Scarica il piano generale in formato PDF - Comune di Catanzaro

ALLEGATO “ 1”
Piano generale degli impianti
Art.1 Indirizzi generali ed obiettivi del piano
Il presente Piano Generale degli Impianti Pubblicitari, elaborato in conformità ai criteri stabiliti dal
D.Lgs. 15 novembre 1993 n.507 e successive modifiche ed integrazioni ed al “Regolamento
Comunale per l’applicazione dell’Imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle Pubbliche Affissioni”,
approvato con delibera C.C. n°52 del 28/10/1994 e successivamente modificato con delibere di
C.C. n° 9 del 19/02/1996 e n° 64 del 07/08/2003,si applica all’intero territorio del Comune e detta
norme per l’installazione dei mezzi di pubblicità esterna e degli impianti per le pubbliche affissioni,
anche ai fini dell’applicazione dei tributi comunali ad essi relativi.
Il Piano si propone, con riserva di una successiva più completa ed organica regolamentazione di
tutto quanto connesso all’impiantistica pubblicitaria e relativo alle pubbliche affissioni, di attivare
interventi di salvaguardia finalizzati alla repressione del fenomeno dell’abusivismo nonché di
costituire uno strumento indispensabile per un ottimale assetto urbanistico e,infine,per
consentire,ove accoglibili, l’evasione delle richieste di installazione da parte di soggetti privati.
Art.2 Elaborati del piano
1. Sono allegati del piano i seguenti elaborati:
Art.3 – Tipo di Pubblicità
Perimetrazione Centro abitato in attuazione del D.Lgs n. 285/92 art.4 ;
Individuazione delle località comprese nella categoria speciale;
Delimitazione Centro storico;
Estratto normativa Regolamento Edilizio Comunale vigente;
Elenco edifici e luoghi ricadenti in territorio vincolato;
3.1 Ai soli fini del calcolo dell’Imposta sulla Pubblicità e dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni,
le tipologie pubblicitarie, in riferimento al D.Lgs 507/93 e successive modifiche ed
integrazioni, sono così classificate:
3.1.1 Pubblicità ordinaria: effettuata mediante insegne, cartelli, locandine, targhe, stendardi,
striscioni (posti su balconi, facciate o ponteggi edili) o qualsiasi altro mezzo non previsto
dai successivi punti;
3.1.2 Pubblicità effettuata con veicoli;
3.1.3 Pubblicità effettuata con pannelli luminosi e proiezioni: caratterizzata dall’uso di diodi
luminosi, lampadine e simili, mediante controllo elettronico, elettromeccanico o
comunque programmato in modo da garantire la variabilità del messaggio, o la sua
visione in forma intermittente, lampeggiante o similare o effettuate su schermi o pareti
riflettenti;
3.1.4 Pubblicità varia, effettuata:
3.1.4.1 Con striscioni o altri mezzi similari che attraversano strade o piazze;
1

3.1.4.2 Da aeromobili mediante scritte, striscioni, ecc.;
3.1.4.3 Con palloni frenati e simili;
3.1.4.4 Mediante distribuzione, anche con veicoli, di manifestini o di altro materiale
pubblicitario, oppure mediante persone circolanti con cartelli o altri mezzi pubblicitari;
3.1.4.5 A mezzo apparecchi amplificatori e simili.
3.1.5 Per la pubblicità effettuata attraverso l’affissione di manifesti e simili,su impianti di
proprietà comunale e/o del concessionario,valgono le disposizioni dell’articolo 14 e
seguenti del presente Piano Generale degli Impianti.
Art.4 – Classificazione dei Mezzi Pubblicitari
Si definiscono mezzi pubblicitari i manufatti finalizzati alla pubblicità o alla propaganda, sia di
prodotti che di attività. Ai fini del presente Piano vengono classificati in : impianti Permanenti
o fissi costituiti da manufatti mono, bifacciali o polifacciali saldamente ancorati a terra o a
muro;impianti Temporanei costituiti da manufatti mono, bifacciali o polifacciali installati per
una durata non superiore a 90 giorni consecutivi.
Nel presente Piano i mezzi pubblicitari sono classificati in:
1. Cartelli.
2. Insegne di esercizio,
3. Altri mezzi pubblicitari.
4.1 – Cartelli
Si definisce “Cartello” un manufatto bidimensionale supportato da una idonea struttura di
sostegno, con una sola o entrambe le facce finalizzate alla diffusione di messaggi pubblicitari o
propagandistici, sia direttamente sia tramite sovrapposizione di altri elementi, quali manifesti,
adesivi, ecc.. Può essere luminoso sia per luce propria che per luce indiretta.
4.2 – Insegne di Esercizio
Si definisce “Insegna di Esercizio” la scritta in caratteri alfanumerici, completata
eventualmente da simboli e da marchi, realizzata e supportata con materiali di qualsiasi
natura, installata nella sede dell’attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla
stessa. Può essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta.
4.3 – Altri Mezzi Pubblicitari
Si definiscono con il termine “Altri Mezzi Pubblicitari” quelli di seguito descritti:
a) Preinsegna
b) Striscione, locandina e stendardo
c) Segno orizzontale reclamistico
d) Impianto Pubblicitario di servizio
e) Impianto di Pubblicità o Propaganda
a) Si definisce “Preinsegna” la scritta in caratteri alfanumerici, completata da freccia di
orientamento, ed eventualmente da simboli e da marchi, realizzata su manufatto bifacciale e
bidimensionale, utilizzabile su una sola o su entrambe le facce, supportata da una idonea
struttura di sostegno finalizzata alla pubblicizzazione direzionale della sede dove si esercita una
determinata attività, ed installata in modo da facilitare il reperimento della sede stessa, (nel
raggio di 5 KM.). Non può essere luminosa, né per luce propria né per luce indiretta.
b) Si definisce “Striscione, Locandina e Stendardo” l’elemento bidimensionale, realizzato in
materiale di qualsiasi natura, privo di rigidezza, mancante di una superficie di appoggio o
comunque non aderente alla stessa. Può essere luminoso per luce indiretta.
2

