Circolare INPS del 22 aprile 1999, n. 94 - Superabile.it
Circolare INPS del 22 aprile 1999, n. 94 - Superabile.it
Circolare INPS del 22 aprile 1999, n. 94 - Superabile.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
DIREZIONE CENTRALE<br />
ORGANIZZAZIONE, PIANIFICAZIONE<br />
E CONTROLLO DI GESTIONE<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI<br />
E TELECOMUNICAZIONI<br />
Ai Dirigenti centrali e periferici<br />
Ai Coordinatori generali, centrali e<br />
Roma, <strong>22</strong> <strong>aprile</strong> <strong>1999</strong> periferici dei Rami professionali<br />
Al Coordinatore generale Medico legale<br />
e Dirigenti Medici<br />
<strong>Circolare</strong> n. <strong>94</strong> e, per conoscenza,<br />
Al Presidente<br />
Ai Consiglieri di Amministrazione<br />
Al Presidente e ai membri <strong>del</strong> Consiglio<br />
di indirizzo e vigilanza<br />
Ai Presidenti dei Com<strong>it</strong>ati amministratori<br />
di fondi, gestioni e casse<br />
Ai Presidenti dei Com<strong>it</strong>ati regionali<br />
Allegati 17 Ai Presidenti dei Com<strong>it</strong>ati provinciali<br />
OGGETTOErogazione <strong>del</strong>le prestazioni spettanti agli invalidi civili in attuazione <strong>del</strong>l’articolo 130
: <strong>del</strong> decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. Modal<strong>it</strong>à operative.<br />
SOMMARIO: Si riepilogano le modal<strong>it</strong>à operative da seguire per la gestione <strong>del</strong>le prestazioni<br />
INVCIV.<br />
Con circolare n. <strong>22</strong>3 <strong>del</strong> 23 ottobre 1998 diramata in pari data con messaggio n. 3680 sono state<br />
forn<strong>it</strong>e le prime informazioni relative alle disposizioni normative e alle modal<strong>it</strong>à operative per la<br />
gestione <strong>del</strong>le prestazioni spettanti agli invalidi civili.<br />
Con circolare n. 250 <strong>del</strong> 11 dicembre 1998 diramata con messaggio n. 10716 <strong>del</strong> 14 dicembre 1998<br />
è stata rilasciata alle Prefetture la procedura per l’acquisizione dei pagamenti una tantum relativi<br />
anche a periodi anteriori al 3 settembre 1998 ed è stato preannunciato il rilascio alle Prefetture <strong>del</strong>la<br />
procedura di acquisizione <strong>del</strong>le nuove prestazioni. Con circolare n. 29 <strong>del</strong> 11 febbraio <strong>1999</strong> è stata<br />
rilasciata la procedura per il pagamento <strong>del</strong>le somme una tantum da corrispondere sia ai t<strong>it</strong>olari di<br />
prestazioni INVCIV che agli eredi dei t<strong>it</strong>olari deceduti.<br />
Con circolare n.9 <strong>del</strong> 15 gennaio <strong>1999</strong> è stata rilasciata la procedura per la liquidazione <strong>del</strong>le nuove<br />
prestazioni, sia alle Prefetture sperimentali collegate al sistema dipartimentale AS/400 <strong>del</strong>la Sede<br />
sia con procedura on line utilizzabile dalle stazioni di lavoro <strong>del</strong>le Prefetture.<br />
Con circolare n. 48 <strong>del</strong> 1° marzo <strong>1999</strong> è stata rilasciata la procedura che consente la liquidazione<br />
<strong>del</strong>le prestazioni INVCIV acquis<strong>it</strong>e dalle Prefetture.<br />
Con circolare n. 53 <strong>del</strong> 3 marzo <strong>1999</strong> è stata rilasciata alle Prefetture la procedura per la gestione<br />
<strong>del</strong>le informazioni relative all’istruttoria <strong>del</strong>le domande di prestazioni INVCIV.<br />
Si riepilogano con la presente circolare le modal<strong>it</strong>à operative per la gestione <strong>del</strong>le prestazioni<br />
INVCIV in essere.<br />
1 - Ripristino di prestazioni eliminate per errore<br />
Nel caso in cui una prestazione INVCIV in essere venga erroneamente eliminata, la Sede deve<br />
provvedere alla liquidazione <strong>del</strong>la stessa con nuovo numero di certificato.<br />
Nel caso di ripristino di prestazioni trasfer<strong>it</strong>e dalle Prefetture ed eliminate per errore non può essere<br />
acquis<strong>it</strong>a una data di “decorrenza ripristino” anteriore al “1° novembre 1998”, ciò in quanto l’<strong>INPS</strong><br />
non può determinare conguagli relativi a periodi precedenti per prestazioni INVCIV che erano già<br />
in essere presso la Prefettura e <strong>del</strong>le quali è stato trasfer<strong>it</strong>o all’<strong>INPS</strong> il pagamento a partire dal 1°<br />
novembre 1998.
Il nuovo numero di certificato attribu<strong>it</strong>o deve essere comunicato alla Prefettura.<br />
2 – Variazione alle modal<strong>it</strong>à di pagamento<br />
Come già comunicato con messaggio n 505 <strong>del</strong> 30 settembre 1998 (allegato 1) la procedura VT è<br />
stata aggiornata per consentire la variazione <strong>del</strong> codice <strong>del</strong>l’ufficio pagatore anche per le prestazioni<br />
in esame.<br />
Anche per le prestazioni INVCIV devono essere utilizzati i nuovi moduli Mod. Accr01 e Mod.<br />
Accr02, allegati alla circolare n. 249 <strong>del</strong> 11 dicembre 1998, nel caso in cui venga richiesto il<br />
pagamento con accred<strong>it</strong>o su conto corrente bancario o postale o su libretto di risparmio.<br />
Nel caso in cui esista il tutore, il modulo per la richiesta di variazione <strong>del</strong>le modal<strong>it</strong>à di pagamento<br />
deve essere firmato dal tutore; nel caso in cui, in assenza di tutore, il t<strong>it</strong>olare non possa firmare,<br />
deve essere r<strong>it</strong>enuta valida la richiesta contenuta in un modulo sottoscr<strong>it</strong>to ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 4<br />
<strong>del</strong> D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403 “Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 <strong>del</strong>la legge 15<br />
maggio 1997, n. 127 in materia di semplificazioni amministrative, che prevede che la dichiarazione<br />
di chi non sa o non può firmare è raccolta da pubblico ufficiale, previo accertamento <strong>del</strong>l’ident<strong>it</strong>à<br />
<strong>del</strong> dichiarante.<br />
Si ricorda che l’accred<strong>it</strong>o può essere effettuato solo su conto corrente o libretto di risparmio<br />
nominativo intestati o cointestati al t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la prestazione. In presenza di tutore il conto o il<br />
libretto devono essere intestati al tutore per conto <strong>del</strong> tutelato.<br />
Con messaggio n. 4492 <strong>del</strong> 30 ottobre 1998 (allegato 2) è stata messa a disposizione <strong>del</strong>le Sedi la<br />
procedura per l’acquisizione dei dati <strong>del</strong> tutore e <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato alla riscossione. La nuova procedura è<br />
in fase di rilascio.<br />
Si ricorda che non possono essere trasfer<strong>it</strong>e prestazioni INVCIV alle Sedi <strong>del</strong>le province autonome<br />
di Aosta, Trento e Bolzano. Si rinvia a quanto riportato al punto 4.1 <strong>del</strong>la circolare n. <strong>22</strong>3 <strong>del</strong> 23<br />
ottobre 1998.<br />
3 – Modal<strong>it</strong>à di pagamento <strong>del</strong>le rate relative all’anno 1998<br />
Con messaggio n. 6699 <strong>del</strong> 17 novembre 1998 (allegato 3) sono state riepilogate le particolari<br />
modal<strong>it</strong>à utilizzate per il pagamento <strong>del</strong>le rate dovute per novembre, dicembre e tredicesima 1998.<br />
3.1 – Certificato di esistenza in v<strong>it</strong>a<br />
Il decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong> Tesoro <strong>del</strong> 28 novembre 1996 prevedeva la presentazione entro il 31<br />
dicembre di ogni anno <strong>del</strong> certificato di esistenza in v<strong>it</strong>a per i t<strong>it</strong>olari di prestazioni accred<strong>it</strong>ate su<br />
conti correnti bancari.
Tale obbligo è venuto meno dal momento in cui i pagamenti <strong>del</strong>le prestazioni in esame sono gest<strong>it</strong>i<br />
sulla base <strong>del</strong>le convenzioni stipulate dall’<strong>INPS</strong> con gli Ist<strong>it</strong>uti di cred<strong>it</strong>o.<br />
I certificati eventualmente presentati dovranno comunque essere conservati agli atti <strong>del</strong>la Sede.<br />
4 – Modal<strong>it</strong>à di pagamento <strong>del</strong>le rate relative all’anno <strong>1999</strong><br />
Per l’anno <strong>1999</strong> le prestazioni INVCIV sono corrisposte con le modal<strong>it</strong>à previste per la general<strong>it</strong>à<br />
<strong>del</strong>le pensioni: abbinate alle altre prestazioni <strong>del</strong> soggetto e con periodic<strong>it</strong>à legata all’importo<br />
mensile complessivo.<br />
Come per la general<strong>it</strong>à <strong>del</strong>le pensioni, nel caso in cui il t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la prestazione INVCIV rilasci<br />
<strong>del</strong>ega, deve essere previsto lo stesso <strong>del</strong>egato per la riscossione di tutte le prestazioni intestate allo<br />
stesso soggetto.<br />
Sono in corso di trasmissione gli elenchi <strong>del</strong>le s<strong>it</strong>uazioni difformi per le quali le Sedi dovranno<br />
provvedere alla sistemazione.<br />
5 – Trattamenti in pagamento con numero diverso da quello <strong>del</strong> certificato di pensione<br />
Con il c<strong>it</strong>ato messaggio n. 6699 <strong>del</strong> 17 novembre 1998 è stato comunicato che per circa 250.000<br />
prestazioni di invalid<strong>it</strong>à civile il libretto in possesso degli interessati riporta un numero di certificato<br />
diverso rispetto a quello memorizzato negli archivi <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Interno e segnalato da<br />
quest’ultimo all’<strong>INPS</strong>.<br />
Per tali trattamenti il “vecchio” numero di certificato segnalato dal Ministero è memorizzato nel<br />
campo GP1AV55.<br />
Per il pagamento <strong>del</strong>la rata di gennaio le Poste Italiane Spa hanno inviato ai propri uffici<br />
comunicazione contenente i due diversi numeri di certificato.<br />
Con messaggio n. 14631 <strong>del</strong> 13 gennaio <strong>1999</strong> (allegato 4) è stato comunicato l’invio agli interessati<br />
da parte di POSTEL di una lettera (allegato 5) con un’etichetta autoadesiva da applicare al<br />
“vecchio” libretto (allegato 6). Sull’etichetta vengono riportati il cognome e nome <strong>del</strong> t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la<br />
prestazione, la data di nasc<strong>it</strong>a, il vecchio ed il nuovo numero di certificato.<br />
6 – Pagamento di mensil<strong>it</strong>à insolute per prestazioni in essere<br />
6.1 – Pagamento di mensil<strong>it</strong>à insolute poste in pagamento prima <strong>del</strong> 1° novembre 1998
L’accertamento <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to al pagamento di mensil<strong>it</strong>à non riscosse e poste in pagamento prima <strong>del</strong> 1°<br />
novembre 1998 è di competenza <strong>del</strong>la Prefettura.<br />
Utilizzando la procedura on line ICRATE “Pagamenti una tantum” rilasciata con circolare n. 250<br />
<strong>del</strong>l’11 dicembre 1998, la Prefettura acquisisce l’informazione relativa all’importo dovuto e al<br />
beneficiario e la Sede <strong>INPS</strong> provvede all’elaborazione dei dati e all’emissione <strong>del</strong> pagamento.<br />
6.2 – Pagamento di mensil<strong>it</strong>à insolute poste in pagamento dopo il 1° novembre 1998<br />
L’accertamento <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to al pagamento di mensil<strong>it</strong>à non riscosse e poste in pagamento dopo il 1°<br />
novembre 1998 è di competenza <strong>del</strong>l’<strong>INPS</strong>. Il pagamento deve essere disposto utilizzando le<br />
consuete modal<strong>it</strong>à di gestione per le rate non riscosse perché non disposte o riaccred<strong>it</strong>ate.<br />
Le modal<strong>it</strong>à di pagamento, assegno circolare, accred<strong>it</strong>o su c/c o contanti, devono tenere conto <strong>del</strong>le<br />
normali modal<strong>it</strong>à di pagamento scelte dal t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la prestazione.<br />
7 – Pagamento di rate insolute a favore di eredi o a favore degli interessati, per prestazioni<br />
cessate prima <strong>del</strong> 3 settembre 1998<br />
L’accertamento <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to al pagamento di rate insolute ad eredi o a favore degli interessati per<br />
decessi o per revoche avvenuti prima <strong>del</strong> 3 settembre 1998 è di competenza <strong>del</strong>la Prefettura.<br />
Utilizzando la procedura on line “Pagamenti una tantum” rilasciata con circolare n. 250 <strong>del</strong> 12<br />
dicembre 1998, la Prefettura acquisisce l’informazione relativa all’importo dovuto e ai beneficiari e<br />
la Sede provvede all’elaborazione dei dati e al pagamento.<br />
7.1 – Pagamento di rate insolute a favore di eredi o a favore degli interessati per decessi o per<br />
revoche avvenuti dopo il 3 settembre 1998<br />
L’accertamento <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to al pagamento di rate insolute a favore di eredi o a favore degli interessati<br />
per decessi o per revoche avvenuti dopo il 3 settembre 1998 è di competenza <strong>del</strong>la Prefettura.<br />
Utilizzando la procedura on line “Pagamenti una tantum” rilasciata con circolare n. 250 <strong>del</strong>l’11<br />
dicembre 1998, la Prefettura acquisisce l’informazione relativa alle mensil<strong>it</strong>à dovute e ai beneficiari<br />
e la Sede provvede all’elaborazione dei dati e al pagamento.<br />
Devono essere effettuati dalla Sede <strong>INPS</strong> gli accertamenti relativi ai pagamenti di rate insolute che<br />
