervento. 

2. Tale programma dovrà essere articolato in funzione del termine utile 

previsto per ciascun intervento, nonché di tutti gli altri vincoli e condizioni 

che derivano, per lo svolgimento dei lavori, da quanto previsto dai progetti, 

da quanto stabilito con il presente contratto e dall’art. 19 delle Condizioni 

Generali. 

3. Per ogni giorno di ritardo nella presentazione del suddetto Programma, 

sarà applicata la penale stabilita dall’articolo 25.2.f da effettuarsi con il primo 

S.A.L. utile. 

4. Ferrovie effettuerà la verifica di congruenza dei suddetti programmi 

presentati dall’Appaltatore e ne comunicherà l’esito all’Appaltatore che 

provvederà entro 10 (dieci) giorni ad apportare le eventuali modifiche 

richieste. 

5. In caso di ritardo rispetto a tale scadenza sarà applicata la penale di cui 

all’art 25.2.f del presente accordo. 

6. Una volta emessi nella versione finale ed approvati dal Direttore dei 

Lavori, i suddetti Programmi costituiranno il riferimento da seguire per tutta 

la durata dei lavori, salvo eventuali riprogrammazioni che si rendessero 

necessarie, purché preventivamente autorizzate dal Direttore dei Lavori. 

7. Le riprogrammazioni, una volta approvate, costituiranno il nuovo 

riferimento per il controllo degli interventi da realizzare. A tal fine, 

l’Appaltatore emetterà, su richiesta del Direttore dei Lavori, il programma di 

esecuzione lavori aggiornato in modo da individuare lo stato di avanzamento 

di ogni attività per la determinazione dell’avanzamento mensile. 

8. Qualora dall’aggiornamento del programma emerga un ritardo nello 

- 92 -

sviluppo o nell’ultimazione dei lavori stessi rispetto ai termini stabiliti in 

ciascun contratto applicativo, l’Appaltatore onde non incorrere nelle penali di 

cui al successivo articolo 25.1. del presente accordo, dovrà presentare al 

Direttore dei Lavori, con specifica istanza, le giustificazioni dei connessi 

previsti differimenti dei tempi di esecuzione. 

9. Nel caso di mancata presentazione delle suddette giustificazioni, ovvero 

nel caso in cui esse non siano ritenute fondate, il Direttore dei Lavori 

applicherà, ai sensi dell’art. 19.4 delle CGC, una trattenuta sul primo stato di 

avanzamento utile nella misura dell’1‰ (uno per mille) del singolo stato di 

avanzamento per ogni giorno di ritardo. 

10. La stessa percentuale sarà trattenuta su tutti gli stati di avanzamento 

successivi. 

11. Ai sensi dell’art. 19.4 delle CGC, la trattenuta relativa a ciascun SAL non 

potrà in alcun caso superare la misura del 10% del relativo importo. 

12. In caso di recupero totale del ritardo accumulato, l’importo trattenuto a 

titolo di penale sarà riaccreditato all’Appaltatore senza interessi. 

13. In caso di mancato recupero di eventuali ritardi in cui l’Appaltatore 

dovesse incorrere nel corso dei lavori, gli importi trattenuti saranno imputati a 

penale e definitivamente incamerati dalle Ferrovie. 

23.1. Prove sui materiali 

ARTICOLO 23 

PROVE E COLLAUDI STATICI 

1. L’Appaltatore è tenuto a far eseguire ai sensi delle prescrizioni 

contenute nel presente accordo, nei contratti applicativi e nella 

documentazione ad essi allegata ed a norma delle leggi vigenti, tutte le prove 

- 93 -

ed i controlli sui materiali utilizzati per la realizzazione degli interventi di cui 

al precedente art. 2, comma 1 del presente accordo. 

2. Tutti gli oneri per il prelievo, confezionamento, trasporto di campioni di 

materiali da sottoporre a prove fisiche - chimiche - meccaniche, nonché 

l’esecuzione delle prove stesse, saranno a cura e spesa dell’Appaltatore e si 

intendono compresi e compensati dai prezzi di Tariffa. 

3. Tutte le prove le prove sui materiali dovranno effettuarsi a cura e spese 

dell’Appaltatore e saranno eseguite dall’Istituto Sperimentale delle Ferrovie 

o, su decisione delle Ferrovie, da laboratori proposti dall’Appaltatore ed 

approvati dal Direttore dei Lavori. 

4. Durante l’esecuzione di opere o parti di esse, che per effetto di 

operazioni successive possano rendersi inaccessibili o comunque non 

ispezionabili, l’Appaltatore dovrà sempre darne informazione al Direttore 

dei Lavori prima di procedere alle fasi successive. Nel caso in cui 

l’Appaltatore non ottemperasse a quanto sopra, le Ferrovie potrà richiedere 

di mettere a nudo le parti occultate o di rendere comunque accessibili le 

opere o le parti di esse non ispezionabili; le prestazioni necessarie dovranno 

essere eseguite a cura e spese dell’Appaltatore. 