c) Si definisce “Segno orizzontale reclamistico” la riproduzione sulla superficie stradale, con
pellicole adesive, di scritte in caratteri alfanumerici di simboli e di marchi, finalizzate alla
diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici.
d) Si definisce “Impianto Pubblicitario di Servizio” qualunque manufatto avente quale scopo
primario un servizio di pubblica utilità nell’ambito dell’arredo urbano e stradale (fermate
Autobus, pensiline, transenne parapedonali, cestini, panchine, orologi o simili) recante uno
spazio pubblicitario, che può essere luminoso sia per luce diretta che per luce indiretta.
e) Si definisce “Impianto di Pubblicità o Propaganda” qualunque manufatto finalizzato alla
pubblicità o alla propaganda sia di prodotti che di attività e non individuabile secondo le
definizioni precedenti. Può essere luminoso sia per luce propria che per luce indiretta.
Art.5 – Caratteristiche tecniche
Nella messa in opera dei mezzi pubblicitari, così come definiti nel precedente articolo, oltre alle
indicazioni contenute nell’art.23 del Codice della Strada e nel capo I del DPR 495/92 e
successive modifiche ed integrazioni, devono essere osservate le seguenti indicazioni:
• tutti i mezzi pubblicitari devono essere realizzati nelle loro parti strutturali con
materiali non deperibili e resistenti agli agenti atmosferici e risultare rifiniti anche
sulla parte retrostante (anche se visibili solo parzialmente alla pubblica vista);
• devono avere sagoma regolare, evitando di generare confusione con la segnaletica
stradale,in particolar modo con le indicazioni toponomastiche;
• le strutture portanti (montanti o sostegni in genere)devono essere realizzate in
metallo verniciato con polveri epossidiche in colore grigio scuro previo trattamento
di zincatura o ossidazione elettrolitica;
• le parti di impianto destinate ad accogliere le affissioni devono essere dotate di
cornice e costituite da una plancia in lamiera zincata;
• per cartelli, insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari, con esclusione di quelli
posti in aderenza ai fabbricati, dovrà essere rispettato il rapporto dimensionale
previsto dall’art.105 del vigente Regolamento Edilizio Comunale;detti mezzi
pubblicitari non devono in alcun modo alterare,modificare o coprire gli elementi
architettonici delle costruzioni sulle quali vengono installati;
• i cartelli,le insegne e gli altri mezzi pubblicitari non devono aggettare dal filo esterno
dell’edificio più di 15 cm;
• sui marciapiedi non è consentita l’installazione di supporti per la pubblicità,ma
soltanto per indicazioni relative a servizi pubblici e/o di pubblica utilità;
• le strutture di sostegno e di fondazione devono essere calcolate per resistere alla
spinta del vento, saldamente realizzate ed ancorate, sia globalmente che nei singoli
elementi. Qualora le suddette strutture costituiscano manufatti la cui realizzazione e
posa in opera è regolamentata da specifiche norme, l’osservanza delle stesse e
l’adempimento degli obblighi da queste previste deve essere documentato prima del
ritiro dell’autorizzazione di cui all’art. 11 del presente Piano;
• per gli impianti pubblicitari di grande formato aventi superficie comunque superiore a
metri quadrati 8,5 e per tutti quelli collocati sui tetti aventi struttura soggetta ad
impatto eolico, è richiesto progetto asseverato ai sensi della vigente normativa;
3

Art.6 - Le zone
• dovrà essere adottata particolare cautela nell’uso dei colori, specialmente il rosso e
del loro abbinamento, al fine di non generare confusione con la segnaletica stradale,
specialmente in corrispondenza e in prossimità di intersezioni;
• il colore rosso utilizzato nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli altri mezzi
pubblicitari non dovrà costituire sfondo onde evitare di limitare la percettibilità di
segnali stradali di pericolo, di precedenza e d’obbligo;
• la croce rossa luminosa è consentita esclusivamente per indicare farmacie,
ambulatori e posti di pronto soccorso;
• la collocazione delle insegne di esercizio sugli edifici esistenti, dovrà rispettare le
norme del Regolamento Edilizio Comunale vigente, ad eccezione della sporgenza dal
filo del fabbricato il cui limite massimo non dovrà superare 15 cm;
• le insegne a bandiera devono avere una sporgenza massima pari alla larghezza del
marciapiede diminuita di cm 50 e comunque non superiore a m 1,20 e ad un’altezza
non inferiore a m 2,50 dal marciapiede rialzato. E’ vietata la loro collocazione in
assenza di marciapiede;
• è vietata l’apposizione di messaggi pubblicitari sui bordi dei marciapiedi e sui cigli
stradali;
• lungo o in prossimità delle strade, fuori e dentro i centri abitati,ove consentita,
l’affissione di manifesti verrà effettuata sugli appositi supporti.
6.1 Il piano, ai fini dell’individuazione dei criteri da seguire per l’installazione dei mezzi
pubblicitari relativi alla pubblicità esterna, prevede la suddivisione del territorio nelle
seguenti zone:
Zona I - centro storico
Zona II - centro abitato
Zona III – fuori dal centro abitato
Zona IV - territorio vincolato
6.2 Per ciascuna zona il piano determina:
a. le singole tipologie dei mezzi pubblicitari ammesse e non ammesse;
b. le condizioni per la loro messa in opera;
c. le limitazioni e le prescrizioni in ordine alle loro dimensioni;
d. le indicazioni e le limitazioni in merito all’utilizzo di sorgenti luminose.
6.3 Per ciascuna zona dovranno comunque essere rispettate, oltre alle indicazioni specifiche
riportate negli articoli successivi, tutte le norme indicate al Capo I “Pubblicità sulle
strade e sui veicoli” del “Regolamento di attuazione del Codice della Strada”, (artt. 47,
48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 58) D.P.R. 16/09/1992 n° 495 e successive
modifiche ed integrazioni.
4

Art. 7- Zona I - centro storico
La zona I - centro storico - è considerata zona di pregio e valore storico ambientale e pertanto
l’installazione dei mezzi pubblicitari deve prioritariamente garantire la tutela ed il rispetto dei
valori esistenti.
7.1 Nella zona I - centro storico - sono ammessi i seguenti mezzi pubblicitari, subordinati
comunque ad opportuna valutazione e determinazione del Settore Urbanistica:
• insegne di esercizio
• striscioni,locandine, stendardi
• impianti pubblicitari di servizio
• preinsegne.
7.2 Sono vietati, salvo quanto previsto dal successivo articolo 10 del presente Piano,i
seguenti mezzi pubblicitari:
• cartelli
• segni orizzontali reclamistici
• impianti di pubblicità o propaganda.
7.3 Per la collocazione dei mezzi pubblicitari ammessi, valgono le norme previste dal
Regolamento Edilizio Comunale vigente.
7.4 l’esposizione di striscioni è ammessa unicamente per la promozione pubblicitaria di
manifestazioni e spettacoli, così come per le locandine e gli stendardi, i quali possono
essere esposti anche per il lancio di iniziative commerciali.La durata di esposizione di
striscioni, locandine e stendardi é limitata al periodo di svolgimento della
manifestazione, dello spettacolo o della iniziativa cui si riferisce, oltre che alla settimana
precedente ed alle ventiquattro ore successive allo stesso.Il bordo inferiore deve essere
in ogni suo punto ad una quota non inferiore a 5,1 m rispetto al piano della carreggiata
stradale e la superficie totale per ogni faccia non può essere superiore a 4 mq.
7.5 Per le preinsegne valgono le disposizioni del successivo articolo 8 punto 8.6.3
Art. 8 - Zona II - centro abitato
8.1 La zona II - centro abitato - corrisponde alle parti di territorio individuate come centro
abitato ai sensi dell’art. 4 del “Codice della Strada” D.Lgs n.285 del 30-04-1992 con
esclusione di quelle richiamate agli articoli 7, 9 e 10 del presente Piano Generale degli
Impianti.
8.2 Nella zona II - centro abitato - sono ammessi tutti i mezzi pubblicitari definiti al
precedente articolo 4.
5

8.3 Per la collocazione ed installazione dei mezzi pubblicitari, oltre alle caratteristiche
tecniche di cui al precedente art.5 e alle prescrizioni del vigente Regolamento Edilizio
Comunale, valgono le seguenti indicazioni e limitazioni:
8.4 è vietata, su aree comunali destinate a verde e nei parchi urbani, l’installazione di
qualsiasi tipo di impianto pubblicitario, con esclusione di quelli di servizio e di quelli
destinati alle pubbliche affissioni, nonché di ogni altra tipologia di manufatto
pubblicitario che,in occasione di manifestazioni e spettacoli,si rendesse necessario
esporre in via temporanea per la durata dell’ evento stesso.
8.5 i mezzi pubblicitari installati all’interno del centro abitato, sugli edifici, in corrispondenza
degli accessi pubblici e privati, sono collocati ad altezza tale che il bordo inferiore deve
essere, in ogni suo punto, ad una quota non minore di mt 2 dal piano di accesso agli
edifici,fatte salve particolari esigenze tecnico-costruttive che dovessero emergere per
alcune tipologie di impianti.
6

