epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

prossimo novello anno, supplicando umilmente il Signore a voler essere il di Lei conforto nei lunghi
anni che le desidero, come sarà poi la di Lei corona negli anni eterni.
Accetti questi veraci miei sentimenti, e si degni di accettar anche i rispetti delle mie Compagne,
le quali con me mai dimenticheranno il bene che ci ha fatto; ed implorando la sacra pastorale di Lei
benedizione passo ad ossequiosamente rafermarle la massima mia venerazione
Di Vostra Signoria Illustrissima e Reverendissima
Verona, San Giuseppe, li 24 dicembre 1825
All’Illustrissimo e Reverendissimo Signore
Monsignor Francesco Maria Zoppi
Vescovo Degnissimo di Massa e Carrara
G E N O V A per
M A S S A
Umil.ma Ubb.ma Osseq.ma
Serva Maddalena di Canossa Figlia della Carità 1
1 NB. Nell’A.C.R. c’è questa bella copia con firma autografa, ma c’è pure la minuta piuttosto
tormentata con indirizzo e alcune correzioni autografe della Canossa