5. Il Direttore dei Lavori od i suoi coadiutori potranno, in qualsiasi 

momento, a cura e spesa dell’Appaltatore, accedere agli stabilimenti ed ai 

relativi laboratori produttori di prefabbricati, attrezzature, apparecchiature 

ecc.; avranno altresì facoltà di fare eseguire presso i laboratori dell’Istituto 

Sperimentale delle Ferrovie od altri laboratori autorizzati, a totale carico 

dell’Impresa, comprese le spese di imballaggio e di trasporto dei campioni, 

tutte le prove integrative che si riterranno opportune, su campioni di rocce 

- 94 -

e terre, di acciai o di altri materiali, inclusi quelli da impiegare nei lavori di 

finitura (conglomerato bituminoso, misti cementati e simili), oltre quelle che 

l’Appaltatore è tenuto a far eseguire. 

23.2. Collaudi statici 

1. Le prove di carico per il collaudo statico delle opere o parti di esse 

dovranno essere eseguite nel rispetto delle normative vigenti ed alle 

indicazioni del Collaudatore e del Direttore dei Lavori. 

2. Ai sensi dell’articolo 57 delle Condizioni Generali, la nomina 

dell’ingegnere collaudatore, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa 

vigente, per il collaudo statico delle opere, sarà a cura della Ferrovie mentre 

le relative spese, compreso l’onorario professionale, saranno a carico 

dell’Appaltatore. 

La scelta dell’ingegnere collaudatore avverrà secondo quanto stabilito dalla 

Comunicazione Operativa n. 248/RFI del 25 giugno 2008 relativa alla 

“Procedura per l’affidamento di incarichi di collaudo tecnico- 

amministrativo e statico”. 

3. Le prove di carico per il collaudo statico dovranno essere programmate, 

con adeguato anticipo, con il Direttore dei Lavori. Sarà cura dell’Impresa 

verificare e fare in modo che al momento del collaudo risulti disponibile 

tutta la certificazione prevista dalle norme vigenti e dalle specifiche tecniche. 

4. Prima dell’effettuazione delle prove di collaudo statico, l’Appaltatore, a 

sua cura e spese, dovrà altresì sottoporre al Direttore dei Lavori idonea 

documentazione da cui dovrà risultare le quantità e il tipo di 

apparecchiature, gli strumenti e materiali da utilizzare, nonché le modalità di 

esecuzione delle prove stesse. 

- 95 -

5. Tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione delle prove di carico per il 

collaudo statico, sulle opere o parti di esse, prescritte dalle specifiche 

tecniche e dai documenti di progetto esecutivo di ogni intervento ed 

eventualmente richieste dalle Ferrovie, così come quelle previste dalle leggi 

vigenti, saranno a cura e spese dell’Appaltatore e s’intendono compresi e 

compensati dai prezzi contrattuali. 

ARTICOLO 24 

CONSEGNA DEI LAVORI TERMINI UTILI DEGLI 

INTERVENTI PROROGHE 

1. Il termine utile per la redazione della progettazione esecutiva di ogni 

singolo intervento, decorrente dalla data indicata nel verbale di avvio delle 

prestazioni di cui all’articolo 17.2, é di giorni 30 (trenta), naturali consecutivi. 

2. per memoria. 

3. I termini di ultimazione dell’esecuzione dei lavori degli interventi, saranno 

stabiliti, per ciascun contratto applicativo, sulla base della formula appresso 

indicata, in cui T indica il termine utile, I indica l’importo dei lavori ordinati; 

le frazioni di giorno sono arrotondate per eccesso all’unità: 

T = giorni 20 + I/5001.000,00 

4. Nella fissazione dei termini di cui ai precedenti commi le parti hanno 

considerato anche il normale andamento stagionale sfavorevole nonché 

quanto stabilito al precedente art. 2 comma 7. 

5. Ferrovie si riserva, comunque, la facoltà di ridurre fino alla metà i termini di 

esecuzione come sopra determinati, senza che ciò dia titolo all’Appaltatore 

per alcuna pretesa economica o di proroga. 

6. Non sono ammesse proroghe ai suddetti termini, fatto salvo quanto 

- 96 -

previsto dall’art. 26 comma 4 delle CGC. 

ARTICOLO 25 

PENALI 

1. Scaduti infruttuosamente i termini di ultimazione degli interventi richiesti 

con ciascun contratto applicativo - salva la facoltà di Ferrovie di risolvere il 

contratto stesso, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 32 del presente accordo e 

degli articoli 60 e 61 delle Condizioni Generali, e di richiedere il risarcimento 

del maggior danno subito – l’Appaltatore incorrerà nelle penalità pari allo 

0,7‰ (zero virgola sette per mille) dell’importo lavori ordinati a fronte di 

contratto applicativo, per ogni giorno di ritardo rispetto al termine di 

ultimazione di ciascun intervento. 

2. L’Appaltatore inoltre, nel caso di mancato rispetto delle prescrizioni 

contrattuali ulteriori ove è prevista l’applicazione di penali incorrerà nelle 

sanzioni appresso stabilite, per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza 

contrattualmente indicata: 

a) Per ogni giorno di ritardo nella presentazione della documentazione 

attinente la sicurezza oltre il termine di cui all’articolo 13.9.: 0,1‰ (zero 

virgola uno per mille) dell’importo lavori di ogni singolo contratto 

applicativo; 

b) Per ogni giorno di ritardo nella restituzione del materiale tolto d’opera 

oltre il termine stabilito all’articolo 14.1: 0,5‰ (zero virgola cinque per 

mille) dell’importo lavori di ogni singolo contratto applicativo; 

c) Per ogni giorno di ritardo nella consegna dei progetti esecutivi degli 

interventi, oltre il termine di cui all’articolo 17.2.1.: 0,5‰ (zero virgola 

cinque per mille) dell’importo lavori di ogni singolo contratto applicativo; 