8.6 Caratteristiche e limiti dimensionali della superficie espositiva pubblicitaria di cartelli,
insegne di esercizio, preinsegne, striscioni, locandine, stendardi, segni orizzontali
reclamistici, impianti pubblicitari di servizio e impianti di pubblicità e propaganda.
8.6.1 Cartelli
8.6.1.1cartello stradale: elemento mono o bifacciale ancorato al suolo da idonea struttura di
sostegno,finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o
propagandistici;l’esposizione pubblicitaria deve essere effettuata direttamente su
pannello serigrafato o simile,con esclusione di affissione di manifesti e simili.La
superficie pubblicitaria massima consentita è di 6 mq per ogni faccia.Non può essere
luminoso o illuminato.
7

8.6.1.2 cartello pittorico: elemento mono o bifacciale ancorato al suolo da idonea
struttura di sostegno,finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o
propagandistici;l’esposizione pubblicitaria deve essere effettuata direttamente
su pannello serigrafato o simile con esclusione di affissione di manifesti e
simili.La superficie pubblicitaria massima consentita è di 18 mq per ogni faccia.
Può essere luminoso sia per luce propria che per luce indiretta.
8

8.6.1.3 cartello pittorico a parete: elemento monofacciale fissato totalmente a muro
da idonea struttura di sostegno,posizionato in modo da risultare il più vicino
possibile al muro stesso, finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o
propagandistici;l’esposizione pubblicitaria deve essere effettuata direttamente
su pannello serigrafato o simile con esclusione di affissione di manifesti e
simili.La superficie pubblicitaria massima consentita è 18 mq. Può essere
luminoso sia per luce propria che per luce indiretta.
9

8.6.2 insegne di esercizio:per la definizione di insegna di esercizio si rimanda all’articolo 4
punto 4.2 del presente Piano;le insegne di esercizio se poste parallelamente al senso di
marcia dei veicoli o in aderenza ai fabbricati,non possono superare la superficie di 20
mq,fatte salve esigenze che dovessero rappresentarsi per insegne di particolari
dimensioni e/o forme e il cui posizionamento può essere autorizzato previa opportuna
valutazione del competente Settore Urbanistica del Comune.
10

8.6.3 preinsegne: devono avere forma rettangolare e dimensioni contenute entro i limiti
inferiori di 1 m x 0,20 m e superiori di 1,50 m x 0,30 m. E’ ammesso il
posizionamento sulla stessa struttura di sostegno di un numero massimo di sei
preinsegne per ogni senso di marcia, a condizione che le stesse abbiano dimensioni
uguali e costituiscano oggetto di un’unica autorizzazione. E’ facoltà
dell’Amministrazione Comunale disporre la rimozione di preinsegne esistenti,e
l’accorpamento delle stesse su apposite idonee strutture multiple predisposte
dall’Amministrazione stessa.
Per le nuove preinsegne l’Amministrazione si riserva la facoltà di disporre che
l’installazione avvenga sulle anzidette strutture multiple.In tale circostanza è possibile
che le preinsegne, seppur insistenti su dette strutture di sostegno,possano essere
autorizzate singolarmente.
11

8.6.4 striscioni,locandine e stendardi: l’esposizione è ammessa unicamente per la
promozione pubblicitaria di manifestazioni e spettacoli, così come per le locandine e gli
stendardi, i quali possono essere esposti anche per il lancio di iniziative commerciali.
La durata di esposizione di striscioni, locandine e stendardi é limitata al periodo di
svolgimento della manifestazione, dello spettacolo o della iniziativa cui si riferisce, oltre
che alla settimana precedente ed alle ventiquattro ore successive allo stesso.
Per gli striscioni, le locandine e gli stendardi le distanze dagli altri cartelli e mezzi
pubblicitari, previste ai punti 9.11.1 dell’art.9 e 8.7.1 del presente articolo, si riducono
rispettivamente a 50 m ed a 12,5 m;inoltre il bordo inferiore degli striscioni, se
posizionati al di sopra della carreggiata, sulle strade urbane , deve essere in ogni suo
punto ad una quota non inferiore a 5,1 m rispetto al piano della carreggiata.
La superficie massima consentita è di 6 mq per ogni faccia.
12

8.6.5 segni orizzontali reclamistici :
sono ammessi unicamente all’interno di aree ad uso pubblico di pertinenza di complessi
industriali o commerciali;lungo il percorso di manifestazioni sportive o su aree delimitate,
destinate allo svolgimento di manifestazioni di vario genere, limitatamente al periodo di
svolgimento delle stesse ed alle ventiquattro ore precedenti e successive.
Per essi non si applicano i divieti di cui al punto 8.7.2 del presente articolo e le distanze di
cui ai punti 9.11.1 dell’art.9 e 8.7.1 del presente articolo si applicano unicamente rispetto ai
segnali stradali orizzontali;inoltre devono essere realizzati con materiali rimovibili ma ben
ancorati alla superficie stradale e che garantiscano una buona aderenza dei veicoli sugli
stessi
8.6.6 impianti pubblicitari di servizio:
8.6.6.1 Pensilina attesa bus: struttura integrata con pensilina di attesa mezzi pubblici,
ancorata al suolo, avente quale finalità primaria un servizio di pubblica utilità e che
può essere utilizzata per la diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici,
effettuati direttamente su pannelli serigrafati o simili con esclusione di affissione di
manifesti e simili. La superficie pubblicitaria totale non potrà essere superiore a 6
mq.
13

8.6.6.2 Palina fermata bus:elemento mono o bifacciale ancorato al suolo da idonea
struttura di sostegno,avente quale finalità primaria un servizio di pubblica utilità
e che può essere utilizzato per la diffusione di messaggi pubblicitari o
propagandistici,effettuati direttamente su pannelli serigrafati o simili con
esclusione di affissione di manifesti e simili. La superficie pubblicitaria totale non
potrà essere superiore a 3 mq.
8.6.6.3 Transenna parapedonale:struttura mono o bifacciale avente quale finalità
primaria un servizio di pubblica utilità; può essere utilizzata per la diffusione di
messaggi pubblicitari o propagandistici,effettuati direttamente su pannelli
serigrafati o simili con esclusione di affissione di manifesti e simili.La superficie
pubblicitaria massima ammissibile su singola transenna non potrà essere
superiore a 1 mq.
14

8.6.6.4 Orologi,barometri e simili:struttura integrata con orologio o simili,mono o
bifacciale,avente quale finalità primaria un servizio di pubblica utilità; può essere
utilizzata per la diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici effettuati
direttamente su pannelli in plexiglas serigrafati o simili.Può essere luminoso e
con una superficie pubblicitaria massima ammissibile per ogni faccia ≤ 1 mq.
15

8.6.6.5 Quadro planimetrico:elemento mono o bifacciale ancorato al suolo da idonea
struttura di sostegno,finalizzato essenzialmente alla esposizione di planimetrie,
contenente anche messaggi pubblicitari o propagandistici;l’esposizione del
contenuto può essere effettuata su pannelli in plexiglas serigrafati e simili.Può
essere luminoso e con superficie espositiva massima ammissibile per singola
faccia di 9 mq.
16

