02.06.2013 Views

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

[Non oltre il 1818]<br />

PREFAZIONE ALLE FIGLIE DELLA CARITA'<br />

B.5 - 5(Verona#1818.**.**)<br />

Anche questo testo è senza data, ripete in molti punti le medesime parole delle altre prefazioni, ma lo si<br />

potrebbe definire il ripensamento più maturo <strong>di</strong> una programmazione interna, che presenta ancora molte<br />

incertezze, ma denota già un orizzonte caritativo molto più vasto.<br />

La collocazione cronologica non si dovrebbe spingere oltre il 1818, perché ancora parla <strong>di</strong> sollecitazioni da<br />

parte <strong>di</strong> Superiori a stendere l' epilogo. I « tempi calamitosissimi », che avevano dato la prima ragione <strong>di</strong><br />

vita all‟opera, la quale però permane « in fieri », sono ormai lontani, tuttavia non si può ancora pensare<br />

alla necessità della <strong>Canossa</strong> <strong>di</strong> una programmazione a largo respiro da sottoporre al vaglio, oltre che delle<br />

Autorità religiose, <strong>di</strong> quelle civili, dopo il Decreto <strong>di</strong> Spalatro (17 maggio 1818).<br />

I destinatari dell‟opera sono i medesimi delle PREFAZIONI precedenti, ma i « poveri », non più i miserabili<br />

e, con una sottolineatura nuova e tanto più allargata, « la GIOVENTU' che forma la speranza del tempo<br />

avvenire » a cui « si cerca provvedere coll‟educarla ed istruirla nelle scuole ». E' la risposta ad una<br />

domanda che, un secolo e mezzo dopo, in mezzo al brancolare <strong>di</strong> incertezze e dubbi, l'Istituto delle<br />

Canossiane si porrà.<br />

PREFAZIONE ALLE FIGLIE DELLA CARITA'<br />

Sono vari anni carissime sorelle che piacque alla Divina bontà in riguardo alla Madre delle<br />

Misericor<strong>di</strong>e Maria santissima <strong>di</strong> dare principio e stabilimento al minimo nostro Istituto.<br />

Dilatandosi questo a poco, a poco, bensì, ma perennemente <strong>di</strong>viene sempre più necessario che si<br />

stabilisca ovunque piacerà al Signore <strong>di</strong> metterlo, nell'esatta osservanza delle proprie sue Regole.<br />

Vengo perciò da' miei Superiori eccitata a formarne un epilogo, o compen<strong>di</strong>o per renderle più atte<br />

ad essere in un sol colpo d'occhio conosciute, e per rendervene più facile l'osservanza col facilitar-<br />

vene così la frequente considerazione, e lettura.<br />

Per maggior vostra intelligenza però parleremo prima brevemente dello scopo dell'Istituto<br />

per conseguire il quale si rendono necessarie le stabilite regole, come voi stesse se vorete <strong>di</strong>nanzi a<br />

Dio sinceramente riflettere potrete vedere.<br />

SCOPO OSSIA OGGETTO DELL 'ISTITUTO<br />

Anche questo Istituto per quanto minimo egli sia non può avere altro scopo se non quello<br />

ch'hanno gli altri santissimi Istituti che sin qui realmente servirono, ed illustrarono la Santa Chiesa,<br />

come desidera col Divino aiuto fare questo pure cioè d'operare la propria santificazìone cori mezzi<br />

all'Istituto proporzionati addattati.<br />

Suscitato quin<strong>di</strong> dal Signore in questi ultimi calamitosissimi tempi, e come essendo Istituto<br />

<strong>di</strong> Carità e nell'atto ch'è <strong>di</strong>retto a conseguire lo scopo suo primiero nella singola santificazione dei<br />

membri, gran parte dei mezzi per farlo sono <strong>di</strong>retti a provvedere anche ai bisogni spirituali dei<br />

poveri nostri fratelli, e singolarmente a quelli che si potevano giu<strong>di</strong>care maggiori nelle circostanze<br />

del suo nascimento. Egli è perciò dunque che quest'Istituto prendendo <strong>di</strong> mira d'adempire i due<br />

precetti della Carità si è <strong>di</strong> più proposto <strong>di</strong> eseguirli avendo una singolare mira all’imitazione <strong>di</strong><br />

Gesù Crocefisso onde ricopiarne le virtù, e singolarmente alcune in cui volle darci sulla Croce quasi<br />

<strong>di</strong>rebbesi un più luminoso esempio. E praticando poi queste, prestargli colle opere <strong>di</strong> Carità<br />

dall'Istituto abbracciate a procurare che i prossimi, e singolarmente la classe povera abbiano de<br />

nuovi mezzi per quanto però al debole nostro sesso è concesso, onde vivere cristianamente, e poter<br />

poi conseguire il frutto della Redenzione. Ciò postovi eccovi una chiara idea dalla quale<br />

agevolmente formar vi potrete <strong>di</strong> una Casa <strong>di</strong> Figlie della Carità desiderose sotto il potentissimo<br />

patrocinio <strong>di</strong> Maria Santissima Addolorata a cui sono de<strong>di</strong>cate <strong>di</strong> sacrificare se stesse e tutte<br />

sacrificarsi per la salute dei lor fratelli.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!