la Prefettura deve disporre per revoche o decessi avvenuti dopo che i pagamenti sono stati disposti<br />
dall’<strong>INPS</strong> (dalla rata di novembre 1998 in poi).<br />
A tal fine, al momento <strong>del</strong>l’eliminazione di una prestazione INVCIV, la Sede <strong>INPS</strong> dovrà
provvedere a comunicare alla Prefettura, anche utilizzando la stampa <strong>del</strong> pannello <strong>del</strong>la procedura<br />
VT PGM3510, la decorrenza <strong>del</strong>l’eliminazione e la s<strong>it</strong>uazione relativa ai pagamenti (ultima rata<br />
riscossa, eventuali residui deb<strong>it</strong>i, ecc)<br />
7.1.1 – Presentazione <strong>del</strong>le domande da parte degli eredi per la riscossione di rate insolute<br />
Gli eredi devono presentare le domande per la riscossione di rate insolute alla Prefettura.<br />
La competenza <strong>del</strong>l’accertamento <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to al pagamento di rate insolute a favore degli eredi è<br />
<strong>del</strong>la Prefettura. La Sede <strong>INPS</strong> provvederà a trasmettere tempestivamente alla Prefettura eventuali<br />
domande ricevute.<br />
Si ricorda che il pagamento <strong>del</strong>le rate insolute spetta agli eredi accertati nel rispetto <strong>del</strong>le norme<br />
contenute negli articoli da 536 a 548 <strong>del</strong> codice civile, tenendo conto anche di quanto previsto dagli<br />
articoli da 467 a 469 per quanto riguarda l’ist<strong>it</strong>uto <strong>del</strong>la rappresentazione. In pratica le regole da<br />
utilizzare sono le stesse previste per il pagamento di rate insolute a favore di eredi di t<strong>it</strong>olari di<br />
pensioni sociali e assegni sociali.<br />
Non è infatti applicabile per le rate insolute relative a prestazioni INVCIV, pensioni sociali e<br />
assegni sociali, l’articolo 90 <strong>del</strong> Regio decreto 28 agosto 1924, n. 14<strong>22</strong> che prevede, al quarto<br />
comma, che “le rate di pensione non riscosse al momento <strong>del</strong>la morte sono pagate al coniuge<br />
superst<strong>it</strong>e, in mancanza di esso al tutore dei figli minori; in mancanza anche di figli, agli eredi<br />
leg<strong>it</strong>timi o testamentari”.<br />
8 – Variazioni influenti sul pagamento <strong>del</strong>le prestazioni<br />
Con messaggio n. 7139 <strong>del</strong> 21 novembre 1998 (allegato 7) è stato trasmesso alle Sedi il nuovo Mod. IC/P01 concordato con il Ministero <strong>del</strong>l’Interno, con il quale le<br />
Prefetture segnalano alle Sedi le variazioni che devono essere apportate ai trattamenti a favore dei minorati civili e che sono influenti sul pagamento.<br />
Le segnalazioni pervenute, relative a variazione di ufficio pagatore, eliminazione <strong>del</strong>la prestazione,<br />
sospensione <strong>del</strong>la prestazione, ecc.. devono essere memorizzate utilizzando le consuete procedure di<br />
gestione al fine di ev<strong>it</strong>are pagamenti indeb<strong>it</strong>i e deve essere forn<strong>it</strong>a conferma di adempimento alla<br />
Prefettura.<br />
9 - Variazione degli importi <strong>del</strong>le prestazioni<br />
La variazione degli importi <strong>del</strong>le prestazioni INVCIV deriva da cambi di fascia.<br />
Ogni volta che si verifica un evento modificativo <strong>del</strong>la fascia, la Prefettura emana un nuovo decreto<br />
e comunica la decorrenza <strong>del</strong>la nuova fascia.<br />
Con messaggio n. 18055 <strong>del</strong> 5 febbraio <strong>1999</strong> (allegato n. 8) è stata rilasciata la procedura di
acquisizione dei dati in ricost<strong>it</strong>uzione PGM 480 in competenza <strong>1999</strong> per consentire la gestione<br />
anche <strong>del</strong>le ricost<strong>it</strong>uzioni <strong>del</strong>le prestazioni INVCIV.<br />
Con messaggio n. 21166 <strong>del</strong> 26 febbraio <strong>1999</strong> (allegato 9) è stata rilasciata la procedura per il<br />
calcolo <strong>del</strong>le ricost<strong>it</strong>uzioni <strong>del</strong>le prestazioni INVCIV.<br />
A differenza di come in precedenza operavano le Prefetture, al momento <strong>del</strong> cambio di fascia, non<br />
deve essere eliminata la vecchia prestazione e liquidata una prestazione con nuovo numero. Le<br />
procedure <strong>INPS</strong> gestiscono la variazione di importo con la procedura di ricost<strong>it</strong>uzione e pertanto<br />
anche per le prestazioni INVCIV si opera con tale modal<strong>it</strong>à.<br />
Va precisato che l’<strong>INPS</strong> gestisce le variazioni di importo relative a periodi successivi al momento in<br />
cui ha assunto la gestione dei pagamenti, cioè dal 1° novembre 1998.<br />
Nel caso di variazioni con effetto da data precedente si dovrà operare suddividendo tra <strong>INPS</strong> e<br />
Prefettura la competenza temporale per la determinazione degli arretrati a cred<strong>it</strong>o o a deb<strong>it</strong>o. Ad<br />
esempio, nel caso di cambio di fascia che decorre dal 1° luglio 1998, la Prefettura dovrà<br />
determinare con le proprie procedure di calcolo l’importo degli arretrati a cred<strong>it</strong>o o a deb<strong>it</strong>o relativi<br />
al periodo 1° luglio/31 ottobre 1998, inserire nella procedura dei “Pagamenti una tantum -<br />
ICRATE” l’importo degli arretrati dovuti che saranno corrisposti dall’<strong>INPS</strong> con assegno a domicilio<br />
<strong>del</strong>l’interessato; l’<strong>INPS</strong> dovrà acquisire una ricost<strong>it</strong>uzione, inserendo la domanda in EAD75 e<br />
acquisendo con il PGM 480 il dato relativo alla variazione di fascia, dovrà essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione di fascia inserendo la “vera” decorrenza, affinchè i dati memorizzati negli archivi siano<br />
corretti, ma la procedura provvederà al ricalcolo degli importi e di conseguenza degli arretrati a<br />
deb<strong>it</strong>o o a cred<strong>it</strong>o a partire dal 1° novembre 1998.<br />
Le modal<strong>it</strong>à esposte dovranno essere utilizzate per tutte le variazioni <strong>del</strong>le prestazioni INVCIV già<br />
liquidate dalle Prefetture e assunte in carico a partire dal 1° novembre 1998 (GP1AF minore di<br />
9901).<br />
Per le prestazioni INVCIV liquidate per la prima volta sugli archivi <strong>INPS</strong> (GP1AF maggiore di<br />
9901) dopo il passaggio <strong>del</strong>le competenze relative ai pagamenti, indipendentemente dalla<br />
decorrenza <strong>del</strong>le prestazioni, le variazioni saranno effettuate dall’<strong>INPS</strong> per qualsiasi periodo.<br />
9.1 – Fasce convenzionali<br />
Per gestire più agevolmente le variazioni, per i periodi durante i quali non è dovuta la prestazione, è<br />
prevista l’acquisizione di fasce con valori convenzionali.<br />
E’ prevista l’acquisizione <strong>del</strong>la fascia 97 per i periodi di sospensione <strong>del</strong>l’indenn<strong>it</strong>à di frequenza<br />
(fascia 47), è altresì prevista la fascia 96 per la sospensione <strong>del</strong>l’assegno di invalid<strong>it</strong>à per mancata<br />
iscrizione nelle liste speciali degli uffici di collocamento (fascia 34, 35, 36, 40 e 48).<br />
L’utilizzo <strong>del</strong>le fasce convenzionali consente di azzerare automaticamente l’importo <strong>del</strong>la
prestazione per i periodi per i quali non spetta e di rimettere in pagamento l’importo spettante<br />
inserendo una nuova decorrenza <strong>del</strong>la fascia spettante.<br />
Si ricorda che in archivio sono previste otto registrazioni relative alle variazioni di fascia.<br />
10 – Gestione dei periodi di ricovero<br />
Anche la gestione dei periodi di ricovero che comportano una variazione <strong>del</strong>l’importo in pagamento<br />
è effettuata con la procedura di ricost<strong>it</strong>uzione PGM 480 rilasciata in competenza <strong>1999</strong>.<br />
11 - Revisioni mediche programmate<br />
Come comunicato al punto 10 <strong>del</strong>la circolare n. <strong>22</strong>3 <strong>del</strong> 23 ottobre 1998 tra i dati memorizzati nel<br />
data base <strong>del</strong>le pensioni è presente anche la data di scadenza <strong>del</strong>la revisione medica prevista dalla<br />
commissione, al momento <strong>del</strong> giudizio medico – legale.<br />
La procedura <strong>del</strong>le revisioni san<strong>it</strong>arie consente di evidenziare tali pratiche per la segnalazione alle<br />
Prefetture per gli adempimenti di loro competenza.<br />
In particolare, il Ministero <strong>del</strong>l’Interno ha comunicato di aver già trasmesso alle Prefetture gli<br />
elenchi relativi alle revisioni con scadenza fino al 30 giugno <strong>1999</strong>.<br />
Le Sedi devono inviare mensilmente alle Prefetture, almeno sei mesi prima <strong>del</strong>la scadenza, gli<br />
elenchi <strong>del</strong>le revisioni da effettuare.<br />
Gli eventuali provvedimenti di sospensione o di revoca intervenuti a segu<strong>it</strong>o <strong>del</strong>la verifica <strong>del</strong>la<br />
permanenza dei requis<strong>it</strong>i san<strong>it</strong>ari vengono trasmessi dalle Prefetture alle Sedi <strong>INPS</strong> per<br />
l’esecuzione. Le Sedi <strong>INPS</strong> che hanno in gestione le prestazioni devono provvedere alla<br />
sospensione <strong>del</strong> pagamento e, nel caso di revoca, all’eliminazione <strong>del</strong>la prestazione.<br />
Nel caso in cui alla data di scadenza <strong>del</strong>la revisione non sia pervenuta la conferma <strong>del</strong>lo stato di<br />
invalid<strong>it</strong>à, la Sede deve provvedere alla temporanea sospensione <strong>del</strong> pagamento <strong>del</strong>la prestazione,<br />
che si considera, nel caso di concessione con revisione, attribu<strong>it</strong>a per il solo periodo anteriore alla<br />
data di revisione. Nel caso di conferma, la prestazione deve essere rimessa in pagamento senza<br />
soluzione di continu<strong>it</strong>à.<br />
Con messaggio n. 6627 <strong>del</strong> 16 novembre 1998 (allegato 10) e n. 18499 <strong>del</strong> 9 febbraio <strong>1999</strong><br />
(allegato 11) è stata rilasciata la procedura per la stampa <strong>del</strong>le liste da consegnare alle Prefetture.<br />
In attesa <strong>del</strong> rilascio alle Prefetture <strong>del</strong>le nuove procedure, le Sedi dovranno acquisire, con la<br />
procedura REVSAN, gli es<strong>it</strong>i <strong>del</strong>le revisioni segnalate dalle Prefetture.
12 – Revisioni straordinarie da parte <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong> Tesoro<br />
Il Ministero <strong>del</strong>l’Interno ha comunicato che il Ministero <strong>del</strong> Tesoro, <strong>del</strong> Bilancio e <strong>del</strong>la<br />
programmazione economica, Direzione generale dei servizi vari e <strong>del</strong>le pensioni di guerra,<br />
provvede a inviare oltre che alle competenti Prefetture anche alle Sedi <strong>INPS</strong> le comunicazioni<br />
effettuate ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 52, comma 3 <strong>del</strong>la legge n. 449/97 inerenti alle sospensioni<br />
cautelative dei pagamenti a segu<strong>it</strong>o di accertata insussistenza dei requis<strong>it</strong>i san<strong>it</strong>ari, nonché copia dei<br />
decreti di revoca <strong>del</strong>le provvidenze adottati ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 4 <strong>del</strong>la legge n. 425/96.<br />
Alla ricezione di tali comunicazioni la Sede deve provvedere alla sospensione immediata dei<br />
pagamenti e all’eliminazione <strong>del</strong>la prestazione.<br />
13 – Somme da recuperare<br />
Il recupero di somme relative a prestazioni che alla data <strong>del</strong> 3 settembre 1998 non erano più in<br />
pagamento rimane di competenza <strong>del</strong>le Prefetture lim<strong>it</strong>atamente alla fase amministrativa; la fase<br />
giurisdizionale, per i procedimenti instaurati dal 3 settembre 1998, è di competenza <strong>del</strong>l’<strong>INPS</strong>.<br />
Il recupero a qualsiasi t<strong>it</strong>olo di somme relative a prestazioni in corso di pagamento alla data <strong>del</strong> 3<br />
settembre 1998 avviene, su comunicazione <strong>del</strong>le Prefetture, ad opera <strong>del</strong>l’Ist<strong>it</strong>uto che è competente<br />
anche all’invio <strong>del</strong>la relativa notifica.<br />
13.1 – Somme da recuperare su arretrati per le prestazioni liquidate dalle Prefetture<br />
La procedura di liquidazione <strong>del</strong>le prestazioni INVCIV rilasciata alle Prefetture (transazione<br />
ICNULI) prevede l’acquisizione sul pannello ICNUL4 <strong>del</strong>l’importo e <strong>del</strong>la causale di eventuali<br />
somme da recuperare.<br />
Le procedure provvedono, al momento <strong>del</strong>l’inserimento di tali pratiche nella procedura di<br />
liquidazione con calcolo passante, ad inserire per tali posizioni il codice arretrati “8”. La procedura<br />
prevede la stampa di una lista con l’indicazione <strong>del</strong>le posizioni e degli importi da recuperare.<br />
Le Sedi dovranno provvedere, dopo la liquidazione <strong>del</strong>la prestazione, ad effettuare il recupero,<br />
utilizzando la procedura ARTE che è stata opportunamente aggiornata per gestire tali recuperi.<br />
13.2 – Somme da recuperare su arretrati per le prestazioni liquidate dalle Sedi <strong>INPS</strong><br />
La procedura di liquidazione con calcolo passante richiamata da modulo base utilizzata per le<br />
prestazioni INVCIV acquis<strong>it</strong>e dalle Prefetture sperimentali e dalle Sedi non prevede l’acquisizione<br />
<strong>del</strong>l’importo e <strong>del</strong>la causale di eventuali somme da recuperare.
