02.06.2013 Views

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

A MONS. SARDAGNA<br />

914(Bergamo#1835.02.19)<br />

La <strong>Canossa</strong>, sempre fisicamente molto sofferente e desiderosa del Para<strong>di</strong>so, segnala a Monsignore che presto<br />

gli farà avere l‟incartamento completo per la richiesta della erezione canonica. Regola e Appen<strong>di</strong>ce sono già<br />

state copiate e una lettera ufficiosa <strong>di</strong>chiarerà perché manca momentaneamente l'elenco nominale. In realtà non<br />

le è facile compilarlo perché deve rimandare, per scarsa salute, una delle novizie destinate a Cremona. Potrà<br />

facilmente sostituirla, ma deve tornare a Verona per poter avere un quadro esatto. Spiega poi come sostituirà le<br />

novizie con religiose preparate, però con sostituzioni alternate. Chiarisce infine per quale timore aveva<br />

progettato <strong>di</strong> iniziare privatamente la fondazione <strong>di</strong> Cremona. E‟ l‟ultima lettera spe<strong>di</strong>ta a Cremona.<br />

V G e M Eccellenza Reveren<strong>di</strong>ssima<br />

[Bergamo] 19 febbraio 1835<br />

Eccomi a riscontrare l'ossequiato foglio dell'Eccellenza Vostra Reveren<strong>di</strong>ssima da me ricevuto<br />

lo scorso mercoledì e comincierò per domandarle mille perdoni dell'involontario ritardo prodotto da<br />

questa benedetta mia salute per cui mi trovai tanto indebolita che mi fu impossibile il farlo nell'ultima<br />

posta <strong>di</strong> venerdì come <strong>di</strong>visava. Non credesse Ella per altro che abbia trascurato l'affare.<br />

Andai a tutto rifletendo, e per meglio assicurarmi mi feci mandare dalle buone mie Compagne<br />

<strong>di</strong> Milano il corpo delle Carte della fondazione. La copia dell'Appen<strong>di</strong>ce, e le autentiche delle<br />

approvate Regole. Di queste sole facendone fare una esattissima copia siccome farò poi trascrivere<br />

l'Appen<strong>di</strong>ce colla lettera ufficiosa per far tenere tutto poi all'Eccellenza Vostra Reveren<strong>di</strong>ssima.<br />

L'elenco nominale pure subito che potrò spe<strong>di</strong>rglielo sarà fatto come quello che si presentò a Milano le<br />

qualificazioni del quale consistono unicamente nel nominare la Superiora e l'assistente nella <strong>di</strong>stinzione<br />

delle novizie da quelle che non lo sono e dallo spiegare ad ogni Figlia della Carità anche l'età sua.<br />

Sappia però che il maggior mio imbarazzo consiste nell'elenco permettendomi in questo<br />

momento il Signore un piccolo incaglio per cui a fare una cosa <strong>di</strong> proposito e sicura necessario<br />

renderebbesi ch'io potessi prima <strong>di</strong> mandarle l'elenco ritornar io a Verona. Già ho scritto per supplire<br />

pel caso non potessi per del tempo ancora esser in istato <strong>di</strong> partire, ma sarei molto più quieta se potessi<br />

prima colà recarmi.<br />

L'incaglio ch'ora mi nasce si è che una delle sei ricevute in forza della carità <strong>di</strong> Lei per Cremona<br />

ora manifesta col fatto una salute che non regge alla vita nostra malgrado tutti gli sforzi da essa fatti per<br />

restare; sono dunque costretta a doverla rimandare.<br />

Per sostituire sarà presto fatto ma vorrei, potendo, vedere e concretare anch'io. Un altra cosa mi<br />

farebbe ciò desiderare, e questa riservatamente m'onoro <strong>di</strong> comunicarla all'Eccellenza Vostra<br />

Reveren<strong>di</strong>ssima. Quando ultimamente mi trovava a Milano il Signor Conciliere Giu<strong>di</strong>ci, parlando della<br />

fondazione <strong>di</strong> Cremona con quel buon Cavaliere che mi favorì <strong>di</strong>sse col medesimo che me lo significò<br />

poi che si figurava ch'io non avrei fatto cotesta fondazione componendo l'affare <strong>di</strong> novizie, ma che<br />

pensava, e credeva che vi avrei messo delle già provete per formare le giovani.<br />

Avendo anche come sa la fondazione <strong>di</strong> Brescia, per cui era impegnata prima <strong>di</strong> Cremona vado<br />

stu<strong>di</strong>ando il modo <strong>di</strong> dare anche a Cremona pel primo momento alcune delle sei sue Figlie, e compire<br />

intanto con altre <strong>di</strong> età più matura onde avere il numero fare la figura, e poi in progresso a poco a poco<br />

eseguire i dovuti cambiamenti, e mettere quelle che veramente appartengono a cotesta Casa attribuendo<br />

già subito a quelle che verranno i piccoli fon<strong>di</strong> che riguardano le nostre sei, ma anche per questa<br />

operazione sembrarebbe necessario il mio ritorno a Verona perchè scarseggiando tanto <strong>di</strong> opportuni<br />

soggetti mi conviene cercare il modo <strong>di</strong> sostenere le Case tutte.<br />

Le <strong>di</strong>mando mille perdoni ma mi faccia la carità <strong>di</strong> scrivermi se mandandole le Regole<br />

coll'Appen<strong>di</strong>ce Ella crede che possa portare danno il <strong>di</strong>re nella lettera ufficiosa che appena giunta a

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!