8.6.7 impianti di pubblicità e propaganda:
8.6.7.1 Totem: impianto pubblicitario tridimensionale multifacciale,realizzato su
sostegno autonomo e supportato con materiale di qualsiasi natura,che può essere
luminoso sia per luce propria che per luce indiretta.Le dimensioni vengono
stabilite di volta in volta previa valutazione del Settore Urbanistica.
8.6.7.2 Rotor: elemento bidimensionale mono o bifacciale ancorato alla base e/o vincolato a
parete da idonea struttura di sostegno, caratterizzato dalla presenza di cassonetto
realizzato per la diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici effettuati in
forma luminosa, mediante controllo elettronico,elettromeccanico o comunque
programmato in modo da garantire la variabilità del messaggio o la sua visione in
forma intermittente, lampeggiante o similare.La superficie pubblicitaria massima non
potrà superare i 12 mq.
Nel rispetto delle norme vigenti in tema di circolazione i sopradescritti impianti
devono essere progettati e realizzati con particolare attenzione a non provocare
situazioni di pericolo,del cui evento sarà sempre responsabile il proprietario
richiedente o avente titolo.
17

8.7 indicazioni e limitazioni
8.7.1 il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio e di altri mezzi pubblicitari entro i
centri abitati, è vietato in tutte le localizzazioni indicate al successivo punto 8.7.2; esso
è autorizzato ed effettuato nel rispetto delle seguenti distanze minime:
• 50 m, lungo le strade urbane di scorrimento e le strade urbane di quartiere, prima dei
segnali stradali di pericolo e di prescrizione, degli impianti semaforici e delle intersezioni;
• 30 m, lungo le strade locali, prima dei segnali stradali di pericolo e di prescrizione, degli
impianti semaforici e delle intersezioni;
• 25 m, dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari, dai segnali di indicazione e dopo i segnali
stradali di pericolo e di prescrizione, gli impianti semaforici e le intersezioni;
• 100 m, dagli imbocchi delle gallerie;
8.7.2 l’installazione dei cartelli,delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari,è
comunque vietata nei seguenti punti:
a) sulle corsie esterne alle carreggiate, sulle cunette e sulle pertinenze di esercizio delle
strade che risultano comprese tra carreggiate contigue,
b) in corrispondenza delle intersezioni;
c) lungo le curve (intesa come raccordo longitudinale fra due tratti di strada rettilinei,
aventi assi intersecantisi) e su tutta l’area compresa tra la curva stessa e la corda
tracciata tra i due punti di tangenza;
d) sulle scarpate stradali sovrastanti la carreggiata in terreni di qualsiasi natura e
pendenza superiore a 45°;
e) in corrispondenza dei raccordi verticali concavi e convessi segnalati;
f) sui ponti e sottoponti non ferroviari;
g) sui cavalcavia stradali e loro rampe;
h) sui parapetti stradali, sulle barriere di sicurezza e sugli altri dispositivi laterali di
protezione e di segnalamento.
8.7.3 le distanze si applicano nel senso delle singole direttrici di marcia. I cartelli, le insegne di
esercizio e gli altri mezzi pubblicitari non devono in ogni caso ostacolare la visibilità
dei segnali stradali entro lo spazio di avvistamento.
8.7.4 per le insegne di esercizio, a condizione che le stesse siano collocate parallelamente al
senso di marcia dei veicoli o in aderenza ai fabbricati esistenti, non si applicano le
limitazioni previste ai punti 8.7.1, 8.7.2 lettera c. del presente articolo e 9.11.1
dell’articolo 9.
8.7.5 le distanze indicate ai punti 9.11.1 dell’art.9 e 8.7.1 del presente articolo, ad eccezione
di quelle relative alle intersezioni, non sono da rispettare per i cartelli e gli altri mezzi
pubblicitari collocati in posizione parallela al senso di marcia dei veicoli e posti in
aderenza a fabbricati, per tutta la loro superficie.
9. Ubicazione dei mezzi pubblicitari nelle stazioni di servizio e nelle aree di parcheggio
Nelle stazioni di servizio e nelle aree di parcheggio possono essere collocati
cartelli,insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari(con esclusione di impianti destinati
ad affissione diretta) la cui superficie complessiva non superi l’8% delle aree occupate
dalle stazioni di servizio e dalle aree di parcheggio,se trattasi di strade di tipo
extraurbane secondarie e locali,ed il 3% delle stesse aree se trattasi di autostrade o di
strade extraurbane principali,semprechè gli stessi non siano collocati lungo il fronte
stradale,lungo le corsie di accelerazione e decelerazione e in corrispondenza degli
accessi.Dal computo della superficie dei cartelli,delle insegne di esercizio e degli altri
mezzi pubblicitari sono esclusi quelli attinenti ai servizi prestati presso la stazione o
l’area di parcheggio.
18

Nelle aree di parcheggio è ammessa,in eccedenza alle superfici pubblicitarie computate
in misura percentuale,la collocazione di altri mezzi pubblicitari abbinati alla prestazione
di servizi per l’utenza della strada entro il limite di 2 mq per ogni servizio prestato.
In ognuno dei casi suddetti si applicano tutte le altre disposizioni del Codice della Strada
e del relativo Regolamento di attuazione.
10. Messaggi variabili e impianti luminosi
Le sorgenti luminose, i cartelli le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari
luminosi hanno una sagoma regolare che in ogni caso non deve generare confusione
con la segnaletica stradale. Particolare cautela è adottata nell’uso dei colori,
specialmente nel rosso e nel verde, e del loro abbinamento, al fine di non generare
confusione con la segnaletica luminosa specialmente in corrispondenza e in prossimità
delle intersezioni.In ogni caso il sistema di illuminazione deve essere realizzato in
conformità alle norme di cui alla Legge 5 marzo 1990 n 46.
Art.9 - Zona III – Fuori dal Centro Abitato
9.1 La zona III – fuori dal centro abitato - è la parte di territorio comunale posta
esternamente alla delimitazione del centro abitato come definito dal precedente articolo
8 del presente Piano, con esclusione di quella sottoposta al vincolo richiamato al
successivo art.10 e al precedente articolo 7.Tale zona è soggetta alle limitazioni e
prescrizioni previste per gli impianti posti fuori dal centro abitato.
9.2 Nella zona III –fuori dal centro abitato- sono ammessi tutti i mezzi pubblicitari definiti
dall’art.4 del presente Piano Generale degli Impianti.
9.3 Per la collocazione ed installazione dei mezzi pubblicitari, oltre alle caratteristiche
tecniche di cui al precedente art.5 e alle prescrizioni del vigente Regolamento Edilizio
Comunale, valgono le seguenti indicazioni e limitazioni:
9.4 Il bordo inferiore dei cartelli, delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari, ad
eccezione degli impianti pubblicitari di servizio, posti in opera fuori dai centri abitati,
deve essere, in ogni suo punto, ad una quota non inferiore a 1,5 m rispetto a quella
della banchina stradale misurata nella sezione stradale corrispondente.
9.5 E’ vietata la collocazione di cartelli ed altri mezzi pubblicitari a messaggio variabile,
aventi un periodo di variabilità inferiore a cinque minuti, in posizione trasversale al
senso di marcia dei veicoli.
9.6 I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari definiti al precedente art.4
del presente Piano, se installati fuori dal centro abitato non devono superare la
superficie di 6 mq, ad eccezione delle insegne di esercizio poste parallelamente al senso
di marcia dei veicoli o in aderenza ai fabbricati, che possono raggiungere la superficie di
20 mq; qualora la superficie di ciascuna facciata dell’edificio ove ha sede l’attività sia
superiore a 100 mq,è possibile incrementare la superficie dell’insegna di esercizio nella
misura del 10% della superficie di facciata eccedente 100 mq,fino al limite di 50 mq.
9.7 Le preinsegne devono avere forma rettangolare e dimensioni contenute entro i limiti
inferiori di 1 m x 0,20 m e superiori di 1,50 m x 0,30 m. E’ ammesso l’abbinamento
sulla stessa struttura di sostegno di un numero massimo di sei preinsegne per ogni
senso di marcia a condizione che le stesse abbiano le stesse dimensioni e costituiscano
oggetto di un’unica autorizzazione. E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale disporre la
rimozione di preinsegne esistenti,e l’accorpamento delle stesse su apposite idonee
strutture multiple predisposte dall’Amministrazione stessa.
Per le nuove preinsegne l’Amministrazione si riserva la facoltà di disporre che
l’installazione avvenga sulle anzidette strutture multiple.In tale circostanza è possibile
19