- 97 -

d) Per ogni giorno di ritardo nella consegna dei progetti esecutivi adeguati 

alle richieste di RFI, oltre il termine di cui all’articolo 17.2.2.: 0,5‰ (zero 

virgola cinque per mille) dell’importo lavori di ogni singolo contratto 

applicativo; 

e) Per ogni giorno di ritardo nella consegna dei progetti “as-built”, oltre il 

termine di cui all’articolo 17.5.1.: 0,5‰ (zero virgola cinque per mille) 

dell’importo lavori di ogni singolo contratto applicativo; 

f) Per ogni giorno di ritardo per la presentazione del Programma esecutivo o 

nella presentazione del Programma esecutivo modificato a seguito della 

verifica di Ferrovie, oltre i termini previsti rispettivamente artt. 22.1., 

22.4.: 0,3‰ (zero virgola tre per mille) dell’importo lavori di ogni singolo 

contratto applicativo; 

g) Per la mancata osservanza di ciascuno degli adempimenti considerati dagli 

art. n. 7, n. 8 e n. 9 del Capitolato speciale per la sicurezza del lavoro nei 

contratti di appalto, d’opera o di somministrazione: 0,3‰ (zero virgola tre 

per mille) dell’importo lavori di ogni singolo contratto applicativo. 

3. Per l’inosservanza delle precauzioni o delle prescrizioni previste dal 

“Capitolato Speciale per lavori in presenza dell’esercizio ferroviario, per lavori 

all’armamento e per lavori agli impianti elettrici e tecnologici” (all. n 2), 

accertata dal Direttore dei Lavori e notificata all’Appaltatore mediante 

comunicazione scritta, così come per i ritardi nell’adempimento agli eventuali 

altri specifici obblighi indicati nel presente contratto, l’Appaltatore dovrà ogni 

volta corrispondere le penali previste nel Capitolato stesso. 

4. Per ogni ora di ritardo rispetto ai limiti temporali per gli interventi di 

pronto intervento di cui all’art. 16 punto F. del presente accordo, sarà 

- 98 -

applicata una penale di € 50,00 (Euro cinquanta/00) non rimborsabile, da 

trattenersi direttamente in occasione della situazione provvisoria successiva 

alla contestazione, anche di contratto applicativo diverso da quello per il quale 

la contestazione è stata fatta. 

4.5. Tutte le penali previste nel presente accordo, per ritardato 

adempimento delle obbligazioni assunte dall’Appaltatore sono distinte e 

cumulabili fino ad una concorrenza massima pari al 10% dell’importo di ogni 

singolo intervento cui le stesse si riferiscono. 

5.6. In ogni caso, l’applicazione dellea penalie non esclude la facoltà di RFI 

di agire per ottenere in via giudiziale il risarcimento dell’eventuale maggior 

danno sopportato da RFI, che, comunque, non può esorbitare l’importo del 

contratto stesso. 

6.7. Le penali saranno applicate deducendo il relativo importo dai 

corrispettivi dovuti all’Appaltatore. 

ARTICOLO 26 

ULTIMAZIONE DEI LAVORI 

1. Dell’avvenuta esecuzione deglii ciascun interventio disposti da ciascun 

Contratto Applicativo, si darà atto mediante apposito verbale di ultimazione 

lavori. 

2. Entro 10 30 giorni dalla data di ultimazione dell’ultimo intervento richiesto 

in dipendenza del presente accordo, si darà atto, mediante “verbale di 

ultimazione generale”, dell’avvenuta esecuzione di tutti i lavori commissionati 

in forza di questo accordo. 


ANTICIPATA PRESA IN CONSEGNA DELL’OPERA 

- 99 -

RFI si riserva la facoltà, ricorrendone i presupposti, di prendere in consegna 

l’opera anteriormente alle operazioni di collaudo, ai sensi dell’art. 48.6 delle 

CGC. 

ARTICOLO 27 

CONTO FINALE 

Il conto finale sarà compilato a cura del Direttore dei lavori per ciascun 

contratto applicativo, nei termini e con le modalità di cui all’art. 47 c. 1 delle 

CGC. 

ARTICOLO 28 

VERIFICA DELLA REGOLARE ESECUZIONE 

1. La verifica della regolare esecuzione tecnico-amministrativa dei lavori 

relativi a ciascun contratto applicativo dovrà essere compiuta nei entro i 

termini previsti nei singoli contratti, e comunque non oltre tre stabiliti nell’art. 

48 comma 1 delle CGC, mesi dalla data dei verbali di ultimazione, salvo che si 

tratti di lavori di impermeabilizzazione, per i quali la verifica non potrà 

comunque essere effettuata prima che siano trascorsi 120 giorni ricadenti nel 

periodo 1° ottobre-30 aprile. In quest’ultimo caso Iil termine stabilito nell’art. 

48 comma 1 delle CGCnel Contratto Applicativo rimane sospeso sino a 

quando non siano maturati i 120 giorni di cui sopra. 

2. La domanda dell’Appaltatore di accertamento dell’ultimazione di ciascun 

intervento eseguito in dipendenza del presente accordo dovrà pervenire al 

Direttore dei Lavori prima della scadenza del termine utile fissato per 

l’ultimazione dei lavori stessi. 