Nel caso in cui debbano essere effettuati recuperi, dovrà essere acquis<strong>it</strong>o il codice arretrati “8” e<br />
dovranno essere gest<strong>it</strong>i gli arretrati con la procedura ARTE, con le modal<strong>it</strong>à di cui al precedente<br />
punto 13.1.<br />
13.3 – Somme da recuperare sulle mensil<strong>it</strong>à<br />
La procedura “Recupero cred<strong>it</strong>i da prestazioni” è in fase di aggiornamento per prevedere<br />
un’appos<strong>it</strong>a opzione per la gestione dei recuperi sulle prestazioni INVCIV.<br />
I recuperi di somme da effettuare su prestazioni in corso di erogazione, devono essere trattati con le<br />
modal<strong>it</strong>à e con le procedure utilizzate per il recupero <strong>del</strong>le prestazioni pensionistiche erogate<br />
dall’Ist<strong>it</strong>uto.<br />
Il recupero a qualsiasi t<strong>it</strong>olo di somme relative a prestazioni in corso di pagamento alla data <strong>del</strong> 3<br />
settembre 1998 avviene, su comunicazione <strong>del</strong>le Prefetture, ad opera <strong>del</strong>l’Ist<strong>it</strong>uto che è competente<br />
anche all’invio <strong>del</strong>la relativa notifica.<br />
Per gli indeb<strong>it</strong>i relativi alle prestazioni INVCIV non è applicabile quanto previsto dall’articolo 1,<br />
commi da 260 a 265 <strong>del</strong>la legge 23 dicembre 1996, n. 662 né per quanto riguarda l’abbandono<br />
totale o parziale degli indeb<strong>it</strong>i relativi a periodi anteriori al 1° gennaio 1996 sulla base <strong>del</strong> redd<strong>it</strong>o<br />
posseduto nell’anno 1995 né per quanto riguarda l’abbandono degli indeb<strong>it</strong>i relativi a periodi<br />
anteriori al 1° gennaio 1996 in caso di decesso <strong>del</strong> t<strong>it</strong>olare.<br />
In assenza di una specifica disciplina normativa circa le modal<strong>it</strong>à di recupero degli indeb<strong>it</strong>i, si<br />
provvede secondo la prassi previgente segu<strong>it</strong>a dalle Prefetture, concordando direttamente con<br />
l’interessato la rest<strong>it</strong>uzione, eventualmente anche in forma rateale <strong>del</strong>le somme indeb<strong>it</strong>e, con<br />
trattenuta sulla prestazione in pagamento.<br />
In mancanza di diversi specifici accordi, il recupero può attuarsi d’ufficio mediante trattenuta sulle<br />
mensil<strong>it</strong>à in pagamento in misura non superiore ad un quinto, in base ad avviso espresso<br />
dall’Avvocatura Generale <strong>del</strong>lo Stato in materia.<br />
Con successiva comunicazione saranno resi disponibili gli aggiornamenti <strong>del</strong>la procedura Recupero<br />
cred<strong>it</strong>i, per quanto riguarda sia l’acquisizione dei dati che l’emissione di appos<strong>it</strong>e comunicazioni<br />
che la memorizzazione dei piani di recupero centrale.<br />
Le Sedi, appena sarà disponibile la procedura, dovranno provvedere alla memorizzazione dei piani<br />
di recupero relativi agli indeb<strong>it</strong>i comunicati con nota n. 6813 <strong>del</strong> 3 febbraio <strong>1999</strong>.<br />
14.4 – Conti ai quali devono essere imputati i recuperi<br />
Con circolare n. 5 <strong>del</strong>l’11 gennaio <strong>1999</strong>, diramata con messaggio n. 14386 <strong>del</strong> 12 gennaio <strong>1999</strong>,<br />
sono stati comunicati alle Sedi i nuovi conti previsti per l’imputazione dei recuperi a favore <strong>del</strong>la
gestione speciale per le prestazioni INVCIV<br />
Devono essere utilizzati i conti<br />
- IVR2431 –per le prestazioni liquidate a favore di invalidi civili (GP1AV31 = 6);<br />
- IVR2432 – per le prestazioni liquidate a favore di ciechi civili (GP1AV31 = 4);<br />
- IVR2433 – per le prestazioni liquidate a favore di sordomuti (GP1AV31 =5).<br />
15 – Gestione <strong>del</strong>le s<strong>it</strong>uazioni di incompatibil<strong>it</strong>à e di opzione.<br />
15.1 - Recuperi per incompatibil<strong>it</strong>à tra le pensioni sociali e gli assegni sociali e le pensioni<br />
a favore dei ciechi civili<br />
Si ricorda che le pensioni sociali liquidate ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 26 <strong>del</strong>la legge 30 <strong>aprile</strong> 1969, n. 153<br />
e gli assegni sociali liquidati ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 3, comma 6, <strong>del</strong>la legge 8 agosto 1995, n. 335<br />
sono incompatibili con le pensioni a favore dei ciechi civili.<br />
Nel caso in cui si debba liquidare una prestazione INVCIV in qual<strong>it</strong>à di cieco ad un t<strong>it</strong>olare di<br />
assegno o pensione sociale, la Sede dovrà provvedere alla revoca <strong>del</strong>la prestazione non più spettante<br />
e a trattenere dagli arretrati <strong>del</strong>la prestazione INVCIV in liquidazione le somme riscosse in più<br />
sull’assegno o pensione sociale.<br />
15.2 - Opzione tra prestazione a favore di invalidi civili parziali e assegni di invalid<strong>it</strong>à<br />
Con circolare n. 164 <strong>del</strong> 14 luglio 1993 sono state forn<strong>it</strong>e le istruzioni relative all’opzione tra la<br />
prestazione spettante come invalido civile parziale e l’assegno di invalid<strong>it</strong>à.<br />
Il recupero <strong>del</strong>le somme riscosse indeb<strong>it</strong>amente deve essere effettuato con imputazione ai conti di<br />
competenza senza trasferimento di somme, essendo entrambe le prestazioni gest<strong>it</strong>e dall’<strong>INPS</strong>.<br />
15.3 – Opzione tra prestazione a favore di invalidi civili parziali, rend<strong>it</strong>e INAIL<br />
e pensioni di guerra<br />
Con circolare n. 3/<strong>94</strong> <strong>del</strong> <strong>22</strong> gennaio 19<strong>94</strong> <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Interno (allegato 12) sono state forn<strong>it</strong>e<br />
le istruzioni relative all’esercizio <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to di opzione ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 3 <strong>del</strong>la legge 29<br />
dicembre 1990, n. 407 tra l’assegno mensile ed i trattamenti pensionistici di invalid<strong>it</strong>à erogati da<br />
Enti e gestioni previdenziali.<br />
15.4 – Opzione tra indenn<strong>it</strong>à di accompagnamento a favore di invalidi civili totali, ciechi civili<br />
assoluti e sordomuti con analoghe prestazioni concesse per invalid<strong>it</strong>à contratte per
causa di guerra, di lavoro o di servizio<br />
L’articolo 1, comma 4, <strong>del</strong>la legge 21 novembre 1988, n. 508, prevede che l’indenn<strong>it</strong>à di<br />
accompagnamento non è compatibile con analoghe prestazioni concesse per invalid<strong>it</strong>à contratte per<br />
causa di guerra, di lavoro o di servizio.<br />
L’interessato ha facoltà di optare per il trattamento più favorevole.<br />
16 – Revoca nel caso di liquidazione di altra pensione<br />
Nel caso in cui venga liquidata ad un t<strong>it</strong>olare di prestazione INVCIV una<br />
pensione compatibile, la Sede deve darne comunicazione alla Prefettura.<br />
L’eventuale revoca <strong>del</strong>la prestazione INVCIV per superamento dei lim<strong>it</strong>i di<br />
redd<strong>it</strong>o dovrà essere disposta, come previsto per la general<strong>it</strong>à <strong>del</strong>le s<strong>it</strong>uazioni,<br />
con riferimento ai redd<strong>it</strong>i consegu<strong>it</strong>i nell’anno precedente.<br />
17 - Trasformazione, al compimento <strong>del</strong> 65 anno, in pensioni sociali o assegni sociali <strong>del</strong>le<br />
prestazioni a favore di invalidi civili e sordomuti<br />
Con messaggio n. 6626 <strong>del</strong> 16 novembre 1998 (allegato 13) si è reso noto che, considerato che il<br />
pagamento <strong>del</strong>le prestazioni INVCIV era di competenza <strong>del</strong>l’<strong>INPS</strong>, al compimento <strong>del</strong> 65mo anno<br />
dei t<strong>it</strong>olari di assegni o pensioni in qual<strong>it</strong>à di invalidi civili o sordomuti, non si sarebbe più<br />
provveduto a trasformare la prestazione in assegno sociale.<br />
Al punto 7 <strong>del</strong>la circolare n. 261 <strong>del</strong> 21 dicembre 1998 sono riepilogate le modal<strong>it</strong>à utilizzate in<br />
occasione <strong>del</strong> rinnovo degli ordinativi di pagamento <strong>del</strong>le pensioni per l’anno <strong>1999</strong>.<br />
Con messaggio n. 21166 <strong>del</strong> 26 febbraio <strong>1999</strong> (allegato 9) sono state riportate le modal<strong>it</strong>à con le<br />
quali operano le procedure, sia per i t<strong>it</strong>olari di prestazioni INVCIV trasfer<strong>it</strong>e dal Ministero sia per le<br />
prestazioni liquidate dall’<strong>INPS</strong>.<br />
18 - Aumento di lire 100.000 mensili da gennaio <strong>1999</strong><br />
L’articolo 67, comma 1, <strong>del</strong>la legge 23 dicembre 1998, n. 448, prevede che a decorrere dal 1°<br />
gennaio <strong>1999</strong> gli importi mensili <strong>del</strong>la pensione sociale di cui all’articolo 26 <strong>del</strong>la legge 30 <strong>aprile</strong><br />
1969, n. 153, nonché <strong>del</strong>l’assegno sociale di cui all’articolo 3, comma 6, <strong>del</strong>la legge 8 agosto 1995,<br />
n. 335, sono elevati di lire 100.000.
Per le prestazioni in liquidazione e per quelle che vengono ricost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e le procedure richiedono<br />
l’acquisizione dei redd<strong>it</strong>i relativi all’anno <strong>1999</strong> nel caso in cui il t<strong>it</strong>olare abbia già compiuto o<br />
compia nel corso <strong>del</strong>l’anno <strong>1999</strong> il 65mo anno di età.<br />
Per la general<strong>it</strong>à <strong>del</strong>le prestazioni interessate saranno emessi dalle procedure centrali i Mod. RED<br />
per richiedere i redd<strong>it</strong>i relativi all’anno <strong>1999</strong> necessari per accertare il dir<strong>it</strong>to all’attribuzione<br />
<strong>del</strong>l’aumento.<br />
Peraltro, qualora gli interessati comunichino i redd<strong>it</strong>i e la Sede provveda all’acquisizione dei dati<br />
redd<strong>it</strong>uali, le procedure di calcolo sono già state aggiornate e consentono l’attribuzione<br />
<strong>del</strong>l’aumento se spettante.<br />
19 - Duplicato <strong>del</strong> certificato di pensione<br />
Si è concordato con il Ministero <strong>del</strong>l’Interno che a partire dal 1° gennaio <strong>1999</strong> le richieste per<br />
l’emissione di duplicato <strong>del</strong> “certificato di pensione”, indipendentemente dalla data di liquidazione<br />
<strong>del</strong>la prestazione, vengano presentate all’<strong>INPS</strong>.<br />
Con messaggio n. 15557 <strong>del</strong> 20 gennaio <strong>1999</strong> (allegato 14) è stata rilasciata la procedura aggiornata<br />
per la stampa dei duplicati che deve essere effettuata utilizzando i Mod. EAD200.<br />
20 – Delega e tutela<br />
Con messaggio n. 4492 <strong>del</strong> 30 ottobre 1998 (allegato 2) è stata messa a<br />
disposizione <strong>del</strong>le Sedi la procedura per l’acquisizione dei dati <strong>del</strong> tutore e <strong>del</strong><br />
<strong>del</strong>egato alla riscossione. La procedura è in corso di modifica per la gestione<br />
contemporanea <strong>del</strong> tutore e <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato<br />
Con messaggio n. 7138 <strong>del</strong> 21 novembre (allegato 15) sono state comunicate le modal<strong>it</strong>à da<br />
utilizzare per la ricezione <strong>del</strong>le <strong>del</strong>eghe rilasciate su Mod. UNO/3.<br />
La procedura è in fase di rilascio e consentirà la gestione <strong>del</strong>le seguenti posizioni, sia per le<br />
prestazioni INVCIV che per le altre categorie di pensione:<br />
- il tutore, nel caso in cui il t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la prestazione non abbia la capac<strong>it</strong>à giuridica ed esista<br />
la nomina <strong>del</strong> tutore da parte <strong>del</strong> giudice. Trattasi di una posizione non soggetta a scadenza se non<br />
con provvedimento <strong>del</strong> giudice. La Sede deve acquisire agli atti copia <strong>del</strong> provvedimento <strong>del</strong><br />
giudice;<br />
- il rappresentante legale, nel caso in cui il t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la prestazione sia minore. E’ un dir<strong>it</strong>to
dei gen<strong>it</strong>ori o <strong>del</strong> gen<strong>it</strong>ore superst<strong>it</strong>e, non occorre provvedimento <strong>del</strong> giudice, scade al compimento<br />
<strong>del</strong>la maggiore età <strong>del</strong> t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la prestazione;<br />
- il <strong>del</strong>egato, nel caso in cui il t<strong>it</strong>olare o il suo tutore o il suo rappresentante legale autorizzino<br />
un’altra persona alla riscossione <strong>del</strong>la prestazione. Può essere modificata in qualsiasi momento,<br />
ogni nuova <strong>del</strong>ega revoca la precedente. Si ricorda che un soggetto non può essere <strong>del</strong>egato da più<br />
di due pensionati;<br />
- il <strong>del</strong>egato per dovere d’ufficio, nel caso in cui l’onere <strong>del</strong>la riscossione dipenda dall’attiv<strong>it</strong>à<br />
svolta: economo <strong>del</strong>la casa di riposo, economo o <strong>del</strong>egato dal sindaco, ecc. Non è previsto alcun<br />
lim<strong>it</strong>e per il numero dei pensionati.<br />
La verifica <strong>del</strong>l’esistenza in v<strong>it</strong>a <strong>del</strong> t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la prestazione è prevista sia nel caso in cui esista<br />
tutore, che rappresentante legale, che <strong>del</strong>egato.<br />
21 - Eliminazione <strong>del</strong>le prestazioni<br />
Le Sedi nel caso in cui ricevano la comunicazione relativa al decesso <strong>del</strong> t<strong>it</strong>olare <strong>del</strong>la prestazione<br />
INVCIV, sia direttamente che su segnalazione <strong>del</strong>la Prefettura, devono immediatamente provvedere<br />
all’eliminazione <strong>del</strong>la prestazione.<br />
Del pari le Sedi devono provvedere ad eliminare la prestazione nel caso in cui la Prefettura<br />
comunichi la revoca <strong>del</strong>la stessa.<br />
Per le prestazioni trasfer<strong>it</strong>e dal Ministero <strong>del</strong>l’Interno (GP1AF09 minore di 9901) la decorrenza di<br />
eliminazione non può essere anteriore al novembre 1998 (data di assunzione in carico da parte<br />
<strong>del</strong>l’<strong>INPS</strong>), anche in caso di decesso avvenuto in precedenza o di revoca con decorrenza precedente,<br />
Le Sedi provvederanno pertanto, per le eliminazioni anteriori al 1° novembre 1998, a segnalare nel<br />
campo “Decorrenza di eliminazione”,“1198” , nel campo “Data evento”, la corretta data<br />
<strong>del</strong>l’evento, nel campo “Data cessazione dal dir<strong>it</strong>to”, la corretta data di cessazione. Si ricorda che le<br />
prestazioni INVCIV sono esenti dall’IRPEF pertanto l’eliminazione provvede al solo storno<br />
contabile.<br />
Per l’eliminazione <strong>del</strong>le prestazioni liquidate dall’<strong>INPS</strong> (GP1AF09 maggiore di 9901) valgono le<br />
consuete modal<strong>it</strong>à, fermo restando che il provvedimento di revoca deve essere assunto dalla<br />
Prefettura.<br />
<strong>22</strong> – Sistemazioni <strong>del</strong>le posizioni dopo il caricamento<br />
<strong>22</strong>.1 – Trattenute alle associazioni di categoria
A partire dalla rata di marzo <strong>1999</strong> sono state fatte cessare le trattenute a favore <strong>del</strong>le associazioni<br />
operate ad alcuni t<strong>it</strong>olari di prestazioni INVCIV che avevano richiesto la sospensione <strong>del</strong>le stesse;<br />
un<strong>it</strong>amente al pagamento <strong>del</strong>la mensil<strong>it</strong>à di marzo <strong>1999</strong> sono state rimborsate le somme trattenute.<br />
<strong>22</strong>.2 – Pagamento degli arretrati calcolati dalle Prefetture<br />
Con messaggi n. 6699 <strong>del</strong> 17 novembre 1998 (allegato 3), n. 8189 <strong>del</strong> 30 novembre 1998<br />
(allegato 16) , n. 18656 <strong>del</strong> 9 febbraio <strong>1999</strong> (allegato 17) è stato comunicato che per gli arretrati<br />
acquis<strong>it</strong>i dalle Prefetture, relativi a prestazioni in essere, non corrisposti con le rate di novembre e<br />
dicembre 1998, il pagamento è stato completato, per le prestazioni vigenti, con il pagamento <strong>del</strong>la<br />
mensil<strong>it</strong>à di marzo <strong>1999</strong>.<br />
Sono invece stati segnalati alle Sedi che hanno provveduto al pagamento con le modal<strong>it</strong>à concordate<br />
con gli interessati, gli arretrati relativi alle prestazioni eliminate.<br />
IL DIRETTORE<br />