che le preinsegne, seppur insistenti su dette strutture di sostegno,possano essere
autorizzate singolarmente.
9.8 L’esposizione di striscioni è ammessa unicamente per la promozione pubblicitaria di
manifestazioni e spettacoli, così come per le locandine e gli stendardi, i quali possono
essere esposti anche per il lancio di iniziative commerciali. L’esposizione di striscioni,
locandine e stendardi é limitata al periodo di svolgimento della manifestazione, dello
spettacolo o della iniziativa cui si riferisce, oltre che alla settimana precedente ed alle
ventiquattro ore successive allo stesso.Per gli striscioni, le locandine e gli stendardi le
distanze dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari, previste ai punti 9.11.1 e 9.11.3 del
presente articolo, si riducono rispettivamente a 50 m ed a 12,5 m.Inoltre il bordo
inferiore degli stessi, se posizionati al di sopra della carreggiata, sulle strade
extraurbane, deve essere in ogni suo punto ad una quota non inferiore a 5,1 m rispetto
al piano della carreggiata.
9.9 I segni orizzontali reclamistici sono ammessi unicamente:
a)all’interno di aree ad uso pubblico di pertinenza di complessi industriali o
commerciali;
b)lungo il percorso di manifestazioni sportive o su aree delimitate, destinate allo
svolgimento di manifestazioni di vario genere, limitatamente al periodo di svolgimento
delle stesse ed alle ventiquattro ore precedenti e successive. Per essi non si applica il
punto 9.11.2 e le distanze di cui ai punti 9.11.1 e 9.11.3 del presente articolo si
applicano unicamente rispetto ai segnali stradali orizzontali,inoltre devono essere
realizzati con materiali rimovibili ma ben ancorati alla superficie stradale e che
garantiscano una buona aderenza dei veicoli sugli stessi.
9.10 Per gli impianti pubblicitari di servizio costituiti da paline e pensiline di fermata autobus,
e da transenne parapedonali recanti uno spazio pubblicitario con superficie inferiore a 3
mq, non si applicano , fuori dai centri abitati, le distanze previste al punto 9.11.1.
9.11 Indicazioni e limitazioni
9.11.1 Il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio e di altri mezzi pubblicitari fuori dai
centri abitati e dai tratti di strade extraurbane per i quali, in considerazione di particolari
situazioni di carattere non transitorio, è imposto un limite di velocità non superiore a 50
Km/h, salvo i casi specifici previsti ai successivi punti,lungo o in prossimità delle strade
dove ne è consentita l’installazione, è autorizzato ed effettuato nel rispetto delle
seguenti distanze minime:
a) 3 m dal limite della carreggiata;
b) 100 m dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari;
c) 250 m prima dei segnali stradali di pericolo e di prescrizione;
d) 150 m dopo i segnali stradali di pericolo e di prescrizione;
e) 150 m prima dei segnali di indicazione;
f) 100 m dopo i segnali di indicazione;
g) 100 m dal punto di tangenza delle curve come definite all’art.3,comma 1, punto 20),
del codice;
h) 250 m prima delle intersezioni;
i) 100 m dopo le intersezioni;
20

j) 200 m dagli imbocchi delle gallerie.
Le distanze si applicano nel senso delle singole direttrici di marcia.
Nel caso in cui, lateralmente alla sede stradale e in corrispondenza del luogo in cui
viene chiesto il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio o di altri mezzi
pubblicitari, già esistano a distanza inferiore a 3 m dalla carreggiata,costruzioni fisse,
muri, filari di alberi, di altezza non inferiore a 3 m, è ammesso il posizionamento stesso
in allineamento con la costruzione fissa, con il muro e con i tronchi degli alberi. I
cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari non devono, in ogni caso,
ostacolare la visibilità dei segnali stradali entro lo spazio di avvistamento.
9.11.2 Il posizionamento dei cartelli,delle insegne di esercizio e degli altri mezzi
pubblicitari,fuori dal centro abitato,lungo o in prossimità delle strade ove ne è
consentita l’installazione, e comunque vietato nei seguenti punti:
a) sulle corsie esterne alle carreggiate, sulle cunette e sulle pertinenze di
esercizio delle strade che risultano comprese tra carreggiate contigue,
b) in corrispondenza delle intersezioni;
c) lungo le curve (intesa come raccordo longitudinale fra due tratti di strada
rettilinei, aventi assi intersecantisi) e su tutta l’area compresa tra la curva
stessa e la corda tracciata tra i due punti di tangenza;
d) sulle scarpate stradali sovrastanti la carreggiata in terreni di qualsiasi natura e
pendenza superiore a 45°;
e) in corrispondenza dei raccordi verticali concavi e convessi segnalati;
f) sui ponti e sottoponti non ferroviari;
g) sui cavalcavia stradali e loro rampe;
h) sui parapetti stradali, sulle barriere di sicurezza e sugli altri dispositivi laterali
di protezione e di segnalamento.
9.11.3 Il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio e di altri mezzi pubblicitari entro i
tratti di strade extraurbane per i quali, in considerazione di particolari situazioni di
carattere non transitorio, è imposto un limite di velocità non superiore a 50 Km/h, salvo
i casi specifici previsti ai successivi punti, è vietato in tutte le localizzazioni indicate al
punto 9.11.2; esso è autorizzato ed effettuato nel rispetto delle seguenti distanze
minime:
• 50 m, lungo le strade urbane di scorrimento e le strade urbane di quartiere, prima dei
segnali stradali di pericolo e di prescrizione, degli impianti semaforici e delle intersezioni;
• 30 m, lungo le strade locali, prima dei segnali stradali di pericolo e di prescrizione, degli
impianti semaforici e delle intersezioni;
• 25 m, dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari, dai segnali di indicazione e dopo i segnali
stradali di pericolo e di prescrizione, gli impianti semaforici e le intersezioni;
• 100 m, dagli imbocchi delle gallerie;
9.11.4 Le norme di cui ai punti 9.11.1, 9.11.2 lettera c) e 9.11.3, del presente articolo,non si
applicano per le insegne di esercizio poste fuori dal centro abitato, a condizione che le
stesse siano collocate ad una distanza dal limite della carreggiata non inferiore a 3 m.
9.11.5 Le distanze indicate ai punti 9.11.1 e 9.11.3 del presente articolo, ad eccezione di quelle
relative alle intersezioni, non sono rispettate per i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari
collocati, fuori dai centri abitati, ad una distanza non inferiore a 3 m dal limite della
carreggiata.
21

