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epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

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NB. Le lettere che seguono fino al 940, si sono riunite cronologicamente tra loro ma non come le altre del settore<br />

VARIE, perché trattano <strong>di</strong> un medesimo argomento che interessa il giovane SCHIAVONI, il quale, contro la<br />

volontà dei genitori, ha chiesto aiuto anche alla <strong>Canossa</strong> per poter essere ammesso in Seminario ed essere or<strong>di</strong>nato<br />

Sacerdote missionario.<br />

Il giovane Schiavoni potrebbe essere ostacolato dal Conte Ivanovich.<br />

V.G.M. Veneratissimo Signor Provve<strong>di</strong>tore<br />

A MONSIGNOR TRAVERSI<br />

935(Venezia#1821.03.17)<br />

Ho l’onore d’inviare a V.S.M. Ill. e Rev. unitamente alla lettera per la mia Compagna della<br />

quale abbiamo già parlato, il paragrafo <strong>di</strong> risposta riguardante il nostro affare, jersera soltanto<br />

pervenutomi da Verona. Mi resta adesso da sapere se potrassi nel Seminario ottenere una camera<br />

pel noto soggetto, e lasciando io la <strong>di</strong>sposizione piena della <strong>di</strong>rezione dell’affare alla <strong>di</strong> Lei<br />

prudenza, ed avvedutezza, aggiungo solo che sul timore, che venendo in cognizione del Conte<br />

Ivanovich, che il Signor Antonio si trovasse in Verona in una casa non pienamente addattata alla <strong>di</strong><br />

lui nascita, non facesse qualche passo forte onde farlo per forza da colà partire, se mai Ella lo<br />

giu<strong>di</strong>casse migliore che ritardasse ancora qualche giorno sinchè fosse tutto concertato pel<br />

Seminario, dove potesse passare se non imme<strong>di</strong>atamente almeno poco dopo il suo arrivo, perché<br />

sarebbe poi allora per modo <strong>di</strong> spiegarci in seno al Governo, ne potrebbe a mio credere essere<br />

violentemente molestato. Ella (*) sà in ogni cosa meglio <strong>di</strong> me, e certamente in qualunque modo<br />

Ella risolva non dubiterò un momento che non sia quello che và fatto.<br />

Rafermandole la protesta dell’invariabile mio rispetto me le protesto per sempre<br />

(*) non solo perché conosce le circostanze, ma per ogni riguardo.<br />

[Venezia] 17 marzo 1821<br />

________________________<br />

NB. Minuta con una correzione autografa; ha in calce alla lettera una frase aggiunta con regolare<br />

richiamo (*).

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