GENERALE<br />
TRIZZINO
Allegato 1<br />
Messaggio n. 00505 <strong>del</strong> 30/09/98<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI<br />
Ai Direttori <strong>del</strong>le Sedi<br />
Ai Direttori dei Centri Operativi<br />
Ai Dirigenti i Reparti Pensioni<br />
e, per conoscenza,<br />
Ai Direttori <strong>del</strong>le Sedi Regionali<br />
Oggetto: PROCEDURA VT.<br />
E' disponibile per la ricezione sul sistema dipartimentale AS/400 <strong>del</strong>l'area prestazioni il<br />
programma TNHP3509, livello 'H' <strong>del</strong> 29 settembre 1998, aggiornato per la gestione <strong>del</strong>le<br />
variazioni <strong>del</strong>le pensioni, assegni e indenn<strong>it</strong>à erogate agli invalidi civili, la cui erogazione e' stata<br />
trasfer<strong>it</strong>a all'<strong>INPS</strong><br />
dall'articolo 130 <strong>del</strong> Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112.<br />
Alle prestazioni agli invalidi civili, in corso di caricamento sul data base centrale <strong>del</strong>le pensioni<br />
sulla base <strong>del</strong>le informazioni forn<strong>it</strong>e su supporto magnetico dal ministero degli interni, sono stati<br />
attribu<strong>it</strong>i il codice categoria "044" e la sigla categoria "INVCIV".<br />
Al termine <strong>del</strong>le operazioni di caricamento sarà effettuato l'aggiornamento <strong>del</strong>l'archivio locale<br />
<strong>del</strong>le pensioni DS78. Nel frattempo, le sedi devono comunque provvedere all'attivazione <strong>del</strong>le<br />
funzioni <strong>del</strong>la procedura VT.<br />
In particolare:<br />
La funzione "A" di variazione <strong>del</strong>l'ufficio pagatore può essere attivata solo in presenza dei dati<br />
<strong>del</strong>la pensione sull'archivio locale. Pertanto, in attesa <strong>del</strong>l'aggiornamento <strong>del</strong> predetto archivio, le
Sedi provvederanno ad operare la variazione <strong>del</strong> codice <strong>del</strong>l'ufficio pagatore previo aggiornamento<br />
dei dati <strong>del</strong>la singola posizione sull'archivio locale, con l'opzione 3 <strong>del</strong> programma 5000<br />
La funzione "B" di proposizione <strong>del</strong> codice <strong>del</strong>la Sede ricevente, per le pensioni da trasferire ad<br />
altra sede, può essere attivata solo in presenza dei dati <strong>del</strong>la pensione sull'archivio locale. Pertanto,<br />
in attesa <strong>del</strong>l'aggiornamento <strong>del</strong> predetto archivio le Sedi provvederanno ad operare la segnalazione<br />
previo aggiornamento dei dati <strong>del</strong>la singola posizione sull'archivio locale, con l'opzione 3 <strong>del</strong><br />
programma 5000;<br />
La funzione "C" di assunzione in carico da parte <strong>del</strong>la sede ricevente, per le pensioni trasfer<strong>it</strong>e<br />
da altra sede, può essere attivata anche in assenza <strong>del</strong>l'aggiornamento <strong>del</strong>l'archivio locale;<br />
La funzione "D" di eliminazione può essere attivata anche in assenza dei dati <strong>del</strong>la pensione<br />
sull'archivio locale. Si sottolinea l'esigenza che le Sedi provvedano all'individuazione <strong>del</strong>le<br />
pensioni agli invalidi civili da eliminare, oltre che sulla scorta <strong>del</strong>le comunicazioni che<br />
pervengono dalle prefetture e dalle anagrafi comunali, anche a segu<strong>it</strong>o <strong>del</strong>la consultazione <strong>del</strong><br />
data base centrale <strong>del</strong>le pensioni.<br />
Le provvidenze agli invalidi civili già erogate dal Ministero degli Interni<br />
Vengono assunte in carico mantenendo il numero di trattamento a suo tempo attribu<strong>it</strong>o dal predetto<br />
ministero. Ai nuovi trattamenti, che saranno assunti in carico con la procedura di liquidazione <strong>del</strong>le<br />
pensioni, viene riservata la serie numerica da 7.000.000 a 7.999.999. I numeri <strong>del</strong>la predetta serie<br />
dovranno essere suddivisi fra le diverse sedi <strong>del</strong>la provincia, per ev<strong>it</strong>are duplicazioni di numero<br />
nell'amb<strong>it</strong>o <strong>del</strong>la stessa provincia. i primi 10.000 numeri attribu<strong>it</strong>i ad ogni struttura <strong>del</strong>la provincia<br />
dovranno essere riservati per l'assunzione in carico <strong>del</strong>le posizioni trasfer<strong>it</strong>e da altre sedi<br />
La sede che opera la proposta di trasferimento dovrà comunicare tale circostanza alla coesistente<br />
prefettura, affinché la stessa provveda al trasferimento <strong>del</strong> fascicolo in proprio possesso,<br />
necessario per le verifiche sulla permanenza dei requis<strong>it</strong>i, alla prefettura <strong>del</strong>la provincia di<br />
destinazione.<br />
Nel caso in cui il minorato trasferisca la propria residenza in valle d'AOSTA o nel TRENTINO-<br />
ALTO ADIGE, la sede che ha in carico il trattamento provvederà all'eliminazione <strong>del</strong>lo stesso "per<br />
cause varie", ed alla comunicazione <strong>del</strong>la circostanza alla regione valle d'AOSTA, alla provincia<br />
autonoma di TRENTO ovvero a quella di BOLZANO. le provvidenze agli invalidi civili residenti<br />
nel terr<strong>it</strong>orio <strong>del</strong>le regioni valle d'AOSTA e TRENTINO-ALTO ADIGE non rientrano infatti<br />
nell'amb<strong>it</strong>o di applicazione <strong>del</strong>l'articolo 130 <strong>del</strong> Decreto Legislativo n. 112<br />
P.IL DIRETTORE CENTRALE P. IL DIRETTTORE CENTRALE
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
Bonifazi<br />
Panicucci
Allegato 2<br />
Messaggio n. 4492 <strong>del</strong> 30 ottobre 1998<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Trattamenti a favore degli invalidi civili: acquisizione dei dati dei <strong>del</strong>egati e<br />
dei tutori.<br />
La procedura PGM49<strong>22</strong> per l’acquisizione dei dati dei <strong>del</strong>egati e dei tutori è stata aggiornata per<br />
consentire l’acquisizione dei dati relativi ai <strong>del</strong>egati e ai tutori anche per le pensioni, assegni ed<br />
indenn<strong>it</strong>à spettanti agli invalidi civili, trasfer<strong>it</strong>i all’<strong>INPS</strong> in applicazione <strong>del</strong>l’articolo 130 <strong>del</strong><br />
decreto legislativo 31 marzo 1998.<br />
Con circolare in corso di emanazione verranno forn<strong>it</strong>e le informazioni relative alle modal<strong>it</strong>à di<br />
gestione <strong>del</strong>la nuova categoria do pensione INVCIV , codice categoria 044, alle competenze<br />
trasfer<strong>it</strong>e all’<strong>INPS</strong> e a quelle rimaste di competenza <strong>del</strong>lo stato, e per esso dei Ministeri <strong>del</strong>l’Interno<br />
e <strong>del</strong> Tesoro.<br />
Si anticipa che la gestione <strong>del</strong>le variazioni che riguardano le modal<strong>it</strong>à di pagamento: cambio di<br />
ufficio pagatore e inserimento o variazione di <strong>del</strong>egato o tutore, sono di esclusiva competenza<br />
<strong>INPS</strong>.<br />
Tenuto conto che il pagamento <strong>del</strong>la rata di novembre includerà anche i pagamenti relativi alle<br />
pensioni, assegni ed indenn<strong>it</strong>à spettanti agli invalidi civili, le Sedi provvederanno, con le stesse
modal<strong>it</strong>à in uso per la general<strong>it</strong>à <strong>del</strong>le pensioni all’acquisizione dei dati e al rilascio <strong>del</strong>la<br />
comunicazione necessaria per la riscossione da parte <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato o <strong>del</strong> tutore. I dati acquis<strong>it</strong>i<br />
devono essere trasmessi giornalmente agli archivi centrali.<br />
Come già precisato con il messaggio n <strong>del</strong> l’aggiornamento <strong>del</strong>l’archivio locale DS78 è in corso di<br />
rilascio. Nel frattempo, considerato che l’aggiornamento <strong>del</strong> data base centrale <strong>del</strong>le pensioni è già<br />
stato completato, per le prestazioni per le quali è necessario acquisire i dati di un <strong>del</strong>egato o di un<br />
tutore, le Sedi provvederanno all’aggiornamento <strong>del</strong>l’archivio locale DS78 con l’opzione 3 <strong>del</strong><br />
PGM 5000.<br />
Si richiama l’attenzione sull’estrema <strong>del</strong>icatezza dei problemi legati alla riscossione dei benefici da<br />
parte di una categoria di beneficiari con particolari s<strong>it</strong>uazioni e si inv<strong>it</strong>ano le Sedi ad offrire la<br />
massima disponibil<strong>it</strong>à.<br />
Si precisa che il Ministero <strong>del</strong>l’Interno gestiva per la stessa pensione sia i dati <strong>del</strong> tutore che <strong>del</strong> suo<br />
eventuale <strong>del</strong>egato. A partire dal <strong>1999</strong> anche gli archivi e le procedure <strong>INPS</strong> consentiranno tale<br />
gestione, per tutte le categorie di pensione. Per il momento, qualora si presenti la s<strong>it</strong>uazione, la Sede<br />
provvederà, previa verifica <strong>del</strong>la documentazione, al rilascio <strong>del</strong>l’autorizzazione a riscuotere e<br />
conserverà in appos<strong>it</strong>a evidenza la documentazione per l’acquisizione dei dati <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato<br />
designato dal tutore non appena le procedure saranno aggiornate.<br />
Le Sedi non devono in nessun caso sost<strong>it</strong>uire i dati <strong>del</strong> tutore con i dati <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato.<br />
La documentazione relativa ai <strong>del</strong>egati e ai tutori rimane agli atti <strong>del</strong>le Sedi e deve essere conservata<br />
nel fascicolo che sarà intestato ai pensionati <strong>del</strong>la categoria INVCIV.<br />
Programmi<br />
Sono disponibili per il caricamento sul sistema dipartimentale AS/400 <strong>del</strong>l’area prestazioni i<br />
seguenti programmi:<br />
TNAP4996 versione A <strong>del</strong> 7 settembre 1998<br />
TNAP4992 versione A <strong>del</strong> 7 settembre 1998<br />
TNAP4991 versione A <strong>del</strong> 7 settembre 1998<br />
TNBP4990 versione B <strong>del</strong> 7 settembre 1998<br />
TNAP4924 versione A <strong>del</strong> 7 settembre 1998<br />
TNAP4927 versione A <strong>del</strong> 7 settembre 1998<br />
IL DIRETTORE CENTRALE P. IL DIRETTTORE CENTRALE
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis Panicucci
Allegato 3<br />
Messaggio n. 6699 <strong>del</strong> 17 novembre 1998<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
FINANZA, CONTABILITA’ e BILANCIO<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Trattamenti a favore degli invalidi civili. Pagamento <strong>del</strong>le rate da novembre alla<br />
tredicesima 1998.<br />
1 – Modal<strong>it</strong>à di pagamento<br />
Come comunicato con circolare n. <strong>22</strong>3 <strong>del</strong> 23 ottobre 1998 diramata in pari data con messaggio n.<br />
3680, a partire da novembre 1998, i trattamenti degli invalidi civili t<strong>it</strong>olari di altre pensioni <strong>INPS</strong><br />
per le quali coincidono i dati anagrafici e di pagamento, sono stati corrisposti con periodic<strong>it</strong>à<br />
mensile, un<strong>it</strong>amente alle altre pensioni.<br />
Le prestazioni spettanti agli invalidi civili non t<strong>it</strong>olari di pensioni <strong>INPS</strong> o t<strong>it</strong>olari di pensioni con<br />
dati non coincidenti con quelli <strong>del</strong>le prestazioni per invalid<strong>it</strong>à civile vengono pagate per il corrente<br />
anno con le modal<strong>it</strong>à già in atto. Pertanto a partire da 28 novembre sarà in pagamento presso<br />
l’ufficio pagatore comunicato dal Ministero <strong>del</strong>l’Interno, la rata contenente le mensil<strong>it</strong>à di
novembre, dicembre e tredicesima, se spettante.<br />
1.1 - Modal<strong>it</strong>à di pagamento dei trattamenti localizzati presso Ist<strong>it</strong>uti bancari<br />
Il Ministero <strong>del</strong>l’Interno ha segnalato per il pagamento presso Ist<strong>it</strong>uti bancari dei trattamenti a<br />
favore degli invalidi civili le coordinate bancarie complete di codice ABI, CAB e numero di conto<br />
corrente.<br />
Lo scambio di tali dati tra l’<strong>INPS</strong> e gli Ist<strong>it</strong>uti bancari avverrà a partire dal rinnovo degli ordinativi<br />
di pagamento <strong>del</strong>le pensioni per l’anno <strong>1999</strong>.<br />
Il pagamento <strong>del</strong>la sesta rata 1998 è stato disposto, a segu<strong>it</strong>o di appos<strong>it</strong>i accordi, per tutti i soggetti<br />
interessati tram<strong>it</strong>e due soli Ist<strong>it</strong>uti di cred<strong>it</strong>o la Banca Commerciale Italiana e l’Ist<strong>it</strong>uto Centrale<br />
<strong>del</strong>le Casse di Risparmio.<br />
Tali Ist<strong>it</strong>uti, ai quali sono stati trasmessi particolari flussi contenenti le coordinate bancarie degli<br />
interessati, provvederanno al bonifico a favore <strong>del</strong>l’Ist<strong>it</strong>uto di cred<strong>it</strong>o scelto a suo tempo dal<br />
pensionato che provvederà all’accred<strong>it</strong>o <strong>del</strong>la sesta rata 1998 con le consuete modal<strong>it</strong>à.<br />
Tali pagamenti sono inser<strong>it</strong>i in AGENDA 1. I flussi di pagamento inviati alla Banca Commerciale<br />
Italiana riportano il codice ufficio pagatore G00 ed il flusso AXF99921.RMFTP.D021198.BCI,<br />
quelli inviati all’Ist<strong>it</strong>uto Centrale <strong>del</strong>le Casse di Risparmio riportano il codice ufficio pagatore XXX<br />
ed il flusso AXF99912.RMFTP.D021198.BCI.<br />
Qualora si debba provvedere alla sospensione di tali pagamenti la richiesta di sospensione <strong>del</strong><br />
pagamento o di riaccred<strong>it</strong>o <strong>del</strong>la somma deve essere inoltrata alla Banca alla quale è stato trasmesso<br />
il bonifico.<br />
I dati relativi alle coordinate sono registrati nei sottoelencati campi:<br />
GP2BN81 = modal<strong>it</strong>à di pagamento (C per accred<strong>it</strong>o in conto<br />
GP2BN82 = codice ABI<br />
GP2BN83 = codice CAB<br />
corrente, A per emissione assegno circolare)<br />
GP2BN84 = numero <strong>del</strong> conto corrente<br />
GP2BN85 = data di aggiornamento <strong>del</strong> dato
2 - Trattamenti in pagamento con numero diverso da quello <strong>del</strong> certificato di pensione<br />
Per circa 250.000 prestazioni di invalid<strong>it</strong>à civile il libretto in possesso degli interessati riporta un<br />
numero di certificato diverso rispetto a quello memorizzato negli archivi <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Interno<br />
e segnalato da quest’ultimo all’<strong>INPS</strong>.<br />
Per tali trattamenti si è provveduto a memorizzare il “vecchio” numero di certificato segnalato dal<br />
Ministero nel campo GP1AV55 e a comunicare tale numero alle Poste Italiane Spa che lo hanno<br />
inser<strong>it</strong>o sul mandato di pagamento nella parte riservata alla comunicazione, per consentire agli<br />
interessati di riscuotere con il libretto in loro possesso riportante il “vecchio” numero.<br />
3 – Pagamento di conguagli<br />
Un<strong>it</strong>amente alle rate di pensione vengono corrisposti i conguagli segnalati dal Ministero<br />
<strong>del</strong>l’Interno.<br />
Tali conguagli vengono sommati all’importo in pagamento memorizzato in GP8MD02 e<br />
memorizzati nel campo GP8MD50 con i sottoelencati codici:<br />
§ 1<strong>22</strong> per arretrati lordi relativi a nuove liquidazioni o ricost<strong>it</strong>uzioni;<br />
§ 133 per arretrati netti relativi a nuove liquidazioni o ricost<strong>it</strong>uzioni (essendo le prestazioni agli<br />
invalidi civili non assoggettabili IRPEF, i valori di 1<strong>22</strong> e 133 sono coincidenti);<br />
§ 137 per mensil<strong>it</strong>à arretrate non riscosse;<br />
§ 99 per interessi legali lordi<br />
§ 104 per interessi legali netti (essendo le prestazioni agli invalidi civili non assoggettabili ad<br />
IRPEF, i valori dei codici 99 e 104 sono coincidenti).<br />
4 – Pagamento a persona <strong>del</strong>egata<br />
Per ev<strong>it</strong>are disagi ai t<strong>it</strong>olari <strong>del</strong>le prestazioni agli invalidi civili, le Poste Italiane<br />
Spa sono state autorizzate, solo per il pagamento <strong>del</strong>la rata in scadenza il 28<br />
novembre 1998, a pagare ai <strong>del</strong>egati su esibizione <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ega.<br />
Gli uffici postali dovranno poi provvedere al r<strong>it</strong>iro <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ega e all’inoltro <strong>del</strong>la<br />
stessa all’<strong>INPS</strong> per la memorizzazione e l’invio <strong>del</strong>la comunicazione di<br />
accoglimento all’interessato.