3. La verifica è effettuata dal Direttore dei lavori con le modalità previste 

dagli artt. 48 e seguenti delle CGC. 

- 100 -

4. In caso di esito negativo della verifica, l’Appaltatore dovrà provvedere ad 

eliminare i vizi e difetti riscontrati entro il termine fissato dal Direttore dei 

lavori. 

5. Collaudo finale. Entro 6 (sei) mesi dalla data di approvazione del 

certificato di regolare esecuzione/collaudo dell’ultimo Contratto 

Applicativo, si procederà all’emissione di un certificato riepilogativo dei 

certificati di regolare esecuzione/collaudi dell’intero ACCORDO. 

ARTICOLO 29 

GARANZIE 

1. I termini concessi a Ferrovie per avvalersi della garanzia stabiliti dall’art. 

59.4 delle CGC decorrono, rispetto ai lavori di ciascun contratto applicativo, 

dalla data di approvazione del relativo certificato di regolare esecuzione 

ovvero di collaudo. 

2. L’Appaltatore, entro otto giorni dalla data di ricevimento della denuncia, 

potrà chiedere di eseguire eventuali verifiche dei vizi difformità e difetti 

contestatigli e potrà sollevare eventuali eccezioni entro quindici giorni dalla 

data all’uopo fissatagli da Ferrovie o, qualora la verifica si protraesse per più 

giorni, da quella di sua ultimazione. Questi termini si intendono perentori. 

3. Fermo il disposto dell’art. 59.3, l’Appaltatore è tenuto a garantire il buon 

funzionamento del materiale fornito per la durata di due anni a decorrere dalla 

data di approvazione del certificato di regolare esecuzione ovvero del 

certificato di collaudo relativo a ciascun contratto applicativo. 

4. In caso di non perfetta esecuzione dell’intervento o di difetti dei materiali, 

l’Appaltatore dovrà provvedere al ripristino a regola d’arte, con oneri a totale 

suo carico e fatto salvo il risarcimento di ogni eventuale danno per RFI. 

- 101 -

ARTICOLO 30 

CONTROVERSIE 

1. Il Foro delle controversie di cui all’art. 64 delle Condizioni Generali è 

quello ove ha sede la Struttura Organizzativa Legale di Ferrovie 

territorialmente competente per l’appalto oggetto del presente contratto, vale 

a dire il Foro di MilanoPalermo. 

ARTICOLO 31 

DOMICILIO 

1. Agli effetti contrattuali e giudiziari, l’Appaltatore dichiara il proprio 

domicilio in ____________________, Via _________________________ 

n. ______, con l’intesa che ove questo venisse a mancare, il domicilio si 

intenderà trasferito presso il Municipio di _____________, salva 

l’applicazione dell’art 4.3 delle Condizioni Generali. L’Appaltatore dichiara 

che il proprio domicilio fiscale è in ______________________, Via 

____________________________ n. __ e che gli sono stati attribuiti il 

Codice Fiscale n. _____________ e la Partita I.V.A. n. 

_____________________________. 

2. Ferrovie - la cui denominazione anagrafica tributaria è “Rete Ferroviaria 

Italiana Società per Azioni” - dichiara il proprio domicilio fiscale in Roma - 

Piazza della Croce Rossa n. 1 (c.a.p. 00161), la Partita I.V.A. n. 01008081000 e 

il Codice Fiscale n. 01585570581. 

ARTICOLO 32 

RISOLUZIONE DELL’ACCORDO PER GRAVI 

INADEMPIMENTI 

E IRREGOLARITÀ 

- 102 -

1. Ferma restando la clausola risolutiva espressa di cui all’art. 60 delle 

Condizioni Generali, costituisce motivo di risoluzione del contratto ai sensi 

dell’art. 1456 codice civile anche il ritardo dell’Appaltatore nell’esecuzione dei 

lavori tale da compromettere il rispetto dei termini contrattuali, previa diffida 

ai sensi dell’art. 33 delle Condizioni Generali e sempre che l’Appaltatore non 

si sia adeguato alle disposizioni di Ferrovie entro un termine non inferiore ai 

quindici giorni. 

2. Ferrovie ha, inoltre, facoltà di risolvere il contratto quando accerti 

comportamenti dell’Appaltatore concretizzanti gravi inadempimenti alle 

obbligazioni contrattuali, tra cui la mancata stipula delle polizze assicurative 

previste dal presente accordo e la mancata approvazione del progetto 

esecutivo anche di un singolo intervento, tali da compromettere la buona 

riuscita dei lavori, la sicurezza e l’igiene dei lavoratori, la tutela dell’ambiente 

ovvero il rispetto delle relative normative, previa diffida ai sensi dell’articolo 

33 delle Condizioni Generali e sempre che l’Appaltatore non abbia fornito nel 

termine assegnatogli idonee giustificazioni. Ferrovie ha facoltà, altresì, di 

procedere alla risoluzione del contratto: 

a) qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuta l’emanazione di un 

provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di 

prevenzione di cui agli artt. 2 e seguenti della Legge 31 maggio 1964 n. 575; 

b) qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuta la revoca 

dell’attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o 

dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico gestito 

dall’Osservatorio dei contratti pubblici; 

c) qualora si verifichi l’inadempimento di cui al precedente art. 12 punto 15. 

