02.06.2013 Views

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La gioia del Manziana nell’annunciarlo è talmente intensa, che i suoi scritti acquistano il timbro caldo <strong>di</strong> un Salmo<br />

<strong>di</strong> esultanza.<br />

A riscontro le lettere della <strong>Canossa</strong> sono sempre una doccia fredda, perché si avverte in lei il timore che i fo n<strong>di</strong><br />

non siano sufficienti e che la fondazione pesi troppo sugli offerenti.<br />

Vince la certezza del Manziana, che si sente sicuro contro tutti gli ostacoli e fissa la data <strong>di</strong> fondazione: prirnavera<br />

del 1835. Ignorava – lo possiamo <strong>di</strong>re ora noi che conosciamo la soluzione del dramma – che la morte della vera<br />

protagonista avrebbe ritardato ancora la realizzazione del lungo sogno.<br />

AL SIGNORE CARLO MANZIANA<br />

786(Bergamo#1819.09.**)<br />

La <strong>Canossa</strong>, che è in viaggio tra Bergamo e Milano, non può mandare subito il Piano richiesto, anche se ha un<br />

forte interesse per Brescia. Lo farà quanto prima.<br />

V:G: e M: Illustrissimo Signor Carlo 1<br />

Mi fù impossibile nello scorso or<strong>di</strong>nario 2 riscontrare il pregiatissimo <strong>di</strong> Lei foglio in data 4<br />

settembre perchè affollata <strong>di</strong> occupazioni anche per essere il momento <strong>di</strong> fare una gitta a Bergamo per<br />

affari dell'Istituto. Benché possibile non mi sia rispondere aggiungendo alla lettera il richiestomi<br />

quadro dell'Istituto come bramerei neppur oggi trovandomi in viaggio trà Bergamo e Milano non<br />

voglio però trascurare un momento libero che mi resta per assicurarla stimatissimo Signor Carlo della<br />

mia più vera stima e del sincero mio interessamento per servire il veneratissimo <strong>di</strong> Lei Prelato 3 , la Cara<br />

Signora Erminia 4 ed i coman<strong>di</strong> del<br />

(NB La minuta a questo punto rimane interrotta. In quarta pagina, appena arrivata da Bergamo, la<br />

<strong>Canossa</strong> fa stendere un'altra parte <strong>di</strong> minuta che ripete gli stessi concetti della prima, ma che rimane essa<br />

pure incompleta.)<br />

Appena giunta da Bergamo ove gli affari dell'Istituto per brevi momenti mi chiamarono, riscontro<br />

sul punto il pregiatissimo <strong>di</strong> Lei foglio in data 4 corrente. Non già per avere il contento <strong>di</strong> servire sul<br />

punto il veneratissimo loro Prelato e lo stimatissimo Signor Preposto per i quali ripiena sono <strong>di</strong> rispetto<br />

e <strong>di</strong> venerazione, la degna <strong>di</strong> Lei persona e la buona Signora Erminia ma per protestare loro il mio più<br />

vivo interessamento per Brescia e quanto prima <strong>di</strong>ffusamente mi darò il piacere d'informarla d'ogni<br />

1 CARLO MANZIANA (Ghe<strong>di</strong> 1770 - Brescia 1842). Da giovane venne a Brescia per iniziare su vasta scala il commercio<br />

estero delle sete bresciane e, della larga fortuna che procurò alla sua famiglia, fece gran parte ad ogni iniziativa <strong>di</strong> bene<br />

civile e religioso. Tra l'altro chiamò a Brescia le Figlie della Carità della <strong>Canossa</strong> e aiutò il nascente Istituto delle Ancelle<br />

della Carità della Beata Crocifissa Di Rosa. L'epigrafe del cenotafio, che sorge nel cerchio dei Gran<strong>di</strong> bresciani nel<br />

cimitero Vantiniano, lo definisce « nettissimo commerciante » mentre le altre iscrizioni dei vari specchi danno la misura<br />

dei gravi dolori, che egli seppe inserire nella <strong>di</strong>vina economia. Lo precedettero nella tomba nel 1824 la sorella Lucia, nel<br />

1832 la moglie Elisabetta, in altri anni due sorelle e due bimbi appena nati, nel 1839 due fratelli, uno dei quali, Giuseppe,<br />

giovane seminarista. L'attuale Vescovo <strong>di</strong> Crema, Mons. Carlo Manziana, <strong>di</strong>chiara che il suo trisavolo aveva una filanda a<br />

Brescia, una a S. Eufemia della Fonte, sobborgo <strong>di</strong> Brescia, un negozio <strong>di</strong> seta in contrada della Mercanzia, ora Via<br />

Goffredo Mameli, e una Messaggeria per rapporti commerciali con l'estero. Era pure entusiasta aderente alla rosminiana<br />

«Società degli amici », come asserisce G. Garioni Bertolotti <strong>di</strong> Brescia, che scrisse sul Rosmini.<br />

2 Servizio postale.<br />

3 Mons. GABRIO MARIA NAVA, nato a Barzanò nel 1758, dottore in teologia, prevosto <strong>di</strong> S. Stefano in Milano, poi <strong>di</strong> S.<br />

Ambrogio. Nel 1807 fu consacrato, a Milano, vescovo <strong>di</strong> Brescia e morì nel 1831.<br />

4 ERMINIA PANZERINI: Cf. c.s. nell'introduzione all'AFFARE.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!