5 – Data di pagamento<br />
Il pagamento <strong>del</strong>la rata di novembre, dicembre, e tredicesima 1998 se spettante, sarà disposto a<br />
partire dal giorno 28 novembre.<br />
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis Crecco<br />
Spina<br />
IL DIRETTORE CENTRALE<br />
FINANZA, CONTABILITA’ E BILANCIO
Allegato 4<br />
Messaggio n. 14631 <strong>del</strong> 13 gennaio <strong>1999</strong><br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: T<strong>it</strong>olari di trattamenti a favore degli invalidi civili in possesso di certificato di<br />
pensione con numero diverso da quello d’archivio<br />
Alcune Sedi hanno segnalato le difficoltà incontrate per la riscossione presso gli uffici postali da<br />
parte dei t<strong>it</strong>olari di trattamenti INVCIV in possesso di certificato di pensione con un numero diverso<br />
da quello con il quale la prestazione è memorizzata in archivio.<br />
Il “vecchio” numero è memorizzato nel campo GP1AV55. Per il pagamento di novembre 1998 le<br />
Poste Italiane S.p.a hanno inser<strong>it</strong>o il “vecchio” numero nella parte <strong>del</strong> mandato di pagamento<br />
riservata alla comunicazione.<br />
Per la rata di gennaio <strong>1999</strong> non è prevista l’emissione <strong>del</strong>la comunicazione in quanto tutti gli<br />
elementi cost<strong>it</strong>utivi <strong>del</strong> pagamento <strong>del</strong>la prima rata <strong>1999</strong> sono riportati sul Mod. ObisM.<br />
Le Poste Italiane Spa, dimostrando particolare attenzione alle esigenze dei t<strong>it</strong>olari di prestazioni<br />
INVCIV, hanno provveduto ad inviare alle proprie Filiali l’elenco di tali pensioni, suddivise per<br />
Agenzia di localizzazione. Nel suddetto elenco sono riportati sia il numero di certificato<br />
memorizzato sul data base <strong>del</strong>le pensioni e riportato su P1/ott e/o apparecchiatura UPE che il<br />
numero <strong>del</strong> libretto <strong>del</strong> pensionato.
Per ev<strong>it</strong>are ulteriori disagi per i t<strong>it</strong>olari <strong>del</strong>le prestazioni in questione è in corso di emissione tram<strong>it</strong>e<br />
POSTEL una comunicazione (allegato 1) contenente un’etichetta autoadesiva da applicare sulla<br />
copertina <strong>del</strong> “vecchio” libretto con il nuovo numero di certificato.<br />
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis Crecco
Allegato 5<br />
Sede di……………………..<br />
Categoria INVCIV<br />
Certificato 1234567<br />
Codice fiscale ABCFGH35M19A723G<br />
T<strong>it</strong>olare ABECI FEGRHM<br />
Data di nasc<strong>it</strong>a 19 agosto 1939 ABECI FEGRHM<br />
Roma, 15 gennaio <strong>1999</strong><br />
Gentile Signor e/a<br />
Via XXIII Maggio 13<br />
12300 MUGGIO’<br />
Mod.IC/4<br />
Con precedente comunicazione L’abbiamo informata che, in applicazione <strong>del</strong>le disposizioni<br />
contenute nel decreto legislativo n. 112 <strong>del</strong> 1998 il pagamento <strong>del</strong>la prestazione di cui Lei è t<strong>it</strong>olare<br />
in qual<strong>it</strong>à di (invalido civile, sordomuto, cieco, ecc) viene effettuato dall’<strong>INPS</strong>.<br />
Le è stato inoltre comunicato che per la riscossione Lei può continuare a presentare il certificato a<br />
suo tempo rilasciato dalla Prefettura.
Poiché il certificato in suo possesso riporta un numero diverso da quello con il quale la sua<br />
prestazione è ora contraddistinta, La preghiamo di incollare sulla copertina <strong>del</strong> Suo libretto<br />
l’etichetta autoadesiva che trova nella presente comunicazione. In questo modo non ci saranno<br />
problemi nel momento in cui si presenterà a riscuotere le successive mensil<strong>it</strong>à.<br />
Per qualsiasi informazione Lei può rivolgersi, oltre che alle specifiche Associazioni e agli Enti di<br />
Patronato che l’assisteranno gratu<strong>it</strong>amente, agli uffici <strong>del</strong>la Sede <strong>INPS</strong> a Lei più vicina che sono a<br />
Sua disposizione.<br />
Distinti saluti<br />
Allegato 6<br />
Etichetta<br />
Codice Sede<br />
Numero vecchio di certificato<br />
Numero nuovo di certificato<br />
Cognome/nome<br />
Data di nasc<strong>it</strong>a<br />
IL DIRETTORE GENERALE
Allegato 7<br />
Messaggio n. 7139 <strong>del</strong> 21 novembre 1998<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Trattamenti a favore degli invalidi civili. Segnalazione da parte <strong>del</strong>le<br />
Prefetture <strong>del</strong>le variazioni influenti sul pagamento.<br />
Si trasmette in allegato il Mod. IC/P01 concordato con il Ministero <strong>del</strong>l’Interno, con il quale le<br />
Prefetture devono segnalare alle Sedi le variazioni che devono essere apportate ai trattamenti a<br />
favore dei minorati civili e che sono influenti sul pagamento.<br />
Le segnalazioni pervenute dovranno essere memorizzate utilizzando le consuete procedure di<br />
gestione al fine di ev<strong>it</strong>are pagamenti indeb<strong>it</strong>i e dovrà essere forn<strong>it</strong>a conferma di adempimento alla<br />
Prefettura.<br />
Nel caso in cui, al momento <strong>del</strong>la ricezione <strong>del</strong>la comunicazione relativa alla revoca, il pagamento<br />
<strong>del</strong>la rata risulti essere stato già disposto, le Sedi devono, come di consueto, provvedere con<br />
immediatezza alla sospensione <strong>del</strong> pagamento presso l’ufficio pagatore.<br />
E’ opportuno che le Sedi prendano accordi con le Prefetture al fine di definire le modal<strong>it</strong>à pratiche<br />
di scambio <strong>del</strong>le informazioni di cui all’oggetto per ridurre al minimo i tempi di lavorazione.<br />
IL DIRETTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI
De Stefanis
Allegato 8<br />
Messaggio n. 18055 <strong>del</strong> 5 febbraio <strong>1999</strong><br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto:<br />
Procedura di ricost<strong>it</strong>uzione <strong>del</strong>le pensioni in competenza<br />
<strong>del</strong>l’esercizio <strong>1999</strong>.<br />
E’ disponibile la procedura di ricost<strong>it</strong>uzione PGM480 per l’acquisizione dei dati con le variazioni<br />
descr<strong>it</strong>te in segu<strong>it</strong>o.<br />
Con successiva comunicazione verrà comunicata la disponibil<strong>it</strong>à <strong>del</strong> calcolo.<br />
1 – Variazione dei dati di input<br />
1.1 – Pannello PB1 e PB2<br />
Sul pannello PB1 (allegato 1) sono state effettuate le seguenti variazioni:<br />
N. campo<br />
Contenuto<br />
Variazione
11 Cognome e nome Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene<br />
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura ANCF.<br />
14 Data di nasc<strong>it</strong>a Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene<br />
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura ANCF.<br />
15 Provincia di nasc<strong>it</strong>a Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene<br />
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura ANCF.<br />
16 Codice comune di nasc<strong>it</strong>a Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene<br />
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura ANCF.<br />
23 Codice fiscale Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene<br />
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura ANCF.<br />
90 Codice arretrati E’ ammesso solo il codice 8.<br />
Per le ricost<strong>it</strong>uzioni già acquis<strong>it</strong>e il valore<br />
presente nel campo viene<br />
automaticamente modificato in 8.<br />
30 Codice ufficio pagatore Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene<br />
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura VT,<br />
PGM3510, opzione A.
31 Revisione san<strong>it</strong>aria Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene<br />
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura REVSAN.<br />
32 Conferma assegno invalid<strong>it</strong>à Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene<br />
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura REVSAN.<br />
97 Trattenute non deducibili<br />
IRPEF<br />
98 Trattenute deducibili IRPEF<br />
anno in corso<br />
Trattenute deducibili IRPEF<br />
anni precedenti<br />
Non può essere acquis<strong>it</strong>o alcun importo.<br />
Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene azzerato. Dal<br />
<strong>1999</strong> gli arretrati vengono calcolati al<br />
lordo e accantonati con codice arretrati 8;<br />
il recupero dovrà essere effettuato con la<br />
procedura ARTE.<br />
Non può essere acquis<strong>it</strong>o alcun importo.<br />
Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene azzerato. Dal<br />
<strong>1999</strong> gli arretrati vengono calcolati al<br />
lordo e accantonati con codice arretrati 8;<br />
il recupero dovrà essere effettuato con la<br />
procedura ARTE.<br />
Al momento <strong>del</strong>la conversione <strong>del</strong>l’archivio, da effettuare con le modal<strong>it</strong>à descr<strong>it</strong>te al punto 4, per<br />
allineare le ricost<strong>it</strong>uzioni già acquis<strong>it</strong>e alla nuova struttura <strong>del</strong>l’archivio modificato, la procedura<br />
provvede ad evidenziare i seguenti scarti, relativi alle variazioni indicate:
Pannello Campo Contenuto Codice scarto<br />
PB1 11 Cognome e nome<br />
14 Data di nasc<strong>it</strong>a<br />
15 Provincia di nasc<strong>it</strong>a<br />
16 Codice comune di nasc<strong>it</strong>a<br />
23 Codice fiscale<br />
971<br />
30 Codice ufficio pagatore 972<br />
31 Revisione san<strong>it</strong>aria<br />
32 Conferma assegno di invalid<strong>it</strong>à<br />
97 Trattenute non deducibili IRPEF<br />
98 Trattenute deducibili IRPEF anno<br />
in corso e anni precedenti<br />
La Sede dovrà provvedere, per le pensioni scartate con i codici 971, 972 e 973, solo dopo aver<br />
riacquis<strong>it</strong>o con le procedure previste i dati non più gest<strong>it</strong>i dalla procedura di ricost<strong>it</strong>uzione PGM480,<br />
a trasformare la ricost<strong>it</strong>uzione da errata in esatta, con le modal<strong>it</strong>à in uso.<br />
Le pensioni scartate con il codice 975 devono essere trasformate in esatte ed i recuperi dovranno<br />
essere tenuti in evidenza e acquis<strong>it</strong>i con la procedura ARTE, al momento <strong>del</strong>la definizione <strong>del</strong><br />
conguaglio.<br />
1.2 – Pannello VBA<br />
Sul pannello VBA (allegato 2) sono state effettuate le seguenti variazioni:<br />
Contenuto<br />
Variazione<br />
973<br />
975<br />
Codici detrazioni d’imposta Non può più essere acquis<strong>it</strong>a la<br />
variazione. Il dato già acquis<strong>it</strong>o viene
azzerato. La variazione deve essere<br />
acquis<strong>it</strong>a con la procedura SIMA.<br />
Le pensioni per le quali risulta acquis<strong>it</strong>o tale dato vengono scartate con codice errore 974.<br />
La Sede dovrà acquisire la variazione <strong>del</strong>le detrazioni con la procedura SIMA, successivamente la<br />
pensione dovrà essere ricost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a. La procedura di ricost<strong>it</strong>uzione gestirà la variazione <strong>del</strong>le<br />
detrazioni immediatamente determinando il conguaglio a partire dal 1° gennaio <strong>del</strong>l’anno in corso,<br />
anche per le pensioni abbinate fiscalmente.<br />
1.3 – Pannello VF1 e VF2<br />
Sul pannello VF1 sono stati modificati i controlli per l’acquisizione <strong>del</strong>la data di scadenza dei<br />
familiari.<br />
Considerato che non è per il momento possibile acquisire date di scadenza successive al dicembre<br />
<strong>1999</strong>, è prevista l’acquisizione o la determinazione da parte <strong>del</strong>la procedura, <strong>del</strong>la data di scadenza<br />
<strong>del</strong> figlio “minore”, “studente” o “univers<strong>it</strong>ario” solo se tale data è minore o uguale a dicembre<br />
<strong>1999</strong>.<br />
Per gli altri casi la procedura provvede a memorizzare sul data base <strong>del</strong>le pensioni come data di<br />
scadenza, il valore convenzionale “9999”.<br />
Si ricorda che le Sedi dovranno provvedere al controllo <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to per i figli studenti e univers<strong>it</strong>ari,<br />
utilizzando la procedura rilasciata con messaggio n. 16462 <strong>del</strong> 26 gennaio <strong>1999</strong>.<br />
2 – Acquisizione dati per le pensioni PS e AS<br />
Per le pensioni di categoria PS e AS è possibile acquisire sul pannello PB2 il codice natura per il<br />
quale è ammesso il solo codice 6.<br />
Per le pensioni di categoria AS non è più prevista l’acquisizione sul pannello PB2 <strong>del</strong> codice<br />
“ricoverato”. Sul nuovo pannello INV è possibile acquisire i periodi di ricovero.<br />
3 – Acquisizione dati per le pensioni INVCIV
3.1 – Acquisizione <strong>del</strong>le domande in EAD75<br />
La procedura di acquisizione <strong>del</strong>le domande in EAD75 è stata aggiornata per consentire<br />
l’acquisizione <strong>del</strong>le domande di ricost<strong>it</strong>uzione anche <strong>del</strong>le prestazioni INVCIV.<br />
Deve essere acquis<strong>it</strong>o nel campo “tipo domanda” il codice “8”, non è prevista l’acquisizione di dati<br />
particolari nel campo 36.<br />
E’ disponibile per il caricamento sul sistema dipartimentale AS/400 <strong>del</strong>l’area prestazioni il<br />
programma<br />
TNFP5 versione F <strong>del</strong> 3 febbraio <strong>1999</strong>.<br />
3.2 – Pannelli acquisibili per le prestazioni INVCIV<br />
La procedura di ricost<strong>it</strong>uzione è stata modificata per consentire l’acquisizione <strong>del</strong>le variazioni<br />
relative alle prestazioni INVCIV.<br />
La procedura di ricost<strong>it</strong>uzione PGM480 non viene rilasciata alle Prefetture. Pertanto le variazioni da<br />
apportare devono pervenire alle Sedi con idonea documentazione (copia <strong>del</strong> decreto, comunicazione<br />
di variazione, ecc).<br />
Per le prestazioni di categoria INVCIV è possibile acquisire variazioni sui pannelli PB2, INV, VB1,<br />
RED, VF1, DB1.<br />
3.2.1 – Pannello PB2<br />
Viene reso disponibile anche per le prestazioni INVCIV il pannello PB2 (allegato 2) utilizzato per<br />
le pensioni AS e PS. Su tale pannello è possibile inserire anche il codice natura.<br />
Nel campo 19 “Codice invalido civile” non è ammesso alcun valore.<br />
3.2.2 – Pannello INV<br />
Il nuovo pannello INV (allegato 3) consente l’acquisizione <strong>del</strong>la variazione <strong>del</strong> codice fascia e <strong>del</strong>la<br />
relativa decorrenza. Sono ammessi i codici di variazione<br />
1 – inserimento di una nuova fascia dalla decorrenza acquis<strong>it</strong>a;<br />
2 – eliminazione di una fascia dalla decorrenza acquis<strong>it</strong>a;<br />
3 – variazione di una fascia dalla decorrenza acquis<strong>it</strong>a.
Non può essere variata la tipologia <strong>del</strong>la prestazione: la prestazione liquidata a favore di invalido<br />
civile non può essere modificata in prestazione liquidata a favore di cieco civile o sordomuto;<br />
qualora fosse stata attribu<strong>it</strong>a erroneamente la codifica di tipologia, la prestazione deve essere<br />
eliminata e riliquidata con nuovo numero; nel caso in cui spetti una prestazione di tipologia diversa<br />
in quanto trattasi di pluriminorato deve essere liquidata una nuova prestazione.<br />
I valori ammessi per le variazioni di fascia sono:<br />
valori compresi tra 6 e 19 per i ciechi civili;<br />
valori compresi tra 20 e 26 per i sordomuti;<br />
valori compresi tra 30 e 48 per gli invalidi civili.<br />
Per gli invalidi civili è inoltre possibile acquisire il valore convenzionale 97 per il periodo per il<br />
quale l’indenn<strong>it</strong>à di frequenza non deve essere corrisposta e il valore convenzionale 96 per le<br />
prestazioni che non devono essere corrisposte per incollocabil<strong>it</strong>à.<br />
Sono consent<strong>it</strong>e fino ad un massimo di 4 variazioni<br />
Sul pannello possono inoltre essere acquis<strong>it</strong>i i periodi di ricovero. Sono ammessi i codici 1 e 2,<br />
rispettivamente per ricovero a carico di strutture pubbliche o per ricovero a pagamento.<br />
3.2.3 – Pannello RED<br />
Sul pannello RED possono essere acquis<strong>it</strong>i i dati redd<strong>it</strong>uali con le consuete modal<strong>it</strong>à. E’ ammessa<br />
l’acquisizione anche <strong>del</strong> redd<strong>it</strong>o relativo all’anno precedente la decorrenza <strong>del</strong>la pensione.<br />
3.2.4 – Pannello VF1<br />
Sul pannello VF1 possono essere acquis<strong>it</strong>i i dati <strong>del</strong> coniuge.<br />
3.2.5 – Pannello VB1<br />
Sul pannello VB1 possono essere acquis<strong>it</strong>i i dati <strong>del</strong>la rend<strong>it</strong>a INAIL per i t<strong>it</strong>olari di prestazione<br />
come sordomuti o invalidi civili che hanno compiuto il 65mo anno di età e sono t<strong>it</strong>olari di<br />
prestazioni trasformate in pensione o assegno sociale.<br />
3.2.6 – Pannello DB1<br />
Sul pannello DB1 possono essere acquis<strong>it</strong>i i dati relativi alle altre pensioni, con le consuete<br />
modal<strong>it</strong>à.