- 103 -

3. Nei casi di cui ai commi 1. e 2. del presente articolo la risoluzione si verifica 

di diritto, nel momento in cui Ferrovie abbia dichiarato all’Appaltatore, a 

mezzo di lettera raccomandata a.r., che intende avvalersi della clausola 

risolutiva. 

ARTICOLO 33 

RECESSO 

1. RFI si riserva, giusto quanto previsto dall’articolo 62 delle C.G.C., la 

facoltà di recedere dal presente ACCORDO in qualsiasi momento per 

sopravvenute esigenze rimesse alla sua esclusiva valutazione. 

1.2. Nel caso in cui Ferrovie si avvalga della facoltà di recesso di cui all’articolo 

62 delle Condizioni Generali, l’Appaltatore sarà comunque tenuto, in difetto 

di contraria indicazione della Direzione dei lavori, ad ultimare l’esecuzione dei 

contratti applicativi in corso di adempimento. 

3. Il recesso potrà essere esercitato per l’esistenza di motivi ostativi al rilascio 

delle comunicazioni o informazioni di cui al D. lgs. 490/1994 e successive 

modificazioni. In tale evenienza non si darà luogo al pagamento del mancato 

guadagno di cui all’articolo 62, comma 5, delle Condizioni Generali. 

ARTICOLO 34 

TRASPARENZA DEI PREZZI – AUDITING 

Trasparenza dei prezzi 

1. L’Appaltatore espressamente ed irrevocabilmente: 

a) dichiara che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la 

conclusione del presente accordo; 

b) dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, 

direttamente o attraverso imprese collegate o controllate, somme e/o altri 

- 104 -

corrispettivi a titolo di intermediazione o simili e comunque volte a 

facilitare la conclusione dell’accordo stesso; 

c) si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme finalizzate a 

facilitare e/o rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del 

presente contratto rispetto agli obblighi in esso assunti né a compiere 

azioni comunque volte agli stessi fini. 

2. Nel caso in cui risulti non conforme al vero anche una sola delle 

dichiarazioni rese ai sensi del comma precedente ovvero l’Appaltatore non 

rispettasse gli impegni e gli obblighi ivi assunti per tutta la durata del presente 

accordo, lo stesso s’intenderà automaticamente risolto ai sensi e per gli effetti 

dell’articolo 1456 codice civile, per fatto e colpa dell’Appaltatore che sarà 

conseguentemente tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla 

risoluzione. 

Auditing 

3. L’Appaltatore si obbliga a tenere una contabilità separata di quanto attiene 

al presente accordo, documentata ai sensi di legge, ed a consentire in ogni 

momento idonee verifiche da parte di RFI e/o da soggetto terzo da queste 

incaricato. 

4. A tal fine si obbliga a mettere a disposizione delle Ferrovie o del soggetto 

da questo incaricato, tutte le volte che ne facesse richiesta, tutte le proprie 

scritture contabili ed a facilitare in ogni ragionevole misura l’espletamento 

delle verifiche di cui sopra. 

ARTICOLO 35 

IMPEGNO DI RISERVATEZZA 

1. L’Appaltatore si impegna a non rivelare a terzi ed a non usare in alcun 

- 105 -

modo, per motivi che non siano attinenti alla esecuzione dell’accordo, le 

informazioni tecniche relative a procedimenti, disegni, attrezzature, 

apparecchiature, macchine e quant’altro venga messo a sua disposizione da 

RFI o di cui egli stesso venisse a conoscenza in occasione dell’esecuzione 

dell’accordo stesso. 

2. L’obbligo di segretezza è per l’Appaltatore vincolante per tutta la durata 

dell’esecuzione dell’accordo e per tutti gli anni successivi alla sua conclusione, 

fintantoché le informazioni delle quali l’Appaltatore stesso è venuto a 

conoscenza non siano divenute di dominio pubblico. 

3. L’Appaltatore è inoltre responsabile nei confronti di RFI dell’esatta 

osservanza da parte dei propri dipendenti, dei propri subaffidatari e degli 

ausiliari e dipendenti di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti. 

4. In caso di inosservanza dell’obbligo di segretezza, l’Appaltatore è tenuto a 

risarcire a RFI tutti i danni che alla stessa dovessero derivare. 

5. È fatto divieto all’Appaltatore di fare o autorizzare terzi a fare 

pubblicazioni sulle progettazioni che l’Appaltatore medesimo deve eseguire o 

avrà compiute. 

6. È pure fatto divieto all’Appaltatore sia di pubblicare o di far pubblicare da 

terzi, capitolati, specifiche tecniche, normative, disegni di tipi, schemi, profili 

o planimetrie che appartengano a RFI senza prima averne ottenuto il 

benestare scritto, sia di comunicare o mostrare a terzi disegni e tipi di RFI, 

tranne che per le necessità derivanti dall’esecuzione delle prestazioni assunte. 

ARTICOLO 36 

CODICE ETICO 

L’Appaltatore attesta di aver preso visione del Codice Etico del Gruppo 

- 106 -

Ferrovie dello Stato pubblicato sul sito internet www.ferroviedellostato.it. 

L’Appaltatore dichiara di ben conoscere il Codice Etico e si impegna -anche 

per i propri amministratori, dipendenti, collaboratori e subcontraenti, ai sensi 

e per gli effetti dell’art. 1381 del codice civile- ad attenersi rigorosamente ai 

principi ivi contenuti. 

