dichiarazioni spontanee GB - Il sito di Guido Bertolaso

Ebbene: io sono stato un pubblico ufficiale.
Ho avuto l’onore e il privilegio di servire lo Stato del nostro
Paese per 39 anni e 6 mesi.
Mi vanto di essere stato un pubblico ufficiale e mi pare di
ricordare che al pubblico ufficiale non si chiede di criticare,
valutare, commentare una legge o il dispositivo di legge, ma gli si
chiede di rispettare le leggi e di attuarle in particolare se il
pubblico ufficiale ha un compito operativo nell’ambito delle
responsabilità istituzionali affidategli.
Io mi sono, come tutti i miei colleghi del Dipartimento Nazionale
di Protezione Civile, semplicemente adoperato per 9 anni e
qualche mese per applicare le leggi nel modo migliore possibile.
Mi riferisco in particolare alle due leggi, che sono citate
ampiamente nella memoria di cui ho detto, la 225 del 1992 e poi
il decreto legge 343 convertito con la legge 401 del 2001.
Su quest’ultima legge brevissimi commenti, signor giudice, perché
ovviamente delle due leggi che ho citato, è stata la più criticata, la
biasimata perché in quell’ambito, come sappiamo, è stata inserita
la norma sui grandi eventi.
Ahimè, quando il Pubblico Ministero mi ha interrogato la prima
volta, il 12 aprile dell’anno scorso, debbo dirle con franchezza
signor giudice che tutto mi sarei aspettato tranne la prima
domanda che mi venne formulata.
Perché mi venne chiesto se il decreto legge 343 del 7 settembre
2001, convertito poi nella legge 401 del 2001, non fosse stata una
legge ad personam per il sottoscritto. Non capivo assolutamente la
ragione di questa domanda e lo dissi in modo chiaro a chi mi
stava interrogando.
Forse in quel momento mi sarei dovuto alzare e andarmene,
talmente chiaro mi sarebbe dovuto apparire l’intendimento di chi
avrebbe dovuto serenamente giudicarmi.
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