4 – Conversione degli archivi<br />
La Sede deve immediatamente attivare da operatore 2 il programma 475, previa verifica che sia<br />
stata ricevuta la versione aggiornata. Il programma provvede alla conversione dei dati presenti<br />
sull’archivio 25 tenendo conto <strong>del</strong>le modifiche riportate nei punti precedenti e alla individuazione<br />
<strong>del</strong>le pensioni il cui input deve essere modificato dalla Sede (scarti da 971 a 976).<br />
5 – Programmi<br />
Sono disponibili per il caricamento sul sistema dipartimentale AS/400 <strong>del</strong>l’area prestazioni i<br />
sottoelencati programmi<br />
TNAP 0475 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 0480 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3215 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3250 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3270 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3271 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3272 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3273 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3274 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3275 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNAP 3276 versione A <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong><br />
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis Crecco
Allegato 9<br />
Msg.21166 <strong>del</strong> 26 febbraio <strong>1999</strong><br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Ricost<strong>it</strong>uzione in competenza <strong>1999</strong> <strong>del</strong>le prestazioni di categoria INVCIV.<br />
Si fa segu<strong>it</strong>o al messaggio n. 18055 <strong>del</strong> 5 febbraio <strong>1999</strong> e al messaggio n. 20187 <strong>del</strong> 18 febbraio<br />
<strong>1999</strong> e si comunica che è disponibile la procedura di calcolo <strong>del</strong>le ricost<strong>it</strong>uzioni <strong>del</strong>le prestazioni di<br />
categoria INVCIV.<br />
Si forniscono in mer<strong>it</strong>o alcune precisazioni.<br />
1 – Prestazioni riconosciute a minori<br />
Il Ministero <strong>del</strong>l’Interno con nota Prot. n.99/656 <strong>del</strong> 4 febbraio <strong>1999</strong> ha comunicato che al<br />
compimento <strong>del</strong> 18mo anno, i minori t<strong>it</strong>olari di prestazioni con fasce 44 – 18 – 16 – 23 non perdono<br />
il dir<strong>it</strong>to alla prestazione, ma in attesa degli accertamenti effettuati dalle Prefetture, gli stessi devono<br />
essere inser<strong>it</strong>i rispettivamente nelle fasce 38 – 19 – 17 – 24.<br />
Pertanto la procedura di input verifica che le variazioni di fascia acquis<strong>it</strong>e sul pannello INV<br />
rispettino tale sequenza.
2 – Pannello INV<br />
La data che indica la decorrenza <strong>del</strong>la fascia deve essere acquis<strong>it</strong>a nella forma MMAAAA.<br />
Il codice di variazione <strong>del</strong>la fascia può assumere i valori:<br />
1 – inserimento di una nuova fascia dalla decorrenza acquis<strong>it</strong>a;<br />
2 – eliminazione di una fascia dalla decorrenza acquis<strong>it</strong>a;<br />
3 – variazione di una fascia dalla decorrenza acquis<strong>it</strong>a.<br />
Nel caso in cui debba essere inser<strong>it</strong>a una nuova fascia deve essere utilizzato il codice “1” e deve<br />
essere inser<strong>it</strong>a la decorrenza da cui tale fascia è stata riconosciuta. La procedura provvederà al<br />
ricalcolo <strong>del</strong>la prestazione a partire da tale data. Il codice “3” deve essere utilizzato soltanto nel<br />
caso in cui debba essere modificata la decorrenza di una fascia già memorizzata.<br />
3 – T<strong>it</strong>olari di prestazioni INVCIV che compiono il 65mo anno di età<br />
Al compimento <strong>del</strong> 65mo anno di età le pensioni e gli assegni liquidati a favore degli invalidi civili<br />
e dei sordomuti si trasformano in PS o AS con riferimento alla data di nasc<strong>it</strong>a: per i nati fino al 31<br />
dicembre 1930 spetta una prestazione con l’importo pari alla pensione sociale; per i nati dal il 1°<br />
gennaio 1931 spetta una prestazione con l’importo pari all’assegno sociale.<br />
Le procedure, al compimento <strong>del</strong> 65mo anno, operano con i seguenti cr<strong>it</strong>eri:<br />
- non viene effettuato in nessun caso il ricalcolo <strong>del</strong>l’importo <strong>del</strong>la prestazione per i nati<br />
fino al 31 dicembre 1930. In tali casi, se non defin<strong>it</strong>i a suo tempo, la Sede dovrà liquidare una<br />
nuova PS come ex invalido;<br />
- per i nati dopo il 1° gennaio 1931, se trattasi di prestazione INVCIV trasfer<strong>it</strong>a dal<br />
Ministero <strong>del</strong>l’Interno (GP1AF09 < 9901) viene attribu<strong>it</strong>o l’importo <strong>del</strong>l’assegno sociale a<br />
partire dal 1° novembre 1998 solo se il t<strong>it</strong>olare è nato dopo il 30 settembre 1933 mentre viene<br />
attribu<strong>it</strong>o l’importo <strong>del</strong>l’assegno sociale dal mese successivo al compimento <strong>del</strong>l’età se trattasi<br />
di prestazione INVCIV liquidata dall’<strong>INPS</strong> (GP1AF09 > 9901).<br />
Risultano con flag di ricost<strong>it</strong>uzioni d’ufficio per l’anno <strong>1999</strong> le prestazioni INVCIV trasfer<strong>it</strong>e dal<br />
Ministero <strong>del</strong>l’Interno (GP1AF09 < 9901) e liquidate a favore di invalidi civili e sordomuti i cui<br />
t<strong>it</strong>olari sono nati dopo il 30 settembre 1933 e prima <strong>del</strong> 1° dicembre 1933 per le quali devono essere<br />
calcolati gli arretrati spettanti per il periodo anteriore al 1° gennaio <strong>1999</strong>.<br />
Dopo il compimento <strong>del</strong> 65mo anno di età non possono più essere acquis<strong>it</strong>e sul pannello INV le<br />
seguenti fasce:
- per la tipologia 5, le fasce 20, 21, <strong>22</strong>, 26;<br />
- per la tipologia 6, le fasce 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 39, 40, 43.<br />
4 – Decorrenza <strong>del</strong> calcolo degli arretrati<br />
Per le prestazioni INVCIV le procedure provvedono al calcolo degli arretrati utilizzando i seguenti<br />
cr<strong>it</strong>eri:<br />
- per le prestazioni INVCIV trasfer<strong>it</strong>e dal Ministero <strong>del</strong>l’Interno (GP1AF09 < 9901) vengono<br />
calcolati, indipendentemente dalla decorrenza <strong>del</strong>le variazioni acquis<strong>it</strong>e, gli arretrati solo a partire<br />
dal 1° novembre 1998 (solo da tale data infatti l’<strong>INPS</strong> provvede al pagamento di tali prestazioni);<br />
- per le prestazioni INVCIV liquidate dall’<strong>INPS</strong> (GP1AF09 > 9901) vengono calcolati gli<br />
arretrati con le consuete modal<strong>it</strong>à.<br />
Eventuali arretrati spettanti per periodi anteriori al 1° novembre 1998 per le prestazioni INVCIV<br />
trasfer<strong>it</strong>e dal Ministero <strong>del</strong>l’Interno devono essere determinati dalle Prefetture e dalle stesse<br />
acquis<strong>it</strong>i per il pagamento come “UNA TANTUM”, con la procedura ICRATE.<br />
5 – Stampe<br />
Con successivo messaggio sarà comunicata la disponibil<strong>it</strong>à <strong>del</strong>la procedura per le stampe degli<br />
elaborati.<br />
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis Crecco
Allegato 10<br />
Messaggio n. 6627 <strong>del</strong> 16 novembre 1998<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Revisioni san<strong>it</strong>arie.<br />
E’ disponibile la versione aggiornata <strong>del</strong> programma TNBP 4031 che provvede alla predisposizione<br />
<strong>del</strong>le liste e all’inserimento in EAD75 <strong>del</strong>le pensioni per le quali nel campo GP1AV71 è<br />
memorizzata la scadenza <strong>del</strong>la revisione ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 9 <strong>del</strong>la legge n. <strong>22</strong>2/84 per gli assegni<br />
di invalid<strong>it</strong>à.<br />
La precedente versione <strong>del</strong> programma ha provveduto a predisporre le liste e ad inserire in EAD75<br />
anche i trattamenti agli invalidi civili per i quali il Ministero <strong>del</strong>l’Interno ha segnalato la data di<br />
revisione san<strong>it</strong>aria che è stata memorizzata nel campo GP1AV71.<br />
Nessun adempimento è richiesto per il momento alle Sedi per le revisioni dei trattamenti degli<br />
invalidi civili. Le Sedi che hanno attivato la precedente versione <strong>del</strong> programma devono provvedere<br />
alla cancellazione dall’EAD75 <strong>del</strong>le posizioni relative ai trattamenti degli invalidi civili.<br />
E’ disponibile per il caricamento sul sistema dipartimentale AS/400 <strong>del</strong>l’area prestazioni il<br />
programma TNBP 4031 versione B <strong>del</strong> 10 novembre 1998.
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis Crecco
Allegato 11<br />
Messaggio n. 18499 <strong>del</strong> 9 febbraio <strong>1999</strong><br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE<br />
DI PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
REGIONALI<br />
Oggetto:<br />
1 - Stampa <strong>del</strong>le liste<br />
Trattamenti a favore degli invalidi civili: stampa <strong>del</strong>le liste per le<br />
revisioni san<strong>it</strong>arie e aggiornamento <strong>del</strong> data base <strong>del</strong>le pensioni.<br />
Si comunica che è disponibile la procedura per la preparazione <strong>del</strong>le liste <strong>del</strong>le pensioni INVCIV<br />
per le quali è memorizzata la scadenza <strong>del</strong>la revisione san<strong>it</strong>aria.<br />
Tali liste dovranno essere stampate richiamando da identificativo 43 il programma 4444 e<br />
selezionando l’opzione 7 subopzione 6. Le liste vengono memorizzate nel gruppo di stampa 32.<br />
La Sede deve provvedere mensilmente alla stampa <strong>del</strong>la lista contenente le prestazioni con scadenza<br />
nel sesto mese successivo alla data di predisposizione <strong>del</strong>le liste. Tale lista deve essere stampata in<br />
duplice copia una <strong>del</strong>le quali deve essere immediatamente consegnata alla Prefettura affinchè possa<br />
disporre i necessari accertamenti san<strong>it</strong>ari.
Dopo aver effettuato gli accertamenti san<strong>it</strong>ari la Prefettura comunicherà alla Sede l’es<strong>it</strong>o di tali<br />
accertamenti. L’eventuale provvedimento di revoca sarà adottato dalla Prefettura. La Sede dovrà<br />
sospendere i pagamenti e predisporre l’eliminazione <strong>del</strong>la prestazione.<br />
Nella prima lista che verrà stampata saranno incluse anche prestazioni con data di revisione<br />
precedente al trasferimento <strong>del</strong> pagamento <strong>del</strong>le prestazioni INVCIV dalle Prefetture all’<strong>INPS</strong>:<br />
l’estrazione dei dati viene effettuata sulla base di quanto è memorizzato negli archivi (GP1AF06):<br />
Nel caso in cui le revisioni fossero già state effettuate in passato, le Prefetture ne comunicheranno<br />
l’es<strong>it</strong>o per consentire alla Sede l’aggiornamento <strong>del</strong> data base <strong>del</strong>le pensioni.<br />
1.1 - Programmi<br />
Sono disponibili per il caricamento sul sistema dipartimentale AS/400 <strong>del</strong>l’area prestazioni i<br />
sottoelencati programmi<br />
TNCP4073 versione C <strong>del</strong> 5 febbraio <strong>1999</strong><br />
TNCP4033 versione C <strong>del</strong> 5 febbraio <strong>1999</strong><br />
2 – Acquisizione <strong>del</strong>le nuove date di scadenza <strong>del</strong>le revisioni san<strong>it</strong>arie<br />
Si fa segu<strong>it</strong>o al messaggio n. 16914 <strong>del</strong> 28 gennaio <strong>1999</strong> e si comunica che la procedura REVSAN è<br />
stata aggiornata per consentire l’acquisizione <strong>del</strong>la data <strong>del</strong>la revisione san<strong>it</strong>aria o <strong>del</strong>la conferma<br />
<strong>del</strong>la prestazione senza revisione.<br />
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis Crecco
Allegato 12<br />
Lettera <strong>Circolare</strong> n. 3/<strong>94</strong><br />
Prot.<strong>94</strong>/1751<br />
MC/101/7(20)<br />
M i n i st e r o<br />
d e l l’I nt e r n o<br />
DIREZIONE GENERALE DEI SERVIZI CIVILI<br />
Servizio Assistenza Economica alle Categorie Protette<br />
AI SIGG.RI PREFETTI DELLA REPUBBLICA<br />
LORO SEDI<br />
AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA<br />
PROVINCIA DI 38100 TRENTO<br />
AL SIG. PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
DELLA VALLE D'AOSTA 11100 AOSTA<br />
Roma, <strong>22</strong> gennaio 19<strong>94</strong><br />
Oggetto: D.M. 31 ottobre 1992 n.553 - esercizio dir<strong>it</strong>to di opzione ex art.3 <strong>del</strong>la L. 29<br />
dicembre 1990 n. 407. Trasmissione circolare INAIL n. 54 <strong>del</strong> 09 dicembre 1993.