9.11.6 Fuori dai centri abitati può essere autorizzata la collocazione, per ogni senso di marcia,
di una sola insegna di esercizio per ogni stazione di rifornimento di carburante e
stazione di servizio, della superficie massima di 4 mq ferme restando tutte le altre
disposizioni del presente punto 9.11. La loro collocazione deve essere effettuata nel
rispetto delle distanze e delle norme di cui ai precedenti punti 9.11.1, 9.11.2 e 9.11.3,
ad eccezione della distanza dal limite della carreggiata.
9.11.7 Fuori dai centri abitati, ad una distanza, prima delle intersezioni, non superiore a 500 m,
è ammesso il posizionamento di preinsegne in deroga alle distanze minime stabilite dal
punto 9.11.1, lettere b),c),d),e),f), ed h).In tal caso, le preinsegne possono essere
posizionate ad una distanza minima prima dei segnali stradali pari allo spazio di
avvistamento previsto per essi e, dopo i segnali stradali, pari al 50% dello stesso
spazio. Rispetto agli altri cartelli o mezzi pubblicitari è rispettata una distanza minima di
100 m.
9.11.8 Lungo le strade extraurbane principali e relativi accessi è vietata qualsiasi forma di
pubblicità.Su dette strade è consentita la pubblicità nelle aree di servizio o di
parcheggio solo se autorizzata dall’ente proprietario e sempre che non sia visibile dalle
stesse.Sono consentiti i cartelli indicanti servizi o indicazioni agli utenti purché
autorizzati dall’ente proprietario delle strade. Sono altresì- consentite le insegne di
esercizio,con esclusione dei cartelli e delle insegne pubblicitarie e altri mezzi
pubblicitari,purché autorizzati dall’ente proprietario della strada.
10 Ubicazione dei mezzi pubblicitari nelle stazioni di servizio e nelle aree di parcheggio
Per la collocazione di cartelli,insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari,nelle stazioni
di servizio e nelle aree di parcheggio,si rimanda alle disposizioni di cui all’articolo 8
punto 9 del presente Piano.
11 Messaggi variabili e impianti luminosi
Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari
luminosi, per luce propria o per luce indiretta, posti fuori dal centro abitato, lungo o in
prossimità delle strade dove ne è consentita l’installazione, non possono avere luce né
intermittente, né di intensità luminosa superiore a 150 candele per metro quadrato, o
che, comunque, provochi abbagliamento.Le sorgenti luminose, i cartelli le insegne di
esercizio e gli altri mezzi pubblicitari luminosi hanno una sagoma regolare che in ogni
caso non deve generare confusione con la segnaletica stradale. Particolare cautela è
adottata nell’uso dei colori, specialmente nel rosso e nel verde, e del loro abbinamento,
al fine di non generare confusione con la segnaletica luminosa specialmente in
corrispondenza e in prossimità delle intersezioni.Nel caso di intersezioni semaforizzate,
ad una distanza dalle stesse inferiore a 300 m, fuori dai centri abitati, è vietato l’uso dei
colori rosso e verde nelle sorgenti luminose, nei cartelli, nelle insegne di esercizio e
negli altri mezzi pubblicitari posti a meno di 15 m dal bordo della carreggiata, salvo
motivata deroga da parte dell’ente concedente l’autorizzazione. In ogni caso il sistema
di illuminazione deve essere realizzato in conformità alle norme di cui alla Legge 5
marzo 1990 n 46.
Art.10- Zona IV - territorio vincolato
Le zone IV- territorio vincolato- corrispondono alle parti di territorio comunale interne o
esterne al centro abitato e sottoposte a vincoli di interesse storico artistico e di tutela
di bellezze naturali paesaggistiche ed ambientali Legge 1 giugno 1939 n° 1089, Legge
29 giugno 1939 n° 1497, D.Lgs 29/10/1999 n° 490;
22

Art.11 – Autorizzazione
1. Lungo le strade site nell’ambito e in prossimità di edifici o di luoghi di interesse
storico e artistico, è vietato collocare cartelli o altri mezzi pubblicitari, salvo
autorizzazione rilasciata a norma dell’articolo 11, previo parere favorevole della
Soprintendenza competente.
2. Lungo le strade site nell’ambito e in prossimità dei beni ambientali è vietato
collocare cartelli o altri mezzi pubblicitari, salvo autorizzazione rilasciata a norma
dell’articolo 11, previo parere favorevole dell’Ente delegato.
3. La collocazione di insegne di esercizio lungo le strade, nell’ambito e in prossimità
di luoghi sottoposti a vincoli a tutela di bellezze naturali e paesaggistiche o di
edifici o di luoghi di interesse storico o artistico, è subordinata, oltre che
all’autorizzazione prevista dall’articolo 11, al rilascio del nulla osta da parte del
competente organo di tutela.
L’effettuazione della pubblicità, ove consentita, sia all’interno che all’esterno del centro
abitato, che richieda l’installazione o la collocazione di mezzi e impianti pubblicitari,
così come definiti all’art.4 del presente Piano Generale degli Impianti, è sempre
subordinata, anche nel caso di pubblicità esente da imposta,alla preventiva
autorizzazione comunale,da richiedere secondo le modalità stabilite al successivo
articolo 12. L’autorizzazione, ha validità tre anni; non è concesso il rinnovo
dell’autorizzazione qualora il richiedente non sia in regola con il pagamento dei tributi o
canoni dovuti, oppure se la pubblicità in atto è difforme da quella autorizzata.
L’autorizzazione, rilasciata sempre in forma precaria, può essere modificata,sospesa o
revocata con provvedimento motivato, oltre che nei casi previsti dal presente Piano, per
sopravvenute ragioni di interesse pubblico ed in qualsiasi momento.
Nel caso,dunque,di rimozione del mezzo pubblicitario ordinata dall’Amministrazione
Comunale prima della scadenza del termine stabilito nell’atto di autorizzazione, il
titolare del mezzo provvederà alla rimozione dell’impianto,ripristinando anche lo stato
dei luoghi entro la data indicata nell’ordinanza.Qualora non vi provveda,l’impianto
pubblicitario verrà considerato abusivo a tutti gli effetti e saranno adottati i
provvedimenti disciplinari conseguenti compreso l’addebito delle spese sostenute dal
Comune per il ripristino dello stato preesistente.
Per tale circostanza il titolare del mezzo avrà diritto al rimborso della quota di Imposta
corrispondente al solo periodo di mancato godimento.
L’autorizzazione per installare e modificare impianti pubblicitari è rilasciata fatti salvi i
diritti di terzi ed il Comune resta sollevato da qualsiasi responsabilità derivante
dall’installazione e dalla presenza del mezzo pubblicitario.
Detta Autorizzazione necessita inoltre:
11.1 All’interno del centro abitato,in caso di posizionamento su strada Statale,Regionale o
Provinciale, del preventivo nulla osta tecnico dell’ente proprietario della stessa.In caso
di posizionamento su aree private,il descritto nulla osta viene rilasciato dall’ente
proprietario della strada da cui il messaggio pubblicitario è visibile. Ove i cartelli e gli
altri mezzi pubblicitari siano posti su strade pubbliche o aree private e siano visibili da
altre strade appartenenti ad enti diversi, l’autorizzazione è subordinata al preventivo
nulla osta di questi ultimi.
11.2 Se i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari sono posti lungo le sedi ferroviarie e sono visibili
dalla strada,la loro collocazione viene autorizzata sia all’interno che all’esterno del
centro abitato dal Comune, previo acquisizione dei nulla osta, rilasciati rispettivamente
dalle società di gestione delle sedi ferroviarie e dall’ente proprietario della strada.
23

