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epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

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AD ELISABETTA RENZI<br />

872(Trento#1828.07.05)<br />

La Romagna è in agitazione. L‟Arciprete Gabellini e Suor Agnese Fattiboni sono in piena tempesta e la Renzi<br />

vorrebbe seguire Isabella Ferrari, che sta attendendo con ansia il suo ritorno a Verona. La <strong>Canossa</strong> però,<br />

assicurando un suo viaggio in Romagna, cerca <strong>di</strong> tranquillizzare entrambe perché non prendano decisioni<br />

inconsulte, ma attendano lei: a voce si intenderanno meglio.<br />

V.G.M. Carissima Figlia<br />

Malgrado tutte le circostanze d’amarezza che circondano cotesto amato Conservatorio non può<br />

credere mia Carissima Figlia quanta consolazione mi abbia apportato il gra<strong>di</strong>tissimo <strong>di</strong> Lei foglio del<br />

giorno 21 giugno vedendo come la bontà del Signore le continua la fortezza ed il dono della vocazione<br />

tra gli ostacoli, e le contrarietà.<br />

Mia Carissima Signora Betta io scrissi anche alla Cara Isabella 1 che purché non si per<strong>di</strong>no<br />

abbandonando l’orazione io non temo <strong>di</strong> nulla. Lasci pure che i <strong>di</strong>avoli <strong>di</strong> Napoli abbiano svegliato<br />

anche i romagnoli basta che non trascurino il ricorso a Maria Santissima tutto andrà bene.<br />

L’Amantissima nostra Madre si è per i nemici nostri quella terribile falange <strong>di</strong>sposta alla battaglia<br />

sempre però potente ed invincibile, solo ripeto mie Care Figlie, non trascurate d’invocarla<br />

coll’orazione.<br />

Il Signor Arciprete 2 mi scrisse pochi giorni sono, la cognizione in cui era venuto del motivo,<br />

che suscitò tante incertezze rapporto a Suor Maria Agnese 3 . A me sembra spiritualmente, che siavi<br />

ragione <strong>di</strong> rallegrarsi, vedendo una croce composta dalla Divina Carità per santificazione del Signor<br />

Arciprete e per eccitare le Care sue Figlie a cercare Dio solo senza appoggi, e conforti neppure<br />

spirituali, ma unicamente Dio.<br />

Veniamo adesso a parlare degli interessantissimi nostri affari. In primo luogo confermo alla mia<br />

Carissima Figlia Betta, quanto scrissi alla mia Cara Figlia Isabella, cioè che per mia parte sono sempre<br />

nella assoluta determinazione <strong>di</strong> venirle ad abbracciare nel prosismo settembre. Il trattare però adesso<br />

col <strong>di</strong> Lei fratello 4 per venire all’ora meco a Verona mi sembra cosa intempestiva.<br />

Convengo anch’io ch’egli non ignorerà la situazione del Conservatorio, ma a me pare che sino a<br />

tanto che non ci siamo intese in voce, e che non abbiamo unitamente, riflettute e maturate tutte le<br />

circostanze, non possiamo prudentemente concludere.<br />

Giacché il <strong>di</strong> Lei Signor fratello non è mal impresso ne mal prevenuto verso l’Istituto nostro<br />

s’Ella crede, trattando <strong>di</strong> ciò ch’Ella sa non essere a lui occulto, potrebbe aggiungere, che questo<br />

settembre mi aspetta, e che bramando ella, ed io unicamente coll’adempimento della Divina Volontà il<br />

Divino Servizio, e la Divina Gloria, bramiamo sentire anche il <strong>di</strong> lui parere per proccurare nel miglior<br />

modo possibile l’uno e l’altro. Ed intanto non nominerei Verona per non allarmare forse per niente la<br />

buona sua mamma 5 , come già si mise in agitazione la mamma della Cara Isabella 6 . Oltre <strong>di</strong> che,<br />

parlandole secondo il proprio intimo mio sentimento, non mi pare che sia da abbandonarsi da un<br />

momento all’altro, per <strong>di</strong>fficoltà che si prevegano, il pensiero <strong>di</strong> vedere stabilito l’Istituto nella<br />

1<br />

Isabella Ferrari (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542<br />

2<br />

Don Gabellini Giacomo (Ep.II/1, lett. 647, n. 3, pag. 599)<br />

3<br />

Suor Maria Agnese Fattiboni (Ep. II/2, lett. 852, n. 7, pag. 1123).<br />

4<br />

Il conte Renzi, la cui figlia Giuseppina continuò l’opera della zia nell’Istituto delle Maestre Pie dell’Addolorata.<br />

5<br />

Contessa Vittoria Boni.<br />

6<br />

Contessa Virginia Nani (Ep. II/2, lett. 882, n. 3, pag. 1180).

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