Si fa segu<strong>it</strong>o alla circolare n. 20 <strong>del</strong>l'11 dicembre 1993 per trasmettere la circolare n. 54,<br />
datata 9 dicembre 1993, <strong>del</strong>l'Ist<strong>it</strong>uto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro<br />
con la quale detto Ist<strong>it</strong>uto ha impart<strong>it</strong>o alle proprie sedi periferiche istruzioni in mer<strong>it</strong>o alla facoltà<br />
<strong>del</strong>l'esercizio <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to di opzione, previsto dall'art. 3 <strong>del</strong>la legge n. 407/90, tra le rend<strong>it</strong>e<br />
corrisposte dall'INAIL e l'assegno mensile di cui all'art. 13 <strong>del</strong>la legge n. 118/71 spettante agli<br />
invalidi civili parziali.<br />
IL DIRETTORE GENERALE<br />
(Gelati)<br />
Ist<strong>it</strong> ut o N azi o n a l e p e r<br />
l' A s si c u r a zi o n e c o nt r o g li<br />
I nfo rt u n i s u l L a v o r o<br />
Roma 9 dicembre 1993<br />
Circ. n. 54<br />
DIREZIONE GENERALE<br />
AL DIRIGENTE GENERALE VICARIO<br />
AI SIGNORI DIRIGENTI DELLE UNITA'<br />
CENTRALI E PERIFERICHE<br />
AI SIGNORI COORDINATORI GENERALI<br />
DELLE CONSULENZE PROFESSIONALI<br />
CENTRALI<br />
AI SIGNORI PRIMARI PREPOSTI ALLE
DIVISIONI SANITARIE<br />
Oggetto: Legge 29 dicembre 1990, n. 407, art. 3 - Decreto Ministeriale n. 553 <strong>del</strong> 31 ottobre<br />
1992 (G. U. n. 24 <strong>del</strong> 30 gennaio 1993). Incompatibil<strong>it</strong>à <strong>del</strong>l'assegno mensile<br />
erogato dal Ministero <strong>del</strong>l'Interno agli invalidi civili parziali con le prestazioni ed<br />
i trattamenti pensionistici di invalid<strong>it</strong>à erogati da Enti e gestioni previdenziali.<br />
Facoltà di opzione.<br />
L'articolo 3 <strong>del</strong>la Legge 29 dicembre 1990, n. 407, come modificata ed integrata dall'art. 12<br />
<strong>del</strong>la Legge 30 dicembre 1991 n. 412 stabilisce la incompatibil<strong>it</strong>à <strong>del</strong>le prestazioni di invalid<strong>it</strong>à a<br />
carattere diretto, concesse per cause di guerra, di lavoro e di servizio nonché <strong>del</strong>le pensioni dirette<br />
di invalid<strong>it</strong>à erogate a qualsiasi t<strong>it</strong>olo dall'<strong>INPS</strong>, dalle gestioni pensionistiche per i lavoratori<br />
autonomi e da ogni altra gestione pensionistica per i lavoratori dipendenti avente carattere<br />
obbligatorio, con l'assegno mensile erogato dal Ministero <strong>del</strong>l'Interno in favore degli invalidi civili<br />
parziali, ex articolo 13 <strong>del</strong>la Legge 3° marzo 1971, n. 118. Agli interessati viene comunque<br />
riconosciuta la facoltà di optare per il trattamento economico più favorevole.<br />
Peraltro, il c<strong>it</strong>ato art. 12 <strong>del</strong>la Legge n. 412 /1991 fa salvi i dir<strong>it</strong>ti acquis<strong>it</strong>i da coloro che<br />
abbiano consegu<strong>it</strong>o il dir<strong>it</strong>to alla suddetta prestazione a carico <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l'Interno alla data<br />
<strong>del</strong> 01 gennaio 1992 e che, a tale data, risultavano altresì t<strong>it</strong>olari di trattamenti incompatibili con lo<br />
stesso; nei confronti dei predetti, non trova applicazione, pertanto, in regime di incompatibil<strong>it</strong>à di<br />
cui sopra.<br />
Gli effetti conseguenti alla attuazione <strong>del</strong>la disposizione in argomento decorrono dal 01 gennaio<br />
1991.<br />
In data 31 ottobre 1992 è stato emanato il D. M. n. 553 (G.U. n. 24/1993), previsto dallo stesso<br />
articolo 3 <strong>del</strong>la Legge n. 407/1990, che disciplina il dir<strong>it</strong>to di opzione cui prima si è accennato e<br />
indica le modal<strong>it</strong>à di accertamento <strong>del</strong>le condizioni redd<strong>it</strong>uali previste per la concessione ed il<br />
mantenimento <strong>del</strong>le prestazioni assistenziali facenti capo al Ministero <strong>del</strong>l'Interno.<br />
Al riguardo, il Ministero <strong>del</strong>l'Interno ha indirizzato ai Prefetti e ad altre Autor<strong>it</strong>à competenti la<br />
circolare n. 3 <strong>del</strong> 9 febbraio 1993 e, in data 01 marzo 1993, ne ha trasmesso copia all'<strong>INPS</strong> ed<br />
all'INAIL, con l'inv<strong>it</strong>o ad impartire alle rispettive Sedi " opportune direttive per il migliore<br />
coordinamento con le Prefetture". Ulteriori chiarimenti ministeriali, infine, sono intervenuti con<br />
circolare n. 5 <strong>del</strong> 30 marzo 1993.<br />
***<br />
Si fornisce una sintesi <strong>del</strong>le principali disposizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 553/1992 e<br />
dei chiarimenti di cui alle successive c<strong>it</strong>ate circolari <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l'Interno.<br />
FACOLTA' DI OPZIONE PER IL TRATTAMENTO PIU' FAVOREVOLE.<br />
E' previsto, in particolare, che:<br />
- la facoltà di opzione per una <strong>del</strong>le provvidenze dichiarate incompatibili deve essere<br />
eserc<strong>it</strong>ata dagli interessati in sede di istruttoria <strong>del</strong>le relative posizioni da parte <strong>del</strong>le Prefetture;
- se l'interessato opta per l'assegno erogato dal Ministero <strong>del</strong>l'Interno, egli deve presentare<br />
all'Ente erogatore <strong>del</strong>l'altra prestazione un atto di rinuncia alla medesima ed inviare alla<br />
Prefettura una dichiarazione <strong>del</strong>l'Ente in questione di avvenuta presentazione <strong>del</strong>l'atto;<br />
- in tale caso, la Prefettura, d'ufficio, concorderà con l'Ente i tempi di cessazione <strong>del</strong>la<br />
provvidenza cui si è rinunziato, avendo cura di ev<strong>it</strong>are interruzioni nel pagamento <strong>del</strong>le<br />
provvidenze.<br />
Nella circolare ministeriale n. 3/1993 si dispone inoltre che, avendo l'assegno mensile,<br />
generalmente, una decorrenza pregressa e dovendosi alla stessa fare riferimento anche per quanto<br />
concerne l'opzione eserc<strong>it</strong>ata e comunque da data non anteriore al 01 gennaio 1991, le Prefetture<br />
dovranno concordare con l'Ente, altresì, le modal<strong>it</strong>à di recupero degli importi percep<strong>it</strong>i relativi al<br />
trattamento cui si rinunzia ( recupero che, normalmente, potrà essere effettuato sugli arretrati<br />
<strong>del</strong>l'assegno da erogare) nonché <strong>del</strong> versamento all'Ente medesimo <strong>del</strong>le somme recuperate.<br />
La circolare ministeriale n. 5/1993 prevede, inoltre, che la facoltà di opzione possa essere<br />
nuovamente eserc<strong>it</strong>ata in futuro, purché sussistano i requis<strong>it</strong>i previsti, qualora intervengano<br />
mutamenti nella s<strong>it</strong>uazione <strong>del</strong>l'interessato; al riguardo viene formulata , a t<strong>it</strong>olo di esempio,<br />
l'ipotesi <strong>del</strong>la cessazione <strong>del</strong>la rend<strong>it</strong>a INAIL in caso di recupero <strong>del</strong>la capac<strong>it</strong>à lavorativa nei lim<strong>it</strong>i<br />
di legge, accertato in sede di revisione medica.<br />
ACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONI REDDITUALI AI FINI DELLA<br />
CONCESSIONE DEL MANTENIMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI.<br />
Sono previsti in particolare:<br />
- l'obbligo, da parte dei t<strong>it</strong>olari di pensioni ed assegni erogati dal Ministero <strong>del</strong>l'Interno a<br />
mutilati ed invalidi civili, ciechi civili e sordomuti ( con esclusione, quindi, di coloro che<br />
fruiscono soltanto di "indenn<strong>it</strong>à"), di presentare alla Prefettura, entro, il 30 giugno di ogni anno,<br />
una dichiarazione concernente la propria s<strong>it</strong>uazione redd<strong>it</strong>uale rifer<strong>it</strong>a all'anno precedente e<br />
comprensiva sia di redd<strong>it</strong>i assoggettabili all'IRPEF che di redd<strong>it</strong>i esenti da tale imposta<br />
( pensioni di guerra, pensioni sociali, rend<strong>it</strong>e INAIL, prestazioni erogate dal Ministero<br />
<strong>del</strong>l'Interno ai ciechi civili, sordomuti, invalidi civili, ecc.) o soggetti a r<strong>it</strong>enuta alla fonte o ad<br />
imposta sost<strong>it</strong>utiva. Precisato che i lim<strong>it</strong>i di redd<strong>it</strong>o ai quali è subordinata la concessione di<br />
pensioni ed assegni sono quelli calcolati agli effetti <strong>del</strong>l'IRPEF, il Ministero <strong>del</strong>l'Interno fa<br />
presente che la conoscenza anche dei redd<strong>it</strong>i esenti e di quelli soggetti a r<strong>it</strong>enuta alla fonte o ad<br />
imposta sost<strong>it</strong>utiva è utile ai fini di acclarare eventuali anomalie quali, ad esempio, le s<strong>it</strong>uazioni<br />
di incompatibil<strong>it</strong>à;<br />
- l'avvio dei necessari accertamenti, da parte <strong>del</strong>la Prefettura, ai fini <strong>del</strong>la revoca <strong>del</strong>la<br />
provvidenza economica in caso di mancata presentazione <strong>del</strong>la dichiarazione annua entro il<br />
termine stabil<strong>it</strong>o;<br />
- la revoca <strong>del</strong>l'assistenza economica, da parte <strong>del</strong> Com<strong>it</strong>ato Provinciale di assistenza e<br />
beneficenza pubblica, in caso di redd<strong>it</strong>i superiori ai lim<strong>it</strong>i previsti e verifiche periodiche, da<br />
parte <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong> Tesoro, intese ad accertare la sussistenza dei requis<strong>it</strong>i prescr<strong>it</strong>ti per<br />
usufruire <strong>del</strong>le prestazioni assistenziali;<br />
- l'obbligo, per gli invalidi civili parziali t<strong>it</strong>olari <strong>del</strong>l'assegno di assistenza, di comunicare,<br />
entro 30 giorni dalla notifica <strong>del</strong> provvedimento, ogni eventuale concessione, da parte di altri<br />
Enti, di trattamenti incompatibili.<br />
Circa i riflessi in amb<strong>it</strong>o INAIL <strong>del</strong>la normativa fin qui illustrata, sul piano <strong>del</strong> dir<strong>it</strong>to si osserva<br />
quanto segue.<br />
Il fondamento pol<strong>it</strong>ico e la funzione primaria <strong>del</strong>la tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali sono da individuare nel dettato cost<strong>it</strong>uzionale (art. 38, secondo comma ). Pertanto il<br />
dir<strong>it</strong>to alle prestazioni erogate dall'INAIL, quale espressione di una qual<strong>it</strong>à giuridica pol<strong>it</strong>icamente<br />
inviolabile <strong>del</strong> t<strong>it</strong>olare, è per sua natura indisponibile ed intrasferibile.<br />
Compatibilmente con la norma cost<strong>it</strong>uzionale, <strong>del</strong> resto, l'art. 3 <strong>del</strong>la Legge 29 dicembre 1990, n.<br />
407, sancisce l'obbligo di opzione non già tra i dir<strong>it</strong>ti alle prestazioni, bensì esclusivamente fra i<br />
trattamenti economici che da quelli derivano.<br />
L'opzione, pertanto, non potrà comunque comportare od imporre una pretesa rinuncia al dir<strong>it</strong>to e<br />
,quindi, la "rinuncia" richiesta dal D.M. n. 553/1992 non può che concernere la mera erogazione<br />
<strong>del</strong>le prestazioni.<br />
Ne discende, in sintonia con la "ratio" <strong>del</strong>la legge che appare quella di garantire comunque<br />
all'interessato il trattamento più favorevole, la facoltà, per l'interessato stesso, di procedere alla<br />
revoca, "rectius" alla modifica <strong>del</strong>l'opzione medesima in ragione <strong>del</strong>la propria convenienza.<br />
Tanto premesso, si precisa che rientrano nel regime di incompatibil<strong>it</strong>à <strong>del</strong>ineato dalla illustrata<br />
normativa le prestazioni economiche con carattere diretto previste dalla legislazione infortunistica<br />
(rend<strong>it</strong>e dirette, assegno per assistenza personale continuativa, assegno continuativo mensile ex artt.<br />
124 e 235 <strong>del</strong> Testo Unico approvato con D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124, sovvenzione di<br />
contingenza, assegno di incollocabil<strong>it</strong>à), con esclusione, pertanto, <strong>del</strong>le prestazioni a superst<strong>it</strong>i<br />
( rend<strong>it</strong>a a superst<strong>it</strong>i, speciale assegno continuativo mensile ex lege n. 248/1976).<br />
Inoltre, poiché la incompatibil<strong>it</strong>à di cui al c<strong>it</strong>ato art. 3 <strong>del</strong>la legge n. 407/1990 concerne anche le<br />
pensioni dirette d'invalid<strong>it</strong>à a qualsiasi t<strong>it</strong>olo erogate da "ogni altra gestione pensionistica per i<br />
lavoratori dipendenti avente carattere obbligatorio", rientrano nel suddetto regime altresì i<br />
trattamenti pensionistici di cui fruiscono gli ex dipendenti <strong>del</strong>l'Ist<strong>it</strong>uto (redd<strong>it</strong>uari <strong>del</strong> Fondo 1<strong>94</strong>8 e<br />
t<strong>it</strong>olari di pensioni integrative a carico <strong>del</strong> Fondo 1969) dispensati dal servizio ai sensi <strong>del</strong>l'art. 63<br />
<strong>del</strong> vigente Regolamento organico <strong>del</strong> personale.<br />
Ciò in quanto la obbligatorietà di una forma di previdenza va individuata non con riferimento alla<br />
sua fonte genetica bensì con riguardo alla facoltativ<strong>it</strong>à o meno <strong>del</strong>la stessa e non v'è dubbio che i<br />
fondi di previdenza integrativa <strong>del</strong>l'INAIL sono obbligatori per tutti i dipendenti i quali, in forza di<br />
atti regolamentari leg<strong>it</strong>timi, sono chiamati a contribuire al loro funzionamento.<br />
***<br />
Sul piano operativo, si osserva che dal complesso di disposizioni legislative e regolamentari sopra<br />
sintetizzato, emergono adempimenti a carico, innanz<strong>it</strong>utto, degli assicurati beneficiari <strong>del</strong>le<br />
richiamate prestazioni infortunistiche nonché degli ex dipendenti <strong>del</strong>l'Ist<strong>it</strong>uto t<strong>it</strong>olari dei suddetti<br />
"trattamenti pensionistici".<br />
Gli interessati, in particolare nel caso sia stata loro riconosciuta in data successiva al 01 gennaio<br />
1992 o verrà loro riconosciuta loro in futuro la qual<strong>it</strong>à di "invalido civile parziale", con dir<strong>it</strong>to al<br />
relativo assegno assistenziale a carico <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l'Interno ed intendano optare per<br />
quest'ultimo trattamento in quanto più favorevole, potranno eserc<strong>it</strong>are tale facoltà nella fase<br />
istruttoria in corso presso la Prefettura, presentando all'INAIL atto di rinuncia alla relativa<br />
prestazione, considerata dalla Legge incompatibile , ed alla Prefettura medesima dichiarazione<br />
<strong>del</strong>l'INAIL <strong>del</strong>l'avvenuta presentazione <strong>del</strong>l'atto.<br />
Si precisa che, nel caso di pensione integrativa diretta di invalid<strong>it</strong>à in favore degli ex dipendenti<br />
<strong>del</strong>l'Ist<strong>it</strong>uto, rileva, ai fini <strong>del</strong>la comparazione con l'importo <strong>del</strong>l'assegno assistenziale erogato dal<br />
Ministero <strong>del</strong>l'Interno, il trattamento complessivo spettante all'interessato (pensione A.G.O. +<br />
pensione integrativa) al quale va aggiunta l'indenn<strong>it</strong>à integrativa speciale.<br />
Per contro, le incombenze a carico <strong>del</strong>le Sedi sono per lo più il riflesso dei descr<strong>it</strong>ti adempimenti da
parte <strong>del</strong>le Prefetture e degli oneri posti dalla Legge in capo agli interessati.<br />
In particolare:<br />
- le Sedi forniranno ogni dovuta informazione alle Prefetture - ai fini degli accertamenti che le<br />
medesime dovessero avviare nei casi di mancata presentazione entro i termini di legge, da parte<br />
degli interessati, <strong>del</strong>la prevista dichiarazione sulla s<strong>it</strong>uazione redd<strong>it</strong>uale - ed eventualmente alle<br />
Direzioni Provinciali <strong>del</strong> Tesoro ai fini <strong>del</strong>le verifiche periodiche intese ad accertare la permanenza<br />
dei requis<strong>it</strong>i stabil<strong>it</strong>i per usufruire <strong>del</strong>le prestazioni assistenziali;<br />
- nei casi di opzione per l'assegno a carico <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l'Interno, le Sedi rilasceranno<br />
agli interessati la prevista dichiarazione di avvenuta presentazione <strong>del</strong>l'atto di rinuncia alla<br />
prestazione INAIL e, successivamente, le Sedi stesse concorderanno con le Prefetture, in<br />
relazione all'esigenza che non si verifichino interruzioni nel pagamento <strong>del</strong>le provvidenze e<br />
tenendo opportunamente presenti i tempi tecnici necessari (almeno due mesi dalla data in cui la<br />
Sede è venuta a conoscenza <strong>del</strong>l'opzione), la data di cessazione <strong>del</strong> pagamento <strong>del</strong>la prestazione<br />
alla quale l'assicurato ha rinunciato;<br />
- circa il recupero degli importi <strong>del</strong>la prestazione INAIL, percep<strong>it</strong>i dall'assicurato nel periodo<br />
in cui questi aveva già maturato il dir<strong>it</strong>to all'assegno <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l'Interno, si r<strong>it</strong>iene che la<br />
scelta <strong>del</strong>le modal<strong>it</strong>à, piuttosto che materia di accordo, possa essere rimessa, salvo problemi<br />
particolari, alla valutazione <strong>del</strong>le Prefetture.<br />
Lo stesso dicasi per quanto riguarda le modal<strong>it</strong>à di versamento all'INAIL <strong>del</strong>le somme<br />
recuperate, r<strong>it</strong>enendosi che le Sedi debbano semplicemente fornire alle Prefetture idonee<br />
indicazioni operative di ordine contabile;<br />
nella ipotesi inversa, cioè di invalido civile parziale con assegno a carico <strong>del</strong> Ministero<br />
<strong>del</strong>l'Interno che, in conseguenza di infortunio o malattia professionale, abbia dir<strong>it</strong>to a<br />
prestazione economica da parte <strong>del</strong>l'Ist<strong>it</strong>uto ed opti per la medesima, le Sedi, concordata con la<br />
Prefettura la data di cessazione <strong>del</strong> pagamento di detto assegno assistenziale procederanno al<br />
recupero degli importi eventualmente da rimborsare al Ministero in questione sugli arretrati<br />
maturati e, in caso di non capienza, mediante successive trattenute, nei lim<strong>it</strong>i di un quinto e fino<br />
ad esaurimento <strong>del</strong>la somma dovuta, sui ratei <strong>del</strong>la prestazione.<br />
In tale caso, saranno le Prefetture ad indicare le modal<strong>it</strong>à di versamento alle medesime degli importi<br />
recuperati.<br />
Dalla rifer<strong>it</strong>a facoltà degli interessati di modificare l'opzione precedentemente resa in ragione <strong>del</strong>la<br />
propria convenienza, discende il corrispondente obbligo per l'INAIL di rendere possibile l'esercizio<br />
di detta facoltà.<br />
Pertanto, anche nel caso che l'interessato non abbia optato per il trattamento erogato dall'Ist<strong>it</strong>uto, si<br />
dovrà procedere alle periodiche revisioni <strong>del</strong>la rend<strong>it</strong>a ex articoli 83 e 137 <strong>del</strong> Testo Unico,<br />
informando il lavoratore degli es<strong>it</strong>i <strong>del</strong>le stesse nonché, soprattutto in caso di aggravamento dei<br />
postumi, <strong>del</strong> conseguente importo "teorico" <strong>del</strong>la rend<strong>it</strong>a.<br />
Analoga comunicazione dovrà essere forn<strong>it</strong>a a segu<strong>it</strong>o <strong>del</strong>le periodiche riliquidazioni <strong>del</strong>le rend<strong>it</strong>e<br />
e <strong>del</strong>le altre prestazioni economiche sopra richiamate.