11.3 Fuori dal centro abitato, lungo le strade o in prossimità di esse,i soggetti interessati
all’installazione, oltre a richiedere l’autorizzazione al Comune,dovranno acquisire
preventivo nulla osta dall’ente proprietario della strada; se i mezzi sono posizionati su
aree private, del nulla osta dell’ente proprietario della strada da cui il messaggio
pubblicitario è visibile; se i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari sono posti su strade
pubbliche e sono visibili da altre strade appartenenti ad enti diversi, l’autorizzazione è
subordinata al preventivo nulla osta di questi ultimi;
Art.12 - Procedure per il rilascio dell’autorizzazione.
I soggetti interessati dovranno presentare istanza al Settore Urbanistica del Comune di
Catanzaro secondo le modalità stabilite dall’articolo 105 del Regolamento Edilizio
Comunale vigente,compilando apposito modello.
L’autorizzazione verrà rilasciata previa acquisizione di pareri,attraverso ove necessario,
l’indizione di Conferenza di Servizi interna dei seguenti settori:
• Settore Urbanistica;
• Comando Polizia Municipale ufficio Traffico e Trasporti;
• Settore Gestione del Territorio;
• Servizio Finanziario ufficio Tributi;
• Settore Patrimonio(nei casi in cui la pubblicità sia effettuata su impianti installati su
beni appartenenti o dati in godimento al Comune);
L’amministrazione Comunale dovrà rilasciare l’autorizzazione entro il termine di
60(sessanta)giorni,decorsi i quali il soggetto interessato si intenderà autorizzato.
Il sopradetto termine è interrotto in casi di formale richiesta ( a mezzo lettera
raccomandata A.R.) di documenti integrativi.
Art.13 – Obblighi del titolare dell’autorizzazione
Il titolare dell’autorizzazione è responsabile del mezzo pubblicitario,anche con
riferimento alle preesistenze edilizie o ai sedimi,dell’osservanza delle norme di
sicurezza,della manutenzione nonché, nel caso di cessazione dell’autorizzazione o di
rimozione volontaria o coatta,del ripristino dello stato dei luoghi.
Gli impianti autorizzati devono essere muniti di una targhetta metallica,che sia
facilmente accessibile e sulla quale vengano riportati,i seguenti dati:a)amministrazione
rilasciante;b)soggetto titolare;c)numero dell’autorizzazione;d)progressiva chilometrica
dal punto di installazione;e)data di scadenza.
Tutti gli impianti pubblicitari installati devono essere sottoposti a periodici accertamenti
sul loro stato di conservazione a cura degli interessati e dagli stessi mantenuti in
perfetto ordine secondo le autorizzazioni rilasciate.Qualora venga accertato che lo stato
di conservazione non sia più rispondente alle esigenze di estetica e/o di
statica,l’Amministrazione Comunale potrà richiederne il ripristino assegnando un
termine.
Tutti gli impianti pubblicitari devono essere installati nel rispetto delle norme di
sicurezza previste dalla legislazione vigente, con particolare attenzione a non creare
pericolo alla circolazione pedonale e veicolare.
Entro 90 giorni dalla data dell’autorizzazione il titolare è tenuto a consegnare, ad
integrazione e completamento della pratica, idonea documentazione fotografica dell’
impianto pubblicitario installato. In assenza di detta documentazione, ovvero la stessa
facesse rilevare delle difformità tra la documentazione tecnica presentata con l’istanza e
l’effettiva realizzazione e collocazione dell’impianto, l’autorizzazione potrà essere
revocata.
24

Il titolare dell’autorizzazione è responsabile dei danni eventualmente provocati a persone
e/o cose, esonerando l’Amministrazione da ogni e qualsiasi responsabilità comunque
dipendente e connessa all’esercizio dell’autorizzazione rilasciata.
Art.14 – Servizio delle pubbliche affissioni
Il servizio delle pubbliche affissioni è inteso a garantire specificatamente l’affissione a
cura del Comune e/o concessionario, su appositi impianti così come definiti all’articolo
15, di manifesti di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni sia di
carattere commerciale, sia di contenuto istituzionale, sociale o comunque privo di
rilevanza economica.
Art.15 – Tipologia degli impianti di pubblica affissione
Gli impianti destinati alle pubbliche affissioni, sono di seguito descritti :
• Cartello affissionale:
Si definisce “cartello affissionale” un manufatto mono o bifacciale,ancorato al suolo da
idonea struttura di sostegno,finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o
propagandistici, effettuati mediante sovrapposizione di elementi quali manifesti o simili.
• Tabella affissionale
Si definisce “tabella affissionale” un manufatto monofacciale costituito generalmente da
un pannello metallico con una struttura in profili metallici,fissato direttamente su una
superficie muraria,finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici,
effettuati mediante sovrapposizione di elementi quali manifesti o simili.
• Bacheca porta manifesto
Si definisce bacheca porta manifesto, un cassonetto mono o bifacciale con sportello a
vetro,ancorato al suolo da idonea struttura di sostegno o fissato direttamente su una
superficie muraria,finalizzato alla diffusione di messaggi di carattere “istituzionale,
sociale o comunque privi di rilevanza economica”
• Trespolo o totem affissionale
Impianto multifacciale, collocato a terra su supporto proprio finalizzato alla diffusione di
messaggi pubblicitari o istituzionali, mediante sovrapposizione di manifesti o simili.
Gli impianti destinati alle pubbliche affissioni devono avere una targhetta con
l’indicazione: “Comune di Catanzaro - Servizio Pubbliche Affissioni” e con il numero
identificativo dell’impianto.
La collocazione di tali impianti deve rispettare le disposizioni stabilite per ogni “Zona”,in
cui ricade l’installazione.
25

Art.16 – Dimensioni degli impianti per le pubbliche affissioni
Superficie espositiva cartelli
1. b=70cm a=100cm
2. b=100cm a=140cm
3. b=140cm a=100cm
4. b=200cm a=140cm
5. b=140cm a=200cm
6. b=200cm a=200cm
7. b=300cm a=200cm
8. b=400cm a=300cm
9. b=600cm a=300cm
Superficie espositiva tabelle
1. b=70cm a=100cm
2. b=100cm a=140cm
3. b=140cm a=100cm
4. b=210cm a=100cm
5. b=140cm a=200cm
6. b=200cm a=140cm
7. b=200cm a=200cm
8. b=300cm a=200cm
9. b=400cm a=300cm
10. b=600cm a=300cm
Superficie espositiva bacheche
1. b=70cm a=100cm
2. b=100cm a=140cm
3. b=140cm a=200cm
Superficie espositiva trespoli
1. b=140cm a=200cm
Legenda: b= base - a= altezza
26