In caso di violazione del suddetto impegno, sarà facoltà di Ferrovie risolvere 

di diritto il presente Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, 

mediante dichiarazione unilaterale di Ferrovie medesima, da eseguirsi con 

lettera raccomandata A.R., fatto salvo, in ogni caso, il diritto al risarcimento 

dei danni subiti. 

ARTICOLO 37 

TRATTAMENTO DATI PERSONALI 

1. L’Appaltatore acconsente, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 

n. 196, per se e per tutti i subappaltari e/o sub contraenti facendone esplicito 

riferimento nei relativi contratti, al trattamento dei dati personali dal 

medesimo forniti nell’ambito delle attività di Ferrovie, nel rispetto della 

suddetta legge e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività di 

Ferrovie sulla base delle informazioni di seguito riportate. 

2. Per trattamento di dati personali ai sensi dell’articolo 4 del citato decreto, 

s’i intende la raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, 

elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, 

interconnessione, blocco comunicazione, diffusione, cancellazione e 

distruzione di dati anche se non registrati in una banca dati. 

3. L’Appaltatore è informato che tali dati verranno trattati per finalità 

istituzionali, connesse o strumentali all’attività di Ferrovie per le quali si 

- 107 -

indicano a titolo esemplificativo e non esaustivo: 

• dare esecuzione ad obblighi di legge; 

• per esigenze di tipo operativo e gestionale; 

• per esigenze preliminari alla stipula del Contratto; 

• per dare esecuzione a prestazioni convenute. 

4. Il trattamento dei dati avverrà utilizzando strumenti idonei a garantirne la 

sicurezza e la riservatezza anche automatizzati, atti a memorizzare, gestire e 

trasmettere i dati stessi. 

La modalità di trattamento dei dati in argomento può prevedere l’utilizzo di 

strumenti automatici in grado di collegare i dati stessi anche ai dati di altri 

soggetti, in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali ricorrenti o 

definiti di volta in volta. 

5. L’Appaltatore è informato altresì che, in relazione ai predetti trattamenti, 

potranno essere esercitati i diritti di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 30 

giugno 2003 n. 196 come di seguito riportati: 

- diritto di conoscere, mediante accesso gratuito, l’esistenza di trattamenti di 

dati che possono riguardarlo; 

- diritto di essere informato circa i dati del titolare e circa le finalità e le 

modalità del trattamento; 

- diritto di ottenere senza ritardo, a cura del titolare, ogni informazione 

riguardante i dati oggetto di trattamento; 

- diritto di aggiornamento o rettifica o integrazione dei dati, 

- diritto alla cancellazione dei dati, trasformazione in forma anonima, blocco 

dei dati trattati in violazione di legge; 

- attestazione che le precedenti operazioni di aggiornamento, rettifica, 

- 108 -

integrazione, cancellazione, trasformazione, blocco, ove poste in essere, 

sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati diffusi, 

eccettuato il caso in cui tale adempimento risulti impossibile o comporti un 

impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato; 

- opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati 

personali che lo riguardano. 

ARTICOLO 38 

ALLEGATI E NORMATIVA APPLICABILE 

1. Fanno parte integrante e sostanziale del presente accordo i documenti 

appresso elencati, pur quando essi non siano allegati al presente atto, in 

quanto l’Appaltatore, già in fase di formulazione dell’offerta, ne ha preso 

piena ed approfondita conoscenza, disponendo anche di copia di ciascuno di 

essi: 

a) Presente accordo; 

b) Condizioni Generali di Contratto per gli appalti di opere, lavori e forniture 

in opera delle “Società del Gruppo Ferrovie dello Stato”; approvate dal 

Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato, approvate dal 

Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato S.p.A. in data 26 

novembre 2008 ed emanate con Disposizione di Gruppo n. 125/AD del 

15 aprile 2009, registrate in data 08 maggio 2009 al n. 3889 presso 

l’Agenzia delle Entrate di Roma 4 Collatino; 

c) Tariffe dei Prezzi, complete di prescrizioni tecniche ed esecutive, indicate 

all’articolo 6.3. (Corrispettivi); 

d) Dichiarazione dell’Appaltatore annessa al presente accordo, rilasciata ai 

- 109 -

sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile (all. 

n. 1); 

e) Capitolato speciale per lavori in presenza dell’esercizio ferroviario, per 

lavori all’armamento e per lavori agli impianti elettrici e tecnologici (all. n. 

2); 

f) Capitolato speciale per la sicurezza del lavoro nei contratti di appalto, 

d’opera o di somministrazione (all. n. 3); 

g) Elenco delle indicazioni da inserire nell’istanza per l’autorizzazione al 

subappalto e dei documenti da allegare alla stessa ed altre prescrizioni in 

merito (all. n. 4); 

h) Procedura Operativa n. RFI DPO/SLA SIGS P 14 “Procedura per la 

sicurezza del lavoro nei cantieri temporanei e mobili” (all. n. 5); 

i) Procedura Operativa n. RFI DPO SLA SIGS P 08 “Infortuni a personale 

di imprese esecutrici di lavori o servizi appaltati da RETE 

FERROVIARIA ITALIANA S.p.A.” (all. n. 6); 

j) Procedura Operativa n. RFI DPO/SLA SIGS P 01 “Gestione dei Rifiuti” 

nella sua revisione corrente (all. n. 7); 

k) Modello VR.02 Verbale di Restituzione dei materiali tolti d’opera (all. n. 