ISTRUZIONI CONTABILI<br />
Le somme versate all'Ist<strong>it</strong>uto dal Ministero <strong>del</strong>l'Interno, in caso di opzione per l'assegno a<br />
carico <strong>del</strong> Ministero stesso, a t<strong>it</strong>olo di rimborso di ratei di rend<strong>it</strong>a diretta, di assegno per assistenza<br />
personale continuativa, di assegno continuativo mensile ex articoli 124 e 235 <strong>del</strong> Testo Unico, di<br />
sovvenzione di contingenza e di assegno di incollocabil<strong>it</strong>à, dovranno essere contabilizzati al<br />
cap<strong>it</strong>olo 066.01; quelle, invece, versate a t<strong>it</strong>olo di ratei di rend<strong>it</strong>a Fondo 1<strong>94</strong>8 e di ratei di pensione<br />
integrativa Fondo 1969, dovranno essere imputate al cap<strong>it</strong>olo 160, rispettivamente ai s/c 01 e 02.<br />
Nell'ipotesi inversa, in caso cioè di opzione per le prestazioni economiche a carico <strong>del</strong>l'Ist<strong>it</strong>uto, le<br />
somme di cui ai primi quattro t<strong>it</strong>oli sopra descr<strong>it</strong>ti, recuperate dall'Ist<strong>it</strong>uto stesso in sede di<br />
liquidazione degli arretrati, dovranno essere computate al cap<strong>it</strong>olo 209.02, procedendo,<br />
contemporaneamente, all'assunzione degli impegni per uguali importi sul corrispondente cap<strong>it</strong>olo di<br />
usc<strong>it</strong>a 809.02 per l'operazione di rimborso al Ministero <strong>del</strong>l'Interno.<br />
Quanto sopra dovrà essere effettuato anche per i restanti t<strong>it</strong>oli, utilizzando i cap<strong>it</strong>oli 204.11 in<br />
entrata e 804.11 in usc<strong>it</strong>a.<br />
IL DIRETTORE GENERALE
Allegato 13<br />
Messaggio n. 6626 <strong>del</strong> 16 novembre 1998<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Articolo 30 <strong>del</strong> decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.<br />
Erogazione <strong>del</strong>le prestazioni spettanti agli invalidi civili.<br />
L’articolo 10 <strong>del</strong>la legge 26 maggio 1970, n. 381 e l’articolo 19 <strong>del</strong>la legge 30 marzo 1971, n. 118,<br />
stabiliscono che dal primo giorno <strong>del</strong> mese successivo a quello <strong>del</strong> compimento <strong>del</strong>l’età di 65 anni<br />
gli invalidi civili ed i sordomuti sono ammessi a fruire <strong>del</strong>la pensione sociale, dal 1° gennaio 1996<br />
<strong>del</strong>l’assegno sociale, a carico <strong>del</strong>l’Ist<strong>it</strong>uto.<br />
Sino ad ora, al compimento <strong>del</strong> 65° anno di età <strong>del</strong>l’assist<strong>it</strong>o, le Prefetture provvedevano alla revoca<br />
<strong>del</strong>la prestazione in essere e ne davano comunicazione alle Sedi <strong>del</strong>l’Ist<strong>it</strong>uto, affinchè liquidassero<br />
la nuova prestazione.<br />
La ricomposizione all’interno <strong>del</strong>l’Ist<strong>it</strong>uto <strong>del</strong>le funzioni di erogazione <strong>del</strong>le prestazioni agli invalidi<br />
civili per tutto il periodo di assistenza consente l’adozione di una diversa procedura per la<br />
trasformazione <strong>del</strong>le pensioni di invalid<strong>it</strong>à civile in assegni sociali, con un miglioramento <strong>del</strong><br />
servizio dei destinatari.<br />
La nuova procedura prevede la trasformazione, in fase di liquidazione e di gestione <strong>del</strong>le pensioni,<br />
<strong>del</strong>la prestazione in essere nella nuova prestazione, al compimento <strong>del</strong> 65° anno di età <strong>del</strong>l’assist<strong>it</strong>o.
In pratica l’unica prestazione, che rimane in v<strong>it</strong>a per tutto il periodo di assistenza, viene gest<strong>it</strong>a dalle<br />
procedure come prestazione ai minorati civili fino al mese di compimento <strong>del</strong> 65° anno di età e<br />
come assegno sociale dal mese successivo al compimento <strong>del</strong> 65° anno. Le procedure di gestione<br />
<strong>del</strong>le pensioni, ivi comprese quelle preordinate all’emissione di comunicazioni, provvederanno<br />
pertanto a considerare le pensioni di categoria “INVCIV” come prestazioni agli invalidi civili<br />
ovvero come assegni sociali in relazione all’età <strong>del</strong>l’assist<strong>it</strong>o.
Per le anzidette prestazioni le Sedi si asterranno pertanto dalla liquidazione degli assegni sociali in<br />
favore dei t<strong>it</strong>olari che compiono il 65° anno di età. La nuova procedura opera per le prestazioni agli<br />
invalidi civili la cui erogazione è stata trasfer<strong>it</strong>a all’<strong>INPS</strong> dal 1° novembre 1998 e non ancora<br />
eliminate (cioè per le pensioni di categoria INVCIV presenti sul data base <strong>del</strong>le pensioni e non<br />
ancora eliminate), nonché per le prestazioni di nuova liquidazione.<br />
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis<br />
Crecco
Allegato 14<br />
Messaggio n. 15557 <strong>del</strong> 20 gennaio <strong>1999</strong><br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Trattamenti a favore degli invalidi civili: duplicazione <strong>del</strong> certificato di<br />
pensione.<br />
Si comunica che, a segu<strong>it</strong>o degli accordi presi con il Ministero <strong>del</strong>l’Interno, a partire dal gennaio<br />
<strong>1999</strong>, i duplicati dei certificati di pensione relativi alle prestazioni INVCIV, indipendentemente<br />
dalla data <strong>del</strong>la loro liquidazione, devono essere rilasciati dalla Sede <strong>INPS</strong> che ha in carico tale<br />
prestazione.<br />
Devono a tal fine essere segu<strong>it</strong>e le disposizioni valide per il rilascio <strong>del</strong> duplicato <strong>del</strong> certificato di<br />
pensione valide per la general<strong>it</strong>à <strong>del</strong>le pensioni.<br />
La procedura di stampa dei Mod. EAD200 aggiornata è già a disposizione <strong>del</strong>le Sedi.<br />
IL DIRETTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI<br />
De Stefanis
Allegato 15<br />
Messaggio n. 7138 <strong>del</strong> 21 novembre 1998<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Trattamenti a favore degli invalidi civili. Mo<strong>del</strong>lo IC/3.<br />
Pervengono dalle Sedi richieste di chiarimenti in mer<strong>it</strong>o al Mod. UNO/3 allegato al Mod. IC/3.<br />
Il modulo è stato emesso, com’è noto, per i t<strong>it</strong>olari di più prestazioni per le quali i dati <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato<br />
alla riscossione memorizzati sui diversi trattamenti non coincidono o sono incompleti.<br />
Peraltro nei casi in cui, pur essendo diversi alcuni dati memorizzati sul data base <strong>del</strong>le pensioni,<br />
sono coincidenti il cognome e nome e la data di nasc<strong>it</strong>a <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato, le Sedi provvederanno ad<br />
aggiornare i dati <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato su tutti i trattamenti pensionistici in modo da consentirne il pagamento<br />
unificato, senza che sia necessario il rilascio di una nuova <strong>del</strong>ega al pagamento da parte <strong>del</strong><br />
pensionato.<br />
Nel caso in cui siano memorizzati come <strong>del</strong>egati persone diverse per poter procedere<br />
all’unificazione <strong>del</strong> pagamento, qualora il pensionato lo richieda, è necessario che sia rilasciata alla<br />
persona prescelta una nuova <strong>del</strong>ega nelle forme previste.<br />
Nessun adempimento, oltre la consegna da parte <strong>del</strong> pensionato <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo UNO/3 con firma non<br />
autenticata, è necessario qualora la persona prescelta come <strong>del</strong>egato risulti già <strong>del</strong>egata a riscuotere
le pensioni <strong>INPS</strong>. Le Sedi provvederanno ad aggiornare i dati <strong>del</strong> <strong>del</strong>egato sugli altri trattamenti<br />
pensionistici.<br />
IL DIRETTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI<br />
De Stefanis
Allegato 16<br />
Messaggio n. 8189 <strong>del</strong> 30 novembre 1998<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
MESSAGGIO URGENTE<br />
Oggetto: Trattamenti a favore degli invalidi civili. Pagamento di arretrati ai t<strong>it</strong>olari di<br />
indenn<strong>it</strong>à mensile di frequenza e ai t<strong>it</strong>olari di prestazioni sospese.<br />
In occasione <strong>del</strong> pagamento <strong>del</strong>la rata di novembre, dicembre e tredicesima 1998 <strong>del</strong>le prestazioni<br />
dovute agli invalidi civili, minori di 18 anni, t<strong>it</strong>olari di indenn<strong>it</strong>à mensile di frequenza, non è stato<br />
possibile provvedere al pagamento degli arretrati comunicati dalle Prefetture.<br />
Tali prestazioni, memorizzate in archivio con il codice fascia 47, risultano segnalate e memorizzate<br />
con importo mensile a zero.<br />
Si è provveduto all’individuazione <strong>del</strong>le s<strong>it</strong>uazioni e sono in corso di trasmissione alle Sedi a mezzo<br />
fax gli elenchi <strong>del</strong>le prestazioni interessate e l’importo degli arretrati e degli eventuali interessi che<br />
devono essere corrisposti.<br />
Si sono inoltre individuate altre particolari s<strong>it</strong>uazioni per le quali il pagamento <strong>del</strong>le prestazioni<br />
risulta sospeso per cause diverse e non sono state poste in pagamento le somme spettanti a vario<br />
t<strong>it</strong>olo segnalate dalle Prefetture. Anche tali s<strong>it</strong>uazioni vengono segnalate alle Sedi a mezzo fax.
Le Sedi devono provvedere con la massima celer<strong>it</strong>à alla predisposizione <strong>del</strong> pagamento utilizzando<br />
il PGM 44<strong>22</strong> dando immediata comunicazione agli interessati <strong>del</strong>l’ammontare degli importi<br />
arretrati e <strong>del</strong>le modal<strong>it</strong>à con cui si provvederà al pagamento.<br />
Si ricorda che è possibile disporre, ove r<strong>it</strong>enuto necessario, il pagamento in contanti allo sportello<br />
bancario di quanto dovuto.<br />
Il pagamento deve essere imputato al conto IVR10/41 per quanto riguarda le somme spettanti a<br />
t<strong>it</strong>olo di arretrati e al conto IVR34/21 per quanto riguarda gli interessi legali.<br />
IL DIRETTORE GENERALE<br />
Trizzino
Allegato 17<br />
Messaggio n. 18656 <strong>del</strong> 09.02.99<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
DELLE PRESTAZIONI<br />
DIREZIONE CENTRALE<br />
SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI<br />
AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI<br />
PRODUZIONE<br />
AI DIRIGENTI I REPARTI PENSIONI<br />
e, per conoscenza,<br />
AI DIRETTORI DELLE SEDI REGIONALI<br />
Oggetto: Trattamenti a favore degli invalidi civili. Pagamento di arretrati ai t<strong>it</strong>olari di<br />
prestazioni INVCIV.<br />
1 - Pagamento di arretrati a t<strong>it</strong>olari di prestazioni INVCIV eliminate<br />
A segu<strong>it</strong>o <strong>del</strong> messaggio n. 8189 <strong>del</strong> 30 novembre 1998 sono stati segnalati a mezzo fax importi di<br />
arretrati relativi a prestazioni INVCIV non più vigenti.<br />
Vengono ora segnalati, sempre a mezzo fax, ulteriori importi di arretrati, segnalati dalle Prefetture<br />
in momenti diversi, e comunque acquis<strong>it</strong>i dalle Prefetture entro ottobre 1998.<br />
Le Sedi devono provvedere con la massima celer<strong>it</strong>à alla predisposizione <strong>del</strong> pagamento utilizzando<br />
il PGM 44<strong>22</strong> dando immediata comunicazione agli interessati <strong>del</strong>l’ammontare degli importi<br />
arretrati e <strong>del</strong>le modal<strong>it</strong>à con cui si provvederà al pagamento.<br />
Si ricorda che è possibile disporre, ove r<strong>it</strong>enuto necessario, il pagamento in contanti allo sportello
ancario di quanto dovuto.<br />
Il pagamento deve essere imputato al conto IVR10/41 per quanto riguarda le somme spettanti alle<br />
prestazioni erogate agli invalidi civili (fasce da 30 a 48), al conto IVR10/42 per quanto riguarda le<br />
somme spettanti alle prestazioni erogate ai sordomuti (fasce da 20 a 26), al conto IVR10/43 per<br />
quanto riguarda le somme spettanti alle prestazioni erogate ai ciechi civili (fasce da 5 a 19).<br />
2 - Pagamento di arretrati a t<strong>it</strong>olari di prestazioni INVCIV in essere<br />
Un<strong>it</strong>amente alla rata di marzo <strong>1999</strong> viene disposto il pagamento dei residui arretrati (circa 8000)<br />
segnalati dalle Prefetture e relativi a prestazioni INVCIV vigenti.<br />
Tali importi sono memorizzati, al momento <strong>del</strong>l’estrazione <strong>del</strong>la 3a rata <strong>1999</strong>, su GP8MD50 con<br />
codice 1<strong>22</strong> (importo lordo) e con codice 133 (importo netto).<br />
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTTORE CENTRALE<br />
PER LE PRESTAZIONI PER I SISTEMI INFORMATIVI<br />
De Stefanis<br />
Crecco