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epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

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A MONS. ZOPPI<br />

844(Venezia#1827.06.09)<br />

L'educazione delle tre maestre <strong>di</strong> Massa è ormai completata e la <strong>Canossa</strong> dà al Vescovo un giu<strong>di</strong>zio positivo, ma<br />

<strong>di</strong>verso per ciascuna delle tre, che spera possano tornare utilissime alla Diocesi.<br />

V. G. e M. Illustrissimo e Reveren<strong>di</strong>ssimo Monsignore<br />

S'ella mi conoscesse meno, e se io avessi minor cognizione della <strong>di</strong> Lei bontà non ar<strong>di</strong>rei piu <strong>di</strong><br />

scriverle perché giustamente temerei che la Signoria Vostra Illustrissima e Reveren<strong>di</strong>ssima avesse<br />

pensato che per trascuranza, e pigrizia non avessi voluto esercitar un atto <strong>di</strong> dovere da tanto tempo.<br />

Siccome però certa sono che ben facilmente Ella si persuade <strong>di</strong> quanto le <strong>di</strong>co come anche con tutta<br />

schiettezza e sincerità io le parlo, così can<strong>di</strong>damente l'assicuro avrei io realmente sofferto per non<br />

poterle scrivere, e forse adesso più che mai sento la privazione <strong>di</strong> non poterle scrivere io stessa, ma <strong>di</strong><br />

dovermi servire dell'altrui mano giachè le occupazioni dell'Istituto si vanno sempre più accrescendo,<br />

come ancor più fanno le mie, conseguentemente, o sono occupata io, o le poche volte che potrei, non<br />

possono le compagne. In somma Ella mi perdoni dell'involontaria mia tardanza, e mi permetto<br />

rinnovandole le proteste del massimo mio rispetto <strong>di</strong> richiamarmi altresì alla <strong>di</strong> Lei memoria.<br />

Non parlo a Vostra Signoria Illustrissima e Reveren<strong>di</strong>ssima del breve mio soggiorno a Milano,<br />

né delle copiose bene<strong>di</strong>zioni che degnossi il Signore spargere sui Santi Esercizj <strong>di</strong> quelle buone Dame,<br />

perché già Ella ne sarà stata informata da quei zelanti Signori <strong>di</strong> Lei amici che ci favoriscono, bensì le<br />

soggiungo come appena compiti gli Esercizj <strong>di</strong> Milano, e stata qualche giorno più <strong>di</strong> quello che voleva<br />

a Bergamo anche per un trattato <strong>di</strong> una novella fondazione in Val Camonica 1 <strong>di</strong> cui non sò ancor l'esito,<br />

visitai Rovato <strong>di</strong> Brescia 2 , ove trovai quel piccolo convento bastantemente riatato, ma non ho ancora<br />

soggetti per cominciare. Dopo pochi giorni che fui a Verona mi portai a Trento per aderire al genio <strong>di</strong><br />

Monsignor Vicario 3 , che bramava rivedessi la fabbrica come io desiderava prendere tutti i concerti per<br />

la fondazione. Il medesimo vorebbe che questo seguisse il prossimo ottobre, io lo bramerei, ma non<br />

ispero, che tutto possa essere in pronto a quell'epoca.<br />

Venni poi a Venezia ove ebbi pure gli Esercizj delle Dame che compirono nella solennità della<br />

scorsa domenica. Vorrei qui fermarmi almeno un mese, avendo se ben Ella si ricorda anche l'Ospitale<br />

delle Convalescenti 4 da avviare. Non sò per altro se né pur questa volta potrassi dare al medesimo<br />

principio, quantunque la casa sia provveduta, e riattata, ma molte cose restano da pre<strong>di</strong>sporsi, ed io<br />

desidero che quando sarà il principio tutto sia or<strong>di</strong>nato in modo onde abbia ogni cosa da progre<strong>di</strong>re<br />

felicemente.<br />

Detto adesso bastantemente dell'Istituto veniamo a noi, vale a <strong>di</strong>re parliamo un poco delle<br />

buone maestre <strong>di</strong> Massa. Per parte mia l'assicuro che non ho se non a lodarmi <strong>di</strong> tutte. La Colomba 5<br />

oltre il <strong>di</strong>portarsi benissimo, à imparato bene un po' <strong>di</strong> tutto. Non<strong>di</strong>meno un por per l'età, un po' per la<br />

salute, un poco perché non parmi abbia una positiva vocazione, non saprei assicurarmi avesse da<br />

riuscire per maestra.<br />

La Teresa 6 è buona assai, prudente, ma limitata nel talento, à imparato per i lavori, ma non tanto<br />

per lo stu<strong>di</strong>o non essendo atta a fare <strong>di</strong> più su tale articolo; per altro parmi che lo sara bastantemente per<br />

1 Val Camonica , solco vallivo nelle Prealpi Lombarde. Vi scorre il fiume Oglio.<br />

2 Margherita Caprini (Ep. II/2, lett. 804, n. 1, pag. 994).<br />

3 Mons. Sardagna Emanuele, Vicario Capitolare <strong>di</strong> Trento (Ep. I, lett. 388, n. 5, pag. 626).<br />

4 Ospedale delle Convalescenti (Ep. II/2, lett. 826, n. 3, pag. 1054).<br />

5 Colomba Vignaroli (Ep. II/2, lett. 843, n. 1, pag. 1092).<br />

6 Teresa Vaccà (Ep. II/2, lett. 843, n. 1, pag. 1092).

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