8). 

l) Cartina delle aree e dei luoghi interessanti l’appalto (all. n. 9). 

Ed inoltre: 

m) Capitolato Generale Tecnico d’Appalto delle opere che si eseguono 

dall’Amministrazione delle Ferrovie dello Stato, approvato dal Consiglio 

di Amministrazione nella seduta del 12 febbraio 1914, depositato presso 

l’Ufficio Contratti della Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato con 

- 110 -

Atto pubblico 22/3/1914, n. 13 di repertorio, registrato a Roma il 24 

stesso mese al n.7596 del Reg. 349, Atti Pubblici; 

n) Istruzione per la Protezione dei Cantieri (edizione 1986) e successive 

modifiche; 

o) Istruzione n. 40/b del 01.03.1982 del Servizio Lavori e Costruzioni di 

Ferrovie “Prove sui materiali - Prelievo, confezionamento, individuazione 

e spedizione dei campioni all’Istituto Sperimentale” e successivi 

aggiornamenti; 

p) Condizioni tecniche, metodologie analitiche, prove tecnologiche dei 

prodotti vernicianti della Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato; 

Circolare n. 181/4.7 in data 02.07.1969 del Servizio Lavori e Costruzioni 

di Ferrovie “Norme riguardanti i manti impermeabili per ponti, viadotti e 

sottovia”; 

q) SPECIFICA DI ISTRUZIONE TECNICA N. 44/D del 25/07/2000 

della Divisione Infrastruttura “Istruzione tecnica per la progettazione e 

l’esecuzione di impalcati ferroviari a travi in ferro a doppio T incorporate 

nel calcestruzzo”; 

r) ISTRUZIONE TECNICA N. 44/E del 14/03/2002 di INGEGNERIA 

CIVILE - PONTI “ISTRUZIONE TECNICA PER IL CALCOLO, 

L’ESECUZIONE IL COLLAUDO E LA POSA IN OPERA DEI 

DISPOSITIVI DI VINCOLO E DEI COPRIGIUNTI NEGLI 

IMPALCATI FERROVIARI E NEI CAVALCAVIA”; 

s) SPECIFICA DI ISTRUZIONE TECNICA N. 44/M del 10/04/2000 

della Divisione Infrastruttura “SPECIFICA TECNICA RELATIVA AL 

COLLAUDO DEI MATERIALI ED ALLA COSTRUZIONE DELLE 

- 111 -

STRUTTURE METALLICHE PER PONTI FERROVIARI E 

CAVALCAFERROVIA”; 

t) SPECIFICA DI ISTRUZIONE TECNICA N. 44/S del 20/10/1999 

della Divisione Infrastruttura “Saldatura ad arco di strutture destinate ai 

ponti ferroviari”; 

u) Capitolato Generale Tecnico delle opere metalliche del 02.10.1908; 

v) SPECIFICA DI ISTRUZIONE TECNICA N. 44/V del marzo 2001 

della Divisione Infrastruttura “CICLI DI VERNICIATURA PER LA 

PROTEZIONE DALLA CORROSIONE DI OPERE METALLICHE 

NUOVE E PER LA MANUTENZIONE DI QUELLE ESISTENTI”; 

w) Istruzione n. 44/b di Ferrovie “Istruzioni tecniche per manufatti sotto 

binario da costruire in zona sismica”, testo approvato dal Consiglio 

Superiore dei Lavori Pubblici con voto dell’Assemblea Generale n. 565 

del 16/12/1997; 

x) Disposizioni generali tecniche ed amministrative (edizione 1957 - 

aggiornamento 1963) per l’esecuzione e gestione dei lavori di 

manutenzione dell’armamento approvate dal Ministro dei Trasporti con 

Decreto n. 5360 del 23/06/1965, limitatamente alle disposizioni tecniche 

ed all’Art. 27 delle disposizioni amministrative; 

y) Istruzione in data 13/01/1997 di Ferrovie - ASA Servizi di Ingegneria 

“SOVRACCARICHI PER IL CALCOLO DEI PONTI FERROVIARI - 

ISTRUZIONI PER LA PROGETTAZIONE, L’ESECUZIONE E IL 

COLLAUDO”; 

z) Disposizione n. 39 del 15/09/2004, Sistema di qualificazione 

professionale del personale che svolge attività lavorativa nel settore 

- 112 -

MANUTENZIONE DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA: 

Abilitazioni, Accreditamento degli istruttori e Mantenimento delle 

competenze. 

2. Si fa comunque rinvio alle disposizioni del codice civile e di ogni altra 

normativa vigente, tra cui si indicano, non esaustivamente, le seguenti fonti: 

1) Legge 5 novembre 1971 n. 1086 “Norme per la disciplina delle opere in 

conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura 

metallica” con successive modifiche ed integrazioni nonché il decreto 

applicativo emanato a norma dell’art. 21 della legge stessa, vigente al 

momento di esecuzione dell’opera; 

2) Legge 2 febbraio 1974 n. 64 “Provvedimenti per le costruzioni con 

particolari prescrizioni per le zone sismiche” e successivi decreti di 

attuazione; 

3) D.M. LL.PP. 11 marzo 1988 n. 47 “Norme tecniche riguardanti le 

indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle 

scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, 

l’esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere 

di fondazione”; 

4) Norme e tabelle UNI e CNR; 

