epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

[Anteriore al 1816]
PREFAZIONE ALLE FIGLIE DELLA CARITA'
B.4 - 4(Verona#1815.**.**)
Anche per questo, nuovi dubbi di impostazione cronologica. Ripete, nella struttura esterna e nei sottotitoli, il
B.2, con una incertezza a volte di definizioni, che non soltanto lo colloca tra il 1816 e il 1818 come i
precedenti, ma darebbe l‟impressione di essere anteriore ad essi perché, tra l'altro, non nomina le Maestre
di campagna, ma le chiama contadinelle con un termine ancora non ben definito. Lo si direbbe un primo
abbozzo di PREFAZIONE.
PREFAZIONE ALLE FIGLIE DELLA CARITA'
Sono vari anni carissime Sorelle che piacque alla divina bontà in riguardo della Madre delle
Misericordie Maria santissima di dare principio, e stabilimento al minimo nostro Istituto.
Dilatandosi questo a poco a poco bensì ma perenemente diviene sempre più necesario che si
stabilisca ovunque piacerà al Signore di metterlo nell'esatta osservanza delle proprie sue regole.
Eccovele però epilogate e compendiate, e rese atte ad essere da voi in un sol colpo d'occhio
conosciute onde rendervene più facile l'osservanza col facilitarvene la frequente considerazione e
lettura.
Per maggior vostra inteligenza parleremo però prima brevemente dello scopo dell'Istituto
per conseguire il quale si rendono necessarie le stabilite Regole come voi stesse se vorete dinnanzi a
Dio sinceramente riflettere potrete vedere.
SCOPO OSSIA OGGETTO DELL 'ISTITUTO
Anche quest'Istituto per quanto minimo egli sia non può avere altro scopo se non quello che
hanno gli altri santissimi Istituti i quali adornano e realmente servono Chiesa santa, come col
Divino aiuto brama servirla questo pure cioè d'operare la propria santificazione co' mezzi a quel
rispettivo Istituto addattati. Essendo dunque questo Istituto di Carità nell'atto ch'è diretto a
conseguire lo scopo suo primiero nella singola santificazione de membri, a pieno esercizio di carità,
è diretto altresì, a provvedere ai bisogni spirituali dei poveri nostri fratelli. Suscitato dal Signore in
questi ultimi tempi prese quindi di mira quelli che si potevano riguardare i maggiori nelle
circostanze del suo nascimento.
Individueremo qui adesso questi bisogni, facendovi conoscere come nella pratica delle
Regole vostre stabilite, potrete trovare i mezzi onde provvedervi.
BISOGNI A CUI SI CERCA PROVVEDERE
MEZZI CHE LE REGOLE PER CIO' PORGONO
Facilmente comprenderete Sorelle il bisogno che tutti abbiamo d'operare la santificazione
nostra e la nostra salute. In conseguenza prima di tutto a tale principal bisogno provvede l’Isituto
presentando ai suoi membri nelle interne sue Regole mezzi onde imitare Gesù Crocefisso in cui sta
la salute, e santificazione nostra; per maggior chiarezza sono le interne regole addattate ad alcune
virtù di cui volle Egli darci un più luminoso esempio sulla Croce come a suo luogo troverete.
Relativamente ai prossimi poi avvertite essere singolarmente l’Istituto diretto a giovare alla
classe più miserabile e più povera quantunque un Ramo in esso si trovi che riguarda la classe
signorile ma questo pure colima a formare una cosa sola o direbbesi a perfezionare quanto si fa per i
poveri.
I bisogni che singolarmente furono contemplati sono i seguenti:
Primo – L’Educazione custodia ed istruzione della gioventù povera della città non solo, ma