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epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

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A DON ANTONIO PROVOLO<br />

731(Venezia#1831.06.04)<br />

Don Provolo era stato a pre<strong>di</strong>care a Venezia con Don Venturi e vi aveva conosciuto Don Luzzo. Ora la <strong>Canossa</strong><br />

gli trasmette i suoi saluti e s‟indugia a descrivere l‟attività dell‟oratorio maschile <strong>di</strong> Venezia, auspicando che<br />

anche quell‟opera prenda consistenza.<br />

V. G. e M. Veneratissimo Signor Don Antonio<br />

Col maggior piacere rilevai dalla pregiatissima lettera <strong>di</strong> Vostra Signoria Molto Illustre e<br />

Reverenda l’ottimo suo viaggio e con pari compiacenza intesi che sieno restati contenti della vettura e<br />

del vetturino. Questo mi fece avere la scatola ch’Ella favorì consegnarli. Il Signor Don Francesco 1 le<br />

presenta tanti cor<strong>di</strong>ali complimenti, e carissime gli furono le orazioncine da Lei inviategli.<br />

Come la mia Compagna Superiora <strong>di</strong> S. Giuseppe le avrà detto, la mattina stessa della sua<br />

partenza mi fu portata una lettera a Lei <strong>di</strong>retta, che ben mi figurai fosse del Signor Arciprete 2 , e<br />

quantunque non potessi sapere cosa contenesse provai anch’io un po’ <strong>di</strong> pena perché fosse giunta<br />

troppo tar<strong>di</strong>.<br />

Monsignor Traversi 3 che fu martedì a favorirmi per annunziarmi la visita pastorale del santo<br />

Prelato 4 mi <strong>di</strong>sse <strong>di</strong> riverirla tanto, e <strong>di</strong> <strong>di</strong>rle che Ella stia <strong>di</strong>sposta a fare la volontà <strong>di</strong> Dio, aggiungendo<br />

con me che sarebbe troppo <strong>di</strong>sturbo il qui tornare. Anzi sbaglio, prima mi <strong>di</strong>sse che sarebbe troppo<br />

<strong>di</strong>sturbo il ritornare, e poi cred’io sul dubbio mi <strong>di</strong>sse scrivetegli che sia <strong>di</strong>sposto a fare la volontà <strong>di</strong><br />

Dio. L’Oratorio del Signor Don Francesco 5 per quanto a me pare va molto bene. Monsignor Traversi<br />

gli proccurò tre maestri uno de’ quali và nel Liceo 6 a scuola, ed ha intenzione <strong>di</strong> abbracciare lo stato<br />

ecclesiastico.<br />

I due maestrini ch’Ella conosce sono fedelissimi, e tra i maestri, oltre quelli <strong>di</strong> Monsignor<br />

Traversi un altro vè n’è che sarà presto chierico. Scrivo oggi, giorno del Corpus Domini. Questa<br />

mattina non vi fù l’Oratorio, né in questo dopo pranzo so se vi siano ragazzi piovendo per fortuna<br />

abbondantemente: ma l’invio era stato fatto con tutto l’impegno attesochè nel dopo pranzo <strong>di</strong> tal<br />

giornata qui <strong>di</strong>nnanzi a noi vi è <strong>di</strong> solito un gran corso <strong>di</strong> batelli, ed in conseguenza gran concorso <strong>di</strong><br />

popolo perciò chi ha coltivazione <strong>di</strong> gioventù cerca tirarla più che può.<br />

Domenica scorsa sulla sera venne da me Don Francesco consolatissimo per una parte, ma un<br />

po’ angustiato per l’altra, perché aveva avuto l’Oratorio tanto pieno che aveva dovuto rimandare alcuni<br />

ragazzi, e per questo gli <strong>di</strong>spiaceva. Credo che abbia combinato con Monsignor Traversi adesso che ha<br />

questi maestri da potersi fidare, <strong>di</strong> fare una classe separata da’ piccoli, e così si guadagnerà per ogni<br />

parte. Due volte alla settimana fa loro l’istruzione religiosa alla sera, <strong>di</strong>videndoli anche allora, e presto<br />

comincierà un po’ <strong>di</strong> scuola la sera.<br />

Giacchè sono inviata a darle delle buone notizie le <strong>di</strong>rò che furono a salutarmi delle Signore<br />

nostre esercitanti. Già non posso <strong>di</strong>rle quanto si ricordano del Signor Abate Venturi 7 ; ma mi<br />

raccontarono anche la perseveranza del fervore dei loro boscajoli onde ringraziano Dio <strong>di</strong> tutto.<br />

1 Sac. Luzzo Francesco, inizia il primo Oratorio a Venezia dei Figli della Carità (Ep. I, lett. 412, n. 4, pag. 676).<br />

2 Don Frisoni Giovanni Battista, arciprete (Ep. II/2, lett. 730, n. 3, pag. 823).<br />

3 Mons. Traversi Antonio, provve<strong>di</strong>tore dell’I. R. Liceo <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 2, pag. 165).<br />

4 Mons. Monico Giacomo, Patriarca <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 1, pag. 164).<br />

5 Sac. Luzzo Francesco (Ep. I, lett. 412, n. 4, pag. 676).<br />

6 Liceo Foscarini (Ep. II/2, lett. 704, n. 1, pag. 773).<br />

7 Abate Venturi , pre<strong>di</strong>catore (Ep I, lett. 366, n. 3, pag. 578).

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