Art.17 - Ripartizione superficie complessiva impianti affissionistici
La superficie complessiva degli impianti affissionistici, così come definita dal
Regolamento Comunale per la pubblicità e le pubbliche affissioni,successivamente
rideterminata con atti C.C. n° 9 del 9/02/1996 e n° 64 del 7/08/2003, ammonta
complessivamente a mq. 5000;
1. La stessa, così come stabilito all’art.15 commi 2 e 3 del Regolamento in oggetto,risulta
ripartita come di seguito:
2. 1000 mq pari al 20%, destinati alle affissioni di natura istituzionale, sociale o
comunque priva di rilevanza economica ed effettuata dal servizio comunale e/o dal
concessionario;
3. 3750 mq pari al 75%, destinati alle affissioni di natura commerciale (comprensivi della
superficie di mq 252 concessa alla ditta AGS) ed effettuata dal servizio comunale e/o dal
concessionario;
4. 250 mq pari al 5%, destinati ad affissioni dirette di natura commerciale da effettuarsi
direttamente da soggetti privati, da affidarsi a mezzo gara;
5. Nella superficie di cui al punto 3, (mq. 3.750), è inclusa la superficie di mq. 252 relativa
alle concessioni rilasciate alla ditta AGS e richiamate in premessa; in caso di decadenza o
revoca, e comunque alla scadenza ordinaria della concessione, la superficie in questione
concessa rientrerà, interamente, fra quelle destinate alle affissioni commerciali da
effettuarsi a cura del Comune o del concessionario.
6. La ripartizione degli spazi di cui ai commi precedenti potrà essere rideterminata ogni
anno con deliberazione della Giunta Comunale.
7. La nuova delibera comporterà l’aggiornamento delle “norme tecniche” del presente Piano
e la stesura di un provvedimento che illustri le effettive nuove necessità accertate e
motivate a seguito di variazioni della consistenza demografica del Comune,
dell’espansione dei centri abitati, dello sviluppo della viabilità e di ogni altra causa
rilevante che renda necessario il riequilibro delle superfici stabilite dalle presenti norme.
8. Le superfici complessive indicate ai precedenti punti 2, 3 e 4. rientrano nei limiti del
D.Lgs 507/93 e successive modifiche e integrazioni;
Art.18 – Impianti destinati ad affissioni dirette
Si definiscono impianti per affissioni dirette quelli destinati all’affissione di manifesti e
simili, da parte di soggetti privati anche per conto altrui.
L’amministrazione Comunale con delibera C.C. N° 64 del 7/08/2003 ha rideterminato,
nell’ambito del territorio comunale (su suolo pubblico e privato), la superficie espositiva
degli impianti da attribuire a soggetti privati per l’effettuazione di affissioni dirette.
Tale superficie ammonta a 250 mq da attribuire mediante apposita gara.
Resta, inoltre, medio tempore confermata la superficie espositiva di 252 mq relativa agli
impianti di proprietà della ditta AGS di Catania,fino alla scadenza ordinaria della
concessione.
27

Art.19 - Norme transitorie e di coordinamento
Per tutte le zone comprese nel presente Piano Generale degli Impianti valgono quali
norme transitorie le seguenti disposizioni:
1. Si conferma,fino al completamento della revisione in atto, l’allocazione sulle aree
comunali degli impianti destinati alle pubbliche affissioni.
2. Il Comune,in presenza di specifiche esigenze tecniche,è autorizzato ad effettuare nel
rispetto del Regolamento Comunale, spostamenti di singoli impianti.
3. Il Comune nel rispetto dei limiti stabiliti dal Regolamento approvato con atto C.C. n° 64
del 07/08/2003 e richiamato al precedente art.17,è autorizzato ad installare, d’intesa
con gli uffici competenti,nuovi impianti di pubblica affissione,nel rispetto dei criteri
generali e delle norme contenute nel presente Piano.
4. Il Comune, nelle more della sostituzione degli impianti d’affissione vetusti,
dell’adeguamento del numero, della tipologia, nonché della redistribuzione e/o
localizzazione degli impianti ,può utilizzare strutture provvisorie quali assiti, steccati,
graticci e simili.
5. Il Comune al fine di monitorare la regolarità delle installazioni di impianti,è autorizzato a
richiedere ai soggetti titolari degli stessi,a mezzo avviso pubblico,la presentazione entro
il termine stabilito nell’avviso stesso,di autodichiarazione da sottoscrivere a tutti gli
effetti di legge,contenente l’elenco di tutti gli impianti autorizzati,gli estremi delle
autorizzazioni e dei relativi versamenti di imposte;
6. Alle imprese proprietarie di impianti pubblicitari già installati alla data di approvazione
del presente Piano, ancorché non in possesso di specifica autorizzazione comunale,
previo pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità, è consentito, fino all’entrata in
vigore del Piano stesso, l’uso ed il mantenimento dei propri impianti per la diffusione di
messaggi pubblicitari. Con l’entrata in vigore del Piano cessano di validità tutte le
autorizzazioni all’installazione di impianti di pubblicità esterna ed affissioni dirette, con
esclusione delle insegne di esercizio, su aree pubbliche e private precedentemente
concesse dall’Amministrazione Comunale.
7. Almeno 60 giorni prima del termine di entrata in vigore del Piano, tutte le imprese
interessate dovranno, con l’osservanza delle norme del Regolamento e del Piano stesso,
produrre istanza al Comune per ottenere il rilascio di autorizzazione, ancorché sostitutiva
di quella già posseduta e scaduta di validità, e/o di conferma dell’istanza di
autorizzazione già presentata. L’Amministrazione Comunale provvederà ad istruire le
istanze, rispettando l’ordine cronologico di precedenza.
Entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta, l’Amministrazione Comunale rilascerà
o rifiuterà la concessione nel rispetto delle norme del Regolamento Comunale sulla
Pubblicità e sulle Pubbliche Affissioni approvato con delibera C.C. n° 52 del 28/10/1994
e successive modificazioni ed integrazioni e del presente Piano.
La decisione sarà comunicata, con adeguata motivazione, al richiedente a mezzo lettera
Raccomandata A.R.
8. Fino alla data di entrata in vigore del presente Piano, tenuto conto dell’integrale
copertura degli spazi destinati alla pubblicità esterna e alle affissioni dirette, nelle aree
pubbliche e private, è sospesa la concessione di nuove autorizzazioni all’installazione di
impianti, con esclusione delle insegne di esercizio.
9. Decorsi inutilmente i termini di cui ai precedenti punti 6 e 7, saranno attivate ai sensi
della normativa vigente in materia le procedure di Legge;
28

10. il Settore Urbanistica promuoverà nel più breve tempo possibile, e comunque entro
sessanta giorni dall’approvazione del presente Piano Generale degli Impianti, una
conferenza di servizi tra i soggetti interessati, per la stipula di un idoneo accordo con gli
altri Enti proprietari di strade ricadenti sul territorio Comunale, per meglio definire le
procedure relative al rilascio delle autorizzazioni per l’installazione di impianti, nonché
per la repressione dell’abusivismo;
11. l’assegnazione a soggetti privati degli spazi pubblici destinati ad affissioni dirette
avverrà attraverso l’esperimento di apposita gara;
12. l’Amministrazione Comunale in deroga al presente Piano può stipulare convenzioni che
autorizzano l’installazione da parte di privati di impianti pubblicitari per la
sponsorizzazione di iniziative comunali.
Art.20 – Disposizioni finali - entrata in vigore
Il presente Piano Generale degli Impianti entra in vigore decorsi 180 (centoottanta)
giorni dalla data di avvenuta esecutività della deliberazione da parte della Giunta
Comunale, costituendo norma regolamentare a tutti gli effetti e specifica integrazione
del Regolamento Comunale vigente in materia.
Dalla data di esecutività del presente Piano Generale degli Impianti,si stabilisce che le
dimensioni dei manifesti funebri siano contenute nel limite massimo di cm.35 x cm50;si
stabilisce altresì il divieto assoluto di affissione di manifesti funebri al di fuori degli spazi
previsti e l’obbligo,a carico dell’utenza, di utilizzare appositi gagliardetti mobili per la
temporanea esposizione dei predetti manifesti funebri nelle adiacenze di chiese e
abitazioni dei defunti.
“Posti Telefonici Pubblici” , non è consentita l’esposizione di manifesti e simili sulle
porte-vetrine delle cabine telefoniche, sia all’esterno che all’interno (comunque visibili
all’esterno).
Il Piano in oggetto è suscettibile di revisione in qualunque momento si renda necessario
per sopravvenute esigenze di natura tecnica, istituzionale,oltre che per intervenute
variazioni alla delimitazione del centro abitato o del territorio vincolato, ecc..
29