02.06.2013 Views

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

AL VICERÉ RANIERI<br />

748(Verona#1831.05.08)<br />

Supplica <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> <strong>di</strong> <strong>Canossa</strong>, perché il Vicerè le ottenga <strong>di</strong> fare acquisto, fuori asta, <strong>di</strong> una piccola<br />

Chiesa chiamata Santa Maria del Pianto, delta dei Colombini, appartenente alla Cassa d‟ammortizzazione<br />

In essa e a<strong>di</strong>acenze, dovrebbe sorgere un‟opera, simile a quella delle Figlie della Carità, ma a favore dei<br />

poveri ragazzi della contrada e dei sordomuti.<br />

Altezza Imperiale<br />

La clemenza e degnazione con cui l’A(l)tezza Vostra Imperiale 1 si compiacque favorire replicate<br />

volte l’umilissima sua serva <strong>Maddalena</strong> <strong>di</strong> <strong>Canossa</strong> Figlia della Carità incoraggisce la stessa ad<br />

avanzarle novella sua supplica.<br />

Diretta è questa a dare il compimento, almeno l’accrescimento, a quel poco <strong>di</strong> bene, che la<br />

Divina Misericor<strong>di</strong>a degnossi ri cavare da quel minimo Istituto, che col miserabilissimo suo mezzo<br />

me<strong>di</strong>ante la protezione dell’Augusto Sovrano 2 e dell’Altezza Vostra Imperiale venne da ben x anni<br />

eretto nella Parrocchia <strong>di</strong> San Zeno in Verona. Ben noto è già all’Imperiale Altezza Vostra essere<br />

questa Parrocchia l’abitazione permanente, e successiva delle famiglie più miserabili <strong>di</strong> questa<br />

nostra città.<br />

Per assistere le figlie <strong>di</strong> questi poveri prescelse la supplicante <strong>di</strong> quivi stabilirsi. Nel periodo<br />

in cui vi si trova l’Istituto delle Figlie della Carità ha la consolazione <strong>di</strong> vedere dalla bontà del<br />

Signore benedette le fatiche delle sue compagne a vantaggio spirituale temporale, e civile <strong>di</strong> queste<br />

povere fanciulle, varie delle quali già collocate riescono nel povero loro stato buone madri <strong>di</strong><br />

famiglia.<br />

Ma vorrebbe pure la riverente sottoscritta fare, se possibile ciò le si rendesse, a questa<br />

misera popolazione un bene anche maggiore, a compimento, e per rendere stabile il poco già fatto<br />

A quest’oggetto osservato perennemente avendo, come per la necessità <strong>di</strong> guadagnarsi un pò <strong>di</strong><br />

pane vengono i ragazzi nell’età la più tenera impegnati dai genitori in alcuni lavori relativi ai<br />

prodotti del Paese, e quin<strong>di</strong> in gran parte non possono frequentare quelle scuole che la munificenza<br />

sovrana ha negli Stati suoi graziosamente istituite, cosi vorrebbe essa approfittare delle caritatevoli<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> alcune pie persone le quali se avessero una bastante località gratuitamente si<br />

presterebbero a far delle private scuole giusta i meto<strong>di</strong> delle scuole elementari minori a’ ragazzi<br />

predetti nell’ora in cui restano questi in libertà dalle botteghe cogliendo tale opportunità per istilar<br />

loro il santo timor <strong>di</strong> Dio ed il vivere cristiano.<br />

Oltre <strong>di</strong> che essendo che queste persone stesse si esercitano gratuitamente in un altro Ramo <strong>di</strong> carità<br />

dall’Augusto nostro Sovrano da molto tempo introdotto nelle primarie città del suo Stato, ch’è<br />

l’insegnamento dei poveri sor<strong>di</strong> e muti, così in <strong>di</strong>fferente ora verrebbe ivi pure tenuta una privata e<br />

gratuita scuola <strong>di</strong> questi infelici parlando sempre dei maschi, supplendo per quanto i preventivi loro<br />

impegni <strong>di</strong> carità lo permettono le Figlie della Carità in questa loro casa pure gratuitamente per le<br />

ragazze.<br />

Susistendo dunque ancora nella Parrocchia invenduta una piccola Chiesa chiamata Santa Maria del<br />

Pianto detta de Colombini al civico n.... e questa <strong>di</strong> ragione della Cassa d’amortisazione, locata<br />

interinalmente ad un oste, l’umile sua serva supplica l’Altezza Vostra Imperiale a volerle concedere<br />

la grazia <strong>di</strong> poterla acquistare dalla Finanza senza comperarla collo esperimento dell’asta<br />

offerendosi a pagare oltre il prezzo della già seguita stima anche il 5% più della stima stessa.<br />

Disposta a rispettare anche la locazione se non fosse questa, come ha motivo <strong>di</strong> credere, limitata<br />

fino al momento dell’alienazione del fondo.<br />

A vieppiù far conocere all’Altezza Vostra Imperiale quanto fondamento ci sia da riprometterci <strong>di</strong><br />

potere da tale acquisto ricavare un gran bene, unisce a questa rispettosissima supplica una<br />

1 Arciduca Ranieri, Viceré del Lombardo Veneto (Ep. I, lett. 299, n. 4, pag. 459).<br />

2 Francesco I, imperatore (Ep.I, lett. 283, n. 2, pag. 422)..

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!