dichiarazioni spontanee GB - Il sito di Guido Bertolaso

Passiamo poi a parlare dell’appartamento: “..prove inconfutabili
che è stato pagato l’affitto da Anemone, è accertato…” – così dice
la requisitoria.
Qui c’è scritto nel capo di accusa che io di questo appartamento
me ne sono avvalso dal gennaio del 2003.
Il signor Zampolini dice che l’appartamento lo ha affittato nel
2006. Zampolini dice “sapevo che era per Bertolaso”. Il
proprietario dice “io Bertolaso non l’ho mai visto, me lo ha detto
Zampolini” poi si corregge e dice “no, me lo ha detto il portiere”.
Il portiere dice “io Bertolaso l’ho visto due volte nel 2003”.
Anche di questo, testimonianze, interrogatori, tutto agli atti.
Allora, signor giudice, nel febbraio del 2003 ho un problema con
mia moglie, esco di casa. Per evitare di dare la sensazione che
voglio andarmene a divertire in un residence o a casa di qualche
amico, chiedo al Cardinale Sepe, che è diventato Cardinale dopo il
Giubileo, Mons. Crescenzio Sepe, se mi può ospitare in un suo
convento, per dimostrare a mia moglie che non avevo diciamo
idee bizzarre in mente.
E il Cardinale Sepe mi ospita nel Pontificio Collegio di
Propaganda Fide al Gianicolo.
Sto lì tre mesi, succede un po’ di tutto, quello è un seminario
quindi orari da collegio, mi chiamano alle due di notte perché c’è
stato un incendio, alle tre del mattino perché c’è stata una frana e
quindi non faccio altro che entrare e uscire. Butto giù dal letto il
rettore del seminario, il portiere etc, etc.
Dopo tre mesi mi chiama il Cardinale e mi dice “guarda Guido
non puoi più stare li perché stai creando un macello dentro il
seminario, queste sono le chiavi” e c’era anche il Prof. Francesco
Silvano.
Così mi danno le chiavi di questo appartamento di Via Giulia. Lo
hanno detto tutti. Io avevo altri autisti, non avevo ancora la scorta
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