5) Norme CEI; 

6) Circolare Ministero dell’Interno 14.09.1961 n. 91 “Norme di sicurezza per 

la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati 

ad uso civile”; 

7) DPR 27 aprile 1955, n. 547 “Norme per la prevenzione degli infortuni sul 

lavoro”, e successive modificazioni; 

- 113 -

7)DPR 27 aprile 1955, n. 547 “Norme per la prevenzione degli infortuni sul 

lavoro”, e successive modificazioni; 

8) Legge 26.04.1974, n. 191 “Prevenzione degli infortuni sul lavoro nei 

servizi e negli impianti gestiti dall’Azienda Autonoma delle Ferrovie dello 

Stato” e successive modificazioni; 

9) D.P.R. 01.06.1979 n. 469 “Regolamento di attuazione della Legge 

26.04.1974 n. 191 sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi e 

negli impianti gestiti dall’Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato” e 

successive modificazioni; 

10) D.P.R. 12.08.1982 n. 802 “Sistema legale di unità di misura” e s.m.i.; 

11) Legge 09.01.1991 n. 10 “Norme per l’attuazione del Piano energetico 

nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e 

dello sviluppo di fonti rinnovabili di energia” e D.P.R. 26.08.1993 n. 412 

“Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, 

l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del 

contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’art. 4, comma 4 

della Legge 09.01.1991 n. 10; 

12) Circolare n. 73 del 29.07.1971 “Servizi Antincendio” Ministero 

dell’Interno; 

13) D.P.R. 22.12.1970 n. 1391 “Regolamento per l’esecuzione della Legge 

13.07.1966 n. 615 recante provvedimenti contro l’inquinamento 

atmosferico”; 

14) D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. 

nonché sua normativa di attuazione compresa, in quanto richiamata 

transitoriamente, quella di attuazione del D.Lgs. n. 22/1997; 

- 114 -

15) Legge 27.3.1992 n. 257 “Norme relative alla cessazione dell’impiego 

dell’amianto”; 

16) D.Lgs.M. 22.01.2008 n. 37 e s.m.i. “Regolamento concernente 

l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della 

legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in 

materia di attivita' di installazione degli impianti all'interno degli edifici. 

17) D.M. 01.12.1975 “Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi 

caldi sotto pressione; 

18) D.M. LL.PP. 20.11.1987 “Norme tecniche per la progettazione, 

esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro 

consolidamento”; 

19) D.M. LL.PP. 03.12.1987 “Norme tecniche per la progettazione, 

esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate”; 

20) Circolare LL.PP. 16.03.89 n. 31104 “Istruzioni in merito alle norme 

tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni 

prefabbricate”; 

21) D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 

2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di 

lavoro”; 

22) D.P.R. 24/07/1996 n. 503 “Regolamento recante norme per 

l’eliminazione della barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi 

pubblici”; 

23) D.M. 14/01/2008 “Norme tecniche per le costruzioni”; 

24) D.M. 12/4/1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione 

incendi per progettazione,costruzione ed esercizio degli impianti termici 

- 115 -

alimentati da combustibili gassosi”; 

25) D.M. 14/5/96 “Normative e metodologie tecniche per gli interventi di 

bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amianto, previsti 

dall’art. 5 c. 1, lett. F), della legge 27/3/92 n. 257”; 

26) D.M. Ambiente 5 febbraio 1998 e s.m.i. - Individuazione dei rifiuti non 

pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli 

artt. 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 ovvero ai 

corrispondenti nuovi regolamenti attuativi ed esecutivi che saranno 

emanati ai sensi del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152; 

27) D.Lgs. 13 gennaio 2002 “Attuazione della direttiva 199/31/Ce relativa 

alle discariche di rifiuti” e s.m.i. e sua normativa di attuazione; 

28) DM. Ambiente 28 aprile 1998, n. 406 - Regolamento recante norme di 

attuazione di direttive dell’Unione europea, avente ad oggetto la disciplina 

dell’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti 

ovvero ai corrispondenti nuovi regolamenti attuativi ed esecutivi che 

saranno emanati ai sensi del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152; 

29) Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Legge quadro sull’inquinamento acustico; 

30) DPR 18 novembre 1998, n. 459 - Regolamento recante norme di 

esecuzione dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia 

di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario; 

31) Ambiente 29 novembre 2000 - Criteri per la predisposizione, da parte 

delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle 

relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e 

abbattimento del rumore; 

32) DPCM 14 novembre 1997 - Determinazione dei valori limite delle 

- 116 -

sorgenti sonore; 

33) Legge 15 dicembre 2004, n. 308 - Delega al Governo per il riordino, il 

coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia ambientale e 

misure di diretta applicazione; 

34) ogni altra norma o disposizione comunitaria, statale, regionale, 

provinciale, comunale e di altri enti in quanto disciplinante l’esecuzione 

delle prestazioni del presente contratto. 

Il presente accordo consta di n. ____ (_______) fogli, ciascuno dei quali è 

controfirmato dall’Appaltatore e dal dirigente di Rete Ferroviaria Italiana 

S.p.A. a ciò delegato. 

Redatto in duplice originale in bollo di cui uno per RFI S.p.A. e l’altro per 

l’Agenzia delle Entrate in caso d’uso. 

Letto, confermato e sottoscritto. 

MilanoPalermo, lì 

per Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Per l’Appaltatore 

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